itas mutua - Gruppo ITAS
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RELAZIONI E BILANCI 2009
RELAZIONI E BILANCI 2009<br />
INDICE<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Relazione del Consiglio di Amministrazione<br />
Relazione sulla gestione 9<br />
Nota integrativa 27<br />
Relazione del Collegio Sindacale 85<br />
Relazione di Certificazione 87<br />
Relazione dell’Attuario 89<br />
Bilancio 2009<br />
Stato patrimoniale dell’esercizio 2009 (All. I) 93<br />
Conto economico dell’esercizio 2009 (All. II) 101<br />
Dettaglio delle rivalutazioni al 31 dicembre 2009 107<br />
Delibera dell’Assemblea generale ordinaria (24.4.2010) 111<br />
BILANCIO CONSOLIDATO<br />
PARTE A - Relazione sulla gestione 117<br />
PARTE B - Prospetti contabili consolidati 127<br />
Stato Patrimoniale 127<br />
Conto Economico 129<br />
Conto Economico Complessivo 130<br />
Prospetto delle variazioni di Patrimonio netto 131<br />
Rendiconto Finanziario 132<br />
Nota Integrativa al bilancio consolidato 133<br />
PARTE C - Criteri generali di redazione e area di consolidamento 133<br />
PARTE D - Criteri di valutazione 135<br />
PARTE E - Risk report 150<br />
PARTE F - Informazioni di supporto delle voci esposte dei prospetti di bilancio 173<br />
PARTE G - Altre informazioni 204<br />
PARTE H - Prospetti allegati alla Nota Integrativa 206<br />
Relazione del Collegio Sindacale 220<br />
Relazione di Certificazione 221<br />
Prospetto delle Partecipazioni 223<br />
<strong>ITAS</strong> ASSICURAZIONI S.p.A.<br />
Relazione del Consiglio di Amministrazione<br />
Relazione sulla gestione 229<br />
Nota integrativa 243<br />
Relazione del Collegio Sindacale 290<br />
Relazione di Certificazione 292<br />
Relazione dell’Attuario 294<br />
Bilancio 2009<br />
Stato patrimoniale dell’esercizio 2009 (All. I) 297<br />
Conto economico dell’esercizio 2009 (All. II) 305<br />
Delibera dell’Assemblea generale ordinaria (23.4.2010) 311<br />
3
BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2009<br />
<strong>ITAS</strong> VITA S.p.A.<br />
Relazione del Consiglio di Amministrazione<br />
Relazione sulla gestione 317<br />
Nota integrativa 331<br />
Relazione del Collegio Sindacale 394<br />
Relazione di Certificazione 396<br />
Relazione dell’Attuario 398<br />
Bilancio 2009<br />
Stato patrimoniale dell’esercizio 2009 (All. I) 401<br />
Conto economico dell’esercizio 2009 (All. II) 409<br />
Delibera dell’Assemblea generale ordinaria (23.4.2010) 415<br />
PLURIFONDS Fondo Pensione Aperto<br />
Relazione degli Amministratori sulla gestione del Fondo<br />
Relazione sulla gestione 419<br />
Nota integrativa 427<br />
Bilancio 2009<br />
Stato patrimoniale dell’esercizio 2009 471<br />
Conto economico dell’esercizio 2009 471<br />
ASSICURATRICE VAL PIAVE S.p.A.<br />
Relazione del Consiglio di Amministrazione<br />
Relazione sulla gestione 481<br />
Nota integrativa 495<br />
Relazione del Collegio Sindacale 529<br />
Relazione di Certificazione 532<br />
Relazione dell’Attuario 534<br />
Bilancio 2009<br />
Stato patrimoniale dell’esercizio 2009 (All. I) 537<br />
Conto economico dell’esercizio 2009 (All. II) 545<br />
Delibera dell’Assemblea generale ordinaria (22.4.2010) 551<br />
BILANCI DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE<br />
<strong>ITAS</strong> HOLDING S.r.l.<br />
Bilancio al 31 dicembre 2009 in forma abbreviata 556<br />
Nota integrativa 559<br />
<strong>ITAS</strong> SERVICE S.r.l.<br />
Bilancio al 31 dicembre 2009 in forma abbreviata 570<br />
Nota integrativa 573<br />
4
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
<strong>ITAS</strong> ISTITUTO TRENTINO - ALTO ADIGE PER ASSICURAZIONI SOCIETÀ MUTUA DI ASSICURAZIONI<br />
(o anche <strong>ITAS</strong> MUTUA)<br />
Società fondata nel 1821<br />
Sede Sociale: via Mantova, 67 – 38122 Trento – Italia<br />
Tel.: 0461 891711 – fax 0461 980297<br />
www.gruppo<strong>itas</strong>.it - <strong>itas</strong>.direzione@gruppo<strong>itas</strong>.it<br />
Fondo di garanzia Euro 75.000.000<br />
P.IVA / C.F. / Registro imprese di Trento 00110750221<br />
Impresa autorizzata all’esercizio delle assicurazioni a norma dell’art. 65 del R.D.I.<br />
n° 966 del 29.4.1923<br />
Iscritta all’albo gruppi assicurativi al n° 010 ed all’albo delle imprese di<br />
assicurazione e riassicurazione al n° 1.00008<br />
RELAZIONI E BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
COMPONENTI IN CARICA ALLA DATA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO<br />
Consiglio di Amministrazione<br />
PRESIDENTE<br />
Paolo Marega *<br />
VICEPRESIDENTI<br />
Guido Borrelli *<br />
Norbert Plattner *<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
CONSIGLIERI<br />
Ernesto Bertoli<br />
Mario Calamati<br />
Guido Conci<br />
Roberto Dal Mas (dal 16/02/2010)<br />
Giovanni Di Benedetto *<br />
Renato Gislimberti *<br />
Alberto Guareschi<br />
Luigi Menegatti<br />
Konrad Oberrauch<br />
Georg Pickel<br />
Marco Radice *<br />
Franco Senesi<br />
Danilo Zanoni<br />
Collegio Sindacale<br />
PRESIDENTE<br />
Pier Luigi Bonazza<br />
SINDACI EFFETTIVI<br />
Sergio Fedrizzi<br />
Hermann Steiner<br />
SINDACI SUPPLENTI<br />
Stefano Angheben<br />
Nino Eghenter<br />
Direzione Generale<br />
DIRETTORE GENERALE<br />
Fabrizio Lorenz<br />
CONDIRETTORE GENERALE<br />
Ermanno Grassi<br />
VICEDIRETTORE GENERALE<br />
Luciano Rova<br />
* Membri del Comitato Esecutivo<br />
7
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2009<br />
8
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2009<br />
Signori Delegati,<br />
la crisi finanziaria, iniziata nella seconda metà del 2007 e proseguita per tutto l’anno successivo,<br />
ha registrato il suo punto più profondo verso la fine del primo trimestre 2009.<br />
L’intervento coordinato delle banche centrali, volto a garantire continua liquidità al sistema<br />
bancario, unitamente agli interventi di urgenza varati dai governi, ha evitato il crollo del<br />
sistema finanziario mondiale. I forti interventi pubblici a sostegno dell’economia hanno così<br />
contribuito ad interrompere la spirale negativa ridando fiducia agli investitori finanziari. Dal<br />
secondo trimestre 2009 le borse di tutto il mondo hanno invertito la tendenza conseguendo<br />
rialzi anche significativi che hanno consentito di riprendere le perdite sofferte nel 2008.<br />
Anche se l’economia americana ha mostrato qualche segnale di ripresa negli ultimi due<br />
trimestri dell’anno, in Europa si è registrato un deciso e sensibile calo di tutti i maggiori<br />
indicatori reali per tutto il 2009.<br />
Il mercato del lavoro ha subito una decisa contrazione e la percentuale di disoccupati, sia<br />
negli Stati Uniti sia in Europa, è vicina al 10%.<br />
Il Prodotto Interno Lordo italiano è pesantemente caduto (-5,1%) registrando così il peggior<br />
risultato dal 1971 e la produzione industriale è rimasta in territorio negativo durante tutto<br />
l’anno anche per la flessione dei consumi delle famiglie.<br />
Il mercato assicurativo italiano evidenzia una contrazione dei premi nel comparto danni, confermando<br />
in tal modo i segnali di rallentamento già registrati nel corso dell’anno precedente.<br />
La flessione è stata del 2% nel totale dei premi danni, mentre nell’Rc Auto la contrazione<br />
è stata pari al 3,6% per una sostanziale riduzione della tariffa effettivamente applicata al<br />
ribasso. In tale contesto negativo <strong>ITAS</strong> Mutua ha invece registrato un incremento dei premi<br />
emessi ed una buona dinamica nello sviluppo della sinistralità di competenza. La forte spinta<br />
commerciale con l’apertura di nuovi punti vendita, il grande sforzo produttivo e le necessarie<br />
implementazioni organizzative dettate dalle nuove normative hanno tuttavia comportato<br />
maggiori oneri gravando il conto economico. Il risultato è positivo per il beneficio di plusvalenze<br />
straordinarie a compensazione dell’appesantimento del saldo del conto tecnico.<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Provvedimenti in Materia Fiscale e Civilistica<br />
Nell’esercizio 2009 sono state introdotte alcune novità in materia fiscale e civilistica d’impresa.<br />
Di seguito si segnalano le principali innovazioni che hanno interessato in modo<br />
particolare il settore assicurativo.<br />
Il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 198 in attuazione alla V Direttiva europea ha<br />
stabilito – a decorrere dal 11 dicembre 2009 – l’aumento del massimale minimo per l’assicurazioni<br />
obbligatoria della responsabilità civile auto. I nuovi massimali previsti per il 2009<br />
sono pari ad almeno 2,5 milioni € per sinistro con danni alle persone e a 0,5 milioni € per<br />
sinistro con danni alle cose.<br />
La Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 ha introdotto significative novità in tema di ammortamento<br />
attraverso la soppressione della lett. b), c. 4, dell’art. 109 e le modifiche all’art. 102<br />
del Testo Unico delle Imposte sui Redditi. In particolare, con decorrenza dall’esercizio 2009,<br />
9
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2009<br />
è stato introdotto l’obbligo di operare la riduzione a metà del coefficiente di ammortamento<br />
per il primo anno di utilizzo del bene.<br />
La Legge 23 luglio 2009, n. 99 ha modificato l’art. 1899 del Codice Civile, reintroducendo<br />
la possibilità per le compagnie assicuratrici di offrire polizze nei rami danni - inclusa la RC<br />
Auto - di durata poliennale, purché venga riconosciuta una riduzione del premio rispetto a<br />
quello previsto per la stessa copertura di un contratto annuale. Nel caso di polizze di durata<br />
superiore a cinque anni, l’assicurato ha diritto di recedere, trascorso il quinquennio, dando<br />
un preavviso di sessanta giorni. La nuova disposizione si applica ai contratti stipulati successivamente<br />
al 15 agosto 2009, data di entrata in vigore della legge.<br />
PRINCIPALI REGOLAMENTI DELL’ISTITUTO DI VIGILANZA<br />
VALUTAZIONE DEGLI ELEMENTI NON DUREVOLI DELL’ATTIVO – REGOLAMENTO N. 28<br />
Il Regolamento n. 28 viene introdotto a seguito dell’emanazione del decreto legge 29 novembre<br />
2008, n. 185 (c.d. Decreto Anticrisi) ed è in vigore già per i bilanci relativi all’esercizio<br />
2008. La norma intende disciplinare i criteri di valutazione degli elementi dell’attivo non<br />
destinati a permanere durevolmente nel patrimonio dell’impresa, consentendo di valutare i<br />
titoli in base al valore registrato nell’ultimo bilancio approvato qualora il valore di mercato<br />
alla data di chiusura dell’esercizio risulti inferiore.<br />
La società non si è avvalsa della facoltà prevista.<br />
PARITA’ DI TRATTAMENTO TRA UOMINI E DONNE – REGOLAMENTO N. 30<br />
Il Regolamento n. 30 del 12 maggio 2009 ha inteso garantire la parità di trattamento nei<br />
rapporti contrattuali, a prescindere dal sesso del contraente. Il legislatore ha comunque consentito<br />
differenziazioni delle tariffe e delle prestazioni, solamente laddove siano riscontrabili<br />
differenti incidenze sul rischio legate all’appartenenza dell’assicurato all’uno o all’altro sesso.<br />
BANCA DATI SINISTRI – REGOLAMENTO N. 31<br />
Il Regolamento n. 31 del 1 giugno 2009 ha disciplinato la creazione presso l’ISVAP di una<br />
banca dati finalizzata a prevenire e contrastare le frodi nel settore dell’assicurazione obbligatoria<br />
r.c.auto. In tale banca dati, che ne sostituisce una analoga preesistente e operativa dal<br />
2001, confluiscono le informazioni relative ai sinistri che coinvolgono veicoli immatricolati<br />
in Italia. Le novità introdotte sono volte in via pressoché esclusiva a migliorare l’operatività<br />
e la funzionalità del database.<br />
ACQUISIZIONE DI PARTECIPAZIONI QUALIFICATE IN IMPRESE DI ASSICURAZIONE E RIASSICURAZIONE,<br />
BANCHE E IMPRESE DI INVESTIMENTO – COMUNICAZIONE ISVAP N. 3<br />
La Comunicazione ISVAP n. 3 del 2 luglio 2009 recepisce la direttiva comunitaria 2007/44/CE<br />
e disciplina la materia delle acquisizioni di partecipazioni rilevanti in imprese di assicurazione<br />
e di riassicurazione. La norma fornisce regole procedurali e criteri per la valutazione<br />
prudenziale di acquisizioni di partecipazioni ed incrementi delle stesse.<br />
Fatti di Rilievo<br />
A seguito del provvedimento ISVAP 12 novembre 2009, n. 2748 è stata deliberata la scissione<br />
parziale di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni a favore di <strong>ITAS</strong> Mutua con effetto civile, contabile e<br />
fiscale fissato alle ore 24.00 del 31 dicembre 2009.<br />
La scissione è stata eseguita mediante assegnazione di parte del patrimonio di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni<br />
alla beneficiaria <strong>ITAS</strong> Mutua e conseguente annullamento di n. 4.250.000 azioni<br />
del valore nominale di € 2,00 cadauna. Il capitale sociale di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni è passato<br />
quindi da 13,5 milioni € a 5 milioni €.<br />
10
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
La società ha quindi beneficiato degli elementi patrimoniali costituenti il compendio scisso<br />
ed è inoltre divenuta assegnataria delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività assicurativa<br />
e riassicurativa nei rami 6. Corpi di veicoli marittimi lacustri e fluviali e 7. Merci trasportate,<br />
nonché delle autorizzazioni relative ai rischi di responsabilità del vettore dei rami 10. Responsabilità<br />
civile autoveicoli terrestri e 12. Responsabilità civile veicoli marittimi, lacustri e fluviali,<br />
di cui all’art. 2, comma 3 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209. Le medesime<br />
autorizzazioni sono venute meno in capo ad <strong>ITAS</strong> Assicurazioni.<br />
La scissione si è inserita in un più ampio disegno di ristrutturazione industriale di <strong>Gruppo</strong>,<br />
volto principalmente alla realizzazione di un modello organizzativo più semplice ed efficiente,<br />
con una separazione dei canali di acquisizione dei rischi tra le diverse società danni.<br />
Durante l’esercizio <strong>ITAS</strong> Mutua ha quindi acquisito – divenendone unico socio - l’intero<br />
pacchetto azionario di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni detenuto dal socio tedesco Hannover Rückersicherung<br />
AG (43,74%) e dalla controllata <strong>ITAS</strong> Holding (56,26%). La compravendita realizzata<br />
con la società tedesca ha inoltre permesso lo smobilizzo dell’intera partecipazione di E+S<br />
Rückversicherung AG ritenuta non più strategica per effetto della complessiva operazione,<br />
permettendo alla società di realizzare una plusvalenza straordinaria di 9,4 milioni €. Ad essa<br />
si aggiunge un avanzo di scissione pari a 1,5 milioni €, interamente imputato ad incremento<br />
del patrimonio netto.<br />
La cessione della partecipazione in <strong>ITAS</strong> Assicurazioni ha comportato l’estromissione di <strong>ITAS</strong><br />
Holding dal business attinente il ramo danni, rendendo di conseguenza opportuna la riduzione<br />
del capitale sociale per esuberanza, previa acquisizione della partecipazione detenuta da<br />
Banca di Trento e Bolzano. La consistenza della partecipazione al capitale della controllata<br />
<strong>ITAS</strong> Holding è quindi scesa alla fine dell’esercizio per effetto, appunto, dell’abbattimento del<br />
capitale sociale da 95 a 63 milioni €.<br />
Al nuovo complessivo assetto del <strong>Gruppo</strong> – che ha visto la fuoriuscita di Banca di Trento e<br />
Bolzano dal capitale di <strong>ITAS</strong> Holding - ha fatto seguito la ricollocazione della partecipazione<br />
della banca tramite un apporto al fondo di garanzia quale nuovo socio sovventore.<br />
Sul versante degli investimenti, prosegue secondo la tempistica prevista la costruzione dell’immobile<br />
destinato ad ospitare la nuova sede <strong>ITAS</strong>. La realizzazione dell’opera è gestita<br />
dalla società Castello SGR SpA, che - attraverso il Fondo Immobiliare Clesio - cura l’intera<br />
riqualificazione di un’importante area urbana sita a sud di Trento denominata “ex Michelin”.<br />
Nell’area sorgeranno, oltre ad uffici, costruzioni di interesse pubblico ed edifici destinati all’edilizia<br />
residenziale. La Società ha provveduto all’acquisto del terreno e all’iscrizione degli<br />
acconti dovuti in relazione ai diversi stati di avanzamento dei lavori per complessivi 33<br />
milioni €.<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Andamento della Gestione<br />
L’esercizio 2009 registra un rapporto sinistri a premi conseguito nel lavoro diretto del 69,0<br />
per cento, in miglioramento rispetto all’esercizio precedente. Il saldo tecnico rimane tuttavia<br />
negativo per 8.573 m. € (-5.155 m. € nell’esercizio precedente) per effetto dei maggiori oneri<br />
tecnici e delle spese di gestione.<br />
La gestione finanziaria ha risentito positivamente della ripresa dei corsi obbligazionari ed<br />
azionari. L’adozione di una politica monetaria espansiva da parte delle banche centrali ha<br />
infatti consentito il miglioramento dei corsi obbligazionari, mentre un clima di moderata<br />
fiducia ha indotto la ripresa dei corsi azionari.<br />
Anche al fine di garantire un’adeguata resa del portafoglio, è proseguita la politica d’investimento<br />
in titoli a tasso fisso, di cui una parte destinata al comparto durevole. Sul settore<br />
azionario è stato privilegiato l’investimento in società quotate a maggior capitalizzazione,<br />
11
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2009<br />
confermando comunque un’esposizione complessiva prudenziale su percentuali contenute.<br />
La componente Fondi comuni d’investimento è ricondotta essenzialmente alla tipologia immobiliare.<br />
Il saldo della gestione ordinaria è pari a -6.079 m. € (-264 m. € nell’esercizio precedente).<br />
L’apporto dei proventi straordinari connessi alla cessione di partecipazioni immobilizzate, ha<br />
permesso al conto economico di registrare un utile finale pari a 4.818 m. €. Le imposte (622<br />
m. €) hanno inciso positivamente sull’utile per effetto dell’iscrizione di imposte anticipate.<br />
Le tabelle evidenziate di seguito mostrano nelle componenti patrimoniali gli effetti conseguenti<br />
all’assegnazione del compendio scisso di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni.<br />
Gli indicatori più significativi dell’andamento della gestione sono i seguenti:<br />
Principali indicatori patrimoniali<br />
di cui<br />
31/12/09 provenienti da 31/12/08 variazione %<br />
compendio<br />
scisso<br />
Investimenti 627.166 129.404 469.234 157.932 33,7<br />
Riserve tecniche nette 445.231 143.230 303.629 141.602 46,6<br />
Patrimonio netto versato 239.053 1.537 224.202 14.851 6,6<br />
Principali indicatori economici<br />
31/12/09 31/12/08 variazione %<br />
Premi di competenza diretti 180.405 177.713 2.692 1,5<br />
Sinistri di competenza diretti 124.418 128.626 -4.208 -3,3<br />
Spese gestione 57.500 50.424 7.076 14,0<br />
Proventi netti 13.100 10.708 2.392 22,3<br />
Proventi straordinari 10.275 603 9.672 1604,0<br />
Utile/perdita dell›esercizio 4.817 944 3.873 410,3<br />
Stato patrimoniale riclassificato<br />
(valori in migliaia di euro) 2009 di cui 2008 variazione var. % Voce<br />
provenienti<br />
schema<br />
da compendio<br />
obbligatorio<br />
scisso<br />
Attivo<br />
Crediti verso soci per capitale<br />
sottoscritto non versato 10.511 0 4.008 6.503 162,3 A<br />
Attivi immateriali 2.724 0 1.540 1.184 76,9 B<br />
Investimenti 627.166 129.404 469.234 157.932 33,7 C<br />
Riserve tecniche a carico dei<br />
riassicuratori 30.510 8.771 28.168 2.342 8,3 D bis<br />
Crediti 71.438 15.717 65.860 5.578 8,5 E<br />
Altri elementi dell’attivo 15.374 732 17.413 -2.039 -11,7 F<br />
Ratei e risconti 4.926 1.330 3.340 1.586 47,5 G<br />
TOTALE ATTIVO 762.649 155.954 589.563 173.086 29,4<br />
Passivo e patrimonio netto<br />
Patrimonio netto 249.564 1.537 228.209 21.355 9,4 A<br />
Riserve tecniche 475.741 152.001 331.797 143.944 43,4 C<br />
Fondi per rischi e oneri 2.699 145 1.906 793 41,6 E<br />
Debiti e altre passivita’ 34.587 2.271 27.625 6.962 25,2 G<br />
Ratei e risconti 58 0 26 32 123,1 H<br />
TOTALE PASSIVO 762.649 155.954 589.563 173.086 29,4<br />
12
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Conto economico riclassificato<br />
(valori in migliaia di euro) 2009 2008 variazione var. % Voce schema<br />
obbligatorio<br />
Gestione assicurativa<br />
Premi di competenza netto cessioni<br />
in riassicurazione 167.933 163.915 4.018 2,5 1.<br />
Altri proventi/oneri tecnici netto cessioni<br />
in riassicurazione -6.449 -4.049 -2.400 59,3 3. , 8.<br />
Oneri relativi ai sinistri netto recuperi<br />
e cessioni in riassicurazione 119.864 120.985 -1.121 -0,9 4.<br />
Spese di gestione 57.500 50.424 7.076 14,0 7.<br />
- di cui provvigioni e altre spese acquisizione 44.964 40.521 4.443 11,0 7a,7b,7c,7d<br />
- di cui altre spese amministrazione 15.488 12.590 2.898 23,0 7e<br />
Variazione delle altre riserve tecniche netto<br />
cessioni in riassicurazione e variazioni<br />
delle riserve di perequazione 28 36 -8 -22,2 5.,9.<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Gestione finanziaria<br />
Proventi da investimenti 17.868 19.610 -1.742 -8,9 3.<br />
Oneri patrimoniali e finanziari 4.768 8.903 -4.135 -46,4 5.<br />
Altri proventi/oneri -3.271 607 -3.878 -638,9 7. , 8.<br />
Proventi/oneri straordinari 10.274 603 9.671 1603,8 10. ,11.<br />
Imposte sul reddito dell’esercizio -622 -605 -17 2,8 14.<br />
Utile (perdita) d’esercizio 4.817 943 3.874 410,8 15.<br />
Principali indicatori 2009 2008<br />
Indicatori danni lavoro conservato<br />
Claims ratio (Oneri netti relativi ai sinistri/Premi di competenza conservati) 71,4 73,8<br />
G & A ratio (Altre spese di amministrazione/Premi di competenza conservati) 9,2 7,7<br />
Commission ratio (Spese di acquisizione/Premi di competenza conservati) 25,0 23,1<br />
Total expense ratio (Spese di gestione/Premi di competenza conservati) 34,2 30,8<br />
Combined ratio ((Oneri relativi ai sinistri+oneri/proventi tecnici+spese<br />
di gestione)/Premi di competenza conservati) 109,5 107,1<br />
Indicatori danni lavoro diretto<br />
Claims ratio (Oneri netti relativi ai sinistri/Premi di competenza) 69,0 72,4<br />
G & A ratio (Altre spese di amministrazione/Premi di competenza) 8,6 7,1<br />
Commission ratio (Spese di acquisizione/Premi di competenza) 24,6 22,5<br />
Total expense ratio (Spese di gestione/Premi di competenza) 33,2 29,6<br />
Combined ratio ((Oneri relativi ai sinistri+oneri/proventi tecnici+spese<br />
di gestione)/Premi di competenza) 105,7 104,3<br />
Il bilancio consolidato di <strong>Gruppo</strong> redatto secondo i principi IAS ha registrato premi emessi<br />
per 460.023 m. €, contro i 369.168 m. € dell’esercizio precedente (+24,6%). La variazione<br />
è ascrivibile principalmente al ramo vita.<br />
13
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2009<br />
La tabella seguente evidenzia l’analisi dei premi di <strong>ITAS</strong> Mutua distinti per ramo (dati in<br />
migliaia di Euro):<br />
Premi ed Accessori del Lavoro Diretto e Indiretto<br />
2009 2008 Variazioni Var. %<br />
09/08<br />
Infortuni 15.308 14.961 347 2,3<br />
Malattie 5.264 5.457 -193 -3,5<br />
Corpi veicoli aerei 1 1 0 0,0<br />
Incendio 21.519 20.981 538 2,6<br />
Altri danni ai beni 30.878 30.734 144 0,5<br />
R.C. aereomobili 1 1 0 0,0<br />
R.C. veicoli marittimi 183 196 -13 -6,6<br />
R.C. generale 17.772 17.564 208 1,2<br />
Credito 0 0 0<br />
Cauzioni 2.420 2.111 309 14,6<br />
Perdite Pecuniarie 832 1.416 -584 -41,2<br />
Tutela legale 2.086 2.026 60 3,0<br />
Assistenza 957 688 269 39,1<br />
Totale no auto 97.221 96.136 1.085 1,1<br />
R.C.Auto 70.846 71.123 -277 -0,4<br />
Corpi veicoli terrestri 12.434 13.083 -649 -5,0<br />
Totale rami auto 83.280 84.206 -926 -1,1<br />
Totale lavoro diretto 180.501 180.342 159 0,1<br />
Premi indiretti 4.511 3.558 953 26,8<br />
Totale Generale 185.012 183.900 1.112 0,6<br />
14
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Attività Assicurativa<br />
I premi di esercizio del lavoro diretto ammontano complessivamente a 180.501 m. €<br />
(180.342 m. € nell’esercizio precedente).<br />
I sinistri pagati e riservati del lavoro diretto ammontano a 124.418 m. € e sono diminuiti<br />
del 3,4% rispetto all’esercizio precedente.<br />
Il saldo tecnico netto, che comprende il significativo trasferimento della relativa quota di<br />
utile degli investimenti (7.336 m. €), registra un risultato negativo di 8.573 (-5.155 m. €<br />
nell’esercizio precedente).<br />
Passiamo ora all’esame dei vari rami di attività del lavoro diretto al lordo della riassicurazione<br />
passiva.<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
INFORTUNI<br />
Rispetto all’esercizio precedente, i premi di esercizio hanno registrato un incremento pari<br />
al 2,3%.<br />
Il positivo apporto legato alla definizione di sinistri riservati nei precedenti esercizi, rafforzato<br />
dalla dinamica dei sinistri dell’esercizio, ha consentito di migliorare rapporto sinistri a<br />
premi di competenza. L’indice ha infatti guadagnato ben oltre 8 punti rispetto all’esercizio<br />
precedente, attestandosi al 64,8%.<br />
Il saldo tecnico, in miglioramento rispetto all’esercizio precedente, è tuttavia ancora negativo<br />
per 1.552 m. €.<br />
MALATTIA<br />
I premi emessi hanno registrato una flessione pari al 3,5%.<br />
La minore sinistralità registrata nell’esercizio ha contribuito al miglioramento del rapporto<br />
sinistri a premi di competenza. Il saldo tecnico rimane tuttavia negativo per 607 m. €.<br />
CORPI VEICOLI TERRESTRI<br />
L’accesa concorrenza non ha permesso la crescita dei premi emessi (-5%).<br />
I sinistri denunciati nell’esercizio – aumentati per effetto dei numerosi ed eccezionali fenomeni<br />
atmosferici – hanno contribuito ad appesantire ulteriormente il rapporto sinistri a premi di<br />
oltre 10 punti rispetto all’esercizio precedente. Il saldo tecnico è negativo per 2.101 m. €.<br />
INCENDIO<br />
Il ramo ha registrato un buono sviluppo premi rispetto all’esercizio precedente (+2,5%).<br />
Malgrado l’appesantimento della sinistralità di esercizio, il rapporto sinistri a premi di competenza<br />
ha evidenziato un miglioramento di oltre un punto e mezzo per effetto della definizione<br />
di sinistri di precedenti esercizi. Il saldo tecnico è positivo per 2.586 m. €, anche se<br />
in riduzione rispetto ai 3.164 m. € dello scorso esercizio.<br />
ALTR I DANNI AI BENI<br />
I premi registrati nell’esercizio mostrano un lieve incremento rispetto all’esercizio precedente<br />
(+0,5%). Il rapporto sinistri a premi di competenza è migliorato di quasi sette punti percentuali,<br />
attestandosi al 91,0%. Tale positivo andamento è tuttavia ascrivibile principalmente al<br />
ramo grandine, il cui rapporto S/P – pur sempre negativo - risulta in netto miglioramento<br />
rispetto all’esercizio precedente. Il ramo altri danni ai beni, abbinato nella vendita per lo<br />
più alla garanzia incendio, registra invece un appesantimento del rapporto tecnico di competenza<br />
soprattutto a causa dei sinistri dell’esercizio.<br />
15
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2009<br />
Il saldo tecnico evidenzia una perdita significativa di 7.719 m. €, seppur in miglioramento<br />
rispetto all’esercizio precedente (-8.600 m. €).<br />
R.C.AUTO<br />
Nonostante i timidi segnali di fine anno circa il recupero delle tariffe, il mercato ha continuato<br />
a far emergere una marcata tensione sui prezzi “commerciali” applicati e ha chiuso<br />
l’esercizio con un calo del 3,6%. In tale contesto la Società ha saputo registrare solamente<br />
una contenuta flessione dei premi emessi (-0,4%), frutto di una costante politica di fidelizzazione<br />
della Clientela conciliata ad una prudente politica assuntiva. Gli aumenti tariffari<br />
– in vigore solo a partire dal 1° agosto 2009 – hanno influenzato in via residuale i premi<br />
dell’esercizio, che quindi hanno saputo assorbire anche l’effetto legato all’evoluzione della<br />
tariffa bonus/malus influenzata negativamente per le fasce più giovani dalle disposizioni<br />
della legge Bersani.<br />
La sinistralità dell’esercizio e la positiva evoluzione nella definizione di sinistri di precedenti<br />
esercizi hanno migliorato il rapporto sinistri a premi di competenza di quasi tre punti rispetto<br />
all’esercizio precedente. Il saldo tecnico si è tuttavia ridotto a 69 m. €, contro i 1.168 m.<br />
€ dell’esercizio precedente, per effetto di maggiori sviluppi nelle spese di gestione e degli<br />
