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in vendita obbligatoria OGGI Nuovo Molise+ il Giornale OGGI www.nuovomolise.net Nuovo Molise Edizione della regione e del Frentano Poste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1,c1,DCB CB San Mattia Campobasso: Via Garibaldi 48 - Tel 0874.49571 Fax 484365 Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel. 0865.411789 Fax 411910 Anno 15 - N. 131 - € 1,00 Pubblicità: N.C.P. srl Via Garibaldi 48 Campobasso Tel. 0874.484400 Fax 699152 Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel. 0875.81095 Fax 81352 Venerdì 14 maggio 2010 AUMENTANO LE TASSE Un bazar da terzo mondo Se prima c’era un filo di speranza, adesso non c’è più nemmeno quello. La Sanità molisana è a brandelli e la strada per risanare i conti è una sola: aumentare le tasse. Per ripianare il disavanzo stimato in 110 milioni, non potranno più essere utilizzati i fondi Fas ma bisognerà mettere le mani nelle tasche dei cittadini. E’ questa la sintesi della riunione che si è tenuta ieri mattina a Palazzo Chigi tra il Governo e i presidenti delle sei regioni con i bilanci in rosso: Lazio, Campania, Abruzzo, Calabria, Sicilia e Molise. Non sappiamo delle altre cinque, ma quanto alla nostra possiamo parlare con certezza: per quel che ci riguarda i molisani conoscono già l’identikit del responsabile. La storia delle bugie non tiene più: anche da noi hanno le gambe corte ma la faccia è quella di Michele Iorio. E’ lui, con i suoi nove anni filati di governo, il principale responsabile dello sfascio. Ed è stato lui, ieri mattina, a definire la presa di posizione del Governo “assurda, iniqua e incomprensibile”. Un commento da voltafrittata che confonde le conseguenze con la causa. Anziché arrossire di vergogna per il tritello compiuto, Iorio ha giocato allo scaricabarile, puntando il dito contro il Governo Berlusconi. Anziché riconoscere nella gestione scriteriata e clientelare della Sanità la causa del male, Iorio ha parlato come un capomastro irresponsabile che nega l’evidenza di una casa che crolla. La verità è che aumenteranno tasse e balzelli per i molisani, andando ad aggravare una situazione già ai limiti massimi. La vicenda, per la drammaticità con la quale si pone, non potrà essere priva di conseguenze. A cominciare dall’auspicabile commissariamento del Commissario. Visti i disastrosi risultati cui Iorio è giunto, non solo come presidente della Regione ma anche nella sua veste di Commissario per la Sanità, a Berlusconi non resterà che strappargli i gradi dalla divisa e collocarlo a riposo. Questo sul piano tecnico. Su quello politico il quadro è ancora più nauseante. Partiamo da una considerazione: Berlusconi, in questi anni, ha dato tutto a Iorio. Euro a centinaia di milioni. Ricostruzione e articolo 15 (fondi per la ripresa produttiva) sono le principali poste di un singolarissimo bilancio che ha messo nelle mani di Iorio un patrimonio immenso gestito con allegria, per non dire con scelleratezza. E il risultato è sotto il cielo: eccepita San Giuliano, la ricostruzione langue e quanto alla ripresa produttiva non l’ha vista nessuno. Anzi, su questo fronte, il Molise va sempre peggio: chiudono le fabbriche e crolla l’occupazione. Centinaia di milioni euro sezionati in microminchiate che vanno dalla “patata turchesca” al catamarano “Termoli jet”. Da questa gestione hawaiana altro non poteva venire se non il disastro. Non contenti, lor signori, pensavano adesso di saccheggiare i fondi Fas, sottraendo risorse destinate allo sviluppo e all’occupazione per mettere una toppa al pauroso buco sanitario. Fortunatamente il Governo ha messo un freno a questa macelleria economica e sociale. Adesso bisognerà agire di conseguenza anche sul piano politico. Spetterà a Berlusconi (che già lo ha fatto capire chiaramente) collocare Iorio a riposo. Per lui la ricreazione stavolta è finita davvero. Responsabile di una gestione fallimentare della Sanità, responsabile di un Molise feudale e clientelare, responsabile della disgregazione del tessuto economico e lavorativo della regione, responsabile di avventure industriali e finanziarie (leggi Zuccherificio), adesso responsabile dell’ennesima rapina alle borse dei cittadini. Tira una brutta aria, irrespirabile, ma sappiamo chi ce l’ha messa nei polmoni. Il Molise è diventato un bazar da terzo mondo ed è l’ora che Iorio tolga il disturbo. E’ l’unico modo per tornare a respirare. Pasquale Di Bello GRAZIE IORIO! CAMPOBASSO Truffa post-sisma Pena confermata per tre zingari A pagina 7 ISERNIA ‘Colpo’ alle Poste condannati i due rapinatori A pagina 13 I nostri servizi alle pagine 4 e 5 TERMOLI Zuccherificio La crisi arriva al tavolo nazionale A pagina 19 TERMOLI La ‘dea bendata’ porta un regalo da 500 mila euro A pagina 24

<strong>in</strong> vendita obbligatoria<br />

<strong>OGGI</strong><br />

Nuovo Molise+ il Giornale<br />

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www.nuovomolise.net<br />

Nuovo Molise<br />

Edizione della regione e del Frentano<br />

Poste Italiane sped. <strong>in</strong> A.P. - D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1,c1,DCB CB<br />

San Mattia<br />

Campobasso: Via Garibaldi 48 - Tel 0874.49571 Fax 484365<br />

Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel. 0865.411789 Fax 411910<br />

Anno 15 - N. 131 - € 1,00 Pubblicità: N.C.P. srl Via Garibaldi 48 Campobasso Tel. 0874.484400 Fax 699152 Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel. 0875.81095 Fax 81352<br />

Venerdì 14 maggio 2010<br />

AUMENTANO LE TASSE<br />

Un bazar<br />

da terzo mondo<br />

Se prima c’era un filo di speranza, adesso non c’è più nemmeno<br />

quello. La Sanità molisana è a brandelli e la strada per risanare<br />

i conti è una sola: aumentare le tasse. Per ripianare il disavanzo<br />

stimato <strong>in</strong> 110 milioni, non potranno più essere utilizzati i fondi<br />

Fas ma bisognerà mettere le mani nelle tasche dei cittad<strong>in</strong>i. E’<br />

questa la s<strong>in</strong>tesi della riunione che si è tenuta ieri matt<strong>in</strong>a a<br />

Palazzo Chigi tra il Governo e i presidenti delle sei regioni con<br />

i bilanci <strong>in</strong> rosso: Lazio, Campania, Abruzzo, Calabria, Sicilia e<br />

Molise. Non sappiamo delle altre c<strong>in</strong>que, ma quanto alla nostra<br />

possiamo parlare con certezza: per quel che ci riguarda i molisani<br />

conoscono già l’identikit del responsabile. La storia delle bugie<br />

non tiene più: anche da noi hanno le gambe corte ma la faccia è<br />

quella di Michele Iorio. E’ lui, con i suoi nove anni filati di governo,<br />

il pr<strong>in</strong>cipale responsabile dello sfascio. Ed è stato lui, ieri matt<strong>in</strong>a,<br />

a def<strong>in</strong>ire la presa di posizione del Governo “assurda, <strong>in</strong>iqua e<br />

<strong>in</strong>comprensibile”. Un commento da voltafrittata che confonde<br />

le conseguenze con la causa. Anziché arrossire di vergogna per<br />

il tritello compiuto, Iorio ha giocato allo scaricabarile, puntando<br />

il dito contro il Governo Berlusconi. Anziché riconoscere nella<br />

gestione scriteriata e clientelare della Sanità la causa del male,<br />

Iorio ha parlato come un capomastro irresponsabile che nega<br />

l’evidenza di una casa che crolla. La verità è che aumenteranno<br />

tasse e balzelli per i molisani, andando ad aggravare una<br />

situazione già ai limiti massimi. La vicenda, per la drammaticità<br />

con la quale si pone, non potrà essere priva di conseguenze. A<br />

com<strong>in</strong>ciare dall’auspicabile commissariamento del Commissario.<br />

Visti i disastrosi risultati cui Iorio è giunto, non solo come<br />

presidente della Regione ma anche nella sua veste di Commissario<br />

per la Sanità, a Berlusconi non resterà che strappargli i gradi<br />

dalla divisa e collocarlo a riposo. Questo sul piano tecnico. Su<br />

quello politico il quadro è ancora più nauseante. Partiamo da una<br />

considerazione: Berlusconi, <strong>in</strong> questi anni, ha dato tutto a Iorio.<br />

Euro a cent<strong>in</strong>aia di milioni. Ri<strong>costruzione</strong> e articolo 15 (fondi per<br />

la ripresa produttiva) sono le pr<strong>in</strong>cipali poste di un s<strong>in</strong>golarissimo<br />

bilancio che ha messo nelle mani di Iorio un patrimonio immenso<br />

gestito con allegria, per non dire con scelleratezza. E il risultato<br />

è sotto il cielo: eccepita San Giuliano, la ri<strong>costruzione</strong> langue e<br />

quanto alla ripresa produttiva non l’ha vista nessuno. Anzi, su<br />

questo fronte, il Molise va sempre peggio: chiudono le fabbriche<br />

e crolla l’occupazione. Cent<strong>in</strong>aia di milioni euro sezionati <strong>in</strong><br />

microm<strong>in</strong>chiate che vanno dalla “patata turchesca” al catamarano<br />

“Termoli jet”. Da questa gestione hawaiana altro non poteva<br />

venire se non il disastro. Non contenti, lor signori, pensavano<br />

adesso di saccheggiare i fondi Fas, sottraendo risorse dest<strong>in</strong>ate<br />

allo sviluppo e all’occupazione per mettere una toppa al pauroso<br />

buco sanitario. Fortunatamente il Governo ha messo un freno a<br />

questa macelleria economica e sociale. Adesso bisognerà agire di<br />

conseguenza anche sul piano politico. Spetterà a Berlusconi (che<br />

già lo ha fatto capire chiaramente) collocare Iorio a riposo. Per<br />

lui la ricreazione stavolta è f<strong>in</strong>ita davvero. Responsabile di una<br />

gestione fallimentare della Sanità, responsabile di un Molise<br />

feudale e clientelare, responsabile della disgregazione del tessuto<br />

economico e lavorativo della regione, responsabile di avventure<br />

<strong>in</strong>dustriali e f<strong>in</strong>anziarie (leggi Zuccherificio), adesso responsabile<br />

dell’ennesima rap<strong>in</strong>a alle borse dei cittad<strong>in</strong>i. Tira una brutta<br />

aria, irrespirabile, ma sappiamo chi ce l’ha messa nei polmoni. Il<br />

Molise è diventato un bazar da terzo mondo ed è l’ora che Iorio<br />

tolga il disturbo. E’ l’unico modo per tornare a respirare.<br />

Pasquale Di Bello<br />

GRAZIE IORIO!<br />

CAMPOBASSO<br />

Truffa post-sisma<br />

Pena confermata<br />

per tre z<strong>in</strong>gari<br />

A pag<strong>in</strong>a 7<br />

ISERNIA<br />

‘Colpo’ alle Poste<br />

condannati<br />

i due rap<strong>in</strong>atori<br />

A pag<strong>in</strong>a 13<br />

I nostri servizi alle pag<strong>in</strong>e 4 e 5<br />

TERMOLI<br />

Zuccherificio<br />

La crisi arriva<br />

al tavolo nazionale<br />

A pag<strong>in</strong>a 19<br />

TERMOLI<br />

La ‘dea bendata’<br />

porta un regalo<br />

da 500 mila euro<br />

A pag<strong>in</strong>a 24


NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

In primo piano<br />

ATTUALITA’<br />

3<br />

Il consigliere regionale<br />

di Costruire Democrazia<br />

ritiene che queste disposizioni<br />

di Iorio non siano legittime:<br />

«Abbiamo diritto a ricevere<br />

<strong>in</strong>formazioni e visionare gli atti»<br />

GLI atti richiesti dai consiglieri<br />

regionali ai dirigenti<br />

devono essere preventivamente<br />

vagliati dal presidente<br />

Michele Iorio.<br />

Il consigliere regionale<br />

Massimo Romano <strong>in</strong>sorge<br />

e ritiene che questa di Iorio<br />

sia una pericolosa <strong>in</strong>gerenza<br />

sul mandato ispettivo<br />

dei consiglieri.<br />

Dalla nota di Iorio, come<br />

spiega Romano, emerge<br />

che le richieste di <strong>in</strong>formazione<br />

ed accesso agli atti<br />

rivolte dai Consiglieri regionali<br />

ai dirigenti regionali<br />

«devono essere <strong>in</strong>oltrate<br />

al Presidente della<br />

Giunta Regionale che provvederà<br />

ad <strong>in</strong>teressare gli<br />

uffici competenti, per garantire<br />

risposte precise,<br />

univoche e tempestive».<br />

Tali nuovi disposizioni<br />

sarebbero state <strong>in</strong>trodotte<br />

nell’ord<strong>in</strong>amento regionale<br />

dal presidente della Regione,<br />

addirittura mediante<br />

una nota diramata dallo<br />

stesso governatore.<br />

«Le disposizioni ivi citate,<br />

peraltro prive di forza<br />

di legge e di qualsivoglia<br />

efficacia normativa anche<br />

secondaria <strong>in</strong> quanto contenute<br />

<strong>in</strong> una mera nota<br />

del Presidente della Regione,<br />

nell’<strong>in</strong>trodurre un nuovo<br />

procedimento <strong>in</strong> materia<br />

di diritto di <strong>in</strong>formazione<br />

ed accesso agli atti<br />

risultano palesemente <strong>in</strong><br />

contrasto con lo Statuto regionale,<br />

con il regolamento<br />

<strong>in</strong>terno del Consiglio regionale<br />

e con le leggi dello<br />

Stato <strong>in</strong> materia di separazione<br />

tra le funzioni dirigenziali<br />

e quelle di <strong>in</strong>dirizzo<br />

politico, nonché di quelle<br />

<strong>in</strong> materia di accesso<br />

agli atti, dunque totalmente<br />

illegittime.<br />

Esse vanno pertanto disapplicate<br />

e non, al contrario,<br />

osservate <strong>in</strong> religioso<br />

ed ossequioso silenzio».<br />

Romano chiede qu<strong>in</strong>di<br />

che gli atti vengano trasmessi.<br />

Documenti accessibili? Prima il ’controllo’ del governatore. E scatta la protesta<br />

Atti ’vagliati’ da Iorio<br />

«Pericolosa <strong>in</strong>gerenza»<br />

Romano ’sbotta’ e chiede<br />

che le richieste vengano accolte<br />

Romano cita le disposizioni<br />

dell’articolo articolo 9<br />

dello Statuto regionale: «I<br />

Consiglieri regionali hanno<br />

diritto di <strong>in</strong>terrogazione,<br />

di <strong>in</strong>terpellanza e di<br />

mozione. L’esercizio di tale<br />

diritto è discipl<strong>in</strong>ato dal<br />

regolamento <strong>in</strong>terno. I<br />

Consiglieri hanno diritto<br />

di ottenere dai dirigenti<br />

degli uffici della Regione e<br />

degli enti o aziende da essa<br />

dipendenti, con le modalità<br />

stabilite dal regolamento<br />

<strong>in</strong>terno, notizie e <strong>in</strong>formazioni<br />

utili all’espletamento<br />

del loro mandato».<br />

L’articolo 103 del regolamento,<br />

<strong>in</strong>oltre, dispone<br />

quanto segue: «I consiglieri<br />

possono richiedere agli<br />

uffici della Regione e degli<br />

enti dipendenti notizie ed<br />

<strong>in</strong>formazioni utili all’espletamento<br />

del mandato. A tal<br />

f<strong>in</strong>e, i funzionari della regione<br />

o di enti o aziende da<br />

essa dipendenti, che abbiano<br />

anche di fatto la responsabilità<br />

di un servizio, su<br />

richiesta, anche verbale, di<br />

un consigliere regionale<br />

sono tenuti a fornire notizie<br />

o <strong>in</strong>formazioni ai sensi<br />

e per gli effetti del comma<br />

precedente. Il consigliere<br />

ha diritto di libero accesso<br />

agli uffici e di prendere liberamente<br />

visione degli<br />

atti cui è <strong>in</strong>teressato. A tal<br />

Sicurezza stradale, l’essenza della proposta di legge di D’Alete<br />

«La risposta migliore a dati<br />

preoccupanti è la prevenzione»<br />

COME sempre tra gli argomenti<br />

più discussi, quello<br />

sulla sicurezza stradale è<br />

recentemente tornato alla<br />

ribalta dopo l’analisi degli<br />

ultimi dati riferiti all’<strong>in</strong>cidentalità<br />

stradale, che consolida<br />

la conv<strong>in</strong>zione che<br />

occorra una nuova norma<br />

di riord<strong>in</strong>o e <strong>in</strong>novazione<br />

sul tema della sicurezza<br />

stradale visto che la proposta<br />

di modifica al Codice<br />

della strada non sembra<br />

essere sufficiente. Osservando<br />

i dati riferiti ai più<br />

giovani ed ai motociclisti,<br />

soprattutto nei periodi primaverili<br />

ed estivi, si del<strong>in</strong>ea<br />

una vera e propria<br />

emergenza nazionale, <strong>in</strong>fatti<br />

<strong>in</strong> Italia gli <strong>in</strong>cidenti<br />

stradali sono la prima causa<br />

di morte per i giovani<br />

tra i 15 e i 24 anni, un terzo<br />

dei giovani compresi tra<br />

l’età di 13 e 19 anni è stato<br />

<strong>in</strong>vece co<strong>in</strong>volto almeno<br />

una volta <strong>in</strong> un <strong>in</strong>cidente<br />

stradale. Secondo altre<br />

statistiche tra il 1995 e il<br />

2005 <strong>in</strong> Italia hanno perso<br />

la vita <strong>in</strong> moto o scooter<br />

15mila persone, 900 mila<br />

<strong>in</strong>vece i feriti, nei f<strong>in</strong>e settimana<br />

estivi e primaverili<br />

gli <strong>in</strong>cidenti su due ruote<br />

salgono al 50% della s<strong>in</strong>istrosità<br />

grave totale.<br />

Assieme alla Basilicata il<br />

Molise è la regione che detiene<br />

l’<strong>in</strong>dice di mortalità<br />

più alto del Paese, a dimostrazione<br />

di come nella nostra<br />

regione si trov<strong>in</strong>o<br />

strade tra le più pericolose<br />

d’Italia. 512 gli <strong>in</strong>cidenti<br />

nel 2007 che nella nostra<br />

regione hanno causato 20<br />

morti e 864 feriti, mentre<br />

nel 2008 gli <strong>in</strong>cidenti sono<br />

stati 577 provocando 27<br />

vittime e 925 feriti.<br />

«La risposta migliore a<br />

questi dati preoccupanti<br />

potrebbe essere la prevenzione<br />

- afferma il consigliere<br />

regionale Pardo Antonio<br />

D’Alete - <strong>in</strong>fatti lo scorso<br />

dicembre presentai una<br />

proposta di legge di riord<strong>in</strong>o<br />

complessivo <strong>in</strong> materia<br />

di sicurezza ed educazione<br />

stradale, la prima <strong>in</strong> Italia,<br />

<strong>in</strong> grado di prevedere<br />

<strong>in</strong>terventi specifici per garantire<br />

l’<strong>in</strong>columità di motociclisti<br />

e scooter siti.<br />

Primo obiettivo della proposta<br />

di legge è quello di<br />

dim<strong>in</strong>uire il numero delle<br />

vittime di circa il 50 % sul<br />

territorio stradale entro il<br />

2020, obiettivo prefissatoci<br />

basandoci su alcuni punti<br />

pr<strong>in</strong>cipali.<br />

Il primo di questi punti -<br />

cont<strong>in</strong>ua il consigliere - è<br />

l’adeguamento delle <strong>in</strong>frastrutture<br />

stradali attraverso<br />

una progressiva riduzione<br />

dei rischi presenti sulle<br />

nostre strade, sostituendo<br />

ad esempio i vecchi guardrail<br />

o facendo utilizzo di<br />

materiali antiscivolo per<br />

l’asfalto.<br />

In secondo battuta, ma non<br />

egualmente importante, l’educazione<br />

alla sicurezza<br />

stradale nelle scuole e nei<br />

centri di aggregazione giovanile,<br />

e l’istituzione di<br />

una consulta regionale per<br />

la sicurezza stradale che<br />

vedrebbe la partecipazione<br />

degli Enti pubblici, della<br />

Polizia stradale, delle<br />

scuole guida e della direzione<br />

scolastica. La legge<br />

198 obbligherà di fatto enti<br />

pubblici e società private a<br />

progettare i sistemi di sicurezza<br />

di strade ed <strong>in</strong>frastrutture<br />

<strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea e nel rispetto<br />

dei pr<strong>in</strong>cipi e f<strong>in</strong>alità<br />

di massima sicurezza»,<br />

conclude D’Alete. gp<br />

f<strong>in</strong>e provvedono i coord<strong>in</strong>atori<br />

dei settori o i responsabili<br />

degli uffici dei relativi<br />

servizi, debitamente delegati<br />

dal Presidente del<br />

Consiglio, dal Presidente<br />

della Giunta o dagli Assessori.<br />

In esenzione di spese<br />

il consigliere ha diritto di<br />

ottenere con la massima<br />

sollecitud<strong>in</strong>e, copia degli<br />

atti amm<strong>in</strong>istrativi ed anche<br />

di quelli <strong>in</strong>termedi e<br />

preparatori. Ogni copia<br />

deve contenere l’attestazione<br />

che la stessa viene rilasciata<br />

ad un consigliere regionale<br />

<strong>in</strong>dicandone il nome».<br />

Il consigliere regionale<br />

Romano non si risparmia e<br />

e vuole gli atti: «Ogni direttiva<br />

difforme dalle precitate<br />

disposizioni di legge<br />

e di regolamento non può<br />

che considerarsi tamquam<br />

non esset, a maggior ragione<br />

se contenuta <strong>in</strong> una<br />

nota, <strong>in</strong> quanto tale priva<br />

di qualsivoglia forza normativa<br />

e certamente cedevole<br />

rispetto alla legge».<br />

Romano ritiene che questa<br />

nota del presidente Iorio<br />

sia segno di una condotta<br />

posta <strong>in</strong> essere al<br />

f<strong>in</strong>e di «alterare la fisiologica<br />

dialettica politica, regolamentata<br />

dalla legge e<br />

dallo Statuto regionale».<br />

Il consigliere regionale<br />

di Costruire Democrazia<br />

<strong>in</strong>serisce nel calderone delle<br />

condotte diversi fatti: tra<br />

questi non manca la decisione<br />

del presidente del<br />

Consiglio Picciano di sospendere<br />

la ord<strong>in</strong>aria seduta<br />

di consiglio regionale,<br />

oppure «la omessa calendarizzazione<br />

- scrive Romano<br />

- di proposte di legge<br />

regionale che giacciono <strong>in</strong><br />

Commissione anche da anni».<br />

Romano vuole che vengano<br />

trasmessi «immediatamente<br />

i documenti richiesti<br />

legittimamente <strong>in</strong><br />

forza delle disposizioni<br />

statutarie e regolamentari<br />

vigenti, che come spiegato<br />

non possono <strong>in</strong> alcun modo<br />

essere stravolte da note del<br />

Presidente della Regione<br />

prive di ogni forza di legge<br />

o regolamentare.<br />

Chiede altresì agli organi<br />

giurisdizionali - scrive<br />

Romano - di accertare se<br />

dagli atti e dalle condotte<br />

sopra esposte si ev<strong>in</strong>cano<br />

fattispecie anche e se del<br />

caso penalmente rilevanti.<br />

Con ogni più ampia riserva<br />

di esperire ogni <strong>in</strong>iziativa<br />

giudiziaria per la<br />

tutela del proprio diritto<br />

dovere costituzionalmente<br />

tutelato connesso al mandato<br />

elettivo».<br />

an.nas.


