01.01.2014 Views

fashion interview event party

fashion interview event party

fashion interview event party

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>fashion</strong><br />

<strong>party</strong><br />

PERIODICO REG. TRIB. DI PADOVA - ANNO 9 N. 06 - NOVEMBRE 2010 - DISTR. GRATUITA graphic : Poste Italiana S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - CNS PD<br />

<strong>interview</strong><br />

<strong>event</strong>


gotha<br />

Editoriale<br />

Magico Autunno<br />

Le più belle feste, le inaugurazione più effervescenti. Le mostre più affascinanti,<br />

alcune interviste top. Si sono “concessi” alle nostre penne l’Amministratore delegato<br />

di Ducati, Gabriele Del Torchio, molto conosciuto nel Veneto per aver condotto aziende<br />

leader prima di “sbarcare” alla guida di Ducati. Si sono raccontati “la più bella del Veneto”,<br />

Giulia Nicole Magro, i fratelli Molinari, la coppia per eccellenza del golf italiano.<br />

A Vicenza il mitico evergreen Renzo Rosso ha inaugurato la nuova sede aziendale,<br />

con una meravigliosa festa per i brindare anche ai suoi 55 anni.<br />

Pietro Pavin non finisce di stupire con le sue boutique del lusso, e ha aperto i battenti<br />

del nuovo Pavin Elements nel cuore di Vicenza, in una prestigiosa sede.<br />

Aspesi in centro a Padova ha inaugurato, bloccando via San Fermo,<br />

richiamando migliaia di amici. Il trevigiano Ado Fassina ha aggiunto un nuovo marchio<br />

automobilistico tra i tantissimi che la sua azienda già propone nel mercato:<br />

ha infatti siglato la partnership per la diffusione in Italia delle McLaren da strada,<br />

auto da sogno che potremo vedere (ed i più fortunati comperare) da aprile 2011.<br />

E noi... abbiamo realizzato la nostra gara di golf, giunta alla seconda edizione, a favore<br />

dell’associazione Lo Spirito di Stella Onlus. Potrete visionare tutte le foto dell’<strong>event</strong>o<br />

nel nostro sito: www.gotha.veneto.it, sezione <strong>event</strong>i.<br />

Buona lettura a tutti<br />

ALESSANDRA CICOGNA E LA REDAZIONE<br />

Registrato al Tribunale di Padova n. 2002<br />

Anno 09<br />

Numero 06<br />

novembre 2010<br />

Redazione<br />

Via Umberto I, 46 Int. 6<br />

35122 Padova<br />

tel. 049 8722979<br />

cell. 333 7361777<br />

info@gotha.veneto.it<br />

www.gotha.veneto.it<br />

Editore<br />

Ci.Co. Srl di A. Cicogna, S. Carraro, F. Dolcetta, K. Rossi.<br />

Direttore Responsabile<br />

Alessandra Cicogna<br />

Art Director<br />

Monica Jacopetti<br />

Hanno collaborato a questo numero<br />

Ines Thomas, Silvia Carraro, Francesca Dolcetta, Katia Rossi,<br />

Alessia Severin, Marta Linetti, Stefano Tenedini,<br />

Valentina Fabris, Roberta Piccin<br />

Tipografia<br />

Chinchio Industria Grafica spa<br />

Via Pacinotti, 10/12 - 35030 Rubano (PD)<br />

Tel. 049 8738711 - Fax 049 8738766<br />

Servizi fotografici<br />

Silvia Aquilesi e Michela Gobbi<br />

Le foto pubblicate sono protette da copyright e non possono essere utilizzate.<br />

Marketing<br />

PADOVA<br />

Elena Bonafede<br />

Umberta Pergami<br />

VICENZA<br />

Francesca Dolcetta<br />

TREVISO<br />

Marta Linetti<br />

Numero copie 15.000<br />

Distribuzione Gratuita<br />

www.gotha.veneto.it<br />

gotha<br />

Info<br />

4


gotha art<br />

Il pittore e la modella<br />

tra mito e leggenda<br />

Le donne degli artisti, da Boccioni a Picasso e De Chirico.<br />

IL PITTORE E LA MODELLA<br />

DA BOCCIONI A PICASSO<br />

E DE CHIRICO<br />

Casa dei Carraresi<br />

13 novembre 2010 -13 marzo 2011<br />

Via Palestro 33<br />

TREVISO<br />

La Fondazione Cassamarca presenta a Treviso<br />

il nuovo appuntamento con le grandi mostre.<br />

Casa dei Carraresi ospita la nuova mostra dal<br />

titolo: «Il pittore e la modella. Dal Romanticismo<br />

a Picasso e oltre...». La mostra, voluta<br />

dal presidente Dino De Poli, curata dal professor<br />

Nico Stringa, docente di Storia dell’arte<br />

contemporanea all’Università Ca’ Foscari<br />

di Venezia, propone un’ itinerario,<br />

attraverso due secoli, su un tema tra i più<br />

affascinanti della storia dell’arte. «Quello<br />

del pittore e la modella è un tema lanciato<br />

dalla pittura romantica sulla scorta del mito<br />

di Raffaello e la Fornarina ed ha avuto<br />

poi una fortuna ininterrotta fino alla fine<br />

del Novecento, in coincidenza con l’affermarsi<br />

del nuovo ruolo della donna come artista.<br />

Il rapporto tra la donna e l’arte, donna musa<br />

e ispiratrice, mito e leggenda, sono diventati<br />

realtà nel corso dell’Ottocento e Novecento,<br />

addirittura consuetudine, per trasformarsi<br />

nuovamente in una mitologia quotidiana<br />

a cui si è espressamente dedicato Picasso<br />

nel grandioso ciclo eseguito negli anni ’60».<br />

Numerosissimi gli artisti che avvicinano<br />

e affrontano questo filone, spesso distanti tra<br />

loro, dai pittori del vero, divisionisti, simbolisti,<br />

fino alle avanguardie. Seguendo quindi con un<br />

unico filo conduttore le vicende artistiche dei<br />

due secoli, questa mostra propone una sorta<br />

di compendio di Storia dell’Arte europea.<br />

Diverse le sfaccettature. Molte donne hanno<br />

contribuito al processo di creazione artistica<br />

nel ruolo di muse e modelle, ma queste donne<br />

sono spesso anche mogli, amanti, sorelle, madri,<br />

donne con cui l’artista ha un legame affettivo e<br />

familiare. E’ così che la donna dei pittori diventa<br />

presenza stabile e multiforme. L’argomento<br />

offre una panoramica ricchissima, ritratto,<br />

autoritratto, nudo, pittura d’interno, paesaggio<br />

con figura, acquisendo quasi l’importanza di un<br />

genere a se stante, una sorta di tema trasversale<br />

che ha ispirato sempre, trovando nuovi spunti<br />

e differenti espressioni di stile in stile. Questi<br />

alcuni degli artisti che saranno presenti:<br />

Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Giovanni<br />

Boldini, Pierre Bonnard, Edward Burne Jones,<br />

Felice Carena, Felice Casorati, Lovis Corinth,<br />

Gustave Courbet, Salvador Dalì, Giorgio<br />

De Chirico, Edgar Degas, Giacomo Favretto,<br />

Ferruccio Ferrazzi, Paul Gauguin, Mariano<br />

Fortuny, Renato Guttuso, Jean Auguste<br />

Domenique Ingres, Ernst Ludwig Kirchner,<br />

Yves Klein, Piero Manzoni, Amedeo Modigliani,<br />

Pino Pascali, Pablo Picasso, Marius Pictor,<br />

Michelangelo Pistoletto, Pierre Auguste Renoir,<br />

Dante Gabriel Rossetti, Mario Sironi,<br />

Armando Spadini, Federico Zandomeneghi.<br />

8


gotha primo piano<br />

di Silvia Carraro<br />

Gabriele Del Torchio<br />

In pista con Valentino Rossi<br />

Nato a Varese, padovano per scelta. Dal 2007 AD di Ducati. Il manager si racconta.<br />

Gabriele Del Torchio, nato<br />

nel 1951 a Varese, laureato<br />

in scienze economiche<br />

e bancarie inizia la carriera<br />

presso la Banca Commerciale<br />

Italiana. Nel 1975 entra in<br />

Sperry New Holland dove<br />

arriva ai vertici come ad<br />

e presidente. E’ stato successivamente<br />

ad e presidente di<br />

Fai Komatsu, macchinari da<br />

costruzione, amministratore<br />

delegato di Cifa un’azienda<br />

per l’impiantistica del calcestruzzo.<br />

Dal 2000 a oggi:<br />

presidente e amministratore<br />

delegato di APS, Multiutility<br />

di Padova (energia, mobilità,<br />

ambiente e telecomunicazione);<br />

amministratore<br />

delegato di Carraro Group,<br />

dal 2003 al 2005; successivamente<br />

ad del Gruppo<br />

Ferretti, società leader<br />

mondiale nel settore della<br />

nautica da diporto di lusso.<br />

Dal maggio 2007 è amministratore<br />

delegato di Ducati<br />

Motor Holding.<br />

l’esperienza fatta in pista. Le nostre produzioni<br />

di serie si basano su moto sportive che derivano<br />

dalle competizioni. E’ quello che vuole il nostro<br />

cliente”.<br />

Avete realizzato il vostro sogno diventato<br />

realtà, ossia la Multistrada. Di cosa si tratta?<br />

“Si tratta di 4 moto in una: moto sportiva, granturismo,<br />

moto urbana e enduro stradale, separate<br />

solo dal clic di un pulsante”.<br />

Valentino Rossi, uno dei migliori piloti italiani<br />

di tutti i tempi, dalla prossima stagione sarà<br />

in sella ad una Ducati. Siete fieri di questo binomio<br />

d’eccellenza nel panorama motociclistico<br />

mondiale?<br />

“Si tratta di un binomio coerente con la nostra<br />

caratteristica di azienda italiana, portabandiera<br />

dei valori del “made in Italy” che trovano nella<br />

tecnologia, nel design e nella sportività gli elementi<br />

distintivi e la chiave del successo”.<br />

E’ stata una lunga trattativa?<br />

“L’accordo è stato reso possibile oltre dalla ferma<br />

volontà delle parti, anche dal convinto supporto<br />

del nostri azionisti e a tutti gli sponsor del Ducati<br />

Marlboro Team, che hanno creduto in questa<br />

opportunità e continuato a darci fiducia, condividendo<br />

e appoggiando le nostre scelte. Dobbiamo<br />

molto a Filippo Preziosi direttore generale<br />

della squadra corse, che ha un rapporto di stima<br />

reciproca con il campione”.<br />

L’ingaggio del campione farà salire le vendite<br />

della Ducati?<br />

“E’ difficile da dirsi. La gestione dell’azienda crea<br />

un meccanismo complesso, che è il risultato<br />

dell’unione delle persone che ci lavorano dentro,<br />

dell’immagine del brand e dei risultati sportivi,<br />

quindi staremo a vedere. Le corse fanno comunque<br />

bene alle vendite anche se questa crisi non<br />

aiuta.<br />

Lei vive a Padova, come mai ha scelto il Veneto?<br />

“In Veneto si vive bene e non a caso con la famiglia<br />

si è deciso di stabilirci a Padova. Ho lavorato<br />

in Carraro Spa che è una bellissima azienda, davvero<br />

globale, dove con intelligenza si è arrivati ad<br />

una totale internazionalizzazione. Mi ha colpito<br />

la lungimiranza di Mario Carraro, imprenditore di<br />

grande spessore e visione strategica. In Ferretti<br />

mi attirava molto il progetto della quotazione in<br />

Borsa mentre un profondo segno mi ha lasciato<br />

l’esperienza in Fai-Komatsu accanto a Giovanni<br />

Bettanin che nei quattro anni della sua presidenza<br />

di Assindustria Vicenza mi ha lasciato totalmente<br />

la guida dell’azienda”.<br />

Pensa che il modello “nordest” saprà risollevarsi<br />

dalla crisi?<br />

“La crisi ci ha insegnato che le idee sono importanti<br />

ma lo è di più la loro velocità di attuazione.<br />

Credo che il Nordest, Emilia Romagna inclusa,<br />

rappresenti questo. Oggi più che mai è fondamentale<br />

la specializzazione, la produzione di<br />

nicchia”.<br />

Che settore consiglierebbe ad un giovane<br />

oggi?<br />

“Di fare il pilota, io l’avrei fatto ma forse sono<br />

troppo alto... Scherzi a parte, credo che ciascuno<br />

di noi si porti dietro le esperienze da cui viene, io<br />

per esempio vengo da una zona dove si lavora il<br />

ferro e mi sono ritrovato ad occuparmi di questo.<br />

Oggi credo che i giovani crescano soprattutto<br />

nel virtuale e si dedichino a questo settore”.<br />

Uno dei suoi ricordi più belli da quando è in<br />

Ducati?<br />

“Quando abbiamo consegnato due moto con<br />

i colori del Vaticano, alla gendarmeria che fa la<br />

scorta a Papa Ratzinger a Castel Gandolfo”.<br />

La consegna della Ducati a Castel Gandolfo<br />

Gabriele Del Torchio, una lunga esperienza manageriale<br />

e oggi la carica di AD in Ducati.<br />

Che emozione si prova ad essere a capo<br />

dell’azienda che il prossimo anno vedrà in<br />

sella il pilota più veloce dell’ultimo decennio,<br />

Valentino Rossi?<br />

“Chi comincia a lavorare in Ducati viene colpito<br />

da un virus “rosso”. Qui tutti ci mettiamo tanta<br />

passione e ci impegniamo al massimo nell’orario<br />

lavorativo, e la domenica di motoGP siamo tutti<br />

incollati a guardare la gara, chi alla televisione chi<br />

direttamente dal paddock”.<br />

La Ducati è un prodotto Made in Italy?<br />

“Tutti i componenti sono realizzati direttamente<br />

in Italia. Il nostro non è un prodotto di massa,<br />

operiamo in un segmento di nicchia del mercato<br />

e chi compra Ducati chiede tanto emozioni<br />

quanto elevata sicurezza e qualità.”<br />

Lei è un uomo di finanza, come riesce a muoversi<br />

con tanta dimestichezza passando dagli<br />

ingranaggi per trattori, agli yacht e ora alle<br />

moto?<br />

“In effetti sono vicino al mondo della finanza,<br />

i gestori dei fondi equity mi chiamano in momenti<br />

particolari della vita aziendale, nelle fasi di<br />

turn-around. In Ferretti ero arrivato perché c’era<br />

l’obiettivo di portare il titolo in Borsa dopo il rilancio.<br />

Io mi occupo della gestione aziendale non<br />

di questioni tecniche. In Ducati abbiamo 1050 dipendenti,<br />

di cui un team di 100 ingegneri per la<br />

squadra corse e di 130 per la progettazione. Io<br />

mi occupo di formare un gruppo di uomini, una<br />

squadra idonea per raggiungere gli obiettivi che<br />

ogni azienda chiede”.<br />

Nelle moto conta più la messa a punto del pilota<br />

nel circuito o l’esperienza della strada?<br />

“La Ducati non può prescindere dalle corse che<br />

servono per trasferire sulla produzione di serie<br />

Campioni e attori, binomio vincente<br />

12 13


gotha <strong>interview</strong><br />

di Katia Rossi<br />

Com’è<br />

Miss Veneto sul podio a Miss Italia<br />

Bionda, occhi chiari , alta 1 metro e 78, bel portamento<br />

e molto charme, è Giulia Nicole Magro, la ragazza<br />

vicentina arrivata seconda a Miss Italia 2010. Frequenta<br />

il liceo, in futuro sogna di iscriversi all’Università<br />

e di continuare a fare la modella.<br />

stata la tua esperienza a Miss Italia?<br />

Esperienza entusiasmante. Sicuramente è stata<br />

una competizione impegnativa ma nell’insieme<br />

bellissima. Ho trovato nuove amiche ed ho imparato<br />

molto, certo alcune prove erano dure con orari<br />

stancanti. Per tre settimane è stato un continuo ballare,<br />

cantare, recitare e sorridere a fotografi e giornalisti.<br />

Sicuramente la prova di recitazione è stata<br />

la più difficile perché non sapevamo come e cosa<br />

improvvisare anche se mi hanno detto poi che lo<br />

sketch con Flavio Insinna è piaciuto.<br />

Cosa ti ha spinto a partecipare a Miss Italia?<br />

È un’idea che mi frulla in testa sin da quando sono<br />

piccola. Credo che sia il sogno di ogni bambina partecipare<br />

a Miss Italia. Ho solo aspettato di raggiungere<br />

l’età giusta. Dopo aver superato la selezione<br />

provinciale, regionale, e le prefinali, sono arrivata a<br />

Salsomaggiore, tra le 60 finaliste con molta gioia.<br />

Inoltre sono stata insignita della fascia Miss Veneto<br />

che mi rende molto orgogliosa di rappresentare la<br />

mia regione.<br />

Cosa ti ha lasciato questa esperienza?<br />

Un’emozione fortissima. Arrivare sul podio di un<br />

concorso così prestigioso è un traguardo stupendo<br />

sono molto contenta e soddisfatta, sono sicura<br />

potrà essere un ottimo trampolino di lancio nel<br />

mondo dello spettacolo, anche se per ora penso<br />

seriamente a finire il liceo scientifico ed iscrivermi<br />

all’Università.<br />

Miss Italia è ancora un concorso che punta<br />

troppo sul corpo?<br />

Sicuramente l’aspetto estetico è essenziale, ma la<br />

bellezza è soggettiva e tutte le ragazze che hanno<br />

partecipato erano, secondo me, molto belle. Quindi<br />

sicuramente oltre alla bellezza fisica emergono da<br />

questo concorso ragazze con grande carattere, una<br />

personalità particolare o una sensibilità che traspare.<br />

Progetti per il futuro?<br />

Sto valutando già alcune proposte legate al mondo<br />

di Miss Italia. Amo il modo della moda e mi piacerebbe<br />

coltivare la carriera di modella, ma sono<br />

anche una persona concreta, so che la bellezza non<br />

dura per sempre quindi intendo finire i miei studi<br />

ed iscrivermi ad un corso di laurea che potrà inserirmi<br />

nel mondo del lavoro.<br />

Un sogno nel cassetto?<br />

Veramente il mio sogno l’ho indiscutibilmente realizzato<br />

partecipando a Miss Italia. Ora desidero solo<br />

concentrarmi sul mio futuro.<br />

14 15<br />

PH Alberto Buzzanca<br />

PH Dino Juliani


gotha <strong>event</strong><br />

di Alessandra Cicogna<br />

Gotha, Golf & Friends<br />

Una giornata ricca di sport,<br />

di incontri tra amici, tantissimi premi<br />

e il trionfo della solidarietà.<br />

Ore 8.00<br />

Attività fervente a Frassanelle, lo splendido golf club situato tra i Colli Euganei, nel parco storico della tenuta Papafava dei Carraresi,<br />

a Rovolon. Sta per partire la seconda edizione del Trofeo Gotha. Clima un po’… “British”, con cielo grigio e umidità elevata...<br />