oneri tecnici.<br />
RC GENERALE<br />
Il ramo ha registrato una crescita premi pari al 1,2% ed un buon miglioramento nella sinistralità<br />
dell’esercizio. Inoltre, la positiva evoluzione delle liquidazioni riferite a sinistri di<br />
precedenti esercizi ha contribuito a migliorare ulteriormente l’andamento tecnico facendo<br />
registrare un S/P di competenza pari a 67,6%.<br />
Il saldo tecnico rimane negativo per 2.063 m. €, pur migliorando rispetto a quanto registrato<br />
nell’esercizio precedente (-2.918 m. €).<br />
CAUZIONI<br />
Il settore ha evidenziato un trend positivo confermato da una crescita premi pari al 14,6%.<br />
La sinistralità dell’esercizio beneficia della positiva evoluzione delle liquidazioni riferite precedenti<br />
esercizi e consente di registrare un S/P di competenza pari a 41,6%. Il saldo tecnico<br />
è positivo per 334 m. € (762 m. € nell’esercizio precedente).<br />
TUTELA LEGALE<br />
La tendenza del ramo nello sviluppo dei premi appare in linea con quella dell’esercizio precedente<br />
(+3,0%). L’andamento del rapporto sinistri a premi (26,1%) rimane del tutto favorevole,<br />
anche se il saldo tecnico netto risente negativamente della riassicurazione passiva. Il saldo<br />
tecnico chiude con un passivo di 154 m. €, mentre nell’esercizio precedente registrava un<br />
utile pari a 250 m. €.<br />
ASSISTENZA<br />
La garanzia, abbinata alla polizza base R.C.Auto, continua ad ottenere un buon interesse da<br />
parte degli Assicurati, confermando in tal modo una crescita premi significativa (+39,1%).<br />
Il rapporto S/P è migliorato grazie all’andamento dei premi e si attesta al 39,3%. Il saldo<br />
tecnico si è chiuso con una lieve perdita.<br />
PERDITE PECUNIARIE<br />
Il ramo registra una flessione dei premi. Il rapporto sinistri a premi rimane comunque favorevole<br />
ed il saldo tecnico chiude positivamente per 150 m. €.<br />
16
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
RC VEICOLI MARITTIMI<br />
Il ramo, di puro servizio ai Clienti <strong>ITAS</strong> in altri settori, ha registrato una flessione dei premi<br />
di esercizio del 6,6%. L’ottima sinistralità, seppur di poco sfavorevole rispetto all’esercizio<br />
precedente, consente di chiudere positivamente il saldo tecnico per 79 m. €.<br />
Cessioni in Riassicurazione<br />
Nell’esercizio sono stati ceduti premi per 17.052 m. €, pari al 9,2% dei premi raccolti; il<br />
tasso di ritenzione della Società è stato quindi pari al 90,8%, in linea rispetto all’esercizio<br />
precedente (90,4%).<br />
Il saldo dei movimenti ha dato un utile ai riassicuratori per 5.137 m. €, anche in ragione<br />
del fatto che sono stati limitati i sinistri di natura catastrofale a carico delle cessioni non<br />
proporzionali.<br />
Il socio sovventore Hannover Rückversicherung AG prosegue positivamente nel suo ruolo<br />
di leader nella maggior parte dei trattati di riassicurazione della Società.<br />
Per quanto riguarda la riassicurazione attiva della Compagnia, i premi ammontano a 4.511<br />
m. € e sono conseguenti essenzialmente all’accettazione dei rischi ceduti da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni,<br />
poi retrocessi a riassicuratori professionali all’interno di un unico ed organico programma<br />
riassicurativo. Il risultato tecnico, dopo la retrocessione, è negativo per 167 m. €.<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Gestione Finanziaria e Patrimoniale<br />
La ripresa dei corsi obbligazionari ed azionari ha consentito di registrare significativi margini<br />
di guadagno nella complessiva gestione finanziaria. Non si sono registrate svalutazioni significative<br />
e, diversamente dall’esercizio precedente, la Società non ha applicato le disposizioni<br />
in tema di valutazione dei titoli introdotte dal Regolamento ISVAP n. 28. I titoli obbligazionari<br />
a tasso fisso – in parte destinati al comparto durevole – continuano a costituire la componente<br />
principale dell’intero portafoglio, mentre l’apporto azionario risulta marginale in<br />
ragione della politica di contenimento del rischio adottata dalla Società. In tale ambito, gli<br />
investimenti sono comunque effettuati in titoli quotati ad elevata capitalizzazione, oltre che<br />
in partecipazioni diverse immobilizzate in funzione delle ragioni strategiche della compagnia.<br />
La Società non ha alcuna esposizione finanziaria sui mutui subprime, non eroga tali mutui e<br />
non gestisce prodotti finanziari aventi come attività sottostanti mutui subprime.<br />
Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati investimenti mobiliari per 268.403 m. € (di<br />
cui 167.212 m. € provenienti dal compendio scisso), a fronte di 152.207 m. € di disinvestimenti.<br />
La tabella che segue evidenzia la consistenza globale degli investimenti al 31 dicembre 2009,<br />
con le variazioni intervenute rispetto al precedente esercizio.<br />
Dati in migliaia di Euro 31/12/09 % di cui 31/12/08 % variazione %<br />
provenienti da<br />
compendio<br />
scisso<br />
Beni immobili 151.567 23,7 16.092 103.895 21,4 47.672 45,9<br />
Obbligazioni e titoli a reddito fisso 369.314 57,8 109.615 240.141 49,5 129.173 53,8<br />
Quote di fondi comuni di investimento 8.030 1,3 2.000 3.500 0,7 4.530 129,4<br />
Altri invest. finanz. azioni e quote 17.484 2,7 1.659 20.997 4,3 -3.513 -16,7<br />
Partecipazioni imprese gruppo 79.430 12,4 0 99.535 20,5 -20.105 -20,2<br />
Depositi presso imprese cedenti 656 0,1 0 656 0,1 0 0,0<br />
Mutui e prestiti 686 0,1 39 510 0,1 176 34,5<br />
Depositi presso banche e liquidità 12.222 1,9 523 15.644 3,2 -3.422 -21,9<br />
Totale 639.389 100,0 129.928 484.878 100,0 154.511 31,9<br />
17
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2009<br />
I proventi patrimoniali e finanziari lordi ammontano a 17.868 m. €, mentre gli oneri ammontano<br />
a 4.768 m. €. Il saldo dei proventi ed oneri, pari a 13.100 m. €, ha determinato<br />
un maggior utile rispetto all’esercizio precedente di 2.392 m. €.<br />
Il dettaglio dei proventi patrimoniali e finanziari è il seguente:<br />
31/12/09 % 31/12/08 % variazione %<br />
Dividendi 709 4,0 2.401 12,2 -1.692 -70,5<br />
Proventi da terreni e fabbricati 4.847 27,1 4.460 22,7 387 8,7<br />
Proventi su obbligazioni 7.866 44,0 9.722 49,6 -1.856 -19,1<br />
Proventi su Fondi comuni di investimento 37 0,2 132 0,7 -95 -72,0<br />
Proventi su Investimenti finanziari diversi 0 0,0 0 0,0 0 0,0<br />
Interessi su finanziamenti e depositi 11 0,1 13 0,1 -2 -15,4<br />
Profitti su Investimenti finanziari diversi 109 0,6 0 0,0 109 0,0<br />
Profitti da trading su azioni 349 2,0 135 0,7 214 158,5<br />
Profitti da trading su obbligazioni 3.940 22,1 2.747 14,0 1.193 43,4<br />
Totale 17.868 100,0 19.610 100,0 -1.742 -8,9<br />
Politiche degli Investimenti, Gestione e Analisi dei Rischi Finanziari<br />
La scissione di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni non ha comportato l’assegnazione di elementi patrimoniali<br />
tali da portare significative variazioni nel complessivo assetto degli investimenti, nonché di<br />
gestione ed analisi dei rischi finanziari. <strong>ITAS</strong> Assicurazioni, sottoposta all’attività di direzione<br />
e coordinamento di <strong>ITAS</strong> Mutua, risulta infatti soggetta alle medesime linee guida di <strong>Gruppo</strong><br />
in tema di politica degli investimenti; inoltre, avendo operato con un portafoglio contratti<br />
sostanzialmente omogeneo con quello della Capogruppo, ha sempre presentato analoghe<br />
esigenze di investimento anche in funzione di altrettanto analoghi impegni e fabbisogni<br />
finanziari.<br />
POLITICHE DEGLI INVESTIMENTI<br />
Obiettivi<br />
Le attività finanziarie del <strong>Gruppo</strong> vengono gestite con i seguenti obiettivi:<br />
- garantire la solidità patrimoniale della Società mediante una politica di limitazione del<br />
rischio di perdita potenziale dei portafogli a seguito di una variazione avversa dei tassi di<br />
interesse, dei corsi azionari e dei tassi di cambio;<br />
- contenere il rischio di credito privilegiando investimenti in emittenti con elevato rating;<br />
- assicurare un’adeguata diversificazione degli investimenti anche cogliendo prudenzialmente<br />
le opportunità che si presentano nel settore immobiliare;<br />
- privilegiare la continuità dei rendimenti rispetto al conseguimento di rendimenti elevati in<br />
periodi circoscritti;<br />
- proteggere il valore degli investimenti dalle fluttuazioni dei cambi anche con l’utilizzo di<br />
strumenti finanziari derivati.<br />
Procedure<br />
Al fine di tenere sotto controllo l’esposizione ai rischi finanziari, la Società si è dotata di un<br />
insieme organizzato di attività e procedure che comportano una reportistica periodica in<br />
grado di monitorare:<br />
- il valore di mercato delle attività e le conseguenti perdite potenziali al valore di bilancio;<br />
- l’andamento delle variabili macroeconomiche e di mercato;<br />
- la duration e la duration modificata del portafoglio;<br />
18
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
- il VaR di portafofoglio (Valore a Rischio)<br />
- l’impatto derivante dall’eventuale verificarsi di scenari avversi sul portafoglio.<br />
I risultati di tali elaborazioni sono periodicamente monitorati dalla Direzione Generale.<br />
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI<br />
Il sistema di gestione dei rischi finanziari è finalizzato a garantire la solidità patrimoniale<br />
della Società mediante il monitoraggio dei rischi insiti nel portafoglio di attività a seguito di<br />
avverse condizioni di mercato.<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
ANALISI DEI RISCHI FINANZIARI<br />
Una disamina del portafoglio della Società è rappresentato dalla seguente tabella che disaggrega<br />
gli attivi per tipologia di investimento, di cedola e fornisce inoltre un’indicazione<br />
di sensitività.<br />
Esercizio 2009 Esercizio 2008<br />
Obbligazioni 369.314 77,9% 240.141 65,9%<br />
Partecipazioni di <strong>Gruppo</strong> 79.430 16,7% 99.535 27,3%<br />
Fondi Comuni 8.030 1,7% 3.500 1,0%<br />
Partecipazioni in altre soc. 11.701 2,5% 19.140 5,3%<br />
Azioni quotate 5.757 1,2% 1.796 0,5%<br />
Azioni non quotate 26 0,0% 60 0,0%<br />
Totale 474.258 100,0% 364.172 100,0%<br />
Comparto Immobilizzazioni 152.569 32,2% 123.860 34,0%<br />
di cui<br />
Obbligazioni 61.438 13,0% 5.185 1,4%<br />
Partecipazioni 91.131 19,2% 118.675 32,6%<br />
Comparto Circolante 321.689 67,8% 240.312 66,0%<br />
di cui<br />
Obbligazioni 307.876 64,9% 234.956 64,5%<br />
Azioni 5.783 1,2% 1.856 0,5%<br />
Fondi Comuni 8.030 1,7% 3.500 1,0%<br />
Totale 474.258 100,0% 364.172 100,0%<br />
Cedola variabile 182.271 49,4% 106.184 44,2%<br />
Cedola fissa 187.042 50,6% 133.957 55,8%<br />
Totale 369.313 100,0% 240.141 100,0%<br />
VAR di portafoglio a 1 giorno 449.739 0,2 532.694 0,2<br />
VAR di portafoglio a 30 giorni 2.463.324 0,8 2.917.682 1,3<br />
tasso fisso Portafoglio tot tasso fisso Portafoglio tot<br />
Duration 4,6 2,8 2,7 2,0<br />
Duration modificata 4,4 2,7 2,6 1,9<br />
Percentuale di titoli con rating compreso<br />
tra BBB+ e BB-: 1,4 1,7<br />
Si propone di seguito una breve disamina delle tipologie di rischio cui è esposto il patrimonio<br />
dell’impresa e delle principali strategie attuate per gestire e controllare tali rischi.<br />
Rischio di mercato<br />
Per rischio di mercato si intende il rischio che le variazioni dei prezzi tipici dei mercati finanziari<br />
influiscano sul risultato economico della gestione. Tale fattispecie è riconducibile al<br />
rischio di interesse, al rischio di prezzo e al rischio valuta.<br />
19
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2009<br />
Il rischio di interesse insiste sui titoli di debito e si configura come il rischio che il valore di<br />
uno strumento finanziario diminuisca in seguito a variazioni della curva dei tassi di interesse.<br />
Il rischio è monitorato analizzando ed osservando la duration modificata del portafoglio,<br />
indicatore della sensitività del valore di mercato della attività alle variazioni del tasso di interesse.<br />
La duration modificata di un titolo, o di un portafoglio titoli, esprime la variazione del<br />
prezzo dello stesso al variare di 1 punto percentuale del tasso di mercato di riferimento.<br />
Il rischio di prezzo insiste invece sulla parte azionaria del portafoglio, laddove una variazione<br />
che derivi sia da fattori specifici del singolo strumento o del suo emittente, sia da<br />
fattori che influenzino tutti gli strumenti trattati sul mercato, comporti una diminuzione del<br />
valore dell’attività detenuta. In questo caso la Società utilizza quale misura del rischio il VaR<br />
di portafoglio. Il VaR è la massima perdita potenziale che un portafoglio può subire in un<br />
dato orizzonte temporale ed ad un certo grado di probabilità.<br />
Il rischio di valuta consiste nella possibilità che il portafoglio titoli subisca delle diminuzioni<br />
di valore per effetto della diminuzione del valore della valuta di riferimento degli attivi.<br />
In questo caso l’analisi viene semplicemente effettuata valutando la parte del portafoglio<br />
espressa in valuta estera e monitorando puntualmente il risultato alla luce della sua valenza<br />
all’interno dei portafogli.<br />
Rischio di liquidità<br />
La società è chiamata quotidianamente ad effettuare pagamenti che trovano origine nei<br />
contratti assicurativi stipulati e nelle obbligazioni che ne derivano. Il rischio di liquidità si<br />
manifesta nella possibilità che i fondi disponibili non siano sufficienti a far fronte agli impegni<br />
assunti.<br />
In questo caso il rischio è monitorato attraverso la procedura di gestione attivi-passivi e assicurando<br />
che la quasi totalità degli investimenti siano negoziati in mercati regolamentati e<br />
quindi, per definizione, in ambiti dove le attività possono essere liquidate a prezzi di mercato<br />
ed a condizioni correnti ed eque; oltre a ciò viene costantemente valutato l’equilibrio tra<br />
titoli di debito a tasso fisso e quelli a tasso variabile, in quanto questi ultimi offrono maggiori<br />
garanzie di una pronta liquidabilità senza subire rilevanti minusvalenze.<br />
Rischio di credito<br />
Nel realizzare la propria politica di investimenti, la società limita il rischio di credito attraverso<br />
la scelta di emittenti aventi un elevato merito creditizio. Tale esposizione è costantemente<br />
monitorata, curando che la quasi totalità dei titoli obbligazionari in portafoglio sia classificata<br />
nelle classi di rating “investment grade”.<br />
Organizzazione Interna ed Esterna<br />
Al 31 dicembre 2009 i dipendenti erano 257 compresi gli assunti a tempo determinato con<br />
l’incremento di 26 unità rispetto all’omologo dato dell’esercizio precedente. La consistenza<br />
media del personale nell’esercizio risulta pari a 246. Il costo complessivo del personale dipendente<br />
è stato di 18.227 m. €, in aumento rispetto al precedente esercizio del 10,2%, e<br />
comprende gli oneri sociali e l’accantonamento del trattamento di fine rapporto (sono stati<br />
inclusi nella voce Costo del personale anche gli oneri relativi al lavoro interinale).<br />
A completamento dell’operazione di scissione di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni, vi è stata l’assegnazione<br />
alla società di 24 dipendenti con rapporto a tempo indeterminato (non inclusi nei dati<br />
sopra riportati).<br />
Nel corso del 2009, a livello di <strong>Gruppo</strong>, sono state effettuate oltre 4.587 ore di formazione<br />
per il personale (più di 3.447 ore da parte della sola <strong>ITAS</strong> Mutua).<br />
20
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
L’attività di formazione della rete agenziale permane intensa e continua (67 giornate, 788<br />
ore), al fine di garantire sempre più elevati standard di professionalità ed una sempre migliore<br />
qualità del servizio prestato ai Soci-Assicurati.<br />
Rispetto allo scorso esercizio, la Società annovera 8 nuove Agenzie che portano il numero<br />
complessivo a 151.<br />
I costi della produzione, rappresentati dalle provvigioni di acquisizione, di incasso e dalle<br />
altre spese diverse per l’organizzazione, ammontano a 44.964 m. €, con un incremento del<br />
11,0% rispetto al precedente esercizio.<br />
Più specificatamente, i costi di acquisizione e le altre spese di amministrazione, al netto delle<br />
commissioni ricevute dai riassicuratori, ammontano complessivamente a 57.500 m. €, con<br />
un incremento pari al 14,0% rispetto all’esercizio precedente. La loro incidenza sui premi di<br />
competenza conservati è pari al 34,2% (30,8% nel 2008).<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Nuovi Prodotti<br />
Nel corso dell’esercizio sono stati implementati nuovi prodotti.<br />
Per quanto riguarda i rami elementari è stata predisposta la nuova polizza “Uffici e Studi”,<br />
ampliata e rivisitata nelle garanzie al fine di offrire ai soci-assicurati un servizio adeguato<br />
alle attuali esigenze di copertura.<br />
Il settore Auto, per la delicatezza ed il peso che riveste, è stato oggetto di approfondita<br />
analisi che ha portato all’adozione di una nuova tariffa Rc Auto per il periodo 1° agosto<br />
2009 – 31 luglio 2010. Pur rispondendo alla necessità di equilibrio tecnico del ramo, la<br />
nuova tariffa punta altresì ad offrire alla rete agenziale la giusta flessibilità per mantenere<br />
e sviluppare il portafoglio. Sul versante tariffario, è stato previsto in particolare un aumento<br />
frontale del 3,5% su tutti i settori, escluso il settore V (motocicli e ciclomotori).<br />
La tariffa tiene inoltre conto della necessità di adeguamento dei nuovi massimali agli standard<br />
fissati dal d.lgs. n. 198 del 6 novembre 2007 in attuazione alla V Direttiva europea.<br />
Collegata alla polizza Auto è stata rivisitata la polizza “Dimensione Patente”, ampliata ed<br />
adeguata nelle garanzie. La polizza è stata peraltro aggiornata alle nuove disposizioni dettate<br />
dal Regolamento ISVAP n. 29, escludendo la copertura a favore delle persone fisiche<br />
contro il rischio del ritiro o della sospensione della patente in seguito a violazioni del Codice<br />
della Strada.<br />
Nel corso dell’esercizio gli uffici tecnici hanno proseguito nell’implementazione della Procedura<br />
Eco (Emissione contratto on-line) prevedendo la possibilità di emissione di nuovi prodotti<br />
ed estendendo l’operatività del programma alla rete di intermediari.<br />
Rapporti Infragruppo e con altre Parti Correlate<br />
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato le linee guida per le operazioni<br />
infragruppo e con altre parti correlate in relazione al loro rilievo economico, finanziario e<br />
patrimoniale, ivi comprese quelle atipiche e inusuali.<br />
In conformità a quanto disposto dall’articolo 2391 bis del Codice Civile e del Regolamento<br />
ISVAP n. 25 del 27 maggio 2008, si dà quindi notizia delle operazioni realizzate nel corso<br />
dell’esercizio con parti correlate.<br />
La complessiva operatività infragruppo è predisposta in modo tale da risultare coerente<br />
con i principi di una sana e prudente gestione, evitando di attuare operazioni che possano<br />
produrre effetti negativi per la solvibilità delle imprese o che possano arrecare pregiudizio<br />
agli interessi degli assicurati o degli altri aventi diritto a prestazioni assicurative.<br />
21
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2009<br />
Le principali attività infragruppo riguardano prestazioni di servizi e sono realizzate dalla<br />
Capogruppo <strong>ITAS</strong> Mutua in favore delle controllate sulla base di criteri guida approvati annualmente<br />
dal Consiglio di Amministrazione e dall’ISVAP. I servizi sono offerti a condizioni<br />
di mercato determinate sulla base di parametri oggettivi.<br />
Continua inoltre ad essere pienamente operativa una forma di riassicurazione di <strong>Gruppo</strong>,<br />
formalizzata in una serie specifica di contratti e finalizzata ad un contenimento dei costi<br />
della copertura a vantaggio delle singole imprese del <strong>Gruppo</strong>. Tale forma di riassicurazione<br />
è stipulata sia su base proporzionale che su base non proporzionale.<br />
Le altre operazioni infragruppo compiute sono rientrate nella gestione caratteristica o strategica<br />
di impresa e sono state realizzate a condizioni di mercato. Come già evidenziato nei<br />
“Fatti di rilievo”, la società ha acquistato dalla propria controllata <strong>ITAS</strong> Holding – a seguito<br />
preventiva di autorizzazione ISVAP - la partecipazione detenuta in <strong>ITAS</strong> Assicurazioni. Il<br />
prezzo di acquisto è stato il medesimo praticato per analoga operazione effettuata con<br />
controparte terza.<br />
Le operazioni sono comunque evidenziate nel dettaglio all’interno della Nota Integrativa.<br />
Nel corso dell’esercizio non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali rispetto<br />
alla normale attività dell’impresa.<br />
Al 31.12.2009 i rapporti di credito/debito di <strong>ITAS</strong> Mutua con le società controllate erano i<br />
seguenti:<br />
Società valore iniziale variazione valore finale<br />
Itas Vita Spa -1.087 -171 -1.258<br />
Itas Assicurazioni Spa -2.170 2.767 597<br />
Itas Service Srl 37 22 59<br />
Itas Holding Srl 8 23 31<br />
Assicuratrice Val Piave Spa -446 761 315<br />
Ulteriori più dettagliate informazioni sono evidenziate nella Nota Integrativa.<br />
Imprese del <strong>Gruppo</strong><br />
<strong>ITAS</strong> Mutua è società Capogruppo del <strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong> Assicurazioni, iscritto numero 010 dell’apposito<br />
Albo istituito dall’ISVAP con Regolamento n. 15 del 20 febbraio 2008.<br />
La Società esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti delle proprie controllate<br />
ai sensi dell’art. 2497 del Codice Civile e del Regolamento ISVAP n. 20 del 26 marzo<br />
2008.<br />
A norma del decreto legislativo n. 209/2005, è stato predisposto il bilancio consolidato di<br />
gruppo secondo i principi contabili internazionali IAS.<br />
Anche per l’esercizio 2009 è stata applicata l’opzione per il consolidato fiscale, peraltro<br />
estesa a tutto il <strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong>, per poter usufruire dei benefici finanziari correlati.<br />
Analizziamo ora brevemente i rapporti con le società del <strong>Gruppo</strong> ed i risultati da queste<br />
ultime raggiunti nell’esercizio 2009.<br />
<strong>ITAS</strong> HOLDING SRL<br />
<strong>ITAS</strong> Holding è deputata alla gestione di partecipazioni strategiche di <strong>Gruppo</strong>.<br />
La Società è stata interessata nel corso dell’esercizio da un’operazione di abbattimento del<br />
capitale sociale per 32.000 m. € divenuto esuberante a seguito dell’estromissione della società<br />
dal business nel ramo danni. La partecipazione detenuta in <strong>ITAS</strong> Assicurazioni è stata<br />
infatti – come evidenziato nei “fatti di rilievo” – ceduta ad <strong>ITAS</strong> Mutua al fine di poter dar<br />
corso all’operazione di scissione.<br />
22
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Il bilancio della società chiude con un utile netto di 5.277 m. €, adducibile per la quasi<br />
totalità alla plusvalenza realizzata a seguito della cessione della partecipazione <strong>ITAS</strong> Assicurazioni<br />
a favore di <strong>ITAS</strong> Mutua, valorizzata al medesimo prezzo concordato con altra<br />
controparte esterna.<br />
Il capitale sociale, pari a 63.000 m. €, è interamente detenuto da <strong>ITAS</strong> Mutua.<br />
<strong>ITAS</strong> VITA SPA<br />
I premi emessi dalla società vita ammontano a 219.172 m. €, con un incremento del 74,6%<br />
rispetto al precedente esercizio. Il risultato della gestione finanziaria e patrimoniale è stato<br />
particolarmente favorevole e ammonta a 52.148 m. €.<br />
L’esercizio chiude con un utile netto di 5.572 m. €.<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
<strong>ITAS</strong> ASSICURAZIONI SPA<br />
I premi emessi dalla società danni ammontano a 91.455 m. €, con un incremento dell’1,8%<br />
rispetto al precedente esercizio.<br />
Il risultato di esercizio evidenzia un utile netto di 246 m. € per il buon apporto della gestione<br />
patrimoniale e finanziaria.<br />
A seguito del provvedimento ISVAP 12 novembre 2009, n. 2748 è stata deliberata la scissione<br />
di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni a favore di <strong>ITAS</strong> Mutua. L’operazione ha avuto effetto civile, contabile<br />
e fiscale alle ore 24.00 del 31 dicembre 2009. Nei “fatti di rilievo” della corrente relazione<br />
ne viene data più ampia descrizione.<br />
La società è ora deputata allo sviluppo del canale bancassicurazione.<br />
<strong>ITAS</strong> Assicurazioni possiede un capitale sociale pari a 5.000 m. €, così come abbattuto per<br />
effetto dell’avvenuta scissione, interamente detenuto dalla Capogruppo.<br />
ASSICURATRICE VAL PIAVE SPA<br />
Assicuratrice Val Piave ha proseguito nel progetto di sviluppo, realizzando un incremento<br />
premi pari al 10,7% e raggiungendo i 18.172 m. €.<br />
Il conto economico registra un utile netto di 877 m. € (1.741 m. € prima delle imposte), il<br />
migliore dalla costituzione della Società.<br />
<strong>ITAS</strong> SERVICE SRL<br />
La società, che cura la gestione di parte del patrimonio immobiliare del <strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong>, ha<br />
chiuso il bilancio d’esercizio con un utile di 95 m. €.<br />
Fondi Sociali<br />
Il Fondo di Garanzia ammonta a 75.000 m. €, di cui al 31 dicembre 2009 risultano versati<br />
64.489 m. € (55.992 m. € nell’esercizio precedente). L’ammontare complessivo comprende<br />
anche le quote sottoscritte e interamente versate dai Soci sovventori, così come di seguito<br />
evidenziato:<br />
Hannover Rückversicherung AG 2.582 m. € n. 10 quote<br />
Istituto Atesino di Sviluppo Spa 2.582 m. € n. 10 quote<br />
Banca di Trento e Bolzano Spa 5.423 m. € n. 21 quote<br />
Totale 10.587 m. €<br />
Banca di Trento e Bolzano è divenuta socio sovventore nel corso dell’esercizio.<br />
Il fondo quote sociali ammonta a 221 m. €.<br />
23
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2009<br />
Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali<br />
La società provvede a redigere ed aggiornare entro i termini il Documento Programmatico<br />
sulla Sicurezza dei dati personali, così come disposto dal decreto legislativo 30 giugno 2003,<br />
n. 196.<br />
Contenzioso<br />
Il Servizio Reclami ha continuato a svolgere la funzione di monitoraggio delle segnalazioni<br />
ricevute. Al 31 dicembre 2009 il numero dei reclami pervenuti risulta pari a 182, contro i<br />
143 pervenuti nel 2008. Le pratiche, che si riferiscono prevalentemente nell’area sinistri R.c.<br />
Auto, non hanno evidenziato particolari problematiche gestionali e organizzative.<br />
Le altre situazioni di contenzioso in essere alla chiusura dell’esercizio rientrano nella normale<br />
gestione dell’attività caratteristica dell’impresa.<br />
Le pendenze di ordine tributario in essere alla chiusura dell’esercizio riguardano contenziosi<br />
pur di valore non rilevante relativi all’applicazione dell’IVA sull’addebito delle commissioni<br />
di coassicurazione. La contestazione - peraltro diffusa nel mercato – è oggetto di ricorso in<br />
Commissione tributaria.<br />
Gli altri contenziosi di ordine tributario sono stati chiusi nell’esercizio in modo favorevole<br />
alla Società.<br />
Fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio<br />
Il comparto assicurativo sarà ancora interessato da novità legislative e normative di settore.<br />
Le disposizioni introdotte dal Codice delle assicurazioni non hanno infatti trovato ancora<br />
piena attuazione attraverso la regolamentazione dell’Istituto di Vigilanza.<br />
Nei primi mesi del 2010 sono già stati varati importanti provvedimenti, quali il decreto legislativo<br />
27 gennaio 2010, n. 21 in tema di “partecipazioni nel settore finanziario”, che, tra<br />
l’altro, ha innovato le disposizioni contenute nel Codice delle assicurazioni e il Regolamento<br />
ISVAP 10 marzo 2010 n. 33 concernente l’accesso e l’esercizio dell’attività di riassicurazione.<br />
È stato inoltre emanato il decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28 in tema di mediazione<br />
civile in attuazione della legge di riforma del processo civile.<br />
