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ITAS ASSICURAZIONI - Gruppo ITAS

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<strong>ITAS</strong> <strong>ASSICURAZIONI</strong><br />

<strong>ITAS</strong> <strong>ASSICURAZIONI</strong> SPA<br />

Società controllata da <strong>ITAS</strong> Mutua (tramite <strong>ITAS</strong> Holding Srl)<br />

Sede Sociale: Trento - Via Mantova, 67<br />

Capitale sociale € 13.500.000<br />

Registro Imprese Trento n° 00583180120<br />

RELAZIONI E BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2006


164


<strong>ITAS</strong> <strong>ASSICURAZIONI</strong><br />

Consiglio di Amministrazione<br />

PRESIDENTE<br />

Remo Segnana<br />

VICEPRESIDENTI<br />

Paolo Marega<br />

Georg Pickel<br />

AMMINISTRATORE DELEGATO<br />

Ettore Lombardo<br />

CONSIGLIERI<br />

Edo Benedetti<br />

Alberto Bigliardi<br />

Mimmo Franco Cecconi<br />

Bruno Covi<br />

Richard Anthony Dawson<br />

Daria de Pretis<br />

Gianni Ferrari<br />

Norbert Plattner<br />

Danilo Zanoni<br />

Collegio Sindacale<br />

PRESIDENTE<br />

Pietro Bonazza<br />

<strong>ITAS</strong> <strong>ASSICURAZIONI</strong><br />

SINDACI EFFETTIVI<br />

Michele Grampa<br />

Aldo Matassoni<br />

SINDACI SUPPLENTI<br />

Nino Eghenter<br />

Gianfranco Tamanini<br />

Direzione Generale<br />

DIRETTORE GENERALE<br />

Fabrizio Lorenz<br />

165


RELAZIONE SULLA GESTIONE 2006<br />

166


<strong>ITAS</strong> <strong>ASSICURAZIONI</strong><br />

BILANCIO DELL'ESERCIZIO 2006<br />

Signori Azionisti,<br />

anche nell’esercizio 2006 i principali indicatori macroeconomici globali sono stati positivi con<br />

inattesi miglioramenti anche per l’economia europea ed in particolare italiana. L’assenza di<br />

pressioni inflazionistiche, sostenuta anche dall’andamento favorevole del prezzo del petrolio,<br />

ed una certa ripresa dei consumi delle famiglie fanno sperare in un proseguimento di<br />

tale evoluzione positiva anche per l’esercizio in corso.<br />

Per quanto riguarda la nostra Società, essa ha proseguito il miglioramento del "mix" di portafoglio,<br />

grazie ad una crescita nei rami Non Auto del 3,4% a fronte del 2,3% nei rami<br />

Auto.<br />

Il volume complessivo dei premi di esercizio ha raggiunto i 77.395 m. € (m. € = migliaia di<br />

Euro), con un incremento globale rispetto al 2005 del 2,8%; il rapporto sinistri a premi di<br />

competenza è pari al 73,6%, in miglioramento rispetto all’esercizio precedente.<br />

I premi del lavoro diretto ed indiretto emessi nell'esercizio sono evidenziati nella tabella che<br />

segue (in migliaia di Euro):<br />

Premi ed Accessori del Lavoro Diretto e Indiretto<br />

2006 2005 Increm. Var. %<br />

06/05<br />

Infortuni 10.704 10.963 -259 -2,36<br />

Malattie 2.798 2.919 -121 -4,15<br />

Corpi veicoli aerei - - - 100,00<br />

Corpi veicoli marittimi 400 395 5 1,27<br />

Merci trasportate 487 454 33 7,27<br />

Incendi 5.853 5.381 472 8,77<br />

Altri danni ai beni 6.985 6.500 485 7,46<br />

R.C. aereomobili 1 1 - 0,00<br />

R.C. veicoli marittimi 183 186 -3 -1,61<br />

R.C. generale 7.698 7.200 498 6,92<br />

Perdite Pecuniarie 304 307 -3 -0,98<br />

Tutela giudiziaria 853 765 88 11,50<br />

Assistenza 291 272 19 6,99<br />

Totale non auto 36.557 35.343 1.214 3,43<br />

R.C. Auto 34.787 33.802 985 2,91<br />

Corpi veicoli terrestri 5.910 5.993 -83 -1,38<br />

Totale rami auto 40.697 39.795 902 2,27<br />

TOTALE GENERALE 77.254 75.138 2.116 2,82<br />

Premi indiretti 141 133 8 6,02<br />

TOTALE GENERALE 77.395 75.271 2.124 2,82<br />

<strong>ITAS</strong> <strong>ASSICURAZIONI</strong><br />

Andamento della gestione<br />

La gestione ordinaria chiude con un saldo positivo superiore all’esercizio precedente. Il saldo<br />