Anche questa è passione del golf! Un po’ di riscaldamento e la competizione ha inizio. Che vinca il migliore!<br />

gotha <strong>event</strong><br />

Ore 10.30<br />

Già i primi arrivi dalla buca 9.<br />

C’è chi è molto soddisfatto,<br />

chi… si giustifica dicendo<br />

che ha avuto giornate<br />

migliori! Meglio berci su!<br />

Andrea Santaterra, Francesca Bolsi,<br />

Federico Dubbini e Nicola Luce<br />

Un sentito ringraziamento<br />

a quanti hanno partecipato,<br />

in qualità di giocatori<br />

e sponsor, alla seconda<br />

edizione della gara di Golf<br />

promossa da Gotha.<br />

Nonostante la giornata grigia<br />

e piovosa, tutti i partecipanti<br />

sono arrivati puntualissimi<br />

alla partenza, arrivando<br />

da Cortina, Parma, Verona,<br />

Treviso, Vicenza, Venezia<br />

e naturalmente Padova<br />

e dintorni. Niente<br />

li avrebbe fermati!<br />

Tutte noi, in qualità di staff Gotha, andiamo particolarmente<br />

fiere di questo <strong>event</strong>o perché è il<br />

primo da noi interamente organizzato solo per<br />

fini benefici. Anche quest’anno siamo riuscite a<br />

realizzare un importo dignitoso da devolvere.<br />

Abbiamo pensato ad un amico, Andrea Stella,<br />

Presidente dell’associazione Lo spirito di Stella,<br />

da lui fondata per combattere le barriere architettoniche<br />

e realizzare progetti al fine di dare<br />

supporto morale e pratico a chi viene colpito da<br />

disabilità inaspettatamente, così come successe<br />

a lui 10 anni fa. Il giovane, allora neo laureato,<br />

andò negli States per fare una vacanza premio.<br />

Dei killer, mai trovati, gli spararono per rubare la<br />

sua auto in affitto. Da questa sparatoria Andrea<br />

ne uscì vivo, ma senza poter più camminare. Dal<br />

desiderio iniziale di farla finita alla volontà di rinascere<br />

e crearsi una vita felice, dove al primo<br />

posto c’è la volontà di aiutare quanti come lui<br />

improvvisamente si trovano in sedia a rotelle. Per<br />

avere ulteriori informazioni su tutti i bei progetti<br />

promossi dall’associazione visionate il sito www.<br />

lospiritodistella.com.<br />

Andrea Stella, presidente Associazione<br />

Lo Spirito di Stella<br />

Paolo Paniz e Luigi Beltrame<br />

Tommaso Viel, Paolo Costantini,<br />

Giuliano Sbabo e Massimo Chemello<br />

Ore 12.00<br />

I primi arrivi definitivi.<br />

Francesca Salandin, Paolo Cristallini,<br />

Stefano Schwoch, Liliana e Silvia Carraro<br />

Vincenzo Pandolfo, Oliviero Pessi<br />

e Alberto Schiavon<br />

Il giornalista Paolo Brinis<br />

con Luca Barbini<br />

Riccardo Patrese e Francesca Accordi<br />

La consegna degli score.<br />

16 17


gotha <strong>event</strong><br />

di Alessandra Cicogna<br />

Giorgio Ferrari, Romeo Paini, Roberto Fabris,<br />

Guido Barilla e Roberto Gillarduzzi<br />

Pino Molinari e Giancarlo Giacomello<br />

Francesca Dolcetta, Tommaso Viel, direttore<br />

VenditeTrivellato e Marco Viaro, direttore<br />

Marketing Trivellato<br />

Pomeriggio<br />

Una visita tra i corner degli espositori<br />

e poi cioccolata e castagne per tutti.<br />

Con un buon bicchiere d i vino.<br />

I vincitori della gara con<br />

Andrea Stella<br />

Andrea Stella e Guido Barilla<br />

Ore 18.30<br />

Inizia la lotteria.<br />

La piccola Greta<br />

estrae i biglietti<br />

vincenti, ed è gioia<br />

per tanti fortunati!<br />

Ore 18.00<br />

La presidente Daniela Fabris<br />

Pagnan inizia le premiazioni,<br />

esclamando “In tanti anni di gare<br />

non ho mai visto un tavolo<br />

così ricco di Premi!”<br />

Noi pensiamo che il divertimento, il bello, il lusso stesso siano indispensabili per rendere<br />

ogni momento della vita più piacevole. Ma se questo non viene condiviso e non ha un fine<br />

nobile non è sufficiente. Per questo, per quello che ci è possibile, cerchiamo di dare ascolto<br />

e dare voce alle varie associazioni che riescono a fare tanto per il prossimo.<br />

Alessandra, Silvia, Francesca, Katia<br />

Sandra Gancia e Andrea Stella<br />

18


gotha sport<br />

di Silvia Carraro<br />

Fratelli d’Italia<br />

Edoardo e Francesco<br />

Molinari<br />

due campioni del golf<br />

Non era mai accaduto nella storia del golf che due<br />

fratelli partecipassero alla Ryder Cup, l’eterna<br />

sfida tra Stati Uniti e Europa e che il loro contributo<br />

fosse determinante per la vittoria dell’Europa,<br />

naturalmente... Siamo riusciti a raggiungerli<br />

grazie al campione italiano professionista<br />

nonché allenatore Matteo Manassero.<br />

Non si diventa campioni per caso, si parla<br />

sempre di sacrifici per arrivare ad alti livelli,<br />

nel vostro caso?<br />

“Sicuramente sia io che Chicco abbiamo fatto<br />

tanti sacrifici per arrivare a questo livello. Oramai<br />

il golf è diventato uno sport come tutti gli altri<br />

e quindi si passa tanto tempo sia sul campo a<br />

curare la parte tecnica, ma anche in palestra per<br />

seguire una preparazione fisica adeguata”.<br />

Siete uno dei rari esempi di golfisti professionisti<br />

con laurea, come siete riusciti a conciliare<br />

studio e sport?<br />

“Fin da piccoli i nostri genitori ci hanno spinto a<br />

studiare e ad andare bene a scuola. Quando poi<br />

siamo arrivati all’università ci hanno detto che<br />

se avessimo conseguito la laurea avremmo potuto<br />

poi scegliere cosa fare dopo e così abbiamo<br />

messo tanto impegno nello studio per essere poi<br />

liberi di fare i professionisti di golf”.<br />

Si dice che solo chi ha un sogno e ci crede riesce<br />

a realizzarlo, voi l’avevate da bambini?<br />

“Quando eravamo piccoli non avremmo mai<br />

pensato di diventare dei giocatori di golf di questo<br />

livello. Direi che è stato un sogno che è nato<br />

a poco a poco e abbiamo iniziato a crederci solo<br />

quando avevamo 15-16 anni”.<br />

Oggi siete due atleti ineccepibili e perfetti,<br />

anche da piccoli eravate così?...<br />

“Ovviamente da piccoli non ci comportavamo<br />

così come adesso, ma grazie ai nostri genitori ora<br />

abbiamo un comportamento ineccepibile dentro<br />

e fuori dal campo. Credo che comportarsi in<br />

un certo modo sia indispensabile per giocare da<br />

professionisti ad alto livello”.<br />

Viste le ultime vicissitudini di Tiger Woods, è<br />

difficile coniugare l’amore con la vostra professione?<br />

“Bisogna trovare sicuramente la persona giusta<br />

perchè non è facile sopportare il fatto che siamo<br />

in giro per il mondo per 30 settimane all’anno.<br />

Tiger Woods però era un caso unico!”.<br />

Uno dei vostri ricordi di golf più belli?<br />

“Direi la vittoria nella World Cup nel 2009 in coppia<br />

insieme. E’ stata un’emozione indescrivibile e<br />

speriamo di ripeterla presto!”.<br />

Biya Milly Etro<br />

Verger Kenzo Berardi Allegri<br />

Iceberg J Brand Prewiew Le Sentier<br />

Zagliani Armani Agnona Jaco Palò Plein Sud<br />

Arfango Trama Rossa DSquared Pantofola D’Oro<br />

Frankie Morello Blugirl Italian Independent Normaluisa<br />

Versace Collection Alessandro Dell’Acqua Claudio Orciani<br />

Gianfranco Ferrè FWS Fiona Swarovsky Stuart Weitzman Gunex<br />

Victoria Beckam MSGM Chloe Pirelli Galliano Secret Pon pon Star Chic<br />

Calvin Klein Brunello Cucinelli Moncler Gamme Rouge Dirk Bikkembergs<br />

nuova apertura<br />

PADOVA Via San Fermo 61 T. 049 8754105 UOMO-DONNA<br />

VENEZIA San Marco Calle Larga XXII Marzo 2366 T. 041 5224243 UOMO<br />

VENEZIA San Marco Calle Larga XXII Marzo 2414 T. 041 2960555 DONNA<br />

VENEZIA San Marco Frezzeria 1674 T. 041 5231273 BABY<br />

20


l<br />

Padova<br />

Non chiamateli “bamboccioni”, Francesco Fusetti,<br />

23 anni laurea triennale all’Università Bocconi<br />

di Milano, in Economia Aziendale e Paolo<br />

de Nadai, 22 anni liceo scientifico Cornaro e poi<br />

laurea in Economia a Padova, con il Prof. Giubitta,<br />

hanno trasformato le loro idee in realtà.<br />

Paolo connesso con il mondo lo è sempre<br />

stato, da quando giovanissimo partecipava alle<br />

Olimpiadi di matematica. La loro idea meravigliosa<br />

si è trasformata nel giro di un triennio<br />

in un “case history” dell’imprenditoria italiana.<br />

“Abbiamo iniziato quasi per scherzo io e il mio<br />

amico Paolo, con un sito web “Scuola Zoo”, durante<br />

il periodo scolastico, che oggi è una realtà<br />

in cui lavorano 18 persone, età media 20 anni,<br />

programmatori, grafici, blogger. A questo sito è<br />

collegata un’agenzia viaggi on-line sempre per<br />

gli studenti, con cui organizziamo uscite per ben<br />

1500 ragazzi”.<br />

E ora avete anche aperto un luogo, in Riviera<br />

Tito Livio a Padova, dove gli studenti possono<br />

incontrarsi.<br />

“Diciamo che è un esperimento, è il primo che<br />

apriamo, una sorta di ritrovo per gli studenti, c’è<br />

un aula studio con ludoteca, collegamento a internet,<br />

calcetto balilla, professori che danno ripetizioni<br />

gratis, è aperto dal lunedì al sabato dalle<br />

sette del mattino alle sette di sera. L’intento è che<br />

gotha news<br />

Primo<br />

spazio<br />

in Italia<br />

Scuola Zoo<br />

la scuola vada affrontata con spirito goliardico”.<br />

Puoi darci ulteriori dettagli?<br />

“Oggi si parla troppo delle trasgressioni degli<br />

studenti e troppo poco di quelle degli insegnanti<br />

che fanno lezione in modo formale e con una burocrazia<br />

che ammazza la creatività. Già il sito è<br />

ispirato a questo tema”.<br />

Praticamente un luogo dove chi “bigia” la<br />

scuola può “rifugiarsi”…<br />

“Ma no, lo spazio è aperto dal mattino presto,<br />

quindi gli studenti che arrivano da fuori città,<br />

prima dell’orario scolastico e non sanno dove<br />

andare, possono venire qui a studiare, ripassare,<br />

stare con altri ”.<br />

Scuola Zoo è anche un brand?<br />

“Abbiamo una serie di licenze con questo nome,<br />

dalle felpe alla cartoleria, zaini, diari e un orologio<br />

che aiuta a copiare…a scuola”.<br />

A breve uscirà anche un vostro libro?<br />

“Sì con Feltrinelli, l’anno venduto prima di<br />

stamparlo, incredibile, è un libro divertente. Si<br />

intitola“Espulso dalla classe cerca di rientrare<br />

dalla finestra”, si parla delle giustificazioni più<br />

improbabili, le note più assurde, i complotti tra<br />

i banchi di scuola... un esilarante viaggio nella<br />

scuola italiana”.<br />

Morale della favola, cari studenti la scuola può<br />

essere anche divertente...<br />

SILVIA CARRARO<br />

Gesti Concreti<br />

di Solidarietà<br />

Si chiama Progetto Dogon,<br />

l’Associazione Onlus nata ormai<br />

3 anni fa dall’iniziativa di Paolo<br />

e Marina Menè creata per aiutare<br />

una antica popolazione africana<br />

Grandi foto appese al soffitto dell’Agorà del<br />

Centro Culturale Altinate-S.Gaetano hanno<br />

accolto i tanti invitati alla mostra fotografica<br />

dedicata all’antica popolazione africana dei<br />

Dogon in quella che è l’attuale Repubblica<br />

del Mali. Questo popolo vive nella famosa<br />

falesia di Bandiagara, l’enorme frattura che<br />

interrompe l’altopiano sub sahariano sovrastante<br />

il lunghissimo corso del Niger. Grazie<br />

all’aiuto di tanti sostenitori negli ultimi anni<br />

è stato creato un Centro Sanitario con nuovi<br />

pozzi, scuole elementari e medie, interventi<br />

“stradali” e una diga-ponte per il contenimento<br />

delle acque piovane durante la stagione<br />

delle piogge per favorire l’agricoltura.<br />

Tantissime le foto nei pannelli dov’era illustrata<br />

l’attività della Onlus che ha a Padova<br />

la sua sede principale pur avendo ormai una<br />

articolazione nazionale, fatta da sostenitori<br />

in diverse regioni. Per chi fosse interessato<br />

a partecipare alle iniziative www.progettodogon.org<br />

KATIA ROSSI<br />

Ph<br />

Anna Bussolotto<br />

s<br />

SANTANDREA19<br />

Via Sant’Andrea, 19 - Padova<br />

Tel. 0498761218<br />

E’ il momento delle “Home Collection”. Famosissimi<br />

stilisti hanno portato nelle abitazioni private<br />

gli stili che entusiasmano da anni le passerelle<br />

di tutto il mondo. E’ il caso della collezione presentata<br />

nei giorni scorsi da SANTANDREA19 della<br />

linea Ralph Lauren Home, che comprende biancheria<br />

per la camera da letto e per il bagno, con<br />

combinazioni di colori e tessuti che molto richiamano<br />

quelli dell’abbigliamento. Perfettamente<br />

in linea con la moderna visione del lusso, che<br />

da sempre caratterizza il marchio, la nuova linea<br />

comprende: parure per il letto e per il bagno,<br />

coperte, copriletto, tappeti, plaids, accappatoi,<br />

A casa con stile<br />

La romantica boutique SANTANDREA19 presenta<br />

ai suoi clienti la nuova collezione per la casa “Ralph Lauren Home”<br />

asciugamani, teli bagno con il logo del cavallo<br />

da polo. Il marchio, guidato dall’americano Ralph<br />

Lauren, è riuscito a compiere una straordinaria<br />

sintesi di design contemporaneo, lavorazione<br />

artigianale e qualità di materiali. “Decorare la<br />

propria casa, renderne ogni angolo speciale, è la<br />

mia passione – spiega Guendalina Ferlin, titolare<br />

della boutique – questi nuovi articoli per la casa<br />

sono dei piccoli oggetti, dal prezzo accessibile,<br />

in grado di donare all’appartamento un carisma<br />

inconfondibile”. Per gli amanti del lino, fiore all’occhiello<br />

sono i prodotti per le camere da letto, le<br />

stanze da bagno e le tavole in fibre naturali di<br />

Guendalina Ferlin<br />

“La Fabbrica del Lino” ideali per agli appassionati<br />

dello stile romantico e per chiunque ami arredare<br />

i propri spazi con un tocco di “naturalità” e colore.<br />

Da SANTANDREA19, dunque, soffia un vento frizzante<br />

sull’home decor con una voglia di rinnovamento<br />

e di voler essere circondati da pezzi unici<br />

e preziosi, proponendo una casa che non si limita<br />

ai piccoli oggetti decorativi, ma vuole creare un<br />

paesaggio completo, che ha origine dagli oggetti<br />

più importanti, come cristalli e porcellane, e che<br />

finisce nelle collezioni di biancheria per la casa e<br />

per il bagno, tappeti e contenitori multifunzione<br />

per creare un’atmosfera unica ed elegante.<br />

22<br />

23


Calandrino pasticceria<br />

La nuova<br />

frontiera del dolce<br />

PH Renato Vettorato<br />

gotha food<br />

I fratelli Alajmo<br />

Piacere, gusto e salute. È questo il leitmotiv dei<br />

fratelli Alajmo che hanno presentato la nuova<br />

linea di pasticceria per la prima colazione dal<br />

carattere mediterraneo. Da qualche settimana al<br />

Calandrino è, infatti, possibile gustare accanto ai<br />

classici croissant e brioches, anche i lievitati nel<br />

cui impasto il burro lascia spazio all’olio extravergine<br />

di oliva. Sono stati necessari diversi anni di<br />

studio per arrivare alla formula a base di Acqua<br />

e Olio. “Si tratta di un principio molto semplice -<br />

racconta Massimiliano Alajmo - l’olio è un grasso<br />

che rientra a pieno titolo nel nostro percorso di<br />

digeribilità”. Il risultato è di un impasto profumato<br />

e saporito dove tutto si basa sui principi di<br />

leggerezza, dalla crema pasticcera a base di latte<br />

di riso alla crema di cacao a base di acqua e olio<br />

per finire con la marmellata fatta con ben cinque<br />

varietà di albicocche. Una nuova avventura del<br />

gusto dove attraverso la sperimentazione d’ingredienti<br />

si gioca su contrasti di sapori, basandosi<br />

sia su tecniche classiche ma osando con formule<br />

nuove. Uno sguardo al passato con un occhio al<br />

futuro della pasticceria!<br />

KATIA ROSSI<br />

BAESSATO<br />

Largo Europa, 14 - Padova<br />

Tel. 049 8763958<br />

www.baessatopadova.com<br />

Baessato<br />

Raddoppia<br />

Dal martedì al giovedì<br />

anche per cena<br />

Mondano, cosmopolita, glamour. Baessato<br />

con le sue atmosfere <strong>fashion</strong> è uno<br />

dei locali più gettonati del padovano. Tra<br />

tradizione e innovazione, questo indirizzo<br />

“goloso” annuncia una novità: oltre alle<br />

prelibate colazioni, le curate pietanze per il<br />

pranzo e gli aperitivi trendy questo camaleontico<br />

locale la sera si trasforma anche<br />

in un ristorante ricercato. In linea con la<br />

filosofia del vivere bene che governa il<br />

ristorante, non mancano all’interno del<br />

ghiotto menu, le specialità di carne o a<br />

base di pesce servite con la cura estrema<br />

degli accostamenti di sapore. Un occhio<br />

di riguardo anche per gli amanti del vino<br />

che troveranno nettare per il loro palato<br />

nell’enoteca dove degustare le migliori<br />

selezioni di etichette. La sala del ristorante<br />

è intima ed accogliente il che contribuisce<br />

a rendere l’ambiente non dispersivo<br />

conciliando un raccoglimento ideale per<br />

cene di lavoro o ritrovi tra amici. Come<br />

sottofondo musica lounge e come servizio<br />

uno staff cordiale e qualificato per rendere<br />

le serate di Baessato davvero uniche.<br />

KATIA ROSSI<br />

Grande successo per i prodotti<br />

di Giovanna dell’Onte che<br />

hanno dominato il White,<br />

la fiera milanese dell’ accessorio<br />

che si tiene in concomitanza<br />

con la settimana della moda.<br />

Quando hai iniziato ad interessarti di design?<br />

Fin da giovanissima mi è sempre piaciuto disegnare<br />

e costruire oggetti. Ho iniziato nel 2004<br />

a realizzare borse in neoprene. È un tessuto<br />

tecnico utilizzato solitamente per le mute da<br />

sub ma non tutti sanno che è un materiale facilmente<br />

modellabile, molto pratico perché<br />

lavabile in lavatrice e, se realizzato con i giusti accorgimenti,<br />

può diventare un oggetto altamente<br />

<strong>fashion</strong>. Plasmare questa materia che trovo magica<br />

e portarla a forme che sono mie, per me è<br />

un percorso creativo magico e da sogno. E questo<br />

è forse l’aspetto più bello.<br />

Quanto conta il colore?<br />

Moltissimo! Dalle borse agli astucci, dai porta pc<br />

ai case, tutto è un grande gioco di colori, spesso<br />

anche fluo. L’uso di toni azzardati abbinati ad un<br />

design accattivante hanno reso le mie collezioni<br />

inusuali e molto originali.<br />

Cosa influenza il tuo lavoro? Dove e quando<br />

Leghilà sbarca in Europa<br />

ti viene solitamente l’ispirazione per creare?<br />

Ho molte fonti d’ispirazione, ma in special maniera<br />

la moda e la curiosità per il mondo. Traggo<br />

ispirazione da tantissime cose persino le più<br />

inaspettate. Amo particolarmente il mondo moderno,<br />

quello che stiamo costruendo e mi piace<br />

la tecnologia. Ho fortemente voluto il sito web<br />

www.leghila.com proprio per dare un respiro<br />

tecnologico alle mie collezioni, per aggiornarlo<br />

continuamente e per rendere disponibili in tutto<br />

il mondo le mie creazioni tramite l’e-commerce.<br />

Cosa ti appassiona del tuo lavoro?<br />

La forma, finché essa non diventa dell’esatto<br />

stile e tratto che avevo in mente. Nel processo<br />

stilistico mi piace creare forme contemporanee,<br />

innovative e facili da indossare. Uso dettagli di<br />

altissima qualità e funzionalità come cerniere,<br />

catene, manici, bottoni, chiusure e rifiniture che<br />

accentuano i particolari. Tutto è confezionato in<br />

Italia e ci tengo a sottolineare il mio stile Made<br />

LEGHILA<br />

Via Dante - Padova<br />

Tel. 049 8364273<br />

www.leghila.com<br />

in Italy.<br />

Sei stata tra le nuove proposte della nota<br />

fiera milanese White. Che visione hai della<br />

moda nel futuro?<br />

Sicuramente trovo ci sia una netta ripresa del<br />

settore dell’accessorio. Il White, il salone milanese<br />

della moda e dell’accessorio è certamente<br />

una buona vetrina per l’Italia e per l’estero, così<br />

come era stato il Premiere Classe di Parigi qualche<br />

anno fa. Anche quest’anno i miei prodotti<br />

sono piaciuti molto e questo mi da una grande<br />

soddisfazione personale e tanta voglia di continuare.<br />

Certo però che rimango con i piedi per<br />

terra e continuerò a lavorare con impegno e tenacia.<br />

I tuoi sogni nel cassetto?<br />

Avvicinare sempre più il mondo della moda a<br />

quello del colore vivo e acceso che trasmette allegria<br />

in ogni momento della giornata.