4 IL FATTO DEL GIORNO<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

IL FATTO<br />

Le altre tre regioni ’punite’ sono Calabria, Campania e Lazio<br />

Molise, che batosta!<br />

Il presidente Iorio commenta l’e<strong>sito</strong><br />

della riunione di palazzo Chigi<br />

«Non condivido<br />

la posizione<br />

del Governo»<br />

’Più tasse per i cittad<strong>in</strong>i’<br />

Deficit sanitario: <strong>in</strong>utilizzabili i Fas<br />

Il Consiglio dei m<strong>in</strong>istri ha bloccato i fondi per quelle regioni che hanno i conti della sanità<br />

"<strong>in</strong> rosso". Deve aumentare qu<strong>in</strong>di la pressione fiscale: per i molisani è una ’mazzata’<br />

I fondi per le aree sottoutilizzate<br />

non si toccano<br />

per sanare il debito sanitario:<br />

l’ord<strong>in</strong>e arriva dal<br />

Consiglio dei M<strong>in</strong>istri.<br />

L’azione drastica è qu<strong>in</strong>di<br />

un’altra: aumentare le<br />

tasse a carico dei cittad<strong>in</strong>i.<br />

Le Regioni che hanno i<br />

conti della sanità "<strong>in</strong> rosso"<br />

sono costrette ad aumentare<br />

la pressione fiscale<br />

e non potranno utilizzare<br />

i fondi Fas per ripianare<br />

il deficit.<br />

E’ questo il risultato<br />

dell’<strong>in</strong>tenso Consiglio dei<br />

M<strong>in</strong>istri di ieri che ha<br />

dato una ’batosta’ a Campania,<br />

Lazio, Calabria e<br />

Molise.<br />

Bisognerà colmare il<br />

debito sanitario senza l’utilizzo<br />

dei fondi Fas, il comunicato<br />

a conclusione<br />

del Consiglio dei m<strong>in</strong>istri<br />

L’ORIZZONTE che si apre<br />

sul futuro dei molisani<br />

adesso è ancor più cupo. Le<br />

regioni con il deficit sanitario<br />

più alto dovranno aumentare<br />

le tasse f<strong>in</strong>o al ripianamento.<br />

E’ quanto il<br />

governo ha chiesto alle regioni<br />

<strong>in</strong> rosso, fra le quali<br />

c’è a pieno titolo anche il<br />

Molise. Il Governo ha avanzato<br />

questa possibilità nel<br />

corso del Consiglio di M<strong>in</strong>istri<br />

che si è chiuso pochi<br />

m<strong>in</strong>uti fa al quale ha partecipato<br />

anche il Presidente<br />

nonchè commissario per la<br />

Sanità Michele Iorio.<br />

Le notizie di stampa riferiscono<br />

che proprio il governatore<br />

del Molise, dall’alto<br />

del deficit accumulato <strong>in</strong><br />

prima persona e assieme<br />

agli assessori alla Sanità<br />

che hanno condiviso con lui<br />

l’ambito primato, abbia def<strong>in</strong>ito<br />

questa soluzione prospettata<br />

dal governo come<br />

assurda, <strong>in</strong>iqua e <strong>in</strong>comprensibile.<br />

Ha battuto i pugni<br />

sul tavolo il nostro presidente,<br />

dimenticando cosa<br />

ha compiuto <strong>in</strong> questi anni<br />

di governo regionale <strong>in</strong><strong>in</strong>terrotto.<br />

Ha dimenticato che il deficit<br />

è cresciuto di pari passo<br />

con il consenso elettorale<br />

di cui ha goduto a piene<br />

mani. Ha dimenticato gli<br />

appelli alla sobrietà, al rigore,<br />

all’efficienza, alla trasparenza,<br />

alla condivisione<br />

lanciati dal Partito Democratico<br />

e dalle forze dell’opposizione<br />

consiliare. Purtroppo<br />

siamo ad un punto<br />

di non ritorno.<br />

Con l’aumento dell’imposizione<br />

fiscale, il futuro del<br />

Molise sarà costretto ad un<br />

brusco arresto, che riguarderà<br />

i servizi, le imprese, i<br />

lavoratori, l’<strong>in</strong>tera economia<br />

regionale, tra l’altro<br />

ferma al palo.<br />

Sarei curioso di sapere<br />

quali risposte ha fornito il<br />

è chiaro: «In considerazione<br />

del mancato raggiungimento<br />

degli obiettivi<br />

previsti dai piani di<br />

rientro e dagli equilibri di<br />

f<strong>in</strong>anza pubblica - è scritto<br />

nella nota diramata dal<br />

Consiglio dei m<strong>in</strong>istri - il<br />

Consiglio ha concordato<br />

circa l’impossibilità di<br />

esprimere l’<strong>in</strong>tesa prevista<br />

dall’articolo 2, comma<br />

90, della legge f<strong>in</strong>anziaria<br />

per il 2010 e di non potere<br />

pertanto consentire alle<br />

Regioni Lazio, Campania,<br />

Molise e Calabria di utilizzare<br />

le risorse del Fondo<br />

per le aree sottoutilizzate,<br />

relative ai programmi<br />

di <strong>in</strong>teresse strategico<br />

regionale, a copertura dei<br />

deficit del settore sanitario».<br />

Al Governo centrale che<br />

ha chiesto alle Regioni di<br />

aumentare le tasse ai cittad<strong>in</strong>i,<br />

il presidente della<br />

giunta molisana si oppone.<br />

Iorio non condivide affatto<br />

la posizione del Governo<br />

sulla questione.<br />

Il governatore molisano<br />

<strong>in</strong>contrerà la stampa questa<br />

matt<strong>in</strong>a alle 12 proprio<br />

proprio <strong>in</strong> relazione<br />

all’<strong>in</strong>contro avuto con il<br />

Governo ieri matt<strong>in</strong>a a<br />

Palazzo Chigi.<br />

Andrea Nasillo<br />

Il segretario del Pd, Danilo Leva, attacca il commissario Iorio<br />

«Batte i pugni dimenticando<br />

cosa ha compiuto f<strong>in</strong>ora»<br />

nostro presidente nonché<br />

commissario rispetto<br />

all’ammontare del debito e<br />

alle sue cause visto che,<br />

sempre da notizie di stampa,<br />

si apprende che i suoi<br />

colleghi hanno addebitato<br />

il deficit accumlato alle<br />

precedenti gestioni della<br />

cosa pubblica.<br />

Nel comunicato pubblicato<br />

al term<strong>in</strong>e del Consiglio<br />

dei m<strong>in</strong>istri si legge che "In<br />

considerazione del mancato<br />

raggiungimento degli obiettivi<br />

previsti dai piani di<br />

rientro e dagli equilibri di<br />

f<strong>in</strong>anza pubblica, il Consiglio<br />

ha concordato circa<br />

l’impossibilità di esprimere<br />

l’<strong>in</strong>tesa prevista dall’art.2,<br />

comma 90, della legge f<strong>in</strong>anziaria<br />

per il 2010 e di<br />

non potere pertanto consentire<br />

alle Regioni Lazio,<br />

Campania, Molise e Calabria<br />

di utilizzare le risorse<br />

del Fondo per le aree sottoutilizzate,<br />

relative ai programmi<br />

di <strong>in</strong>teresse strategico<br />

regionale, a copertura<br />

dei deficit del settore sanitario".<br />

E così si chiude il<br />

cerchio gli errori commessi<br />

lungamente dall’Esecutivo<br />

regionale e dal presidente<br />

commissario non sottrarranno<br />

risorse ai settori economici<br />

e sociali per i quali<br />

Antonio Sorbo bacchetta la Regione<br />

«Ciò che sta accadendo<br />

è il risultato<br />

del malgoverno»<br />

LA decisione del Governo<br />

nazionale di imporre l’aumento<br />

delle tasse regionali<br />

f<strong>in</strong>o al completo ripianamento<br />

dei deficit alle c<strong>in</strong>que<br />

Regioni - tra cui la nostra<br />

- con i conti della sanità<br />

"<strong>in</strong> rosso", è una ulteriore<br />

"batosta" per i cittad<strong>in</strong>i e<br />

per l’economia del Molise e<br />

rischia di rappresentare il<br />

colpo di grazia per una regione<br />

che è già <strong>in</strong> gravissime<br />

difficoltà. I molisani,<br />

che già pagano le tasse più<br />

alte d’Italia, se non ci sarà<br />

un ripensamento vedranno<br />

schizzare le aliquote e le<br />

imposte (Irpef, Irap, accisa<br />

sui carburanti ecc.) alle<br />

stelle, ben oltre il tetto<br />

massimo previsto per legge<br />

e che a questo punto vale<br />

solo per i cittad<strong>in</strong>i italiani<br />

che vivono, per loro fortuna,<br />

<strong>in</strong> regioni dove il denaro<br />

pubblico e la sanità sono<br />

stati gestiti <strong>in</strong> modo più<br />

oculato e responsabile.<br />

Come non concordare con il<br />

neopresidente del Pdl della<br />

Regione Calabria, Scopelliti,<br />

che ha parlato di "risultato<br />

della pessima gestione<br />

sono improcast<strong>in</strong>abili risposte<br />

serie ed urgenti. Ma<br />

quegli stessi errori ricadranno<br />

come successo già<br />

<strong>in</strong> passato unicamente e <strong>in</strong><br />

maniera gravosa sulle generazioni<br />

che verranno.<br />

della cosa pubblica che abbiamo<br />

ricevuto <strong>in</strong> eredità"?<br />

Ciò che sta accadendo è il<br />

risultato del malgoverno<br />

del centrodestra e <strong>in</strong> particolare<br />

di Iorio che, di fatto,<br />

gestisce direttamente sul<br />

piano politico la sanità molisana<br />

da dieci anni e che<br />

anche negli anni precedenti,<br />

almeno dal 1995, <strong>in</strong><br />

modo più o meno diretto,<br />

ha fortemente condizionato<br />

o addirittura determ<strong>in</strong>ato<br />

le scelte dei governi regionali<br />

<strong>in</strong> questo settore. I molisani<br />

- pensionati, lavoratori,<br />

imprenditori, commercianti<br />

- debbono oggi r<strong>in</strong>graziare<br />

Michele Iorio e<br />

chi, <strong>in</strong>sieme a lui, mettendo<br />

<strong>in</strong> piedi un sistema sanitario<br />

<strong>in</strong>efficiente (come dimostrano<br />

i dati forniti di recente<br />

proprio dal governo<br />

nazionale) che ha prodotto<br />

una vorag<strong>in</strong>e nei bilanci<br />

regionali, li costr<strong>in</strong>ge a pagare<br />

più tasse e a vedere<br />

«Nell’<strong>in</strong>contro con i M<strong>in</strong>istri<br />

ho ritenuto di dover<br />

difendere primariamente,<br />

e senza equivoci di genere,<br />

gli <strong>in</strong>teressi della nostra<br />

regione. Confermo<br />

l’<strong>in</strong>opportunità di un’eventuale<br />

decisione def<strong>in</strong>iva<br />

del Governo sull’aumento<br />

delle tasse per il<br />

Molise, prima di essere<br />

autorizzati a utilizzare i<br />

Fondi per le Aree Sottosviluppate,<br />

così come previsto<br />

dalla legge. Questo<br />

perchè la decisione appare<br />

sbagliata e, soprattutto,<br />

non rispettosa dell’appuntamento<br />

del prossimo<br />

19 maggio. In quella<br />

data, <strong>in</strong>fatti, saremo<br />

chiamati a confrontarci<br />

con lo stesso Governo sulla<br />

proposta di riord<strong>in</strong>o da<br />

noi presentata. Proprio<br />

<strong>in</strong> quella sede avremo<br />

modo di chiarire quali<br />

sono i diritti del Molise e<br />

quali i suoi doveri.<br />

Il tutto nel rispetto di una<br />

l<strong>in</strong>ea di rigore che condividiamo<br />

e che vogliamo<br />

certamente portare avanti.<br />

Spiegherò domani ai<br />

molisani, <strong>in</strong> una conferenza<br />

stampa, i dettagli<br />

delle motivazioni della<br />

nostra non condivisione<br />

della posizione del Governo».<br />

Lo ha detto il presidente<br />

della Regione, Michele<br />

Iorio, a marg<strong>in</strong>e della<br />

riunione di ieri matt<strong>in</strong>a<br />

del Consiglio dei m<strong>in</strong>istri<br />

che si è occupato del rientro<br />

del deficit sanitario e<br />

dell’utilizzo dei Fas.<br />

Riunione cui ha partecipato<br />

lo stesso presidente<br />

Iorio, <strong>in</strong>sieme ad altri<br />

Presidenti delle Regioni<br />

<strong>in</strong>teressate alla tematica.<br />

Il responsabile di questa<br />

situazione è uno ed è lo<br />

stesso da tempo.<br />

Alla luce di quanto dichiarato<br />

proprio dal presidente<br />

Iorio nel corso di una<br />

<strong>in</strong>tervista-spot rilasciata ad<br />

<strong>in</strong>izio anno, nella quale<br />

giurava che le tasse non sarebbero<br />

aumentate, forse<br />

proprio lui, adesso, dovrebbe<br />

fare un passo <strong>in</strong>dietro rispetto<br />

all’evidenza del fallimento<br />

della sua gestione e<br />

ammettere di aver sbagliato,<br />

ma di aver soprattutto<br />

negato il futuro ai molisani.<br />

Per questi motivi il Presidente<br />

farebbe bene a riferire<br />

<strong>in</strong> tempi rapidi, già a<br />

partire dal Consiglio regionale<br />

di lunedì prossimo,<br />

circa esisti e gli sviluppi<br />

del Consiglio dei M<strong>in</strong>istri<br />

che si è tenuto nella giornata<br />

odierna.<br />

Danilo Leva<br />

consigliere regionale<br />

segretario regionale Pd<br />

tagliati o cancellati servizi<br />

sanitari essenziali su gran<br />

parte del territorio regionale.<br />

Dopo le decisioni del governo,<br />

il cosiddetto "piano<br />

di riorganizzazione" del sistema<br />

sanitario molisano,<br />

presentato appena pochi<br />

giorni fa da Iorio <strong>in</strong> Consiglio<br />

regionale e già fortemente<br />

penalizzante per le<br />

realtà più deboli del territorio<br />

regionale, è diventato<br />

carta straccia. Di fronte ad<br />

un disastro di queste dimensioni<br />

è necessario oggi<br />

più che mai che il centros<strong>in</strong>istra<br />

ritrovi unità e determ<strong>in</strong>azione<br />

per far capire ai<br />

molisani che non possono<br />

permettersi oltre il "lusso"<br />

di essere amm<strong>in</strong>istrati da<br />

una classe politica di governo<br />

che ha conseguito un<br />

fallimento totale e che, cont<strong>in</strong>uando<br />

di questo passo,<br />

porterà alla perdita dell’autonomia<br />

regionale.<br />

Antonio Sorbo


NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

IL FATTO DEL GIORNO<br />

5<br />

IL FATTO - I commenti<br />

SAREBBE bastato leggere<br />

la Delibera del Consiglio<br />

dei M<strong>in</strong>istri del 28<br />

luglio 2009 concernente la<br />

nom<strong>in</strong>a del Commissario<br />

ad Acta per la Sanità <strong>in</strong><br />

Molise per trovarvi a pag.<br />

3 la menzione del possibile<br />

<strong>in</strong>asprimento dell’Irap<br />

dal 4,9% al 9,9% e<br />

dell’addizionale regionale<br />

Irpef dall’1,4% al 3,9%<br />

per capire che una fase di<br />

gestione fallimentare del<br />

sistema sanitario locale<br />

era conclusa.<br />

In quel provvedimento,<br />

come ho sommessamente<br />

riportato nel dibattito <strong>in</strong><br />

Consiglio lo scorso 30<br />

aprile, c’è la certificazione<br />

del mancato raggiungimento<br />

degli obiettivi di risanamento<br />

e le <strong>in</strong>dicazioni<br />

delle soluzioni aspre<br />

che il Molise dovrà adottare.<br />

405 milioni di euro<br />

erogati dal Governo Prodi<br />

di cui 300 a fondo perduto<br />

non sono bastati a ripianare<br />

i debiti e rimettere <strong>in</strong><br />

sesto il sistema. Come mostra<br />

la ricerca dell’Università<br />

Sant’Anna di Pisa<br />

apparsa oggi (ieri ndr) su<br />

Repubblica il Molise è ultimo<br />

<strong>in</strong> Italia per degenza<br />

media ospedaliera, ultimo<br />

per percentuali di parti<br />

cesarei, penultimo per ricoveri<br />

ripetuti, penultimo<br />

per tasso di ospedalizzazione<br />

ogni 1.000 abitanti,<br />

terzultimo per ospedalizzati<br />

ogni 10 mila abitanti,<br />

terzultimo per spesa sanitaria<br />

per pazienti che<br />

cambiano regione per curarsi.<br />

In pratica abbiamo<br />

la spesa sanitaria pro-capite<br />

più alta d’Italia con<br />

1.912 euro, un deficit annuo<br />

2009 che ha superato<br />

L’affondo di Michele Petraroia: «Serve uno scatto d’orgoglio»<br />

«Abbiamo la spesa sanitaria<br />

pro-capite più alta d’Italia»<br />

80 milioni e un tendenziale<br />

2010 che procede sulla<br />

stessa falsariga. Aver utilizzato<br />

i soldi Fas, sottraendoli<br />

alle politiche di <strong>in</strong>vestimento<br />

e agli <strong>in</strong>terventi<br />

<strong>in</strong> favore delle aree<br />

<strong>in</strong>terne, non ha risolto il<br />

problema e ora si procederà<br />

ad aumentare le tasse<br />

a percentuali che penalizzeranno<br />

un sistema produttivo<br />

già <strong>in</strong> affanno. A<br />

questo quadro desolante<br />

va aggiunto che dal 1 settembre<br />

del 2010 perderemo<br />

altri 350 posti di lavoro<br />

nel sistema scolastico<br />

regionale con ulteriori tagli<br />

che faranno sparire le<br />

scuole dell’<strong>in</strong>fanzia, elementari<br />

e medie da diversi<br />

comuni molisani. Che<br />

fare? Sicuramente far<br />

sentire la voce di dissenso<br />

sulle scelte egoistiche di<br />

un Governo Nazionale che<br />

è contro il Mezzogiorno e<br />

non sostiene le aree più<br />

deboli nemmeno nell’ac-<br />

Romano: «L’aumento delle tasse<br />

ai cittad<strong>in</strong>i sarebbe una tragedia»<br />

«Non devono pagare<br />

i cittad<strong>in</strong>i ma chi<br />

governa da 10 anni»<br />

«"CI è stato chiesto di aumentare<br />

le tasse: è assurdo,<br />

<strong>in</strong>iquo e <strong>in</strong>comprensibile",<br />

ha commentato il<br />

governatore del Molise,<br />

Michele Iorio, è quanto si<br />

legge <strong>in</strong> un comunicato<br />

diffuso <strong>in</strong> matt<strong>in</strong>ata da Il<br />

Sole 24 ore, versione on<br />

l<strong>in</strong>e.<br />

Per una volta sono perfettamente<br />

d’accordo con Iorio!<br />

E’ giusto che paghi<br />

personalmente chi ha causato<br />

il disavanzo, cioè chi<br />

è <strong>in</strong><strong>in</strong>terrottamente al Governo<br />

da dieci anni, e non<br />

i cittad<strong>in</strong>i. L’ulteriore aumento<br />

delle tasse ai cittad<strong>in</strong>i<br />

molisani per pagare i<br />

debiti di una sanità sprecona<br />

e clientelare sarebbe<br />

una tragedia imperdonabile,<br />

visto che le politiche<br />

messe <strong>in</strong> campo dal Governo<br />

regionale hanno già<br />

duramente provato i molisani,<br />

anche a causa di<br />

consistenti tagli ai servizi<br />

pubblici, dal trasporto<br />

alla scuola».<br />

Massimo Romano<br />

consigliere reg. Cd<br />

S<strong>in</strong>istra Ecologia e Libertà contro il governatore molisano<br />

«E’ obbligato a porre f<strong>in</strong>e<br />

allo scempio compiuto»<br />

SINISTRA Ecologia e Libertà del Molise<br />

<strong>in</strong>terviene sulla situazione con una nota:<br />

«Il governo dell’abbassamento delle tasse<br />

impone alle regioni, con il deficit sanitario<br />

più alto, di aumentare le tasse<br />

f<strong>in</strong>o al ripianamento dello stesso.<br />

Il federalismo fiscale si compie con una<br />

imposizione a tassare da parte del governo<br />

che ha avanzato questa possibilità<br />

nel corso del Consiglio di M<strong>in</strong>istri di<br />

oggi al quale ha partecipato anche il<br />

Presidente/commissario per la Sanità<br />

del Molise Michele Iorio. In pratica Iorio,<br />

dal Consiglio dei M<strong>in</strong>istri, è obbligato<br />

a porre f<strong>in</strong>e allo scempio compiuto<br />

<strong>in</strong> questi anni di governo <strong>in</strong> cui, parallelamente,<br />