Sul piano aziendale, nel mese di febbraio la Società ha varato un impegnativo piano di sviluppo<br />
commerciale a livello di <strong>Gruppo</strong> che prevede un incremento medio annuo dei premi<br />
prossimo al 15% nel triennio 2010-2012. Lo sviluppo verrà perseguito nel rispetto di indici<br />
opportunamente prefissati in funzione delle prioritarie esigenze di equilibrio economico e<br />
patrimoniale.<br />
L’avvenuta scissione di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni ha comportato importanti e delicate attività di<br />
adeguamento delle procedure e delle banche dati rivolte al recepimento e quindi alla gestione<br />
degli asset relativi al compendio scisso. Le operazioni hanno comunque trovato piena<br />
attuazione in conformità alle disposizioni impartite dall’Autorità di Vigilanza anche in ordine<br />
alla predisposizione dei documenti di bilancio.<br />
In relazione al contenzioso fiscale, la Commissione Tributaria di 1° grado di Trento ha accolto<br />
il ricorso avanzato dalla Società in relazione alle contestazioni mosse in ordine all’applicazione<br />
dell’IVA sull’addebito delle commissioni di coassicurazione.<br />
Evoluzione della Gestione nel 2010<br />
I segnali mostrati dall’economia nei primi mesi del 2010 appaiono moderatamente positivi.<br />
In particolare, l’andamento della produzione industriale italiana ha registrato in gennaio un<br />
incremento del 2,6% rispetto al mese precedente.<br />
24
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Le previsioni di sviluppo del PIL italiano sono quindi positive, anche se l’indice non potrà<br />
che registrare timidi segnali di ripresa inferiori all’1%, secondo le più ottimistiche previsioni.<br />
Nel segno della fiducia i mercati azionari potrebbero registrare la ripresa dei corsi, mentre<br />
il settore obbligazionario potrebbe invece scontare l’effetto negativo dell’andamento delle<br />
quotazioni legate a possibili variazioni in aumento dei tassi di interesse. In tal senso la Federal<br />
Reserve ha già operato l’aumento di un quarto di punto del tasso ufficiale di sconto.<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
L’andamento del mercato e la ripresa della produzione industriale non dovrebbero essere<br />
d’ostacolo al programmato piano di sviluppo commerciale varato dalla Società. I primi dati<br />
fanno registrare un incremento premi moderatamente in linea con il piano di sviluppo e l’andamento<br />
dei sinistri non ha registrato eventi eccezionali. Il piano di espansione sarà attuato<br />
attraverso l’apertura di nuove agenzie e lo sviluppo degli attuali canali di intermediazione.<br />
Il rinnovo dei trattati riassicurativi ha visto programmi sostanzialmente stabili nelle forme applicate,<br />
prevedendo in taluni casi l’introduzione di una innovativa clausola di partecipazione<br />
agli utili anche per i trattati in eccesso di sinistro. L’accordo è stato inserito all’interno di un<br />
più ampio quadro di intese che ha previsto la definizione delle condizioni per un periodo<br />
triennale a garanzia di una migliore stabilità delle coperture.<br />
Revisione contabile del bilancio<br />
Il bilancio al 31 dicembre 2009 è stato sottoposto, ai sensi dell’art. 102 del D. Lgs. 7.9.2005<br />
n. 209, a revisione contabile da parte della BDO SpA, in seguito alla nomina deliberata<br />
dall’Assemblea dei delegati dell’aprile 2006.<br />
Signori Delegati,<br />
* * *<br />
il bilancio che sottoponiamo alla Vostra approvazione presenta un risultato positivo grazie<br />
al consistente apporto di componenti straordinarie.<br />
Dalla chiusura del bilancio risulta un utile netto di esercizio pari a Euro 4.817.264,89 che Vi<br />
proponiamo di assegnare interamente al Fondo di Riserva.<br />
Vi invitiamo inoltre a destinare al Fondo di Riserva la Riserva indisponibile ex lege 2/2009<br />
art. 15 comma 15 costituita nell’esercizio precedente ai sensi del Regolamento ISVAP n. 28,<br />
pari ad Euro 1.031.318,75.<br />
Tale posta, ora disponibile per effetto del mancato rinnovo dell’opzione prevista dal Regolamento<br />
n. 28, è rappresentativa dell’accantonamento effettuato in relazione alla differenza<br />
rilevabile tra il corso dei titoli alla chiusura dell’esercizio 2008 ed il loro valore così come<br />
rilevato nella situazione semestrale al 30 giugno 2008.<br />
Trento, 24 marzo 2010<br />
Il Consiglio di Amministrazione<br />
25
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
26
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
NOTA INTEGRATIVA<br />
PARTE A – CRITERI DI VALUTAZIONE<br />
Sezione 1 – Illustrazione dei criteri di valutazione<br />
Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2009, di cui la presente nota integrativa<br />
costituisce parte integrante e sostanziale, è stato redatto in ottemperanza alle disposizioni<br />
di cui al D. Lgs 7 settembre 2005, n. 209 (codice delle assicurazioni), al D. Lgs. 26 maggio<br />
1997, n.173 e al Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008. Esso corrisponde alle risultanze<br />
delle scritture contabili, tenute regolarmente, ed è redatto in conformità ai principi generali<br />
della chiarezza e rappresentazione veritiera e corretta di cui all’art. 2423 Codice Civile, dei<br />
principi di prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo<br />
conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato di cui<br />
all’art. 2423 bis del Codice Civile.<br />
Ai sensi di quanto previsto nel documento Banca d’Italia/CONSOB/ISVAP n. 2 del 6 febbraio<br />
2009 si segnala che le aspettative economiche, pur con eventuali incertezze nella prospettiva<br />
legate soprattutto all’andamento dei mercati e dei tassi, sono positive tenendo conto dei<br />
tempi e delle modalità di evoluzione dell’attuale situazione; la solidità dei fondamentali della<br />
Società non genera né lascia dubbi circa la continuità aziendale.<br />
I principi contabili di riferimento sono quelli compatibili con le norme di legge, indicati dall’O.<br />
I.C. e dalla Consob per l’interpretazione del Codice Civile e dall’Isvap, Organo di vigilanza del<br />
settore assicurativo.<br />
Tali principi sono stati applicati, salvo quanto esplicitamente indicato, in maniera omogenea<br />
rispetto allo scorso esercizio.<br />
Nel corso dell’esercizio è stata realizzata un’operazione straordinaria di scissione parziale della<br />
controllata <strong>ITAS</strong> Assicurazioni a favore di <strong>ITAS</strong> Mutua, con effetto contabile, civile e fiscale<br />
alla data del 31 dicembre 2009. Gli effetti sono stati contabilizzati secondo quanto previsto<br />
dal principio contabile O.I.C. 4. Le tabelle illustrative ed i commenti alle voci di Stato Patrimoniale<br />
sono state integrate per dare evidenza della movimentazione derivante dall’apporto da<br />
scissione da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni S.p.a. al fine di permettere confronti a valori omogenei con<br />
l’esercizio precedente.<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
ATTIVI IMMATERIALI<br />
Sono iscritti al costo di acquisto comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione al netto<br />
dei relativi fondi rettificativi. Gli attivi immateriali sono considerati ad utilizzo durevole e sono<br />
ammortizzati in quote costanti, in base al periodo in cui si stima producano la loro utilità. I criteri<br />
di ammortamento e i coefficienti non sono stati modificati rispetto al precedente esercizio,<br />
e tengono conto della residua possibilità di utilizzazione dei beni. Le quote di ammortamento<br />
sono accantonate negli appositi fondi rettificativi dell’attivo. Le provvigioni di acquisizione<br />
sono spesate interamente nell’esercizio.<br />
INVESTIMENTI – FABBRICATI<br />
Sono iscritti al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione; tale<br />
costo è maggiorato delle spese, considerate incrementative del valore, poste in essere per<br />
migliorie, ammodernamenti e ristrutturazioni ed includono le rivalutazioni che vengono evidenziate<br />
più avanti. Trattandosi di beni destinati a permanere durevolmente nel patrimonio<br />
aziendale sono considerati immobilizzazioni. Le quote di ammortamento vengono determinate<br />
in funzione della residua possibilità di utilizzazione.<br />
27
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Si attesta che il valore netto dei beni rivalutati risultante dal bilancio non eccede quello di<br />
mercato o che è loro attribuibile in relazione alla capacità produttiva e alla possibilità di utilizzazione<br />
nell’impresa.<br />
INVESTIMENTI IN IMPRESE DEL GRUPPO ED ALTRE PARTECIPATE<br />
Le partecipazioni in imprese del <strong>Gruppo</strong> ed altre partecipate sono valutate secondo il criterio<br />
del costo d’acquisto e nell’apposito allegato sono indicate, ove presenti, le rivalutazioni monetarie<br />
o volontarie effettuate. In considerazione della loro rilevanza strategica sono considerate<br />
investimenti a carattere durevole. Si procede inoltre al confronto tra il valore di bilancio e il<br />
corrispondente valore di patrimonio netto di cui all’art. 16, 5° comma, D. Lgs. 173/97 fornendo<br />
le opportune motivazioni nel caso si rilevassero maggiori valori. La società provvede alla<br />
redazione del bilancio consolidato.<br />
ALTR I INVESTIMENTI FINANZIARI<br />
La classificazione del portafoglio titoli nei comparti degli investimenti ad utilizzo durevole e<br />
ad utilizzo non durevole identifica quei titoli che si ritiene utile far permanere durevolmente<br />
nel patrimonio aziendale per la redditività che possono sviluppare in relazione alle passività<br />
che insistono sui portafogli tecnici. I titoli destinati a permanere durevolmente nel patrimonio<br />
aziendale sono considerati immobilizzazioni finanziarie e sono elencati più avanti nell’allegato<br />
A) alla nota integrativa. Il criterio di valutazione adottato corrisponde al costo originario<br />
tenuto conto, per i titoli a reddito fisso, del relativo scarto di negoziazione. Nell’esercizio non<br />
sono state effettuate svalutazioni o rivalutazioni volontarie o monetarie.<br />
I titoli considerati attivo circolante sono valutati al minore fra il costo di acquisto secondo il<br />
metodo del COSTO MEDIO ed il valore di mercato individuato nella media aritmetica dei prezzi<br />
realizzati nell’ultimo mese di dicembre.<br />
Si è tenuto conto dell’eventuale aggio e disaggio di emissione di competenza dell’esercizio.<br />
Per l’attivo circolante, il cui valore sia stato svalutato negli esercizi precedenti, qualora il valore<br />
di realizzo desumibile del mercato sia in aumento si operano riprese di valore nel limite della<br />
stessa svalutazione.<br />
In sede di redazione del bilancio di esercizio l’impresa non si è più avvalsa della facoltà<br />
concessa dal Regolamento Isvap n. 28 del 17 febbraio 2009 in applicazione della legge 28<br />
gennaio 2009, n. 2. In particolare i titoli, già oggetto di una valutazione alla data del 31 dicembre<br />
2008 sulla base del valore rilevato nella semestrale 2008 o del valore di acquisto se<br />
posteriore al 30 giugno 2008, sono stati valutati alla data del 31 dicembre 2009 in base ai<br />
criteri ordinari. Gli effetti patrimoniali ed economici sono evidenziati nelle apposite sezioni<br />
della nota integrativa.<br />
RISERVE TECNICHE<br />
Le riserve premi sono iscritte in bilancio ai sensi del D. Lgs 7 settembre 2005, n. 209 e alle<br />
norme ad esso collegate e al Regolamento ISVAP n. 16 del 4 marzo 2008.<br />
Per la determinazione della riserva per frazioni di premio si è utilizzato il criterio pro rata<br />
temporis calcolato analiticamente contratto per contratto e per tutti i rami sulla base della<br />
ripartizione temporale del premio per anno di competenza.<br />
Per la riserva per rischi in corso si è adottato un criterio empirico di calcolo basato sul rapporto<br />
sinistri a premi di competenza della generazione corrente registrato nell’anno di bilancio.<br />
Le ulteriori riserve relative ai premi vengono accantonate in base alle specifiche disposizioni<br />
di legge e in particolare con riferimento Regolamento ISVAP n. 16 del 4 marzo 2008.<br />
Le riserve sinistri, sempre nel rispetto al già citato Regolamento ISVAP n. 16 del 4 marzo 2008,<br />
28
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
sono accantonate secondo il criterio del costo ultimo, valutando le pratiche sinistri col metodo<br />
dell’inventario, salvo l’utilizzo dei metodi attuariali ai sinistri dei rami R.C.A.<br />
CREDITI E DEBITI<br />
I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale opportunamente rettificato da un fondo<br />
svalutazione crediti calcolato in base all’esame della solvibilità dei debitori per adeguarli al<br />
presumibile valore di realizzazione.<br />
I debiti sono iscritti al valore nominale. In particolare i debiti per oneri tributari diversi comprendono<br />
i debiti per imposte determinati sulla base della previsione fiscale di pertinenza<br />
dell’esercizio calcolato secondo le norme vigenti.<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
ALTR I ELEMENTI DELL’ATTIVO<br />
I mobili e le macchine d’ufficio sono iscritti al costo d’acquisto al netto dei relativi fondi rettificativi<br />
ed annualmente ammortizzati, tenuto conto del loro grado di utilizzo. Rispetto all’esercizio<br />
precedente, il processo di ammortamento tiene conto di una maggiore vita utile<br />
di alcuni cespiti posseduti in virtù del rallentamento del processo di innovazione tecnologica.<br />
Tale modifica è maggiormente rappresentativa dell’attuale frequenza di aggiornamento dell’infrastruttura<br />
tecnologica nonché della frequenza di sostituzione in uso nella prassi aziendale.<br />
La variazione non ha determinato un effetto significativo in relazione all’utile registrato<br />
nell’esercizio.<br />
RATE I E RISCONTI<br />
Sono stati assunti e rilevati in armonia con le norme tecnico-contabili nel rispetto del principio<br />
della competenza.<br />
FONDI PER RISCHI E ONERI<br />
Sono destinati a coprire perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile,<br />
dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data di<br />
sopravvenienza.<br />
Sono costituiti principalmente da accantonamenti operati a fronte di differimenti di imposte,<br />
interventi straordinari e di rischi tecnici diversi.<br />
DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI<br />
Comprendono i debiti nei confronti dei riassicuratori per i depositi costituiti in base ai trattati<br />
di riassicurazione.<br />
PREMI LORDI CONTABILIZZATI<br />
Sono contabilizzati ai sensi dell’art. 45 del D. Lgs. 26 maggio 1997, n. 173 con riferimento al<br />
momento della maturazione, che corrisponde alla scadenza dei premi come risulta dalla documentazione<br />
contrattuale, indipendentemente dal fatto che tali importi siano stati effettivamente<br />
incassati o che si riferiscano interamente o parzialmente ad esercizi successivi e sono<br />
stati determinati al netto degli annullamenti tecnici.<br />
PROVENTI<br />
I proventi sono registrati tenuto conto della competenza ed indipendentemente della data di<br />
incasso.<br />
I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono incassati.<br />
29
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
COSTI ED ONERI<br />
Gli oneri sono appostati tenuto conto della competenza, a prescindere dalla data di pagamento.<br />
IMPOSTE CORRENTI E DIFFERITE/ANTICIPATE<br />
Le imposte correnti, IRES e IRAP, sono determinate sulla base di una prudente interpretazione<br />
della normativa vigente e sono state calcolate, per l’esercizio in corso, con aliquote pari,<br />
rispettivamente, al 27,50% e al 2,98% (come previsto dall’art. 3 commi 1 e 3 della Legge<br />
Provincia Autonoma di Trento n. 2/2009).<br />
Le imposte differite/anticipate sono determinate su componenti di reddito differiti fiscalmente<br />
su altri esercizi e trovano allocazione nel conto economico alla voce “Imposte”.<br />
Le imposte anticipate rispettano il principio della prudenza e sono calcolate su di un arco<br />
temporale che dia la ragionevole certezza del recupero delle stesse.<br />
Qualora presenti, le imposte anticipate sono iscritte fra gli “Altri crediti”, mentre le imposte<br />
differite sono iscritte nel fondo imposte.<br />
POSTE IN VALUTA<br />
I valori non espressi all’origine in moneta avente corso legale nello Stato sono convertiti in<br />
Euro al cambio della rispettiva valuta alla data di effettuazione contabile dell’operazione. Al<br />
termine dell’esercizio tali poste sono iscritte al tasso di cambio a pronti a tale data. I relativi<br />
utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico e l’eventuale utile netto è accantonato<br />
in apposita riserva non distribuibile fino al realizzo. Tale principio non vale per le poste<br />
immobilizzate, che sono invece iscritte al tasso di cambio al momento del loro acquisto o a<br />
quello inferiore alla data di chiusura dell’esercizio se la riduzione è giudicata durevole.<br />
MONETA DI CONTO<br />
Lo stato patrimoniale e il conto economico sono stati redatti in unità di euro, senza cifre decimali,<br />
mentre la nota integrativa è stata redatta in migliaia di euro (m. €) ai sensi del Regolamento<br />
ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008.<br />
L’importo arrotondato dei totali e dei subtotali dello stato patrimoniale e del conto economico<br />
è ottenuto per somma degli importi arrotondati dei singoli addendi. Gli arrotondamenti dei<br />
dati contenuti nella nota integrativa sono stati effettuati in modo da assicurare la coerenza<br />
con gli importi figuranti negli schemi di stato patrimoniale e di conto economico.<br />
30
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE E SUL CONTO ECONOMICO<br />
Nella presente parte della Nota Integrativa sono stati indicati nelle diverse sezioni previste<br />
solamente i punti il cui importo non sia nullo.<br />
STATO PATRIMONIALE – ATTIVO<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Sezione 1 – Attivi immateriali (voce B)<br />
1.1 Allegato 4<br />
Variazione nell’esercizio degli attivi immateriali (voce B)<br />
Attivi immateriali<br />
B<br />
Esistenze iniziali lorde + 1 11.091<br />
Incrementi nell’esercizio + 2 3.302<br />
per: acquisti o aumenti 3 3.302<br />
riprese di valore 4<br />
rivalutazioni 5<br />
altre variazioni 6<br />
Decrementi nell’esercizio - 7 310<br />
per: vendite o diminuzioni 8 310<br />
svalutazioni durature .. 9<br />
altre variazioni 10<br />
Esistenze finali lorde (a) 11 14.083<br />
Ammortamenti:<br />
Esistenze iniziali + 12 9.551<br />
Incrementi nell’esercizio + 13 1.827<br />
per: quota di ammortamento dell’esercizio 14 1.827<br />
altre variazioni 15<br />
Decrementi nell’esercizio - 16 19<br />
per: riduzioni per alienazioni 17 19<br />
altre variazioni 18<br />
Esistenze finali ammortamenti (b) . 19 11.359<br />
Valore di bilancio (a - b) 20 2.724<br />
Valore corrente<br />
Rivalutazioni totali 22<br />
Svalutazioni totali 23<br />
1.4 Gli attivi della classe B sono considerati durevoli e sono costituiti da altri costi pluriennali<br />
rappresentati da spese per software.<br />
Sezione 2 – Investimenti (voce C)<br />
2.1 Terreni e fabbricati (voce C.I)<br />
Gli attivi della classe C.I sono considerati durevoli.<br />
Nell’esercizio si è registrato un incremento netto di 47.671 m. € evidenziato nell’allegato al<br />
punto 2.1.1.<br />
Si segnalano incrementi per 53.897 m. € relativi a:<br />
• Immobilizzazioni in corso e acconti per un totale di 33.264 m. € dovuti principalmente al<br />
pagamento degli stati di avanzamento relativi alla nuova sede <strong>ITAS</strong> per 32.769 m. €;<br />
31
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
• Immobili per 1.896 m. €, costituiti principalmente dall’agenzia di Mezzolombardo, che nel<br />
corso dell’esercizio è passata dalla categoria immobilizzazioni in corso e acconti a quella<br />
terzi strumentali;<br />
• Immobili derivanti da compendio scisso da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni per 18.737 m. €.<br />
I decrementi, pari a 1.537 m. €, sono costituiti principalmente dall’agenzia di Mezzolombardo,<br />
che nel corso dell’esercizio è passata dalla categoria immobilizzazioni in corso e acconti<br />
a quella terzi strumentali e dalla vendita dell’unità immobiliare che in precedenza accoglieva<br />
l’agenzia stessa.<br />
Il fondo di ammortamento complessivo ha avuto un incremento di 4.688 m. €, con incrementi<br />
di 2.119 m. € per quota di ammortamento dell’esercizio, e 2.644 m. € per i fondi ammortamento<br />
derivanti dal compendio scisso ex <strong>ITAS</strong> Assicurazioni.<br />
Il decremento del fondo di ammortamento per 75 m. € è riconducibile alla quota di fondo<br />
relativa all’ immobile ceduto.<br />
Gli “Altri diritti reali” di cui al punto 4 della classe C.I si riferiscono alle due concessioni per l’uso<br />
di parcheggi ammortizzate in quote costanti.<br />
I valori degli investimenti in terreni e fabbricati, al lordo degli ammortamenti, sono comprensivi<br />
delle rivalutazioni effettuate ex lege come da prospetto seguente:<br />
Beni immobili (dati in migliaia di €)<br />
Beni immobili non rivalutati<br />
Costo storico 34.780<br />
Beni immobili rivalutati<br />
Rivalutazione ex lege 02.12.1975 n. 576 662<br />
Rivalutazione ex lege 19.03.1983 n. 72 2.943<br />
Rivalutazione ex lege 31.12.1991 n. 413 11.383<br />
Rivalutazione ex lege 28.01.2009 n. 2 68.791<br />
Rivalutazioni volontarie: anno 1963 13<br />
anno 1972 421<br />
anno 1973 55 489<br />
Apporto da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni Spa 13.491<br />
Rivalutazione ex lege 28.01.2009 n. 2 <strong>ITAS</strong> Assicurazioni Spa 5.246<br />
Acconti e caparre 33.279<br />
Altri diritti reali 292<br />
Totale 171.356<br />
Coerentemente alla stima della vita utile dei beni, si è provveduto, per tutti gli immobili, a<br />
calcolare quote di ammortamento determinate in funzione della residua possibilità di utilizzazione.<br />
32
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
2.1.1 Allegato 4<br />
Attivo - Variazione nell’esercizio dei terreni e fabbricati (voce C.I)<br />
Terreni e fabbricati<br />
C.I<br />
Esistenze iniziali lorde + 31 118.996<br />
Incrementi nell’esercizio + 32 53.897<br />
per: acquisti o aumenti 33 35.160<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
riprese di valore 34<br />
rivalutazioni 35<br />
altre variazioni 36 18.737<br />
Decrementi nell’esercizio - 37 1.537<br />
per: vendite o diminuzioni 38 1.537<br />
svalutazioni durature 39<br />
altre variazioni 40<br />
Esistenze finali lorde (a) 41 171.356<br />
Ammortamenti:<br />
Esistenze iniziali + 42 15.101<br />
Incrementi nell’esercizio + 43 4.763<br />
per: quota di ammortamento dell’esercizio 44 2.119<br />
altre variazioni 45 2.644<br />
Decrementi nell’esercizio - 46 75<br />
per: riduzioni per alienazioni 47 75<br />
altre variazioni 48<br />
Esistenze finali ammortamenti (b) 49 19.789<br />
Valore di bilancio (a - b) 50 151.566<br />
Valore corrente 51 183.196<br />
Rivalutazioni totali 52 89.514<br />
Svalutazioni totali 53<br />
Gli incrementi dei costi storici e dei fondi ammortamenti per altre variazioni sono costituiti dal<br />
compendio scisso proveniente da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni.<br />
Il valore corrente dei terreni e fabbricati apportati dalla scissione parziale di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni<br />
ammonta a 20.525 m. €.<br />
2.1.3 Valore corrente degli immobili<br />
In ossequio al Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008 il valore di mercato degli immobili è<br />
stato determinato attraverso una valutazione distinta di ogni fabbricato in base alle caratteristiche<br />
dello stesso tenendo conto della loro redditività. In particolare è stato considerato il valore<br />
commerciale a nuovo dell’immobile debitamente rettificato mediante coefficienti in base<br />
all’età, qualità e stato dell’immobile. Per gli immobili concessi in locazione si è tenuto conto<br />
del canone di locazione in relazione alla scadenza di contratto. I valori sono stati determinati<br />
al netto delle imposte di trasferimento della proprietà e di ogni altra spesa. Le valutazioni dei<br />
terreni e fabbricati sono basate su relazioni di stima aggiornate.<br />
33
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
2.2 Allegato 5<br />
Investimenti in imprese del <strong>Gruppo</strong> ed in altre partecipate (voce C.II)<br />
Variazioni nell’esercizio degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni<br />
e quote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti (voce C.II.3).<br />
Situazione alla chiusura dell’esercizio, successivamente all’apporto del compendio scisso da<br />
<strong>ITAS</strong> Assicurazioni S.p.A.:<br />
Azioni e quote<br />
C.II.1<br />
Obbligazioni<br />
C.II.2<br />
Finanziamenti<br />
C.II.3<br />
Esistenze iniziali + 1 99.535<br />
Incrementi nell’esercizio: + 2 65.834<br />
per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni 3 65.834<br />
21 41<br />
22 42<br />
23 43<br />
riprese di valore 4 24 44<br />
rivalutazioni 5<br />
altre variazioni 6 26 46<br />
Decrementi nell’esercizio: - 7 85.939<br />
27 47<br />
per: vendite o rimborsi 8 28 48<br />
svalutazioni 9 29 49<br />
altre variazioni 10 85.939<br />
30 50<br />
Valore di bilancio 11 79.430<br />
Valore corrente 12 79.430<br />
Rivalutazioni totali 13<br />
31 51<br />
32 52<br />
Svalutazioni totali 14 34 54<br />
Non sono presenti investimenti non durevoli in azioni o obbligazioni in imprese del gruppo e<br />
in altre partecipate di cui alla classe C.II.<br />
Le variazioni evidenziate riguardano l’acquisto di n. 2.952.451 azioni per 26.390 m. € di <strong>ITAS</strong><br />
Assicurazioni da Hannover RückVersicherung AG e l’acquisto di n. 3.797.549 azioni per 33.944<br />
m. € di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni da <strong>ITAS</strong> Holding. Nel corso dell’esercizio <strong>ITAS</strong> Mutua ha acquistato<br />
per 5.500 m. € il 3,38% di quote di <strong>ITAS</strong> Holding detenute da Banca di Trento e Bolzano.<br />
<strong>ITAS</strong> Holding ha poi proceduto all’abbattimento del capitale sociale per esuberanza per 32.000<br />
m. €. Al termine dell’operazione di scissione il capitale sociale di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni ammonta<br />
a 5.000 m. € per n. 2.500.000 azioni.<br />
La voce decrementi per altre variazioni è pertanto costituita da 32.000 m. € a fronte della riduzione<br />
per esuberanza del capitale di <strong>ITAS</strong> Holding e da 53.939 m. € a fronte della riduzione<br />
delle partecipazioni in <strong>ITAS</strong> Assicurazioni a seguito dell’operazione di scissione.<br />
34
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Antecedentemente all’operazione di scissione si presentava la seguente situazione:<br />
Azioni e quote<br />
C.II.1<br />
Esistenze iniziali + 1 99.535<br />
Incrementi nell’esercizio: + 2 65.834<br />
per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni 3 65.834<br />
Obbligazioni Finanziamenti<br />
C.II.2<br />
C.II.3<br />
21 41<br />
22 42<br />
23 43<br />
riprese di valore 4 24 44<br />
rivalutazioni 5<br />
altre variazioni 6 26 46<br />
Decrementi nell’esercizio: - 7 32.000<br />
27 47<br />
per: vendite o rimborsi 8 28 48<br />
svalutazioni 9 29 49<br />
altre variazioni 10 32.000<br />
30 50<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Valore di bilancio 11 133.369<br />
Valore corrente 12 133.369<br />
Rivalutazioni totali 13<br />
31 51<br />
32 52<br />
Svalutazioni totali 14 34 54<br />
Allegato 6<br />
b) Attivo – Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate<br />
N. Tipo Quot. Attività Denominazione e sede sociale Valuta Capitale sociale Patrimonio Utile o perdita Quota posseduta (5)<br />
ord. o non svolta netto (**) dell'ultimo<br />
quot. Importo Numero esercizio (**) Diretta Indiretta Totale<br />
(1) (2) (3) (4) azioni (4) (4) % % %<br />
1 b NQ 1 <strong>ITAS</strong> ASSICURAZIONI SPA - TRENTO 242 5.000 2.500.000 6.823 246 100 100<br />
2 b NQ 1 <strong>ITAS</strong> VITA SPA - TRENTO 242 24.138 2.194.365 75.355 5.572 65,12 65,12<br />
3 b NQ 4 <strong>ITAS</strong> SERVICE SRL - TRENTO 242 1.500 1.500.000 7.986 95 100 100<br />
4 b NQ 1 ASSICURATRICE VALPIAVE SPA - BELLUNO 242 7.000 7.000.000 15.793 877 61,90 15,69 77,59<br />
5 b NQ 2 <strong>ITAS</strong> HOLDING SRL - TRENTO 242 63.000 63.000.000 73.836 5.278 100 100<br />
(*) Devono essere elencate le imprese del gruppo e le altre imprese in cui si detiene una partecipazione direttamente, anche per il tramite di società fiduciaria o per<br />