ASPESI<br />

Via San Fermo 41 - Padova<br />

Tel. 049 655702<br />

Cocktail con T-shirt e Champagne<br />

Grande successo per il cocktail nella boutique Aspesi ricco di moda e tanta mondanità<br />

Tanti colori accesi hanno dipinto una serata<br />

all’insegna del glamour e del divertimento. Musica,<br />

cibo e tanta moda... Succede da Aspesi,<br />

nota boutique di tendenza che ha presentato la<br />

nuova collezione Autunno Inverno in una maniera<br />

fresca e insolita. Abiti, maglie e cappotti<br />

hanno fatto da sfondo a un <strong>event</strong>o originale che<br />

ha richiamato moltissimi amici e clienti della<br />

griffe. In tinta unita o a fantasia, in versione classica<br />

o più moderna, le tendenze della boutique<br />

Aspesi si sono fatte ammirare tra prelibatezze<br />

gustose e tante bollicine da sorseggiare. Un mix<br />

di moda e buon gusto per il cocktail a base di<br />

T-Shirt e Champagne, dove mille magliette dalle<br />

scritte simpatiche sono state regalate a tutti gli<br />

ospiti che hanno partecipato all’<strong>event</strong>o. Niente<br />

di tradizionale, ma tanta ironia per un aperitivo<br />

che ha saputo regalare capi da uomo e da donna<br />

dallo stile elegante, ottimo cibo ed un tocco di<br />

mondanità. La boutique Aspesi, con le sue vetrine<br />

divertenti e anticonvenzionali, ha da poco<br />

inaugurato questo grande spazio nel cuore di<br />

Padova, dove ha mostrato come questa griffe,<br />

sempre più in ascesa, eccelle in questa fredda<br />

stagione riscaldando con stile i propri clienti.<br />

Tantissime le proposte, partendo dai memorabili<br />

piumini e cappotti di tutti i tipi: couture, bon ton,<br />

over size, slim… insomma sono il vero passepartout<br />

di stagione perfetti da abbinare un po’<br />

su tutto dalle camicie al dolcevita, con pantaloni<br />

larghi o slim e, soprattutto, vantano eccentriche<br />

o classiche nuance. Per esempio non mancano<br />

i toni scuri propri dell’inverno, ma Aspesi vede<br />

in primo piano anche la tendenza full color su<br />

abiti e accessori dove spiccano l’arancio, il giallo,<br />

il verde, il blu fluo, una tavolozza di colori variopinti<br />

tipici dell’eccentricità e dell’originalità di<br />

questo marchio. Se ne sono resi conto i moltissimi<br />

padovani che hanno affollato non solo<br />

il negozio ma anche la via circostante, rimasta<br />

chiusa esclusivamente per l’<strong>event</strong>o. Molti gli<br />

ospiti illustri tra i quali noti imprenditori, politici<br />

e professionisti provenienti da tutto il Veneto ai<br />

quali abbiamo chiesto come sarà la moda Aspesi<br />

per l autunno inverno? Risposta: “Naturalmente<br />

calda e di tendenza per non passare inosservati,<br />

anche se coperti!”.<br />

KATIA ROSSI<br />

gotha <strong>fashion</strong><br />

26 27


Il gusto dell’autunno<br />

RISERVATO<br />

Via Savonarola 122 - Padova<br />

Tel. 049 723633<br />

riservatosrl@gmail.com<br />

Ristorante “RISERVATO” IlluminArte New Vita<br />

Style <strong>party</strong><br />

Autunno di novità da “Riservato”. Ogni mercoledì<br />

sera il ristorante offre la possibilità di gustare le<br />

prelibatezze stagionali rivisitate attraverso un filone<br />

tematico diverso ogni settimana. Ecco allora<br />

la serata dei Funghi il 13 ottobre e il 9 novembre,<br />

che propone dal flan di finferli, alla zuppetta di<br />

bosco e patate, al carpaccio di porcini... Due serate<br />

poi sono dedicate all’Oriente, il 20 ottobre e<br />

il 16 novembre, attraverso l’interpretazione “Riservato”<br />

dal cous-cous al pollo tajgine, al polipo<br />

allo zenzero... Un mercoledì la scelta cadrà anche<br />

sul Regionale, dai passatelli emiliani, al risotto veneto,<br />

ai canederli altoatesini. A novembre invece<br />

è il Tartufo Bianco a far da padrone, mercoledì<br />

3 e mercoledì 30, dal gnocco di patata ripieno,<br />

ai tagliolini, al carpaccio... Il tutto accompagnato<br />

da ottimi vini al calice abbinati alle portate. Il<br />

giovedì invece... ostriche e bollicine con zuppa di<br />

pesce e una ricca selezione di pesce crudo. Senza<br />

però mai discostarsi dai must della cucina “Riservato”,<br />

la leggerezza e la qualità degli ingredienti,<br />

le ricette senza grassi di Barbara Vescovi, coadiuvata<br />

da settembre dal giovane ed affermato chef<br />

Andrea Bozzato, vincitore nel 2009 del Premio<br />

Montegrande, ambito riconoscimento per i migliori<br />

giovani cuochi veneti.<br />

FRANCESCA DOLCETTA<br />

Lo storico showroom Gamma 3 in Strada<br />

Battaglia si è illuminato di colori e tanti ospiti,<br />

per la seconda edizione di Illuminarte.<br />

Illuminarte non è un semplice<br />

happening ma un appuntamento<br />

che lega diverse anime artistiche.<br />

L’idea innovativa è di Cristiana<br />

Mescalchin, responsabile marketing,<br />

nuova generazione della<br />

proprietà di Gamma 3, nota<br />

azienda padovana specializzata<br />

nel mondo dell’illuminazione,<br />

che con la sorella Carlotta Mescalchin,<br />

consulente tecnica e interior designer per progetti su misura,<br />

ha scelto di sposare la parte tecnica e del design puro, a quella artistica<br />

più glamour. Protagonista di questo secondo atto di Illuminarte<br />

è stata la presentazione in anteprima esclusiva della scultura luminosa<br />

Lost Light, realizzata dall’artista di fama internazionale Marco Lodola, e<br />

l’estro artistico di Simonetta Giacometti, presente con un suo personale<br />

addio artistico alla vecchia lampadina. La serata è stata condita da un<br />

cocktail “Pop” con la musica di Andy dei Bluvertigo e dalle ballerine<br />

contemporanee della Compagnia Danza Gestuale, che hanno interpretato<br />

la luce “sulle punte”.<br />

KATIA ROSSI<br />

Vita Style Club di Trebaseleghe ha festeggiato<br />

l’arrivo dell’autunno con tanti amici.<br />

Una palestra con centro benessere<br />

e corsi personalizzati. Aperto tutti i<br />

giorni, dalle 9 alle 23 durante la settimana,<br />

fino alle 17 la domenica, è<br />

un luogo dove farsi coccolare in bellezza.<br />

Ben 500 metriquadri di spa,<br />

con la grotta glaciale con cromoterapia<br />

e aromaterapia, le sale massaggi,<br />

piccola piscina, docce fredde<br />

e zona relax.<br />

TRADIZIONE & SPORT<br />

Immerso nel fantastico comprensorio<br />

delle Dolomiti di Brenta e alle pendici<br />

della Paganella, Al Sole Hotel<br />

Beauty & Vital è la meta ideale per un<br />

soggiorno di puro relax.<br />

A pochi chilometri dallo svincolo<br />

autostradale di Trento Nord<br />

e vicinissimo agli impianti di risalita,<br />

Al Sole Hotel offre un ineguagliabile<br />

connubio fra charme e modernità,<br />

oltre a un centro Beauty & Wellness di<br />

1500 m². Attività, e sport sono inoltre<br />

proposti per arricchire la Vostra vacanza.<br />

NATURA & BENESSERE<br />

OPENING DECEMBER 2010<br />

AL SOLE HOTEL<br />

PHONE E-MAIL WEB <br />

28 29<br />

Designed by Tourist Line — Crediti fotografici: Foto Tonina; Archivio apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi: foto R. Magrone


INSTAGE<br />

Via Altinate 119 - Padova<br />

Tel. 049 8751146<br />

boutiquepadova@instage.com<br />

PH Michela Gobbi<br />

Instage<br />

tra evoluzione<br />

e ricerca<br />

Dapprima flower,<br />

poi design, oggi<br />

ricerca cosmopolita<br />

abbigliamento donna.<br />

Innumerevoli proposte<br />

di Instage in via<br />

Altinate, frutto di<br />

emozioni sempre<br />

nuove che non<br />

finiscono di stupire.<br />

di ALESSANDRA CICOGNA<br />

All’origine dell’azienda Instage c’è uno staff di<br />

creativi sempre in evoluzione, che vede come<br />

filo conduttore la ricerca del bello e ne approfondisce<br />

le più svariate manifestazioni, spaziando<br />

dal mondo floreale, a quello del design e della<br />

moda. Così lo spazio Instage è in costante evoluzione:<br />

negli anni ha stupito con innumerevoli<br />

proposte di gran classe, con oggettistica per la<br />

casa, pezzi di abbigliamento frutto di ricerca tra<br />

Italia, Francia, capitali del mondo. Oggi il focus<br />

è sulla moda. In via Altinate Instage propone<br />

un angolo internazionale nel cuore di Padova<br />

dove trionfa il no logo. La bellezza del prodotto<br />

non è legata al marchio. C’è un’ampia scelta di<br />

pezzi selezionati non seriali, anche pezzi unici,<br />

tra abiti, giacche, cappotti, gioielli, accessori.<br />

Tra i capi esposti spiccano un mobile d’arte, una<br />

poltrona decò, un pezzo vintage, perché non<br />

c’è confine nel mondo del bello. Tra le chicche<br />

proposte, in esclusiva a Padova per il Veneto,<br />

alcuni pezzi di Leitmotiv, artisti bolognesi scelti<br />

anche da Franca Sozzani, direttrice di Vogue, per<br />

il suo spazio in Corso Como a Milano. E ancora i<br />

pezzi sartoriali di Jupe de Satin, anche su misura;<br />

maglieria in lana e cashmere del marchio australiano<br />

Quatha.<br />

30 31


Seep: lifting edilizio<br />

Fulvio Antonello, manager di Seep, è un esempio<br />

della professionalità del nord est alla conquista dell’Italia.<br />

La sua è un’azienda di servizi con sede a Padova, Bologna<br />

e Cesenatico, che si occupa di lifting edilizio, fotovoltaico e sigillature.<br />

32<br />

PRIMA - Palazzo Esedra<br />

PRIMA - Particolare<br />

gotha<br />

business<br />

SEEP<br />

Padova e Bologna<br />

Pronto intervento:<br />

Tel. 049 5952522<br />

www.seep.it<br />

PRIMA - Palazzo angolo Via Roma<br />

DOPO - Palazzo Esedra<br />

DOPO - Particolare<br />

DOPO - Palazzo angolo Via Roma<br />

Fulvio Antonello vive a San Martino di Lupari, piccolo<br />

centro dell’alta padovana. L’azienda di servizi di cui<br />

è Presidente è in continua ascesa, con cantieri di<br />

notevole importanza in varie città del nord, nonché<br />

negli aereoporti di tutt’Italia, che riconoscono in Seep<br />

un’azienda leader anche nelle sigillature.<br />

Quando nasce Seep?<br />

Circa 40 anni fa. Oggi siamo alla seconda generazione,<br />

vantiamo una trentina di cantieri, e spaziamo<br />

dai servizi alle imprese sino ai privati. Dalle case singole<br />

ai condomini. La storicità dell’azienda garantisce<br />

qualità, ossia unicamente utilizzo di collaboratori<br />

scelti e professionali - dipendenti e fornitori - sia nella<br />

cantieristica che in amministrazione. Cerchiamo di<br />

essere al passo con i tempi e seguiamo molti corsi di<br />

aggiornamento e specializzazione.<br />

Quali sono le ristrutturazioni più importanti da<br />

voi eseguite?<br />

Il vanto è di aver fatto e avere in atto ristrutturazioni<br />

che altri non sono in grado di eseguire nei centri storici.<br />

Abbiamo consegnato da poco un cantiere a Cesenatico,<br />

la ristrutturazione del grattacielo Marinella<br />

2, il più alto d’Europa nel suo genere, un lavoro durato<br />

sei anni del valore di sei milioni di euro.<br />

Seep non è solo ristrutturazione, in cosa vi siete<br />

poi specializzati?<br />

Negli ultimi anni ci è sempre più stato chiesto di intervenire<br />

nell’ambito del fotovoltaico, quindi ci siamo<br />

specializzati nel settore delle energie rinnovabili. E già<br />

oggi ci viene chiesto di intervenire per sanare lavori<br />

fatti in modo poco professionale da altri. Installare sui<br />

tetti pannelli solari richiede esperienza, altrimenti ci<br />

sono perdite di acqua, problemi di infiltrazione. Noi<br />

proponiamo fotovoltaico che dura 20 anni, quindi il<br />

tetto deve essere assolutamente impermeabilizzato<br />

e stabile.<br />

In che altro ambito siete riconosciuti leader?<br />

Nella sigillatura di edifici civili, industriali, vetrate<br />

autoportanti. E siamo praticamente gli unici in Italia<br />

a sigillare le piste aereoportuali. Abbiamo più volte<br />

operato anche all’interno della Base di Aviano.<br />

Oltre il lavoro, altra grande passione: lo sport.<br />

Gioie e dolori?<br />

E si, sono presidente della squadra di calcio della mia<br />

città, la Luparense. Non sempre i risultati sono quelli<br />

sperati, ma credo molto nelle categorie giovanili. Ho<br />

l’ambizione di scoprire qualche talento, e già sono<br />

venuti fuori calciatori scelti, tra le altre, da Inter, Fiorentina<br />

a Cittadella. La nostra forza sta nell’avere allenatori<br />

qualificati e un’amministrazione, guidata dal<br />

signor Rizzardi, efficacissima.


Investire all’estero<br />

Un investimento immobiliare nei paesi più redditizi del mondo: l’agenzia Dolce Casa Italy<br />

realizza il sogno di avere una casa per le vacanze, in un angolo di paradiso,<br />