tecnico appare a sua volta in sensibile incremento, grazie ad un recupero del generale<br />

rapporto sinistri a premi (nonostante il leggero appesantimento del ramo RCA che sconta il<br />

continuo incremento del costo dei risarcimenti).<br />

167


RELAZIONE SULLA GESTIONE 2006<br />

Il risultato finale d’esercizio evidenzia un utile di 3.807 m. € prima delle imposte, pari a 2.363<br />

m. € al netto delle imposte.<br />

Attività Assicurativa<br />

I premi del lavoro diretto emessi nell'esercizio, come emerge dalla tabella precedente, ammontano<br />

complessivamente a 77.254 m. €, con un incremento di 2.116 m. € (+2,8%) rispetto<br />

all’esercizio 2005.<br />

L’incremento, pur superiore all’andamento del mercato, risulta particolarmente contenuto per<br />

effetto dell’iniziativa commerciale per la celebrazione dei 185 anni di attività dell’<strong>ITAS</strong>, che ha<br />

compresso i premi dell’esercizio 2006 e che darà frutti concreti solo nei prossimi esercizi.<br />

Passiamo ora all'esame dei principali rami di attività.<br />

Infortuni<br />

Il leggero decremento dei premi di esercizio, pari al 2,4%, è derivato dalla già ricordata iniziativa<br />

commerciale "18.50".<br />

Il numero dei sinistri denunciati si è incrementato del 10,0%, rispetto al 2005, dato superiore<br />

allo sviluppo dei contratti in portafoglio.<br />

Il rapporto sinistri a premi si appesantisce di 15,7 punti ed il risultato del conto tecnico è negativo<br />

per 244 m. €.<br />

Malattie<br />

Il leggero decremento dei premi di esercizio – pari al 4,2% ha la stessa motivazione del ramo<br />

Infortuni.<br />

Il numero dei sinistri denunciati registra una leggera flessione (- 0,7%), pur a fronte di un significativo<br />

incremento dei contratti in portafoglio.<br />

Il rapporto sinistri a premi peggiora di 2,1 punti percentuali, ma si mantiene su livelli estremamente<br />

positivi, tant’è che il conto tecnico chiude positivamente per 609 m. €.<br />

Corpi veicoli terrestri<br />

Il ramo denuncia una leggera contrazione dei premi di esercizio, pari al -1,4% - a causa della<br />

revisione di alcuni contratti "flotte" e della competizione tariffaria accesa da grandi gruppi<br />

d’acquisto (in particolare case automobilistiche).<br />

Il numero dei sinistri subisce un modesto incremento dell’1,7%, ma il rapporto sinistri a premi<br />

migliora di 1,8 punti percentuali.<br />

Il conto tecnico chiude con un saldo positivo di 1.335 m. €.<br />

Incendio<br />

I premi di esercizio, pur scontando l’attivazione di alcune iniziative commerciali, si incrementano<br />

dell’8,8%.<br />

Si registra una diminuzione delle denunce di sinistro pari al 2,8% e un netto miglioramento<br />

del rapporto sinistri a premi (-58 punti) dovuto anche ad importanti recuperi su sinistri di<br />

esercizi precedenti.<br />

Il conto tecnico chiude positivamente con 680 m. €.<br />

Altri danni ai beni<br />

L’incremento dei premi di esercizio si attesta su un valore positivo e pari al 7,5%.<br />

I sinistri denunciati risultano superiori del 5,9% rispetto al 2005.<br />

168


<strong>ITAS</strong> <strong>ASSICURAZIONI</strong><br />

Il rapporto sinistri a premi rimane sostanzialmente invariato (0,7 punti).<br />

Il conto tecnico è negativo per 988 m. €.<br />

R.C. Auto<br />

In considerazione della politica assuntiva orientata alla conservazione del portafoglio piuttosto<br />

che alla ricerca di nuova clientela e della politica tariffaria che propone misurati e limitati<br />

aumenti, risulta senz'altro soddisfacente l'incremento dei premi di esercizio: 2,9%.<br />