interposta persona. (**) Da compilare solo per società controllate e collegate<br />
(1) Tipo (3) Attività svolta (4) Importi in valuta originaria<br />
a = Società controllanti<br />
1 = Compagnia di Assicurazione<br />
b = Società controllate 2 = Società finanziaria (5) Indicare la quota complessivamente posseduta<br />
c = Società consociate<br />
3 = Istituto di credito<br />
d = Società collegate<br />
4 = Società immobiliare<br />
e = Altre<br />
5 = Società fiduciaria<br />
6 = Società di gestione o di distribuzione di fondi comuni di investimento<br />
(2) Indicare Q per i titoli negoziati in mercati 7 = Consorzio<br />
regolamentati e NQ per gli altri<br />
8 = Impresa industriale<br />
9 = Altra società o ente<br />
35
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Allegato 7<br />
c) Attivo – Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo<br />
ed in altre partecipate: azioni e quote.<br />
N. Tipo Denominazione Incrementi nell'esercizio Decrementi nell'esercizio Valore di bilancio (4) Costo Valore<br />
ord. Per acquisti Altri Per vendite Altri Quantità Valore d'acquisto corrente<br />
(1) (2) (3) Quantità Valore incrementi Quantità Valore decrementi<br />
1 b D <strong>ITAS</strong> ASSICURAZIONI SPA - TRENTO 6.750.000 60.334 53.939 2.500.000 6.395 6.395 6.395<br />
3 b D <strong>ITAS</strong> SERVICE SRL - TRENTO 1.500.000 3.337 3.337 3.337<br />
4 b D ASSICURATRICE VALPIAVE SPA -<br />
BELLUNO 4.332.889 4.409 4.409 4.409<br />
5 b D <strong>ITAS</strong> HOLDING SRL - TRENTO 3.211.000 5.500 32.000 63.000.000 65.289 65.289 65.289<br />
Totali C.II.1 9.961.000 65.834 85.939 71.332.889 79.430 79.430 79.430<br />
a Società controllanti<br />
b Società controllate 9.961.000 65.834 85.939 71.332.889 79.430 79.430 79.430<br />
c Società consociate<br />
d Società collegate<br />
e Altre<br />
Totale D.I<br />
Totale D.II<br />
(1) Deve corrispondere a quello indicato nell'Allegato 6 (3) Indicare: (4) Evidenziare con (*) se valutata con il metodo del patrimonio netto (solo per Tipo b e d)<br />
D per gli investimenti assegnati alla gestione danni (voce C.II.1)<br />
(2) Tipo V per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce C.II.1)<br />
a = Società controllanti<br />
V1 per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce D.I)<br />
b = Società controllate<br />
V2 per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce D.2)<br />
c = Società consociate<br />
Alla partecipazione anche se frazionata deve comunque essere<br />
d = Società collegate<br />
assegnato lo stesso numero d'ordine<br />
e = Altre<br />
Per il commento alle movimentazioni degli investimenti sopra esposte si rimanda a quanto<br />
già illustrato al precedente allegato 5.<br />
2.3 Altri investimenti finanziari (voce C.III)<br />
2.3.1 Allegato 8<br />
Ripartizione in base all’utilizzo degli investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote<br />
di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti<br />
comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7).<br />
I – Gestione danni<br />
Situazione pre-scissione<br />
Portafoglio a utilizzo durevole Portafoglio a utilizzo non durevole Totale<br />
Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente<br />
1. Azioni e quote di imprese: 1 10.042 21 10.043 41 5.783 61 6.153 81 15.825 101 16.196<br />
a) azioni quotate 2 22 42 5.757 62 6.127 82 5.757 102 6.127<br />
b) azioni non quotate 3 10.034 23 10.035 43 26 63 26 83 10.060 103 10.061<br />
c) quote 4 8 24 8 44 64 84 8 104 8<br />
2. Quote di fondi comuni di investimento 5 25 45 6.030 65 6.030 85 6.030 105 6.030<br />
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 6 31.276 26 32.280 46 174.485 66 178.924 86 205.761 106 211.204<br />
a1) titoli di Stato quotati 7 5.963 27 6.238 47 98.040 67 101.671 87 104.003 107 107.909<br />
a2) altri titoli quotati 8 25.181 28 25.910 48 62.601 68 63.216 88 87.782 108 89.126<br />
b1) titoli di Stato non quotati 9 29 49 69 89 0 109 0<br />
b2) altri titoli non quotati 10 132 30 132 50 13.844 70 13.975 90 13.976 110 14.107<br />
c) obbligazioni convertibili 11 31 51 71 62 91 0 111 62<br />
5. Quote in investimenti comuni 12 32 52 72 92 0 112 0<br />
7. Investimenti finanziari diversi 13 33 53 73 93 0 113 0<br />
36
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Compendio scisso<br />
Portafoglio a utilizzo durevole Portafoglio a utilizzo non durevole Totale<br />
Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente<br />
1. Azioni e quote di imprese: 1 1.659 21 1.658 41 -0 61 -0 81 1.659 101 1.658<br />
a) azioni quotate 2 0 22 0 42 0 62 1 82 0 102 1<br />
b) azioni non quotate 3 1.660 23 1.659 43 -1 63 -1 83 1.659 103 1.658<br />
c) quote 4 -0 24 -0 44 0 64 0 84 -0 104 -0<br />
2. Quote di fondi comuni di investimento 5 0 25 0 45 2.000 65 2.000 85 2.000 105 2.000<br />
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 6 30.162 26 31.176 46 133.391 66 134.608 86 163.553 106 165.785<br />
a1) titoli di Stato quotati 7 21.889 27 22.794 47 94.804 67 95.448 87 116.692 107 118.242<br />
a2) altri titoli quotati 8 8.273 28 8.382 48 34.097 68 34.600 88 42.370 108 42.981<br />
b1) titoli di Stato non quotati 9 0 29 0 49 0 69 0 89 0 109 0<br />
b2) altri titoli non quotati 10 0 30 0 50 4.490 70 4.623 90 4.490 110 4.623<br />
c) obbligazioni convertibili 11 0 31 0 51 0 71 -62 91 0 111 -62<br />
5. Quote in investimenti comuni 12 0 32 0 52 0 72 0 92 0 112 0<br />
7. Investimenti finanziari diversi 13 0 33 0 53 0 73 0 93 0 113 0<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Situazione post-scissione<br />
Portafoglio a utilizzo durevole Portafoglio a utilizzo non durevole Totale<br />
Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente<br />
1. Azioni e quote di imprese: 1 11.701 21 11.701 41 5.783 61 6.153 81 17.484 101 17.854<br />
a) azioni quotate 2 22 42 5.757 62 6.127 82 5.757 102 6.127<br />
b) azioni non quotate 3 11.694 23 11.694 43 26 63 26 83 11.719 103 11.719<br />
c) quote 4 8 24 8 44 64 84 8 104 8<br />
2. Quote di fondi comuni di investimento 5 25 45 8.030 65 8.030 85 8.030 105 8.030<br />
3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 6 61.438 26 63.456 46 307.876 66 313.532 86 369.314 106 376.989<br />
a1) titoli di Stato quotati 7 27.852 27 29.032 47 192.844 67 197.119 87 220.695 107 226.151<br />
a2) altri titoli quotati 8 33.454 28 34.292 48 96.698 68 97.815 88 130.152 108 132.107<br />
b1) titoli di Stato non quotati 9 29 49 69 89 0 109 0<br />
b2) altri titoli non quotati 10 132 30 132 50 18.334 70 18.598 90 18.466 110 18.730<br />
c) obbligazioni convertibili 11 31 51 71 91 0 111 0<br />
5. Quote in investimenti comuni 12 32 52 72 92 0 112 0<br />
7. Investimenti finanziari diversi 13 33 53 73 93 0 113 0<br />
Gli importi imputati nell’esercizio alla classe C.III a titolo di scarto di emissione positivo e negativo<br />
ammontano rispettivamente a 227 m. € e a 7 m. €, ed a scarti di negoziazione negativi<br />
per 41 m. €.<br />
Gli Altri investimenti finanziari, relativamente agli attivi rappresentati da titoli, voce C.III, si<br />
sono incrementati del 13,99% pari a 37.022 m. €.<br />
All’interno di tale aggregato sono stati privilegiati gli investimenti delle azioni quotate, dei fondi<br />
comuni d’investimento, delle altre obbligazioni quotate, che evidenziano rispettivamente<br />
incrementi in confronto all’esercizio precedente per 3.961 m. €, 2.530 m. € e 6.375 m. €.<br />
Hanno subito invece un decremento il comparto dei titoli di stato quotati (-37.390 m. €), dei<br />
titoli di stato non quotati (-2.494 m. €), delle altre obbligazioni non quotate (-809 m. €), delle<br />
obbligazioni convertibili (-62 m. €) e delle azioni non quotate (-9.132 m. €).<br />
Non ha infine subito variazioni il comparto delle quote.<br />
Le variazioni sopra evidenziate si riferiscono alla situazione di bilancio non comprensiva delle<br />
attività apportate con l’operazione di scissione ammontanti a 167.212 m. €.<br />
Nell’allegato A) viene fornita, tra l’altro, indicazione analitica delle azioni, fondi comuni di<br />
investimento, obbligazioni e degli altri titoli a reddito fisso costituenti la voce C.III.3 dopo<br />
l’operazione di scissione.<br />
37
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Alla chiusura dell’esercizio l’impresa non si è più avvalsa della facoltà concessa dal Regolamento<br />
Isvap n. 28 del 17 febbraio 2009 in applicazione della legge 28 gennaio 2009, n. 2.<br />
Tutti i titoli sono stati valutati alla data del 31 dicembre 2009 in base ai criteri ordinari.<br />
Il ritorno ai criteri ordinari ha comportato minusvalenze in sede di valutazione di bilancio, pari<br />
a 662 m. €, minusvalenze che hanno trovato allocazione nelle voci ordinarie di bilancio.<br />
2.3.2 Allegato 9<br />
Attivo – Variazioni nell’esercizio degli altri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e<br />
quote, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote di<br />
investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)<br />
Azioni Quote di fondi Obbligazioni e Quote Investimenti<br />
e quote comuni altri titoli in investimenti finanziari<br />
di investimento a reddito fisso comuni diversi<br />
C.III.1 C.III.2 C.III.3 C.III.5 C.III.7<br />
Esistenze iniziali + 1 19.140 21 41 5.185 81 101<br />
Incrementi nell’esercizio: + 2 1.721 22 42 56.266 82 102<br />
per: acquisti 3 62 23 43 26.090 83 103<br />
riprese di valore 4 24 44 84 104<br />
trasferimenti dal portafoglio<br />
non durevole 5 25 45 85 105<br />
altre variazioni 6 1.659 26 46 30.176 86 106<br />
Decrementi nell’esercizio: - 7 9.160 27 47 13 87 107<br />
per: vendite 8 9.160 28 48 88 108<br />
svalutazioni 9 29 49 89 109<br />
trasferimenti al portafoglio<br />
non durevole 10 30 50 90 110<br />
altre variazioni 11 31 51 13 91 111<br />
Valore di bilancio 12 11.701 32 52 61.438 92 112<br />
Valore corrente 13 19.141 33 53 63.456 93 113<br />
L’incremento per acquisti evidenziato nella classe C.III.1 è relativo all’acquisto di azioni ISA; il<br />
decremento evidenziato nella classe C.III.1 è dato dalla vendita delle azioni E+S Rückversicherung<br />
che ha generato una plusvalenza di 9.893 m. €.<br />
L’incremento per acquisti evidenziato nella classe C.III.3 si riferisce a titoli di stato ed altre<br />
obbligazioni quotate ed al relativo scarto d’emissione, mentre il decremento è dovuto al rimborso<br />
di altre obbligazioni non quotate.<br />
38
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
L’apporto da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni a seguito dell’operazione di scissione è illustrato nella seguente<br />
tabella:<br />
Azioni Quote di fondi Obbligazioni e Quote Investimenti<br />
e quote comuni altri titoli in investimenti finanziari<br />
di investimento a reddito fisso comuni diversi<br />
C.III.1 C.III.2 C.III.3 C.III.5 C.III.7<br />
Esistenze iniziali + 1 21 41 81 101<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Incrementi nell’esercizio: + 2 1.659 22 42 30.162 82 102<br />
per: acquisti 3 23 43 83 103<br />
riprese di valore 4 24 44 84 104<br />
trasferimenti dal portafoglio<br />
non durevole 5 25 45 85 105<br />
altre variazioni 6 1.659 26 46 30.162 86 106<br />
Decrementi nell’esercizio: - 7 27 47 87 107<br />
per: vendite 8 28 48 88 108<br />
svalutazioni 9 29 49 89 109<br />
trasferimenti al portafoglio<br />
non durevole 10 30 50 90 110<br />
altre variazioni 11 31 51 91 111<br />
Valore di bilancio 12 1.659 32 52 30.162 92 112<br />
Valore corrente 13 9.099 33 53 31.176 93 113<br />
2.3.3 Allegato 10<br />
Attivo – Variazioni nell’esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci<br />
C.III.4, 6)<br />
Finanziamenti<br />
C.III.4<br />
Depositi presso<br />
enti creditizi<br />
C.III.6<br />
Esistenze iniziali + 1 510 21<br />
Incrementi nell’esercizio: + 2 522 22<br />
per: erogazioni 3 474<br />
riprese di valore 4<br />
altre variazioni 5 48<br />
Decrementi nell’esercizio: - 6 346 26<br />
per: rimborsi 7 298<br />
svalutazioni 8<br />
altre variazioni 9 48<br />
Valore di bilancio 10 686 30<br />
La voce incrementi dell’esercizio per altre variazioni include 39 m. € per l’apporto del compendio<br />
scisso.<br />
2.3.4 Non sono presenti prestiti con garanzia reale.<br />
La voce C.III.4.c Altri prestiti è composta da prestiti al personale dipendente per 686 m. €. Le<br />
garanzie ascrivibili derivano dalla natura del rapporto contrattuale della società con i beneficiari<br />
della prestazione.<br />
2.4 Depositi presso imprese cedenti (voce C.IV)<br />
2.4.1 La voce C.IV “Deposito presso imprese cedenti” è relativa ai trattati di riassicurazione ed<br />
è normalmente di durata superiore ai 5 anni; non è stata assoggettata a svalutazioni.<br />
39
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Sezione 4 – Riserve tecniche a carico dei riassicuratori (voce D bis)<br />
4.1 Le riserve tecniche a carico dei riassicuratori sono dettagliate nella seguente tabella; esse<br />
denotano un incremento rispetto all’esercizio precedente per 2.342 m. € e comportano<br />
una divisione per ramo come segue:<br />
Riserva<br />
premi<br />
2009<br />
Di cui apporto<br />
netto da <strong>itas</strong><br />
assicurazioni spa<br />
Riserva<br />
premi<br />
2008<br />
Variazione<br />
Riserva<br />
sinistri<br />
2009<br />
Di cui apporto<br />
netto da <strong>itas</strong><br />
assicurazioni<br />
spa<br />
Riserva<br />
sinistri<br />
2008<br />
Variazione<br />
Infortuni 3 0 2 1 2.289 0 1.628 661<br />
Malattia 1 -0 1 -0 0 0 0 0<br />
Corpi di veicoli terrestri 0 0 0 0 719 0 44 675<br />
Corpi di veicoli marittimi 0 0 0 0 0 0 0 0<br />
Merci trasportate 0 0 0 0 0 0 0 0<br />
Incendio 197 2 573 -376 3.190 0 2.153 1.037<br />
Furto 6 -0 34 -28 339 0 489 -150<br />
Bestiame 138 0 58 80 124 0 100 24<br />
Rischi tecnologici 437 0 424 13 343 0 252 91<br />
Altri danni ai beni 0 0 0 0 215 8 239 -24<br />
R.C.Auto 0 0 1 -1 7.717 0 7.677 40<br />
R.C.Vettoriale 0 0 0 0 0 0 0 0<br />
R.C.Generale 28 -0 45 -17 8.308 0 8.233 75<br />
Credito 0 0 0 0 6 0 6 0<br />
Cauzioni 2.136 0 1.811 325 2.029 0 1.900 129<br />
Perdite pecuniarie 79 0 73 6 43 0 52 -9<br />
Tutela giudiziaria 967 1 917 50 888 0 1.186 -298<br />
Assistenza 209 -0 167 42 100 0 103 -3<br />
TOTALE 4.200 3 4.106 94 26.310 8 24.062 2.248<br />
Antecedentemente all’operazione di scissione era presente la seguente situazione:<br />
Riserva premi Riserva sinistri<br />
Infortuni 3 2.289<br />
Malattia 1 0<br />
Corpi di veicoli terrestri 0 719<br />
Incendio 195 3.190<br />
Furto 6 339<br />
Bestiame 138 124<br />
Rischi tecnologici 437 343<br />
Altri danni ai beni 0 207<br />
R.C.Auto 0 7.717<br />
R.C.Generale 28 8.308<br />
Credito 0 6<br />
Cauzioni 2.136 2.029<br />
Perdite pecuniarie 79 43<br />
Tutela giudiziaria 966 888<br />
Assistenza 209 100<br />
TOTALE 4.198 26.302<br />
40
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Sezione 5 – Crediti (voce E)<br />
Si espone di seguito la composizione dei crediti (voce E dell’attivo) con le variazioni relative<br />
all’esercizio precedente.<br />
E.I<br />
2009 Di cui apporto 2008 Variazione<br />
da <strong>ITAS</strong><br />
Assicurazioni Spa<br />
Crediti derivanti da operazioni di<br />
assicurazione diretta, nei confronti di:<br />
Assicurati<br />
per premi dell’esercizio 17.392 4.562 18.419 -1.027<br />
per premi degli es. precedenti 125 0 578 -453<br />
Subtotale a) 17.517 4.562 18.997 -1.480<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Intermediari di assicurazione 23.267 2.660 20.034 3.233<br />
Compagnie conti correnti 2.443 202 2.543 -100<br />
Assicurati e terzi per somme da recuperare 421 151 272 149<br />
Subtotale b) 26.131 3.013 22.849 3.282<br />
E.II<br />
Totale a) + b) 43.648 7.575 41.846 1.802<br />
0<br />
Crediti, derivanti da operazioni di<br />
riassicurazione, nei confronti di: 0<br />
Compagnie di assicurazione e di<br />
riassicurazione 1.995 -107 4.512 -2.517<br />
Intermediari di riassicurazione 0 0 0 0<br />
Subtotale c) 1.995 -107 4.512 -2.517<br />
E.III Altri crediti 25.795 5.124 19.503 6.292<br />
Totale 71.438 12.592 65.861 5.577<br />
L’apporto negativo da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni alla voce “Crediti compagnie di assicurazione e riassicurazione”<br />
è connesso all’elisione di debiti e crediti intersocietari a seguito della contabilizzazione<br />
del compendio scisso.<br />
Antecedentemente al momento di scissione si presentava la seguente situazione:<br />
2009 2008 Variazione<br />
E.I<br />
Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta,<br />
nei confronti di:<br />
Assicurati<br />
per premi dell’esercizio 12.831 18.419 -5.588<br />
per premi degli es. precedenti 125 578 -453<br />
Subtotale a) 12.956 18.997 -6.041<br />
Intermediari di assicurazione 20.608 20.034 574<br />
Compagnie conti correnti 2.241 2.543 -302<br />
Assicurati e terzi per somme da recuperare 270 272 -2<br />
Subtotale b) 23.119 22.849 270<br />
Totale a) + b) 36.075 41.846 -5.771<br />
E.II<br />
Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione,<br />
nei confronti di:<br />
Compagnie di assicurazione e di riassicurazione 2.101 4.512 -2.411<br />
Intermediari di riassicurazione 0 0<br />
Subtotale c) 2.101 4.512 -2.411<br />
E.III Altri crediti 20.671 19.503 1.168<br />
Totale 58.847 65.861 -7.014<br />
41
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Le variazioni dei crediti nei confronti delle compagnie di assicurazione scaturiscono da ordinari<br />
rapporti di conto corrente regolati nel corso dell’esercizio successivo.<br />
Le variazioni dei crediti nei confronti degli intermediari di assicurazione sono riconducibili alla<br />
dinamica del portafoglio premi nell’ultima parte dell’esercizio.<br />
Le posizioni creditorie rilevate nei confronti degli assicurati, di compagnie per conti correnti,<br />
e nella voce “Altri crediti” sono ascrivibili, per la quasi totalità, all’attività svolta in Italia nei<br />
confronti di controparti nazionali o con rappresentanza in Italia.<br />
I crediti derivanti da operazioni di riassicurazione, al lordo del fondo svalutazione crediti, sono<br />
riconducibili per 725 m. € a controparti nazionali, per 1.441 m. € a controparti estere facenti<br />
parte dell’Unione Europea. Nessun credito è riconducibile a controparti extra U.E.<br />
5.1 I valori relativi a crediti nei confronti degli assicurati per premi dell’esercizio sono stati svalutati,<br />
per ramo di garanzia, per 95 m. €. La svalutazione è stata effettuata nell’ambito di una<br />
prudente valutazione scaturente da osservazioni statistiche inerenti l’evoluzione degli incassi<br />
negli esercizi precedenti, nonché da una prevedibile dinamica degli effettivi annullamenti. In<br />
tal modo i crediti sono stati svalutati tramite accantonamento nella specifico conto rettificativo<br />
dell’attivo. Di seguito si evidenziano per ramo gli importi più significativi:<br />
Rca: 32 m. €<br />
Infortuni: 12 m. €<br />
Incendio: 12 m. €<br />
Rcg: 11 m. €.<br />
5.2 Si espone di seguito la composizione della voce “Altri crediti” E.III per quanto riguarda i<br />
crediti di importo maggiormente significativo:<br />
Crediti verso Erario 23.520<br />
Crediti verso controllate 1.069<br />
Anticipazioni v.so dipendenti e ULS 388<br />
Crediti per affitti 160<br />
Totale 25.137<br />
I crediti nei confronti dell’Erario sono costituiti prevalentemente da crediti IRPEG relativi a<br />
esercizi precedenti ed interessi (3.875 m. €), crediti per IRES (4.664 m. €) ed IRAP (467 m. €),<br />
crediti per imposte differite attive iscritte in relazione al differimento temporale della deduzione<br />
fiscale di costi (7.210 m. €) e all’acconto dell’imposta sulle assicurazioni (6.635 m. €), versato<br />
ai sensi del D.L. n. 282/2004. Sono inoltre compresi 117 m. € quali crediti Ires derivanti<br />
dalla deducibilità del 10% dell’Irap versata in esercizi precedenti, come previsto dall’art. 6 del<br />
D.L. 185/2008. Tali crediti sono stati interamente svalutati.<br />
I crediti IRES si riferiscono all’imposta relativa alla tassazione consolidata di gruppo prevista<br />
dagli artt. 117 e segg. del Tuir.<br />
I crediti nei confronti delle controllate sono esposti tra le attività dell’allegato 16 e sono riconducibili<br />
principalmente a crediti IRES (1.052 m. €), derivanti dall’opzione per il Consolidato<br />
Fiscale Nazionale (artt. 117 e segg. del Tuir).<br />
42
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Sezione 6 – Altri elementi dell’attivo (voce F)<br />
6.1 Variazioni nell’esercizio degli attivi ad utilizzo durevole compresi nella classe F.I.<br />
Esistenze iniziali lorde + 13.484<br />
Incrementi nell’esercizio per acquisti o aumenti + 1.861<br />
Decrementi nell’esercizio - 238<br />
Apporto da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni Spa + 462<br />
Esistenze finali lorde (a) 15.569<br />
Ammortamenti:<br />
Esistenze iniziali + 11.716<br />
Quote di ammortamento dell’esercizio + 667<br />
Decrementi nell’esercizio - 219<br />
Apporto da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni Spa + 253<br />
Esistenze finali ammortamenti (b) 12.417<br />
Valore di bilancio (a-b) 3.152<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Disponibilità liquide<br />
Le disponibilità liquide ammontano a 12.222 m. €; si denota un decremento rispetto all’esercizio<br />
precedente di 3.422 m. €. La liquidità apportata dall’operazione di scissione ammonta a<br />
523 m. €. Il decremento è motivato dal minor apporto reddituale che la liquidità comporta al<br />
dicembre 2009 rispetto all’esercizio precedente.<br />
Sezione 7 – Ratei e risconti (voce G)<br />
7.1 Attivo – Ratei e risconti (voci G.1, 2, 3)<br />
Alla chiusura dell’esercizio si presenta la seguente situazione:<br />
Voci Ratei Risconti<br />
G1 Ratei e risconti per interessi 4.316 -<br />
G2 Ratei e risconti per canoni di locazione - -<br />
G3 Altri ratei e risconti - 610<br />
Totale 4.316 610<br />
Antecedentemente all’operazione di scissione si presentava la seguente situazione:<br />
Voci Ratei Risconti<br />
G1 Ratei e risconti per interessi 2.986 -<br />
G2 Ratei e risconti per canoni di locazione - -<br />
G3 Altri ratei e risconti - 610<br />
Totale 2.986 610<br />
L’apporto da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni ha pertanto riguardato ratei per interessi per 1.330 m. €.<br />
7.2 Composizione per tipologia degli altri ratei e risconti (voce G.3)<br />
Composizione per tipologia ratei e risconti voce G. 3<br />
Risconti su fatture fornitori 590<br />
Risconti per contributi associativi - 1<br />
Risconti per affitti 21<br />
Ratei per affitti -<br />
Totale 610<br />
43
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
7.3 I ratei e i risconti sono per 510 m. € di durata annuale, mentre per 100 m. € di durata<br />
pluriennale non superiore ai 3 anni.<br />
ALTR E INFORMAZIONI<br />
Di seguito si riportano gli attivi che presentano clausole di subordinazione:<br />
Emittente Nominale Valuta tasso scadenza perpetuo rimborso anticipato condizioni<br />
BBVA 24OTT2016 SUB 2.500 Euribor Euribor 3 mesi + 30; da 24/10/11 + 80 24/10/16 NO ogni 3 mesi da 24/10/11 LOWER TIER II<br />
CR.IT 00/10 SU SUB 100 7,90% 10° anno 29/10/10 NO nessuno LOWER TIER II<br />
L’incremento di 100 m. € è relativo all’operazione di trasferimento degli attivi oggetto di scissione<br />
rappresentati dall’obbligazione CRIT00/10 SU SUB.<br />
44
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
STATO PATRIMONIALE – PASSIVO<br />
Sezione 8 – Patrimonio netto<br />
8.1 Variazioni nell’esercizio del Patrimonio Netto<br />
Descrizione<br />
Fondo di<br />
garanzia<br />
Fondo di<br />
garanzia<br />
soci Sovventori<br />
Fondo di<br />
garazia<br />
non<br />
versato<br />
Fondo<br />
quote<br />
sociali<br />
Riserva<br />
ex<br />
L.<br />
72/83<br />
Riserve da rivalutazioni<br />
Riserva<br />
ex<br />
L.<br />
413/91<br />
Riserva<br />
ex<br />
L. 342/00<br />
Riserva<br />
ex<br />
L. 2/09<br />
Riserva<br />
avanzo<br />
di scissione<br />
Fondo<br />
di<br />
riserva<br />
Riserve formate con utili<br />
Fondo<br />
progetto<br />
informatico<br />
ECO<br />
Fondo<br />
progetto<br />
Alto<br />
Adige<br />
Riserva<br />
ex lege<br />
2/2009<br />
art. 15<br />
c. 15<br />
Risultato<br />
esercizio<br />
Totale<br />
Patrimonio<br />
Netto<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Saldo al 31.12.2006 54.835 5.165 -9.827 221 3.184 10.036 26.339 0 46.375 1.500 500 0 7.544 145.872<br />
28/04/2007: destinazione dell’utile esercizio 2006 7.544 -7.544 0<br />
Versamenti al fondo di garanzia nell’esercizio 2007 2.832 2.832<br />
Risultato dell’esercizio al 31.12.2007 4.294 4.294<br />
Saldo al 31.12.2007 54.835 5.165 -6.995 221 3.184 10.036 26.339 0 53.919 1.500 500 0 4.294 152.998<br />
26/04/2008: destinazione dell’utile esercizio 2007 4.294 -4.294 0<br />
Versamenti al fondo di garanzia nell’esercizio 2008 2.987 2.987<br />
Rivalutazione immobili Legge 2/09 67.273 67.273<br />
Risultato dell’esercizio al 31.12.2008 944 944<br />
Saldo al 31.12.2008 54.835 5.165 -4.008 221 3.184 10.036 26.339 67.273 58.213 1.500 500 0 944 224.202<br />
24/04/2009: destinazione dell’utile esercizio 2008 0 944 -944 0<br />
Versamenti al fondo di garanzia nell’esercizio 2009 3.074 3.074<br />
Aumento Fondo di Garanzia 9.577 5.423 -9.577 5.423<br />
Riclassificazione riserve 1.913 -1.500 -500 87 0<br />
Riserva avanzo di scissione 1.537 1.537<br />
Risultato dell’esercizio al 31.12.2009 4.817 4.817<br />
Saldo al 31.12.2009 64.412 10.588 -10.511 221 3.184 10.036 26.339 67.273 1.537 60.126 0 0 1.031 4.817 239.053<br />
Possibilità di utilizzazione e distribuibilità (codice<br />
A,B A,B A,B A,B A,B A,B A,B A,B<br />
***)<br />
Quota non distribuibile 0 0 0 0 15.000 0 0 0<br />
Quota residua disponibile 3.184 10.036 26.339 67.273 45.126 0 0 1.031<br />
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre<br />
precedenti esercizi:<br />
per copertura perdite:<br />
esercizio 2006 0 0 0 0 0 0 0<br />
esercizio 2007 0 0 0 0 0 0 0<br />
esercizio 2008 0 0 0 0 0 0 0<br />
per aumento fondo di garanzia:<br />
esercizio 2006 0 0 0 0 0 0 0<br />
esercizio 2007 0 0 0 0 0 0 0<br />
esercizio 2008 0 0 0 0 0 0 0<br />
per altre ragioni:<br />
esercizio 2006 0 0 0 0 0 0 0<br />
esercizio 2007 0 0 0 0 0 0 0<br />
esercizio 2008 0 0 0 0 0 0 0<br />
***<br />
A: per aumento di capitale<br />
B: per copertura perdite<br />
C: per distribuzione ai soci<br />
45
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Come risulta dal sottostante prospetto, non è stata costituita la riserva utili su cambi in quanto<br />
il saldo economico relativo alla valutazione delle poste in valuta risulta pari a zero.<br />
Esercizio Adeguamento cambi Saldo Risultato di Movimentazione della riserva<br />
(titoli in valuta) utili(-perdite) esercizio adeguamento cambi<br />
su cambi da<br />
(quota indisponibile e disponibile)<br />
valutazione A riserva non Saldo rnd A riserva<br />
a c.e. disponibile disponibile<br />
(rnd)<br />
(rd)<br />
31/12/04 0 0 2.615 0 0 0<br />
31/12/05 -1 -1 5.515 0 0 0<br />
31/12/06 0 0 7.544 0 0 0<br />
31/12/07 -26 -26 4.294 0 0 0<br />
31/12/08 0 0 944 0 0 0<br />
31/12/09 0 0 4.817 0 0 0<br />
8.2 Il Fondo di Garanzia ammonta all’importo sopra evidenziato di 75.000 m. €; 64.412 m.<br />
€ rappresentano le quote dei soci assicurati e 10.588 m. € rappresentano i conferimenti<br />
dei soci sovventori. A fine esercizio risulta versato per 64.489 m. €.<br />
8.3 Le riserve da rivalutazione (voce A.III), che si evidenziano anche in base alle loro fonti<br />
legislative nel prospetto sopra esposto (ex L. 72/1983, 413/1991, 342/2000 e 2/2009),<br />
ammontano complessivamente a 106.831 m. €.<br />
8.4 La voce A.VII – Altre riserve è costituita da utili già tassati, ed è composta dal Fondo di Riserva<br />
per l’importo di 60.126 m. €, dalla riserva ex Legge 2/2009 legata alla valutazione<br />
delle attività finanziarie per 1.301 m. € e dalla riserva risultante dall’avanzo di scissione<br />
per 1.537 m. €.<br />
Sezione 9 – Passività subordinate (voce B)<br />
Non esistono passività subordinate.<br />
Sezione 10 – Riserve tecniche (voce C.I)<br />
10.1 Allegato 13<br />
Passivo – Variazioni nell’esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1.) e della<br />
riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni.<br />
Alla chiusura dell’esercizio si presenta la seguente situazione:<br />
Tipologia Esercizio Esercizio precedente Variazione<br />
Riserva premi:<br />
Riserva per frazioni di premi 1 111.396 11 77.725 21 33.671<br />
Riserva per rischi in corso 2 886 12 0 22 886<br />
Valore di bilancio 3 112.282 13 77.725 23 34.557<br />