e di ottenere un reddito dall’affitto nei periodi in cui non si utilizza.<br />

Brasile<br />

PH Marco Gardin<br />

Silvia Pirazzini, titolare<br />

di Dolce Casa Italy<br />

BORDIN GARDEN<br />

Via dei Vivai 6 - Saonara (PD)<br />

Tel. 049 8791098<br />

www.bordingarden.it<br />

info@bordingarden.it<br />

”Noi crediamo che i sogni siano fatti per essere<br />

realizzati – racconta Silvia Pirazzini, titolare di<br />

Dolce Casa Italy - è questa la grande possibilità<br />

che offriamo a tutti quelli che, in totale sicurezza,<br />

sono interessati ad acquistare un immobile<br />

all’estero. Notiamo che oggi gli investitori<br />

immobiliari preferiscono rivolgersi all’estero,<br />

soprattutto nei paesi emergenti, come ad esempio<br />

l’Egitto, e nelle nuove superpotenze come il<br />

Brasile, in quanto la redditività è ben più interessante<br />

rispetto al classico investimento bancario<br />

o all’investimento in proprietà situate nel proprio<br />

Paese. Per questo rientrano nel nostro portfolio<br />

soluzioni sia per il piccolo che per il grande<br />

investitore”. Negli stati cosiddetti “in ascesa”<br />

- dove i prezzi degli immobili non sono elevati<br />

- le potenzialità di crescita del valore immobiliare<br />

sono molto alte e la rendita è interessante.<br />

In tutto il mondo, con una maggior concentrazione<br />

nelle primarie destinazioni turistiche mondiali,<br />

sono stati realizzati e sono in via di realizzo<br />

progetti orientati proprio alla formula “buy to<br />

let”, che permette di utilizzare la proprietà con<br />

flessibilità e di ottenere un interessante reddito<br />

da affitto nei periodi in cui non si utilizza l’immobile:<br />

immobili inseriti in residence, resort, o club,<br />

completi di arredo e in location di prim’ordine,<br />

con la possibilità di far gestire l’affitto alle stesse<br />

Egitto-Marsa Alam<br />

società che si occupano della gestione ordinaria<br />

dei complessi. “Dolce Casa Italy ha deciso di<br />

concentrarsi su Egitto e Brasile - conclude Silvia<br />

Pirazzini - perché proponiamo al nostro investitore<br />

immobili con il miglior rapporto qualità/<br />

prezzo, inseriti in contesti di forte espansione, al<br />

fine di beneficiare di tutti i vantaggi che possono<br />

derivare da tali investimenti, compreso appunto<br />

quello di poter comprare una proprietà, ottenere<br />

un reddito da affitto e una rivalutazione<br />

immobiliare, nonchè godere della propria casa<br />

per la vacanza desiderata!”.<br />

KATIA ROSSI<br />

Vivai e Garden Bordin<br />

rivive il giardino storico<br />

I Vivai e il Garden Bordin hanno fatto della<br />

naturalità dei loro giardini il cardine del loro<br />

operare, inserendo sempre piante autoctone,<br />

che immediatamente si integrano nel nuovo<br />

territorio perché ne fanno già parte, che seguono<br />

l’andamento delle stagioni con i colori e<br />

i comportamenti della vegetazione circostante.<br />

Giardini disegnati e pensati nei minimi particolari,<br />

con laghetti e giochi d’acqua, impianti<br />

d’irrigazione, ormai in tutt’Italia, che sembrano,<br />

alla fine dell’opera, aver sempre fatto parte di<br />

quei luoghi. Dietro si nasconde invece la ricerca<br />

di piante particolari e poco utilizzate, come le<br />

“Meliaceae” ad alto fusto, le “Olea Fragrans”,<br />

gli “Osmanthus”, i “Buxus”, i faggi, le querce, i<br />

carpini, le magnolie più selezionate. Ma anche<br />

le collezioni di rose rifiorenti e profumate. Il<br />

Garden provvede poi ai fiori, alle bordure, alle<br />

piante aromatiche, ai dettagli e agli arredi più di<br />

design e di tendenza per un risultato da favola!<br />

I giardini più belli sono<br />

quelli più naturali,<br />

dove la mano<br />

dell’uomo sparisce<br />

dietro la forza<br />

della natura<br />

che plasma<br />

e seleziona<br />

le piante e i fiori<br />

più spontanei.<br />

DOLCE CASA ITALY<br />

Via Roma 339/A - Albignasego (PD)<br />

Tel. 049 7400765<br />

Cell. + 39 393 9158662<br />

www.dolcecasaitaly.com<br />

34 Facebook: Dolce Casa Italy<br />

35


PH Michela Gobbi<br />

POLIODONTOMEDICA MILANO<br />

Corso Milano, 32 - Padova - Tel. 049 663027<br />

www.poliodontomedicamilano.it<br />

Gruppo POLIODONTOMEDICA<br />

MILANO<br />

presenta: IMPLANTOLOGIA PADOVA<br />

L’ anticipazione del futuro!<br />

Il Gruppo Poliodontomedica Milano è costituito<br />

da una rete di strutture che opera in Sanità,<br />

Ricerca e Formazione con la mission di promuovere<br />

il benessere e la qualità della vita,<br />

collocando al primo posto la Centralità della<br />

Persona. Il Gruppo è nato dall’esigenza di offrire<br />

al pubblico un format innovativo rispetto<br />

al concetto di studio tradizionale. Il cittadinoutente<br />

è al centro di un percorso di attenzioni<br />

in cui si coniugano ambienti accoglienti e confortevoli<br />

con elevati standard di assistenza e<br />

tecnologie d’avanguardia. I locali delle strutture<br />

sono previsti a piano terra su strada e posti in<br />

evidenza nel contesto urbano per eliminare limiti<br />

fisici e architettonici. Così vale anche per i<br />

limiti e le difficoltà di dialogo e di comunicazione<br />

tecnica, per facilitare le quali sono previsti come<br />

riferimento i ‘Responsabili’ per i diversi settori:<br />

accoglienza, amministrazione, sicurezza, clinica,<br />

sterilizzazione, etc.. All’interno delle strutture<br />

sono attivati Sistemi di Qualità Certificati allo<br />

scopo di definire le responsabilità e le modalità<br />

operative per le diverse attività da svolgere: pianificazione,<br />

erogazione dei servizi, analisi e miglioramento<br />

delle prestazioni. Il tutto al fine di<br />

tutelare la Sicurezza del Paziente, giungendo<br />

ad attuare e garantire tecniche diagnostiche e<br />

chirurgiche sempre meno invasive e quindi più<br />

sicure. L’idea della costituzione di una rete di<br />

strutture rispondenti a tali caratteristiche, e distribuite<br />

sul territorio di diverse regioni italiane,<br />

è stata ispirata al principio di portare knowhow,<br />

prestazioni e servizi dove ce ne fosse bisogno.<br />

E’ per tale ragione che oggi il Gruppo Poliodontomedica<br />

Milano è una realtà riconosciuta e<br />

partner del Servizio Sanitario Nazionale, accreditata<br />

come Centro di Eccellenza e di Alta<br />

Specialità. La qualità delle prestazioni e i protocolli<br />

terapeutici di eccellenza hanno conferito<br />

nel tempo una visibilità che porta i professionisti<br />

del Gruppo ad essere promotori e partecipi nei<br />

più importanti Congressi Scientifici Nazionali ed<br />

Internazionali. Il cuore del Gruppo è la struttura<br />

Poliodontomedica Milano di Padova, in Corso<br />

Milano 32 che ora si espande al piano superiore<br />

dotandosi di un nuovo centro tecnologicamente<br />

all’avanguardia : IMPLANTOLOGIA PADOVA.<br />

Un Centro superspecializzato e<br />

tecnologicamente avanzato dedicato<br />

esclusivamente all’Implantologia,<br />

alla Rigenerazione Ossea<br />

ed all’Estetica Orale e Periorale.<br />

Oggi è giusto richiedere al proprio dentista<br />

non solo un risultato funzionalmente perfetto<br />

del trattamento ma anche, e sempre di più, un<br />

miglioramento estetico del proprio aspetto.<br />

L’Odontoiatria Moderna è in grado di soddisfare<br />

tale desiderio. Il nuovo Centro IMPLANTOLO-<br />

GIA PADOVA nasce proprio per rispondere a<br />

tali esigenze e lo ha fatto dotandosi di ‘tutto il<br />

meglio‘ di cui oggi la scienza moderna dispone:<br />

SALE OPERATORIE dedicate ed attrezzate con<br />

telecamere e microscopi operatori, SALE STERI-<br />

LIZZAZIONE con processi garantiti e certificati,<br />

accessori e materiali monouso, RADIOLOGIA DI-<br />

GITALE VOLUMETRICA 3D ConeBeam ad Esposizione<br />

Ridotta, Monitoraggio continuo delle<br />

funzioni vitali con strumenti di controllo diagnostici<br />

completi di tutte le funzioni, Defibrillatori<br />

Cardiaci di ultima generazione, apparecchi<br />

per l’Anestesia e la Sedazione Cosciente, sistemi<br />

CAD-CAM per la rilevazione ottica dell’impronta<br />

e trasferimento digitale delle informazioni, Telecamere<br />

Intraorali Tridimensionali, digitalizzazione<br />

completa degli studi e di tutte le attività,<br />

software tridimensionali per la Progettazione<br />

Implantare e Protesica, Sala Corsi interna con<br />

telecamere e monitor a circuito chiuso collegati<br />

alle Sale operatorie.<br />

Un Sistema di Eccellenze<br />

per garantire Efficienza e Sicurezza<br />

Grazie alle nuove Radiografie Tridimensionali<br />

si attuano innovative soluzioni per la Chirurgia<br />

‘Implantare’ che consentono di ottenere il massimo<br />

risultato con il minimo rischio. E’ possibile<br />

determinare in modo sicuro e preciso la posizione<br />

degli Impianti dentali, grazie ad una pianificazione<br />

computerizzata estremamente precisa<br />

e prevedibile. Con la ‘Programmazione Implantare<br />

Tridimensionale Computerizzata‘ si apre<br />

una nuova era per l’Implantologia Orale che permette<br />

di eseguire in totale sicurezza la tecnica<br />

dell’ ‘Implantologia con Carico Immediato’,<br />

vale a dire il posizionamento delle protesi subito<br />

dopo l’inserimento degli impianti, con grande<br />

soddisfazione estetica e comfort da parte dei<br />

pazienti. Nei casi in cui ci fosse, per varie cause,<br />

una diminuzione del volume osseo, il Centro IM-<br />

PLANTOLOGIA PADOVA è abilitato ad eseguire<br />

interventi di ‘Ricostruzione e Rigenerazione<br />

Ossea’ con biomateriali rigorosamente controllati,<br />

avvalendosi di chirurghi Maxillo-Facciali e<br />

Implantologi di elevate competenza ed esperienza<br />

clinica. Il successo in Implantologia nasce<br />

dalla cura di alcuni dettagli che sono un requisito<br />

indispensabile per ottenere funzionalità ed estetica<br />

eccellenti e a lungo termine.<br />

Alta Formazione<br />

Il Gruppo Poliodontomedica Milano conferisce<br />

molta importanza alla Formazione e da tempo<br />

organizza innovativi Corsi e Convegni nella città<br />

di Padova. Il primo appuntamento è programmato<br />

per il 5 novembre proprio presso la nuova<br />

e attrezzata Sala Corsi di IMPLANTOLOGIA PA-<br />

DOVA, ed ospiterà relatori illustri di fama internazionale<br />

come il Dott. Marco Degidi di Bologna<br />

ed il Prof. Eriberto Bressan Responsabile Scientifico<br />

del Master di Implantologia Osteointegrata<br />

all’Università degli Studi di Padova.<br />

Radiologia Volumetrica in 3D ad Esposizione Ridotta<br />

36<br />

37


Telemedicina:<br />

una risposta concreta in cardiologia<br />

Il 12 novembre a Padova si tiene il primo congresso in Veneto sulla Telemedicina<br />

Eumaco, con il Patrocinio di AIAC Regione Veneto,<br />

organizza un Convegno aperto a tutti i medici e<br />

addetti ai lavori sulla telemedicina in ambito cardiologico,<br />

al fine di fare un focus e dare tutte le<br />

informazioni in merito a questa nuova frontiera<br />

della medicina che sta fornendo ampie frontiere a<br />

chi è affetto da questa patologia. Si svolge venerdì<br />

Vivere sani, Vivere bene 2010<br />

12 novembre a Villa Italia. Interverranno professori<br />

universitari e dottori, per illustrare, alla luce di casi<br />

clinici, una panoramica approfondita, in un ambito<br />

dove la tecnologia fornisce soluzioni sempre più<br />

entusiasmanti.<br />

Per ulteriori informazioni: info@gotha.veneto.it<br />

Fino al 21 novembre la mostra di arte contemporanea RESPIRO (Breath) in 4 spazi a Vicenza.<br />

Andrea Pellizzari<br />

37 protagonisti nelle diverse iniziative, 21 collaborazioni<br />

attivate con istituzioni e associazioni<br />

del territorio, oltre 800 studenti coinvolti in 10<br />

scuole della provincia di Vicenza, 14 <strong>event</strong>i per 4<br />

giorni di rassegna: questi i numeri di “Vivere Sani,<br />

Vivere Bene”, la rassegna dedicata alla salute, al<br />

benessere, agli stili di vita, alla prevenzione e alla<br />

cura organizzata dalla Fondazione Zoé (Zambon<br />

Open Education) che dal 6 a 10 ottobre ha fatto<br />

di Vicenza la città del Respiro. Prosegue fino al<br />

21 novembre la mostra RESPIRO (Breath) in 4<br />

spazi della città. Info: www.fondazionezoe.it<br />

Per 4 giorni il centro storico di Vicenza, palazzi,<br />

librerie, caffè, teatri sono stati il contenitore diffuso<br />

di iniziative che hanno spaziato dall’ambito<br />

scientifico e artistico a quello musicale e ludico,<br />

passando per gli aspetti sanitario e medicoscintifico.<br />

Simbolo di questo concetto olistico di<br />

benessere è stato il RESPIRO, inteso come atto<br />

fisiologico, soffio vitale, ritmo della vita, metafora<br />

artistica. Punto di partenza è stata l’Anteprima<br />

Biodanza curata dal Centro Gaja di Vicenza, che<br />

usa il respiro e il movimento in un contesto di<br />

gruppo come medicina, come antidoto all’ansia<br />

e allo stress. Tra i principali protagonisti della<br />

rassegna è stato il recordman di apnea Umberto<br />

Pelizzari, che in un incontro con più di 800 studenti<br />

delle scuole del Vicentino ha raccontato<br />

il suo misurarsi con l’assenza di respiro, l’apnea<br />

appunto.Due sono stati gli appuntamenti di taglio<br />

scientifico: il corso ECM riservato a medici e<br />

infermieri sul tema “La tosse: un sintomo da non<br />

trascurare” e, al Teatro Olimpico, un momento<br />

per famiglie, medici di base e pediatri e a chi si<br />

occupa di bambini, dedicato alle allergie infantili.<br />

Alla tavola rotonda, moderata dallo storico<br />

della medicina ed editorialista del Sole 24 Ore<br />

Gilberto Corbellini, hanno partecipato il Segretario<br />

Regionale alla Sanità e Sociale Domenico Matoan,<br />

il Direttore UOC materno-infantile - ULSS<br />

5 Ovest Vicentino Venceslao Ambrosini, il Professore<br />

ordinario di pediatria dell’Università di<br />

Verona Attilio Boner. Importante la presenza e la<br />

testimonianza del padre della pediatria moderna<br />

e Professore Emerito Giuseppe Roberto Burgio,<br />

cui la Fondazione Zoé ha conferito il Premio Zoé<br />

come riconoscimento per una carriera straordinaria<br />

di pediatra ma soprattutto per l’attività che<br />

ha svolto per comunicare la salute del bambino.<br />

Prosegue invece fino al 21 novembre la mostra<br />

di arte contemporanea Respiro(Breath) curata<br />

da Adelina Von Fürstenberg di Art of the Word:<br />

un itinerario di installazioni artistiche in 4 spazi<br />

della città (la Loggia del Capitaniato, Palazzo Bissari<br />

sede della Fondazione Zoé, il foyer del Teatro<br />

Comunale e lo Spazio Monotono), insieme a una<br />

selezione di billboards (cartelloni). Attraverso<br />

questa mostra, che comprende video ed audio<br />

installazioni legate alla respirazione, all’apnea<br />

e all’immersione, Fondazione Zoé ripropone<br />

il dialogo sul tema della salute e dell’arte contemporanea<br />

iniziato nel 1998 dal Gruppo Zambon<br />

quando, in occasione del 50° anniversario<br />

dell’Organizzazione Mondiale della Salute, sostenne<br />

The Edge of Awareness.<br />

Vito Stolf<br />

Pilates per la mente e per il corpo<br />

Una tecnica nata in America che sta acquisendo sempre più notorietà anche in Italia. Una disciplina, come<br />

la definisce Belinda D’Angelo dei centri specializzati minDBody-Pilates di Padova e Camin.<br />

Belinda D’Angelo<br />

minD Body-Pilates<br />

Via Altinate, 96<br />

Tel. 049 9871502 - 346 0811471<br />

Via Vigonovese, 46<br />

Tel. 049 8700971- 3336887737<br />

www.mindbody-pilates.org<br />

Da qualche anno se ne sente parlare sempre<br />

più. A chi si consiglia di praticare il Pilates?<br />

Praticamente non ha controindicazioni. Lo si<br />

può fare a tutte le età e in qualsiasi forma fisica.<br />

E’ un’attività dove ne traggono beneficio corpo e<br />

mente. Si parte dalla respirazione, che una volta<br />

imparata dev’essere sempre praticata, nel tempo<br />

libero, magari in ufficio o a casa. Una buona respirazione<br />

è molto utile. Aiuta a sgomberare la<br />

mente ed è il miglior modo per ossigenarsi. L’iperossigenazione<br />

da molti vantaggi, e rende più<br />

belli, capelli e pelle e più sani gli organi.<br />

Si può raggiungere una buona forma fisica<br />

con il Pilates?<br />

Gli esercizi danno molti benefici dal punto di<br />

vista muscolare e permettono di avere una postura<br />

più forte e una muscolatura più tonica,<br />

oltre a modellare il fisico. Con il Pilates diminuisce<br />

la massa grassa e aumenta la massa muscolare.<br />

Ricordiamo però che è un’attività fisica<br />

e richiede allenamento. Dico a chi lo segue che<br />

Pilates è: Pratica, Pazienza e Perseveranza. Una<br />

tecnica molto efficace che, se praticata secondo i<br />

suoi principi, aumenta anche l ‘autostima e rende<br />

più forti.<br />

Come deve essere praticato al fine di avere i<br />

migliori risultati?<br />

Per avere il massimo dei benefici il Pilates deve<br />

esser insegnato da professionisti. La notorietà<br />

della disciplina raggiunta negli ultimi anni,<br />

anche in Italia, ha fatto nascere molti centri, ma<br />

spesso non qualificati. Importante, per esempio,<br />

praticarlo con gli attrezzi specifici e non solo a<br />

corpo libero, per avere maggiori risultati.<br />

Consiglia lezioni individuali o di gruppo?<br />

Per seguire bene le persone non consigliamo<br />

lezioni con troppe persone. Non si lavora sul<br />

numero di ripetizioni o sulla velocità, ma sulla<br />

qualità del movimento, ed è importante essere<br />

seguiti con molta attenzione.<br />

Come è visto il Pilates nel mondo?<br />

E’ visto come un metodo anche terapeutico. Purtroppo<br />

meno in Italia che all’estero, dove è visto<br />

come fase post riabilitativa per dare la possibilità<br />

di recupero dopo gli interventi o incidenti. Io ho<br />

già istruito fisioterapisti all’uso dei macchinari, e<br />

c’è sempre più richiesta in merito. In Italia siamo<br />

ancora lontani nel vedere il Pilates in quest’ottica,<br />

ma ci stiamo avvicinando.<br />

Dopo anni nel mondo della danza, Belinda D’Angelo nel 2003 si avvicina al Pilates del “Metodo di Serafino Ambrosio”, scuola autorizzata dalla Polestar Pilates Education di Miami (<br />

Usa), certificata dalla Pilates Method Alliance USA e decide di seguirne i corsi e frequentando gli studi a Roma. Nel 2004 dopo aver superato gli esami diventa: MATWORK CERTIFIED<br />

PILATES TEACHER. Nel 2005 STUDIO CERTIFIED PILATES TEACHER. Nel 2008 ALLEGRO CERTIFIED PILATES TEACHER. Nel 2007 diventa MENTOR di MAT e STUDIO, titolo che consente di<br />

preparare altre persone a sostenere gli esami di Pilates della scuola Polestar Pilates Educational. Ad oggi Belinda D’Angelo è tra gli 11 professionisti di Pilates in Italia (al centro-nord<br />

l’unica), ad aver conseguito queste certificazioni a livello internazionale. D’Angelo Belinda decide di aprire uno studio di pilates prima in provincia nel 2004 e poi spostandosi in centro<br />

a Padova nel 2006, dove diffondere la tecnica ed aiutare le persone a stare bene. Primo e unico centro Pilates della zona di Padova dove si utilizzano le macchine della Balanced - Body<br />

e unico centroa Padova e provincia dove si possono fare LEZIONI COLLETTIVE SUGLI ATTREZZI con insegnanti professionali e certificate di Pilates. Dal 2005 a oggi ha sempre seguito<br />

work-shop e convegni nazionali ed internazionali con docenti di fama mondiale. Qualche esempio: Scoliosi e Pilates; Pilates e la gravidanza; Pilates ed i ballerini; Pilates e la terza età;<br />

Pilates e il mal di schiena, Pilates e Bosu; Convegno di Roma; Convegno di Sperlonga; Convegno di Londra; convegno di Miami (USA); convegno di Valencia (Spagna); Da settembre<br />

2010 è EDUCATOR della Polestar Pilates Education Estate 2010 frequenta il corso Fletcher Pilates® Program Overview, seguito da solo altre 3 insegnanti in italia.<br />

38<br />

39


Vito Stolfi<br />

Gestanti e neo-genitori<br />

In forma e informati<br />

Nasce un percorso di attività fisica e informativa rivolto alle gestanti, alle neo-mamme,<br />

ai neo- papà e ai bambini nei primi anni di vita.<br />

FORUM A.s.d.<br />

Via Savelli 120 - Padova<br />

Tel. 049 8079811<br />

info@forumcentrobenessere.it<br />

Questo progetto nasce in risposta ad un’esigenza<br />

molto sentita, che è quella di poter trovare<br />

un luogo in cui una donna in gravidanza<br />

o una neo-mamma possano praticare attività<br />

sportiva in piena sicurezza, sotto la supervisione<br />

e la guida di un team di professionisti, e soprattutto<br />

con i tempi e le modalità più adatti alle<br />

esigenze sue e del suo bambino. Le donne in<br />

questa situazione possono trarre grandi benefici<br />

da un’attività studiata appositamente per loro:<br />

MammaFit® è un nuovo programma di allenamento<br />

che la neo-mamma può seguire insieme<br />

al proprio bambino, utilizzando il passeggino<br />

come parte integrante della lezione: in questo<br />

modo fare del movimento per le neo-mamme<br />

non vuol dire più separarsi dal proprio cucciolo<br />

ma passare un’ora insieme, con altre mamme<br />

e bimbi. Nato negli Stati Uniti, questo nuovo<br />

programma di allenamento sta avendo grande<br />

successo anche in Italia: a Padova, Forum A.s.d. è<br />

l’unico centro affiliato Mammafit®, con istruttori<br />

certificati direttamente presso la sede di Milano.<br />

A completare l’offerta una serie di incontri con<br />

specialisti medici del D.A.I di Pediatria, aperti a<br />

mamme e papà, meglio se in coppia. Un esperto<br />

proporrà il tema dell’incontro a gruppi di massimo<br />

15 persone, strutturando l’intervento in<br />

insegnamento teorico, parte esperienziale e discussione<br />

condivisa.<br />

Chinchio Industria Grafica spa<br />

40 anni di esperienza<br />

nella Stampa Offset di qualità<br />

Stampiamo in carta FSC su richiesta<br />

Il marchio FSC identifica i prodotti contenenti<br />

legno proveniente da foreste gestite in maniera<br />

corretta e responsabile secondo rigorosi<br />

standard ambientali, sociali ed economici.<br />

per tutta l’attività industriale<br />

dell’azienda viene utilizzata<br />

energia pulita al 100%<br />

L’energia pulita è generata da sole fonti<br />

sostenibili come sole, acqua, vento e terra.<br />

Vito Stolfi<br />

Fondazione per la Ricerca<br />

Biomedica Avanzata<br />

MEDAGLIA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI AL PROF. FRANCESCO PAGANO<br />