<strong>in</strong>sieme ai debiti della sanità<br />

cresceva il consenso elettorale alle sue<br />

politiche. Forse il governo non conosce<br />

bene la situazione del Molise. Non sa<br />

che i molisani, a causa delle politiche<br />

economiche regionali del Presidente Iorio,<br />

pagano <strong>in</strong> maniera spropositata Irpef,<br />

Irap, accisa sui carburanti e sul bollo<br />

auto, al di sopra del tetto massimo<br />

consentito per legge. Il governatore del<br />

Molise vede traballare il suo modo di acquisire<br />

il modello di ricerca del consenso<br />

e batte, prima volta nella sua lunga storia<br />

di militanza nel Pdl, i pugni sul tavolo<br />

def<strong>in</strong>endo questa soluzione assurda,<br />

<strong>in</strong>iqua e <strong>in</strong>comprensibile per i cittad<strong>in</strong>i<br />

del Molise. Nel contempo, il Consiglio<br />

dei M<strong>in</strong>istri, obbliga il presidente, e le<br />

altre regioni, a non utilizzare le risorse<br />

del Fas (Fondo per le aree sottoutilizzate,<br />

relative ai programmi di <strong>in</strong>teresse<br />

strategico regionale) a copertura dei deficit<br />

del settore sanitario. I fondi Fas<br />

servono al governo per rispettare gli impegni<br />

che sono stati presi a Bruxelles al<br />

f<strong>in</strong>e di salvare prima la Grecia e la <strong>costruzione</strong><br />

monetaria europea dell’euro.<br />

In questo modo il presidentissimo molisano<br />

è alle strette. Deve salvare il piano<br />

di ristrutturazione del sistema sanitario<br />

e deve affrontare la crisi sempre più<br />

str<strong>in</strong>gente del sistema economico molisano<br />

che, come dimostrano le ripetute crisi<br />

aziendali, è <strong>in</strong> una fase comatosa».<br />

cesso ai diritti fondamentali<br />

di cittad<strong>in</strong>anza. Spero<br />

che la protesta del Presidente<br />

della Giunta non<br />

sfumi <strong>in</strong> un fuoco di paglia<br />

e che alla manifestazione<br />

<strong>in</strong>detta per domani<br />

dal S<strong>in</strong>dacato Scuola davanti<br />

la Prefettura di<br />

Campobasso si registri<br />

un’ampia unità d’<strong>in</strong>tenti<br />

di un vasto arco di forze<br />

politiche e s<strong>in</strong>dacali.<br />

Ma <strong>in</strong>sieme alla protesta<br />

contro Roma è opportuno<br />

riflettere sugli sprechi<br />

molisani di una classe<br />

politica che cont<strong>in</strong>ua a<br />

sperperare <strong>in</strong> lungo e <strong>in</strong><br />

largo pur di mantenere<br />

un consenso elettorale vacillante.<br />

Serve uno scatto di orgoglio<br />

che semplifichi la<br />

macch<strong>in</strong>a istituzionale,<br />

riduca al m<strong>in</strong>imo le spese<br />

della politica, utilizzi <strong>in</strong><br />

modo oculato i pochi fondi<br />

<strong>in</strong> bilancio e non sciupi<br />

i fondi strutturali europei.<br />

D’Alete: ’Iorio non<br />

cada dalle nuvole’<br />

«Dopo 12<br />

anni<br />

ecco i nodi<br />

al pett<strong>in</strong>e»<br />

I commenti politici sono<br />

numerosi e tutti, a<br />

quanto pare nella stessa<br />

direzione.<br />

«Dopo 12 anni di governo<br />

Iorio oggi vengono<br />

al pett<strong>in</strong>e tutti i nodi.<br />

Iorio sapeva benissimo<br />

di aver gestito <strong>in</strong><br />

modo fallimentare la sanità<br />

molisana, oggi,<br />

dopo l’<strong>in</strong>contro <strong>in</strong> Consiglio<br />

dei M<strong>in</strong>istri, non<br />

può far f<strong>in</strong>ta di cadere<br />

dalle nuvole.<br />

Ha scelto di ripianare<br />

i debiti imponendo, per i<br />

prossimi trent’anni, ai<br />

suoi corregionali tasse<br />

tre volte superiori al resto<br />

d’Italia.<br />

Un buco di oltre 700<br />

milioni di euro prodotto<br />

dalle sue decisioni e fatto<br />

pagare unicamente<br />

dai molisani.<br />

Ora che Silvio Berlusconi,<br />

deputato molisano,<br />

lo boccia anche come<br />

commissario alla sanità,<br />

obbligandolo ad <strong>in</strong>fliggere<br />

ai cittad<strong>in</strong>i del<br />

Molise ulteriori tasse, a<br />

Michele Iorio non resta<br />

che un ultimo atto di dignità<br />

e di rispetto dei<br />

suoi corregionali: le dimissioni<br />

immediate».<br />

Antonio D’Alete<br />

consigliere reg. Pd<br />

E se l’<strong>in</strong>tera classe dirigente<br />

locale cont<strong>in</strong>ua a essere<br />

<strong>in</strong>capace nella risoluzione<br />

dei problemi si abbia<br />

il coraggio di avviare<br />

una nuova fase non escludendo<br />

la fusione tra più<br />

regioni prevista dall’art.<br />

132 della Costituzione.<br />

Michele Petraroia<br />

consigliere regionale<br />

Pd<br />

Francesco Totaro non si risparmia: «Basta fumo negli occhi»<br />

«Da quando governa Iorio<br />

il debito <strong>in</strong> sanità è aumentato»<br />

L’ULTIMA riunione del<br />

Consiglio dei m<strong>in</strong>istri ha<br />

portato l’ennesima mazzata<br />

per i molisani.<br />

Questa volta ai quattro<br />

Governatori delle regioni<br />

<strong>in</strong>debitate nella sanità è<br />

stato detto quello che molti<br />

sapevano ma che f<strong>in</strong>o alle<br />

elezioni hanno taciuto.<br />

ra per ripianare il deficit<br />

nemmeno i fondi per le<br />

aree sottoutilizzate sono<br />

garantiti, e dunque se si<br />

vorrà accedere al prossimo<br />

Fondo di solidarietà bisognerà<br />

ripianare il debito<br />

aumentando ancora le tasse<br />

regionali. Un atteggiamento<br />

vergognoso, quello<br />

del centrodestra a tutti i<br />

livelli di governo. Intanto<br />

il piano di rientro taglia i<br />

servizi sul territorio e non<br />

<strong>in</strong>tacca nessuno dei privilegi<br />

della casta politica<br />

dom<strong>in</strong>ante <strong>in</strong> Molise. Consulenze<br />

e reparti ad personam<br />

cont<strong>in</strong>ueranno ad esistere,<br />

mentre a pagare saranno<br />

i molisani, che perderanno<br />

tre ospedali <strong>in</strong><br />

una regione che sta perdendo<br />

pezzi. Ora pure il<br />

deficit, con il Governo nazionale<br />

che ha fatto campagna<br />

elettorale nelle regioni<br />

tacendo una verità<br />

gravissima. In Campania<br />

e Calabria si è v<strong>in</strong>to con le<br />

bugie, ma <strong>in</strong> Molise il Presidente<br />

Iorio non v<strong>in</strong>cerà<br />

sulle menzogne. Lui, l’assessore<br />

alla programmazione<br />

e quello alla sanità<br />

non potevano non sapere<br />

quello che il Governo covava,<br />

e ora questo gioco a cadere<br />

dalle nuvole è uno<br />

spettacolo <strong>in</strong>degno per i<br />

molisani, che hanno già<br />

subito abbastanza. I molisani<br />

devono sapere che Iorio<br />

governa da dieci anni,<br />

e <strong>in</strong> dieci anni il debito <strong>in</strong><br />

sanità è solo aumentato.<br />

Hanno ragione di lamentarsi<br />

Caldoro e Scopelliti,<br />

neo governatori di Campania<br />

e Calabria che si sentono<br />

<strong>in</strong>giustamente penalizzati,<br />

ma il Molise non ci<br />

provi nemmeno a parlare<br />

di "provvedimento <strong>in</strong>concepibile".<br />

In questi anni<br />

solo regali e sprechi, ed<br />

ecco la conseguenza. Il<br />

centros<strong>in</strong>istra ha una volta<br />

di più il dovere di ricompattarsi<br />

e costruire<br />

un’alternativa a questo governo<br />

che ormai si arrampica<br />

sugli specchi. Racconteremo<br />

ai molisani come si<br />

è arrivati a questo e quanto<br />

dovranno ancora pagare<br />

per una sanità sempre<br />

meno presente ed efficace e<br />

sempre più costosa. Famiglie<br />

<strong>in</strong> cassa <strong>in</strong>tegrazione,<br />

lavoro che non c’è e fondi<br />

Fas gettati alle ortiche,<br />

spesi dal governo pers<strong>in</strong>o<br />

sul lago di Como, una delle<br />

zone più ricche d’Europa,<br />

per accontentare la<br />

Lega. Basta fumo negli occhi,<br />

il centrodestra merita<br />

di perdere, e il tempo lo dimostrerà.<br />

Senza soldi non<br />

si potrà più fare clientela<br />

spregiudicata, e f<strong>in</strong>almente<br />

si tornerà a costruire le<br />

basi di un futuro che sia<br />

per tutti.<br />

Il presidente della regione<br />

Iorio e gli assessori Vitagliano<br />

e Passarelli vengano<br />

immediatamente <strong>in</strong><br />

Consiglio a riferire con<br />

procedura d’urgenza sulle<br />

comunicazioni ricevute dal<br />

Consiglio dei m<strong>in</strong>istri.<br />

Venga fuori la verità, se<br />

ancora è rimasto un barlume<br />

di dignità politica nei<br />

confronti dei molisani.<br />

Francesco Totaro<br />

consigliere reg. Pd


Battista(Pd) presenta un’<strong>in</strong>terrogazione<br />

Parcheggio per disabili<br />

Battista: dov’è f<strong>in</strong>ito?<br />

Era davanti al Comune<br />

IN EVIDENZA<br />

IL capogruppo consiliare<br />

del Pd, Antonio Battista,<br />

ha presentato un’<strong>in</strong>terrogazione<br />

al s<strong>in</strong>daco<br />

con la quale chiede di conoscere<br />

le ragioni che<br />

hanno <strong>in</strong>dotto l’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comunale ad<br />

elim<strong>in</strong>are l’unico spazio<br />

riservato alla sosta delle<br />

auto dei disabili, che era<br />

stato istituito nell’area<br />

antistante il Municipio.<br />

«La <strong>in</strong>comprensibile<br />

soppressione del posto riservato<br />

ai disabili è la<br />

prova dell’abbandono <strong>in</strong><br />

cui il centro cittad<strong>in</strong>o<br />

viene ormai lasciato - denuncia<br />

il consigliere di<br />

opposizione, che non<br />

manca di criticare la decisione<br />

di riaprire al traffico<br />

alcune strade centrali<br />

- Dopo i provvedimenti<br />

di parziale riapertura al<br />

traffico di corso Vittorio<br />

Emanuele, l’<strong>in</strong>curia automobilistica<br />

si manifesta<br />

apertamente, oltre<br />

che con il traffico asfissiante<br />

<strong>in</strong> tutto il centro<br />

città, con la sosta sulle<br />

strisce pedonali e davanti<br />

agli scivoli dei marciapiedi»,<br />

conclude Battista.<br />

Il presidente Nicola D’Ascanio esprime solidarietà agli <strong>in</strong>segnanti che protestano<br />

Scuola, il sostegno della Prov<strong>in</strong>cia<br />

Critiche all’<strong>in</strong>dirizzo della Regione: si sta dist<strong>in</strong>guendo<br />

per la mancanza di chiarezza sugli <strong>in</strong>terventi per l’occupazione<br />

Il presidente della Prov<strong>in</strong>cia<br />

Nicola D’Ascanio è al fianco<br />

dei dipendenti della scuola<br />

che scendono <strong>in</strong> piazza<br />

IL mondo della scuola è <strong>in</strong><br />

fermento, <strong>in</strong> piena contestazione<br />

con i provvedimenti<br />

decisi dal governo<br />

centrale.<br />

In matt<strong>in</strong>ata si terrà<br />

una manifestazione di<br />

protesta. Il presidente<br />

della Prov<strong>in</strong>cia Nicola<br />

D’Ascanio esprime solidarietà<br />

e vic<strong>in</strong>anza agli<br />

<strong>in</strong>segnanti precari ed al<br />

personale tecnico amm<strong>in</strong>istrativo<br />

che oggi manifesteranno<br />

a Campobasso<br />

<strong>in</strong> difesa del posto di lavoro<br />

e per contrastare i tagli<br />

del Governo alla Scuola<br />

pubblica.<br />

«Credo che tra le tante<br />

emergenze che ci stanno<br />

preoccupando <strong>in</strong> questa<br />

fase - dichiara il presidente<br />

D’Ascanio - quella che<br />

riguarda la scuola sia tra<br />

le più <strong>in</strong>sidiose per il futuro<br />

stesso delle nostre<br />

giovani generazioni e per<br />

le tante Comunità piccole<br />

e meno piccole che hanno<br />

nella scuola un presidio<br />

di cultura, di memoria e<br />

di <strong>in</strong>novazione nello stesso<br />

tempo, oltre che di vitalità<br />

e <strong>in</strong>vestimento nella<br />

nostra terra.<br />

Come amm<strong>in</strong>istrazione<br />

prov<strong>in</strong>ciale siamo impegnati<br />

anche per quanto riguarda<br />

il dimensionamento<br />

scolastico a ricercare<br />

strade che non penalizz<strong>in</strong>o<br />

il personale della<br />

scuola, sia esso docente o<br />

tecnico-amm<strong>in</strong>istrativo -<br />

prosegue il presidente<br />

dell’ente di via Roma, che<br />

proprio due giorni fa ha<br />

affrontato il problema nel<br />

corso della riunione dell’esecutivo<br />

- bensì a valorizzare<br />

tutte le forme di impegno<br />

e valorizzazione<br />

delle loro funzioni.<br />

Purtroppo anche su<br />

questo, bisogna dire che<br />

la Regione Molise si sta<br />

dist<strong>in</strong>guendo per il ritardo<br />

e la mancanza di chiarezza<br />

sugli <strong>in</strong>terventi da<br />

mettere <strong>in</strong> campo per salvaguardare<br />

i livelli occupazionali<br />

nella scuola<br />

statale», chiude, polemicamente,<br />

Nicola D’Ascanio.<br />

Il consigliere scrive al s<strong>in</strong>daco<br />

’Bike shar<strong>in</strong>g’<br />

L’idea di Coralbo<br />

DIFESA dell’ambiente, il<br />

consigliere Coralbo scrive<br />

al s<strong>in</strong>daco.<br />

«Campobasso città giard<strong>in</strong>o,<br />

Campobasso città a<br />

misura d’uomo, Campobasso<br />

città amica dell’ambiente,<br />

Campobasso città<br />

capoluogo all’avanguardia<br />

e progressista. Sono questi<br />

da sempre gli stimoli che<br />

Costruire Democrazia cerca,<br />

coltiva e persegue per<br />

fare di Campobasso il vero<br />

capoluogo di Regione di<br />

cui questa regione ha bisogno,<br />

per fare di Campobasso<br />

il volano economico<br />

e culturale del Molise. Con<br />

queste premesse Costruire<br />

Democrazia guarda con<br />

attenzione agli impulsi<br />

che arrivano dal governo<br />

centrale e per tali ragioni<br />

il progetto bike shar<strong>in</strong>g<br />

bandito dal M<strong>in</strong>istero<br />

dell’Ambiente della Tutela<br />

del Territorio e del Mare,<br />

diventa una straord<strong>in</strong>aria<br />

occasione da saper prendere<br />

al volo. L’<strong>in</strong>iziativa risulta<br />

positiva per diverse<br />

ragione; <strong>in</strong>nanzitutto è votata<br />

alla difesa dell’ambiente<br />

perché promuove<br />

l’utilizzo di mezzi elettrici<br />

<strong>in</strong> città e abbatte le emissioni<br />

dannose e la produzione<br />

di particolato.<br />

Risulta uno straord<strong>in</strong>ario<br />

strumento economico<br />

per il r<strong>in</strong>novo della mobilità<br />

ad impatto ambientale<br />

zero utilizzando per l’80%<br />

del costo di tale progetto<br />

fondi m<strong>in</strong>isteriali.<br />

Risulta <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e un "mezzo"<br />

per entrare <strong>in</strong> un nuovo<br />

concetto di mobilità urbana,<br />

poco impattante ed<br />

economico.<br />

Ovviamente partecipare<br />

a questi progetti vuol dire<br />

avere un’idea di città che<br />

si sviluppi attorno alle esigenze<br />

dei sui cittad<strong>in</strong>i e<br />

non segua altre logiche distorte.<br />

La volontà di portare <strong>in</strong><br />

città il progetto di una mobilità<br />

sostenibile avvic<strong>in</strong>erebbe<br />

Campobasso alle più<br />

sviluppate realtà del nord<br />

Europa, come la Svezia, e<br />

potrebbe rappresentare un<br />

progetto pilota da estendere<br />

alle maggiori città della<br />

regione.<br />

Per rendere eseguibile<br />

tale <strong>in</strong>iziativa, ma soprattutto<br />

per candidare Campobasso<br />

a partecipare al<br />

progetto bandito dal M<strong>in</strong>istero<br />

dell’Ambiente della<br />

Tutela del Territorio e del<br />

Mare nel prossimo consiglio<br />

comunale presenterò<br />

<strong>in</strong>sieme al gruppo di Costruire<br />

Democrazia una<br />

mozione aff<strong>in</strong>chè il consiglio<br />

impegni il S<strong>in</strong>daco e<br />

la sua Giunta a lavorare<br />

su questo progetto.<br />

Sono più che mai conv<strong>in</strong>to<br />

che la nostra città ha<br />

bisogno di un r<strong>in</strong>novamento<br />

nelle idee, nei programmi<br />

ma soprattutto<br />

nella sua gestione. Questo<br />

r<strong>in</strong>novamento politico e<br />

culturale passa necessariamente<br />

per un diverso<br />

modo di vivere la città,<br />

anche e soprattutto sotto<br />

l’aspetto della mobilità urbana».


NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

CAMPOBASSO<br />

L’uomo, che non si sarebbe rassegnato dopo la f<strong>in</strong>e del matrimonio, sarà processato<br />

A giudizio per molestie<br />

Ex marito davanti ai giudici<br />

per aver molestato moglie e figli<br />

7<br />

NON si era rassegnato<br />

all’idea che il suo matrimonio<br />

fosse f<strong>in</strong>ito. E così<br />

da quando era stato lasciato<br />

dalla moglie ha <strong>in</strong>iziato<br />

a molestarla tanto<br />

da renderle la vita impossibile.<br />

La vita dell’ex moglie<br />

e delle figlie era diventata<br />

difficile, la donna<br />

stanca di subire le sceneggiate<br />

dell’uomo unite<br />

alle m<strong>in</strong>acce lo ha denunciato<br />

ai carab<strong>in</strong>ieri. E così<br />

al term<strong>in</strong>e delle <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i<br />

la vicenda è f<strong>in</strong>ita <strong>in</strong> tribunale.<br />

L’uomo, residente<br />

nell’hiterland mates<strong>in</strong>o, è<br />

stato r<strong>in</strong>viato a giudizio<br />

con l’accusa di molestie.<br />

Un comportamento che la<br />

moglie era stata costretta<br />

a subire per anni, tanto<br />

da aver ottenuto dai giudici,<br />

già <strong>in</strong> passato, pers<strong>in</strong>o<br />

il divieto di avvic<strong>in</strong>arsi<br />

all’abitazione dove madre<br />

e figlie vivevano. Ma a<br />

quanto pare - nonostante<br />

l’avvertimento - l’uomo ha<br />

cont<strong>in</strong>uato col suo comportamento.<br />

Gli episodi si sarebbero<br />

ripetuti nel tempo f<strong>in</strong>o<br />

allo scorso anno. E ora la<br />

vicenda a giugno f<strong>in</strong>irà<br />

nell’aula del tribunale. Si<br />

tratta di una delle tante<br />

storie coniugali f<strong>in</strong>ite<br />

male che sarà oggetto di<br />

discussione davanti ai<br />

giudici del tribunale di<br />

Campobasso.<br />

mpt<br />

La vicenda dei tre rom f<strong>in</strong>isce con una condanna da parte della Corte d’Appello<br />

Furti da falsi funzionari<br />

Invece di quantificare i danni del terremoto rubavano nelle case<br />

TRE z<strong>in</strong>gari di Vasto si<br />

erano spacciati negli anni<br />

successivi al terremoto che<br />

colpì l’area del cratere per<br />

funzionari addetti alla valutazione<br />

dei danni subiti<br />

dagli immobili a causa del<br />

sisma. In questo modo avevano<br />

acceso facile alle abitazioni.<br />

Potevano addentrarsi<br />

nelle stanze, rubare<br />

ciò che c’era di prezioso<br />

senza <strong>in</strong>sospettire i padroni<br />

di casa. E così facendo sono<br />

riusciti a mettere a segno<br />

alcuni furti. In un caso<br />

hanno portato via da un’abitazione<br />

di Ripabottoni,<br />

nel 2003, il libretto della<br />

pensione del padrone di<br />

casa con 3.000 euro depositati.<br />

A distanza di qualche<br />

mese, spacciandosi sempre<br />

per funzionari che avrebbero<br />

dovuto rilevare i danni<br />

provocati dal terremoto,<br />

hanno portato via da una<br />

casa di Morrone preziosi e<br />

contanti dal comò. In primo<br />

grado il tribunale di Lar<strong>in</strong>o<br />

condannò i tre rom. Carm<strong>in</strong>e<br />

Cerelli e Carm<strong>in</strong>e Bevilacqua<br />

furono condannati a<br />

un anno a quattro mesi di<br />

reclusione mentre Angelo<br />

Cerelli se l’è cavata con un<br />

anno di reclusione. Ieri le<br />

pene sono state confermate<br />

dai giudici della Corte<br />

d’Appello di Campobasso.<br />

mpt<br />

Banchetti a Campobasso per firmare<br />

contro la privatizzazione dell’acqua<br />

PROSEGUE la campagna di mobilitazione<br />

a sostegno della proposta di legge<br />

regionale 205, <strong>in</strong>iziativa volta alla difesa<br />

dell’acqua pubblica molisana.<br />

La proposta, che proseguirà durante<br />

tutta l’estate, toccherà i comuni molisani<br />

attraverso una raccolta i firme a sostegno<br />

della proposta di legge regionale,<br />

l’allestimento di stands <strong>in</strong>formativi, la<br />

convocazione di assemblee, sem<strong>in</strong>ari e<br />

convegni sul tema.<br />

Lo scopo è quello di co<strong>in</strong>volgere ed <strong>in</strong>formare<br />

i cittad<strong>in</strong>i sull’importanza<br />

dell’<strong>in</strong>iziativa legislativa <strong>in</strong> grado di arg<strong>in</strong>are<br />

gli effetti devastanti che il decreto<br />

Ronchi potrebbe provocare a partire<br />

dal 2011.<br />

I prossimi appuntamenti, oggi a Campobasso<br />

e domenica 16 maggio a Gambatesa,<br />

vedranno anche la presenza dei<br />

consiglieri regionali promotori di questa<br />

<strong>in</strong>iziativa e prevedono l’allestimento di<br />

punti <strong>in</strong>formativi, la raccolta di firme<br />

ed assemblee pubbliche.<br />

Concesso il rito abbreviato<br />

al topo d’appartamento<br />

Aveva rubato orologi e gioielli <strong>in</strong> casa<br />

di un ristoratore, da ieri ai domiciliari<br />

AVEVA letteralmente ripulito<br />

l’abitazione di un titolare<br />

di un esercizio commerciale<br />

portando via orologi<br />

e contanti per migliaia<br />

di euro. Il topo d’appartamento<br />

però - conosciuto<br />

per la sua poca destrezza -<br />

<strong>in</strong>fatti non era riuscito a<br />

farla franca. Era stato arrestato<br />

subito dopo dai carab<strong>in</strong>ieri.<br />

Il furto all’<strong>in</strong>terno<br />

dell’abitazione risale a<br />

novembre scorso. F<strong>in</strong>o a<br />

ieri matt<strong>in</strong>a il ladro, conosciuto<br />

<strong>in</strong> città, era detenuto<br />

nel carcere di via Cavour.<br />

Ieri matt<strong>in</strong>a il giovane, difeso<br />

dall’avvocato Mario<br />

Petrucciani, ha chiesto e<br />

ottenuto dal gup Falcione<br />

di poter essere processato<br />

per giudizio abbreviato. Il<br />

processo si svolgerà il porssimo<br />

22 settembre. Nel<br />

frattempo gli sono stati<br />

concessi gli arresti domiciliari.<br />

mpt


8 CAMPOBASSO<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

IN EVIDENZA<br />

L’attività, portata avanti dall’Asrem e dalla Regione, è giunta all’ottavo anno<br />