Riserva sinistri:<br />
Riserva per risarcimenti e spese dirette 4 318.464 14 224.702 24 93.762<br />
Riserva per spese di liquidazione 5 23.723 15 16.604 25 7.119<br />
Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati 6 19.680 16 11.849 26 7.831<br />
Valore di bilancio 7 361.867 17 253.155 27 108.712<br />
46
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Antecedentemente all’operazione di scissione si presentava la seguente situazione:<br />
Tipologia Esercizio Esercizio precedente Variazione<br />
Riserva premi:<br />
Riserva per frazioni di premi 1 77.844 11 77.725 21 119<br />
Riserva per rischi in corso 2 0 12 0 22 0<br />
Valore di bilancio 3 77.844 13 77.725 23 119<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Riserva sinistri:<br />
Riserva per risarcimenti e spese dirette 4 224.153 14 224.702 24 -549<br />
Riserva per spese di liquidazione 5 16.466 15 16.604 25 -138<br />
Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati 6 13.094 16 11.849 26 1.245<br />
Valore di bilancio 7 253.713 17 253.155 27 558<br />
47
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Le seguenti tabelle presentano la composizione per ramo delle riserve sopra menzionate:<br />
Situazione pre-scissione<br />
Riserva premi dell’esercizio<br />
Ramo Per frazioni di premi Per rischi in corso Totale<br />
Diretto Indiretto<br />
Infortuni 8.257 0 0 8.257<br />
Malattie 2.152 0 0 2.152<br />
Corpi veicoli terrestri 4.585 0 0 4.585<br />
Corpi veicoli aerei 1 0 0 1<br />
Corpi di veicoli marittimi 0 0 0 0<br />
Merci trasportate 0 0 0 0<br />
Incendi 12.200 0 0 12.200<br />
Altri danni ai beni: 11.417 8 0 11.425<br />
Furto 1.607 0 0 1.607<br />
Bestiame 232 0 0 232<br />
Cristalli 278 0 0 278<br />
Rischi tecnologici 1.487 8 0 1.495<br />
Grandine 3.441 0 0 3.441<br />
Altri danni ai beni 4.372 0 0 4.372<br />
R.C. Auto 26.034 0 0 26.034<br />
R.C.Vettoriale 0 0 0 0<br />
R.C. Veicoli Marittimi 84 0 0 84<br />
R.C. Generale 8.093 17 0 8.110<br />
Credito 2 0 0 2<br />
Cauzione 3.113 3 0 3.116<br />
Perdite Pecuniarie 306 43 0 349<br />
Tutela Giudiziaria 843 310 0 1.153<br />
Assistenza 302 74 0 376<br />
Totale 77.389 455 0 77.844<br />
Riserva sinistri dell’esercizio<br />
Ramo Per risarcimenti - Per sinistri<br />
spese dirette e di liq.ne<br />
I.B.N.R.<br />
Diretto Indiretto<br />
Totale<br />
Infortuni 11.688 1.728 1.200 14.616<br />
Malattie 1.015 0 750 1.765<br />
Corpi veicoli terrestri 3.080 317 380 3.777<br />
Corpi veicoli aerei 0 0 0 0<br />
Corpi di veicoli marittimi 0 0 0 0<br />
Merci trasportate 0 0 0 0<br />
Incendi 9.265 1.752 500 11.517<br />
Altri danni ai beni: 18.261 7 600 18.868<br />
Furto 1.150 4 70 1.224<br />
Bestiame 303 0 20 323<br />
Cristalli 37 0 20 57<br />
Rischi tecnologici 506 3 50 559<br />
Grandine 11.848 0 0 11.848<br />
Altri danni ai beni 4.417 0 440 4.857<br />
R.C. Auto 98.273 3.738 3.864 105.875<br />
R.C.Vettoriale 0 0 0 0<br />
R.C. Veicoli Marittimi 44 0 20 64<br />
R.C. Generale 85.669 1.302 5.200 92.171<br />
Credito 24 0 0 24<br />
Cauzione 3.111 137 250 3.498<br />
Perdite Pecuniarie 135 6 160 301<br />
Tutela Giudiziaria 646 314 100 1.060<br />
Assistenza 69 38 70 177<br />
Totale 231.280 9.339 13.094 253.713<br />
48
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Apporto da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni<br />
Riserva premi dell’esercizio<br />
Ramo Per frazioni di premi Per rischi in corso Totale<br />
Diretto<br />
Indiretto<br />
Infortuni 6.343 0 0 6.343<br />
Malattie 1.059 0 0 1.059<br />
Corpi veicoli terrestri 2.182 0 0 2.182<br />
Corpi veicoli aerei -1 0 0 -1<br />
Corpi di veicoli marittimi 185 0 0 185<br />
Merci trasportate 235 0 0 235<br />
Incendi 3.382 0 0 3.382<br />
Altri danni ai beni: 3.838 -8 886 4.716<br />
Furto 1.322 0 0 1.322<br />
Bestiame 0 0 0 0<br />
Cristalli 195 0 0 195<br />
Rischi tecnologici -1 -8 0 -9<br />
Grandine 0 0 0 0<br />
Altri danni ai beni 2.322 0 886 3.208<br />
R.C. Auto 11.945 0 0 11.945<br />
R.C.Vettoriale 232 0 0 232<br />
R.C. Veicoli Marittimi 51 0 0 51<br />
R.C. Generale 3.906 0 0 3.906<br />
Credito 0 0 0 0<br />
Cauzione 0 0 0 0<br />
Perdite Pecuniarie 147 -43 0 104<br />
Tutela Giudiziaria 337 -310 0 27<br />
Assistenza 146 -74 0 72<br />
Totale 33.987 -435 886 34.438<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Riserva sinistri dell’esercizio<br />
Ramo Per risarcimenti - Per sinistri<br />
spese dirette e di liq.ne<br />
I.B.N.R.<br />
Diretto Indiretto<br />
Totale<br />
Infortuni 10.913 -1.728 718 9.903<br />
Malattie 777 0 363 1.140<br />
Corpi veicoli terrestri 1.850 -305 179 1.724<br />
Corpi veicoli aerei 0 0 0 0<br />
Corpi di veicoli marittimi 198 0 25 223<br />
Merci trasportate 85 0 18 103<br />
Incendi 6.537 -1.249 332 5.620<br />
Altri danni ai beni: 4.753 -7 372 5.118<br />
Furto 1.493 -4 86 1.575<br />
Bestiame 0 0 0 0<br />
Cristalli 28 0 9 37<br />
Rischi tecnologici 0 -3 0 -3<br />
Grandine 1 0 0 1<br />
Altri danni ai beni 3.231 0 277 3.508<br />
R.C. Auto 57.114 -3.624 2.746 56.236<br />
R.C.Vettoriale 523 0 50 573<br />
R.C. Veicoli Marittimi 25 0 6 31<br />
R.C. Generale 26.715 -1.055 1.677 27.337<br />
Credito 0 0 0 0<br />
Cauzione 0 -1 0 -1<br />
Perdite Pecuniarie 15 -6 4 13<br />
Tutela Giudiziaria 348 -314 60 94<br />
Assistenza 42 -38 36 40<br />
Totale 109.895 -8.327 6.586 108.154<br />
49
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Situazione post scissione<br />
Riserva premi dell’esercizio<br />
Ramo Per frazioni di premi Per rischi in corso Totale<br />
Diretto<br />
Indiretto<br />
Infortuni 14.600 0 0 14.600<br />
Malattie 3.211 0 0 3.211<br />
Corpi veicoli terrestri 6.767 0 0 6.767<br />
Corpi veicoli aerei 0 0 0 0<br />
Corpi di veicoli marittimi 185 0 0 185<br />
Merci trasportate 235 0 0 235<br />
Incendi 15.582 0 0 15.582<br />
Altri danni ai beni: 15.255 0 886 16.141<br />
Furto 2.929 0 0 2.929<br />
Bestiame 232 0 0 232<br />
Cristalli 473 0 0 473<br />
Rischi tecnologici 1.486 0 0 1.486<br />
Grandine 3.441 0 0 3.441<br />
Altri danni ai beni 6.694 0 886 7.580<br />
R.C. Auto 37.979 0 0 37.979<br />
R.C.Vettoriale 232 0 0 232<br />
R.C. Veicoli Marittimi 135 0 0 135<br />
R.C. Generale 11.999 17 0 12.016<br />
Credito 2 0 0 2<br />
Cauzione 3.113 3 0 3.116<br />
Perdite Pecuniarie 453 0 0 453<br />
Tutela Giudiziaria 1.180 0 0 1.180<br />
Assistenza 448 0 0 448<br />
Totale 111.376 20 886 112.282<br />
Riserva sinistri dell’esercizio<br />
Ramo Per risarcimenti - Per sinistri<br />
spese dirette e di liq.ne<br />
I.B.N.R.<br />
Diretto Indiretto<br />
Totale<br />
Infortuni 22.601 0 1.918 24.519<br />
Malattie 1.792 0 1.113 2.905<br />
Corpi veicoli terrestri 4.930 12 559 5.501<br />
Corpi veicoli aerei 0 0 0 0<br />
Corpi di veicoli marittimi 198 0 25 223<br />
Merci trasportate 85 0 18 103<br />
Incendi 15.802 503 832 17.137<br />
Altri danni ai beni: 23.014 0 972 23.986<br />
Furto 2.643 0 156 2.799<br />
Bestiame 303 0 20 323<br />
Cristalli 65 0 29 94<br />
Rischi tecnologici 506 0 50 556<br />
Grandine 11.849 0 0 11.849<br />
Altri danni ai beni 7.648 0 717 8.365<br />
R.C. Auto 155.387 114 6.610 162.111<br />
R.C.Vettoriale 523 0 50 573<br />
R.C. Veicoli Marittimi 69 0 26 95<br />
R.C. Generale 112.384 247 6.877 119.508<br />
Credito 24 0 0 24<br />
Cauzione 3.111 136 250 3.497<br />
Perdite Pecuniarie 150 0 164 314<br />
Tutela Giudiziaria 994 0 160 1.154<br />
Assistenza 111 0 106 217<br />
Totale 341.175 1.012 19.680 361.867<br />
50
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Per la determinazione della riserva per frazioni di premio si è utilizzato il criterio pro rata<br />
temporis calcolato analiticamente contratto per contratto e per tutti i rami sulla base della<br />
ripartizione temporale del premio per anno di competenza. La riserva così calcolata è stata<br />
poi rettificata del corrispondente costo relativo alle provvigioni di acquisizione e delle altre<br />
eventuali spese di acquisizione direttamente imputabili. A tal fine le provvigioni “uniche o<br />
ricorrenti” sono state imputate al 50% come provvigioni di acquisizione in linea con quanto<br />
indicato nei mandati agenziali.<br />
Per la riserva per rischi in corso si è adottato un criterio empirico di calcolo basato sul rapporto<br />
sinistri a premi di competenza della generazione corrente registrato nell’anno di bilancio.<br />
Anche per i premi dell’esercizio si è provveduto alla depurazione dei costi di acquisizione così<br />
come applicato per le riserve premi. Individuato in tal modo il rapporto sinistri/premi di riferimento<br />
e calcolate le “rate a scadere” nell’anno successivo, sempre al netto dei relativi oneri<br />
di acquisizione, è stato stimato l’onere dei sinistri futuri, applicando il valore S/P all’importo<br />
risultante dalla somma della riserva per frazioni di premio con le rate a scadere come sopra<br />
determinate. L’eventuale maggior valore risultante dovrà essere accantonato come riserva per<br />
“rischi in corso”.<br />
Il conteggio, effettuato sulla base del rapporto sinistri a premi di competenza della generazione<br />
corrente, con esclusione della movimentazione della riserva sinistri degli esercizi precedenti,<br />
tiene anche conto dei valori assunti dal rapporto stesso negli esercizi precedenti nonché<br />
della verifica di elementi caratteristici quali la frequenza sinistri, i costi medi e l’eventuale<br />
presenza di sinistri di punta.<br />
Nel corso dell’esercizio corrente la società provvederà alla verifica a consuntivo della congruità<br />
di tali accantonamenti tramite opportuna evidenza statistico-gestionale.<br />
Le riserve sinistri, sempre nel rispetto al già citato Regolamento ISVAP n. 16 del 4 marzo 2008,<br />
sono accantonate secondo il criterio del costo ultimo, valutando le pratiche sinistri col metodo<br />
dell’inventario, salvo l’utilizzo dei metodi attuariali ai sinistri dei rami R.C.A.. La determinazione<br />
delle riserve R.C.Auto avviene attraverso una metodologia definita “multifase”, la quale prevede<br />
una prima fase data dalla redazione delle stime d’inventario delle singole posizioni aperte<br />
da parte degli uffici liquidativi, a cui segue una seconda fase, affidata alle strutture Direzionali<br />
dell’impresa, che trova il suo completamento attraverso l’impiego di metodologie statisticoattuariali.<br />
Le metodologie impiegate sono le seguenti:<br />
1. Metodo di scala a catena (Chain-Ladder)<br />
2. Metodo di Bornhuetter-Ferguson<br />
Le ipotesi adottate in ciascun metodo sono ampiamente riportate nella relazione tecnica sulle<br />
riserve scritta dall’attuario incaricato R.C.Auto e trasmessa all’ISVAP ai sensi del Regolamento<br />
ISVAP n. 16 del 4 marzo 2008.<br />
È stata inoltre accantonata una riserva relativa ai sinistri denunciati tardivamente, tenendo<br />
conto dell’andamento degli esercizi precedenti si è proceduto a stimare sia il numero dei sinistri<br />
sia il loro costo medio. La stima del costo medio soffre della bassa significatività statistica<br />
di alcuni rami e l’incidenza delle punte contribuisce ad aumentare la variabilità dei risultati, è<br />
stato tenuto pertanto conto dei sinistri tardivi di punta registrati per l’esercizio 2009.<br />
Le riserve tecniche, e in particolar modo la riserva rischi in corso, sono state determinate al<br />
31/12/2009 antecedentemente l’operazione di scissione parziale di <strong>ITAS</strong> Assicurazione a favore<br />
di <strong>ITAS</strong> Mutua e contabilizzate nelle poste patrimoniali e di conto economico.<br />
Con l’operazione di scissione parte delle riserve presenti nello stato patrimoniale di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni<br />
sono state trasferite nelle poste patrimoniali di <strong>ITAS</strong> Mutua.<br />
Inoltre, nel conto economico sono state effettuate registrazioni contabili nei movimenti di<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
51
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
portafoglio, al fine di garantire la coincidenza delle riserve di stato patrimoniali con le riserve<br />
finali di conto economico; tali rilevazioni contabili non hanno influito sulla variazione delle<br />
riserve tecniche di conto economico ne sul risultato tecnico di ogni singolo ramo.<br />
Successivamente al recepimento delle riserve apportate da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni, si è provveduto,<br />
per quanto riguarda le riserve premi e sinistri derivanti da rapporti di riassicurazione<br />
infragruppo, alla compensazione delle riserve iscritte nell’attivo (riserve carico riassicuratori<br />
precedentemente iscritte nei conti di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni (lavoro ceduto di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni<br />
a <strong>ITAS</strong> Mutua) con quelle iscritte nel passivo di <strong>ITAS</strong> Mutua (lavoro indiretto che <strong>ITAS</strong> Mutua<br />
assume da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni).<br />
10.2 L’importo della voce C.I.4 – Altre riserve tecniche – si riferisce alla riserva premi di senescenza<br />
determinata per l’accrescersi dell’età degli assicurati è calcolata con metodo forfetario,<br />
pari al 10% dei premi di esercizio, sui contratti di assicurazione contro le malattie<br />
facenti parte del portafoglio italiano che abbiano durata poliennale, ai sensi del D. Lgs 7<br />
settembre 2005, n. 209.<br />
10.3 La riserva di perequazione di cui alla voce C.I.5 risulta così suddivisa per ramo:<br />
Ramo Esercizio Di cui apporto da Esercizio Accantonamenti<br />
<strong>ITAS</strong> Assicurazioni Spa precedente<br />
Incendio 51 9 45 6<br />
Corpi veicoli terrestri 16 16 14 2<br />
Rischi tecnologici 5 0 4 1<br />
Credito 0 0 0 0<br />
Trasporti 0 18 0 0<br />
Rc vettoriale 0 18 0 0<br />
Corpi veicoli marittimi 0 10 0 0<br />
Infortuni 347 273 308 39<br />
Totale 419 344 371 48<br />
Antecedentemente all’operazione di scissione si presentava la seguente situazione:<br />
Ramo Esercizio Esercizio precedente Accantonamenti<br />
Incendio 51 45 6<br />
Corpi veicoli terrestri 16 14 2<br />
Rischi tecnologici 5 4 1<br />
Credito 0 0 0<br />
Infortuni 346 308 38<br />
Totale 418 371 47<br />
Le riserve di perequazione sono costituite pressoché interamente dalla riserva di equilibrio<br />
per rischi di calamità naturali di cui al Decreto del Ministero dell’Industria, del Commercio e<br />
dell’Artigianato del 19/11/96 n. 705.<br />
Non sono state iscritte a bilancio riserve di perequazione volontarie.<br />
Essa risulta costituita allo scopo di perequare le fluttuazioni del tasso dei sinistri negli anni<br />
futuri ai sensi del D. Lgs 7 settembre 2005, n. 209.<br />
52
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Sezione 12 – Fondi per rischi ed oneri (voce E)<br />
12.1 Allegato 15<br />
Passivo – Variazioni nell’esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E)<br />
Alla chiusura dell’esercizio:<br />
Fondi per trattamenti Fondi Altri<br />
di quiescenza ed per imposte accantonamenti<br />
obblighi simili<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Esistenze iniziali + 1 0 11 855 21 1.052<br />
Accantonamenti dell’esercizio + 2 0 12 88 22 1.163<br />
Altre variazioni in aumento + 3 0 13 0 23 145<br />
Utilizzazioni dell’esercizio - 4 0 14 222 24 382<br />
Altre variazioni in diminuzione - 5 0 15 0 25 0<br />
Valore di bilancio 6 0 16 721 26 1.978<br />
Per quanto riguarda gli “Altri accantonamenti” l’apporto da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni, a seguito della<br />
scissione, ammonta a 145 m. € ed è evidenziato alla voce altre variazioni in aumento.<br />
Antecedentemente all’operazione di scissione si presentava la seguente situazione:<br />
Fondi per trattamenti Fondi Altri<br />
di quiescenza ed per imposte accantonamenti<br />
obblighi simili<br />
Esistenze iniziali + 1 0 11 855 21 1.052<br />
Accantonamenti dell’esercizio + 2 0 12 88 22 1.163<br />
Altre variazioni in aumento + 3 0 13 0 23 0<br />
Utilizzazioni dell’esercizio - 4 0 14 222 24 382<br />
Altre variazioni in diminuzione - 5 0 15 0 25 0<br />
Valore di bilancio 6 0 16 721 26 1.833<br />
I fondi per imposte accolgono accantonamenti costituiti per coprire eventuali futuri oneri<br />
derivanti da accertamenti amministrativi (88 m. €). Le utilizzazioni si riferiscono al prelievo<br />
di imposte differite di competenza (122 m. €) e alla positiva definizione di contenziosi fiscali<br />
(100 m. €).<br />
12.2 La voce “Altri accantonamenti” accoglie l’iscrizione di eventuali oneri derivanti da liberalizzazioni<br />
ex Legge n. 40/2007 (845 m. €), di cui 145 m. € provenienti dal compendio<br />
scisso, nonché accantonamenti a fronte di rischi diversi connessi ad immobilizzazioni<br />
finanziarie (200 m. €).<br />
Nella voce “Utilizzazioni dell’esercizio” è ricompreso il prelievo per la chiusura del fondo<br />
vertenze sindacali a seguito della transazione tra le parti in sede di rinnovo del contratto di<br />
lavoro (119 m. €).<br />
53
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Sezione 13 – Debiti ed altre passività (voce G)<br />
Si espone di seguito la composizione dei Debiti e altre passività (voce G del passivo) alla chiusura<br />
dell’esercizio con le variazioni rispetto all’esercizio precedente:<br />
DEBITI E ALTRE PASSIVITA’ al 31.12.2009 Di cui apporto da al 31.12.2008 Variazione<br />
<strong>ITAS</strong><br />
Assicurazioni Spa<br />
G.I<br />
Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione<br />
diretta, nei confronti di:<br />
Intermediari di assicurazione 2.506 646 1.793 713<br />
Compagnie conti correnti 162 -3.125 2 160<br />
Assicurati per depositi cauzionali e premi 590 52 440 150<br />
Fondi di garanzia a favore assicurati 108 0 59 49<br />
Subtotale 3.366 -2.427 2.294 1.072<br />
G.II<br />
Debiti, derivanti da operazioni di<br />
riassicurazione, nei confronti di:<br />
Compagnie di assicurazione e riassicurazione 1.072 6 2.634 -1.562<br />
Intermediari di riassicurazione 0 0 0 0<br />
Subtotale 1.072 6 2.634 -1.562<br />
G.III Prestiti obbligazionari 0 0 0 0<br />
G.IV Debiti verso banche e istituti finanziari 0 0 0 0<br />
G.V Debiti con garanzia reale 0 0 0 0<br />
G.VI Prestiti diversi e altri debiti finanziari 0 0 0 0<br />
G.VII Trattamento di fine rapporto subordinato 4.700 398 4.430 270<br />
G.VIII<br />
Altri debiti<br />
Per imposte a carico degli assicurati 3.633 0 3.402 231<br />
Per oneri tributari diversi 1.959 0 2.629 -670<br />
Verso enti assistenziali e previdenziali 832 97 720 112<br />
Debiti diversi 14.922 117 7.498 7.424<br />
Subtotale 21.346 214 14.249 7.097<br />
G.IX<br />
Altre passività<br />
Conti transitori di riassicurazione 0 0 0 0<br />
Provvigioni per premi in corso di riscossione 3.604 956 3.630 -26<br />
Passività diverse 500 0 387 113<br />
Subtotale 4.104 956 4.017 87<br />
Totale complessivo 34.588 -853 27.624 6.964<br />
54
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Antecedentemente all’operazione di scissione si presentava la seguente situazione:<br />
G.I<br />
DEBITI E ALTRE PASSIVITA’ al 31.12.2009 al 31.12.2008 Variazione<br />
Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta,<br />
nei confronti di:<br />
Intermediari di assicurazione 1.860 1.793 67<br />
Compagnie conti correnti 3.287 2 3.285<br />
Assicurati per depositi cauzionali e premi 538 440 98<br />
Fondi di garanzia a favore assicurati 108 59 49<br />
Subtotale 5.793 2.294 3.499<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
G.II<br />
Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione,<br />
nei confronti di:<br />
Compagnie di assicurazione e riassicurazione 1.066 2.634 -1.568<br />
Intermediari di riassicurazione 0 0 0<br />
Subtotale 1.066 2.634 -1.568<br />
G.III Prestiti obbligazionari 0 0 0<br />
G.IV Debiti verso banche e istituti finanziari 0 0 0<br />
G.V Debiti con garanzia reale 0 0 0<br />
G.VI Prestiti diversi e altri debiti finanziari 0 0 0<br />
G.VII Trattamento di fine rapporto subordinato 4.302 4.430 -128<br />
G.VIII<br />
Altri debiti<br />
Per imposte a carico degli assicurati 3.633 3.402 231<br />
Per oneri tributari diversi 1.959 2.629 -670<br />
Verso enti assistenziali e previdenziali 735 720 15<br />
Debiti diversi 14.805 7.498 7.307<br />
Subtotale 21.132 14.249 6.883<br />
G.IX<br />
Altre passività<br />
Conti transitori di riassicurazione 0 0 0<br />
Provvigioni per premi in corso di riscossione 2.649 3.630 -981<br />
Passività diverse 500 387 113<br />
Subtotale 3.149 4.017 -868<br />
Totale complessivo 35.442 27.624 7.818<br />
Nella voce “Debiti compagnie conti correnti” si è provveduto all’elisione di debiti e crediti intersocietari<br />
a seguito della contabilizzazione del compendio scisso.<br />
Le posizioni debitorie rilevate sono sostanzialmente ascrivibili all’attività svolta in Italia nei<br />
confronti di controparti nazionali o di loro rappresentanze in Italia. Per quanto concerne i<br />
debiti derivanti da operazioni di riassicurazione si segnalano debiti ascrivibili a controparti<br />
nazionali per 317 m. €, ad altre controparti facenti parte dell’Unione Europea per 755 m. € e<br />
nulla per controparti extra U.E..<br />
La voce “Altri debiti - Per oneri tributari diversi” è costituita da debiti della Società quale sostituto<br />
d’imposta (665 m. €) e da debiti per imposte diverse (1.294 m. €), dei quali 1.227 m. € si<br />
riferiscono ad Iva a debito.<br />
55
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
13.5 Allegato 15<br />
Passivo – Variazioni nell’esercizio del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce<br />
G.VII)<br />
Situazione alla chiusura dell’esercizio:<br />
Trattamento di fine<br />
rapporto di lavoro<br />
subordinato<br />
Esistenze iniziali + 31 4.430<br />
Accantonamenti dell’esercizio + 32 1.036<br />
Altre variazioni in aumento + 33 398<br />
Utilizzazioni dell’esercizio - 34 1.154<br />
Altre variazioni in diminuzione - 35 10<br />
Valore di bilancio 36 4.700<br />
L’apporto da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni a seguito della scissione ammonta a 398 m. € ed è evidenziato<br />
alla voce altre variazioni in aumento.<br />
Antecedentemente all’operazione di scissione si presentava la seguente situazione:<br />
Trattamento di fine<br />
rapporto di lavoro<br />
subordinato<br />
Esistenze iniziali + 31 4.430<br />
Accantonamenti dell’esercizio + 32 1.036<br />
Altre variazioni in aumento + 33 0<br />
Utilizzazioni dell’esercizio - 34 1.154<br />
Altre variazioni in diminuzione - 35 10<br />
Valore di bilancio 36 4.302<br />
13.6 La voce G.VIII.4 – Debiti diversi risulta così composta:<br />
31.12.2009 Di cui apporto %<br />
da <strong>ITAS</strong><br />
Assicurazioni Spa<br />
Debiti verso controllate 1.339 0 9,0<br />
Debiti verso fornitori 7.711 0 51,7<br />
Debiti per personale dipendente 1.414 117 9,5<br />
Debiti verso soci sovventori 136 0 0,9<br />
Inquilini pagamenti anticipati 284 0 1,9<br />
Debiti per decimi non versati 4.000 0 26,8<br />
Debiti vari 38 0 0,3<br />
Totale 14.922 117 100,0<br />
La variazione in aumento della voce “debiti diversi” rispetto all’esercizio precedente è imputabile<br />
prevalentemente all’incremento dei debiti verso fornitori e dei debiti verso il Fondo Augusto<br />
per decimi non versati in relazione all’acquisto effettuato nell’esercizio ed iscritto nella<br />
voce CIII “Altri investimenti finanziari”.<br />
56
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Antecedentemente all’operazione di scissione si presentava la seguente situazione:<br />
31.12.2009 %<br />
Debiti verso controllate 1.339 9,1<br />
Debiti verso fornitori 7.711 52,1<br />
Debiti per personale dipendente 1.297 8,8<br />
Debiti verso soci sovventori 136 0,9<br />
Inquilini pagamenti anticipati 284 1,9<br />
Debiti per decimi non versati 4.000 27,0<br />
Debiti vari 38 0,3<br />
Totale 14.805 100,0<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
13.8 La voce G.IX.3 – Passività diverse risulta così composta:<br />
31.12.2009 %<br />
Versamenti in sospeso diversi 481 96,2<br />
Posizioni passive verso U.C.I. 19 3,8<br />
Totale 500 100,00<br />
Sezione 14 – Ratei e risconti<br />
14.1 La voce H – Ratei e Risconti è costituita da risconti con durata inferiore all’anno.<br />
57
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Sezione 15 – Attività e passività relative ad imprese del <strong>Gruppo</strong> e altre partecipate<br />
15.1 Allegato 16<br />
Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate<br />
Situazione ante-scissione<br />
I: Attività<br />
Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale<br />
Azioni e quote 1 - 2 133.369 3 - 4 - 5 - 6 133.369<br />
Obbligazioni 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 -<br />
Finanziamenti 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 -<br />
Quote in investimenti comuni 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 -<br />
Depositi presso enti creditizi 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 -<br />
Investimenti finanziari diversi 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 -<br />
Depositi presso imprese cedenti 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 -<br />
Investimenti relativi a prestazioni<br />
connesse con fondi di investimento 43<br />
e indici di mercato<br />
- 44 - 45 - 46 - 47 - 48 -<br />
Investimenti derivanti dalla<br />
gestione dei fondi pensione 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 -<br />
Crediti derivanti da operazioni di<br />
assicurazione diretta 55 - 56 12 57 - 58 - 59 - 60 12<br />
Crediti derivanti da operazioni di<br />
riassicurazione 61 - 62 135 63 - 64 - 65 - 66 135<br />
Altri crediti 67 - 68 1.069 69 - 70 - 71 - 72 1.069<br />
Depositi bancari e c/c postali 73 - 74 - 75 - 76 - 77 - 78 -<br />
Attività diverse 79 - 80 - 81 - 82 - 83 - 84 -<br />
Totale 85 - 86 134.585 87 - 88 - 89 - 90 134.585<br />
di cui attività subordinate 91 - 92 - 93 - 94 - 95 - 96 -<br />
II: Passività<br />
Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale<br />
Passività subordinate 97 - 98 - 99 - 100 - 101 - 102 -<br />
Depositi ricevuti da riassicuratori 103 - 104 - 105 - 106 - 107 - 108 -<br />
Debiti derivanti da operazioni di<br />
assicurazione diretta 109 - 110 3.125 111 - 112 - 113 - 114 3.125<br />
Debiti derivanti da operazioni di<br />
riassicurazione 115 - 116 117 - 118 - 119 - 120<br />
Debiti verso banche e istituti<br />
finanziari 121 - 122 - 123 - 124 - 125 - 126 -<br />
Debiti con garanzia reale 127 - 128 - 129 - 130 - 131 - 132 -<br />
Altri prestiti e altri debiti finanziari 133 - 134 - 135 - 136 - 137 - 138 -<br />
Debiti diversi 139 - 140 1.339 141 - 142 - 143 - 144 1.339<br />
Passività diverse 145 - 146 - 147 - 148 - 149 - 150 -<br />
Totale 151 - 152 4.464 153 - 154 - 155 - 156 4.464<br />
58
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Compendio scisso<br />
I: Attività<br />
Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale<br />
Azioni e quote 1 - 2 -53.939 3 - 4 - 5 - 6 -53.939<br />
Obbligazioni 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 -<br />
Finanziamenti 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 -<br />
Quote in investimenti comuni 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 -<br />
Depositi presso enti creditizi 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 -<br />
Investimenti finanziari diversi 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 -<br />
Depositi presso imprese cedenti 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 -<br />
Investimenti relativi a prestazioni<br />
connesse con fondi di investimento 43<br />
e indici di mercato<br />
- 44 - 45 - 46 - 47 - 48 -<br />
Investimenti derivanti dalla<br />
gestione dei fondi pensione 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 -<br />
Crediti derivanti da operazioni di<br />
assicurazione diretta 55 - 56 - 57 - 58 - 59 - 60 -<br />
Crediti derivanti da operazioni di<br />
riassicurazione 61 - 62 -132 63 - 64 - 65 - 66 -132<br />
Altri crediti 67 - 68 - 69 - 70 - 71 - 72 -<br />
Depositi bancari e c/c postali 73 - 74 - 75 - 76 - 77 - 78 -<br />
Attività diverse 79 - 80 - 81 - 82 - 83 - 84 -<br />
Totale 85 - 86 -54.071 87 - 88 - 89 - 90 -54.071<br />
di cui attività subordinate 91 - 92 - 93 - 94 - 95 - 96 -<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
II: Passività<br />
Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale<br />
Passività subordinate 97 - 98 - 99 - 100 - 101 - 102 -<br />
Depositi ricevuti da riassicuratori 103 - 104 - 105 - 106 - 107 - 108 -<br />
Debiti derivanti da operazioni di<br />
assicurazione diretta 109 - 110 -3.125 111 - 112 - 113 - 114 -3.125<br />
Debiti derivanti da operazioni di<br />