(Rimini, Teatro Novelli - 17 ottobre 2010)<br />

Il prof. Francesco Pagano – urologo di fama internazionale,<br />

Primario della Divisone di Urologia<br />

dell’Azienda Ospedaliera di Padova fino al 2005<br />

e Direttore della Fondazione per la Ricerca Biomedica<br />

Avanzata – ha ricevuto la medaglia della<br />

Presidenza del Consiglio dei Ministri come riconoscimento<br />

per l’attività medico-scientifica e<br />

didattica svolta a favore del progresso e della<br />

solidarietà sociale.<br />

La cerimonia si è svolta a Rimini presso il Teatro<br />

Novelli, in occasione della XXXVI Giornata di<br />

Studi Internazionali del Centro Pio Manzù, alla<br />

presenza di una selezionata platea di cui fanno<br />

parte esponenti della cultura, dell’economia e<br />

della politica mondiale.<br />

Un riconoscimento questo che incrementa il<br />

prestigio della carriera del prof. Pagano, della<br />

Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata,<br />

che lui stesso ha fondato nel 1996, e del VIMM,<br />

Istituto Veneto di Medicina Molecolare di cui è<br />

Presidente.<br />

La Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata<br />

rappresenta un polo di eccellenza a livello<br />

nazionale ed internazionale per le ricerche svolte<br />

nel campo della biologia cellulare e molecolare,<br />

nonché un motore di crescita scientifica, culturale,<br />

economica e sociale per il territorio.<br />

La ricerca biomedica della Fondazione viene<br />

fatta all’interno dell’Istituto Veneto di Medicina<br />

Molecolare. Braccio operativo della Fondazione,<br />

il VIMM è una moderna struttura nella quale attualmente<br />

operano 19 gruppi di ricerca, per un<br />

totale di oltre 150 ricercatori provenienti da tutto<br />

il mondo e coordinati da un Comitato Scientifico<br />

Internazionale di cui fanno parte anche 3 premi<br />

Nobel.<br />

www.fsc-italia.it<br />

www.multiutility.it<br />

www.chinchio.it


Vicenza<br />

Il giornalismo si inchina<br />

ai valori di libertà<br />

e indipendenza<br />

Mercoledì 20 ottobre si è svolta nella splendida cornice del Teatro<br />

Olimpico di Vicenza la cerimonia di premiazione del Premio<br />

Giornalistico Guido Piovene giunto alla sesta edizione.<br />

Bruno Vespa ha condotto la cerimonia alla presenza<br />

del Sindaco di Vicenza Achille Variati e del<br />

Presidente della Banca Popolare di Vicenza Gianni<br />

Zonin. Il prestigioso premio letterario è stato istituito<br />

10 anni fa dalla Banca Popolare vicentina,<br />

con il patrocinio della Regione Veneto e del Comune<br />

di Vicenza, per rendere omaggio alla memoria<br />

di uno dei più grandi testimoni del nostro<br />

tempo il giornalista e scrittore vicentino Guido<br />

Piovene, scomparso a Londra nel 1974. In particolare,<br />

il Premio Piovene è destinato a giornalisti<br />

nonché ad esponenti della cultura che collaborino<br />

in modo ricorrente con testate giornalistiche<br />

di qualsiasi settore e si articola in due sezioni: “Il<br />

Piovene del nostro tempo”, riservato ad un giornalista<br />

che per prestigio, autorevolezza e lucidità<br />

intellettuale possa considerarsi l’erede spirituale<br />

di Guido Piovene, ed “Il Giovane Piovene”, destinato<br />

ad un giornalista emergente che per originalità,<br />

acutezza ed internazionalismo si ispiri alla<br />

sua lezione. L’albo d’oro delle cinque precedenti<br />

edizioni del Premio iscrive i nomi di Enzo Bettiza,<br />

Alberto Ronchey, Sergio Romano, Bernardo Valli e<br />

Ernesto Galli della Loggia per la categoria “Il Piovene<br />

del nostro tempo” mentre Pietrangelo Buttafuoco,<br />

Aldo Cazzullo, Massimo Gramellini, Mattia<br />

Feltri e Francesco Manacorda sono nella categoria<br />

“Il Giovane Piovene”. La giuria del Premio, formata<br />

da Enzo Bettiza (Presidente), Giulio Anselmi, Ferruccio<br />

De Bortoli, Carlo Rossella, Marcello Sorgi e<br />

Bruno Vespa (segretario generale) ha individuato<br />

queste caratteristiche in Mario Pirani che quindi<br />

ha vinto “Il Piovene del nostro tempo” e in Annalena<br />

Benini “Il Giovane Piovene”.<br />

FRANCESCA DOLCETTA<br />

Lavorare<br />

per un<br />

sorriso!<br />

LPS è un’ associazione per i bambini affetti<br />

da Labiopaltoschisi, comunemente<br />

nota come labbro leporino. Dopo il seminario<br />

tenutosi a Vicenza il 25 settembre<br />

scorso, dedicato alle famiglie ed ai bambini<br />

affetti da questo problema, dove<br />

è intervenuta anche l’europarlamentare<br />

Eleonora Gardini, i rappresentanti<br />

dell’associazione sono stati ospiti ad<br />

ottobre a Bruxelles al Parlamento Europeo.<br />

LPS è nata intorno all’ambulatorio<br />

di Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Ospedale<br />

di Vicenza per l’esigenza di mettere<br />

insieme le esperienze di più persone accomunate<br />

dagli stessi problemi e con lo<br />

scopo di supportarsi vicendevolmente,<br />

sostenendo l’attività di questo centro,<br />

costituito da professionisti che hanno<br />

lavorato in questi anni senza risparmio.<br />

A Bruxelles è stata presentata la bozza<br />

di un progetto per l’accreditamento europeo<br />

del Centro suddetto e la realizzazione<br />

di una casa famiglia dei pazienti<br />

ricoverati e il personale medico-infermieristico.<br />

Una serata in grande stile per brindare al taglio<br />

del nastro di questo storico edificio industriale,<br />

patrimonio collettivo culturale, storico e architettonico<br />

di Venezia, trasformato in un grande<br />

edificio residenziale di lusso. I 500 invitati, provenienti<br />

da Venezia, Padova, Treviso, Milano e<br />

perfino qualcuno da New York, hanno potuto<br />

ammirare la qualità di questo recupero, gironzolando<br />

in un’ampia porzione del palazzo e visitando<br />

uno degli appartamenti completamente<br />

arredato ed allestito con opere d’arte contemporanea<br />

di giovani artisti italiani, oltre ad un meraviglioso<br />

attico. Inseriti nel percorso di visita hanno<br />

fatto bella mostra anche 23 pannelli fotografici<br />

con alcune foto storiche della Centrale provenienti<br />

dall’archivio del Mart di Rovereto, alcune<br />

foto artistiche del fotografo Primoz Bizjak prima<br />

dell’intervento, e una serie di scatti presi durante<br />

i lavori direttamente dallo Studio Fon Architetti<br />

di Mestre, curatori del progetto, nelle persone<br />

di Nicola Salviato e Oscar Scomparin. La serata<br />

è stata preceduta dall’intervento di alcuni relatori<br />

tra cui il Dott. Franco Simonetto, Presidente<br />

dell’Impresa Costruzioni G.Maltauro Spa, il Prof.<br />

Gianfranco Mossetto, Presidente di EstCapital<br />

Group SGR, il Dott. Pierantonio Belcaro, Gruppo<br />

Consiliare Partito Democratico, la Dott.ssa Chiara<br />

Ferro, sovrintendenza dei Beni Architettonici e<br />

Paesaggistici di Venezia e Laguna e il Dott. Angelo<br />

Tabaro, Segretario regionale per la Cultura.<br />

Si è poi proseguito fino alle 22 inoltrate con Rosa<br />

Salva a deliziare i palati, storico nome della ristorazione<br />

veneziana.<br />

FRANCESCA DOLCETTA<br />

Inaugurazione per<br />

Centrale Mazzoni<br />

Grande <strong>event</strong>o a Venezia realizzato dal gruppo<br />

di costruzioni vicentino Maltauro con la società<br />

padovana Estcapital Spa. Il 25 settembre<br />

ha inaugurato Centrale Mazzoni alla presenza<br />

di ospiti giunti da tutto il Veneto.<br />

42<br />

Dott. Pierantonio Belcaro, Dott. Gianfanco Simonetto,<br />

Dott.ssa Elena Maltauro, Dott. Angelo Tabaro<br />

e Prof Gianfranco Mossetto<br />

La centrale termica della Stazione Santa Lucia di Venezia, progettata dall’architetto<br />

futurista Angiolo Mazzoni e costruita tra il 1934 e il 1937, con i tipici concetti dell’architettura<br />

razionalista, è tornata a splendere grazie ad un attento lavoro di restauro e di riqualificazione<br />

voluto da Gruppo Maltauro Spa ed EstCapital Sgr attraverso il Fondo Real Stone.<br />

L’immobile composto da 6 uffici e 30 pregevoli alloggi, si trova in posizione strategica<br />

vicino alla Stazione Ferroviaria ed a pochi minuti da Piazzale Roma grazie al recente<br />

ponte “della Costituzione” sul Canal Grande progettato da Santiago Calatrava.<br />