SIAMO ormai all’ottavo<br />

anno di attività degli screen<strong>in</strong>g<br />

per la neoplasia della<br />

mammella e per la cervice<br />

uter<strong>in</strong>a e, soltanto al<br />

secondo anno per il colon<br />

retto.<br />

Con questa ultima attività<br />

la Regione Molise <strong>in</strong><br />

collaborazione con l’Asrem<br />

ha completato un importantissimo<br />

tris nel settore<br />

della prevenzione oncologica<br />

che colloca il Molise<br />

nel novero delle sette regioni<br />

italiane (Emilia Romagna,<br />

Toscana, Veneto,<br />

Piemonte, Lombardia e<br />

Basilicata) che hanno attivati<br />

i programmi di screen<strong>in</strong>g<br />

su tutto il territorio.<br />

Due gli obiettivi raggiunti:<br />

l’estensione dei<br />

programmi di screen<strong>in</strong>g e<br />

degli <strong>in</strong>viti al 100% della<br />

popolazione target della<br />

regione; tutti e tre gli<br />

screen<strong>in</strong>g hanno raggiunto<br />

l’ulteriore obiettivo di<br />

mantenere la cadenza<br />

biennale per la prevenzione<br />

della mammella e del<br />

colon retto e la cadenza<br />

triennale per la cervice<br />

uter<strong>in</strong>a. Un dato questo<br />

che pone il Molise la sesto<br />

posto <strong>in</strong> Italia.<br />

Alta anche l’adesione<br />

della popolazione pari al<br />

55% delle donne <strong>in</strong>vitate<br />

nell’ambito del programma<br />

della mammella, la<br />

50% degli <strong>in</strong>vitati a partecipare<br />

al programma del<br />

colon-retto e, del 40% delle<br />

<strong>in</strong>vitate al pap-test.<br />

Screen<strong>in</strong>g prevenzione oncologica<br />

Alta adesione delle donne <strong>in</strong>vitate<br />

Controlli sui tumori femm<strong>in</strong>ili<br />

Nel 2009 sono state 10<br />

mila le mammografie effettuate<br />

su tutto il territorio<br />

regionale, assicurate<br />

dai presidi ospedalieri della<br />

regione, a cui si aggiunge<br />

la capillare attività del<br />

servizio "a domicili" del<br />

mammografo it<strong>in</strong>erante<br />

che consente a tutte le residenti<br />

<strong>in</strong> Molise <strong>in</strong> fascia<br />

di età compresa tra i 50 ed<br />

i 70 anni di eseguire la<br />

mammografia nel proprio<br />

comune.<br />

Lo screen<strong>in</strong>g per il tumore<br />

della cervice uter<strong>in</strong>a<br />

ha raggiunto l’operatività<br />

<strong>in</strong> 15 centri di prelievo citologico<br />

dislocati nell’<strong>in</strong>tero<br />

ambito regionale con<br />

l’esecuzione, solo nell’ultimo<br />

anno di attività, di oltre<br />

6000 mila pap-test cui<br />

sono state sottoposte donne<br />

di età compresa tra i 25<br />

ed i 64 anni di età.<br />

Alta l’adesione anche<br />

nello scorso anno anche al<br />

programma del colon-retto,<br />

con circa 12mila esami<br />

effettuati.<br />

«L’organizzazione territoriale<br />

nella nostra regione<br />

- sottol<strong>in</strong>ea il dottor<br />

Neoplasia<br />

della mammella<br />

Al programma<br />

di prevenzione<br />

ha partecipato<br />

il 55% delle donne<br />

Giancarlo Paglione, direttore<br />

sanitario Asrem e<br />

referente regionale degli<br />

screen<strong>in</strong>g - è estremamente<br />

capillare poiché nei processi<br />

di screen<strong>in</strong>g sono co<strong>in</strong>volti<br />

praticamente tutti<br />

gli ospedali pubblici, le radiologie<br />

e le endoscopie, le<br />

anatomie patologiche, il<br />

laboratorio di analisi di<br />

Lar<strong>in</strong>o, i consultori e i poliambulatori<br />

periferici,<br />

nonché le amm<strong>in</strong>istrazioni<br />

locali dei s<strong>in</strong>goli comuni<br />

che collaborano ormai da<br />

anni mettendo a disposizione<br />

gli spazi per il<br />

mammografo mobile. Un<br />

s<strong>in</strong>ergia che ha quale<br />

obiettivo quella di garantire<br />

alla nostra popolazione<br />

una prevenzione di qualità<br />

e, qu<strong>in</strong>di il miglioramento<br />

dello stato di salute<br />

della popolazione».<br />

In questo contesto, pur<br />

essendo lodevoli le <strong>in</strong>iziative<br />

che sporadicamente<br />

vengono assunte da altre<br />

istituzioni, è fondamentale<br />

che l’utenza, le donne e<br />

gli uom<strong>in</strong>i che vengono <strong>in</strong>vitati<br />

a partecipare ai s<strong>in</strong>goli<br />

programmi di screen<strong>in</strong>g,<br />

abbiano orientamenti<br />

chiari e precisi.<br />

Tanto per evitare l’accavallarsi<br />

ed il ripetersi di<br />

esami assolutamente<br />

identici che sotto il profilo<br />

sanitario non aggiungono<br />

nulla e sotto il profilo economico<br />

sono un complessivo<br />

spreco di risorse <strong>in</strong> un<br />

momento <strong>in</strong> cui è necessario<br />

che queste ultime vengano<br />

allocate nel modo più<br />

razionale e utile possibile.<br />

Il consigliere regionale Petraroia considera onerosi i versamenti che i candidati devono effettuare<br />

Conservatorio ’Perosi’<br />

Selezioni nel mir<strong>in</strong>o<br />

MONTA la polemica sulle<br />

selezioni pubbliche per titoli<br />

ed esami del conservatorio<br />

di musica ’Perosi’<br />

di Campobasso.<br />

Le selezioni <strong>in</strong> questione<br />

riguardano le assunzioni<br />

per assistente amm<strong>in</strong>istrativo<br />

e direttore<br />

dell’ufficio di ragioneria.<br />

A sollevare il caso ci ha<br />

pensato il consigliere regionale<br />

del Pd, Michele<br />

Petraroia, che <strong>in</strong> una nota<br />

ha chiesto la revoca dei<br />

bandi, o <strong>in</strong> subord<strong>in</strong>e, la<br />

modifica di alcuni articoli<br />

degli avvisi, nella parte <strong>in</strong><br />

cui stabiliscono il versamento,<br />

rispettivamente,<br />

di 100 e 150 euro per partecipare<br />

alle selezioni.<br />

Il consigliere regionale<br />

ha sollecitato un chiarimento<br />

m<strong>in</strong>isteriale, circa<br />

l’opportunità di prevedere<br />

«un esborso economico a<br />

carico di soggetti disoccupati<br />

e, qu<strong>in</strong>di, privi di<br />

reddito nell’accesso a<br />

semplici graduatorie, f<strong>in</strong>alizzate<br />

a possibili assunzioni<br />

a tempo determ<strong>in</strong>ato».<br />

Dal m<strong>in</strong>istero non si è<br />

fatta attendere la risposta.<br />

Fanno sapere che l’esposto<br />

sollevato da Petraroia<br />

non può essere condiviso,<br />

«tenuto conto che si<br />

tratta di selezioni per la<br />

sottoscrizione di eventuali<br />

contratti a tempo determ<strong>in</strong>ato».<br />

Resta comunque l’<strong>in</strong>vito<br />

a considerare la possibilità<br />

di rivedere l’ammontare<br />

del contributo richiesto<br />

ai candidati che <strong>in</strong>tendono<br />

partecipare alle selezioni.<br />

La vicenda<br />

del Conservatorio<br />

all’attenzione<br />

del m<strong>in</strong>istero


NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

CAMPOBASSO-ALTRI CENTRI<br />

Durante la serata saranno lette poesie di Gabriele d’Annunzio<br />

9<br />

«La notte dei musei»<br />

Castello aperto a Torella<br />

Con le opere di Elena Ciamarra<br />

TORELLA DEL SANNIO - "La Notte<br />

dei Musei", evento europeo che apre<br />

gratuitamente le porte di musei ed<br />

aree archeologiche <strong>in</strong> orario serale e<br />

notturno, permettendo un’emozionante<br />

ed <strong>in</strong>solita fruizione del patrimonio<br />

artistico italaliano.<br />

Domani dalle ore 18 il Castello di<br />

Torella del Sannio apre le porte per<br />

mostrare <strong>in</strong> anteprima la collezione<br />

completa di tutte le opere dell’artista<br />

Elena Ciamarra ritrovate e catalogate.<br />

I visitatori saranno accompagnati<br />

<strong>in</strong> un viaggio nel passato,per conoscere<br />

attraverso gli arredi, gli oggetti,<br />

i ricordi la s<strong>in</strong>golare storia di una<br />

vita votata <strong>in</strong>teramente all’arte.<br />

Prevista la presenza di pianisti volontari<br />

che eseguiranno brani sullo<br />

Ste<strong>in</strong>weg gran coda appartenuto<br />

all’artista-che fu anche pianista,<br />

compositrice e direttrice d’orchestra.Il<br />

pianoforte sarà anche a disposizione<br />

di chiunque volesse spermentare<br />

di persona la sua straord<strong>in</strong>aria<br />

sonorità. Nel corso della serata saranno<br />

lette le lettere di Angelo Conti<br />

ad Elena Ciamarra ed alcune poesie<br />

di Gabriele d’Annunzio.<br />

La giornata di studi quest’oggi dalle 9.30 alle 17: sono previsti <strong>in</strong>terventi teatrali di Nicola Macol<strong>in</strong>o<br />

Importante convegno a Civitacampomarano<br />

Illustri relatori parleranno di «Conservazione e valorizzazione di opere fortificate»<br />

CIVITACAMPOMARANO<br />

- Il Molise è una terra di<br />

castelli; soltanto pochi paesi<br />

non sono segnati dalla<br />

presenza di opere fortificate.<br />

Tutte le epoche, più o<br />

meno, sono rappresentate:<br />

semplici torri isolate o muraglie<br />

che c<strong>in</strong>gono ancora i<br />

centri antichi. Lo sviluppo<br />

urbano di molti paesi molisani<br />

è stato condizionato<br />

proprio dalla presenza di<br />

castelli e fossati, da mura e<br />

torri.<br />

Nella maggior parte dei<br />

casi le antiche mura sono<br />

sopravvissute a secoli di distruzioni,<br />

lunghi abbandoni<br />

e riutilizzi talvolta devastanti.<br />

Più recentemente<br />

molte di queste sono state<br />

"restaurate": talvolta <strong>in</strong><br />

maniera encomiabile, spesso<br />

<strong>in</strong> maniera appena sufficiente;<br />

altre volte ancora,<br />

<strong>in</strong>vece, gli <strong>in</strong>terventi sono<br />

stati devastanti. E’ davvero<br />

s<strong>in</strong>golare dover constatare<br />

come strutture murarie<br />

nate proprio con lo scopo di<br />

durare il più possibile (e<br />

per questo sono stati utilizzati<br />

buoni materiali e accorte<br />

tecnologie) oggi siano<br />

oggetto di <strong>in</strong>terventi di forte<br />

stravolgimento strutturale<br />

giustificati da una presunta<br />

vulnerabilità. Sostituzioni<br />

di parti e trasformazioni<br />

delle logiche strutturali<br />

sono, di fatto, f<strong>in</strong>alizzate<br />

a un riutilizzo degli<br />

antichi edifici difensivi per<br />

gli scopi più diversi che non<br />

tengono assolutamente conto<br />

delle caratteristiche orig<strong>in</strong>ali<br />

e delle esigenze conservative<br />

che i castelli hanno<br />

<strong>in</strong> quanto prezioso documento<br />

"autografo". Si vedono<br />

ancora troppo spesso <strong>in</strong>terventi<br />

che, forse giustificati<br />

dalle migliori <strong>in</strong>tenzioni,<br />

si sono rivelati <strong>in</strong>adatti<br />

quando, addirittura, non<br />

devastanti.<br />

Se non è facile <strong>in</strong>tervenire<br />

su edifici ancora <strong>in</strong> piedi<br />

e <strong>in</strong> condizioni sufficienti è<br />

ancora più difficile <strong>in</strong>tervenire<br />

su manufatti ridotti<br />

allo stato di rudere per i<br />

quali non è ipotizzabile un<br />

immediato riutilizzo. E allora:<br />

f<strong>in</strong>o a che punto questi<br />

edifici debbono essere<br />

salvati? E’ giusto pensare<br />

(<strong>in</strong> ogni caso) di tenerli <strong>in</strong><br />

piedi, se non possono avere<br />

una nuova funzione; f<strong>in</strong>o a<br />

che punto dobbiamo sp<strong>in</strong>gerci<br />

nella conservazione; è<br />

lecito spendere dei soldi per<br />

tenere <strong>in</strong> piedi dei ruderi?<br />

Se si decide di conservarli<br />

quali possono essere i criteri<br />

di <strong>in</strong>tervento più giusti?<br />

Basta un tecnico qualunque<br />

o c’è bisogno di gruppi<br />

di <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e <strong>in</strong>terdiscipl<strong>in</strong>are,<br />

adeguati accertamenti<br />

diagnostici e progetti f<strong>in</strong>alizzati?<br />

Gli storici, gli archeologi<br />

e gli specialisti di<br />

materiali che ruolo possono<br />

avere <strong>in</strong> <strong>in</strong>terventi che solitamente<br />

sono riservati ad<br />

architetti, <strong>in</strong>gegneri e geometri?<br />

Gli amm<strong>in</strong>istratori<br />

pubblici che responsabilità<br />

hanno e i privati proprietari<br />

di castelli cosa possono<br />

fare? Cosa sta succedendo<br />

nella conservazione e valorizzazione<br />

delle opere fortificate<br />

<strong>in</strong> Europa?<br />

E nel Molise? C’è la possibilità<br />

che qualcosa cambi?<br />

Questi temi saranno l’argomento<br />

di confronto tra il<br />

CNR-Istituto per i Beni archeologici<br />

e monumentali,<br />

l’Istituto Italiano dei Castelli,<br />

l’Istituto Superiore<br />

per la Conservazione ed il<br />

Restauro, la Sopr<strong>in</strong>tendenza<br />

per i Beni Archeologici<br />

per il Molise, la Sopr<strong>in</strong>tendenza<br />

per i Beni Architettonici<br />

e Paesaggistici per il<br />

Molise, le Università di Bologna,<br />

Firenze, Roma (la<br />

Sapienza), Trento e Verona.<br />

Il convegno Conservazione<br />

e valorizzazione di<br />

opere fortificate è organizzato<br />

dal Centro di Documentazione<br />

e formazione<br />

nel settore dei beni culturali<br />

e architettonici, l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

Comunale di<br />

Civitacampomarano e dal<br />

DiCR (Dipartimento di Costruzioni<br />

e Restauro)<br />

dell’Università di Firenze<br />

(è la nuova denom<strong>in</strong>azione<br />

del DIRES che ha il carico<br />

della formazione del Centro).<br />

L’<strong>in</strong>contro è previsto<br />

per oggi dalle 9,30 alle 17<br />

presso il Castello angio<strong>in</strong>o<br />

di Civitacampomarano. Gli<br />

<strong>in</strong>terventi dei relatori saranno<br />

<strong>in</strong>frammezzati da alcune<br />

azioni teatrali di Nicola<br />

Macol<strong>in</strong>o sugli stessi<br />

temi del convegno.<br />

Nella stessa occasione<br />

verrà distribuito agli allievi<br />

che hanno superato l’esame<br />

e ottenuto l’attestato di<br />

partecipazione l’ultimo<br />

quaderno edito dal Centro<br />

di Documentazione di Civitacampomarano.<br />

I relatori: Onor<strong>in</strong>a Perrella:<br />

L’Istituto Italiano dei<br />

Castelli nel primo decennio<br />

di presenza <strong>in</strong> Molise. Prospettive<br />

per il futuro. Luigi<br />

Mar<strong>in</strong>o: Perché un convegno<br />

sui castelli nel Molise.<br />

Stefano D’Amico: La Sopr<strong>in</strong>tendenza<br />

BAP Molise:<br />

lavori <strong>in</strong> corso.<br />

Alfons<strong>in</strong>a Russo: La Sopr<strong>in</strong>tendenza<br />

ai Beni archeologici<br />

del Molise. Gabriella<br />

Di Rocco: Il ruolo<br />

delle fonti storico-documentarie<br />

nello studio dei<br />

castelli del Molise.<br />

Antonella Pellettieri: La<br />

conoscenza storica e del<br />

territorio per valorizzare,<br />

fruire e gestire il patrimonio<br />

delle fortificazioni.<br />

Gianni Perbell<strong>in</strong>i: Il restauro<br />

e la valorizzazione<br />

delle opere fortificate,<br />

esempi europei: Cittadella<br />

(Italia), Chania (Grecia),<br />

Almeida (Portogallo), Saumur<br />

(Francia), Hosap-Van<br />

(Turchia), Perge (Turchia).<br />

Cesare Crova: Lo studio<br />

delle tecniche costruttive.<br />

Alcune riflessioni sulle questioni<br />

di metodo nell’analisi<br />

del costruito per la conservazione<br />

dell’edilizia storica.<br />

Andrea Ugol<strong>in</strong>i: "Costruire<br />

sopra, costruire<br />

dentro, costruire a fianco".<br />

L’<strong>in</strong>tervento sulle preesistenze.<br />

Carlo Alberto Garzonio:<br />

Fenomeni di <strong>in</strong>stabilità e<br />

dissesti di castelli sommitali.<br />

D<strong>in</strong>o Palloni: Alcuni<br />

aspetti tecnici dell’architettura<br />

fortificata medievale.<br />

Livio De Santoli e Matteo<br />

Mariotti: Il ruolo della massa<br />

termica nella def<strong>in</strong>izione<br />

del clima <strong>in</strong>terno degli edifici<br />

storici ad uso difensivo.<br />

Marco Pretelli: Stella<br />

d’Acqua. Alcune proposte<br />

per il restauro e la valorizzazione<br />

di Forte Marghera<br />

a Mestre.


NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

IL FATTO<br />

BOJANO-AREA MATESINA<br />

11<br />

La portata del fiume è aumentata improvvisamente creando preoccupazione tra la gente<br />

Paura per il Calderari <strong>in</strong> piena<br />

Il fenomeno è stato provocato dalla chiusura decisa<br />

dai tecnici della Molise Acque per lavori di riparazione<br />

MERCOLEDI’ sera, <strong>in</strong>torno<br />

alle ore 20, improvvisamente<br />

la portata del<br />

fiume Calderari che attraversa<br />

il centro abitato<br />

della città, è aumentato<br />

notevolmente destando<br />

un misto di preoccupazione<br />

e curiosità tra i bojanesi<br />

che hanno assistito<br />

all’<strong>in</strong>solito fenomeno.<br />

Era da tempo immemore<br />

che il fiume cittad<strong>in</strong>o<br />

non presentava una simile<br />

quantità di acqua nel<br />

suo letto dopo le captazioni<br />

idriche delle sorgenti<br />

del Biferno avvenute agli<br />

<strong>in</strong>izi degli anni Sessanta<br />

per deviarle nell’acquedotto<br />

campano. La causa<br />

di questo eccessivo aumento<br />

è da collegare proprio<br />

a quest’ultima <strong>in</strong>frastruttura,<br />

<strong>in</strong>fatti, l’altra<br />

sera i tecnici di Molise Acque<br />

hanno chiuso le sarac<strong>in</strong>esche<br />

delle condutture<br />

che percorrono la galleria<br />

del traforo del Massiccio<br />

del Matese, <strong>in</strong>terrompendo<br />

il flusso idrico verso la<br />

Campania, per permettere<br />

all’Ente che gestisce<br />

quell’acquedotto di poter<br />

effettuare riparazioni alla<br />

rete idrica al f<strong>in</strong>e di elim<strong>in</strong>are<br />

le notevoli perdite di<br />

acqua. Con la chiusura<br />

delle sarac<strong>in</strong>esche l’acqua<br />

è stata qu<strong>in</strong>di fatta defluire<br />

nel letto del fiume<br />

che ha raggiunto circa<br />

mezzo metro di altezza,<br />

da qui l’aumento della<br />

sua portata che, con l’<strong>in</strong>nalzamento<br />

della pressione<br />

idrica, ha f<strong>in</strong>ito con<br />

l’<strong>in</strong>torpidirla con terra,<br />

fango, vegetazione e rifiuti<br />

vari, ai quali si sono<br />

unite macchie di olio, forse<br />

di gasolio, depositate<br />

da anni sul fondo del fiume,<br />

che hanno contribuito<br />

ad ammorbare un po’ l’aria.<br />

E’ stata senza dubbio<br />

una buona occasione che<br />

ha contribuito ad una pulizia<br />

generale e naturale<br />

del fiume. Il fenomeno è<br />

durato all’<strong>in</strong>circa un’ora<br />

ed ha richiamato sui ponti<br />

e sugli arg<strong>in</strong>i numerosi<br />

cittad<strong>in</strong>i che non riuscivano<br />

a spiegarsi la causa.<br />

Sono stati allertati anche<br />

i forestali della locale Stazione,<br />

i Carab<strong>in</strong>ieri e gli<br />

agenti della Polizia Municipale.<br />

Il mistero è stato<br />

poi subito chiarito con<br />

una telefonata a Molise<br />

Acque che ha provveduto<br />

a spiegarne le cause. Intorno<br />

alle ore 20,30 la<br />

portata idrica del fiume<br />

Calderari è tornata al suo<br />

abituale livello.<br />

luz<br />

Il vescovo ha partecipato alla manifestazione organizzata dalla scuola ’Pallotta’<br />

Bregant<strong>in</strong>i <strong>in</strong>contra i ragazzi<br />

Un’esperienza molto positiva per gli studenti delle Medie<br />

Incidente stradale senza conseguenze<br />

Il centro come<br />

un autodromo<br />

IERI matt<strong>in</strong>a presso Palazzo<br />

Colagrosso, Giancarlo<br />

Maria Bregant<strong>in</strong>i, ha avuto<br />

un <strong>in</strong>contro con gli alunni<br />

delle terze medie del Comprensivo<br />

’Pallotta’, cui appartiene<br />

anche il plesso di<br />

Sp<strong>in</strong>ete, alla presenza del<br />

dirigente scolastico, prof.<br />

Carm<strong>in</strong>e Ruscetta, e dei docenti.<br />

L’<strong>in</strong>iziativa rientra<br />

nell’ambito del progetto didattico<br />

<strong>in</strong>titolato "Libera...mente",<br />

il cui obiettivo<br />

era quello di approfondire<br />

la conoscenza della del<strong>in</strong>quenza<br />

mafiosa, al f<strong>in</strong>e di<br />

conoscere i modi per contrastarla<br />

e riflettere sul fatto<br />

che la mentalità mafiosa<br />

può nascere ovunque, nella<br />

quotidianità, e può qu<strong>in</strong>di<br />

riguardare chiunque. Un<br />

progetto che fa anche riferimento,<br />

come dice il titolo,<br />

all’Associazione Libera fondata<br />

da don Luigi Ciotti,<br />

dal 1995 impegnata nella<br />

lotta alle mafie. La presenza<br />

di Mons. Bregant<strong>in</strong>i, <strong>in</strong>fatti,<br />

non è stata casuale,<br />

durante il periodo <strong>in</strong> cui<br />

era Vescovo di Locri è stato<br />

impegnato <strong>in</strong> prima l<strong>in</strong>ea<br />

contro la ’Ndrangheta.<br />

"Possono combatterla tutti,<br />

facendo delle scelte sane e<br />

pulite nella vita di ogni<br />

giorno - ha detto un’alunna<br />

-. Ogni volta che accettiamo<br />

la m<strong>in</strong>accia del bullo <strong>in</strong> silenzio,<br />

accettiamo <strong>in</strong>fatti la<br />

mentalità mafiosa dell’omertà,<br />

che è la paura di denunciare;<br />

ogni volta che, <strong>in</strong>vece,<br />

abbiamo il coraggio di<br />

ribellarci, di difendere un<br />

compagno m<strong>in</strong>acciato, di<br />

parlare del bullo ai nostri<br />

<strong>in</strong>segnanti, alla famiglia,<br />

alle forze dell’ord<strong>in</strong>e, acquistiamo<br />

una mentalità libera".<br />

I ragazzi hanno parlato<br />

dei giudici Giovanni Falcone<br />

e Paolo Borsell<strong>in</strong>o che<br />

sono morti per combattere<br />

la mafia, hanno ricordato la<br />

strage di Portella delle G<strong>in</strong>estre<br />

del 1947, dell’imprenditore<br />

Libero Grassi, di<br />

Giuseppe Impastato, vittime<br />

della mafia, di don P<strong>in</strong>o<br />

Puglisi parroco del quartiere<br />

Brancaccio, uno dei più<br />

difficili di Palermo, ucciso<br />

perché cercava di allontanare<br />

i giovani dalla mafia.<br />

"Da questo progetto abbiamo<br />

capito cos’è la mafia,<br />

quanto può essere pericolosa,<br />

<strong>in</strong>gannevole e <strong>in</strong>credibilmente<br />

vic<strong>in</strong>a - ha detto<br />

un’alunna -; il mafioso non<br />

è solo il boss, ma può essere<br />

anche un conoscente, l’imprenditore,<br />

il politico, pers<strong>in</strong>o<br />

il compagno di classe<br />

particolarmente prepotente.<br />

Per combatterla bisogna<br />

essere <strong>in</strong>formati e bisogna<br />

rimanere uniti perché,<br />

come diceva Falcone, si<br />

muore solo quando si è soli:<br />

se la scuola ci dà questi<br />

semi di riflessione, ci aiuta<br />

con le nostre scelte a costruire,<br />

a partire dalle nostre<br />

classi, un pezzett<strong>in</strong>o di<br />

mondo migliore". Sono state<br />

qu<strong>in</strong>di proiettate una serie<br />

di fotografie scattate<br />

durante il viaggio d’istruzione<br />

<strong>in</strong> Sicilia, dal 17 al 20<br />

marzo, nell’ambito del progetto<br />

di educazione alla legalità<br />

e che ha portato i ragazzi<br />

a conoscere alcune realtà<br />

che avevano studiato<br />

sui libri o visto <strong>in</strong> alcuni<br />

film, attraverso la visita ai<br />

luoghi della memoria di alcuni<br />

personaggi che hanno<br />

dedicato la loro vita alla<br />

lotta alle mafie. Foto bellissime<br />

e significative del<br />

viaggio siciliano presentate<br />

<strong>in</strong> Power Po<strong>in</strong>t e accompagnate<br />

da un sottofondo musicale<br />

con brani di John<br />

Lennon, Louis Armstrong e<br />

altri famosi artisti, che ha<br />

reso più piacevole la visione<br />

e nello stesso tempo ha offerto<br />

un momento di riflessione<br />

significativo. "Mi è<br />

piaciuta l’impostazione,<br />

sono partiti da un’esperienza<br />

fatta bene, ben programmata<br />

e adeguatamente accompagnata,<br />

questo per<br />

dire che bisogna dare un<br />

merito grandissimo ai docenti<br />

che l’hanno pensata e<br />

seguita, qu<strong>in</strong>di non una<br />

semplice gita per perdere<br />

tempo - ha dichiarato<br />

Mons. Bregant<strong>in</strong>i -. La cosa<br />

bella che mi è piaciuta è<br />

Power Po<strong>in</strong>t per ricordare<br />

<strong>in</strong> modo <strong>in</strong>telligente, ben<br />

costruita anche come musiche,<br />

<strong>in</strong>oltre l’ascolto dei ragazzi<br />

che sono stati attentissimi<br />

a questi temi oltre<br />

ad essere stati educatissimi.<br />

Su tutto, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, prevale<br />

l’impostazione <strong>in</strong> quanto<br />

non è un problema esclusivo<br />

della Sicilia, della Calabria,<br />

ma è un problema di<br />

ogni terra. La mafia è prepotenza,<br />

la mafia è bullismo,<br />

la mafia è il monello<br />

che nessuno ferma, la mafia<br />

è una classe che vede,<br />

ma non parla, la mafia<br />

sono i nostri giornali non<br />

sempre onesti con mire di<br />

potere, <strong>in</strong> Molise spesso si<br />

lancia il sasso e si nasconde<br />

la mano, si pubblicano articoli<br />

cattivi e non li si firma,<br />

anche questo è mafia. Da<br />

questi progetti i ragazzi imparano<br />

la conoscenza dei<br />

problemi, ciò li aiuta a capire<br />

dove è il bene e dove è il<br />

male, una volta appreso ciò<br />

hanno più forza per combattere<br />

il male e impostare<br />

la propria vita sui valori<br />

del bene".<br />

Sulle domande che i ragazzi<br />

gli hanno formulato,<br />

Mons. Bregant<strong>in</strong>i ha commentato:<br />

"Devo dire che è<br />

stato un <strong>in</strong>contro positivo,<br />

più la scuola è preparata e<br />

più la qualità del confronto<br />

è alta, accolgo volentieri<br />

l’<strong>in</strong>vito del dirigente per altri<br />

futuri <strong>in</strong>contri". Nel r<strong>in</strong>graziare<br />

il Vescovo per l’<strong>in</strong>contro<br />

che ha rappresentato<br />

un importante momento<br />

di grande arricchimento<br />

per tutti, con la speranza<br />

che <strong>in</strong> futuro possano esserci<br />

altre occasioni del genere,<br />

il dirigente scolastico<br />

Carm<strong>in</strong>e Ruscetta ha sottol<strong>in</strong>eato:<br />

"Mi auguro che<br />

questa esperienza possa<br />

servire a tutti, soprattutto<br />

ai ragazzi, per cont<strong>in</strong>uare a<br />

portare avanti quel percorso<br />

di formazione della coscienza<br />

che poi è fondamentale<br />

aff<strong>in</strong>ché nella vita si<br />

possano affrontare tali problemi.<br />

E’ questo il messaggio<br />

che Monsignore ci lascia,<br />

cioè quello di creare dentro<br />

di noi la coscienza della conoscenza,<br />

essere tanti alberelli<br />

<strong>in</strong> grado di sostenere<br />

la frana che avanza".<br />

luz<br />

La transenna divelta dall’auto lanciata a folle velocità<br />

INCIDENTE automobilistico,<br />

nel pieno centro cittad<strong>in</strong>o<br />

a causa dell’eccessiva<br />

velocità, fortunatamente<br />

non ci sono stati feriti.<br />

Era mezzanotte circa<br />

quando una Volkswagen<br />

Golf condotta da una ragazza,<br />

<strong>in</strong> compagnia di un<br />

altro paio di amiche, dopo<br />

aver percorso piazza<br />

Roma, sembra a velocità<br />

sostenuta, nell’effettuare<br />

la curva <strong>in</strong> prossimità della<br />

statua di San Pio <strong>in</strong> direzione<br />

di via Cavad<strong>in</strong>i, è<br />

salita sul marciapiede abbattendo<br />

una transenna<br />

pubblicitaria <strong>in</strong> ferro. Per<br />

fortuna al momento su<br />

quel tratto di marciapiede<br />

non c’era alcun pedone, diversamente<br />

poteva f<strong>in</strong>ire<br />

<strong>in</strong> tragedia. Dopo la sgommata,<br />

il tremendo urto, i<br />

vetri <strong>in</strong> frantumi e il rumore<br />

metallico delle lamiere,<br />

con danni non <strong>in</strong>differenti<br />

all’autovettura, che tra<br />

l’altro non era di proprietà<br />

della conducente, sul luogo<br />

sono accorse numerose<br />

persone per accertarsi cosa<br />

fosse successo, soprattutto<br />

agli occupanti dell’automezzo.<br />

Nel giro di qualche<br />

m<strong>in</strong>uto è arrivata anche<br />

una radiomobile dei Carab<strong>in</strong>ieri<br />

della locale Compagnia<br />

per gli accertamenti<br />

del caso. Le ragazze, sembra,<br />

abbiano riportato solo<br />

qualche lieve escoriazione<br />

a seguito dell’urto, qu<strong>in</strong>di<br />

non hanno fatto ricorso neanche<br />

alle cure del personale<br />

sanitario del 118. I<br />

militari, a detta dei presenti,<br />

hanno effettuato l’alcoltest<br />

alla ragazza che era<br />

alla guida della Golf, apparsa<br />

un po’ frastornata, il<br />

cui e<strong>sito</strong> al momento non è<br />

dato sapere. Un <strong>in</strong>cidente<br />

che ripropone la vecchia<br />

abitud<strong>in</strong>e di alcuni giovani<br />

di percorrere con le autovetture,<br />

soprattutto nelle<br />

ore serali e notturne, le<br />

strade cittad<strong>in</strong>e a tutta velocità,<br />

imprudenze che<br />

sono causa di <strong>in</strong>cidenti<br />

spesso con danni agli arredi<br />

pubblici o proprietà private.<br />

Lo scorso anno, sempre<br />

<strong>in</strong> piazza Roma, un<br />

giovane f<strong>in</strong>ì con la propria<br />

autovettura nella vetr<strong>in</strong>a<br />

di un negozio.<br />

luz


12 RICCIA-CERCE-JELSI<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

IN EVIDENZA<br />

Riccia - La messa è stata celebrata <strong>in</strong> piazza Umberto I tra migliaia di persone<br />

Successo alla festa del bamb<strong>in</strong>o<br />

Una giornata <strong>in</strong>dimenticabile per gli 800 piccoli arrivati<br />

da tutta la regione per trascorrere qualche ora <strong>in</strong>sieme <strong>in</strong> allegria<br />

RICCIA - Una giornata<br />

<strong>in</strong>dimenticabile, all’<strong>in</strong>segna<br />

della gioia, dell’allegria<br />

e della famiglia.<br />

La XIV edizione della<br />

Festa del bamb<strong>in</strong>o, organizzata<br />

dalla Fism, ha<br />

co<strong>in</strong>volto tutta la comunità<br />

riccese <strong>in</strong> un momento<br />

estremamente formativo<br />

soprattutto per i più piccoli.<br />

I bamb<strong>in</strong>i, circa ottocento<br />

provenienti dagli<br />

asili di tutta la regione e<br />

dalla Campania, <strong>in</strong>sieme<br />

alle famiglie si sono raccolti<br />

<strong>in</strong> piazza Giacomo<br />

Sedati dove c’è stata l’accoglienza<br />

e la prima colazione.<br />

I bamb<strong>in</strong>i hanno sfilato<br />

per le strade di Riccia,<br />

tutte addobbate vivacemente<br />

con bandier<strong>in</strong>e colorate,<br />

per arrivare <strong>in</strong><br />

piazza Umberto I dove è<br />

stata celebrata la messa<br />

presieduta dall’ex vescovo<br />

di Trivento Monsignor<br />

Santucci.<br />

La piazza del convento<br />

si è trasformata <strong>in</strong> un’autentica<br />

festa <strong>in</strong> cui i protagonisti<br />

sono stati i bamb<strong>in</strong>i<br />

e le loro famiglie.<br />

Più di duemila e c<strong>in</strong>quecento<br />

persone accolte<br />

magnificamente nella cittad<strong>in</strong>a<br />

del Fortore e che si<br />

sono soffermate sul tema<br />

della gratitud<strong>in</strong>e come<br />

momento di riflessione<br />

profonda. La messa <strong>in</strong><br />

piazza è stata molto partecipata:<br />

tantissime le<br />

persone presenti che hanno<br />

preso parte alla celebrazione<br />

che è stata animata<br />

da canti e balli per<br />

co<strong>in</strong>volgere i più piccoli<br />

anche nella fede. Anche il<br />

pranzo è stata una vera<br />

gioia e organizzato nei<br />

m<strong>in</strong>imi particolari con<br />

tante cose da mangiare.<br />

Il pomeriggio è stato dedicato<br />

ai giochi e al divertimento<br />

<strong>in</strong> allegria e<br />

spensieratezza e ai laboratori<br />

didattici organizzati<br />

con grande impegno sui<br />

temi del rispetto dell’am-<br />

Alcuni flash della festa del bamb<strong>in</strong>o<br />

biente e della necessità di<br />

riutilizzare tutti i materiali<br />

presenti <strong>in</strong> natura.<br />

In piazza Umberto I<br />

sono stati allestiti gli<br />

stand delle varie associazioni<br />

riccesi; <strong>in</strong>oltre, per<br />

la gioia dei più piccoli c’erano<br />

anche gli animali<br />

che i bamb<strong>in</strong>i hanno potuto<br />

ammirare da vic<strong>in</strong>o.<br />

Presente anche lo stand<br />

di beneficenza; la manifestazione<br />

si è caratterizzata<br />

anche per la solidarietà:<br />

una cospicua somma è<br />

stata raccolta <strong>in</strong> favore<br />

delle suore Stimmat<strong>in</strong>e<br />

che operano <strong>in</strong> Africa per<br />

costruire una scuola materna<br />

di Mozambico e<br />

dare la possibilità anche<br />

ai bamb<strong>in</strong>i meno fortunati<br />

di avere un luogo di accoglienza<br />

e riferimento.<br />

Estremamente positivo<br />

il commento di Mario<br />

Santella, Presidente regionale<br />

della Fism e componente<br />

della segreteria<br />

nazionale: «E’ stata una<br />

esperienza di crescita notevole<br />

che ha messo <strong>in</strong><br />

luce il lavoro che la Fism<br />

svolge tutto l’anno: una<br />

realtà nazionale che conta<br />

c<strong>in</strong>quecento mila bamb<strong>in</strong>i,<br />

ottomila scuole, il<br />

35% delle scuole italiane.<br />

La giornata ha rappresentanto<br />

un esempio concreto<br />

per i più piccoli che<br />

hanno bisogno di guide<br />

solide, sicure su cui appoggiarsi<br />

durante la crescita<br />

nei momenti belli,<br />

ma anche e soprattutto<br />

nei momenti di difficoltà.<br />

E’ questo il ruolo delle<br />

Scuole dell’Infanzia Fism<br />

che viene portato avanti<br />

con impegno, passione e il<br />

sorriso, il più delle volte<br />

disarmante, dei bamb<strong>in</strong>i.<br />

R<strong>in</strong>grazio tutti per il lavoro<br />

svolto - conclude Santella<br />

- e soprattutto le famiglie<br />

riccesi che si sono<br />

dist<strong>in</strong>te per la consueta<br />

generosità».<br />

L’organizzazione di tale<br />

evento di successo è stato<br />

possibile grazie al lavoro<br />

<strong>in</strong>tenso delle famiglie riccesi<br />

che hanno dato un<br />

grande apporto per la riuscita<br />

migliore della festa;<br />

all’impegno delle <strong>in</strong>segnanti<br />

delle due Scuole<br />

dell’Infanzia Domenico<br />

Fanelli e Costanza di<br />

Chiaromonte, Nicoletta<br />

Ursillo, Giovanna Barrea,<br />

Antonella Robertucci, Michela<br />

Lupo, Marisa Spallone<br />

e naturalmente le <strong>in</strong>stancabili<br />

suore: suor<br />

Luigia, suor V<strong>in</strong>cenz<strong>in</strong>a,<br />

suor Gerard<strong>in</strong>a, suor Letizia<br />

e, naturalmente,<br />

suor Ildegarde.<br />

Per coloro che desiderano<br />

rivedere la manifestazione,<br />

l’evento sarà trasmesso<br />

<strong>in</strong> televisione su<br />

Trsp domani, sabato 15<br />

maggio, a partire dalle<br />

ore 17.