riassicurazione 115 - 116 117 - 118 - 119 - 120<br />
Debiti verso banche e istituti<br />
finanziari 121 - 122 - 123 - 124 - 125 - 126 -<br />
Debiti con garanzia reale 127 - 128 - 129 - 130 - 131 - 132 -<br />
Altri prestiti e altri debiti finanziari 133 - 134 - 135 - 136 - 137 - 138 -<br />
Debiti diversi 139 - 140 - 141 - 142 - 143 - 144 -<br />
Passività diverse 145 - 146 - 147 - 148 - 149 - 150 -<br />
Totale 151 - 152 -3.125 153 - 154 - 155 - 156 -3.125<br />
59
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Situazione post-scissione<br />
I: Attività<br />
Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale<br />
Azioni e quote 1 - 2 79.430 3 - 4 - 5 - 6 79.430<br />
Obbligazioni 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 -<br />
Finanziamenti 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 -<br />
Quote in investimenti comuni 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 -<br />
Depositi presso enti creditizi 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 -<br />
Investimenti finanziari diversi 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 -<br />
Depositi presso imprese cedenti 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 -<br />
Investimenti relativi a prestazioni<br />
connesse con fondi di investimento 43<br />
e indici di mercato<br />
- 44 - 45 - 46 - 47 - 48 -<br />
Investimenti derivanti dalla<br />
gestione dei fondi pensione 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 -<br />
Crediti derivanti da operazioni di<br />
assicurazione diretta 55 - 56 12 57 - 58 - 59 - 60 12<br />
Crediti derivanti da operazioni di<br />
riassicurazione 61 - 62 3 63 - 64 - 65 - 66 3<br />
Altri crediti 67 - 68 1.069 69 - 70 - 71 - 72 1.069<br />
Depositi bancari e c/c postali 73 - 74 - 75 - 76 - 77 - 78 -<br />
Attività diverse 79 - 80 - 81 - 82 - 83 - 84 -<br />
Totale 85 - 86 80.514 87 - 88 - 89 - 90 80.514<br />
di cui attività subordinate 91 - 92 - 93 - 94 - 95 - 96 -<br />
II: Passività<br />
Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale<br />
Passività subordinate 97 - 98 - 99 - 100 - 101 - 102 -<br />
Depositi ricevuti da riassicuratori 103 - 104 - 105 - 106 - 107 - 108 -<br />
Debiti derivanti da operazioni di<br />
assicurazione diretta 109 - 110 - 111 - 112 - 113 - 114 -<br />
Debiti derivanti da operazioni di<br />
riassicurazione 115 - 116 117 - 118 - 119 - 120<br />
Debiti verso banche e istituti<br />
finanziari 121 - 122 - 123 - 124 - 125 - 126 -<br />
Debiti con garanzia reale 127 - 128 - 129 - 130 - 131 - 132 -<br />
Altri prestiti e altri debiti finanziari 133 - 134 - 135 - 136 - 137 - 138 -<br />
Debiti diversi 139 - 140 1.339 141 - 142 - 143 - 144 1.339<br />
Passività diverse 145 - 146 - 147 - 148 - 149 - 150 -<br />
Totale 151 - 152 1.339 153 - 154 - 155 - 156 1.339<br />
La voce “Altri crediti” è ascrivibile prevalentemente alla posizione creditoria netta della capogruppo<br />
nei confronti delle società controllate in relazione agli addebiti effettuati per i servizi<br />
resi e all’Ires derivante dal consolidato fiscale.<br />
Nella voce “Debiti diversi” sono iscritti gli importi dovuti a <strong>ITAS</strong> Vita Spa a fronte del distacco<br />
temporaneo di personale.<br />
Successivamente alla registrazione delle poste patrimoniali apportate da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni<br />
a seguito dell’operazione di scissione, si è proceduto alla rilevazione dei seguenti movimenti<br />
afferenti le poste infragruppo:<br />
- elisione delle poste di credito e debito reciproche tra le due Società coinvolte nell’operazione;<br />
- eliminazione di una parte del valore della partecipazione in <strong>ITAS</strong> Assicurazioni, iscritta in<br />
<strong>ITAS</strong> Mutua, a fronte dell’importo rappresentato dal compendio scisso apportato da <strong>ITAS</strong><br />
Assicurazioni e rilevazione dell’avanzo di scissione per un importo pari a 1.537 m €.<br />
60
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Sezione 16 – Crediti e debiti<br />
16.1 I crediti iscritti nelle voci C ed E dell’attivo esigibili oltre l’esercizio successivo sono di seguito<br />
indicati.<br />
Crediti con durata inferiore ai cinque anni:<br />
• prestiti a personale dipendente per 429 m. € esigibili nel corso degli esercizi successivi a<br />
seconda dei piani di ammortamento e comunque entro i cinque esercizi successivi;<br />
• crediti per rivalse a carico di agenti per il portafoglio loro trasferito all’inizio del mandato per<br />
2.600 m. €;<br />
Crediti con durata superiore a cinque anni:<br />
• crediti per rivalse a carico di agenti per il portafoglio loro trasferito all’inizio del mandato per<br />
1.798 m. €.<br />
Dei crediti sopra riportati i seguenti derivano dalla scissione di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni:<br />
Crediti con durata inferiore ai cinque anni:<br />
• prestiti a personale dipendente per 18 m. € esigibili nel corso degli esercizi successivi a seconda<br />
dei piani di ammortamento e comunque entro i cinque esercizi successivi;<br />
• crediti per rivalse a carico di agenti per il portafoglio loro trasferito all’inizio del mandato per<br />
1.479 m. €;<br />
Crediti con durata superiore a cinque anni:<br />
• crediti per rivalse a carico di agenti per il portafoglio loro trasferito all’inizio del mandato per<br />
834 m. €.<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
I debiti iscritti nelle voci F e G del passivo sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo.<br />
61
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Sezione 17 – Garanzie impegni ed altri conti d’ordine<br />
17.1 Allegato 17<br />
Dettaglio delle classi I, II, III, IV delle “garanzie, impegni e altri conti d’ordine”<br />
Situazione alla chiusura dell’esercizio:<br />
Esercizio<br />
Esercizio precedente<br />
I. Garanzie prestate:<br />
a) fideiussioni e avalli prestati nell’interesse di<br />
controllanti, controllate e consociate 1 - 31 -<br />
b) fideiussioni e avalli prestati nell’interesse di collegate<br />
e altre partecipate 2 - 32 -<br />
c) fideiussioni e avalli prestati nell’interesse di terzi 3 - 33 -<br />
d) altre garanzie personali prestate nell’interesse di<br />
controllanti, controllate e consociate 4 - 34 -<br />
e) altre garanzie personali prestate nell’interesse di<br />
collegate e altre partecipate 5 - 35 -<br />
f) altre garanzie personali prestate nell’interesse di terzi 6 - 36 -<br />
g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti,<br />
controllate e consociate 7 - 37 -<br />
h) garanzie reali per obbligazioni di collegate<br />
e altre partecipate 8 - 38 -<br />
i) garanzie reali per obbligazioni di terzi 9 - 39 -<br />
l) garanzie prestate per obbligazioni dell’impresa 10 - 40 -<br />
m) attività costituite in deposito per operazioni di<br />
riassicurazione attiva 11 - 41 -<br />
Totale 12 - 42 -<br />
II. Garanzie ricevute:<br />
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate 13 - 43 -<br />
b) da terzi 14 5.746 44 5.378<br />
Totale 15 5.746 45 5.378<br />
III. Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa:<br />
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate 16 - 46 -<br />
b) da terzi 17 1.360 47 1.354<br />
Totale 18 1.360 48 1.354<br />
IV. Impegni:<br />
a) impegni per acquisti con obbligo di rivendita 19 - 49 -<br />
b) impegni per vendite con obbligo di riacquisto 20 - 50 -<br />
c) altri impegni 21 - 51 -<br />
Totale 22 - 52 -<br />
62
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
La seguente tabella illustra la situazione ante operazione di scissione e l’apporto di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni.<br />
I. Garanzie prestate:<br />
Situazione ante<br />
scissione<br />
Apporto da <strong>ITAS</strong><br />
Assicurazioni<br />
Spa<br />
Situazione<br />
post<br />
scissione<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Totale 12 42 42<br />
II. Garanzie ricevute:<br />
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate 13 43 43<br />
b) da terzi 14 5.692 44 54 44 5.746<br />
Totale 15 5.692 45 54 45 5.746<br />
III. Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa:<br />
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate 16 46 46<br />
b) da terzi 17 1.360 47 0 47 1.360<br />
Totale 18 1.360 48 0 48 1.360<br />
IV. Impegni:<br />
Totale 22 52 52<br />
17.4 Distinzione per categoria di ente depositario, dei titoli depositati presso terzi (voce VII),<br />
con specificazione di quelli relativi ad imprese del gruppo.<br />
Situazione alla chiusura dell’esercizio:<br />
Società Ente depositario Totale<br />
Banche<br />
Emittenti<br />
Controllata: Assicuratrice Val Piave S.p.a. 0 4.409 4.409<br />
Controllata: Itas Holding S.r.l. 0 65.289 65.289<br />
Controllata: Itas Service S.r.l. 0 3.337 3.337<br />
Controllata: <strong>ITAS</strong> Assicurazioni Spa 0 6.395 6.395<br />
Non partecipate 368.907 25.921 394.828<br />
Totale 368.907 105.351 474.258<br />
La tabella seguente evidenzia i colori desumibili dalla situazione “ante scissione”.<br />
Società Ente depositario Totale<br />
Banche<br />
Emittenti<br />
Controllata: Assicuratrice Val Piave S.p.a. 0 4.409 4.409<br />
Controllata: Itas Holding S.r.l. 0 65.289 65.289<br />
Controllata: Itas Service S.r.l. 0 3.337 3.337<br />
Controllata: <strong>ITAS</strong> Assicurazioni Spa 0 60.334 60.334<br />
Non partecipate 209.207 18.408 227.615<br />
Totale 209.207 151.777 360.984<br />
17.6 Impegni per operazioni su contratti derivati.<br />
Alla chiusura dell’esercizio, e dell’esercizio precedente, non sono presenti impegni per operazioni<br />
su contratti derivati.<br />
Operatività in strumenti derivati.<br />
L’operatività in strumenti derivati si è realizzata su titoli obbligazionari ed azionari presenti in<br />
portafoglio e secondo le linee guida indicate nella specifica delibera del Consiglio di Amministrazione.<br />
In particolare la gestione in derivati si è concretizzata nella vendita di opzioni con la finalità<br />
63
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
di pervenire ad una gestione più efficace degli attivi sottostanti. Nel corso dell’esercizio non<br />
state vendute opzioni call; per la vendita di opzioni put si è invece fatto costante riferimento<br />
al valore a rischio che l’eventuale acquisto del titolo avrebbe comportato, anch’esso in fedele<br />
osservanza ai limiti, per singolo rischio e per concentrazione di rischi su ciascuna società del<br />
<strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong>, contenuti nell’apposita delibera del Consiglio di Amministrazione. Per ciascuna<br />
operazione è stato immediatamente comunicata all’Organo di Vigilanza, previa verifica del<br />
servizio Internal Audit, ogni informazione utile alla valutazione del rischio intrapreso ed il<br />
risultato finale ottenuto.<br />
Al punto 22.5 sono fornite adeguate informazioni circa i risultati conseguiti nell’esercizio su<br />
operazioni in strumenti derivati.<br />
Non sono presenti opzioni aperte alla chiusura dell’esercizio.<br />
64
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
CONTO ECONOMICO<br />
Sezione 18 – Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami danni (I)<br />
18.1 La compagnia esercita la propria attività esclusivamente per i rami danni sul territorio<br />
nazionale; i premi lordi contabilizzati del lavoro indiretto ammontano a 4.511 m. €.<br />
18.2 Allegato 19<br />
Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Premi lordi Premi lordi Onere lordo Spese Saldo di<br />
contabilizzati di competenza dei sinistri di gestione riassicurazione<br />
Assicurazioni dirette:<br />
Infortuni e malattia (rami 1 e 2) 1 20.572 2 20.807 3 13.549 4 8.218 5 -336<br />
R.C. autoveicoli terrestri (ramo 10) 6 70.846 7 71.220 8 49.766 9 19.110 10 -1.283<br />
Corpi di veicoli terrestri (ramo 3) 11 12.434 12 12.722 13 9.851 14 4.289 15 740<br />
Assicurazioni marittime, aeronautiche<br />
e trasporti<br />
(rami 4, 5, 6, 7, 11 e 12) 16 185 17 191 18 39 19 67 20 -4<br />
Incendio e altri danni ai beni (rami 8 e 9) 21 52.397 22 51.999 23 37.164 24 18.594 25 -2.923<br />
R.C. generale (ramo 13) 26 17.772 27 17.598 28 11.897 29 7.014 30 -726<br />
Credito e cauzione (rami 14 e 15) 31 2.420 32 2.001 33 831 34 798 35 -88<br />
Perdite pecuniarie di vario genere<br />
(ramo 16) 36 832 37 942 38 442 39 296 40 1<br />
Tutela giudiziaria (ramo 17) 41 2.086 42 2.046 43 533 44 891 45 -742<br />
Assistenza (ramo 18) 46 957 47 879 48 346 49 549 50 -39<br />
Totale assicurazioni dirette 51 180.501 52 180.405 53 124.418 54 59.826 55 -5.400<br />
Assicurazioni indirette 56 4.511 57 4.488 58 4.318 59 625 60 263<br />
Totale portafoglio italiano 61 185.012 62 184.893 63 128.736 64 60.451 65 -5.137<br />
Portafoglio estero 66 67 68 69 70<br />
Totale generale 71 185.012 72 184.893 73 128.736 74 60.451 75 -5.137<br />
18.3 In base al Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008 si è provveduto a trasferire dal<br />
conto non tecnico al conto tecnico una quota dell’utile degli investimenti al netto dei<br />
relativi oneri secondo i criteri contenuti nel Regolamento stesso.<br />
18.4 Gli altri proventi tecnici al netto delle cessioni in riassicurazione sono relativi, prevalentemente,<br />
alla ripresa della svalutazione dei crediti verso assicurati effettuata nell’esercizio<br />
precedente per 576 m. € e ai proventi relativi alla gestione Card per 23 m. €.<br />
18.5 Lo scostamento, tra la riserva sinistri all’inizio dell’esercizio di 229.093 m. € e l’aggregato<br />
costituito dai pagamenti di esercizi precedenti effettuati nell’anno per 59.879 m. € e<br />
dalla relativa nuova riserva di fine esercizio per 156.942 m. €, è pari al 5,4% della riserva<br />
iniziale (dati al netto della riassicurazione).<br />
Per quanto concerne la riserva per sinistri denunciati tardivamente è stata calcolata tenendo<br />
conto dell’esperienza acquisita negli esercizi precedenti sia per la parte di frequenza<br />
sinistri sia per la parte di costo medio, l’orizzonte temporale preso in considerazione è<br />
stato generalmente il triennio per tutti i rami. Si fa inoltre menzione dei seguenti sinistri<br />
particolarmente onerosi denunciati tardivamente registrati per l’esercizio 2009 (numeri<br />
pro quota): ramo R.C.A. 3 sinistri per 621 m. €, ramo Incendio 2 sinistri per 148 m. € e<br />
ramo Infortuni 3 sinistri per 265 m. €.<br />
65
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
18.7 L’importo della voce I.7.f – Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori<br />
per un totale di 2.952 m. € è costituito esclusivamente da provvigioni.<br />
18.8 Gli “Altri oneri tecnici” (voce I.8) sono prevalentemente costituiti da annullamenti di crediti<br />
verso assicurati per premi di esercizi precedenti per 6.749 m. € e da svalutazioni per<br />
inesigibilità di crediti verso assicurati per 95 m. €.<br />
18.9 Per quanto riguarda la variazione delle riserve di perequazione, essa è interamente costituita<br />
da accantonamenti; il dettaglio è già stato esposto al punto 10.3.<br />
66
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Sezione 20 – Sviluppo delle voci tecniche di ramo<br />
20.1 Assicurazioni Danni<br />
20.1.1 Allegato 25<br />
Assicurazioni danni – Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo – Portafoglio<br />
italiano<br />
Codice ramo 01 Codice ramo 02 Codice ramo 03 Codice ramo 04 Codice ramo 05 Codice ramo 06<br />
Infortuni Malattie Corpi di veicoli Corpi di veicoli Corpi di veicoli Corpi veicoli<br />
terrestri ferroviari aerei maritt.<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione<br />
Premi contabilizzati + 1 15.308 1 5.264 1 12.434 1 0 1 1 1 0<br />
Variazione della riserva premi (+ o -) - 2 -69 2 -166 2 -288 2 0 2 0 2 0<br />
Oneri relativi ai sinistri - 3 9.964 3 3.585 3 9.851 3 0 3 0 3 0<br />
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) - 4 0 4 -19 4 0 4 0 4 0 4 0<br />
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + 5 -770 5 -448 5 -683 5 0 5 0 5 0<br />
Spese di gestione - 6 6.195 6 2.023 6 4.289 6 0 6 0 6 0<br />
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) A 7 -1.552 7 -607 7 -2.101 7 0 7 1 7 0<br />
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B 8 -329 8 -7 8 740 8 0 8 0 8 0<br />
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C 9 0 9 0 9 0 9 0 9 0 9 0<br />
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) D 10 38 10 0 10 2 10 0 10 0 10 0<br />
Quota dell’utile degli investimenti trasferita<br />
dal conto non tecnico E 11 508 11 108 11 186 11 0 11 0 11 0<br />
Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C -<br />
D + E) 12 -1.411 12 -506 12 -1.177 12 0 12 1 12 0<br />
Codice ramo 07 Codice ramo 08 Codice ramo 09 Codice ramo 10 Codice ramo 11 Codice ramo 12<br />
Merci trasportate Incendio ed Altri danni ai beni R.C. autoveicoli R.C. aeromobili R.C. veicoli marittimi<br />
elementi naturali<br />
terrestri<br />
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione<br />
Premi contabilizzati + 1 0 1 21.519 1 30.878 1 70.846 1 1 1 183<br />
Variazione della riserva premi (+ o -) - 2 0 2 48 2 350 2 -374 2 0 2 -6<br />
Oneri relativi ai sinistri - 3 0 3 9.371 3 27.793 3 49.766 3 0 3 39<br />
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) - 4 0 4 0 4 0 4 0 4 0 4 0<br />
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + 5 0 5 -747 5 -627 5 -2.275 5 0 5 -4<br />
Spese di gestione - 6 0 6 8.767 6 9.827 6 19.110 6 0 6 67<br />
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) A 7 0 7 2.586 7 -7.719 7 69 7 1 7 79<br />
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B 8 0 8 -1.643 8 -1.280 8 -1.283 8 0 8 -4<br />
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C 9 0 9 -1 9 -300 9 0 9 0 9 0<br />
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) D 10 0 10 6 10 1 10 0 10 0 10 0<br />
Quota dell’utile degli investimenti trasferita<br />
dal conto non tecnico E 11 0 11 495 11 697 11 3.017 11 0 11 4<br />
Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C -<br />
D + E) 12 0 12 1.431 12 -8.603 12 1.803 12 1 12 79<br />
Codice ramo 13 Codice ramo 14 Codice ramo 15 Codice ramo 16 Codice ramo 17 Codice ramo 18<br />
R.C. generale Credito Cauzione Perdite pecuniarie Tutela legale Assistenza<br />
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione<br />
Premi contabilizzati + 1 17.772 1 0 1 2.420 1 832 1 2.086 1 957<br />
Variazione della riserva premi (+ o -) - 2 174 2 -1 2 420 2 -110 2 40 2 78<br />
Oneri relativi ai sinistri - 3 11.897 3 0 3 831 3 442 3 533 3 346<br />
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) - 4 0 4 0 4 0 4 0 4 0 4 0<br />
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + 5 -750 5 0 5 -37 5 -54 5 -42 5 -13<br />
Spese di gestione - 6 7.014 6 0 6 798 6 296 6 891 6 549<br />
Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) A 7 -2.063 7 1 7 334 7 150 7 580 7 -29<br />
Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B 8 -726 8 0 8 -88 8 1 8 -742 8 -39<br />
Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C 9 74 9 0 9 35 9 0 9 0 9 0<br />
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) D 10 0 10 0 10 0 10 0 10 0 10 0<br />
Quota dell’utile degli investimenti trasferita<br />
dal conto non tecnico E 11 2.234 11 0 11 59 11 13 11 9 11 6<br />
Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C -<br />
D + E) 12 -481 12 1 12 340 12 164 12 -153 12 -62<br />
(1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle "Altre riserve tecniche" anche la variazione della "Riserva per<br />
partecipazione agli utili e ristorni"<br />
67
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Per quanto riguarda l’imputazione al singolo ramo di poste comuni a più rami, e pertanto per<br />
le poste delle spese di amministrazione e di acquisizione, si è proceduto sulla base dei premi<br />
emessi del singolo ramo rispetto al loro totale.<br />
20.1.2 Allegato 26<br />
Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni - Portafoglio italiano<br />
Rischi delle Rischi delle Rischi<br />
assicurazioni dirette assicurazioni indirette conservati<br />
Rischi Rischi Rischi Rischi Totale<br />
diretti ceduti assunti retroceduti<br />
1 2 3 4 5=1-2+3-4<br />
Premi contabilizzati + 1 180.501 11 13.129 21 4.511 31 3.923 41 167.960<br />
Variazione della riserva premi (+ o -) - 2 96 12 66 22 23 32 26 42 27<br />
Oneri relativi ai sinistri - 3 124.418 13 5.281 23 4.318 33 3.591 43 119.864<br />
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) - 4 -19 14 0 24 0 34 0 44 -19<br />
Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) + 5 -6.450 15 0 25 0 35 0 45 -6.450<br />
Spese di gestione - 6 59.826 16 2.382 26 625 36 569 46 57.500<br />
Saldo tecnico (+ o -) 7 -10.270 17 5.400 27 -455 37 -263 47 -15.862<br />
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) - 48 47<br />
Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto<br />
non tecnico + 9 7.311 29 25 49 7.336<br />
Risultato del conto tecnico (+ o -) 10 -2.959 20 5.400 30 -430 40 -263 50 -8.573<br />
La seguente tabella evidenzia la composizione delle spese di gestione e le variazioni intervenute<br />
rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente:<br />
Spese di gestione Esercizio Esercizio precedente Variazione<br />
Provvigioni di acquisizione 12.111 10.570 1.541<br />
Altre spese di acquisizione 13.374 10.504 2.870<br />
Variazione delle provvigioni e delle altre spese<br />
di acquisizione da ammortizzare 0 0 0<br />
Provvigioni di incasso 19.479 19.446 33<br />
Altre spese di amministrazione 15.488 12.590 2.898<br />
(-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute<br />
dai riassicuratori -2.952 -2.686 -266<br />
Totale 57.500 50.424 7.076<br />
68
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Sezione 21 – Informazioni concernenti il conto non tecnico (III)<br />
21.1 Allegato 21<br />
Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3)<br />
Gestione danni Gestione vita Totale<br />
Proventi derivanti da azioni e quote:<br />
Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese<br />
del gruppo e partecipate 1 130 41 81 130<br />
Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società 2 579 42 82 579<br />
Totale 3 709 43 0 83 709<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati 4 4.847 44 84 4.847<br />
Proventi derivanti da altri investimenti:<br />
Proventi su obbligazioni di società del gruppo e partecipate 5 0 45 85 0<br />
Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e<br />
a partecipate 6 0 46 86 0<br />
Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento 7 37 47 87 37<br />
Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 8 7.866 48 88 7.866<br />
Interessi su finanziamenti 9 11 49 89 11<br />
Proventi su quote di investimenti comuni 10 0 50 90 0<br />
Interessi su depositi presso enti creditizi 11 0 51 91 0<br />
Proventi su investimenti finanziari diversi 12 0 52 92 0<br />
Interessi su depositi presso imprese cedenti 13 0 53 93 0<br />
Totale 14 7.914 54 0 94 7.914<br />
Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:<br />
Terreni e fabbricati 15 0 55 95 0<br />
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 16 0 56 96 0<br />
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate 17 0 57 97 0<br />
Altre azioni e quote 18 0 58 98 0<br />
Altre obbligazioni 19 1.919 59 99 1.919<br />
Altri investimenti finanziari 20 0 60 100 0<br />
Totale 21 1.919 61 0 101 1.919<br />
Profitti sul realizzo degli investimenti:<br />
Plusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni e fabbricati 22 0 62 102 0<br />
Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 23 0 63 103 0<br />
Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo<br />
e partecipate 24 0 64 104 0<br />
Profitti su altre azioni e quote 25 349 65 105 349<br />
Profitti su altre obbligazioni 26 2.021 66 106 2.021<br />
Profitti su altri investimenti finanziari 27 109 67 107 109<br />
Totale 28 2.479 68 0 108 2.479<br />
TOTALE GENERALE 29 17.868 69 0 109 17.868<br />
Il decremento dei proventi della gestione finanziaria, rispetto all’esercizio precedente, è ascrivibile<br />
prevalentemente al decremento dei rendimenti della componente cedolare del portafoglio<br />
esistente.<br />
I proventi derivanti dagli investimenti immobiliari denotano una variazione positiva rispetto<br />
all’esercizio precedente.<br />
69
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
21.2 Allegato 23<br />
Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5)<br />
Gestione danni Gestione vita Totale<br />
Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri<br />
Oneri inerenti azioni e quote 1 1 31 61 1<br />
Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati 2 1.766 32 62 1.766<br />
Oneri inerenti obbligazioni 3 468 33 63 468<br />
Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento 4 34 64<br />
Oneri inerenti quote in investimenti comuni 5 35 65<br />
Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi 6 36 66<br />
Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori 7 37 67<br />
Totale 8 2.235 38 68 2.235<br />
Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:<br />
Terreni e fabbricati 9 2.119 39 69 2.119<br />
Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 10 40 70<br />
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate 11 41 71<br />
Altre azioni e quote 12 154 42 72 154<br />
Altre obbligazioni 13 205 43 73 205<br />
Altri investimenti finanziari 14 44 74<br />
Totale 15 2.478 45 75 2.478<br />
Perdite sul realizzo degli investimenti<br />
Minusvalenze derivanti dall’alienazione di terreni<br />
e fabbricati 16 46 76<br />
Perdite su azioni e quote 17 3 47 77 3<br />
Perdite su obbligazioni 18 3 48 78 3<br />
Perdite su altri investimenti finanziari 19 49 49 79 49<br />
Totale 20 55 50 80 55<br />
TOTALE GENERALE 21 4.768 51 81 4.768<br />
Il miglioramento della dinamica degli oneri della gestione finanziaria è riconducibile, prevalentemente,<br />
al contenimento delle minusvalenze da negoziazione realizzate su azioni ed<br />
obbligazioni circolanti.<br />
21.3 Si riporta il dettaglio della voce “Altri proventi” III.7:<br />
• Prestazioni di servizi amministrativi 9.742<br />
• Utilizzo fondi rischi ed oneri 482<br />
• Interessi attivi su depositi bancari 238<br />
• Interessi attivi su crediti 277<br />
• Altri recuperi 17<br />
Totale 10.756<br />
La voce “Altri proventi - prestazioni di servizi amministrativi” è ascrivibile al corrispettivo dei<br />
servizi resi dalla Capogruppo nei confronti delle società controllate, come evidenziato al punto<br />
22.1.<br />
Le variazioni maggiormente significative rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente sono<br />
prevalentemente imputabili al minore apporto dei prelievi dai fondi rischi ed oneri.<br />
70
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
21.4 Il dettaglio della voce III.8 – Altri oneri è il seguente:<br />
• Oneri amministrativi sostenuti per conto di terzi 10.178<br />
• Accantonamenti rischi diversi connessi a immobilizzazioni finanziarie 200<br />
• Quote di ammortamento relative agli attivi immateriali 1.827<br />
Oneri per accantonamenti a fondo imposte 88<br />
• Oneri a fronte di gare produzione e vertenze sindacali 263<br />
• Interessi verso soci sovventori 139<br />
• Accantonamenti a fondo oneri derivanti da liberalizzazioni ex legge 7/2007 700<br />
Accantonamento fondo svalutazione crediti 617<br />
• Perdite su crediti 13<br />
• Altri oneri 2<br />
Totale 14.027<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
La voce “Oneri amministrativi sostenuti per conto di terzi” è riferibile per o più ai costi sostenuti<br />
dalla capogruppo al fine di effettuare i servizi per conto delle società controllate, come<br />
evidenziato al punto 22.1.<br />
Non sono presenti interessi passivi o altri oneri finanziari relativi a passività subordinate,<br />
prestiti obbligazionari e altri prestiti. Nel corso dell’esercizio si sono registrati interessi passivi<br />
nei confronti di istituti di credito per importi non significativi relativamente a regolazioni di<br />
valuta.<br />
21.5 La voce III.10 – Proventi straordinari è costituita prevalentemente da proventi straordinari<br />
generati dalla vendita delle azioni E+S Rückversicherung AG per 9.893 m. €, da<br />
proventi straordinari derivanti dalla vendita di un immobile in Mezzolombardo per 194<br />
m. € e da sopravvenienze per 518 m. € dovute prevalentemente a regolazioni attive di<br />
partite transitorie.<br />
21.6 Gli importi della voce III.11 – Oneri straordinari sono riconducibili prevalentemente a<br />
sopravvenienze passive dovute a regolazioni di parti fiscali.<br />
71
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Sezione 22 – Informazioni varie relative al conto economico<br />
