Linea G.pdf - Fondazione Santa Lucia
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Sezione III: <strong>Linea</strong> di ricerca corrente G<br />
G.4.1 – Sviluppo di protocolli e linee guida per il trattamento<br />
riabilitativo delle lesioni midollari (Marco Molinari)<br />
Scopo dello studio, articolato in 36 mesi e partito nel 2004, è valutare le<br />
caratteristiche cinematiche del passo di pazienti con postumi di lesione<br />
midollare post-traumatica incompleta, aventi lo stesso punteggio basale di<br />
una specifica scala di valutazione (WISCI), integrando la scala con parametri<br />
derivati da altre valutazioni, e praticanti trattamento riabilitativo intensivo, al<br />
fine di valutare i fattori che influenzano la deambulazione.<br />
I pazienti sono sottoposti a studio clinico mediante varie scale per misurare<br />
lo stato neurologico, l’equilibrio, la spasticità, il dolore; sono stati sottoposti<br />
a studio della deambulazione con WISCI, e prove di deambulazione<br />
(Timed Up and Go, six min walking, ten mt walking); analisi cinematica del<br />
cammino; studio del consumo energetico. Si sta procedendo alla valutazione<br />
della deambulazione in tali pazienti, sia prima che dopo trattamento della<br />
spasticità dei muscoli degli arti inferiori con tossina botulinica, trattamento<br />
appunto volto a ridurre la spasticità stessa. Al momento sono stati esaminati<br />
circa 70 pazienti con lesione midollare incompleta.<br />
G.4.2 – Sviluppo di un protocollo diagnostico per la valutazione<br />
clinico cinematica del cammino (Giorgio Scivoletto)<br />
Lo studio si propone di sviluppare un protocollo di valutazione clinica e<br />
un’indagine di fattibilità della deambulazione dei soggetti con lesioni midollari<br />
basato sull’utilizzo dell’analisi cinematica del cammino.<br />
L’analisi cinematica del movimento (gait analysis) è stata finora utilizzata<br />
principalmente nell’ambito della ricerca sperimentale e solo saltuariamente<br />
in ambito di ricerca clinica. In realtà la analisi del movimento può<br />
rivestire un ruolo fondamentale anche nella pratica clinica e riabilitativa, e<br />
se associato a un accurato esame obiettivo può rappresentare anche un<br />
valido strumento diagnostico per molteplici patologie dell’apparato locomotorio.<br />
Attraverso l’analisi del movimento è possibile avere i dati cinematici e<br />
cinetici necessari per valutare il grado e il tipo di disabilità del paziente,<br />
mettendo il riabilitatore in condizione di elaborare un ipotetico piano di<br />
trattamento. Successivamente, grazie alle ulteriori valutazioni, è possibile<br />
verificare la reale efficacia dell’intervento riabilitativo. Tale metodica di analisi<br />
della marcia risulta sicuramente di facile realizzazione, ripetibile e più<br />
obiettiva rispetto al tradizionale studio deambulatorio attraverso la semplice<br />
osservazione clinica del paziente e alla somministrazione di scale cliniche<br />
di valutazione.<br />
Attualmente nella pratica clinica è possibile valutare la capacità di deambulazione<br />
dei soggetti con lesione midollare attraverso la valutazione strumentale<br />
del cammino per mezzo di apparecchi in grado di fornire informazioni<br />
sulla cinematica del movimento basati sull’acquisizione delle coordinate<br />
cartesiane relative a specifici markers applicati sui segmenti corporei da analizzare.<br />
Per lo studio della cinematica degli arti inferiori durante la deambulazione<br />
vengono utilizzati specifici apparecchi tra loro interfacciati quale quello<br />
588 2006