IN CRONACA<br />

I malviventi campani vennero arrestati subito dopo il colpo sulla Venafrana dai Carab<strong>in</strong>ieri<br />

Due anni di reclusione<br />

ai rap<strong>in</strong>atori di Macchia<br />

Ieri la condanna per uno dei complici<br />

ISERNIA - Due anni di reclusione<br />

per i rap<strong>in</strong>atori<br />

dell’ufficio postale di Macchia<br />

di Isernia.<br />

L’episodio di cronaca risale<br />

al dicembre del 2008.<br />

La Giustizia ha fatto il<br />

suo corso e ieri matt<strong>in</strong>a,<br />

uno dei due rap<strong>in</strong>atori,<br />

A.C., di trentatre anni, è<br />

stato condotto <strong>in</strong> udienza<br />

d<strong>in</strong>anzi al Gup del Tribunale<br />

di Isernia, Elena<br />

Quaranta. L’uomo ha<br />

patteggiato la pena, avvalendosi<br />

del cosiddetto rito<br />

premiale. Per lui una condanna<br />

a due anni e quattro<br />

mesi di reclusione, più<br />

una multa di 900 euro. Lo<br />

stesso ha mantenuto, almeno<br />

per il momento, il<br />

beneficio della libertà condizionale.<br />

L’altro rap<strong>in</strong>atore, P.P.,<br />

di ventisei anni, ieri matt<strong>in</strong>a<br />

non era presente <strong>in</strong><br />

Tribunale, perché aveva<br />

già patteggiato la pena,<br />

nel corso dell’udienza tenutasi<br />

lo scorso 8 aprile.<br />

Per lui la condanna è stata<br />

di due anni di reclusione<br />

e una sanzione pecuniaria<br />

di 600 euro.<br />

I fatti, come detto, risalgono<br />

al 9 dicembre 2008.<br />

Nella matt<strong>in</strong>a di quel giorno<br />

i due malavitosi, entrambi<br />

di Villa Literno, <strong>in</strong><br />

prov<strong>in</strong>cia di Caserta, penetrarono<br />

nell’ufficio postale<br />

di Macchia d’Isernia<br />

e, sotto la m<strong>in</strong>accia di un<br />

coltello, riuscirono a farsi<br />

consegnare dall’impiegata<br />

una somma di mille e c<strong>in</strong>quecento<br />

euro.<br />

I due, che agirono a volto<br />

scoperto, si allontanarono<br />

subito dopo il colpo <strong>in</strong><br />

direzione del vic<strong>in</strong>o centro<br />

di Venafro a bordo di una<br />

Citroen C1 di colore rosso.<br />

In seguito all’allarme<br />

giunto al 112 dei Carab<strong>in</strong>ieri,<br />

scattò immediatamente<br />

il piano di emergenza<br />

predisposto dal Comando<br />

Prov<strong>in</strong>ciale di Isernia<br />

che si rivelò subito efficace.<br />

I posti di blocco e le<br />

verifiche su tutto il territorio<br />

prov<strong>in</strong>ciale nelle fasi<br />

immediatamente successive<br />

alla rap<strong>in</strong>a diedero e<strong>sito</strong><br />

positivo.<br />

Dopo pochi m<strong>in</strong>uti, <strong>in</strong>fatti,<br />

l’automobile venne<br />

<strong>in</strong>tercettata e bloccata dal<br />

Nucleo Radiomobile della<br />

Compagnia di Venafro,<br />

dopo un breve <strong>in</strong>seguimento<br />

sulla nuova variante.<br />

I militari procedettero<br />

all’arresto dei due malviventi<br />

ed al recupero del<br />

magro bott<strong>in</strong>o, unitamente<br />

al coltello usato per la<br />

rap<strong>in</strong>a, gettato appena<br />

L’<strong>in</strong>iziativa<br />

L’altro<br />

del<strong>in</strong>quente<br />

ha patteggiato<br />

nell’udienza<br />

dello scorso<br />

8 aprile<br />

In vista del corteo a Roma contro l’aborto e la pillola Ru486<br />

Il «Popolo della vita»<br />

si mobilita anche a Isernia<br />

ISERNIA - Il Popolo della<br />

vita si mobilita anche <strong>in</strong><br />

prov<strong>in</strong>cia di Isernia per<br />

l’appuntamento del prossimo<br />

22 maggio, a Roma, con<br />

il «Life day».<br />

L’<strong>in</strong>troduzione della pillola<br />

Ru486 anche <strong>in</strong> Molise<br />

ha riportato d’attualità le<br />

tematiche e le battaglie dei<br />

movimenti pro life. Associazioni<br />

culturali, movimenti,<br />

i consultori e le stesse<br />

parrocchie si organizzano<br />

<strong>in</strong> vista dell’appuntamento<br />

nazionale a Roma<br />

dei prossimi giorni. «Dal<br />

Senato a Piazza San Pietro,<br />

- spiegano gli organizzatori<br />

- scendiamo <strong>in</strong> strada<br />

per il Life Day, a Roma,<br />

una marcia per gridare che<br />

un’<strong>in</strong>giustizia resta tale<br />

pure se elevata a diritto».<br />

Il riferimento, chiaro ed<br />

<strong>in</strong>equivocabile, è all’<strong>in</strong>troduzione<br />

della pillola killer,<br />

la famigerata Ru486, che<br />

sta facendo strage di <strong>in</strong>nocenti<br />

<strong>in</strong> quasi tutte le regioni<br />

d’Italia, Molise compreso,<br />

<strong>in</strong> palese violazione<br />

della legge sull’aborto, la<br />

194.<br />

all’uscita dell’ufficio postale.<br />

A.C. e P.P., dopo le<br />

formalità di rito, vennero<br />

associati presso la Casa<br />

Circondariale di Isernia<br />

con l’accusa di rap<strong>in</strong>a aggravata<br />

<strong>in</strong> concorso e posti<br />

a disposizione dell’autorità<br />

giudiziaria.<br />

A distanza di mesi i due<br />

Il programma della manifestazione<br />

romana prevede<br />

la partenza del corteo,<br />

alle ore 9:30 circa, dalla<br />

piazza del Senato, per raggiungere,<br />

verso le 12, Piazza<br />

San Pietro, dove i partecipanti<br />

riceveranno la benedizione<br />

del Papa. Un appuntamento<br />

da non perdere<br />

«per tutti quelli che credono<br />

nella vita, dal momento<br />

del concepimento,<br />

senza dist<strong>in</strong>zione di cultura,<br />

razza o religione. - spiegano<br />

dal Popolo della Vita -<br />

Il nostro movimento trae la<br />

sua forza propulsiva dalla<br />

composizione quasi esclusivamente<br />

giovanile. Il nostro<br />

impegno nasce dalla<br />

consapevolezza della necessità<br />

di contribuire alla tutela<br />

del benessere comune,<br />

sempre più vessato da un<br />

sistema politico stantio,<br />

immag<strong>in</strong>e riflessa degli<br />

schieramenti partitocratici<br />

di centrodestra e di centros<strong>in</strong>istra.<br />

E’ necessario che<br />

proprio i giovani offrano il<br />

loro coraggio per dare il<br />

buon esempio». Il Popolo<br />

della vita «crede nella necessità<br />

di <strong>in</strong>staurare un<br />

centro capace di <strong>in</strong>fluenzare<br />

la politica italiana<br />

nell’impegno su quel sistema<br />

valoriale riconducibile<br />

alla tradizione cristiana e<br />

capace soprattutto di essere<br />

uno strumento condizionante<br />

che sappia s<strong>in</strong>tetizzare<br />

ciò che <strong>in</strong>carnano le<br />

rispettive formazioni politiche.<br />

E’ <strong>in</strong>evitabile che il<br />

progressivo sgretolamento<br />

sono arrivati alla sbarra,<br />

per rispondere del reato di<br />

rap<strong>in</strong>a.<br />

E ieri, come già l’8 aprile<br />

scorso, il giudice Quaranta,<br />

ha comm<strong>in</strong>ato le<br />

pene detentive e pecuniariarie.<br />

nuovomoliseisernia@email.it<br />

dei sistemi obbligherà di<br />

fatto una classe dirigente<br />

nuova a prendere <strong>in</strong> mano<br />

le red<strong>in</strong>i della politica, avvilita<br />

da anni di mercimonio.<br />

All’alba del terzo millennio<br />

la promozione e la<br />

tutela della vita, <strong>in</strong> tutte le<br />

sue manifestazioni ed articolazioni,<br />

appare la battaglia<br />

decisiva per ridare<br />

speranza ai nostri figli.<br />

L’imperativo è uno solo:<br />

«La vita dal concepimento<br />

f<strong>in</strong>o alla morte naturale,<br />

deve essere difesa sia sotto<br />

il profilo della salute, sia<br />

della qualità dell’ambiente<br />

e della tutela dei diritti <strong>in</strong>dividuali».<br />

L’appuntamento<br />

è allora a Roma, e anche<br />

da Isernia si attendono numerose<br />

adesioni.<br />

Francesco Bottone<br />

effebottone@gmail.com


14 ISERNIA<br />

Dopo il reportage fotografico del dissesto nell’entroterra<br />

ISERNIA - «Le strade della<br />

prov<strong>in</strong>cia non sono una vergogna».<br />

E’ la secca replica del presidente<br />

della Prov<strong>in</strong>cia di<br />

Isernia, Luigi Mazzuto,<br />

all’articolo pubblicato ieri,<br />

su queste colonne, con tanto<br />

di foto che dimostrano il<br />

dissesto.<br />

E Mazzuto, a sostegno<br />

della sua tesi, elenca i cantieri<br />

aperti che riguardano<br />

la sistemazione delle strade<br />

per una spesa complessiva<br />

di un milione e mezzo di euro:<br />

«Bitumature già eseguite<br />

nell’ultima settimana relative<br />

alla zona dell’Alto<br />

Volturno, Venafro, Sesto<br />

Campano e Montaquila/Roccarav<strong>in</strong>dola;<br />

Alto<br />

Molise e Macerone, è <strong>in</strong>iziata<br />

l’operazione di bitumatura<br />

per un importo di trecentomila<br />

euro. Gli <strong>in</strong>terventi<br />

riguarderanno le arterie<br />

pr<strong>in</strong>cipali e cioè l’ex Statale<br />

86 dell’area Roccasicura,<br />

Carovilli, Agnone, San Pietro<br />

Avellana e Vastogirardi;<br />

le SP <strong>in</strong> Altissimo Molise<br />

che <strong>in</strong>teressano Capracotta,<br />

Castel del Giudice e<br />

Sant’Angelo del Pesco; nonché<br />

la prov<strong>in</strong>ciale di Pietrabbondante,<br />

Castelverr<strong>in</strong>o<br />

e Belmonte del Sannio e<br />

Poggio Sannita; Trigno-Biferno,<br />

comprendente l’area<br />

di Frosolone, i lavori prenderanno<br />

il via l’ultima decade<br />

di maggio. Contemporaneamente<br />

alle opere stradali,<br />

sono già aperti i cantieri<br />

per la realizzazione di<br />

due rettifiche sulla ex SS<br />

86, oltre ad altri due <strong>in</strong>terventi<br />

<strong>in</strong> fase di progettazione<br />

per altrettante rettifiche<br />

lungo la medesima arteria».<br />

«Le strade della prov<strong>in</strong>cia<br />

non sono una vergogna»<br />

Il presidente dell’ente di via Berta<br />

replica stizzito negando l’evidenza<br />

Il presidente Mazzuto<br />

Per quanto concerne il<br />

raccordo tra le strade a cavallo<br />

con la prov<strong>in</strong>cia di<br />

Chieti, il presidente Mazzuto<br />

ha proposto al collega Di<br />

Giuseppantonio, e ai s<strong>in</strong>daci<br />

dei comuni che ricadono<br />

nell’area di conf<strong>in</strong>e, un<br />

accordo di un programma<br />

«teso a ricucire il territorio<br />

dal punto di vista del servizio<br />

stradale tramite la sistemazione<br />

delle arterie esistenti<br />

che entrano ed escono<br />

dalle due regioni e la progettazione<br />

di due assi strategici<br />

quali l’Agnone-<br />

Castiglione-Messer Mar<strong>in</strong>o-<br />

Montazzoli-Monteferrante-<br />

Monte Di Mezzo e l’altro<br />

Pescopennataro-<br />

Vallazzuna-Fondovalle<br />

Sangro».<br />

«Con questi <strong>in</strong>terventi -<br />

precisa Mazzuto - <strong>in</strong>tendiamo<br />

assicurare a quei cittad<strong>in</strong>i<br />

residenti nella nostra<br />

prov<strong>in</strong>cia costretti a viaggiare<br />

quotidianamente attraverso<br />

le strade di conf<strong>in</strong>e<br />

con la contigua prov<strong>in</strong>cia<br />

teat<strong>in</strong>a per ragioni professionali<br />

una percorribilità<br />

sicura e costantemente monitorata».<br />

Ulteriori precisazioni<br />

sono giunte dal dirigente<br />

del Settore tecnico, l’<strong>in</strong>gegner<br />

L<strong>in</strong>o Mastronardi:<br />

«Il Consiglio prov<strong>in</strong>ciale ha<br />

approvato il Piano annuale<br />

dei Lavori pubblici 2010<br />

che comprende i sistemi manutentivi<br />

delle strade riguardanti<br />

i quattro nuclei<br />

Volturno, Alto Molise, Macerone<br />

e Trigno-Biferno. Si<br />

tratta di <strong>in</strong>terventi già progettati<br />

e che vedranno la<br />

luce nel trimestre compreso<br />

tra luglio e settembre. Per<br />

quanto riguarda, <strong>in</strong>vece,<br />

l’accordo di programma<br />

quadro f<strong>in</strong>anziato dalla Regione<br />

Molise per un importo<br />

di nove milioni e seicentomila<br />

euro sono già stati <strong>in</strong>dividuati<br />

e progettati tutti<br />

gli <strong>in</strong>terventi comprendenti<br />

il I lotto dell’At<strong>in</strong>a-Sora tra<br />

i territori di Fornelli e Colli<br />

al Volturno per un importo<br />

di oltre due milioni e mezzo;<br />

gli <strong>in</strong>terventi di manutenzione<br />

delle strade ricadenti<br />

nei quattro nuclei, ciascuno<br />

per circa trecentomila euro;<br />

il completamento della Fondovalle<br />

Verr<strong>in</strong>o per un importo<br />

complessivo di tre milioni<br />

e mezzo, il cui cantiere<br />

sarà concluso entro l’autunno<br />

prossimo. Un altro <strong>in</strong>tervento<br />

di due milioni quattrocentomila<br />

euro circa per<br />

l’At<strong>in</strong>a-Sora è stato previsto<br />

nelle casse della Prov<strong>in</strong>cia<br />

di Via Berta, a seguito di un<br />

appo<strong>sito</strong> f<strong>in</strong>anziamento regionale.<br />

Mentre altri <strong>in</strong>terventi<br />

di manutenzione ord<strong>in</strong>aria<br />

per un importo di trecentottantamila<br />

euro sono<br />

già <strong>in</strong> fase di approvazione<br />

ed esecuzione».<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

Nuovo Molise lancia l’idea <strong>in</strong> attesa di risposte<br />

Mazzuto, le proponiamo<br />

un tour <strong>in</strong> alto Molise<br />

«Le strade prov<strong>in</strong>ciali non sono una vergogna», lo ha<br />

scritto Luigi Mazzuto, presidente della Prov<strong>in</strong>cia di<br />

Isernia. Ci spiace contraddire ancora una volta il numero<br />

uno di via Berta, ma probabilmente, il dottor<br />

Mazzuto non percorre le arterie prov<strong>in</strong>ciali dell’Alto<br />

Molise da un po’ di tempo. Strade dove buche, avvallamenti,<br />

frane sono all’ord<strong>in</strong>e del giorno. Basterebbe<br />

recarsi da Agnone a Capracotta e Pescopennataro per<br />

constatare, come tra l’altro ha confermato solo qualche<br />

mese fa <strong>in</strong> una <strong>in</strong>tervista l’ex consigliere regionale,<br />

Candido Paglione, che queste vie sono simili a<br />

quelle che si trovano a Nassirya. Ma c’è di più, perchè<br />

a rimarcare questo stato di fatto <strong>in</strong>confutabile è<br />

stato <strong>in</strong> un recente passato il primo cittad<strong>in</strong>o di Capracotta,<br />

Antonio Monaco. Ed ancora a spronarci a<br />

scrivere un pezzo come quello apparso giovedì su<br />

Nuovo Molise pure il manager della Asl di Agnone,<br />

l’<strong>in</strong>gegnere Ton<strong>in</strong>o Sciulli, notoriamente vic<strong>in</strong>o agli<br />

ambienti del centro-destra. In una telefonata Sciulli<br />

ha spiegato: «E’ a rischio l’<strong>in</strong>columità degli stessi automobilisti».<br />

Parole che non hanno bisogno di alcun<br />

commento. E dunque più che a noi, Luigi Mazzuto e<br />

l’<strong>in</strong>gegnere capo della Prov<strong>in</strong>cia di Isernia, L<strong>in</strong>o Mastronardi<br />

dovrebbero dare esauditeti spiegazioni a<br />

queste persone, per non parlare delle <strong>in</strong>numerevoli<br />

segnalazioni pervenute <strong>in</strong> redazione dai tanti automobilisti<br />

e pendolari che quotidianamente percorrono<br />

le arterie del Molise altissimo. Nessuno mette <strong>in</strong><br />

dubbio tutto quello che la Prov<strong>in</strong>cia ha fatto e sta cercando<br />

di fare <strong>in</strong> fatto di viabilità, ma negare l’evidenza<br />

e cioè l’esistenza di buche mastodontiche,<br />

smottamenti e quant’altro ci sembra alquanto azzardato<br />

e al tempo stesso non veritiero. A Mazzuto proponiamo<br />

un tour (a nostre spese) lungo le pr<strong>in</strong>cipali<br />

arterie del Molise altissimo così si renderà conto, una<br />

volta per tutte, che quanto scritto e detto è solamente<br />

la pura e semplice verità. In attesa di una risposta<br />

dal diretto <strong>in</strong>teressato, annunciamo ai lettori del<br />

quotidiano più venduto <strong>in</strong> Regione, che nelle prossime<br />

settimane proporremo su queste pag<strong>in</strong>e un dettagliato<br />

dossier fotografico sullo stato <strong>in</strong> cui versano le<br />

pr<strong>in</strong>cipali arterie prov<strong>in</strong>ciali dell’alto Molise. Ad majora.<br />

La redazione


NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

ISERNIA<br />

15<br />

Il Rotary programma l’<strong>in</strong>contro alla Camera di Commercio<br />

Convegno su «Cultura<br />

occidentale e orientale»<br />

Co<strong>in</strong>volti gli alunni dell’istituto compresivo di Cantalupo<br />

Studenti a lezione<br />

di sicurezza stradale<br />

ISERNIA - Il tema della<br />

«Cultura occidentale e<br />

islamica» sarà affrontatoquesto<br />

pomeriggio a Isernia<br />

presso la sede della<br />

Camera di Commercio a<br />

partire dalle 18. L’<strong>in</strong>contro<br />

promosso dal Rotary<br />

prevede la presenza del<br />

dottor campobassano<br />

Giuseppe Berardi e della<br />

massima esperta della<br />

cultura islamica Marcella<br />

Emiliani. Autrice di libri<br />

e saggi sull’Islam e<br />

l’Africa, <strong>in</strong>segna storia e<br />

istituzione del Medioriente<br />

e nelle relazioni <strong>in</strong>ternazionali<br />

all’Università di<br />

Bologna. L’occasione di<br />

affrontare il tema d’attualità<br />

offrirà lo spunto a Berardi<br />

di presentare il suo<br />

libro «Conoscere l’Islam»<br />

giunto alla terza ristampa.<br />

Coord<strong>in</strong>a il convegno<br />

la professoressa Rossana<br />

Di Pilla.<br />

CANTALUPO - Cont<strong>in</strong>ua<br />

il lavoro <strong>in</strong>iziato <strong>in</strong> Molise<br />

dal Presidente Iannantuono<br />

sul fondamentale<br />

tema della sicurezza stradale<br />

nelle scuole, <strong>in</strong>fatti<br />

dopo la prima esperienza<br />

di Lar<strong>in</strong>o, i formatori del<br />

Dipartimento di Sicurezza<br />

stradale della FMI,<br />

scenderanno <strong>in</strong> campo a<br />

Cantalupo il 15 maggio.<br />

La giornata di prova pratica<br />

voluta dal presidente<br />

del MC Lupo si svolgerà<br />

con 25 ragazzi, presso l’istituto<br />

comprensivo statale<br />

D’Uva grazie alla<br />

sensibilità del dirigente<br />

scolastico, V<strong>in</strong>cenzo del<br />

Sesto e dal coord<strong>in</strong>atore del progetto Nicola Ce- trangolo.<br />

Il ricavato dalla vendita di libri e cd saranno utilizzati per una geo-struttura<br />

Castelpetroso tende la mano<br />

Raccolti fondi da dest<strong>in</strong>are alla popolazione di Arischia<br />

CASTELPETROSO - Uniti<br />

per Arischia è stata la<br />

manifestazione di solidarietà<br />

organizzata dalle<br />

associazioni di volontariato<br />

di Castelpetroso per<br />

contribuire alla realizzazione<br />

di una geo-struttura<br />

da dest<strong>in</strong>are alla popolazione<br />

abruzzese colpita<br />

dal terremoto.<br />

A Castelpetroso è stata<br />

ospitata una delegazione<br />

di Arischia e i bamb<strong>in</strong>i<br />

dei due paesi, ormai gemellati,<br />

hanno cantato i<br />

brani ispirati alla tragedia<br />

che colpì l’Abruzzo lo<br />

scorso anno. Nel corso<br />

della manifestazione svoltasi<br />

all’auditorium di Castelpetroso<br />

sono stati proiettati<br />

anche i video che<br />

raccontano la storia del<br />

paese. Di com’era e come<br />

si è trasformato.<br />

La tragedia ha fornito<br />

gli spunti per un cd e un<br />

libro, il diario dove sono<br />

state registrate da Massimiliano<br />

Magozzi tutte le<br />

impressioni di quei tragici<br />

giorni. Entrambi sono <strong>in</strong><br />

vendita, il ricavato sarà<br />

dest<strong>in</strong>ato alla ri<strong>costruzione</strong><br />

del paese. Durante la<br />

manifestazione a Castelpetroso<br />

sono stati venduti<br />

65 libri, 45 cd che andranno<br />

nel fondo per il<br />

progetto della geo-struttura.<br />

«Le emozioni di<br />

quella giornata sono state<br />

tante. Gioia per aver rivisto<br />

parte dei bamb<strong>in</strong>i di<br />

Arischia, soddisfazione<br />

per essere riusciti ad organizzare<br />

la manifestazione<br />

e il calore dimostrato<br />

dagli amici nel r<strong>in</strong>graziare<br />

che è stato gli è stato<br />

vic<strong>in</strong>o <strong>in</strong> quei momenti<br />

terribili e cont<strong>in</strong>ua a farlo»<br />

affermano i volontari<br />

della Protezione civile,<br />

dell’Avis, le Tre Torri,<br />

MusicsArt, Nuove Muse e<br />

Mater Omnis che con il<br />

patroc<strong>in</strong>io del Comune<br />

Gli scatti della manifestazione Uniti per Arischia a Castelpetroso<br />

hanno dato una mano alla<br />

realizzazione di un sogno<br />

per gli abitanti di Arischia.<br />

A f<strong>in</strong>e manifestazione è<br />

stata organizzata una<br />

cena, pagata con la vendita<br />

dei biglietti, e a tavola<br />

erano tutti contenti di<br />

come si era svolta la giornata.<br />

«E’ stata una giornata<br />

meravigliosa, <strong>in</strong>dipendentemente<br />

dal ricavato.<br />

Grazie ancora». I volontari<br />

come sempre hanno fatto<br />

tutto con il cuore, «siamo<br />

noi a doverli r<strong>in</strong>graziare<br />

per quello che ci<br />

hanno dato e trasmesso e<br />

per l’afetto con cui ci hanno<br />

accolto e fatto entrare<br />

nelle loro vite».<br />

Ma l’impegno dei volontari<br />

di Castelpetroso,<br />

dopo Uniti per Arischia<br />

non si ferma.<br />

mpt<br />

Ripuliti gli arg<strong>in</strong>i<br />

del torrente Rio<br />

Gli studenti dell’istituto comprensivo D’Uva<br />

protagonisti della I Giornata Ecologica<br />

CANTALUPO - E’ stata un successo la prima Giornata<br />

Ecologica organizzata dalla ASD Pescatori di Castelpetroso<br />

e dal Comune di Cantalupo del Sannio. Protagonisti<br />

della giornata dedicata alla pulizia del fiume Rio<br />

sono stati gli alunni dell’istituto comprensivo D’Uva di<br />

Castelpetroso.<br />

Lungo le rive del torrente Rio, nell’agro di Cantalupo<br />

gli studenti e i volontari hanno raccolto i rifiuti abbandonati<br />

- da chi non ha senso civico - nel corso degli anni<br />

agli arg<strong>in</strong>i del torrente. Dall’area <strong>in</strong>teressata dalla manifestazione<br />

sono stati portavi sacchi di rifiuti contenenti<br />

oggetti di plastica, pneumatici e residui ferrosi. I<br />

provetti ecologisti al term<strong>in</strong>e di un estenuante lavoro di<br />

pulizia hanno reso fruibili le zone adiacenti al torrente e<br />

sono stati rifocillati da un banchetto del Comune di<br />

Cantalupo. Alla giornata hanno partecipato il prof Nicola<br />

Prozzo dell’Agenzia Scuole Molise, Alfredo Castaldo<br />

della Fipsas, il consigliere regionale Camillo Di<br />

Pasquale e l’assessore al Comune di Santa Maria del<br />

Molise Vicenzo Giancola. E l’associazione Pescatori<br />

promette altre <strong>in</strong>iziative sul territorio e il co<strong>in</strong>volgimento<br />

dei ragazzi <strong>in</strong> età scolare <strong>in</strong> merito al rispetto della<br />

natura.<br />

mpt


16 AGNONE-ALTO MOLISE<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

AMMINISTRATIVA<br />

Agnone - Cont<strong>in</strong>uano i guai f<strong>in</strong>anziari dell’ente di palazzo Tirone<br />