22.1 Allegato 30<br />
Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate.<br />
I: Proventi<br />
II: Oneri<br />
Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale<br />
Oneri di gestione degli investimenti e<br />
interessi passivi:<br />
Oneri inerenti gli investimenti 91 - 92 - 93 - 94 - 95 - 96 -<br />
Interessi su passività subordinate 97 - 98 - 99 - 100 - 101 - 102 -<br />
Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori 103 - 104 - 105 - 106 - 107 - 108 -<br />
Interessi su debiti derivanti da operazioni<br />
di assicurazione diretta 109 - 110 - 111 - 112 - 113 - 114 -<br />
Interessi su debiti derivanti da operazioni<br />
di riassicurazione 115 - 116 - 117 - 118 - 119 - 120 -<br />
Interessi su debiti verso banche e<br />
istituti finanziari 121 - 122 - 123 - 124 - 125 - 126 -<br />
Interessi su debiti con garanzia reale 127 - 128 - 129 - 130 - 131 - 132 -<br />
Interessi su altri debiti 133 - 134 - 135 - 136 - 137 - 138 -<br />
Perdite su crediti 139 - 140 - 141 - 142 - 143 - 144 -<br />
Oneri amministrativi e spese per conto terzi 145 - 146 10.178 147 - 148 - 149 - 150 10.178<br />
Oneri diversi 151 - 152 - 153 - 154 - 155 - 156 -<br />
Totale 157 - 158 10.178 159 - 160 - 161 - 162 10.178<br />
Oneri e minusvalenze non realizzate su<br />
investimenti a beneficio di assicurati i quali ne<br />
sopportano il rischio e derivanti dalla gestione<br />
dei fondi pensione 163 - 164 - 165 - 166 - 167 - 168 -<br />
Perdite sul realizzo degli investimenti (*) 169 - 170 - 171 - 172 - 173 - 174 -<br />
Oneri straordinari 175 - 176 - 177 - 178 - 179 - 180 -<br />
TOTALE GENERALE 181 - 182 10.178 183 - 184 - 185 - 186 10.178<br />
(*) Con riferimento alla controparte nell’operazione.<br />
Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale<br />
Proventi da investimenti<br />
Proventi da terreni e fabbricati 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 -<br />
Dividendi e altri proventi da azioni e quote 7 - 8 130 9 - 10 - 11 - 12 130<br />
Proventi su obbligazioni 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 -<br />
Interessi su finanziamenti 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 -<br />
Proventi su altri investimenti finanziari 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 -<br />
Interessi su depositi presso imprese cedenti 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 -<br />
Totale 37 - 38 130 39 40 41 42 130<br />
Proventi e plusvalenze non realizzate su<br />
investimenti a beneficio di assicurati i quali ne<br />
sopportano il rischio e derivanti dalla gestione<br />
dei fondi pensione 43 - 44 - 45 - 46 - 47 - 48 -<br />
Altri proventi<br />
Interessi su crediti 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 -<br />
Recuperi di spese e oneri amministrativi 55 - 56 9.742 57 - 58 - 59 - 60 9.742<br />
Altri proventi e recuperi 61 - 62 - 63 - 64 - 65 - 66 -<br />
Totale 67 - 68 9.742 69 - 70 - 71 - 72 9.742<br />
Profitti sul realizzo degli investimenti (*) 73 - 74 - 75 - 76 - 77 - 78 -<br />
Proventi straordinari 79 - 80 - 81 - 82 - 83 - 84 -<br />
TOTALE GENERALE 85 - 86 9.872 87 - 88 - 89 - 90 9.872<br />
Gli oneri amministrativi per conto di terzi corrispondono per lo più ai costi sostenuti dalla<br />
Capogruppo al fine di effettuare i servizi a favore delle società controllate. I corrispettivi per i<br />
servizi resi sono esposti tra i proventi alla voce “recuperi di spese e oneri amministrativi”.<br />
72
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
22.2 Allegato 31<br />
Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto<br />
Gestione danni Gestione vita Totale<br />
Stabilimento L.P.S. Stabilimento L.P.S. Stabilimento L.P.S.<br />
Premi contabilizzati:<br />
in Italia 1 180.501 5 11 15 21 180.501 25<br />
in altri Stati dell'Unione Europea 2 6 12 16 22 26<br />
in Stati terzi 3 7 13 17 23 27<br />
Totale 4 180.501 8 14 18 24 180.501 28<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
22.3 Allegato 32<br />
Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci<br />
I: Spese per il personale<br />
Gestione danni Gestione vita Totale<br />
Spese per prestazioni di lavoro subordinato:<br />
Portafoglio italiano:<br />
- Retribuzioni 1 11.447 31 61 11.447<br />
- Contributi sociali 2 3.831 32 62 3.831<br />
- Accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto<br />
e obblighi simili 3 1.032 33 63 1.032<br />
- Spese varie inerenti al personale 4 1.917 34 64 1.917<br />
Totale 5 18.227 35 65 18.227<br />
Portafoglio estero:<br />
- Retribuzioni 6 36 66<br />
- Contributi sociali 7 37 67<br />
- Spese varie inerenti al personale 8 38 68<br />
Totale 9 39 69<br />
Totale complessivo 10 18.227 40 70 18.227<br />
Spese per prestazioni di lavoro autonomo:<br />
Portafoglio italiano 11 41 71<br />
Portafoglio estero 12 42 72<br />
Totale 13 43 73<br />
Totale spese per prestazioni di lavoro 14 18.227 44 74 18.227<br />
II: Descrizione delle voci di imputazione<br />
Gestione danni Gestione vita Totale<br />
Oneri di gestione degli investimenti 15 435 45 75 435<br />
Oneri relativi ai sinistri 16 5.103 46 76 5.103<br />
Altre spese di acquisizione 17 1.116 47 77 1.116<br />
Altre spese di amministrazione 18 6.110 48 78 6.110<br />
Oneri amministrativi e spese per conto terzi 19 5.463 49 79 5.463<br />
20 50 80<br />
Totale 21 18.227 51 81 18.227<br />
III: Consistenza media del personale nell'esercizio<br />
Numero<br />
Dirigenti 91 7<br />
Impiegati 92 239<br />
Salariati 93<br />
Altri 94<br />
Totale 95 246<br />
73
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
IV: Amministratori e sindaci<br />
Numero<br />
Compensi spettanti<br />
Amministratori 96 16 98 522<br />
Sindaci 97 3 99 127<br />
Al 31 dicembre 2009 i dipendenti erano 257 compresi gli assunti a tempo determinato. A<br />
completamento dell’operazione di scissione di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni, vi è stata l’assegnazione<br />
alla Società di 24 dipendenti con rapporto a tempo indeterminato (non inclusi nei dati sopra<br />
riportati).<br />
Le spese per il personale includono costi per 506 m. € relativi all’utilizzo di lavoro interinale.<br />
La parte II dell’allegato precedente pone in evidenza le quote imputate ai vari centri di imputazione<br />
delle spese per il personale. Le quote relative ai sinistri, alle altre spese di acquisizione<br />
e alle altre spese di amministrazione confluiscono nei rispettivi centri di imputazione del conto<br />
tecnico (allegato n. 25). La quota relativa alla gestione degli investimenti confluisce invece<br />
negli oneri di gestione degli investimenti (vedere allegato 23), mentre la voce degli oneri<br />
amministrativi e spese per conto terzi trova collocazione nella voce “Altri oneri” del conto non<br />
tecnico.<br />
22.5 Informazioni circa i risultati conseguiti su operazioni in strumenti finanziari derivati.<br />
Nella sottostante tabella si riassumono le operazioni concluse nel corso dell’esercizio, suddivise<br />
per tipo di opzioni, ed elencate distintamente tra opzioni esercitate e opzioni abbandonate<br />
dal compratore:<br />
Vendite di opzioni Premio Utile realizzato<br />
PUT esercitate su azioni 16 0<br />
PUT abbandonate su obbligazioni 60 60<br />
PUT abbandonate su azioni 5 5<br />
Totale complessivo 81 65<br />
Per le opzioni abbandonate il premio incassato è contabilizzato a conto economico, mentre<br />
per l’acquisto titoli a seguito di esercizio del diritto di opzione il premio incassato è contabilizzato<br />
in diminuzione del valore di carico degli stessi.<br />
Alla chiusura dell’esercizio non risultano aperte operazioni in strumenti derivati.<br />
Imposte dell’esercizio<br />
Le imposte di competenza dell’esercizio ammontano a -622 m. €, ed incidono in modo positivo<br />
sul risultato economico essendo l’imponibile fiscale Ires negativo. Il saldo deriva da<br />
imposte correnti per IRES (-634 m. €) ed IRAP (115 m. €), e da imposte anticipate e differite<br />
(-103 m. €).<br />
74
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Il dettaglio dell’importo relativo alla tassazione differita è evidenziato nella seguente tabella:<br />
Smontamento delle imposte differite per tipologia di iscrizione<br />
Ammontare delle<br />
differenze IRES IRAP<br />
temporanee<br />
Imposte anticipate - iscrizione:<br />
Fondi diversi tassati -900 -248<br />
Svalutazione crediti -542 -150<br />
Fondo di produzione -79 -22<br />
Provvigioni di acquisizione -134 -37<br />
Ammortamenti -1.135 -312<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Imposte anticipate - utilizzo:<br />
Variazione ris. sinistri lungo periodo 656 180<br />
Variazione ris. sinistri lungo periodo 932 36<br />
Provvigioni di acquisizione 1.372 377 54<br />
Spese di rappresentanza 116 33 5<br />
Svalutazione crediti 62 17<br />
Fondo vertenze sindacali 119 33<br />
Fondo di produzione 79 22<br />
Totale imposte differite attive -107 94<br />
Saldo economico imposte differite attive -12<br />
Imposte differite - prelievo:<br />
Rateizzazione plusvalenze alienazioni -331 -91 0<br />
Totale imposte differite passive -91 0<br />
Saldo economico imposte differite passive -91<br />
Saldo Imposte differite -198 94<br />
Incidenza netta economica per tipo di imposta -198 94<br />
Incidenza netta economica complessiva -103<br />
75
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
PARTE C – ALTRE INFORMAZIONI<br />
1. PATRIMONIO NETTO<br />
Si riporta di seguito la composizione del Patrimonio Netto aggiornato sulla base della proposta<br />
di distribuzione degli utili risultanti dal bilancio o di altri elementi patrimoniali. La predetta<br />
situazione tiene conto altresì delle variazioni di patrimonio netto intervenute dopo la chiusura<br />
dell’esercizio.<br />
Descrizione<br />
Fondo di<br />
garanzia<br />
Fondo di<br />
garanzia<br />
soci Sovventori<br />
Fondo di<br />
garanzia<br />
soci Sovventori<br />
Fondo di<br />
garazia<br />
non<br />
versato<br />
Fondo di<br />
garazia<br />
non<br />
versato<br />
Fondo<br />
quote<br />
sociali<br />
Riseva ex<br />
L 72/83<br />
Riserve da rivalutazioni<br />
Riseva ex<br />
L 413/91<br />
Riseva ex<br />
L 342/00<br />
Riserva ex<br />
L 2/09<br />
Riserva<br />
avanzo di<br />
scissione<br />
Riserve formate con utili<br />
Fondo di<br />
riserva<br />
Riserva ex<br />
lege 2/2009<br />
art. 15 c. 15<br />
Risultato<br />
esercizio<br />
Totale<br />
Patrimonio<br />
Netto<br />
Patrimonio netto 64.412 10588 -10511 221 3.184 10.036 26.339 67.273 1.537 60.126 1.031 4.817 239.053<br />
al 31/12/2009<br />
Riclassificazione<br />
1.031 -1.031 0<br />
riserve<br />
Proposta di riparto<br />
4.817 -4.817 0<br />
utile 2009<br />
Saldo 64.412 10.588 -10.511 221 3.184 10.036 26.339 67.273 1.537 65.974 0 0 239.053<br />
2. MARGINE DI SOLVIBILITÀ<br />
Il margine di solvibilità richiesto ammonta a 44.096 m. € e la quota di garanzia da costituire<br />
è pari a 14.699 m. €. Il totale degli elementi costitutivi del margine ammonta a 233.529 m. €,<br />
come analiticamente indicato nel “Prospetto dimostrativo del margine di solvibilità”.<br />
Il margine di solvibilità al 31 dicembre 2009 è stato calcolato in conformità a quanto disposto<br />
dal capo IV del Decreto Legislativo n. 209 del 7 settembre 2005 e dal Regolamento ISVAP 19<br />
del 14 marzo 2008. Si è, inoltre, tenuto conto anche di quanto richiesto dal già citato Regolamento<br />
ISVAP n. 28 del 17 febbraio 2009.<br />
A seguito dell’operazione di scissione parziale di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni a favore di <strong>ITAS</strong> Mutua,<br />
il margine di solvibilità è stato redatto tenuto conto anche delle indicazioni dettate da ISVAP<br />
con provvedimento n. 1710000847 del 19 febbraio 2010.<br />
Sempre per effetto del Regolamento 28 il margine di solvibilità al 31 dicembre 2009 tiene conto,<br />
tra gli elementi in deduzione del margine disponibile, del valore di Bilancio dei titoli emessi<br />
da entità di cui sia stata dichiarata l’insolvenza o nei confronti delle quali sia stata avviata<br />
una procedura concorsuale. Tale fattispecie fa riferimento ai titoli emessi da Lehman Brothers<br />
iscritti nel bilancio per un valore pari a 231 m. €.<br />
I bilanci consolidati delle imprese del settore assicurativo sono redatti in base ai principi contabili<br />
internazionali (IAS/IFRS). Al fine del calcolo della solvibilità corretta l’Istituto di vigilanza ha<br />
emanato disposizioni in materia di filtri prudenziali da apportare ai dati rivenienti dal bilancio<br />
consolidato redatto secondo gli IAS/IFRS. L’applicazione dei filtri prudenziali è volta a sterilizzare<br />
i soli effetti dell’applicazione degli IAS/IFRS ritenuti non soddisfacenti dal punto di vista<br />
prudenziale. La situazione di solvibilità corretta, determinata utilizzando il metodo basato<br />
sul bilancio consolidato e tenuto conto dei filtri prudenziali, presenta elementi costitutivi del<br />
margine di solvibilità corretto per 199.044 m. € a fronte di un margine di solvibilità richiesto<br />
pari a 82.767 m. €.<br />
76
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
3. RISERVE TECNICHE<br />
Le riserve tecniche ammontano a 474.708 m. € e risultano coperte da attività come dal<br />
“Prospetto dimostrativo delle attività a copertura delle riserve tecniche” redatto in base alla<br />
normativa vigente, per quanto riguarda il lavoro diretto, mentre le riserve tecniche del lavoro<br />
indiretto, pari a 1.033 m. €, sono coperte da altre attività.<br />
La Compagnia non si è avvalsa nell’esercizio della facoltà prevista dal D.L. 185/2008 convertito<br />
con Legge 28 gennaio 2009, n.2 e recepito nel Regolamento ISVAP 28/2009.<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
77
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
4. RENDICONTO FINANZIARIO<br />
A Fonti di finanziamento<br />
Liquidità generata dalla gestione reddituale:<br />
Risultato d’esercizio 4.817<br />
Incremento o decremento fondi per rischi e oneri 792<br />
Variazione netta riserve tecniche 141.602 147.211<br />
Ammortamenti e altri valori di rettifica<br />
Ammortamenti 4.613<br />
(Plusvalenze) minusvalenze da realizzo investimenti -12.241<br />
(Rivalutazioni) svalutazioni titoli e partecipazioni -1.559<br />
Scarti di emissione/negoziazione -192 -9.379<br />
Trattamento di Fine Rapporto<br />
Accantonamento TFR 1.434<br />
Prelievo TFR -1.164 270<br />
Flussi generati da operazioni sul capitale e finanziarie<br />
Aumenti di capitale versato 8.496<br />
Aumenti di riserve patrimoniali 1.537 10.033<br />
Flussi generati dai disinvestimenti durevoli<br />
Immobili 1.537<br />
Partecipazioni 20.105<br />
Azioni e quote 19.054<br />
Obbligazioni e titoli a reddito fisso 13<br />
Mobili e macchine 238 40.947<br />
Attivi immateriali<br />
Altri attivi immateriali 310 310<br />
Flussi generati dai disinvestimenti non durevoli<br />
Azioni e quote 3.045<br />
Fondi comuni d’investimento 1.559<br />
Obbligazioni e titoli a reddito fisso 128.537<br />
Totale 322.533<br />
B Impieghi<br />
Investimenti non durevoli<br />
Azioni e quote 6.778<br />
Fondi comuni di investimento 6.030<br />
Obbligazioni e titoli a reddito fisso 197.621<br />
Finanziamenti 176 210.605<br />
Investimenti durevoli<br />
Immobili 51.252<br />
Azioni e quote 1.721<br />
Obbligazioni e titoli a reddito fisso 56.253<br />
Mobili e macchine 2.070 111.296<br />
Decremento fondi di ammortamento<br />
Decremento fondi per vendita immobili 75<br />
Decremento fondi Attivi Immateriali 19<br />
Decremento fondi per vendita mobili e macchine 219 313<br />
Attivi immateriali<br />
Altri attivi immateriali 3.302 3.302<br />
Aumento del capitale circolante netto<br />
Aumenti crediti al netto dei debiti 438 438<br />
Totale 325.954<br />
C Flusso di cassa netto del periodo (A - B) -3.422<br />
Cassa e banche a inizio periodo 15.644<br />
Cassa e banche a fine periodo 12.222<br />
Flusso di cassa netto del periodo -3.422<br />
78
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
5. INFORMATIVA SULLE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE AI SENSI DELL’ART. 2427 C.C.<br />
In conformità a quanto disposto dall’articolo 2427, comma 1, numero 22 bis, del Codice Civile<br />
e dal Regolamento ISVAP n. 25 del 27 maggio 2008, si dà notizia delle operazioni realizzate<br />
nel corso dell’esercizio con parti correlate.<br />
Sono in essere rapporti tra la Capogruppo e le proprie controllate sviluppati sulla base di specifici<br />
accordi le cui linee guida vengono approvate dai Consigli di Amministrazione.<br />
Riguardano servizi amministrativo/societari offerti nell’ambito di condizioni di mercato sulla<br />
base di parametri oggettivi.<br />
Per l’esercizio è stata inoltre operativa una forma di riassicurazione di <strong>Gruppo</strong> prestata dalla<br />
Capogruppo a favore delle controllate, formalizzata in una serie specifica di trattati e finalizzata<br />
ad un contenimento dei costi della copertura a vantaggio delle singole imprese. L’accordo<br />
è stato concluso a valori di mercato.<br />
La Società, infine, ricorre all’istituto del distacco temporaneo del personale prestato da parte<br />
di <strong>ITAS</strong> Vita e <strong>ITAS</strong> Assicurazioni, alle quali provvede a rimborsare il puro costo. <strong>ITAS</strong> Mutua<br />
provvede invece al distacco di personale a favore di Assicuratrice Val Piave.<br />
Il saldo dei movimenti contabili relativi ai rapporti infragruppo sopra evidenziati è riportato<br />
negli allegati 16 e 30 della Nota integrativa, opportunamente commentato.<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Di seguito si dà evidenza dei rapporti intercorsi con altre parti correlate (Amministratori, Sindaci<br />
e Dirigenti con responsabilità strategiche):<br />
Amministratori, Alta direzione<br />
e Sindaci Compensi per la carica Altri compensi<br />
Amministratori e Alta direzione 1.554 0<br />
Marega Paolo<br />
Presidente<br />
Borrelli Guido<br />
Vice Presidente<br />
Plattner Norbert<br />
Vice Presidente<br />
Bertoli Ernesto<br />
Consigliere<br />
Calamati Mario<br />
Consigliere<br />
Conci Guido<br />
Consigliere<br />
Di Benedetto Giovanni<br />
Consigliere<br />
Gislimberti Renato<br />
Consigliere<br />
Guareschi Alberto<br />
Consigliere<br />
Menegatti Luigi<br />
Consigliere<br />
Oberrauch Konrad<br />
Consigliere<br />
Pickel Georg<br />
Consigliere<br />
Radice Marco<br />
Consigliere<br />
Senesi Franco<br />
Consigliere<br />
Zanoni Danilo<br />
Consigliere<br />
Lorenz Fabrizio<br />
Direttore Generale<br />
Grassi Ermanno<br />
Condirettore Generale<br />
Rova Luciano<br />
Vice Direttore Generale<br />
Sindaci 127 0<br />
Bonazza Pier Luigi<br />
Presidente<br />
Fedrizzi Sergio<br />
Sindaco effettivo<br />
Steiner Hermann<br />
Sindaco effettivo<br />
Nel corso dell’esercizio <strong>ITAS</strong> Mutua ha, inoltre, provveduto all’acquisto dell’intero pacchetto<br />
azionario di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni detenuto dalla controllata <strong>ITAS</strong> Holding. La compravendita è<br />
avvenuta a seguito di preventiva autorizzazione da parte dell’Autorità di Vigilanza ed è stata<br />
realizzata a prezzo di mercato.<br />
79
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Tra le parti correlate della Società vengono annoverati, inoltre, i Fondi Pensione dei Dipendenti<br />
e dei Dirigenti del <strong>Gruppo</strong>; i costi registrati dalla Società in relazione a versamenti effettuati<br />
nell’esercizio sono pari a 653 m. €.<br />
6. ACCORDI FUORI BILANCIO (ART. 2427 N. 22-TER CC)<br />
Non si rileva alcuna tipologia di accordo che non trovi espressione nello stato patrimoniale.<br />
In particolare, anche gli accordi di outsourcing intercorsi hanno manifestato il loro riflesso<br />
nello stato patrimoniale in virtù dell’iscrizione del costo e del ricavo secondo il principio della<br />
competenza. Si cita il più significativo accordo di service intercorso tra la Capogruppo e le altre<br />
Società del <strong>Gruppo</strong>, peraltro già ampiamente evidenziato del paragrafo dedicato alle “parti<br />
correlate”.<br />
7. INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 149-DUODECIES DEL R.E. CONSOB<br />
Ai sensi dell’articolo 149-duodecies del Regolamento Consob 11971 del 14 maggio 1999, si<br />
riportano i corrispettivi di competenza dell’esercizio, a fronte di servizi forniti dalla Società di<br />
Revisione BDO SpA e dalle entità appartenenti alla sua rete.<br />
Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi (migliaia di euro)<br />
Revisione contabile BDO SPA <strong>ITAS</strong> Mutua 126<br />
Altri servizi BDO SPA <strong>ITAS</strong> Mutua 164<br />
Trento, 24 marzo 2010<br />
Il Consiglio di Amministrazione<br />
80
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Allegato A)<br />
Titoli e partecipazioni: a) Immobilizzazioni<br />
Descrizione Codice ISIN Divisa Nominale Valore<br />
Titoli di Stato quotati<br />
BEI 4,5% 15 OTT 2025 XS0427291751 EURO 3.000.000 2.989.513<br />
BTP- 15 OTT 07-12 4.25% IT0004284334 EURO 5.000.000 4.990.580<br />
BTP- GIU 01 09-14 3,50% IT0004505076 EURO 5.000.000 4.961.722<br />
BTP-SET 2019 4,25% IT0004489610 EURO 10.000.000 9.924.987<br />
CEAMI GTD GIU 22 09/12 3,125% ES0315944001 EURO 5.000.000 4.985.016<br />
Totale imm.ni - titoli di stato quotati 27.851.818<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Altri titoli quotati<br />
BANCA CARIGE 25NOV2016 IT0004548464 EURO 4.000.000 3.996.752<br />
BILBAO BIZKAIA KUTXA 3,375% 09/2014 ES0414100026 EURO 6.000.000 5.999.488<br />
Credito Valtellinese tv 02/2012 XS0286061253 EURO 2.000.000 1.972.899<br />
DEPFA RANGE ACCRUAL 18AGO2020 XS0226850237 EURO 5.000.000 4.333.232<br />
ENI 5,875% 20/01/2014 XS0400780887 EURO 5.000.000 5.031.477<br />
GEN DE CATALUNYA 4,75% 04-06-2008/2018 ES0000095929 EURO 3.000.000 2.903.795<br />
REGIONE PIEMONTE 4,094% 27NOV2013 XS0276262036 EURO 6.000.000 6.214.749<br />
UNICREDITO 4,125% 27APR2012 XS0425413621 EURO 3.000.000 3.001.860<br />
Totale imm.ni - titoli quotati 33.454.252<br />
Altri titoli non quotati<br />
CARIPLO ANIA 7% 01/01/2014 cod 101 IT0003126304 LIT 13.020.598 6.725<br />
CARIPLO ANIA 7% 01/01/2015 cod 102 IT0003126320 LIT 10.693.055 5.523<br />
CARIPLO ANIA 7% 01/01/2016 ESENTE 103 IT0003126379 LIT 16.318.906 8.428<br />
CARIPLO ANIA 7% 01/01/2017 ESENTE 104 IT0003126452 LIT 27.367.844 14.134<br />
CARIPLO ANIA 7% 01/01/2018 ESENTE 106 IT0003126569 LIT 10.030.684 5.180<br />
CARIPLO ANIA 7% 01/01/2020 cod 147 IT0003126650 LIT 11.478.274 5.928<br />
CARIPLO ANIA 7% 01/01/2020 cod 155 IT0003126676 LIT 11.478.274 5.928<br />
CARIPLO ANIA 7% 01/07/2017 ESENTE 105 IT0003126502 LIT 9.588.875 4.952<br />
CARIPLO ANIA 7% 01/07/2020 cod 165 IT0003126684 LIT 17.943.868 9.267<br />
SAN PAOLO ANIA 7% 01/01/2014 c.292170 IT0000292174 LIT 13.020.584 6.725<br />
SAN PAOLO ANIA 7% 01/01/2015 c.292180 IT0000292182 LIT 10.693.046 5.523<br />
SAN PAOLO ANIA 7% 01/01/2016 ESENTE c. 292190 IT0000292190 LIT 16.318.889 8.428<br />
SAN PAOLO ANIA 7% 01/01/2017 ESENTE c. 292200 IT0000292208 LIT 27.367.911 14.134<br />
SAN PAOLO ANIA 7% 01/01/2018 ESENTE c. 292220 IT0000292224 LIT 10.030.672 5.180<br />
SAN PAOLO ANIA 7% 01/01/2020 c. 292230 IT0000292232 LIT 11.478.276 5.928<br />
SAN PAOLO ANIA 7% 01/01/2020 c. 292240 IT0000292240 LIT 11.478.276 5.928<br />
SAN PAOLO ANIA 7% 01/07/2017 ESENTE c. 292210 IT0000292216 LIT 9.588.910 4.952<br />
SAN PAOLO ANIA 7% 01/07/2020 c. 292250 IT0000292257 LIT 17.943.882 9.267<br />
132.131<br />
Totale Portafoglio Titoli Immobilizzati 61.438.200<br />
Partecipazioni<br />
Imprese controllate<br />
ASSICURATRICE VAL PIAVE SPA IT0001431540 EURO 4.332.889 4.409.011<br />
<strong>ITAS</strong> ASSICURAZIONI SPA IT0000474475 EURO 2.500.000 6.395.279<br />
<strong>ITAS</strong> HOLDING SRL 999999999999 EURO 63.000.000 65.289.000<br />
<strong>ITAS</strong> SERVICE SRL EURO 1.500.000 3.336.613<br />
79.429.903<br />
81
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Descrizione Codice ISIN Divisa Nominale Valore<br />
Imprese collegate 0<br />
Azioni non quotate<br />
BANCA DI TRENTO E BOLZANO IT0000810769 EURO 4.238.735 8.633.940<br />
BANCA DI TREVISO IT0003031124 EURO 2.400.000 1.598.228<br />
BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE IT0001040820 EURO 600 21.276<br />
BCC CALCIO E COVO IT0003332035 EURO 1.936 49.988<br />
BIOENERGIA FIEMME SPA IT0003745715 EURO 666 3.437<br />
FUNIVIE FOLGARIDA MARILLEVA ORD. IT0000807799 EURO 72.000 260.640<br />
FUNIVIE FOLGARIDA MARILLEVA PRIV. IT0000891744 EURO 128.000 463.360<br />
ISA SPA IT0000735453 EURO 280.590 399.837<br />
MCTAA ORD IT0001014627 EURO 220.000 263.051<br />
11.693.756<br />
Quote<br />
FEDERAZIONE TRENTINA COOPERATIVE EURO 1 5.000<br />
UFFICIO CENTRALE ITALIANO EURO 5.171 2.671<br />
7.671<br />
Totale imm.ni - partecipazioni 91.131.329<br />
Totale complessivo immobilizzazioni 152.569.529<br />
Titoli e partecipazioni:<br />
b) Titoli che non costituiscono immobilizzazioni<br />
Descrizione Codice ISIN Divisa Nominale Valore Valore Svalutazione<br />
di bilancio corrente o ripresa<br />
di valore<br />
Titoli di Stato quotati<br />
BEI 15APR2014 3,125% XS0408966199 EURO 5.000.000 4.940.570 5.130.957 0<br />
BEI 2,5% 15 apr 2012 XS0417871554 EURO 1.100.000 1.101.270 1.124.372 0<br />
BEI 3,875% 15 ott 06-16 XS0272359489 EURO 550.000 534.243 572.213 0<br />
BEI TV 09/01/2015 XS0439139998 EURO 2.800.000 2.797.239 2.826.783 0<br />
BEI TV 15/01/2020 XS0449594455 EURO 1.000.000 997.579 1.012.335 0<br />
BEI TV 27GIU2016 XS0222046533 EURO 2.000.000 1.995.639 2.020.087 100.434<br />
BELGIUM KINGDOM 3,00% 28/03/2010 BE0000305145 EURO 2.510.000 2.469.113 2.527.339 0<br />
BELGIUM KINGDOM 3,25% 28/09/2016 BE0000307166 EURO 575.000 538.922 582.981 0<br />
BONOS 4,10% 30.07.2018 ES00000121A5 EURO 1.070.000 1.106.949 1.106.949 -2.862<br />
BTP-AG 01 16 3.75% IT0004019581 EURO 1.500.000 1.487.544 1.556.984 22.823<br />
BTP-AP 15 07/12 4% IT0004220627 EURO 5.000.000 4.979.549 5.245.563 0<br />
BTP-FEB 01 2017 4% IT0004164775 EURO 10.000.000 9.986.620 10.475.583 0<br />
BTP-GE 15 05/10 3 IT0003799597 EURO 5.000.000 4.969.782 5.009.084 0<br />
BTP-GN 15 10 2,75% IT0003872923 EURO 6.000.000 5.890.670 6.060.814 0<br />
BTP-MAR 15 11 3.50% IT0004026297 EURO 5.000.000 4.974.393 5.142.208 0<br />
BTP-MZ 01 07/10 4% IT0004196918 EURO 2.500.000 2.483.391 2.517.363 0<br />
BTP-SET 01 11 3.75% IT0004112816 EURO 30.000.000 29.738.333 31.156.235 0<br />
CCT MAR 01 05/12 IT0003858856 EURO 4.000.000 4.001.954 4.004.092 0<br />
CCT MAR 01 07/14 IT0004224041 EURO 2.500.000 2.464.869 2.493.931 0<br />
CCT NOV 01 05/12 IT0003993158 EURO 5.000.000 4.957.389 5.001.722 0<br />
CCT SET 01 08/15 IT0004404965 EURO 20.000.000 19.704.908 19.893.158 0<br />
CCT-LG 01 09/16 TV IT0004518715 EURO 64.500.000 63.758.910 63.927.563 0<br />
DE-GOV GE 04 05/37 4% DE0001135275 EURO 880.000 815.043 875.488 0<br />
KFW 2,25% 21 MAG 2012 DE000A0XXM87 EURO 1.540.000 1.540.443 1.559.829 0<br />
KFW 3,125% 25 FEB 2014 DE000A0XXM38 EURO 2.050.000 2.060.734 2.103.639 0<br />
KFW 3,875% 21 GEN 2019 DE000A0L1CY5 EURO 10.000.000 9.745.169 10.258.626 0<br />
82
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Descrizione Codice ISIN Divisa Nominale Valore Valore Svalutazione<br />
di bilancio corrente o ripresa<br />
di valore<br />
NL-GOV 3,75% 15-07-2014 NL0000102325 EURO 535.000 531.744 566.903 0<br />
OAT 3,75% 25 APR 2021 FR0010192997 EURO 1.400.000 1.373.739 1.412.534 0<br />
OAT 4,25% 25 OTT 2023 FR0010466938 EURO 915.000 896.911 953.735 0<br />
192.843.615 197.119.070 120.395<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Altri titoli quotati<br />
ANGLO IRISH BANK ZC 16DIC2010 XS0223189266 EURO 1.550.000 1.369.549 1.369.549 -53.780<br />
BANCA INTESA 12/05/2012 XS0218339835 EURO 5.000.000 4.778.372 4.778.372 11.436<br />
BANCA LOMBARDA TV 30GE2012 XS0211145965 EURO 2.500.000 2.482.200 2.482.200 66.972<br />
BANCA MARCHE 09.10.03/13 TV XS0177588703 EURO 5.000.000 4.977.500 4.977.500 68.316<br />
BANCA POP VI 4,97% XS0295740145 EURO 2.500.000 2.455.784 2.455.784 149.295<br />
BANCO COMM PORTUGUES TV<br />
28/05/10 PTBCV1OM0008 EURO 2.000.000 1.985.046 2.004.390 0<br />
BANCO POP ESPANOL 3% 24APR2012 ES0313790026 EURO 1.000.000 998.258 1.018.116 0<br />
BANCO POPOLARE 5% 19OTT2010 XS0326169686 EURO 2.500.000 2.499.890 2.563.951 0<br />
BAYERISCHE LANDESB. 16GIU2015 TV XS0221568537 EURO 6.000.000 6.000.000 6.025.725 68.954<br />
BBVA 14MAG2012 XS0427109896 EURO 1.000.000 999.220 1.032.027 0<br />
BBVA 24OTT2016 SUB XS0271771239 EURO 2.500.000 2.418.205 2.418.205 30.454<br />
BEAR STERN TV 25 MAR 2015 XS0214515172 EURO 2.000.000 1.819.435 1.819.435 0<br />
