Linea G.pdf - Fondazione Santa Lucia
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Ricerca clinica traslazionale<br />
sintomi dovuti alla malattia possono essere motori, sensitivi, sfinterici, visivi,<br />
e cognitivi. L’interesse per questi ultimi disturbi è abbastanza recente, ma di<br />
crescente importanza, in quanto sono frequenti, essendo riscontrati dal 40 al<br />
65% dei casi, e possono condizionare pesantemente la qualità della vita dei<br />
pazienti, dei familiari e dei caregivers.<br />
Articolazione<br />
G.2.1 – Valutazione dei cambiamenti emodinamici in seguito a stimoli<br />
a diversa valenza emozionale in pazienti con sclerosi multipla.<br />
Studio con il doppler transcranico (Maria Grazia Grasso)<br />
G.2.2 – Idrokinesiterapia nel trattamento della sclerosi multipla (Luca Pace)<br />
G.2.3 – Valutazione dell’efficacia del trattamento farmacologico<br />
con immunomodulatori in pazienti ambulatoriali<br />
con Sclerosi Multipla (Maria Grazia Grasso)<br />
G.3 – PROBLEMATICHE NEUROPSICOLOGICHE NELLA RIABILITAZIONE<br />
DELLE DISABILITÀ INFANTILI DA CAUSA NEUROLOGICA<br />
Un recente interesse è stato dedicato alle problematiche neuropsicologiche<br />
nella riabilitazione delle disabilità infantili da causa neurologica. Fino a<br />
poco tempo fa la nosografia utilizzava in maniera generica il termine ritardo<br />
mentale in una vasta categoria di cerebropatie, evolutive e non, non differenziando<br />
ulteriormente le varie componenti di tale ritardo. Recentemente si sta<br />
cercando di individuare nell’ambito di tali ritardi i punti di debolezza e di<br />
forza, per cercare di ottimizzare le risorse disponibili.<br />
Articolazione<br />
G.3.1 – Proposta di una nuova batteria neuropsicologica per la Sindrome<br />
di Rett (Maria Rosa Pizzamiglio)<br />
G.3.2 – Studio longitudinale in bambini con rilevante disabilità neurologica<br />
afferenti ad un ospedale di neuroriabilitazione (Daniela Morelli)<br />
G.3.3 – Il profilo neuropsicologico nella sindrome di Wolf-Hirschhorn<br />
(Maria Cristina Cossu)<br />
G.4 – SVILUPPO DI PROTOCOLLI E LINEE GUIDA PER IL TRATTAMENTO RIABILITATIVO<br />
DELLE LESIONI MIDOLLARI E DELLE SINDROMI DA DANNO CEREBELLARE<br />
Tale filone si propone di sviluppare protocolli per il trattamento riabilitativo<br />
delle lesioni midollari, in particolar modo di quelle post-traumatiche, sia complete<br />
che incomplete, per cercare di ottimizzare le risorse disponibili e di raggiungere<br />
la migliore autonomia possibile. Tale patologia è di rilevante interesse<br />
sociale, in particolare per la giovane età della maggior parte dei pazienti affetti.<br />
Si cerca, inoltre, di completare le informazioni riguardo ai postumi delle<br />
lesione cerebellari, in quanto negli ultimi venti anni si è sempre più andato<br />
affermando il concetto che il danno cerebellare non è limitato al solo ambito<br />
2006 579