Il numero delle denunce si è incrementato del 3,2%, mentre nella frequenza sinistri si è<br />

esaurito l’effetto positivo della “patente a punti”; i costi medi si sono incrementati in misura<br />

contenuta, ed il rapporto sinistri a premi è peggiorato di 2,1 punti.<br />

Il conto tecnico chiude con un saldo positivo di 455 m. €.<br />

R.C. generale<br />

Il ramo vede incrementare i premi di esercizio del 6,9% soprattutto per effetto dei prodotti<br />

aziendali a miglior andamento tecnico; è invece sottoposta a particolare prudenza assuntiva<br />

la restante parte del portafoglio aziendale.<br />

Il numero dei sinistri denunciati registra un aumento del 3,5% e, parallelamente, una diminuzione<br />

degli importi complessivi, soprattutto per un minor effetto dei sinistri importanti.<br />

Il rapporto sinistri a premi beneficia di questo risultato con un miglioramento di 26,5 punti,<br />

anche se il conto tecnico è negativo per 614 m. €.<br />

Tutela giudiziaria<br />

L’incremento dei premi di esercizio, pari all’11,5% è in gran parte dovuto al particolare sviluppo<br />

della garanzia inserita nei prodotti aziendali multiramo del settore Non Auto.<br />

Il numero delle denunce è incrementato del 1,4%, ma il già positivo rapporto sinistri a premi<br />

è ulteriormente migliorato.<br />

Il robusto supporto tecnico e gestionale del nostro Partner specializzato assorbe una discreta<br />

quota del conto tecnico, che è comunque positivo per 166 m. €.<br />

Lo sviluppo ulteriore del ramo sarà sensibilmente influenzato dal sistema di Indennizzo Diretto.<br />

<strong>ITAS</strong> <strong>ASSICURAZIONI</strong><br />

Assistenza<br />

Il ramo, strettamente correlato al settore Auto, ha avuto una crescita dei premi del 7%.<br />

Le denunce si sono incrementate del 14,5%, ed il rapporto sinistri a premi è peggiorato di<br />

3,1 punti.<br />

Il conto tecnico è negativo per 91 m. €.<br />

Perdite pecuniarie<br />

I premi di esercizio non hanno registrato variazioni significative rispetto al 2005. La sinistrosità,<br />

pur di entità contenuta in termini assoluti, ha visto migliorare il denunciato (- 26,5%), e peggiorare<br />

il rapporto sinistri a premi (19,8 punti).<br />

Il conto tecnico è positivo per 101 m. €.<br />

R.C. Veicoli marittimi<br />

L’apporto del ramo è contenuto per effetto della nostra limitata presenza nei territori a maggior<br />

valenza commerciale per il settore della nautica, e i premi registrano un decremento<br />

dell’1,6%.<br />

La sinistrosità migliora rispetto all’esercizio precedente (-12,2%), e il rapporto sinistri a premi<br />

è stabile ed il conto tecnico chiude positivamente per 87 m. €.<br />

169


RELAZIONE SULLA GESTIONE 2006<br />

Altri rami<br />

La miscellanea, costituita dai “Corpi di veicoli marittimi” e “Merci trasportate”, proviene dalla<br />

gestione del c.d. settore Trasporti.<br />

Pur su volumi contenuti, si è registrato un incremento dei premi di esercizio pari al 4,5%.<br />

Nonostante un certo aumento del numero delle denunce, il rapporto S/P è comunque migliorato<br />

di 5,5 punti.<br />

Il saldo tecnico è ampiamente positivo per 403 m. €.<br />

Cessioni in riassicurazione<br />

Nell'esercizio sono stati ceduti premi per 3.033 m. €, pari al 3,9% dei premi raccolti. Il grado<br />

di ritenzione della Società è dunque pari al 96,1%, in linea con l'esercizio precedente.<br />

Il programma riassicurativo non ha subito modificazioni, prevedendo cessioni per eccesso<br />

di sinistri, effettuate soprattutto con l'intermediazione della Capogruppo <strong>ITAS</strong> Mutua.<br />