BILBAO BIZKAIA KUTXA TV 03/2016 ES0214100010 EURO 1.000.000 890.000 890.000 -29.161<br />
CAJA TV 05/2011 ES0314977242 EURO 1.000.000 945.136 945.136 13.337<br />
CARISP FIRENZE 3,3% 31MAR2010 XS0216186246 EURO 5.000.000 5.005.000 5.027.589 20.913<br />
CARREFOUR 03/11 4.375% XS0167864544 EURO 1.085.000 1.126.026 1.128.376 0<br />
Cassa dep prestiti 26OTT2015 IT0003932230 EURO 4.000.000 3.931.200 3.931.200 0<br />
CCCI 06 GIU 2020 TV XS0220713605 EURO 2.000.000 1.910.960 1.910.960 365.800<br />
CITIGROUP TV 03/06/11 XS0193765673 EURO 5.000.000 4.888.418 4.888.418 -54.547<br />
COMMERZBANK 13GEN12 2,750% DE000CB896A7 EURO 1.000.000 1.001.331 1.021.350 0<br />
CR.IT 00/10 SU SUB IT0003022701 EURO 100.000 100.000 104.688 0<br />
CREDITO ITALIANO 02NOV2015 TV XS0232989532 EURO 4.500.000 4.380.183 4.380.183 84.472<br />
DEUTSCHE BANK ZC OTT 96/21 DE0001343101 LIT 5.000.000.000 1.345.058 1.345.058 -9.704<br />
DEUTSCHE TELEKOM 19 GEN 2015 4,00% XS0210318795 EURO 810.000 762.221 852.098 0<br />
DEXIA CREDIOP TV 02MAR2015 XS0212549595 EURO 2.000.000 1.737.552 1.737.552 86.672<br />
EDF- 01/16 5.5% FR0000487258 EURO 1.000.000 996.369 1.112.891 0<br />
ENEL 4,75% 12/06/2003-2018 XS0170343247 EURO 1.000.000 1.070.611 1.168.153 0<br />
ENEL TV 20GIU2014 XS0306644930 EURO 1.860.000 1.842.175 1.842.175 12.752<br />
FRANCE TELECOM 14OTT2015 3,625% FR0010245555 EURO 730.000 723.218 744.724 0<br />
LEHMAN BROS 2003/2010 IT INFL.<br />
LINKED XS0162289663 EURO 1.500.000 138.718 138.718 0<br />
LEHMAN BROS 2003/2011 IT INFL.<br />
LINKED XS0163559841 EURO 1.000.000 92.478 92.478 0<br />
MCTRAA 10/11/2011 TV XS0201740056 EURO 2.500.000 2.500.000 2.500.000 0<br />
MEDIOBANCA 4,375 20GEN2012 XS0408827235 EURO 3.000.000 2.995.767 3.130.448 0<br />
MEDIOBANCA 4,875 20DIC2012 XS0321515073 EURO 2.500.000 2.499.073 2.667.511 0<br />
MEDIOBANCA TV 10FEB2021 XS0242696804 EURO 2.500.000 2.458.250 2.458.250 146.975<br />
MEDIOBANCA TV 20NOV2014 IT0004540842 EURO 1.335.000 1.335.734 1.335.734 -2.322<br />
RABOBANK TV 07FEB2012 XS0211216659 EURO 3.410.000 3.386.685 3.386.685 137.172<br />
SFEF (soc.finanz.econ.francese)<br />
3,25% 16-01-2014 FR0010709253 EURO 640.000 650.659 659.443 0<br />
SNS BANK TV 12/2019 XS0207897785 EURO 2.500.000 1.937.250 1.937.250 227.250<br />
SPAIMI 98/13 SD 7 OC IT0001282414 EURO 2.500.000 3.073.255 3.313.638 0<br />
SWEDBANK 2,375% 24/3/2009-2011 XS0419081491 EURO 1.145.000 1.150.592 1.159.192 0<br />
UNICREDITO 4,75% 12APR2027 XS0294684948 EURO 2.500.000 2.401.251 2.401.251 58.495<br />
VODAFONE 05/12 3,625% XS0236598164 EURO 815.000 822.601 842.094 0<br />
WESTLB TV 07FEB2012 XS0210908751 EURO 6.000.000 5.817.000 5.817.000 51.000<br />
96.698.224 97.815.494 1.450.749<br />
83
NOTA INTEGRATIVA 2009<br />
Descrizione Codice ISIN Divisa Nominale Valore Valore Svalutazione<br />
di bilancio corrente o ripresa<br />
di valore<br />
Altri titoli non quotati<br />
BANK OF IRELAND TV 28 AP 2025 XS0218428695 EURO 2.000.000 1.990.000 2.000.000 0<br />
BEAR STERN TV 15 NV 2011 XS0204529787 EURO 2.500.000 2.471.000 2.471.000 89.400<br />
BNP 8Y EMTN 06-2011 LINKED AUDA<br />
GL.FUNDS XS0170815194 EURO 5.000.000 4.947.500 4.947.500 -52.500<br />
DEXIA 08 APR 04/14 DE000A0A3HG0 EURO 5.000.000 5.000.000 5.245.139 79.750<br />
EUROHYPO 4,715 18GEN2017 DE000EH0EFA7 EURO 2.500.000 2.438.316 2.438.316 26.022<br />
RAIFFEISEN ZENTRALBANK 2,5% 4/5/11 XS0426089719 EURO 1.475.000 1.486.892 1.495.602 0<br />
Totale circolante - altri titoli non quotati 18.333.708 18.597.557 142.672<br />
Azioni quotate<br />
CARREFOUR FR0000120172 EURO 5.000 155.257 166.050 0<br />
DEUTSCHE TELEKOM DE0005557508 EURO 20.000 205.715 205.715 -3.813<br />
E.ON AG DE000ENAG999 EURO 10.000 279.920 279.920 -5.694<br />
ENEL SPA ORD IT0003128367 EURO 146.000 572.439 592.651 0<br />
ENI SPA IT0003132476 EURO 25.000 423.437 430.113 0<br />
FRANCE TELECOM FR0000133308 EURO 12.000 208.917 208.917 -11.921<br />
GENERALI IT0000062072 EURO 25.000 414.505 452.063 0<br />
INTESA SANPAOLO RNC IT0000072626 EURO 100.000 225.313 225.313 -7.578<br />
LOTTOMATICA SPA IT0003990402 EURO 15.000 201.585 201.585 -31.703<br />
NOKIA FI0009000681 EURO 30.000 261.735 261.735 -23.415<br />
RWE AG DE0007037129 EURO 4.000 226.851 260.926 0<br />
SAIPEM ORD IT0000068525 EURO 15.000 284.616 344.130 0<br />
SNAM RETE GAS IT0003153415 EURO 140.000 440.418 485.065 0<br />
SOLARWORLD AG DE0005108401 EURO 10.000 152.685 152.685 -9.755<br />
TELECOM ITALIA RNC IT0003497176 EURO 200.000 150.740 153.085 0<br />
TENARIS LU0156801721 EURO 15.000 166.475 210.270 0<br />
TERNA IT0003242622 EURO 180.000 444.636 522.405 0<br />
TOTAL SA - B FR0000120271 EURO 10.000 407.105 436.291 131<br />
UNICREDITO ITALIANO ORD IT0000064854 EURO 100.000 231.388 231.388 -25.603<br />
VIVENDI FR0000127771 EURO 15.000 303.657 307.159 0<br />
5.757.392 6.127.464 -119.349<br />
Azioni non quotate<br />
AREA IMPIANTI SPA IT0004274111 EURO 1.500 25.500 25.500 -34.500<br />
25.500 25.500 -34.500<br />
Totale circolante - partecipazioni 5.782.892 6.152.964 -153.849<br />
Fondi comuni di investimento<br />
F.DO IMMOBILIARE AUGUSTO IT0004411101 EURO 80 4.030.002 4.030.002 0<br />
F.DO NEXTRA IMMOBILIARE EUROPA IT0001476412 EURO 1.600 4.000.000 4.000.000 0<br />
Totale circolante - fondi comuni d’inv. 8.030.002 8.030.002 0<br />
Investimenti finanziari diversi<br />
Totale circolante - invest. Fin. Diversi 0 0 0<br />
Totale complessivo circolante 321.688.441 327.715.085 1.559.968<br />
84
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Relazione del Collegio Sindacale all’assemblea dei Delegati<br />
ai sensi dell’art. 153, D.Lgs. 58/98 e art. 2429, 3° c.<br />
Signori Delegati,<br />
nel corso dell’esercizio chiuso al 31.12.2009 abbiamo svolto l’attività di vigilanza prevista<br />
dalla legge, secondo i principi di comportamento del collegio sindacale per le imprese di<br />
assicurazione. In particolare:<br />
• abbiamo partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione ed abbiamo ottenuto<br />
dagli amministratori, dall’Alta Direzione e da dirigenti di settore: informazioni sull’attività<br />
svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate<br />
dalla società, assicurandoci che le azioni deliberate e poste in essere fossero conformi alla<br />
legge e allo statuto sociale;<br />
• abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza<br />
della struttura organizzativa della <strong>mutua</strong> anche in relazione al Regolamento ISVAP 26<br />
marzo 2008, n. 20 e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, tramite osservazioni<br />
dirette e raccolta di informazioni dai responsabili delle aree operative, con attenzione<br />
anche ai reclami pervenuti dagli assicurati, ai piani di riassicurazione, alle relazioni attuariali<br />
e alla metodologia di calcolo delle riserve tecniche;<br />
• abbiamo vigilato che le politiche di investimento e le operazioni di copertura dei rischi<br />
finanziari avvenissero nel rispetto delle disposizioni impartite dall’autorità di vigilanza e<br />
delle deliberazioni assunte in materia dal Consiglio di amministrazione;<br />
• abbiamo constatato che la società tenesse sotto sistematico controllo i rischi connessi alla<br />
liquidità, al mercato e al credito;<br />
• abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema di controllo interno e di quello<br />
amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente<br />
i fatti di gestione. Diamo atto che la Direzione ha tenuto informato il Consiglio<br />
di amministrazione del “Sistema di gestione dei rischi”, del “Sistema dei Controlli Interni”<br />
e degli studi di “Risk Report sull’Impatto quantitativo in ottica di Solvency II”, illustrando<br />
esaurienti resoconti circa gli effetti sui vari rischi aziendali. Le analisi hanno dimostrato<br />
una adeguata tenuta anche per gli stress test più prudenziali;<br />
- abbiamo constatato il buon esito del trasferimento del portafoglio e delle partite contabili<br />
nell’ambito dell’operazione di scissione parziale di <strong>ITAS</strong> Assicurazioni SpA in favore della<br />
beneficiaria <strong>ITAS</strong> Mutua così come approvata e autorizzata dai competenti organi. L’operazione<br />
ha avuto effetto contabile, civile e fiscale alle ore 24.00 del 31 dicembre 2009;<br />
• diamo ancora atto che:<br />
• l’Alta Direzione, partecipando direttamente e con dirigenti di settore alle riunioni del<br />
Consiglio di Amministrazione, ha riferito al Consiglio di amministrazione e con periodicità<br />
trimestrale sul generale andamento della gestione e sulle prevedibili evoluzioni collegate<br />
ai piani di sviluppo commerciale del processo assuntivo nonché sulle operazioni di maggior<br />
rilievo, fornendo anche notizie sui reclami pervenuti dai danneggiati e sui controlli<br />
eseguiti dal servizio di Internal Auditing informando sullo stato di avanzamento della<br />
strutturazione del sistema di gestione dei rischi e sulla adeguatezza, così assolvendo gli<br />
obblighi di cui al comma 5 dell’art. 2381 cod. civ. e consentendo agli amministratori di<br />
agire in modo informato a sensi del successivo comma 6;<br />
• le operazioni infragruppo sono regolamentate nel rispetto del Provvedimento ISVAP 27<br />
maggio 2008, n. 25, a condizioni economiche correnti;<br />
• per l’osservanza delle norme di legge inerenti la formazione, l’impostazione del bilancio<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
85
e la relazione sulla gestione abbiamo assunto informazioni dalla società di revisione,<br />
preposta al controllo legale dei conti, di cui sono stati esaminati anche i verbali periodici<br />
riportati nel relativo libro;<br />
• abbiamo altresì constatato la prontezza dell’Alta Direzione nel recepimento di norme legislative,<br />
in particolare quelle regolamentari dell’Autorità ISVAP e la novità strutturale nella<br />
liquidazione diretta dei sinistri della RCAuto.<br />
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi né “omissioni”<br />
né “fatti censurabili” tali da richiederne la segnalazione agli organi di controllo o menzione<br />
nella presente relazione.<br />
Il bilancio, che il Consiglio di amministrazione sottopone alla Vs. analisi e approvazione, si<br />
sintetizza nei seguenti dati in €:<br />
Attività 762.650.177,54<br />
Passività e Patrimonio Netto 757.832.912,65<br />
Utile netto 4.817.264,89<br />
pari al risultato del rigo 15) del c/economico 4.817.264,89<br />
In relazione al risultato economico dell’esercizio rispetto al precedente, la “Relazione sulla<br />
gestione” fornisce adeguate spiegazioni.<br />
Esprimiamo parere favorevole all’approvazione del bilancio e alla proposta di destinazione<br />
dell’utile per € 4.817.264,89 al Fondo di Riserva.<br />
Esprimiamo parere favorevole anche alla proposta di destinare al Fondo di Riserva la Riserva<br />
indisponibile ex lege 2/2009 art. 15 comma 15 costituita nell’esercizio precedente ai sensi<br />
del Regolamento ISVAP n. 28, pari ad Euro 1.031.318,75.<br />
Trento, 24 marzo 2010.<br />
Il Collegio Sindacale:<br />
dott. Pier Luigi Bonazza<br />
dott. Sergio Fedrizzi<br />
dott. Hermann Steiner<br />
86
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Relazione di certificazione<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
87
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Relazione dell’Attuario<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
89
BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2009<br />
90
BILANCIO 2009<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
91
BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2009<br />
92
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
93
BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2009<br />
94
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
95
BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2009<br />
96
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
97
BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2009<br />
98
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
99
BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2009<br />
100
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
101
BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2009<br />
102
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
103
BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2009<br />
104
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
105
BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2009<br />
106
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
DETTAGLIO DELLE RIVALUTAZIONI<br />
Descrizione<br />
Valore a<br />
Bilancio<br />
ESERCIZIO<br />
Rivalutaz.<br />
volont.<br />
anni<br />
1963-<br />
1972-<br />
1973<br />
Rivalutaz.<br />
ex lege<br />
02.12.1975<br />
n. 576<br />
Rivalutaz.<br />
ex lege<br />
19.03.1983<br />
n. 72<br />
Rivalutaz.<br />
ex lege<br />
31.12.1991<br />
n. 413<br />
Rivalutaz.<br />
ex lege<br />
28.01.2009<br />
n. 2<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
IMMOBILI USO IMPRESA<br />
IMPRESA-BOLOGNA VIALE CARDUCCI, 6/8 658.537,04 0,00 0,00 0,00 0,00 137.657,90<br />
IMPRESA-BOLZANO VIA DA VINCI, 8 657.934,88 0,00 0,00 5.988,23 52.948,05 583.287,76<br />
IMPRESA-GORIZIA VIALE XXIV MAGGIO, 2 48.544,68 0,00 888,04 2.254,79 10.285,18 38.823,25<br />
IMPRESA-PADOVA VIA BORROMEO, 16 349.283,72 0,00 0,00 0,00 28.727,67 316.087,73<br />
IMPRESA-PORDENONE VIALE GRIGOLETTI, 72/E 321.925,93 0,00 0,00 0,00 0,00 2.982,37<br />
IMPRESA-PRATO VIA TORELLI, 57 141.120,00 0,00 0,00 0,00 0,00 13.311,63<br />
IMPRESA-ROMA VIA PARIGI, 11 982.696,46 0,00 14.812,31 36.645,55 240.425,68 583.472,09<br />
IMPRESA-TORINO VIA LAGRANGE, 45 366.847,83 0,00 5.519,29 14.577,75 108.992,29 227.652,98<br />
IMPRESA-TRENTO VIA GRAZIOLI, 27 784.152,09 0,00 0,00 4.723,60 1.740,72 583.721,01<br />
IMPRESA-TRENTO VIA MANTOVA, 67 7.717.060,47 291.061,16 0,00 276.713,32 999.228,96 5.558.437,90<br />
IMPRESA-TRENTO VIA MANTOVA, 67 1.541.302,33 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
IMPRESA-TRENTO VICOLO NICCOLINI, 5 2.613.040,74 0,00 0,00 140.733,45 132.530,14 1.965.482,45<br />
IMMOBILI USO TERZI STRUMENTALE<br />
TERZI STRUMENT.- AGENZIA DI MEZZOLOMBARDO 1.430.484,50 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
TERZI STRUMENT.- MILANO VIA FABIO FILZI, 2 1.940.986,05 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
TERZI STRUMENT.- ROVERETO ALLE GRAZIE PL.LE ORSI,22 4.694.985,54 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
TERZI STRUMENT.-ALESSANDRIA VIA TROTTI, 41 108.613,95 0,00 2.470,73 6.107,52 18.677,46 87.388,71<br />
TERZI STRUMENT.-ANCONA VIA MARSALA, 8 276.613,95 0,00 3.778,60 10.816,91 57.886,17 205.596,63<br />
TERZI STRUMENT.-ARCO VIA S.CATERINA, 40 285.916,67 0,00 0,00 0,00 0,00 89.045,26<br />
TERZI STRUMENT.-AREZZO CORSO ITALIA, 233 147.683,72 0,00 4.004,62 10.117,56 36.555,69 110.331,24<br />
TERZI STRUMENT.-BASSANO (VI) SALITA BROCCHI 243.013,95 0,00 5.970,00 14.626,56 32.226,65 209.511,18<br />
TERZI STRUMENT.-BERGAMO PASS DON SEGHEZZI ,3-1991 536.037,21 0,00 8.215,51 22.159,87 38.161,99 408.687,80<br />
TERZI STRUMENT.-BERGAMO PASS DON SEGHEZZI ,3-1994 110.293,33 0,00 1.683,89 4.541,98 7.821,86 83.789,18<br />
TERZI STRUMENT.-BERGAMO PIAZZA MATTEOTTI, 11 1.978.493,02 0,00 0,00 109.144,55 12.989,61 1.537.090,98<br />
TERZI STRUMENT.-BOLOGNA PIAZZA SAN DOMENICO, 2 441.488,37 0,00 5.560,38 14.651,87 122.983,03 363.652,63<br />
TERZI STRUMENT.-BOLOGNA VIA CARDUCCI, 6/8 564.909,91 0,00 0,00 0,00 0,00 225.031,85<br />
TERZI STRUMENT.-BOLZANO GALLERIA EUROPA, 26 1.189.283,72 0,00 33.551,27 39.652,19 184.766,97 1.028.466,47<br />
TERZI STRUMENT.-BOLZANO VIA BUOZZI 399.913,04 0,00 0,00 0,00 0,00 89.421,85<br />
TERZI STRUMENT.-BOLZANO VIA DA VINCI, 8 1.013.469,77 0,00 5.596,90 64.007,99 130.377,22 744.862,86<br />
TERZI STRUMENT.-BORGO VALSUGANA PIAZZA ROMANI 259.395,92 0,00 0,00 0,00 0,00 64.115,22<br />
TERZI STRUMENT.-BRESCIA CORSO MAGENTA, 71 330.530,23 0,00 6.209,05 15.458,00 22.323,05 296.935,11<br />
TERZI STRUMENT.-BRESSANONE VIA CASTELLIERE, 1 316.465,12 0,00 0,00 0,00 0,00 209.593,35<br />
TERZI STRUMENT.-BRUNICO RIONE AMICH, 2/A 439.144,19 0,00 0,00 0,00 60.825,35 338.464,88<br />
TERZI STRUMENT.-CASTELFRANCO (TV) VIA PODGORA, 19 318.027,91 0,00 0,00 0,00 0,00 223.033,84<br />
TERZI STRUMENT.-CAVALESE VIA LIBERTA’, 2 541.963,64 0,00 0,00 0,00 0,00 3.356,02<br />
TERZI STRUMENT.-CERVIGNANO PIAZZA LIBERTA’ ,15 303.150,00 0,00 0,00 0,00 0,00 61.484,09<br />
TERZI STRUMENT.-CESENA VIA BATTISTI , 129 201.600,00 0,00 0,00 0,00 0,00 88.209,76<br />
TERZI STRUMENT.-CITTADELLA (PD) CA NAVE 222.563,27 0,00 0,00 0,00 0,00 57.945,14<br />
TERZI STRUMENT.-CLES VIA DEGASPERI, 26 208.632,56 0,00 3.801,12 9.466,40 68.873,07 153.691,85<br />
TERZI STRUMENT.-COMO VIALE CATTANEO, 1 183.627,91 0,00 2.100,78 5.446,62 52.833,52 147.730,64<br />
TERZI STRUMENT.-CORTINA (BL) CORSO ITALIA, 152 553.227,91 0,00 5.141,84 13.246,46 98.531,09 415.993,68<br />
107
BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2009<br />
Descrizione<br />
Valore a<br />
Bilancio<br />
ESERCIZIO<br />
Rivalutaz.<br />
volont.<br />
anni<br />
1963-<br />
1972-<br />
1973<br />
Rivalutaz.<br />
ex lege<br />
02.12.1975<br />
n. 576<br />
Rivalutaz.<br />
ex lege<br />
19.03.1983<br />
n. 72<br />
Rivalutaz.<br />
ex lege<br />
31.12.1991<br />
n. 413<br />
Rivalutaz.<br />
ex lege<br />
28.01.2009<br />
n. 2<br />
TERZI STRUMENT.-CREMONA VIA XX SETTEMBRE, 1 300.837,21 0,00 3.094,66 9.358,43 43.540,00 231.748,28<br />
TERZI STRUMENT.-EGNA AREA GIACOMUZZI 352.941,18 0,00 0,00 0,00 0,00 34.570,28<br />
TERZI STRUMENT.-ESTE (PD) PIAZZA UMBERTO, 1 362.053,62 0,00 8.707,52 21.384,96 29.772,54 191.433,18<br />
TERZI STRUMENT.-FERRARA CORSO ISONZO, 3 298.472,73 0,00 0,00 0,00 0,00 7.015,10<br />
TERZI STRUMENT.-FIDENZA (PR) PIAZZA GARIBALDI, 1 148.465,12 0,00 2.447,23 6.307,05 32.185,63 120.720,62<br />
TERZI STRUMENT.-FORLI’ VIA MAZZINI, 14 107.051,16 0,00 3.549,69 8.696,74 25.595,41 84.611,45<br />
TERZI STRUMENT.-FROSINONE VIALE MAZZINI, 51 205.506,98 0,00 0,00 19.933,97 28.216,70 168.031,74<br />
TERZI STRUMENT.-GEMONA VIA XX SETTEMBRE, 20 115.983,67 0,00 0,00 0,00 0,00 31.284,62<br />
TERZI STRUMENT.-GENOVA VIA BOSCO, 45 365.693,02 0,00 10.502,06 28.969,82 40.568,76 275.017,56<br />
TERZI STRUMENT.-GORIZIA VIALE XXIV MAGGIO, 2 144.558,14 0,00 2.664,13 6.764,37 30.855,53 105.468,22<br />
TERZI STRUMENT.-IMPERIA VIA BREA, 35 178.158,14 0,00 0,00 23.975,17 52.580,82 120.118,96<br />
TERZI STRUMENT.-LATINA VIA PIO VI, 36 164.093,02 0,00 4.234,95 10.375,62 27.379,13 131.415,25<br />
TERZI STRUMENT.-LAVIS VIA FILZI 461.174,47 0,00 0,00 0,00 0,00 89.033,82<br />
TERZI STRUMENT.-LEGNAGO VIA FRATTINI 171.125,58 0,00 0,00 0,00 0,00 113.105,34<br />
TERZI STRUMENT.-LEVICO PIAZZA SONNINO 269.581,40 0,00 0,00 0,00 0,00 168.877,63<br />
TERZI STRUMENT.-MALE’ PIAZZA ALIGHIERI, 7 240.669,77 0,00 2.194,95 15.926,36 57.427,56 140.393,79<br />
TERZI STRUMENT.-MANTOVA VIA SANTA AGNESE, 8 327.184,62 0,00 0,00 0,00 0,00 14.928,58<br />
TERZI STRUMENT.-MERANO CORSO LIBERTA’, 182/C 475.869,77 0,00 0,00 0,00 62.617,27 311.204,74<br />
TERZI STRUMENT.-MESTRE (VE) VIA MANIN, 34/2 196.130,23 0,00 2.577,14 6.669,14 37.229,03 153.740,71<br />
TERZI STRUMENT.-MILANO VIA CAMINADELLA, 2 944.706,98 0,00 7.361,74 63.576,33 194.151,64 661.729,01<br />
TERZI STRUMENT.-MILANO VIA FILZI, 2 7.911.823,26 0,00 143.560,47 411.442,72 1.218.405,17 6.425.739,70<br />
TERZI STRUMENT.-MODENA VIA MORONE, 35 491.497,67 0,00 4.280,72 11.119,79 23.105,26 429.152,22<br />
TERZI STRUMENT.-MODENA VIALE REITER, 126 534.285,71 0,00 0,00 0,00 0,00 5.334,60<br />
TERZI STRUMENT.-MONFALCONE VIA PONCHIELLI,6 127.985,19 0,00 0,00 0,00 0,00 2.464,56<br />
TERZI STRUMENT.-MONZA VIA CAMPERIO, 8 300.837,21 0,00 2.631,59 11.440,02 48.918,74 175.343,92<br />
TERZI STRUMENT.-NOVARA VIALE ROMA, 6 465.711,63 0,00 5.315,80 20.516,15 38.965,40 391.950,31<br />
TERZI STRUMENT.-NOVI LIGURE CORSO MARENCO, 6 227.386,05 0,00 0,00 0,00 0,00 62.283,67<br />
TERZI STRUMENT.-PADOVA VIA BORROMEO, 16 330.530,23 0,00 0,00 28.634,87 142.884,03 162.858,88<br />
TERZI STRUMENT.-PARMA GALLERIA MAGNANI, 3 306.306,98 0,00 5.785,70 14.174,97 45.500,65 248.786,81<br />
TERZI STRUMENT.-PAVIA PIAZZA VITTORIA, 2 235.200,00 0,00 2.691,60 6.845,72 49.532,05 204.523,33<br />
TERZI STRUMENT.-PERGINE VIALE DANTE, 1 234.418,60 0,00 0,00 0,00 0,00 160.801,74<br />
TERZI STRUMENT.-PESARO VIA SAN FRANCESCO, 44 251.609,30 0,00 3.876,49 10.878,66 54.124,77 204.820,41<br />
TERZI STRUMENT.-PESCARA VIA FIRENZE, 206 107.832,56 0,00 1.965,16 5.020,71 42.980,04 75.630,84<br />
TERZI STRUMENT.-PIACENZA VIA ROMAGNOSI, 33 157.060,47 0,00 2.034,76 5.593,17 28.699,58 119.021,46<br />
TERZI STRUMENT.-PINZOLO VIA GENOVA, 65 282.857,14 0,00 0,00 0,00 0,00 5.282,12<br />
TERZI STRUMENT.-PIOMBINO CORSO ITALIA, 3 128.930,23 0,00 1.577,26 5.445,64 32.891,87 94.537,22<br />
TERZI STRUMENT.-PORDENONE VIA MOLINI 300.837,21 0,00 7.366,69 19.407,03 48.887,85 234.046,05<br />
TERZI STRUMENT.-PORTOGRUARO BORGO SANTA AGNESE, 31 265.674,42 0,00 0,00 4.846,43 5.634,40 233.851,56<br />
TERZI STRUMENT.-PRATO VIA TORELLI, 57 304.976,00 0,00 0,00 0,00 0,00 63.014,24<br />
TERZI STRUMENT.-PREDAZZO PIAZZA SS. APOSTOLI 371.162,79 0,00 3.354,64 8.455,64 88.534,69 248.377,46<br />
TERZI STRUMENT.-RAVENNA VIA LE CORBUSIER 257.478,26 0,00 0,00 0,00 0,00 108.455,73<br />
TERZI STRUMENT.-REGGIO EMILIA VIA SPALLANZANI 164.874,42 0,00 1.611,35 4.133,98 37.219,04 134.174,89<br />
TERZI STRUMENT.-RIVA DEL GARDA VIALE DANTE, 80 297.711,63 0,00 3.025,86 7.819,70 60.816,71 199.564,16<br />
TERZI STRUMENT.-RONCEGNO VIA BOSCHETTI 1/A 188.571,42 0,00 0,00 0,00 0,00 4.126,66<br />
TERZI STRUMENT.-ROVERETO VIA LUNGO LENO, 24 32.836,36 0,00 0,00 0,00 0,00 19.567,61<br />
108
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Descrizione<br />
Valore a<br />
Bilancio<br />
ESERCIZIO<br />
Rivalutaz.<br />
volont.<br />
anni<br />
1963-<br />
1972-<br />
1973<br />
Rivalutaz.<br />
ex lege<br />
02.12.1975<br />
n. 576<br />
Rivalutaz.<br />
ex lege<br />
19.03.1983<br />
n. 72<br />
Rivalutaz.<br />
ex lege<br />
31.12.1991<br />
n. 413<br />
Rivalutaz.<br />
ex lege<br />
28.01.2009<br />
n. 2<br />
TERZI STRUMENT.-ROVIGO VIA CAVALLOTTI, 40 150.809,30 0,00 0,00 0,00 0,00 73.462,57<br />
TERZI STRUMENT.-S. LEONARDO IN P. VIA CARBONAI, 85 306.666,67 0,00 0,00 0,00 0,00 21.858,49<br />
TERZI STRUMENT.-SAN BONIFACIO VIA TRENTO, 33 214.102,33 0,00 0,00 18.905,31 11.942,32 146.990,69<br />
TERZI STRUMENT.-SAN REMO VIA MATTEOTTI ,12/3 328.967,44 0,00 6.974,87 18.390,76 83.753,76 260.510,20<br />
TERZI STRUMENT.-SIENA VIA VITTORIO EMANUELE, 1 233.637,21 0,00 0,00 0,00 19.931,42 155.973,72<br />
TERZI STRUMENT.-SILANDRO VIA CAPPUCCINI, 28 292.241,86 0,00 0,00 0,00 11.820,81 220.824,73<br />
TERZI STRUMENT.-SUB AGENZIA <strong>ITAS</strong> PONTE ARCHE 219.268,18 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
TERZI STRUMENT.-TERNI VIALE BATTISTI, 123 161.748,84 0,00 0,00 9.161,96 15.379,54 127.163,79<br />
TERZI STRUMENT.-THIENE (VI) VIA CASTELLETTO 174.251,16 0,00 0,00 0,00 0,00 119.360,60<br />
TERZI STRUMENT.-TIONE VIA PERLI, 16 257.860,47 0,00 0,00 0,00 14.917,75 149.842,05<br />
TERZI STRUMENT.-TRENTO CORSO 3 NOVEMBRE 648.462,22 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
TERZI STRUMENT.-TRENTO CORSO ALPINI,31 341.193,77 0,00 1.704,27 4.025,23 33.278,12 316.840,33<br />
TERZI STRUMENT.-TRENTO CORSO BUONARROTI, 66 3.095.609,67 0,00 34.525,48 85.592,11 326.230,60 2.515.033,73<br />
TERZI STRUMENT.-TRENTO PIAZZA CANTORE, 11/12 457.116,28 0,00 2.297,31 5.425,87 44.857,89 427.076,11<br />
TERZI STRUMENT.-TRENTO PIAZZA SILVIO PELLICO, 6 5.348.279,07 52.511,50 0,00 113.083,77 850.485,54 4.646.063,89<br />
TERZI STRUMENT.-TRENTO VIA BRENNERO 345.293,62 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
TERZI STRUMENT.-TRENTO VIA GRAZIOLI , 33 786.511,63 0,00 0,00 0,00 6.408,01 645.766,69<br />
TERZI STRUMENT.-TRENTO VIA GRAZIOLI, 27 1.339.429,30 0,00 0,00 35.366,37 580,25 914.011,27<br />
TERZI STRUMENT.-TRENTO VIA GRAZIOLI, 27 GARAGE 1.187.835,19 0,00 0,00 0,00 0,00 418.599,76<br />
TERZI STRUMENT.-TRENTO VIA GRAZIOLI, 31 472.693,49 0,00 0,00 0,00 4.489,97 375.742,77<br />
TERZI STRUMENT.-TRENTO VIA MANCI 8 5.597.797,95 68.043,29 0,00 31.039,53 337.205,04 4.394.856,04<br />
TERZI STRUMENT.-TRENTO VIA MANTOVA, 67 132.837,21 5.033,61 0,00 4.785,48 17.280,66 95.491,20<br />
TERZI STRUMENT.-TRENTO VIA MANTOVA, 67 1.541.302,33 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
TERZI STRUMENT.-TRENTO VIA ORFANE, 1 485.841,49 0,00 932,71 8.985,76 40.942,68 358.725,59<br />
TERZI STRUMENT.-TRENTO VIA ROMA, 50 3.387.187,53 0,00 12.299,51 118.493,56 539.903,37 2.864.454,68<br />
TERZI STRUMENT.-TREVIGLIO VIALE PARTIGIANO, 6/A 136.744,19 0,00 2.354,61 7.145,57 19.313,72 117.369,30<br />
TERZI STRUMENT.-TREVISO VIA ROMA, 20 158.623,26 0,00 2.815,76 7.165,39 20.461,47 129.096,39<br />
TERZI STRUMENT.-UDINE VIA RIALTO, 6 130.493,02 0,00 1.847,29 5.564,02 35.957,63 98.510,01<br />
TERZI STRUMENT.-VERONA CORSO PORTA NUOVA, 3 393.041,86 0,00 7.196,66 19.923,66 73.374,40 319.767,16<br />
TERZI STRUMENT.-VICENZA VIA MUSCHIERIA, 26 850.537,67 0,00 13.950,18 34.303,08 102.593,67 731.054,70<br />
TERZI STRUMENT.-VICENZA VIA QUINTINO SELLA, 67 369.037,04 0,00 0,00 0,00 0,00 8.605,68<br />
TERZI STRUMENT.-VIPITENO VIA STAZIONE, 8 224.224,00 0,00 0,00 0,00 0,00 33.006,49<br />
TERZI STRUMENT.-VITTORIO VENETO VIA DANTE, 60 314.074,07 0,00 0,00 0,00 0,00 8.989,35<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
IMMOBILI USO TERZI RESIDENZIALE<br />
TERZI RESIDENZ.-BOLZANO VIA DA VINCI, 8 992.372,10 0,00 2.883,25 32.973,81 120.348,20 680.809,44<br />
TERZI RESIDENZ.-ESTE (PD) VIA PRINCIPE UMBERTO 1 147.390,70 0,00 4.288,78 10.532,89 14.664,09 75.155,72<br />
TERZI RESIDENZ.-MILANO VIA FILZI, 2 5.649.488,37 0,00 103.957,58 297.941,28 846.688,33 3.626.514,09<br />
TERZI RESIDENZ.-ROVERETO VIA DANTE, 28 491.497,67 0,00 0,00 0,00 0,00 303.048,25<br />
TERZI RESIDENZ.-ROVERETO VIA LUNGO LENO, 24 239.106,98 0,00 0,00 0,00 0,00 146.661,63<br />
TERZI RESIDENZ.-TRENTO CORSO 3 NOVEMBRE, 116 908.372,09 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
TERZI RESIDENZ.-TRENTO CORSO ALPINI, 31 973.618,60 0,00 7.720,27 18.234,05 114.319,06 742.619,19<br />
TERZI RESIDENZ.-TRENTO CORSO BUONARROTI, 66 3.418.445,40 0,00 54.001,40 133.874,84 510.258,11 2.523.761,87<br />
TERZI RESIDENZ.-TRENTO PASSAGGIO DISERTORI,38 IBIS 950.074,07 0,00 0,00 0,00 0,00 65.558,17<br />
TERZI RESIDENZ.-TRENTO PIAZZA CANTORE, 11 5.756.539,53 0,00 45.633,35 107.778,77 675.722,82 4.391.175,35<br />
109
BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2009<br />
Descrizione<br />
Valore a<br />
Bilancio<br />
ESERCIZIO<br />
Rivalutaz.<br />
volont.<br />
anni<br />
1963-<br />
1972-<br />
1973<br />
Rivalutaz.<br />
ex lege<br />
02.12.1975<br />
n. 576<br />
Rivalutaz.<br />
ex lege<br />
19.03.1983<br />
n. 72<br />
Rivalutaz.<br />
ex lege<br />
31.12.1991<br />
n. 413<br />
Rivalutaz.<br />
ex lege<br />
28.01.2009<br />
n. 2<br />
TERZI RESIDENZ.-TRENTO PIAZZA CANTORE, 3 605.581,40 0,00 0,00 0,00 9.745,74 437.930,18<br />
TERZI RESIDENZ.-TRENTO PIAZZA SILVIO PELLICO, 6 5.662.883,72 72.515,88 0,00 156.163,31 1.174.480,03 3.651.266,28<br />
TERZI RESIDENZ.-TRENTO VIA BRENNERO 3.696.051,06 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
TERZI RESIDENZ.-TRENTO VIA CALEPINA, 34 359.040,00 0,00 0,00 0,00 0,00 56.524,07<br />
TERZI RESIDENZ.-TRENTO VIA GRAZIOLI, 31 784.152,09 0,00 0,00 0,00 8.916,53 465.809,72<br />
TERZI RESIDENZ.-TRENTO VIA ORFANE,1 EX VIA ROMA 50 554.424,56 0,00 1.649,22 15.888,56 72.394,57 245.753,07<br />
TERZI RESIDENZ.-TRENTO VIA ROMA, 7 775.534,88 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
TERZI RESIDENZ.-VICENZA VIA MUSCHIERA 455.982,69 0,00 9.694,20 23.837,73 74.291,97 260.405,38<br />
TOTALE GENERALE 118.035.888,31 489.165,44 662.443,19 2.943.377,00 11.382.869,76 68.790.546,71<br />
110
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
Deliberazione dell'Assemblea generale ordinaria<br />
tenutasi a Trento il 24 aprile 2010<br />
L’Assemblea generale dei Delegati dei Soci dell’<strong>ITAS</strong> Istituto Trentino-Alto Adige per Assicurazioni<br />
società <strong>mutua</strong> di assicurazioni, che ha avuto luogo a Trento in data 24 aprile 2010,<br />
ha deliberato quanto segue:<br />
<strong>ITAS</strong> MUTUA<br />
- ha approvato all’unanimità il bilancio e la relazione sulla gestione al 31 dicembre 2009;<br />
- ha approvato le proposte del Consiglio di Amministrazione in merito alla destinazione<br />
dell’utile dell’esercizio e di altre riserve;<br />
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