AGNONE - Sembra che i<br />

guai di natura economica<br />

alla Comunità Montana<br />

«Alto Molise» non f<strong>in</strong>iscano<br />

mai. Infatti oggi si<br />

scopre che l’ente commissariato<br />

avrebbe accertato<br />

un deficit per quanto concerne<br />

il conto consuntivo<br />

del 2009 pari a oltre 700<br />

mila euro.<br />

A denunciarlo sul <strong>sito</strong><br />

Internet del Comune di<br />

Poggio Sannita, il primo<br />

cittad<strong>in</strong>o, Ton<strong>in</strong>o Palomba,<br />

che f<strong>in</strong>o all’arrivo del<br />

commissario, ha rivestito<br />

la carica di consigliere di<br />

Ton<strong>in</strong>o Palomba<br />

Lo conferma<br />

il primo<br />

cittad<strong>in</strong>o<br />

di Capracotta<br />

Antonio<br />

Monaco<br />

m<strong>in</strong>oranza a palazzo Tirone.<br />

L’occasione è offerta<br />

dall’illustrazione del Bilancio<br />

di previsione del<br />

2010 del Comune di Poggio<br />

Sannita, ente<br />

quest’ultimo, che aveva<br />

riposto nell’operato della<br />

Comunità Montana molteplici<br />

speranze.<br />

Così Palomba scrive:<br />

«Nel caso specifico la Comunità<br />

Montana di Agnone<br />

versa <strong>in</strong> uno stato di<br />

pre-agonia con un deficit<br />

accertato di oltre 700<br />

mila euro e con prospettive<br />

fosche se è vero come è<br />

vero che entro l’autunno<br />

la Regione Molise provvederà<br />

alla def<strong>in</strong>itiva soppressione<br />

delle Comunità<br />

Montane al cui posto potrebbero<br />

nascere istituti o<br />

agenzie fra comuni di territorio<br />

omogeneo, con<br />

competenze istituzionali,<br />

organi di rappresentanza<br />

e soprattutto mezzi f<strong>in</strong>anziari<br />

ancora totalmente<br />

da def<strong>in</strong>ire. Tutto ciò -<br />

prosegue Palomba - mentre<br />

nel vic<strong>in</strong>o Abruzzo gli<br />

enti comunitari, anche se<br />

<strong>in</strong> ristrettezze economiche,<br />

assolvono pienamente<br />

al loro ruolo istituzionale».<br />

La notizia del buco f<strong>in</strong>anziario<br />

è confermata<br />

anche dal s<strong>in</strong>daco di Capracotta,<br />

Antonio Monaco.<br />

«Ci è stata annunciata<br />

- ha detto Monaco a Nuovo<br />

Molise - qualche tempo<br />

fa dal commissario alla<br />

Comunità Montana, buco<br />

da settecento mila euro<br />

Lo denuncia il s<strong>in</strong>daco Ton<strong>in</strong>o Palomba<br />

presenza di 14<br />

consiglieri».<br />

Ma ci sarebbe di più.<br />

Perchè - a quanto pare - a<br />

questi 700 mila euro andrebbero<br />

a sommarsi altri<br />

debiti fuori bilancio. Insomma,<br />

il periodo nero<br />

nelle stanze di palazzo Tirone<br />

cont<strong>in</strong>ua, <strong>in</strong> attesa<br />

del certificato di morte<br />

che dovrebbe arrivare tra<br />

qualche mese mettendo la<br />

parola f<strong>in</strong>e a questi carrozzoni.<br />

Enti a cui ormai<br />

non crede più nessuno.<br />

L’ulteriore dimostrazione<br />

giunge dal fatto che il Comune<br />

di Capracotta, dopo<br />

quello di Castelverr<strong>in</strong>o,<br />

ha deciso con una delibera<br />

(datata 27 aprile, ndr)<br />

di revocare le deleghe alla<br />

Comunità Montana «Alto<br />

Molise» per la gestione<br />

del patrimonio silvo-pastorale.<br />

Non è da escludere<br />

che nelle prossime settimane<br />

a seguire l’esempio<br />

di Capracotta e Castelverr<strong>in</strong>o<br />

anche altri<br />

Comuni. F. Di Schiavi<br />

«Esperimento da ripetere»<br />

Comune,<br />

a lezione<br />

di Bilancio<br />

AGNONE - A scuola di<br />

Bilancio. Ieri l’altro,<br />

all’<strong>in</strong>terno della sala<br />

della giunta, il revisore<br />

dei conti del Comune di<br />

Agnone, L<strong>in</strong>o Gentile<br />

ha tenuto una lezione<br />

sui pr<strong>in</strong>cipi del patto di<br />

stabilità. Esempi pratici<br />

visto che Gentile ha<br />

analizzato l’attuale situazione<br />

del Comune.<br />

Erano presenti diversi<br />

componenti dei gruppi<br />

che siedono a palazzo<br />

San Francesco. «E’ stata<br />

una lezione molto <strong>in</strong>teressante<br />

- il commento<br />

di Danilo Di Nucci,<br />

consigliere di ’R<strong>in</strong>novare’<br />

- che è servita per<br />

capire come tali meccanismi<br />

<strong>in</strong>cidono sul Bilancio<br />

di un Comune».<br />

Le iscrizioni per aderire scadranno il prossimo 18 maggio<br />

Gli anziani vanno <strong>in</strong> colonia<br />

A Silvi Mar<strong>in</strong>a <strong>in</strong> Abruzzo dal 14 al 26 di giugno<br />

AGNONE - Anziani <strong>in</strong> colonia grazie alla Comunità<br />

Montana «Alto Molise».<br />

«Anche per la prossima estate - scrivono da palazzo<br />

Tirone - nonostante il riord<strong>in</strong>o e la paventata chiusura<br />

delle Comunità Montane, sarà garantito un soggiorno<br />

per anziani <strong>in</strong> un unico turno di 12 giorni a partire dal<br />

14 giugno al 26 a Silvi Mar<strong>in</strong>a».<br />

Il soggiorno è riservato agli uom<strong>in</strong>i e alle donne che<br />

abbiano compiuto rispettivamente 60 e 55 anni di età e<br />

devono essere residenti <strong>in</strong> un centro appartenente alla<br />

Comunità Montana «Alto Molise». L’ente di palazzo<br />

Tirone si accollerà una quota <strong>in</strong>tegrativa per partecipante<br />

(trasporto, hotel e spese di organizzazione).<br />

L’importo da sborsare sarà di 470 euro per quanti hanno<br />

un reddito pensionistico pari a 7.800,00 euro e di<br />

516 euro per tutti quelli che superano una dichiarazione<br />

annua di 7.801,00 euro. Le domande scadranno il<br />

18 maggio.<br />

Per tutte le <strong>in</strong>formazioni del caso ci si potrà rivolgere<br />

alla Comunità Montana o contattando direttamente<br />

i numeri 0865/77555 oppure 338/2235954.<br />

E’ ricoverato<br />

al «Caracciolo»<br />

Centauro<br />

f<strong>in</strong>isce<br />

fuori<br />

strada<br />

AGNONE - Esce fuori<br />

strada a bordo della<br />

sua motocicletta e f<strong>in</strong>isce<br />

<strong>in</strong> ospedale.<br />

La disavventura è<br />

capitata ad un centauro<br />

pugliese che ieri pomeriggio<br />

- erano da poco<br />

passate le 15 - stanno<br />

percorrendo con alcuni<br />

amici la strada prov<strong>in</strong>ciale<br />

che collega Castiglione<br />

Messer Mar<strong>in</strong>o<br />

(Ch) ad Agnone. L’<strong>in</strong>cidente<br />

è avvenuto <strong>in</strong> direzione<br />

Agnone nei<br />

pressi del bivio per la<br />

frazione di Villacanale.<br />

Il centauro, un 43enne<br />

orig<strong>in</strong>ario di Bari, per<br />

cause al vaglio dei Carab<strong>in</strong>ieri<br />

della compagnia<br />

altomolisana, ha<br />

perso il controllo della<br />

sua potente moto e ha<br />

f<strong>in</strong>ito la corsa al di fuori<br />

della carreggiata. Fortunatamente<br />

le sue condizioni<br />

ai sanitari del<br />

118 del San Francesco<br />

Caracciolo, che lo hanno<br />

soccorso, sono apparse<br />

da subito buone. Trasferito<br />

nella struttura<br />

sanitaria è stato sottoposto<br />

ad accertamenti e<br />

<strong>in</strong> via precauzionale i<br />

medici hanno deciso di<br />

tenerlo sotto osservazione<br />

altre 24 ore.<br />

A Roma il manager agnonese si è <strong>in</strong>trattenuto con il premier di Stato<br />

Sabelli a cena da Berlusconi<br />

In occasione dell’<strong>in</strong>contro «L’Italia del Fare»<br />

ROMA - Metti una sera a<br />

cena con il premier Silvio<br />

Berlusconi. Al tavolo anche<br />

il manager molisano e amm<strong>in</strong>istratore<br />

delegato di<br />

Alitalia, Rocco Sabelli.<br />

E’ accaduto mercoledì<br />

scorso quando Berlusconi,<br />

come fatto <strong>in</strong> un recente<br />

passato, ha organizzato<br />

una cena a Palazzo Grazioli<br />

nel quadro degli <strong>in</strong>contri<br />

noti sotto la cornice dell’’Italia<br />

del fare’.<br />

Si tratta, cioè, di <strong>in</strong>contri<br />

conviviali ristretti <strong>in</strong> cui il<br />

presidente del Consiglio<br />

via via riceve esponenti del<br />

mondo dell’imprenditoria.<br />

Particolarmente <strong>in</strong>tenso il<br />

via vai al portone di Palazzo<br />

Grazioli. In concomitanza<br />

con quanto organizzato<br />

dal premier a Palazzo Grazioli,<br />

un evento organizzato<br />

dalla societa’ ’Reti’ di<br />

Claudio Velardi.<br />

Nonostante l’acquazzone,<br />

che si è abbattuto sulla<br />

capitale mercoledì, il ’traffico’<br />

<strong>in</strong> entrata è stato smistato<br />

da una coppia di hostess<br />

con relative liste di<br />

<strong>in</strong>vitati per il secondo<br />

evento, mentre gli ospiti di<br />

Berlusconi erano, con tutta<br />

evidenza quelli che accedevano<br />

allo scalone del palazzo<br />

presidiato dagli uom<strong>in</strong>i<br />

della sua scorta.<br />

Ed è da questo <strong>in</strong>gresso<br />

che sono entrati, tra gli altri,<br />

gli a.d. di Alitalia, Rocco<br />

Sabelli, e di Vodafone<br />

Italia, Paolo Bertoluzzo, oltre<br />

a Bernabò Bocca di Federalberghi.<br />

r.i.<br />

Il manager Rocco Sabelli<br />

Agnone - Il Csam ha organizzato un convegno per il 22 maggio<br />

Fonderia, a 60 anni dall’<strong>in</strong>cendio<br />

Il premier Silvio Berlusconi<br />

AGNONE - «Succisa virescit,<br />

<strong>in</strong>cendio e ri<strong>costruzione</strong><br />

della fonderia<br />

Mar<strong>in</strong>elli».E’ il tema del<br />

convegno organizzato dal<br />

Centro Studi Alto Molise<br />

«Luigi Gamberale» che si<br />

terrà nel museo storico della<br />

Campana ad Agnone il<br />

22 maggio a partire dalle<br />

17. Nello specifico si parlerà<br />

del rogo che nel 1950 distrusse<br />

la fonderia. Inoltre,<br />

verranno ripercorsi gli anni<br />

della ri<strong>costruzione</strong>. Interverranno<br />

Giuseppe Parad<strong>in</strong>i,<br />

docente di storia contemporanea<br />

presso l’Università<br />

del Molise, Laura<br />

Carlomagno della seconda<br />

facoltà di Napoli «Luigi<br />

Vanvitelli». Le conclusioni<br />

saranno affidate alla scrittrice<br />

Gioconda Mar<strong>in</strong>elli.<br />

Primo dell’evento verrà benedetta<br />

una targa ricordo<br />

dei sessanta anni dell’<strong>in</strong>cendio<br />

e il console regionale<br />

emerito, Anna di Nardò<br />

Ruffo consegnerà alla famiglia<br />

di Salvatore Cerimele<br />

un riconoscimento dei Maestri<br />

del lavoro d’Italia con<br />

la motivazione «del gesto<br />

eroico compiuto nel tentativo<br />

di arrestare le fiamme».


Digos e Carab<strong>in</strong>ieri, ieri pomeriggio, <strong>in</strong> piazza Castello<br />

I coniugi Angiolillo<br />

paralizzano i lavori<br />

Solo dopo l’<strong>in</strong>tervento del s<strong>in</strong>daco<br />

l’escavatore ha ripreso ad operare<br />

VENAFRO - «La rampa è<br />

accessibile e se ne può usufruire».<br />

Con questo documento<br />

firmato dal s<strong>in</strong>daco Nicandro<br />

Cotugno e reso immeditamente<br />

esecutivo<br />

(l’atto è stato addirittura<br />

vergato nel pomeriggio di<br />

ieri, ad Uffici chiusi, ndr)<br />

si è sciolto il sit <strong>in</strong> improvvisato<br />

dai coniugi Angiolillo<br />

(Lorena ed Enzo) sul<br />

cantiere di piazza Castello.<br />

S<strong>in</strong>o a quel momento il<br />

cantiere si è fermato, con<br />

la presenza di un maresciallo<br />

dei Carab<strong>in</strong>ieri di<br />

Venafro, responsabili della<br />

Digos di Isernia ed il comnadante<br />

dei Vigili Urbani<br />

di Venafro. Subito dopo<br />

il grande escavatore della<br />

ditta Volpe ha r<strong>in</strong>iziato a<br />

scavare o meglio a rompere<br />

l’antica rampa che porta al<br />

Jestr Club, un ritorante<br />

bar di proprietà degli Angiolillo.<br />

L’arch. Franco<br />

Valente ha commentato <strong>in</strong><br />

dialetto venafrano: «Si è<br />

<strong>in</strong>iziato a ’scucuzzare’ questa<br />

benedetta rampa».<br />

S<strong>in</strong>o ad allora gli animi rimanevano<br />

caldi. Con i coniugi<br />

Angiolillo e soprattutto<br />

Lorena a reclamare il<br />

collaudo della rampa <strong>in</strong>terna<br />

al loro parcheggio e la<br />

sua fruibilità, rampa realizzata<br />

dal Comune di Venafro.<br />

Con la ripetizione di<br />

una sorta di cantilena: «Vogliamo<br />

carte scritte e la sicurezza<br />

che la rampa possa<br />

essere praticabile». Altrimenti<br />

domani che cosa<br />

succederà? Sempre più arrabbiato<br />

l’arch. Valente,<br />

addirittura pronto a dimettersi<br />

da tutti i lavori ed <strong>in</strong>carichi.<br />

L’architetto aveva<br />

chiamato la Digos, sul presupposto<br />

che «su suolo<br />

pubblico due privati gli<br />

impedivano di cont<strong>in</strong>uare<br />

le opere». Lo scontro durava<br />

da alcune ore. Con i coniugi<br />

Angiolillo, accompagnati<br />

dal patriarca della<br />

famiglia (l’anziano G<strong>in</strong>o,<br />

papà di Enzo), a reclamare<br />

i loro diritti. O dal punto di<br />

vista di Valente «le loro<br />

pretese». Il blocco di tutti i<br />

lavori, con la presenza di<br />

tutte le forze dell’Ord<strong>in</strong>e e<br />

di tutte le Armi, durava da<br />

almeno due ore.<br />

Improvvisamente, con la<br />

sua Bmv nera, compariva<br />

il s<strong>in</strong>daco Cotugno. Mancavano<br />

pochi m<strong>in</strong>uti alle<br />

quattro.<br />

E dopo una lunga discussione,<br />

con violenti battibecchi,<br />

il s<strong>in</strong>daco ha trovato la<br />

mediazione. Prima con una<br />

promessa giurata sul campo<br />

di battaglia. Eppoi con<br />

un documemnto scritto al<br />

momento, che avrebbe firmato<br />

entro poco tempo: la<br />

rampa appena realizzata<br />

potrà essere usata. Parola<br />

di s<strong>in</strong>daco.<br />

Subito dopo la benna <strong>in</strong>iziava<br />

a «scucuzzare» la<br />

brutta rampa, def<strong>in</strong>itita da<br />

Valente «impraticabile».<br />

Mario Lepore<br />

Valente: «Contro di me molestie e m<strong>in</strong>acce»<br />

VENAFRO - Piazza Castello: Franco<br />

Valente r<strong>in</strong>uncia alla direzione dei lavori<br />

nel parcheggio del Jester.<br />

Ennesima rappresentazione teatrale<br />

su piazza Castello. Ieri pomeriggio<br />

un’altra puntata. Mentre gli animi erano<br />

ancora caldi l’architetto Valente, che<br />

aveva già subito una denuncia, passava<br />

a Nuovo Molise una controdenuncia da<br />

lui firmata. Nella quale segnala «di r<strong>in</strong>unciare<br />

alla direzione dei lavori per<br />

quelle opere da portarsi a completamento<br />

sulla part. 6. Foglio 15 di proprietà<br />

dei signori Angiolillo e Pompeo». Ma<br />

non è f<strong>in</strong>ita qui, perché lo stesso architetto<br />

denuncia «una serie di molestie da<br />

parte dei signori Angiolillo Enzo e della<br />

sua conige Manc<strong>in</strong>i Lorena, durante la<br />

esecuzione delle opere di valorizzazione<br />

dell’area esterna al castello di Venafro<br />

che hanno determ<strong>in</strong>ato l’impossibilità di<br />

cont<strong>in</strong>uazione ed il completamento della<br />

rampa a servizio del terreno riportato <strong>in</strong><br />

catasto part. 6, foglio 15. Molestie che si<br />

sono tradotte anche <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>ue m<strong>in</strong>acce<br />

verbali nei confronti del sottoscritto e<br />

materiali <strong>in</strong>vasioni del cantiere, al f<strong>in</strong>e<br />

di ottenere vantaggi patrimoniali altrimenti<br />

non ottenibili». Cont<strong>in</strong>ua la direzione<br />

dei lavori per tutto il resto. Ma<br />

dopo le fiamme è giunta l’acqua, portata<br />

dal s<strong>in</strong>daco, che sembra aver spento tutto.<br />

Come f<strong>in</strong>irà questa storia<br />

<strong>in</strong>fernale?<br />

Emmelle


18 VENAFRO-AREA VOLTURNO<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

In primo piano<br />

Anche il <strong>sito</strong> di San V<strong>in</strong>cenzo al Volturno aderisce all’evento culturale <strong>in</strong>ternazionale<br />

Arriva «La notte dei musei»<br />

Musica e fiabe tra i reperti<br />

L’appuntamento è per sabato sera<br />

SAN VINCENZO AL<br />

VOLTURNO - Sabato 15<br />

maggio la «Notte dei musei».<br />

Il <strong>sito</strong> archeologico<br />

parteciperà all’<strong>in</strong>iziativa<br />

di livello europeo grazie<br />

all’impegno della Uilbac e<br />

di Emilio Izzo. Previsti<br />

diversi eventi.<br />

Un altro importante risultato<br />

è statoi raggiunto<br />

dalla Uilbac e dal segretario<br />

regionale Emilio Izzo<br />

per quel che concerne il<br />

<strong>sito</strong> archeologico di San<br />

V<strong>in</strong>cenzo al Volturno.<br />

Dopo il clamoroso successo<br />

di pubblico, evidenziato<br />

più volte anche dagli<br />

organi di <strong>in</strong>formazione, registrato<br />

<strong>in</strong> occasione della<br />

festività del primo maggio,<br />

la Uil Beni Culturali è<br />

riuscita anche ad ottenere,<br />

come spiega lo stesso<br />

Izzo, l’<strong>in</strong>serimento del <strong>sito</strong><br />

di San V<strong>in</strong>cenzo fra quelli<br />

che partecipano all’<strong>in</strong>iziativa<br />

di livello europeo denom<strong>in</strong>ata<br />

Notte dei Musei.<br />

Infatti, sabato 15 maggio,<br />

si ripeterà l’ormai conosciutissimo<br />

appuntamento,<br />

partito diversi anni fa<br />

per impulso del M<strong>in</strong>istero<br />

per la cultura francese, al<br />

quale hanno successivamente<br />

aderito i m<strong>in</strong>isteri<br />

della Cultura degli altri<br />

stati membri dell’Unione<br />

Europea.<br />

«L’idea nasce - spiega<br />

Emilio Izzo - al f<strong>in</strong>e di venire<br />

<strong>in</strong>contro a quelle categorie<br />

di persone che riscontrano<br />

difficoltà a fruire<br />

del patrimonio culturale<br />

nei normali orari di visita,<br />

perciò i luoghi <strong>in</strong>teressati,<br />

oltre ad essere<br />

aperti durante l’orario ord<strong>in</strong>ario<br />

(f<strong>in</strong>o alle ore 20),<br />

prolungheranno gli accessi<br />

f<strong>in</strong>o alle due di notte.<br />

Per ampliare l’offerta,<br />

sempre per <strong>in</strong>iziativa della<br />

Uilbac e grazie alla collaborazione<br />

della Sopr<strong>in</strong>tendenza<br />

Architettonica e<br />

Paesaggistica, dell’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comunale di<br />

