fashion intervie_ holiday party - Gotha Magazine

Tra le rose di
Monica Ghedini
Nella casa di campagna, Monica Ghedini, da più
di 15 anni, coltiva e colleziona rose: ne ha più di
mille che “controlla” personalmente. Per questo
ha ideato un inventario, aggiornato anche con
la collocazione precisa di ogni specie di rosa nel
giardino. E’ riuscita a creare, nella campagna
che circonda la villa, uno spazio bellissimo, profumato,
incantato, dove passeggiare è un piacere
degli occhi. Il parco è diventato un luogo
rasserenante per lo spirito, perché la vista dei
colori, del verde, delle siepi di rose, crea una
sensazione di piacevole benessere. “Il mese per
vederle nel loro splendore è soprattutto maggio-
ha spiegato la bella signora, lasciandosi
andare ad uno smagliante sorriso- non ho una
rosa preferita perché mi piacciono tutte; certo,
alcune sono più interessanti di altre ma ognuna
di esse ha un carattere proprio, intenso, reso
manifesto dal portamento, dal vigore, dalla resistenza
alle malattie. Le rose che amo di più
sono forse quelle più forti ma pur sempre discrete
come ad esempio la “Dainty Bess”, una
rosa carnicino a fiore semplice dal portamento
eretto ed elegante”. Il mondo delle rose, ha
raccontato la signora Ghedini, è affascinante
e misterioso, ricco di storia e di emozione. Per
raccogliere le specie più rare, non si risparmia
viaggi all’estero e per far partecipi della sua
passione anche le amiche, organizza corsi di
potatura con prove dirette in giardino. Inoltre,
essendo anche un’ottima cuoca, è riuscita a realizzare
delle originali marmellate con la “Duc de
Cambridge”. Come per le donne più glamour,
non può mancare quella a lei dedicata: una rosa
moderna, come è Monica Ghedini.
Giovanni e Alessandra Da Schio
Giovanni ed Alessandra da Schio
hanno ricevuto gli ospiti nella villa
di famiglia a Castelgomberto, con
molto calore. L’occasione era il
gala di beneficenza, in favore de “Il
sogno di Stefano”, l’associazione a
livello nazionale, di cui il conte da
Schio è presidente, che si occupa
dei bambini con malattie renali;
nella cornice della splendida villa
da poco rinnovata, i circa 200
ospiti si sono stretti attorno ai
padroni di casa per favorire un’associazione
che si sta allargando
sempre più. Dopo la cena, Gelasio
Gaetani d’Aragona Lovatelli, scrittore
di libri sul vino, ha battuto
un’asta di vini per raccogliere fondi
di beneficenza. Il ricavato, euro
10.000, ha sottolineato la generosità
dei presenti, sempre pronti a
dire di sì quando si deve dare una
mano a chi soffre. Raffinata eleganza,
glamour ma anche simpatia
e allegria hanno caratterizzato la
festa de “Il sogno di Stefano”.
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