43


Profumi fragranze<br />

memorie<br />

Il profumo è diventato un accessorio da abbinare<br />

e cambiare a seconda dell’occasione, proprio<br />

come un abito o un gioiello. Essenze sulle<br />

quali Luigi Zolin, creatore di moda, ha costruito<br />

un <strong>event</strong>o inedito e curioso: “Profumi, fragranze,<br />

memorie”, il 10 ottobre scorso a Sandrigo. Un<br />

percorso di profumi, essenze e fragranze che si<br />

svilupperà sulla base delle sette famiglie di profumi<br />

da cui è composto l’universo delle essenze:<br />

dagli agrumi freschi della famiglia esperidea alla<br />

naturalezza della famiglia aromatica con menta,<br />

rosmarino, timo, lavanda, salvia basilico; dalla<br />

famiglia floreale che sottolinea femminilità e delicatezza<br />

come il mughetto e la rosa, alle svariate<br />

combinazioni di muschi, foglie e radici. Luigi<br />

Zolin inizia la sua attività sartoriale nei primi anni<br />

gotha news<br />

‘70 con un piccolo negozio d’abbigliamento in<br />

stretto contatto con i nomi più importanti, allora<br />

quasi sconosciuti, del pret à porter italiano, francese<br />

e inglese. Da allora la sua attività si sviluppa<br />

tra le passerelle e i grandi nomi della moda, diventando<br />

punto di riferimento per una clientela<br />

esclusiva. Oggi lo stilista vicentino continua a<br />

creare per il proprio atelier e a collaborare con i<br />

nomi dell’alta moda internazionale, lavorando a<br />

360 gradi per lo stile. In piazza Vittorio Emanuele<br />

c’è stato un vero e proprio spettacolo con ospiti<br />

d’eccezione: Anbeta, étoile del corpo di ballo di<br />

“Amici” di Maria De Filippi, James Heeley, Olivier<br />

Durbano - i nasi più famosi del mondo e Calogero,<br />

il barbiere di ”The Art of Shaving”.<br />

The Big Brother<br />

& The Holding<br />

Company<br />

La voce di Janis Joplin rivive<br />

grazie alla vicentina<br />

Arianna Antinori<br />

In occasione dei 40 anni dalla morte della<br />

famosa cantante Janis Joplin, la rock band<br />

statunitense, formata nel 1968, che per<br />

alcuni anni ha accompagnato le sue performance,<br />

è impegnata in un tour europeo<br />

e ha fatto tappa a Vicenza il 27 ottobre. Al<br />

teatro San Marco gli ormai più che sessantenni<br />

componenti del gruppo hanno<br />

riunito un pubblico di tutte le età, riproponendo<br />

la loro musica rock in canzoni famosissime,<br />

storiche ma sempre di grande<br />

attualità come Summetime e Piece of my<br />

heart. Interpreti di uno show suggestivo<br />

continuano a coinvolgere i loro spettatori,<br />

rifacendo loro rivivere sensazioni ed emozioni<br />

lontane nel tempo... La loro totale<br />

attualità nel panorama musicale contemporaneo<br />

si esprime nel grande calore del<br />

pubblico. La voce di Janis Joplin rivive a<br />

Vicenza grazie alla sua erede Arianna Antinori,<br />

che finalmente ha coronato il grande<br />

sogno di poter cantare con The Big Brother<br />

& The Holding Company e che interpreta<br />

alcune delle piu’ famose canzoni della<br />

cantante… Arianna Antinori si e’ conquistata<br />

il posto sul palco assieme alla band in<br />

quanto lo scorso febbraio ha vinto il titolo<br />

di miglior interprete del brano della famosissima<br />

cantante degli anni ’60, Mercedes<br />

Benz, in un concorso indetto dai famigliari<br />

di Janis, Michael e Laura Joplin. Per Arianna,<br />

fan da sempre della cantante, il riconoscimento<br />

da parte<br />

della famiglia, e’<br />

un grande sogno<br />

finalmente realizzato,<br />

con cui<br />

ha onorato il suo<br />

idolo musicale.<br />

Valeria Golino, Renzo Rosso e Riccardo Scamarcio<br />

55 anni, 1000 invitati,<br />

3 concerti,<br />

1 unica grande festa<br />

per Renzo Rosso<br />

e il suo nuovo Diesel Village.<br />

I numeri sono sempre stati una mania per Renzo<br />

Rosso, uno su tutti è quello a lui più caro: il numero<br />

5. Non poteva quindi scegliere altra data<br />

se non quella del suo 55esimo compleanno<br />

per festeggiare insieme a tutto il “Diesel People”<br />

l’inaugurazione del nuovo Headquarter di<br />

Breganze - il Diesel Village. Una festa speciale<br />

per le 1000 persone che di giorno popolano gli<br />

uffici dell’azienda e che hanno trasformato per<br />

una notte i loro uffici in un dancefloor da 90.000<br />

metri quadri. L’auditorium della nuova sede di<br />

Breganze è diventato il palcoscenico delle performance<br />

di artisti internazionali: Wyclef Jean, Pharrell<br />

Williams e i suoi N.E.R.D e Lorenzo Jovanotti<br />

si sono esibiti in tre concerti privati come regalo<br />

personale all’amico Renzo Rosso. A riscaldare<br />

l’atmosfera prima dei live show, i dj set di Fish<br />

‘n chips e L-Ektrika mentre gli Aeroplane hanno<br />

accompagnato a suon di musica gli ospiti verso<br />

l’uscita alle prime luci dell’alba. Tra i tanti ospiti<br />

anche numerosi amici e celebrities come Valeria<br />

Golino, Riccardo Scamarcio, Zucchero Fornaciari,<br />

Gabriele Muccino, Fabio Novembre, Francesco<br />

Vezzoli, Vittoria Puccini e Alessandro Preziosi,<br />

Gianluca Grignani, Victoria Cabello, Francesco e<br />

Margherita Missoni, le top model italiane Bianca<br />

Balti ed Eva Riccobono.<br />

KATIA ROSSI<br />

Eva Riccobono e Bianca Balti<br />

Pharrell Williams e Renzo Rosso<br />

Nuovo<br />

Diesel<br />

Village<br />

Renzo Rosso sul palco con Lorenzo Jovanotti<br />

VALENTINA<br />

FABRIS<br />

Zucchero Fornaciari e Gianluca Grignani<br />

Vittoria Puccini, Renzo Rosso e Alessandro Preziosi<br />

Wyclef Jean<br />

44 45


PAVIN ELEMENTS<br />

Corso Palladio 106 - Vicenza<br />

Tel. 0444 322711<br />

Via San Fermo - Padova<br />

Via Mazzini - Verona<br />

www.pavinelements.com<br />

Valentino e Sonia Campagnolo con Antonietta Bacchetta<br />

Nadia Colarsa, Daniela Pavin e Roberta Maule<br />

Pietro Pavin con Pino Colbacchini<br />

Pavin Elements<br />

Concept ideale per stile, gusto, design<br />

Ha inaugurato con un grande<br />

<strong>event</strong>o il nuovo negozio Pavin<br />

Elements nel cuore di Vicenza, presso<br />

la sede storica dei Magazzini al Monte.<br />

Un elegante spazio di più piani<br />

che presenta una panoramica<br />

di griffes di alta gamma dell’abbigliamento<br />

maschile e femminile.<br />

Una boutique, a detta di molti,<br />

che le capitali della moda ci invidiano.<br />

L’imprenditore vicentino Pietro Pavin,<br />

con negozi in tutto il nord est d’Italia,<br />

da Bergamo a Udine,<br />

passando per Brescia, Trento,<br />

Verona, Padova, Treviso, ha scelto<br />

la sua città natale per un negozio<br />

degno delle grandi metropoli<br />

internazionali. Per “ringraziare<br />

e offrire il meglio alla sua città,<br />

a cui deve molto”.<br />

Opening in grande stile con centinaia di ospiti lo<br />

scorso 7 ottobre per Pavin Elements, la boutique<br />

multibrand nel centralissimo Corso Palladio a Vicenza.<br />

Per l’imprenditore vicentino Pietro Pavin,<br />

l’apertura nella città del Palladio rappresenta una<br />

nuova tappa nella crescita dell’omonimo gruppo<br />

retail che conta 36 negozi nelle principali vie della<br />

moda e dello shopping delle principali città del<br />

Nord Est. «La scelta della location per Pavin Elements<br />

- ha sottolineato - in una sede storica come<br />

quella dei ‘Magazzini al Monte’, da sempre punto<br />

di riferimento per lo shopping dei vicentini, conferma<br />

la mia filosofia commerciale: i negozi di alto<br />

livello sono l’anima commerciale dei centri storici,<br />

motivo di attrazione non solo per i residenti ma<br />

anche per visitatori e turisti. I bei negozi qualificano<br />

strade e piazze e le rendono ‘vive’. Dopo<br />

oltre trent’anni di attività, proprio a Vicenza ho<br />

pensato di realizzare questo store, ed è stata un<br />

po’ una dichiarazione d’amore alla mia città, che<br />

mi ha dato tanto.” Pavin Elements, oggi presente<br />

a Verona, Padova e Vicenza, nasce dalle nuove<br />

esigenze di mercato, oggi diviso in due segmenti<br />

netti. C’è l’alta gamma e la grande distribuzione:<br />

in entrambi i casi il cliente richiede una revisione<br />

dei prezzi, ma non transige sulla qualità. E in queste<br />

tre boutique moda, eleganza e qualità trionfano.<br />

Dietro Pavin c’è una storia imprenditoriale<br />

ultra trentennale nel commercio di calzature e abbigliamento.<br />

Pavin è stato socio di Gilberto Benetton<br />

nel marchio Divarese prima e Timberland poi,<br />

ed è socio di Diego Della Valle nei negozi Dev del<br />

Triveneto. Pavin è presente con i propri store ad<br />

Udine, Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Bolzano,<br />

Brescia e Bergamo, con le insegne Dev, Erbavoglio,<br />

Oregon, Cuoieria, Timberland, Pavin Luxury<br />

Goods e Pavin Elements. Lo studio architettonico<br />

del nuovo negozio che si sviluppa su 3 livelli,<br />

firmato dall’architetto Paolo Costa, ha lasciato<br />

intatto all’esterno il fascino dell’edificio storico,<br />

concentrandosi all’interno con interventi mirati<br />

a valorizzarne i caratteristici volumi, le altezze,<br />

la sensazione di ‘imponenza’ che difficilmente si<br />

ritrova negli spazi di nuova costruzione. Ottone e<br />

mogano, materiali che restano nel tempo, sono<br />

protagonisti degli spazi interni.<br />

Pietro Pavin con i figli e le modelle<br />

Pietro Pavin con Aronne e Luciana Miola<br />

Loretta Givani, Pietro Pavin e Laura Rigo<br />

Pietro Pavin e Ambrogio Dalla Rovere<br />

Daniela Pavin e Sonia Campagnolo<br />

Walter Maule, Pietro Pavin e Paolo Costa<br />

Tommaso Ruggeri, Giorgio Conte, Massimo Pecori<br />

46 47


Vicenzadanza<br />

XV edizione<br />

Maria Pia Morelli<br />

la femminilità gotha <strong>interview</strong><br />

di una vita intensa<br />

La stagione di danza 2010/2011<br />

del Comunale apre con un omaggio alla<br />

Cina nell’anno della cultura cinese in Italia<br />

Sarà “Stirred from a Dream” del Beijing Dance<br />

Theater, il Balletto Contemporaneo di Pechino,<br />

ad aprire la stagione di danza del Teatro Comunale<br />

Città di Vicenza, la XV edizione di Vicenza<br />

Danza, domenica 7 novembre alle ore 18.00. Nel<br />

2010, anno della cultura cinese in Italia, inaugurato<br />

ufficialmente a Roma nel mese di ottobre,<br />

sarà proprio la compagnia di balletto contemporaneo<br />

più significativa di tutta la Cina ad aprire la<br />

rassegna di danza del Teatro Comunale Città di<br />

Vicenza, nel segno di un felice interscambio culturale,<br />

per promuovere relazioni a 360° tra i due<br />

Paesi. La rassegna, realtà di indiscusso valore nelle<br />

programmazioni di danza in Veneto, è promossa<br />

e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale<br />

Città di Vicenza in collaborazione con Arteven,<br />

con il sostegno di FIAMM, Estel e Develon come<br />

partner, Inglesina, Igvi, Gruppo Beltrame, Costa<br />

Crociere, Gruppo Ribes e Immobiliare Olimpica<br />

come sponsor, e Il Giornale di Vicenza in qualità<br />

di media partner. La nuova stagione di danza<br />

prenderà avvio domenica 7 novembre 2010 per<br />

concludersi sabato 2 aprile 2011; la programmazione<br />

prevede sette spettacoli, diversi per<br />

genere, ispirazione e connotazione artistica,<br />

proposte che spaziano dal repertorio classico,<br />

con “Giselle” del Saint Petersburg Ballet Theatre,<br />

alla danza contemporanea italiana (“Otello” del<br />

Balletto di Roma), europea ed internazionale,<br />

con contaminazioni provenienti dalla Cina, dal<br />

Canada e dall’ Australia, oltre alla celebrazione<br />

per i fantasmagorici 30 anni di attività dei Momix,<br />

con lo spettacolo “Remix” che ripercorre la carriera<br />

del gruppo di mimi e danzatori americani<br />

diretti da Moses Pendleton. Importante novità<br />

della stagione 2010/2011 la rassegna collaterale<br />

di sperimentazione dedicata ai percorsi della<br />

danza contemporanea “Luoghi del Contemporaneo”,<br />

ciclo che prevede tre spettacoli: un omaggio<br />

a Pina Bausch proposto da Antonio Carallo<br />

(“Re-Play”) venerdì 4 febbraio, una performance<br />

di teatro fisico proposta dalla Compagnia Balletto<br />

Civile sabato 16 aprile (“L’amore segreto di<br />

Ofelia”) e una collaborazione con l’Arsenale della<br />

Danza della Biennale di Venezia per la realizzazione<br />

di uno spettacolo su coreografie di Ismael<br />

Ivo, direttore artistico dell’Arsenale della Danza<br />

(Biennale Danza), in calendario a maggio.<br />

FRANCESCA DOLCETTA<br />

Maria Pia Morelli ha presentato il 2 ottobre, ospite<br />

niente meno che del Teatro Olimpico di Vicenza,<br />

il suo secondo libro “Raggi di luce rosa”, che nel<br />

sottotitolo - Storie di donne che rischiarano le<br />

nostre vite - già ci mostra un po’ dell’anima della<br />

scrittrice. Trentacinque interviste ad altrettante<br />

figure che, ognuna a modo suo, contribuiscono<br />

a raccontare la diversità e complessità dell’universo<br />

femminile.<br />

È un mondo da dover rischiarare quello in cui<br />

viviamo?<br />

La morale che ho voluto indicare è che la vita ci<br />

porta sempre lontano da dove siamo partiti, dai<br />

nostri sogni di bambini, dal tempo diverso in cui<br />

siamo nati e cresciuti, e quante più cose facciamo,<br />

quanto più siamo effervescenti ed estremi nel<br />

nostro agire, tanto più possiamo incontrare nel<br />

nostro cammino l’imponderato, cose belle ma<br />

anche brutte che non avevamo programmato e<br />

che la vita ci insegna ad affrontare. La vita è imprevedibile<br />

sia in senso positivo che negativo, il<br />

mondo non è fatto di assoluti ma è colorato di<br />

sfumature e le donne le sanno vedere a volte<br />

meglio degli uomini. Ho voluto mostrare come<br />

le donne sappiano gettare ponti verso gli altri,<br />

sappiano interessarsi del prossimo, vivendo con<br />

passione, sapendo amare. E amare in tanti modi:<br />

il lavoro, il marito, i figli, gli altri, la vita.<br />

“Parole incrociate”, il suo primo libro, presentava<br />

una maggioranza di voci maschili tra<br />

gli intervistati. Ha voluto dare una risposta al<br />

femminile con questo secondo lavoro?<br />

Forse un po’ sì, ma non solo. Certo non si tratta<br />

di un libro femminista o di contrapposizione tra<br />

uomini e donne, ma ho voluto mostrare come il<br />

progresso morale della società occidentale sia dipeso<br />

molto da un ruolo più attivo ed impegnato<br />

delle donne. La vita moderna è molto demanding<br />

per la donna, che si è certo liberata da una società<br />

vessatoria, disequilibrata nei diritti e nelle<br />

soddisfazioni che la vita femminile garantiva<br />

fino a poco tempo fa, ma la donna di oggi deve<br />

assolvere a talmente tanti ruoli insieme, deve<br />

essere così poliedrica e sfaccettata che viene da<br />

chiedersi chi davvero ha le spalle più grosse tra<br />

l’uomo e la donna.<br />

Dove si intravede Maria Pia tra le tante figure<br />

femminili intervistate?<br />

Si intravede forse il mio sguardo sulla vita, in<br />

mezzo a tante donne che vanno avanti a testa<br />

bassa, con quello spirito di accoglimento che è<br />

anche la maternità, vero dna femminile, in aiuto<br />

di donne vessate da società violente, ma anche<br />

donne che sanno accudire mariti importanti<br />

o sanno gestire lavori importanti. Ora il mio<br />

sguardo è diverso, cresciuto rispetto a quando,<br />

da più giovane, ero un’imprenditrice lanciata<br />

verso la carriera e le ambizioni. Il mio percorso è<br />

stato gratificante, denso di riconoscimenti e successi<br />

nel lavoro, tanto da permettermi ora di essere<br />

più distaccata, svincolata dalle cose materiali<br />

per capire di più lo scorrere degli <strong>event</strong>i della mia<br />

stessa vita, anche attraverso le esperienze di altre<br />

donne come me.<br />

Quali sono i suoi amori?<br />

Credo nella famiglia, i valori della coesione e<br />

dell’intesa all’interno della famiglia, la leva vincente<br />

per una vita di successo. Sono una donna<br />

energica, non so stare ferma. Ho sempre sentito<br />

ardermi dentro il sacro fuoco del fare. E ho fatto<br />

tanto nella mia vita. Ma il mio più grande progetto<br />

è stato sicuramente mio figlio Massimiliano.<br />

Imprenditrice o scrittrice: dove si ritrova di<br />

più?<br />

In entrambi questi ruoli riconosco la mia vena<br />

creativa. Ho fondato nell’88 la Decoratori Bassanesi,<br />

una delle aziende leader in Italia per la produzione<br />

di piastrelle dipinte a mano, sulla scorta<br />

dell’antica tradizione della ceramica di questo<br />

territorio. Ed ho vinto un premio a New York nel<br />

‘93 come migliore designer italiana di piastrelle.<br />

Poi dopo tanti anni di lavoro e tante vicende mi<br />

sono riscoperta scrittrice,quasi per gioco, per<br />

esplorare una nuova me stessa. E ho devoluto i<br />

proventi dei miei 2 libri ad associazioni benefiche<br />

perché solo facendo del bene agli altri ci si sente<br />

davvero realizzati ed utili. Questo ho imparato<br />

dalla vita! La risposta più bella alla domanda“E se<br />

il mondo va a rotoli?” che ho posto a tutte le mie<br />

intervistate, sa qual’è stata? “Come fermarlo non<br />

lo so, ma saprei come resistere: con l’unica pratica<br />

vitale che conosco, l’amore.”<br />

FRANCESCA DOLCETTA<br />

48 49


Treviso<br />

Scatti di saperi e sapori<br />

Il libro del fotogourmet trevigiano Renato Vettorato<br />

PH Fausto Trevisan<br />

50<br />

Fotografo per hobby e gourmet per vocazione,<br />

il giramondo trevigiano Renato Vettorato ha raccolto<br />

in un volume il meglio di sei anni di servizi<br />

fotografici “golosi”, realizzati per illustrare i servizi<br />

di “Papageno”, la rivista enogastronomica dei<br />

saperi e sapori tra Adige e Danubio. E i migliori<br />

“scatti di saperi e sapori”, selezionati insieme<br />

all’editore Alvaro De Anna, sono diventati 189<br />

ritratti. Una galleria di chef e ristoratori, assaggiatori<br />

di formaggi, prestigiosi produttori vinicoli,<br />

artisti, personaggi della cultura veneta - come<br />

lo scrittore Vitaliano Trevisan - e altri volti della<br />

gastronomia dell’Alpe Adria. Alle immagini si affiancano<br />

i contributi scritti degli amici giornalisti<br />

Giuseppe Casagrande, Renato Malaman, Werner<br />

e Manuela Ringhofer, Beppi Pucciarelli, Morello<br />

Pecchioli. La gustosa pubblicazione è stata<br />

presentata mercoledì 13 ottobre alla trattoria<br />

dall’Amelia di Mestre, dove sette chef del nordest<br />

hanno celebrato “Sua maestà il fagiolo”, il legume<br />

simbolo della cucina d’autunno.<br />

ALESSIA SEVERIN<br />

Nasce il primo<br />

Je m’en fous<br />

Grandi festeggiamenti per la nuova apertura<br />

a Conegliano del primo monomarca<br />

Je M’en Fous, marchio nato nel 2007 dalla<br />

vena creativa di Giulia Zoppas. Lo spazio di<br />

65 mq, al numero 22 della centralissima via<br />

XX Settembre, si colloca in una delle strade<br />

storiche della località veneta, proprio di<br />

fronte al Duomo. Lo stile della boutique è<br />

semplice e moderno, ma allo stesso tempo<br />

mantiene alcuni elementi di storicità del<br />

palazzo, come i mattoni a vista. I capi e gli<br />

accessori esposti colorano l’ambiente arredato<br />

in bianco, dominato nella parete<br />

frontale dal maxi gufo, simpatico logo del<br />

marchio. Molti gli amici e i clienti arrivati da<br />

tutto il Veneto per vedere e festeggiare il<br />

primo negozio che “ se ne infischia”.<br />

MARTA LINETTI<br />

Ado Fassina con Christian Marti,<br />

direttore Europa McLaren<br />

gotha motori<br />

Nuova partnership in Italia<br />

tra Fassina e McLaren<br />

Un gruppo di origine trevigiana, Fassina Spa,<br />

fondato dal campione di rally Tony, seguito<br />

nell’attività dal figlio Ado, l’unico della famiglia<br />

a non esser stato contagiato dalla febbre<br />

delle corse, ma diventato oggi tra i più grandi<br />

manager del settore automobilistico italiano.<br />

Infatti Fassina Spa è stata scelta come partner da<br />

McLaren Automotive, che a Milano ha presentato<br />

la MP4-12C, primo modello della sua gamma di<br />

auto sportive ad elevate prestazioni. Fassina S.p.A.<br />

è diventata distributore esclusivo del marchio<br />

McLaren sul territorio italiano, va ad unirsi ad una<br />

rete di rivenditori di grande prestigio a livello globale.<br />

In Europa, sono stati già annunciati i partner<br />

in Inghilterra, Germania, Svizzera, Francia, Belgio<br />

e Monaco. Altri, entro breve, si uniranno a questo<br />

prestigioso gruppo del lusso automobilistico, per<br />

un totale di 35 entro il 2011, in 19 paesi in tutto<br />

il mondo. Ado Fassina così commenta la nascita<br />

di questa importante relazione con McLaren:<br />

“Abbiamo da sempre considerato una sorta di vocazione<br />

tutto ciò che ha a che fare con il mondo<br />

delle auto sportive. McLaren rappresenta per noi il<br />

marchio a livello mondiale caratterizzato dalle vetture<br />

più tecnologiche. È per questa ragione che un<br />

marchio così prestigioso e famoso nel panorama<br />

automotive ha esercitato una così forte attrattiva<br />

su di noi. Durante la nostra visita al McLaren Technology<br />

Centre di Woking, abbiamo constatato la<br />

grande passione e professionalità di tutto lo staff,<br />

caratteristiche che, sono certo, saranno tra le più<br />

importanti chiavi di successo di McLaren. Siamo<br />

molto orgogliosi di rappresentare questo marchio<br />

del lusso e non vediamo l’ora di lanciare sul mercato<br />

la nuova MP4-12C.” La strategia di McLaren<br />

che prevede il lancio di una gamma completa<br />

di auto sportive ad alta tecnologia entro la metà<br />

del decennio, e il suo impegno volto a garantire<br />

un servizio di alta qualità e prodotti che rappresentano<br />

un vero investimento nel tempo, si sono<br />

dimostrati fattori allettanti per i concessionari di<br />

auto di lusso leader in tutti i mercati. Secondo<br />

Christian Marti, Direttore Commerciale Europa di<br />

McLaren Automotive e responsabile della rete di<br />

concessionari in Europa: “Le molte richieste che ci<br />

sono pervenute da numerosi e importanti gruppi<br />

di concessionari che si dichiaravano interessati<br />

a commercializzare il marchio McLaren in Europa<br />

è per noi estremamente incoraggiante. Nel<br />

mondo, più di 600 concessionari si sono candidati<br />

per lavorare con il marchio McLaren. In Italia, la<br />

grande professionalità del Gruppo Fassina, unita<br />

ad una forte passione per le auto sportive, sono<br />

certo che potranno offrire alla clientela McLaren<br />

quell’eccellenza nell’esperienza post-vendita che<br />

noi da parte nostra garantiamo con ogni vettura.<br />

Confidiamo che Fassina riscuoterà un grande successo<br />

commerciale e si impegnerà nel lancio del<br />

marchio, destinato a primeggiare tra le migliori<br />

auto sportive del mondo”. Il nuovo McLaren Store<br />

Milano sarà inaugurato in Corso Sempione il prossimo<br />

mese di Aprile, per informazioni si può inviare<br />

una e-mail a info@mclaren-milano.it<br />

51


Poker vincente della<br />

Prosecco Cycling<br />

Domenica 3 ottobre. Daniele Lazzaro e Donatella Padi nella Mediofondo,<br />

Fabio Tugnoli e Martina Arsie nella Granfondo: ecco il poker che<br />

a Valdobbiadene ha conquistato uno dei traguardi più prestigiosi<br />

dell’autunno. Il bassanese Bellin trionfa nel campionato italiano Aimanc.<br />

Entusiasmo per l’olimpionico Galtarossa. In crescita la partecipazione<br />

straniera. Gran debutto di Palagusto.<br />

Questa è la storia di una granfondo, che in realtà<br />

è molto di più. Prosecco Cycling Classic non rappresenta<br />

soltanto la passerella di migliaia di appassionati<br />

che ogni anno, all’inizio dell’autunno,<br />

si danno appuntamento a Valdobbiadene per<br />

andare a pedalare nel cuore delle colline del Prosecco,<br />

dove anche una salita come il Muro di Ca’<br />

del Poggio sembra acquistare il gusto frizzante<br />

del prodotto più tipico dell’Alta Marca trevigiana.<br />

La Prosecco Cycling Classic è un <strong>event</strong>o a 360<br />

gradi che, forse più di ogni altro, riesce a scoprire<br />

e a valorizzare un territorio che ha trasformato la<br />

passione per la bicicletta in un grande veicolo di<br />

promozione turistica. Un appuntamento lungo<br />

un anno, grazie ad iniziative di solidarietà e progetti<br />

di comunicazione che costituiscono una<br />

costante della sua breve storia, ma diventa un<br />

concentrato di emozioni il primo fine settimana<br />

Rossano Galtarossa<br />

di ottobre. La festa è stata doppia per i vincitori<br />

della Granfondo (127 km), Fabio Tugnoli e Martina<br />

Arsie, che ha bissato il successo del 2008.<br />

Nella Mediofondo (67 km), applausi per il trevigiano<br />

Daniele Lazzaro e per Donatella Padi. Sul<br />

podio, terzo, pure Alessandro Bianchin, atleta<br />

del Prosecco Team, società di casa. La prova sulla<br />

distanza più breve è stata anche una passerella<br />

per Rossano Galtarossa, cinque partecipazioni<br />

olimpiche nel canottaggio, con l’oro di Sydney<br />

e l’argento di Pechino. Galtarossa, applauditissimo,<br />

è giunto al traguardo in 2h22’52”, 548°<br />

assoluto. L’avvocato bassanese Francesco Bellin<br />

si è invece imposto, in volata, nel Campionato<br />

Italiano Aimanc, rassegna dedicata ai “ciclogiuristi”,<br />

magistrati, avvocati e notai con l’hobby della<br />

bicicletta, precedendo i toscani Simone Ferradini<br />

e Gian Luca Iacoponi.<br />

Sapori di vita<br />

di Maddalena Patrese<br />

Sabato 16 ottobre si è inaugurata nel municipio<br />

di Mogliano Veneto la prima mostra<br />

di Maddalena Patrese, figlia del campione<br />

automobilistico Riccardo. In una famiglia<br />

di talenti la giovane fotografa si è dedicata<br />

alla fotografia, e dopo varie esperienze ha<br />

raccolto le sue foto più belle in una mostra.<br />

La mostra fotografica “Sapori di vita” nasce<br />

dal suo desiderio di voler esprimere il significato<br />

della vita attraverso varie tappe.<br />

“Il mio obbiettivo è quello di suscitare una<br />

qualche emozione che permetta una riflessione<br />

esprimendo valori, difficoltà, lati<br />

positivi, fino ad arrivare all’esperienza della<br />

senilità” racconta la giovane artista. Ogni<br />

foto ha una didascalia poetica a cura di<br />

Tino Comunian, dirigente scolastico di un<br />

liceo a Rovigo e occasionalmente poeta.<br />

Maddalena si è trasferita a Londra nell’ottobre<br />

del 2005. Nel febbraio del 2006 ha<br />

cominciato a frequentare la London Film<br />

Academy per laurearsi un anno dopo,<br />

specializzandosi in regia, aiuto regia, e<br />

montaggio. Ha lavorato in più di 10 cortometraggi<br />

prodotti all’interno dell’accademia.<br />

La sua sincera passione per la regia<br />

l’ha portata ad essere scelta per dirigere<br />

uno dei 16 cortometraggi che la London<br />

Film Academy produce e seleziona ogni<br />

anno per il suo showcase. Interessata alla<br />

fotografia scoperta lavorando sui set e approfondita,<br />

ritornata in Italia tra il 2007 e<br />

il 2008, frequentando altri corsi intensivi<br />

a Milano, ha lavorato per il fotografo Lorenzo<br />

Capellini e il regista franco-armeno<br />

Diran Noubar.<br />

SILVIA CARRARO<br />

RugbyForLife.it Illumina Castelbrando<br />

Un grande <strong>event</strong>o con ospiti d’eccezione<br />

Una festa con oltre 400 persone lo scorso 22 settembre,<br />

a Cison di Valmarino, nella prestigiosa<br />

location di CastelBrando. L’<strong>event</strong>o, sostenuto<br />

dal main sponsor Veneto Banca, è stato organizzato<br />

dall’ente benefico RugbyForLife.it, che<br />

nonostante il nome, non si occupa direttamente<br />

di sport, ma attraverso il nobile gioco della palla<br />

ovale si adopera per raccogliere fondi per dare<br />

aiuto a bambini e anziani in situazioni di disagio<br />

o indigenza. Quest’anno RugbyForLife.it collabora<br />

strettamente con il Consorzio per Mio Figlio<br />

ed i proventi della cena di beneficenza sono stati<br />

interamente devoluti a questa Onlus che da anni<br />

è impegnata, con numerosi progetti, a migliorare<br />

la qualità della vita del bambino ospedalizzato e<br />

dei suoi genitori, grazie alla sua costante attività<br />

all’interno dei reparti della Provincia di Treviso<br />

ed in particolar modo del reparto pediatrico<br />

dell’ospedale Ca’ Foncello. L’<strong>event</strong>o benefico, patrocinato<br />