Il risultato complessivo delle cessioni è stato negativo per <strong>ITAS</strong> Assicurazioni SpA, quindi con<br />

un saldo tecnico positivo per i Riassicuratori, pari al 6,9% dei premi ceduti.<br />

Gestione Patrimoniale e Finanziaria<br />

L’esercizio 2006 è stato sostanzialmente positivo in termini di crescita economica e di andamento<br />

dei risultati finanziari. I titoli di debito hanno positivamente risentito dell’aumento<br />

dei tassi di interesse, mentre i mercati azionari hanno registrato delle performance probabilmente<br />

insperate all’inizio dell’anno. I costi delle materie prime hanno segnato un rallentamento<br />

della loro corsa e questo ha aiutato le economie nella loro crescita ed ha dato segnali<br />

positivi per un rallentamento delle potenzialità inflative. In quest’ultima area, l’attività<br />

delle Banche Centrali dei principali Paesi è stata rivolta al contenimento di tale rischio, con<br />

interventi sui tassi di riferimento ripetuti e diffusi, anche se il processo sembra ormai concluso.<br />

Gli investimenti complessivi della società al 31 dicembre 2006, con le variazioni intervenute<br />

nell'esercizio, sono evidenziati nella tabella che segue.<br />

31.12.2006 % 31.12.2005 % Increm. %<br />

Beni immobili 7.973 4,46 6.844 3,94 1.129 16,50<br />

Obbligazioni e titoli a reddito fisso 154.530 86,41 135.485 77,96 19.045 14,06<br />

Quote di fondi comuni di investimento 7.858 4,39 22.919 13,19 -15.061 -65,71<br />

Altri invest. finanz. azioni e quote 5.179 2,90 5.154 2,97 25 0,49<br />

Finanziam.imprese gruppo 2.000 1,12 2.425 1,40 -425 -17,53<br />

Investimenti finanziari diversi 0,00 0,00<br />

Depositi presso imprese cedenti 0,00 0,00<br />

Mutui e prestiti 54 0,03 60 0,03 -6 -10,00<br />

Cassa 0,00 0,00<br />

Depositi presso banche 1.230 0,69 895 0,52 335 37,43<br />

Totale 178.824 100,00 173.782 100,00 5.042 2,90<br />

L’apporto lordo della gestione patrimoniale e finanziaria ha raggiunto i 8.457 m. €, mentre<br />

i proventi netti si sono attestati su 5.413 m. €, con un leggero decremento rispetto al precedente<br />

esercizio.<br />

170


<strong>ITAS</strong> <strong>ASSICURAZIONI</strong><br />

La tabella che segue elenca, per i vari comparti d'investimento, i risultati lordi raggiunti a fine<br />

esercizio.<br />

31.12.2006 % 31.12.2005 % Increm. %<br />

Dividendi 190 2,25 242 3,31 -52 -21,49<br />

Proventi da terreni e fabbricati 274 3,24 291 3,99 -17 -5,84<br />

Proventi su obbligazioni 5.256 62,15 5.219 71,47 37 0,71<br />

Proventi su Fondi comuni di investimento 664 7,85 624 8,55 40 6,41<br />

Proventi su Investimenti finanziari diversi 74 0,88 37 0,51 37 100,00<br />

Interessi su finanziamenti e depositi 1 0,01 1 0,01 - 0,00<br />

Profitti su Investimenti finanziari diversi 48 0,57 18 0,25 30 166,67<br />

Profitti da trading su azioni 772 9,13 827 11,33 -55 -6,65<br />

Profitti da trading su obbligazioni 1.178 13,93 43 0,59 1.135 2.639,53<br />

Totale 8.457 100,00 7.302 100,00 1.155 15,82<br />

La politica di investimento della società è in linea con l'esercizio precedente ed è condotta<br />

in piena sintonia con la Capogruppo. Gli investimenti sono caratterizzati da una componente<br />

obbligazionaria rilevante, concentrata sui titoli di Stato; la gestione è costantemente<br />

monitorata nell'ottica della duration e della sensibilità dei titoli alle variazioni dei tassi.<br />

Nella prima parte dell’esercizio 2006 si è completata l’operazione di azzeramento del comparto<br />

obbligazionario destinato ad indirizzo durevole, sostituendo taluni titoli con altri titoli<br />

di uguali caratteristiche, ma con duration più corte, come analiticamente indicato nella Nota<br />

Integrativa.<br />

<strong>ITAS</strong> <strong>ASSICURAZIONI</strong><br />

Obbligazioni 154.530 92,22%<br />

Fondi Comuni 7.858 4,69%<br />

Partecipazioni in altre soc. 849 0,51%<br />

Azioni quotate 4.330 2,58%<br />

Totale 167.567 100,00%<br />

Cedola variabile 71.189 46,07%<br />

Cedola fissa 83.341 53,93%<br />

Totale 154.530 100,00%<br />

Tasso fisso<br />

Portafoglio tot<br />

Duration 8,481 4,762<br />

Duration modificata 8,139 4,570<br />

Percentuale di titoli con rating compreso tra BBB+ e BB- : 3,50%<br />

Organizzazione interna ed esterna<br />

Il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2006 era di 26 unità, invariato rispetto all’esercizio<br />

precedente.<br />

Il costo complessivo del personale dipendente è stato di 1.285 m. €, compresi gli oneri sociali<br />

e l'accantonamento del trattamento di fine rapporto, con un decremento di 377 m. €<br />

rispetto all'anno precedente.<br />

L'organizzazione esterna, in gran parte rappresentata dalla stessa rete agenziale della capogruppo<br />

<strong>ITAS</strong> Mutua, annovera 131 agenzie.<br />

171


RELAZIONE SULLA GESTIONE 2006<br />

I costi di acquisizione ammontano a 16.924 m. €, con un incremento di 1.174 m. € (+7,5%)<br />

rispetto al precedente esercizio, mentre le altre spese di amministrazione sono pari a<br />

3.557 m. €, contro 3.546 m. € dell’esercizio precedente.<br />

Nel corso del 2006, sono state effettuate oltre 75 ore di formazione per il personale.<br />

Permane significativo l'impegno della società nella formazione della rete agenziale (71 giornate,<br />

280 ore) per garantire sempre più elevati standard di professionalità ed una sempre<br />

migliore qualità di servizio.<br />

Nel corso dell’esercizio 2006, in ottemperanza alle nuove normative in tema di “trasparenza<br />

dei contratti assicurativi” dettate dal Codice della Assicurazioni Private (art.166 comma 2),<br />

si è dovuto procedere ad un radicale lavoro di revisione delle normative contrattuali di riferimento<br />

nella maggior parte dei prodotti in catalogo.<br />

Questa impegnativa attività, portata avanti da tutte le unità assuntive, non ha di fatto consentita<br />

la realizzazione di nuovi prodotti.<br />

Importante eccezione a tutto questo è data dal prodotto <strong>ITAS</strong> IMPRESA.<br />

Tale polizza, particolarmente innovativa, si rivolge all’interessante target delle piccole imprese<br />

che, per <strong>ITAS</strong>, rappresenta il naturale completamento del principale "Focus" rappresentato<br />

dagli individui e dalle famiglie.<br />

Il prodotto è "multiramo e multigaranzie" ed è strutturato in 9 sezioni, per dare risposta a<br />

tutte le diverse necessità.<br />

Vista la complessità del prodotto è stata prevista una fase iniziale di formazione, affiancamento<br />

e supporto alle agenzie maggiormente interessante.<br />

Rapporti con la Capogruppo<br />

***<br />

I rapporti con la Capogruppo <strong>ITAS</strong> Mutua (per il tramite di <strong>ITAS</strong> Holding Srl, la società finanziaria<br />

costituita ed posseduta per il 96,6% dall'<strong>ITAS</strong> Mutua) proseguono ottimamente. La<br />

politica commerciale e tecnica viene svolta congiuntamente con la controllante, di norma<br />

condividendone le iniziative tecniche e commerciali. La politica degli investimenti, parimenti<br />

condivisa con la Capogruppo, si concentra sulla stabilità e solidità degli attivi, per salvaguardare<br />

la piena solvibilità dell’impresa nel tempo.<br />

È in essere un finanziamento alla controllante <strong>ITAS</strong> Holding Srl.<br />

I rapporti con la Mutua controllante, oltre che di natura assicurativa, consistono anche in servizi<br />

comuni svolti dalla Capogruppo, che vengono addebitati alle società controllate secondo<br />

parametri oggettivi e sulla base di un apposito accordo.<br />

Il dettaglio dei movimenti contabili infragruppo è evidenziato nella Nota integrativa.<br />