dalla Provincia di Treviso, dal comune<br />

di Cison di Valmarino e dal comune di Sernaglia,<br />

ha visto la partecipazione straordinaria dei giocatori<br />

della Nazionale italiana di Rugby e di molti<br />

gloriosi esponenti dal mondo della palla ovale,<br />

presente e passato. Il Presidente Manuel Dallan è<br />

stato accompagnato dal fratello Denis, quest’ultimo<br />

noto, non solo per il suo glorioso ruolo<br />

sportivo, ma per aver partecipato al reality show<br />

L’isola dei Famosi. Tra gli ospiti Alessandro Troncon<br />

e Carlo Checchinato, la giovane veneziana<br />

Elisa Bagordo, da L’Isola dei Famosi è giunto il<br />

simpatico romano Davide Di Porto e la esuberante<br />

Silvia Zanchi. A rappresentare la bellezza<br />

veneta la showgirl trevigiana Melita Toniolo.<br />

Momento dedicato alla musica lirica con il Trio<br />

Domino, e duetto canoro di Martina Da Ponte e<br />

Denis Dallan. Ha presentato Davide Stefanato. Al<br />

termine della cena <strong>party</strong> musicale con il dj set di<br />

Giacomo Zannoni. Presenti il Sindaco della città<br />

di Treviso Giampaolo Gobbo, l’assessore comunale<br />

alla cultura Andrea Zanini, l’assessore allo<br />

sport Andrea De Checchi e l’assessore regionale<br />

all’ambiente e lavori pubblici, delegato alle attività<br />

ricreative e sportive del Friuli Venezia Giulia<br />

Elio De Anna.<br />

52


Verona<br />

Una fiera a Milano<br />

anticipa la manifestazione<br />

scaligera. Ma...<br />

FieraCavalli<br />

non teme rivali<br />

Quando si pensa ad un <strong>event</strong>o internazionale<br />

dedicato ai cavalli e a tutte le loro discipline si<br />

pensa subito alla Fiera di Verona. Quest’anno,<br />

però a pochi giorni dall’inaugurazione di Verona,<br />

per la prima volta anche Milano dedica una Fiera<br />

al mondo ippico. “Posso dire che “cavallo” e’ sinonimo<br />

di Fieracavalli Verona, una realtà consolidata<br />

da più di cent’anni, nata nel 1898 e oggi<br />

leader europea con quasi 700 espositori da 25<br />

Nazioni, 2500 cavalli di 60 razze, 350 mila metri<br />

quadrati espositivi e 150 mila visitatori da 55<br />

Paesi”. Così afferma il presidente Ettore Riello. La<br />

Fiera scaligera ha una crescita esponenziale in<br />

termini di aree espositive e visitatori e un grado<br />

di soddisfazione della clientela pari all’80%.<br />

“Con questi dati possiamo dire di non temere<br />

<strong>event</strong>i simili al nostro. Tra l’altro quest’anno la<br />

Rolex Cup porta in campo i dieci cavalieri più<br />

forti al mondo direttamente dei mondiali di Lexington”.<br />

Per il direttore generale Giovanni Mantovani<br />

‘’Fieracavalli e’ la fiera piu’ importante al<br />

mondo per l’ippica e il settore equestre e rappresenta<br />

oltre il 40% del mondo legato al cavallo<br />

che genera 6,5 miliardi di euro di volume d’affari,<br />

coinvolge oltre 1 milione di appassionati ed ha<br />

ulteriori di crescita grazie a turismo e wellness’’.<br />

E, per sottolineare che Verona non ha nulla da<br />

temere, ecco le chicche dell’<strong>event</strong>o 2010:<br />

HORSELYRIC Uno spettacolo equestre unico<br />

al mondo, con un cast completamente rinnovato<br />

e spettacolari coreografie ispirate al teatro<br />

d’opera e l’eccezionale partecipazione della<br />

Real Escuela Andaluza del Arte Ecuestre di Jerez<br />

de la Frontera. Benvenuti in un mondo fantastico,<br />

dove la realtà appare come un sogno,<br />

dove la musica si fonde con la danza, lo spazio<br />

e il tempo acquisiscono nuove forme, e la gravità<br />

non esiste. Tutto questo è “Horselyric”, lo<br />

spettacolo di Fieracavalli. Eccezionale novità<br />

è il ritorno in Italia della Real Escuela Andaluza<br />

del Arte Ecuestre di Jerez de la Frontera.<br />

WESTERNSHOW Una delle anime più vivaci<br />

di Fieracavalli resta anche quest’anno il Westernshow.<br />

Star indiscusse sono le tre razze<br />

americane, impegnate nelle specialità più<br />

seguite della monta western, in un turnover<br />

perfettamente sincronizzato per divertire ed<br />

emozionare. Novità di quest’anno lo Showmanship,<br />

una gara affascinate che prevede un percorso<br />

del cavallo accompagnato a mano (alla<br />

capezza) dal conduttore, che lo predispone infine<br />

per l’ispezione del giudice.<br />

Le “PERLE” del mondo arabo<br />

Il cavallo arabo è tra i protagonisti, con un salone<br />

interamente dedicato nel quale perdersi tra<br />

i misteri e il fascino di una delle razze più antiche<br />

al mondo. Il tutto nella splendida cornice scenografica<br />

dell’Aida, che la Fondazione Arena di<br />

Verona trasferisce per l’occasione a Fieracavalli.<br />

SILVIA CARRARO<br />

Oliva<br />

Jewelry Art<br />

I gioielli scultura<br />

illuminano<br />

la notte veronese<br />

Grandissimo successo per la “Notte di Luce”<br />

organizzata da Oliva Jewelry Art tenutasi<br />

presso il locale Casa Caffé Mazzanti a Verona.<br />

In occasione dell’<strong>event</strong>o, realizzato<br />

con la partecipazione della prestigiosa boutique<br />

di abbigliamento veronese Alkimia, la<br />

rinomata azienda orafa di Stresa ha presentato<br />

in anteprima la nuova Universo Collection<br />

2010, preziosa collezione di gioielli<br />

scultura unici proprio come le opere d’arte.<br />

Dopo un cocktail di benvenuto, nell’atmosfera<br />

raffinata del locale di riferimento della<br />

Verona da bere, due modelle hanno sfilato<br />

indossando i gioielli Oliva e abiti Alkimia,<br />

trasformando l’elegante serata in un magico<br />

gioco di luci e colori. La creatività e<br />

al tempo stesso la perfezione sublime dei<br />

gioielli presentati hanno illuminato la notte<br />

veronese lasciando senza fiato i numerosi<br />

invitati che con entusiasmo hanno partecipato<br />

all’<strong>event</strong>o.<br />

ROBERTA PICCIN<br />

Per Natale 2010, Sephora ha ritrovato e ricreato<br />

questo paradiso perduto, un vero<br />

e proprio giardino delle delizie che svela<br />

una miriade di regali, uno più straordinario<br />

dell’altro. Come la linea Sephora Bath, declinata<br />

nei colori bianco e argento, talmente<br />

appetitosa da farci venir voglia di mordere<br />

la vasca da bagno. Il Bagno Doccia effetto<br />

satinato, il Gommage voluttuoso e il Latte<br />

Corpo setoso sprigionano una conturbante<br />

fragranza di frutta secca e cioccolato, dalle<br />

note dolci e piene di ricordi. Ma anche gli accessori<br />

diventano protagonisti e si vestono<br />

di luce e sfoggiando delle mise sfolgoranti:<br />

Il Paradiso in terra<br />

C’era una volta… un paradiso perduto,<br />

un luogo di sogno… dove le donne sbocciano,<br />

dove tutto ciò che toccano le rende più belle…<br />

Questo paradiso ha un nome: Sephora!<br />

effetto coccodrillo, rosso glam o argento<br />

ghiaccio. Limette, pinzette e trousse si trasformano<br />

in partner da sogno per comporre<br />

a piacimento combinazioni infinite di regali,<br />

per tutte le tasche e per tutte le donne. Mentre<br />

il make up di Sephora si tinge di rosso<br />

per un look da peccato originale…rossetti,<br />

smalti, blush; tutto quello che desiderate<br />

per creare il vostro Christmas look. Per avere<br />

tutto questo non bisogna scrivere a Babbo<br />

Natale, basta andare da Sephora! Ricerca<br />

ed innovazione da sempre basi della filosofia<br />

“avancer en beautè” firmata Sephora,<br />

sono percepibili a partire dal decor di ciascun<br />

punto vendita fatto di nero e luce di<br />

estrema modernità, con punte di colore che<br />

identificano le diverse tipologie di offerta.<br />

La planimetria insieme accattivante e razionale.<br />

Accattivante perché da Sephora si può<br />

curiosare per ore, testando, osservando, annusando.<br />

Un invito a sperimentare il trucco,<br />

indossare il profumo, a provare le textures, i<br />

marchi top dello establishment e gli articoli<br />

inediti o selezionati tra le marche più creative<br />

ed innovative e distribuiti in esclusiva in<br />

Italia e nel mondo.<br />

Beauty Store<br />

SEPHORA<br />

V.le Mazzini 70/B<br />

Verona<br />

Giovedì 25 novembre<br />

SEPHORA promuove una serata<br />

<strong>event</strong>o ad invito. L’occasione<br />

per provare, grazie a make up<br />

artist, centinaia di prodotti<br />

esclusivi, e i service quali<br />

Brow Bar by Benefit, Beauty Bar,<br />

Glitter Bar, Lash Bar,<br />

make up point.<br />

Info: Gotha <strong>event</strong> 049 8722979<br />

Il Presidente VeronaFiere Ettore Riello<br />

54 con il Sindaco Flavio Tosi<br />

55


Artverona<br />

il palcoscenico<br />

dell’arte<br />

Un premio ai giovani talenti<br />

gotha art<br />

Oltre 20 mila spettatori a VeronaFiere per la mostra mercato<br />

delle migliori gallerie. Non solo affari ma una vetrina<br />

per emergenti e nuove tendenze<br />

Un grande successo di pubblico - con oltre 20 mila visitatori<br />

e compratori - per ArtVerona 2010, che si conferma sia un<br />

apprezzato <strong>event</strong>o culturale che un palcoscenico espositivo<br />

per le più rappresentative gallerie d’arte italiane. Da ormai<br />

cinque anni ArtVerona, che si tiene nei padiglioni di Verona-<br />

Fiere, è tra i punti di riferimento per il mercato dell’arte moderna<br />

e contemporanea, attirando i collezionisti, gli opinion<br />

leader e i semplici appassionati, ma anche i critici, gli accademici,<br />

i curatori di musei e fondazioni che spesso qui trovano<br />

suggerimenti e stimoli, conferme e nuove tendenze.<br />

Accanto al valore culturale non va trascurato l’aspetto<br />

economico: il mondo dell’arte, grazie a opere e artisti di valore<br />

sia italiani che stranieri, anche in periodi di incertezza<br />

muove un considerevole giro d’affari e non sono pochi gli<br />

espositori che guardano ad ArtVerona come a un concreto<br />

- e quest’anno positivo - termometro del mercato: alcuni tra<br />

gli oltre 150 galleristi hanno venduto quadri, sculture e installazioni per centinaia di migliaia di euro<br />

anche grazie a nomi come Burri, Fontana, De Chirico. Inoltre ArtVerona ha portato la cultura in città<br />

con una serie di iniziative collaterali, per dare risalto a opere e tecniche inedite e offrire spazi ai nuovi<br />

talenti. Così On Stage - Argonauti ha messo in scena gli artisti emergenti under 30, mentre in Independents,<br />

una collettiva di progetti contemporanei, gli artisti hanno potuto interagire con i visitatori.<br />

Tra gli altri <strong>event</strong>i TheatreArtVerona, uno spettacolo al quale ha partecipato Antonio Albanese, e le<br />

mostre di Maria Morganti (“L’unità di misura è il colore”, al museo di Castelvecchio) e di Gary Hill (“Tra<br />

parole e immagine” in Corte Dogana).<br />

STEFANO TENEDINI<br />

Il riconoscimento promosso da Banca Aletti è andato a Emanuela<br />

Fiorelli per pittura e scultura e a Liu Bolin per la fotografia<br />

Sostenere i giovani artisti nella consapevolezza che l’arte contemporanea è espressione delle energie<br />

vive della società e rappresenta non soltanto un investimento culturale ed economico, ma anche una<br />

proiezione verso il futuro. Questa la motivazione del premio promosso da Banca Aletti (che non a caso<br />

affianca i propri clienti anche nella gestione dei patrimoni artistici) per valorizzare i nuovi talenti e<br />

riconoscere il ruolo delle gallerie. Anche quest’anno il premio è stato diviso in due sezioni: la prima,<br />

per la pittura, scultura, installazione e video, è stata vinta da Emanuela Fiorelli con l’opera “Filocittà”<br />

del 2009 (in tessuto tarlatana e filo elastico); la seconda, per la fotografia, ha visto prevalere Liu Bolin<br />

con l’immagine rielaborata “Teatro alla Scala n° 1” del 2010 (fotografia analogica, stampa digitale su<br />

lastra Di-Bond e alluminio).<br />

Sculture<br />

per strada<br />

Le opere di cinque prestigiosi<br />

scultori si sono ritagliate<br />

un inedito spazio sui<br />

marciapiedi di Borgo Trento<br />

per stare in mezzo ai cittadini.<br />

Vivere nel bello non è solo possibile, è<br />

forse un dovere che abbiamo verso noi<br />

stessi. Verona come Dublino, Chicago, Barcellona,<br />

con l’arte che conquista le strade<br />

e scende tra la gente. In via IV Novembre,<br />

nel quartiere di Borgo Trento, statue e<br />

sculture si sono ritagliate un inedito spazio<br />

sui marciapiedi, accanto alle panchine<br />

e alle fermate d’autobus, finalmente fuori<br />

dai musei per “contaminare” con il loro<br />

messaggio la vita di tutti i giorni, per farsi<br />

toccare e girare intorno, per costringerci a<br />

guardare la città con occhi nuovi. Per iniziativa<br />

della galleria d’arte L’Incontro si sono<br />

mossi cinque tra i più prestigiosi scultori<br />

italiani, da Giorgio Celiberti ad Andrea Jori<br />

e da Ernesto Lamagna a Leonardo Lucchi e<br />

Gianmaria Potenza. “Artisti che hanno voluto<br />

fare un omaggio ai cittadini veronesi<br />

accettando di inserire nel contesto urbano<br />

le loro opere più celebri - sottolinea Laura<br />

Biscardo, curatrice dell’<strong>event</strong>o -. Abbiamo<br />

chiesto il permesso a tutti i negozianti della<br />

via e agli amministratori dei condomini, e<br />

l’adesione è stata entusiastica”. Dalla parte<br />

dell’arte anche il Comune, che è orientato<br />

a riproporre l’iniziativa in altre zone per abbellire<br />

ancora di più la città.<br />

STEFANO TENEDINI<br />

Vintage<br />

il fascino del sempreverde<br />

Negli stand di gusto retrò all’Arsenale abiti, oggettistica,<br />

scarpe e accessori hanno fatto rivivere<br />

i mitici anni Sessanta<br />

Non è vecchio né antico, anzi, è più che moderno<br />

e ha un bel colore sempreverde: è il vintage, una<br />

tendenza chic divertente e risparmiosa. Molto<br />

più di un mercatino dell’usato o di un negozio di<br />

seconda mano, porta con sé il fascino della scoperta,<br />

trasformando lo shopping in una ricerca<br />

del look perduto. All’Arsenale Vintage Market,<br />

mostra mercato organizzata da “Retròbottega”<br />

nello storico complesso militare austriaco, Verona<br />

ha proposto per un weekend l’occasione<br />

di rovistare tra abiti, scarpe e oggetti cari a chi<br />

ha passato gli “anta”: un tuffo nella nostalgia<br />

tra moda e design, con tanto di stand allestiti<br />

con gusto retrò, auto d’epoca (compresi alcuni<br />

mitici esemplari di Maggiolino, Vespe, Ape e<br />

Lambretta) e spettacoli di contorno. In mostra<br />

vestiti, accessori di abbigliamento, bigiotteria,<br />

foto e periodici, decorazioni, mobili, il tutto rigorosamente<br />

datato a partire dai rutilanti anni<br />

Sessanta. I più attenti e fortunati sono riusciti<br />

perfino ad aggiudicarsi qualche pezzo raro, ma<br />

comunque l’Arsenale si è trasformato per tutti<br />

in una Disneyland del gusto e dello stile di una<br />

volta, per trovare spunti con cui rinnovare le<br />

vetrine o il guardaroba. Non sono mancate le<br />

performance di danza e una colonna sonora che<br />

ha presentato i motivi di culto dell’epoca. A presentare<br />

la singolare miniera di oggetti e a garantire<br />

l’originalità dei pezzi esposti una trentina di<br />

professionisti della moda e del design vintage:<br />

gualciti e ammaccati, magari, ma tutti veri.<br />

STEFANO TENEDINI<br />

56 57


Nasce Sci Agonistica Padova<br />

Barcolana 2010<br />

1852 partecipanti, la vittoria va all’equipaggio di Esimit Europa 2,<br />

detentore del nuovo record della regata<br />

La bora ha graziato i 1852 partecipanti alla regata<br />

del 10 ottobre, partita puntualmente alle<br />

10. Spettacolo unico al mondo al primo giro di<br />

boa si sono ritrovare almeno un centinaio di imbarcazioni.<br />

Esimit Europa 2, trionfatore anche<br />

della Palermo-Montecarlo non tradisce le attese<br />

e domina dall’inizio alla fine la regata. Il dream<br />

team di Flavio Favini azzecca tutte le scelte, a<br />

partire dalla scelta a bordo di Alberto Bolzan.<br />

Altra grande scelta vincente è stata l’uso di vele<br />

di prua in grado di non far debordare troppo<br />

Esimit 2 alla prima boa, costruendo da subito un<br />

vantaggio netto rispetto alle altre imbarcazioni,<br />

finite fuori rotta per cercare di tener testa alla velocità<br />

del progetto Reichel-Pugh. Esimit Europa<br />

con il tempo 2 in 56 minuti 13 secondi fa segnare<br />

anche il nuovo record della Barcolana. Tra gli altri<br />

partecipanti da segnalare la prestazione coraggiosa<br />

del vincitore della scorsa edizione, Maxi<br />

Jena Amor, l’unico a tener testa fino all’ultima<br />

boa. Francesco De Angelis, mitico skipper di Luna<br />

Rossa a bordo di Vereve Dahlia in qualità di tattico,<br />

rende onore ai vincitori, affermando come<br />

la Barcolana si sia confermata una festa unica ed<br />

una cornice senza eguali.<br />

Sabato 16 ottobre 2010 presso il Centro Congressi<br />

dell’Hotel Piroga di Selvazzano Dentro<br />

(PD), si è tenuta la presentazione ufficiale di Sci<br />

Agonistica Padova, alla presenza dei rappresentanti<br />

della Federazione Italiana Sport Invernali<br />

– F.I.S.I della Provincia di Padova e del Veneto.<br />

L’appuntamento ha costituito l’occasione per il<br />

presidente della neo associazione sportiva Fabio<br />

Sorgato, per presentare i soci fondatori , Diego<br />

Cattaneo allenatore federale con esperienze pluriennali<br />

con la nazionale italiana, Alessandro Cremonese<br />

allenatore e il dott. Maini Franco revisore<br />

ufficiale dei conti. Il neo presidente da risalto al<br />

staff tecnico, dagli allenatori, Diego Cattaneo,<br />

Alessandro Cremonese, Giulio Contemori e Davide<br />

Grechi al preparatore atletico Francesco Favaron,<br />

un team formato da professionisti da anni<br />

impegnati nel settore dello sci alpino. Il gruppo,<br />

nato a maggio di quest’anno, porta avanti un<br />

progetto volto a promuovere lo sci agonistico<br />

per tutte le categorie di atleti, con una particolare<br />

attenzione verso i più piccoli, stimolando<br />

una crescita sportiva valorizzando i principi del<br />

rispetto e della solidarietà. Particolare attenzione<br />

viene posta ad una specifica preparazione<br />

atletica organizzata in impianti sportivi della<br />

città, ed agli allenamenti in comprensori sciistici,<br />

agevolati per i trasferimenti da un servizio<br />

di pulmino, il tutto organizzato e coordinato da<br />

uno staff di punta. Inoltre, il progetto si presenta<br />

con uno spirito innovativo in quanto Sci Agonistica<br />

Padova rivolge la sua attenzione non solo ai<br />

suoi iscritti ma anche ad atleti di altri sci club, nel<br />

rispetto delle proprie appartenenze associative,<br />

per condividere il proprio patrimonio tecnico e<br />

organizzativo con spirito di vera collaborazione<br />

sportiva, ispirandosi al motto della Federazione<br />

nazionale “Fai Squadra”.<br />

gotha sport<br />

58<br />

Bis per<br />

Milli<br />

Santini<br />

Medaglia d’oro per la giovanissima amazzone<br />

veronese Camilla Santini, del circolo ippico scaligero<br />

Villa Pulè. A San Giovanni In Marignano<br />

ha conquistato il titolo più prestigioso del Campionato<br />

Pony assoluto, in sella del suo pony<br />

Nerwero. Il risultato, già ottenuto nel 2008, si<br />

aggiunge ad una serie sempre crescente di riconoscimenti<br />

che la promettente atleta, anno dopo<br />

anno, sta collezionando.<br />

Coast to coast<br />

per Frana e Ceccato<br />

Il carabiniere Davide Frana è in partenza il 27 novembre per un’altra avventura assieme all’amico Roberto<br />