Anche per l'esercizio 2006 resta valida l'opzione del consolidato fiscale attuata dalle società<br />

tutte del <strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong>.<br />

La Società non ha in portafoglio azioni proprie o quote della controllante.<br />

Fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio<br />

La società ha redatto il Documento Programmatico sulla Sicurezza dei dati personali in<br />

conformità al decreto legislativo 30/06/2003, n. 196, documento che verrà periodicamente<br />

aggiornato entro il termine del 31 marzo del corrente anno.<br />

Di notevole impatto sul mercato assicurativo sarà l’effetto introdotto dal decreto legge<br />

7/2007, cosiddetto "decreto Bersani", che modifica sostanzialmente lo scenario attuale sia<br />

172


<strong>ITAS</strong> <strong>ASSICURAZIONI</strong><br />

per il divieto di distribuzione in esclusiva di marchio per le reti agenziali, sia per la rescindibilità<br />

annua dei contratti. Nell’attesa della conversione definitiva in legge sono in corso attente<br />

valutazioni per rivedere o modificare i rapporti instaurati con gli intermediari e con gli<br />

assicurati sempre nell’ottica della tradizionale ed attenta cura del cliente affinché resti sempre<br />

alta la qualità del servizio.<br />

Sempre in chiave innovativa va ricordato l’avvio, nel mese di febbraio, della procedura di<br />

indennizzo diretto per i risarcimenti del ramo RCA, procedura che dovrebbe garantire all’assicurato<br />

un percorso più agile e tempestivo nella liquidazione del danno subito. Particolare<br />

attenzione sarà prestata al contenimento dei costi ed al raggiungimento della migliore<br />

efficienza gestionale.<br />

Da ultimo va ricordata la nuova normativa introdotta, in attuazione delle norme del Codice<br />

delle Assicurazioni, in tema di Registro degli Intermediari che riguarderà tutti i soggetti<br />

che intervengono nel processo di intermediazione assicurativa e che dovrebbe garantire una<br />

maggiore trasparenza all’intero mercato.<br />

Evoluzione prevedibile della gestione nel 2007<br />

Come affermato in premessa, anche per il 2007 le prospettive economiche globali appaiono<br />

positive ed anche l’economia italiana dovrebbe confermare una ripresa che riavvicinerebbe<br />

la nostra crescita ai più sostenuti tassi europei.<br />

Il mercato assicurativo potrà pertanto cogliere delle buone opportunità di crescita, se sarà<br />

confermato tale scenario, anche se notevoli risorse ed investimenti dovranno essere dedicati<br />

al recepimento delle citate nuove disposizioni fortemente innovative che impatteranno<br />

già nel corso del 2007.<br />

<strong>ITAS</strong> <strong>ASSICURAZIONI</strong><br />

Revisione contabile del bilancio<br />

Il bilancio al 31 dicembre 2006 è stato sottoposto a revisione contabile ai sensi dell'art. 102<br />

del D. Lgs. 7.9.2005 n. 209, da parte della BDO Sala Scelsi Farina Spa.<br />

***<br />

173


RELAZIONE SULLA GESTIONE 2006<br />

Signori Azionisti,<br />

nel rivolgere un particolare apprezzamento per quanto realizzato nell'esercizio dall'organizzazione<br />

interna ed esterna della Società, Vi proponiamo l'approvazione del Bilancio per l'esercizio<br />

2006 che Vi abbiamo sottoposto e che presenta un utile netto di Euro 2.363.228,95.-<br />

Considerando l'esigenza di rafforzare la patrimonializzazione della società, in vista dell’acquisizione<br />

della nuova sede sociale, vi proponiamo che il suddetto utile sia così destinato:<br />

- alla riserva legale € 118.161,45<br />

- alla riserva straordinaria € 1.502.567,50<br />

- a dividendi € 742.500,00<br />

Se approverete questa proposta, il dividendo per l’esercizio 2006 e per ciascuna delle<br />

6.750.000 azioni risulterà pari a 11 centesimi di Euro. Esso sarà pagato a partire dal 31<br />

maggio p.v. presso la Banca di Trento e Bolzano incaricata dell’operazione.<br />

Trento, 27 marzo 2007<br />

Il Consiglio di Amministrazione<br />

174

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