Ceccato, ex ciclista professionista, compagno del liceo, incontrato dopo 20 anni. “Partiremo per<br />

San Paolo de Brasil da dove inizieremo il viaggio. Ci dirigeremo verso ovest passando per Paraguay,<br />

Argentina e Cile destinazione finale. La lunghezza del viaggio è di circa 3500 km ed il tempo stimato<br />

sarà di 20 giorni circa. Il nostro scopo è di impiegare un tempo ridottissimo per effettuare questa<br />

traversata da costa a costa. Il viaggio sarà sempre in completa autonomia e sempre e solo con ciò che<br />

abbiamo al seguito. Unico sistema elettronico un telefono satellitare per rimanere in contatto con le<br />

ambasciate in caso di problemi.<br />

59


gotha quisquis<br />

Questo è uno<br />

scoop!<br />

Roberto Moschini<br />

Un matrimonio d’alti tempi<br />

Jolanda Chiari e Mattia Dal Negro<br />

Affascinante, completa, praticamente perfetta:<br />

anche questa volta, l’intuito e il buon gusto di<br />

Federico Bano, presidente della Fondazione<br />

Bano, hanno dato vita ad una mostra che rimarrà<br />

nel ricordo di chi la visita: “da Canova<br />

a Modigliani, il volto dell’Ottocento”. E’ un bel<br />

vedere, quello che si scopre passeggiando per<br />

le sale di palazzo Zabarella a Padova: più di 100<br />

opere, dai busti di Canova alle enigmatiche<br />

Artisti<br />

sull’acqua<br />

Padova - “Delarsirlò”(De l’art sur l’eau)<br />

è una mostra che si snoda lungo l’acqua:<br />

poetica, sofisticata, onirica, surreale.<br />

Così come lo sono gli artisti<br />

che vi partecipano, uomini e donne padovane<br />

che operano con il mezzo<br />

artistico per creare, negli appuntamenti<br />

a cui sono chiamati, momenti<br />

di riflessione e di pausa dalle brutture<br />

quotidiane: vedere per sognare.<br />

Dal bruco alla danzatrice<br />

al bimbo ai fiori, non c’è limite<br />

alla fantastica creatività.<br />

donne di Modigliani, passando per autori che<br />

hanno lasciato il segno nella pittura di tutti i<br />

tempi. Ma l’occasione di mettere in mostra<br />

volti e gruppi famigliari, ha permesso a Roberto<br />

Moschini di ricongiungersi idealmente<br />

alla sua famiglia d’origine: il quadro di Vittorio<br />

Corcos, del 1910, ritrae la famiglia Moschini,<br />

elegantemente vestita, in posa come era uso<br />

all’epoca, con il padre seduto e la madre con<br />

Un medico<br />

tra i libri<br />

Ambrogio<br />

Fassina<br />

Anatomo patologo, membro del Consiglio<br />

Nazionale di Anatomia Patologica, amministratore<br />

delegato de “I Solisti Veneti”,<br />

direttore della Biblioteca “Vincenzo Pinali”<br />

di Medicina, presidente della “Cleup”<br />

(Cooperativa Libraria Editrice Università<br />

Padova): Ambrogio Fassina, anche se vorrebbe<br />

“vivere nascostamente”, non può<br />

evitare di essere un personaggio pubblico<br />

e conosciuto, soprattutto da quando ha<br />

preso in mano le redini della casa editrice<br />

padovana che oggi produce non solo collane<br />

scientifiche e libri-dispense ma anche<br />

libri d’arte, di architettura, di viaggi, di<br />

i figli attorno. Tra questi, c’è anche Giorgio, allora<br />

undicenne, papà di Roberto (nel quadro, è<br />

il bambino vicino al signore seduto); Marcella,<br />

che oggi ha 101 anni; nonno Roberto; nonna<br />

Irene, nata Ivancich; Carlo e Cristina. All’inaugurazione<br />

della mostra padovana, non poteva<br />

mancare Roberto, il discendente diretto della<br />

famiglia Moschini, così ben ritratta dal pittore<br />

toscano.<br />

poesia. “L’amministrazione oculata della<br />

Cooperativa- ha spiegato- ha prodotto<br />

bilanci in pareggio così gli utili sono stati<br />

anche investiti in un Premio Letterario,<br />

già alla VII edizione”. Il premio viene assegnato<br />

allo scrittore, che deve avere un<br />

qualche legame con l’Università Patavina,<br />

designato da una giuria a cui partecipano<br />

Antonia Arslan, Romolo Bugaro, Giovanni<br />

Lugaresi, Saveria Chemotti. “Nel nostro futuro<br />

vedo una collaborazione costruttiva<br />

con l’Università e con le attività editoriali<br />

della nostra città”. Per dire, che la disponibilità<br />

e l’ascolto ci sono.<br />

Il perimetro dell’anima<br />

Jolanda Chiari, veneziana, ha sposato, a Ferrara, Mattia Dal Negro, di Treviso. Ma abiteranno a Milano dove lavorano, lei nell’ambito dell’infanzia, lui<br />

come avvocato. Il matrimonio è stato un avvenimento d’altri tempi: la sposa, più che bella, eterea, elegante, trepidante, vestita di pizzo con un lungo<br />

velo che la avvolgeva è arrivata in chiesa al braccio di papà Silvio. Ad aspettarla, mamma Donatella, in velluto blu, e la sorella Clementina, splendida<br />

ventenne, in rosso fuoco. Come testimoni, Jolanda aveva scelto le amiche di sempre, Chiara Grimani e Albertina Longanesi. Dopo la cerimonia, tutti<br />

a casa dei nonni Buzzoni Piacentini per ballare fino all’alba.<br />

Auguri<br />

avvocato<br />

D’Amelio!<br />

Per festeggiare il suo matrimonio con Katherine<br />

Ann Piacentile, celebrato a Cortina, Federico<br />

d’Amelio ha scelto palazzo Giusti del Giardino,<br />

sede del Circolo Pedrocchi. Qui gli sposi hanno<br />

ricevuti gli amici, per un cocktail festoso e allegro,<br />

grazie alla regia di mamma Laura, papà<br />

Giuseppe e della sorella Alessandra. Al viaggio<br />

di nozze ci penseranno quando saranno liberi<br />

dagli impegni di lavoro, lui come avvocato, lei<br />

come specializzanda maxillo-facciale.<br />

Una tavola imbandita<br />

a Follina con il gusto<br />

di Maria Gabriella Sammartini<br />

L’aria delle belle cose che danno<br />

calore ed eleganza alla casa, fin da<br />

piccola, quando seguiva la mamma<br />

nel rito antico del ricamo a piccolo<br />

punto. Oggi, Maria Gabriella ha<br />

continuato la tradizione di famiglia,<br />

con l’impronta della donna moderna<br />

che si muove con disinvoltura tra<br />

Tunisia e India, in particolare, dove<br />

sceglie canape, lini e cotoni e il made<br />

in Italy. Ai tessuti esclusivi, pensati<br />

per articoli per la casa, la signora<br />

affianca arazzi, coperte, teli, ricamati<br />

a piccolo punto, da lei stessa, con<br />

precisione e velocità. “Mi considero la<br />

sarta della casa- si è presentata- realizzo<br />

tovaglie, tende, lenzuola anche<br />

personalizzate, ricamando le cifre”.<br />

Due i negozi di “Magamaison”: a Bologna<br />

e a Follina.<br />

gotha quisquis<br />

L’attore Luca Bastianello padovano della scuola<br />

“Palcoscenico” di Alberto Terrani, allievo al Tito<br />

Livio dell’ex-assessore Giuliano Pisani, ha recitato<br />

brani delle poesie del libro della romana<br />

Stefania Rabuffetti “Il perimetro dell’anima”. Uno<br />

spettacolo itinerante per l’Italia che regala un pomeriggio<br />

di spessore culturale alle persone che<br />

vi partecipano. Luca è sempre un bravo attore,<br />

capace di incantare la platea; al testo, ci hanno<br />

pensato i versi poetici di Stefania.<br />

60 61


gotha <strong>party</strong><br />

Cocktail<br />

per Bagghy<br />

www.bagghy.com<br />

Roberta Zanga Camerino, Yaya Coin,<br />

Vittorio Coin (Presidente Comitato Veneto AIRC)<br />

Chic….chetteria<br />

Una serata di fine settembre, con clima tiepido e luna piena. Ad accrescere<br />

il fascino di un panorama unico come solo Venezia sa dare, un incontro<br />

finalizzato a raccogliere fondi per la ricerca sul cancro, quanto di più<br />

meritevole si possa fare. Grazie alla generosa ospitalità di Starwood Hotels<br />

and Resort si è svolta la cena con musica nella “Chic…chetteria”, la terrazza<br />

che si affaccia sul Canal Grande del The Westin Europa e Regina a Venezia.<br />

E’ dal 2004 che la catena alberghiera Starwood Hotels and Resorts aiuta<br />

l’Associazione per la raccolta di fondi da destinare alle attività della ricerca<br />

oncologica. A fare gli onori di casa il Presidente Airc Veneto Vittorio Coin,<br />

che ha sottolineato come il tanto impegno della sua generazione necessita<br />

oggi di nuova linfa e di nuove energie anche della generazione più giovane.<br />

ALESSANDRA CICOGNA<br />

Ha inaugurato nel centro della moda a Milano<br />

il primo monomarca Bagghy<br />

Un marchio già molto apprezzato dalle dive, che sta conquistando<br />

sempre più il mercato nazionale, commercializzato dall’ omonima<br />

azienda della Riviera del Brenta. Dopo anni di esperienza e ricerca<br />

nel settore, l’ azienda ha deciso di presentarsi nel mercato con una<br />

propria collezione di borse, le “Bagghy”: originali, divertenti, glamour<br />

realizzate in PVC di primissima qualità, rifinite da particolari in cuoio<br />

e con un pratico rivestimenti interno in canvas.<br />

La collezione “Bagghy” offre un’ampia scelta di<br />

modelli, caratterizzati dall’ultilizzo di immagini<br />

che spaziano dal bianco e nero di New York City<br />

e di Londra con il contrasto del mitico bus rosso a<br />

due piani, alle colorate e romantiche stampe della<br />

Provenza francese e alle foto delle dive del cinema<br />

degli anni ‘60: Marilyn Monroe e Audrey Hepburn.<br />

Importante accordo a scopo benefico nasce<br />

proprio tra la La fondazione AUDREY HEPBURN<br />

e UNICEF e l’azienda Bagghy. Il ricavato della<br />

vendita dei modelli che utilizzano le tre foto più<br />

famose della diva sarà devoluto in beneficenza in<br />

favore della Audrey Hepburn Children’s Fund.<br />

PH Alessandro Gardin<br />

Marchesa Ghilla di Canossa,<br />

notaio Nicolò Noto e Paola Gamba<br />

Luigi Chieco Bianchi, Grazia Collavo<br />

e Anna Maria Chieco Bianchi<br />

Cesare Cecchi, Luca Stortolani,<br />

Massimiliano Alajmo, Antonio Santini<br />

e Giulia Dirindelli<br />

Coevo 2007<br />

Alessandra Giammarco<br />

e Roberta Rossi<br />

È la seconda annata, la 2007. COEVO, il prediletto in casa<br />

CECCHI, il vino che ha suscitato tanto interesse in Italia e<br />

all’estero, si presenta con la nuova vendemmia in un tour<br />

italiano davvero esclusivo. I fratelli Cecchi, come seconda<br />

tappa, hanno scelto uno dei templi della cucina italiana:<br />

LE CALANDRE, dei fratelli Alajmo. “Le Calandre è il concept<br />

che più si avvicina a COEVO” dice Cesare Cecchi, “infatti<br />

entrambi rappresentano non solo una cucina o un vino,<br />

bensì uno stile di vita; informale ma elegante, friendly<br />

ma pieno di significati, in poche parole: coevo, ovvero, al<br />

passo con i tempi”. Gli inviatati? Coloro che giornalmente<br />

s’impegnano a sperimentare e diffondere la cultura<br />

del cibo e del vino: chef e ristoratori d’Italia insieme a<br />

giornalisti. L’uvaggio di COEVO 2007 è composto da<br />

quattro vitigni provenienti da zone diverse della Toscana.<br />

La percentuale più alta è di Sangiovese per determinarne<br />

il carattere. Vitigno che insieme al Cabernet Sauvignon<br />

proviene dalla sede storica di Castellina in Chianti. Gli altri<br />

due vitigni sono Petit Verdot e Merlot dai vigneti della<br />

tenuta di famiglia in Maremma, Val delle Rose. La filosofia<br />

con cui nasce questo vino è semplice e chiara: il massimo<br />

della qualità per ogni annata. Per questo motivo l’uvaggio<br />

potrà variare a seconda della vendemmia mantenendo<br />

comunque sempre l’elemento base che lega la famiglia<br />

Cecchi al proprio territorio, il Sangiovese.<br />

62<br />

63


RSVP<br />

Un invito personale per una serata speciale<br />

Molto piu’ di una discoteca, molto piu’ di un ristorante. Nel mese di settembre<br />

ha aperto i battenti a Treviso R.S.V.P. (Repondez, s’il vous plait), il primo Show<br />

Clubbing d’Italia, il “luogo dove succedono le cose”, come recita lo slogan<br />

del nuovo locale nato nella struttura rinnovata del Jamila di Viale delle<br />

Repubblica. Il cuore pulsante dell’R.S.V.P. e’ un vero e proprio palcoscenico sul<br />

quale, sotto la guida di Stefano Rampinelli, gia’ titolare del Muretto di Jesolo,<br />

si esibiscono artisti di musica dal vivo, burlesque, corpi di ballo e performers<br />

internazionali. Inaugurato ufficialmente la seconda settimana di settembre,<br />

dopo una memorabile “PRIMA” a porte chiuse il 2 ottobre scorso con 250 ospiti<br />

a cena e 500 per il dopo cena, l’R.S.V.P. ogni venerdi’ e sabato cambia d’abito e<br />

d’ambientazione per sorprendere un pubblico sempre piu’ esigente e regalare<br />

serate sempre diverse. E venerdi 15 ottobre il palcoscenico del nuovo locale<br />

trevigiano e’ stato calcato dagli amici di Marcello Cantoni accorsi per festeggiare<br />

il suo 41esimo compleanno.<br />

ALESSIA SEVERIN<br />

Thatz 5<br />

Compie cinque anni la gang del Thatz Amore che ha festeggiato<br />

questo traguardo con una festa decollata, come sempre, sulle ali<br />

della musica e del movimento. Momento clou della serata è stato<br />

il simpatico balletto realizzato dal team dei “Thatzon Five” ovvero<br />

cinque organizzatori Mauro Galvan, Carmelo Ruggiero, Flavio Gioia,<br />

Roberto Rossi e Christian De Sieno hanno realizzato un “coordinato”<br />

balletto sulle note di I Want You Back dei Jackson 5, con tanto di<br />

parrucca cotonata. Divertimento assicurato per un compleanno che<br />

ha fatto impazzire tutti i 5 sensi! Tanti Auguri Thatz!!<br />

KATIA ROSSI<br />

Fiori d’arancio a Cortina<br />

Eurochocolate Ski 16-19 dicembre<br />

La Regina delle Dolomiti come meta ideale<br />

per vacanze, sport, cultura e mondanità.<br />

Non solo. Cortina per pronunciare il fatidico<br />

sì. Numerose, romantiche e originali sono<br />

le proposte che la Perla delle Dolomiti ha<br />

in serbo per chi sceglie di vivere il grande<br />

giorno al cospetto dei Monti Pallidi. Tra<br />

le possibilità, il matrimonio invernale<br />

con corredo di slitte sulla neve, quello a<br />

prova di privacy in una baita isolata, la<br />

cerimonia al tramonto sulla terrazza di un<br />

rifugio davanti alla splendida enrosadira<br />

delle Dolomiti o una festa a tutto sport<br />

con gli sposi con sci ai piedi. Il progetto<br />

Sposarsi a Cortina si sviluppa attorno a<br />

un complesso network di operatori locali,<br />

con l’obiettivo di offrire servizi unici e<br />

rendere davvero memorabile un giorno<br />

speciale. Dalla sede della cerimonia agli<br />

inviti, dal menù del rinfresco all’addobbo<br />

floreale fino all’accompagnamento<br />

musicale e alle bomboniere lavorate da<br />

maestri artigiani e fiorai secondo tecniche<br />

tradizionali tramandate nei secoli, tutti<br />

gli aspetti organizzativi saranno definiti<br />

con la massima cura. A disposizione<br />

delle coppie anche il servizio di weeding<br />

planner che a richiesta può curare tutti<br />

gli aspetti organizzativi, logistici e creativi<br />

della cerimonia. Sportivo e avventuroso,<br />

romantico e tradizionale, panoramico e<br />

suggestivo, il matrimonio in Ampezzo sarà<br />

sicuramente un momento indimenticabile.<br />

Oltre all’elegante Sala Consigliare del<br />

Municipio con possibilità di arrivo in centro<br />

in carrozza, sono a disposizione dei futuri<br />

sposi differenti location che permettono di<br />

abbinare la cerimonia al ricevimento. Una<br />

lista di possibilità in continua evoluzione,<br />

pronta a rispondere a ogni desiderio.<br />

Eurochocolate, la dolce kermesse che ogni anno in<br />

ottobre richiama a Perugia un milione di visitatori,<br />

fa tappa in alta quota e adatta il suo format alle<br />

montagne scegliendo una delle località più<br />

prestigiose delle Dolomiti: Cortina d’Ampezzo.<br />

Una manifestazione di grande qualità e di forte<br />

richiamo turistico che coinvolgerà, valorizzandolo,<br />

l’intero territorio. Con Eurochocolate Ski si potrà<br />

gustare tutto il piacere energetico del cioccolato<br />

direttamente sulle piste da sci o scaldarsi in alta<br />

montagna con una fumante Hot Chocolate in<br />

tazza servita nei caratteristici chalet. Chi, invece,<br />

alle piste da sci preferisce le vie cittadine potrà<br />

dedicarsi a un originale quanto goloso Dolce<br />

Slalom tra le tante proposte cioccolatiere allestite<br />

in Corso Italia. E visto che a Cortina d’Ampezzo<br />

si possono praticare tutti gli sport invernali, non<br />

mancherà neanche l’originale Curling al Cioccolato.<br />

Mostre a tema, laboratori didattici per bambini e<br />

corsi di degustazione per adulti, l’imperdibile area<br />

relax con trattamenti al cioccolato, il fornitissimo<br />

Chocomarket, ospitato all’interno dell’Audi Palace,<br />

dove troveranno spazio i migliori cioccolati italiani<br />

e stranieri e tanti altri golosi appuntamenti per chi<br />

soggiorna a Cortina nei giorni della kermesse che<br />

renderanno ancora più invitante la vacanza sulle<br />

nevi. Tante le iniziative collaterali, a partire da<br />

“Prenota il tuo dolce soggiorno”, che permette di<br />

poter pernottare in particolari alberghi all’interno<br />

dei quali si terranno anche degustazioni guidate,<br />

presentazioni di libri ed esposizioni fotografiche.<br />

Anche i bar e le pasticcerie che aderiscono alla<br />

manifestazione entreranno in un circuito itinerante<br />

di degustazioni di prodotti legati al mondo del<br />

cioccolato, ospitando all’interno dei propri spazi<br />

degli appuntamenti interamente dedicati al<br />

cibo degli dei. Numerosi, infine, i ristoranti che<br />

proporranno speciali “Menù Tutto Cacao”, per dare<br />

la possibilità a tutti gli appassionati di degustare<br />

piatti ai quali sarà davvero difficile resistere.<br />

64<br />

65

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!