Castel San V<strong>in</strong>cenzo e<br />

dell’associazione culturale<br />

Circolo della Zampogna di<br />

Scapoli, all’<strong>in</strong>terno dell’area<br />

monumentale presso il<br />

Lavatorium, si terrà un<br />

concerto di musica etnica<br />

con zampogne, ciaramelle,<br />

organetti, tamburelli e fisarmoniche,<br />

al quale <strong>in</strong>terverranno<br />

(gratuitamente)<br />

vari artisti, tra i quali<br />

il gruppo ONG di Michele<br />

Peri, Pasqual<strong>in</strong>o<br />

Franciosa, i Folletti del<br />

Borgo ed Antonio Izzi,<br />

Manuele Rufo ed Alessandro<br />

Casbarro, reduci<br />

da una tournèe <strong>in</strong> Venezuela<br />

ed altri che, <strong>in</strong> queste<br />

ore, stanno dando la<br />

loro sentita adesione. Il<br />

tutto sarà preceduto, a<br />

partire dalle ore 20.30, da<br />

un <strong>in</strong>tervento del demologo<br />

Mauro Gioielli che accompagnerà<br />

i visitatori <strong>in</strong><br />

un viaggio tra antiche fiabe<br />

e leggende molisane.<br />

Ma la politica di impulso<br />

della Uilbac - conclude il<br />

s<strong>in</strong>dacalista Emilio Izzo -<br />

Amm<strong>in</strong>istrativa<br />

alla fruizione del patrimonio<br />

culturale ha ricevuto<br />

un altro importante riconoscimento<br />

nel vedere accolta,<br />

da parte della Sopr<strong>in</strong>tendenza<br />

Architettonica,<br />

la mozione a favore<br />

dell’apertura del prezioso<br />

<strong>sito</strong> anche nel pomeriggio<br />

del lunedì, così da risultare<br />

il luogo di cultura statale<br />

della regione con il<br />

massimo dell’offerta di visita,<br />

tutti i giorni, compresi<br />

anche sabato e domenica<br />

con l’unica eccezione<br />

del lunedì matt<strong>in</strong>a. Sembra<br />

passato un secolo dalla<br />

paventata chiusura<br />

dell’area, che i vertici regionali<br />

e nazionali Uilbac,<br />

con costante impegno e con<br />

la collaborazione del personale<br />

iscritto, hanno<br />

scongiurato, riscontrando<br />

anche una volontà<br />

dell’amm<strong>in</strong>istrazione verso<br />

un costruttivo dialogo<br />

teso a migliorare tanto le<br />

condizioni dei lavoratori,<br />

quanto le possibilità di<br />

fruizione, fermo restando<br />

l’allerta sullo stato della<br />

tutela dei siti culturali<br />

molisani».<br />

mivi<br />

Innovazione e tecnologia al Comune di Scapoli<br />

Le delibere del Consiglio<br />

consultabili su Internet<br />

SCAPOLI - Verranno<br />

resi pubblici i testi <strong>in</strong>tegrali<br />

di ogni delibera di<br />

Consiglio comunale sul<br />

<strong>sito</strong> web del comune. La<br />

proposta dell’assessore<br />

Angelo Rufo.<br />

Iniziativa s<strong>in</strong>golare<br />

dell’amm<strong>in</strong>istrazione comunale<br />

di Scapoli guidata<br />

dal s<strong>in</strong>daco Renato<br />

Sparac<strong>in</strong>o che nei giorni<br />

scorsi ha provveduto<br />

ad <strong>in</strong>viare, sia ai consiglieri<br />

comunali tutti che<br />

ai cittad<strong>in</strong>i una lettera<br />

relativa alla proposta,<br />

curata dall’assessore<br />

all’Innovazione e alla<br />

Tecnologia Angelo Rufo,<br />

nell’ambito del programma<br />

amm<strong>in</strong>istrativo che<br />

renderà tutti partecipi a<br />

breve della vita comunale.<br />

Ad oggi, tutti i comuni<br />

d’Italia, tranne due o tre<br />

al massimo, pubblicano<br />

solo il testo degli atti deliberativi<br />

e non il contenuto<br />

<strong>in</strong>tegralmente<br />

come <strong>in</strong>vece ha <strong>in</strong>teso<br />

fare il comune di Scapoli.<br />

«Ho il piacere di <strong>in</strong>formarvi<br />

- scrive il s<strong>in</strong>daco<br />

Sparac<strong>in</strong>o - che su proposta<br />

dell’assessore<br />

all’Innovazione alle Tecnologia<br />

del nostro comune,<br />

con atto di giunta<br />

numero 41 del 21 aprile<br />

2010, si è disposto di<br />

L’assessore Rufo<br />

Un’idea<br />

dell’assessore<br />

al ramo<br />

Rufo<br />

rendere pubblici i testi<br />

<strong>in</strong>tegrali di ogni delibera<br />

di Consiglio comunale e<br />

di giunta sul <strong>sito</strong> istituzionale<br />

all’<strong>in</strong>dirizzo<br />

www.comune.scapoli.is.i<br />

t. Ovviamente, ciò avverrà<br />

nel rispetto - precisa il<br />

primo cittad<strong>in</strong>o - rigoroso<br />

della normativa vigente<br />

<strong>in</strong> materia di trattamento<br />

dai dati personali<br />

(privacy). Ogni cittad<strong>in</strong>o,<br />

pertanto, potrà<br />

liberamente accedere<br />

senza alcun filtro o mediazione<br />

agli atti deliberativi<br />

<strong>in</strong> parola, seguendo<br />

<strong>in</strong> tal modo personalmente<br />

l’attività amm<strong>in</strong>istrativa.<br />

Questo è senza<br />

dubbio - conclude Renato<br />

Sparac<strong>in</strong>o nelle lettera<br />

ai cittad<strong>in</strong>i - un primo<br />

passo per fare del nostro<br />

comune una casa di vetro<br />

aperta ed accessibile<br />

a tutti. Altre significative<br />

<strong>in</strong>iziative, <strong>in</strong> tal senso,<br />

saranno presto attuate,<br />

e, per attuarle celermente<br />

e con successo,<br />

chiedo la collaborazione<br />

della cittad<strong>in</strong>anza».<br />

Idea alquanto geniale<br />

e s<strong>in</strong>golare da parte<br />

dell’amm<strong>in</strong>istrazione di<br />

Scapoli che <strong>in</strong> questo<br />

modo si apre veramente<br />

a tutti.<br />

Michele Visco<br />

nuovomoliseisernia@email.it<br />

L’<strong>in</strong>iziativa<br />

La proposta della Comunità montana<br />

Soggiorno mar<strong>in</strong>o<br />

per la terza età<br />

Ultrasessantenni <strong>in</strong> vacanza, pubblicato il bando<br />

COMUNITA’ Montana<br />

del Volturno: dal 6 al 12<br />

giugno soggiorno mar<strong>in</strong>o<br />

a Lignano Sabbiadoro.<br />

L’ente montano organizza<br />

una vacanza per la<br />

terza età.<br />

Come ogni anno la Comunità<br />

Montana del<br />

Volturno organizza il<br />

soggiorno mar<strong>in</strong>o dedicato<br />

alla terza età che si<br />

svolgerà, per l’edizione<br />

2010, a Lignano Sabbiadoro,<br />

<strong>in</strong> caso del raggiungimento<br />

del numero<br />

m<strong>in</strong>imo, dal 6 al 12 giugno.<br />

La vacanza, oltre a<br />

soffermarsi nella località<br />

balneare appena citata,<br />

conterà soggiorni anche<br />

a Palmanova, Grado, Padova,<br />

Ravenna e Venezia.<br />

Il soggiorno è riservato<br />

agli uom<strong>in</strong>i di anni<br />

60 e alle donne di anni<br />

55 <strong>in</strong> poi, residenti <strong>in</strong><br />

uno dei 16 comuni della<br />

Comunità Montana del<br />

Volturno. Il tutto è programmato<br />

per un numero<br />

di 54 partecipanti e la<br />

quota, tutta a carico dei<br />

partecipanti, sarà di<br />

euro 300. Gli <strong>in</strong>teressati<br />

dovranno far pervenire,<br />

come comunicato<br />

dall’amm<strong>in</strong>istratore<br />

straord<strong>in</strong>ario dell’ente,<br />

Antonio Di Ludovico,<br />

presso la sede dell’ente<br />

montano <strong>in</strong> via Conca<br />

Casale a Venafro, le domande<br />

redatte su appositi<br />

moduli disponibili<br />

presso gli uffici della<br />

Volturno. Il tutto dovrà<br />

essere redatto e consegnato<br />

entro e non oltre il<br />

prossimo 20 maggio<br />

2010. Verranno accettate<br />

le domande complete<br />

f<strong>in</strong>o alla concorrenza dei<br />

posti disponibili. Per ulteriori<br />

<strong>in</strong>formazioni sarà<br />

possibile rivolgersi anche<br />

presso la sede della<br />

Comunità Montana oppure<br />

contattare la responsabile<br />

del procedimento,<br />

Angelamaria<br />

Tommasone ai numeri<br />

0865-919178 oppure al<br />

335-6877998. mv


Con l’assegnazione del vessillo della Fee a Termoli si parte con un nuovo progetto<br />

«Città più vivibile con il... Blu»<br />

Dal riconoscimento ai servizi turistici e ambientali<br />

ora si passerà alla fase della riqualificazione<br />

La Bandiera Blu presentata agli operatori del settore<br />

DALLA bandiera nera assegnata<br />

da Legambiente<br />

lo scorso anno per i box ittici<br />

all’<strong>in</strong>terno dell’area<br />

portuale alla Bandiera<br />

Blu d’Europa del 2010 per<br />

l’offerta turistica e la qualità<br />

dei servizi ad essa<br />

connessa. Nonostante sia<br />

l’ottavo anno consecutivo<br />

che Termoli si fregia del<br />

vessillo della Fee (Foundation<br />

for Environmental)<br />

la conferenza stampa<br />

del s<strong>in</strong>daco Antonio Basso<br />

Di Br<strong>in</strong>o e degli assessori<br />

Giusepp<strong>in</strong>a Vergallo<br />

e Luigi Leone non<br />

ha fatto dimenticare lo<br />

schiaffo ricevuto dodici<br />

mesi prima dall’associazione<br />

ambientalista che<br />

fece fare una brutta figura<br />

a Termoli. Ora la città,<br />

con il cambio di colore politico<br />

<strong>in</strong> Municipio, punta<br />

molto sul progetto di riqualificazione<br />

urbana e lo<br />

ha ribadito con estrema<br />

chiarezza il primo cittad<strong>in</strong>o<br />

parlando ai giornalisti<br />

alla presenza degli operatori<br />

del settore vacanze.<br />

Un impegno di tutti per<br />

Termoli per renderla più<br />

pulita e più accogliente.<br />

Un pensiero fisso per Di<br />

Br<strong>in</strong>o che non perde occasione<br />

per ribadirlo nella<br />

convizione che il turismo<br />

è un’<strong>in</strong>dustria che può<br />

dare occupazione a condizione<br />

che rispecchi una<br />

città ord<strong>in</strong>ata non solo al<br />

centro ma <strong>in</strong> tutti i quartieri.<br />

L’assessore Vergallo<br />

ricorda che Termoli è l’unica<br />

località molisana a<br />

potersi presentare <strong>in</strong>...<br />

Blu e annuncia che si sta<br />

organizzando per consegnare<br />

la Bandiera a tutti<br />

gli operatori turistici nel<br />

corso di una manifestazione<br />

che deve essera ancora<br />

concordata.<br />

«Rivoluzione <strong>in</strong> Blu»<br />

anche dalle parole del dirigente<br />

Norma Peruzz<strong>in</strong>i<br />

che propone di istituire<br />

un comitato all’<strong>in</strong>terno<br />

del Comune che co<strong>in</strong>volga<br />

tutti i settori per fare gioco<br />

di squadra nella fase<br />

preparatoria al f<strong>in</strong>e di<br />

avere alti standard qualitativi<br />

da presentare alla<br />

Fee.<br />

Per l’assessore Leone il<br />

nuovo corso dell’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comunale passa<br />

anche attraverso un diverso<br />

rispetto dell’ambiente<br />

che è fatto da servizi<br />

efficienti per la raccolta<br />

differenziata, dalla<br />

pulizia degli arenili agli<br />

accessi al mare, un programma<br />

di recupero del<br />

verde pubblico predisponendo<br />

anche i giochi ecocompatibili<br />

e sicuri per i<br />

bamb<strong>in</strong>i. «Con il Blu si<br />

cambia», parola di s<strong>in</strong>daco.<br />

picav<br />

Domani si conoscerà<br />

il nome del v<strong>in</strong>citore<br />

Dagli studenti<br />

il logo<br />

per la Regata<br />

di San Basso<br />

Lunedì a Parma riunione convocata dall’Upi per discutere del settore bieticolo saccarifero<br />

Zucchero, la crisi al tavolo nazionale<br />

Il presidente della Prov<strong>in</strong>cia D’Ascanio <strong>in</strong> difesa della filiera molisana<br />

SARA’ seduto <strong>in</strong> prima fila<br />

Nicola D’Ascanio, presidente<br />

della Prov<strong>in</strong>cia di<br />

Campobasso, al tavolo nazionale<br />

<strong>in</strong> programma per<br />

lunedì e promosso dall’Upi<br />

(Unione prov<strong>in</strong>ce d’Italia)<br />

per discutere dei problemi<br />

del settore bieticolo saccarifero.<br />

La riunione si terrà nella<br />

sala del Consiglio prov<strong>in</strong>ciale<br />

di Parma e vedrà<br />

co<strong>in</strong>volte le quattro realtà<br />

produttive rimaste <strong>in</strong> Italia,<br />

tra i quali lo Zuccherificio<br />

del Molise, rispetto ai<br />

diciannove impianti esistenti.<br />

Saranno presenti<br />

tutti i soggetti della filiera<br />

nazionale dello zucchero<br />

per discutere e confrontarsi<br />

apertamente su una crisi<br />

che sta <strong>in</strong>teressando l’<strong>in</strong>tero<br />

comparto che rischia<br />

di scomparire <strong>in</strong> Italia.<br />

Una preoccupazione resa<br />

ancora più reale dalla recente<br />

decisione della Camera<br />

dei deputati che ha<br />

dichiarato, come ricorda<br />

D’Ascanio, <strong>in</strong>ammissibile<br />

l’<strong>in</strong>serimento dell’emendamento<br />

che stabiliva lo<br />

stanziamento di 86 milioni<br />

di euro.<br />

Il presidente della Prov<strong>in</strong>cia<br />

di Campobasso sente<br />

l’esigenza di ribadire la<br />

situazione di difficoltà <strong>in</strong><br />

cui si trova a muoversi lo<br />

storico stabilimento di<br />

Pantano Basso di Termoli<br />

che co<strong>in</strong>volge cent<strong>in</strong>aia di<br />

famiglie di agricoltori e lavoratori<br />

utilizzati nel ciclo<br />

produttivo. Una realtà<br />

quella bassomolisana «al<br />

centro di forti tensioni -<br />

dice D’Ascanio che ha ricoperto<br />

anche la carica di assessore<br />

regionale all’Agricoltura<br />

- anche <strong>in</strong> seguito<br />

alle ultime decisioni della<br />

Giunta regionale che dopo<br />

aver <strong>in</strong>vestito 50 milioni di<br />

euro nell’azienda ha di fatto<br />

r<strong>in</strong>unciato ad acquistare<br />

le restanti quote di proprietà<br />

per circa 2 milioni<br />

<strong>in</strong> favore di una società cipriota».<br />

Ma l’analisi severa del<br />

Il presidente Nicola D’Ascanio<br />

presidente D’Ascanio abbraccia<br />

<strong>in</strong> maniera più<br />

complessa l’<strong>in</strong>tero comparto<br />

dell’agricoltura <strong>in</strong> grosso<br />

affanno e che ha visto l’ente<br />

prov<strong>in</strong>ciale attivare <strong>in</strong><br />

questi ultimi mesi un tavolo<br />

permanente anticrisi<br />

con l’adesione di comitati<br />

spontanei di agricoltori e<br />

delle sigle s<strong>in</strong>dacali di categoria.<br />

«Dobbiamo perseguire<br />

- ha concluso il presidente<br />

della Procv<strong>in</strong>cia di<br />

Campobasso - con determ<strong>in</strong>azione<br />

nell’attuazione<br />

delle politiche nazionali e<br />

per <strong>in</strong>vertire la tendenza<br />

negativa che ha portato<br />

alla scomparsa di oltre<br />

4.550 aziende <strong>in</strong> Molise».<br />

Gerardo Covella<br />

SI conoscerà solo domani<br />

matt<strong>in</strong>a il nome del<br />

v<strong>in</strong>citore del concorso<br />

per la realizzazione di<br />

un logo per la Regata di<br />

San Basso riservato agli<br />

studenti del liceo artistico<br />

Jacovitti e promosso<br />

dalla Lega Navale di<br />

Termoli <strong>in</strong> vista della<br />

prossima regata di San<br />

Basso che si ad agosto.<br />

Il presidente della Lega<br />

Navale, Gerardo Covella,<br />

è soddisfatto per<br />

l’idea di far disegnare il<br />

simbolo che verrà usato<br />

per la Regata e che ha<br />

avuto un enorme successo.<br />

«Sono tanti i disegni<br />

che sono giunti ed è stato<br />

difficile per la giuria<br />

scegliere, le opere recavano<br />

una comunicativa<br />

di alto spessore con disegni<br />

del tutto orig<strong>in</strong>ali».<br />

La premiazione si terrà<br />

nella sala consiliare del<br />

Comune di Termoli alle<br />

ore 11.00.


22 TERMOLI<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

QUATTRO PASSI IN CITTA’<br />

A Pozzo Dolce e la scal<strong>in</strong>ata Sant’Antonio<br />

BENVENUTI<br />

NELLA TERRA<br />

DI NESSUNO<br />

Torna a essere una zona franca<br />

dove tutto diventa possibile<br />

Si partirà da Difesa Grande: una zona alla settimana<br />

E l’assessore Felice lancia<br />

l’<strong>in</strong>iziativa «Quartieri puliti»<br />

SI chiamerà operazione «Quartieri<br />

puliti» l’<strong>in</strong>iziativa dell’assessorato comunale<br />

all’Ambiente per mettere a<br />

ferro e fuoco, una zona alla volta alla<br />

settimana, per ridare decoro e un’immag<strong>in</strong>e<br />

più a una città a forte vocazione.<br />

Lo ha annunciato l’assessore Luigi<br />

Leone che, nell’accettare l’<strong>in</strong>carico<br />

comunale, si è dato un obiettivo preciso<br />

far risplendere Termoli, senza dimenticare<br />

nemmeno un quartiere.<br />

Quasi come simbolo si partirà da Difesa<br />

Grande e poi a macchia d’olio il<br />

nuovo servizio verrà esteso a tutta la<br />

città.<br />

«Vogliamo offrire una immag<strong>in</strong>e decisamente<br />

diversa da quella attuale -<br />

ha spiegato Leone - perché Termoli<br />

deve essere più pulita e splendente. Si<br />

partità da Difesa Grande, e ogni settimana<br />

cambieremo zona». L’assessore<br />

ha parlato con la Te.Am. (Teramo Ambiente),<br />

la società che si occupa del<br />

servizio di raccolta e smaltimento dei<br />

rifiuti soli urbani, per concordare le<br />

modalità di <strong>in</strong>tervento. «Sono certo -<br />

ha concluso Leone - che i cittad<strong>in</strong>i sapranno<br />

apprezzare questo sforzo che<br />

Il quartiere Difesa Grande<br />

deve però trovare la collaborazione di<br />

tutti perché nonostante l’impegno di<br />

Comune e della Te.Am. solo i ciitad<strong>in</strong>i<br />

possono aiutarci a tenere più pulita e<br />

<strong>in</strong> ord<strong>in</strong>a la nostra città».<br />

C’E’ un’altra città nella<br />

città a Termoli. Una vera<br />

e propria zona franca,<br />

una sorta di terra di nessuno<br />

a pochi passi dalla<br />

balconata e dalla residenza<br />

municipale. E’ la zona<br />

della scal<strong>in</strong>ata di piazza<br />

Sant’Antonio e di Pozzo<br />

Dolce che cont<strong>in</strong>uano a<br />

essere il ritrovo naturale<br />

di chi vuol bere senza essere<br />

disturbato. Ma soprattutto<br />

è diventata la<br />

«casa» di alcuni clochard<br />

che trovano riparo sotto<br />

un tetto improvvisato e<br />

talmente bene organizzati<br />

da usare pers<strong>in</strong>o comodi<br />

materassi dove allungarsi<br />

per riposare. Può capitare<br />

di anche nelle ore del<br />

giorno di vederne pers<strong>in</strong>o<br />

<strong>in</strong> tre a dormire <strong>in</strong>curanti<br />

del passaggio di chi per<br />

raggiungere via Mario<br />

Milano trova comodo utilizzare<br />

la scal<strong>in</strong>ata di<br />

piazza Sant’Antonio.<br />

La vasca vuota con tante<br />

erbacce, carte ovunque<br />

e bottiglie di birra sparse<br />

sugli scal<strong>in</strong>i. Senza dimenticare<br />

la rec<strong>in</strong>zione <strong>in</strong><br />

legno divelta <strong>in</strong> più punti,<br />

i contenitori della carta<br />

dati alle fiamme. Di tutto<br />

di più e di peggio. Proteste<br />

vengono dagli operatori<br />

turistici costretti a offrire<br />

l’immag<strong>in</strong>e di una<br />

città disord<strong>in</strong>ata e poco<br />

pulita <strong>in</strong> uno dei punti<br />

più belli e frequentati dai<br />

turisti e dai residenti per<br />

l’immancabile foto-cartol<strong>in</strong>a.<br />

Chi utilizza la scal<strong>in</strong>ata<br />

e attraversa Pozzo Dolce<br />

trova un’altra città<br />

Il s<strong>in</strong>daco Di Br<strong>in</strong>o e<br />

l’assessore all’Ambiente<br />

Leone hanno assicurato<br />

che presto tutto cambierà.<br />

Ma resta visibile a<br />

tutti lo stato <strong>in</strong> cui versa<br />

questa zona che è diventata<br />

terra di nessuno. Si<br />

spera che il programma<br />

di ridare decoro a Termoli<br />

preveda tempi immediati<br />

di realizzazione per impedire<br />

che i buoni propositi<br />

resti solo parole.<br />

Materassi,<br />

bottiglie vuote,<br />

rifiuti<br />

di ogni genere<br />

e diversi atti<br />

vandalici<br />

E c’è chi dorme<br />

sotto le stelle


NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

TERMOLI<br />

23<br />

IN PRIMO PIANO<br />

Il legale dell’azienda, Luigi Giard<strong>in</strong>i:<br />

«La proprietà sta cercando di liberarsi»<br />

Chiesto un <strong>in</strong>contro urgente con la Fusco Perrella per accedere alla cassa <strong>in</strong>tegrazione<br />

Sequestri e debiti previdenziali<br />

ACCEDERE alla cassa <strong>in</strong>tegrazione<br />

ord<strong>in</strong>aria o agli<br />

ammortizzatori sociali previsti<br />

dalla Regione Molise.<br />

E’ questo l’obiettivo pr<strong>in</strong>cipale<br />

dei lavoratori della<br />

Smit di Termoli, la global<br />

service (con sede nel Nucleo<br />

Industriale) che fornisce<br />

manodopera edile e metalmeccanica<br />

alle altre imprese<br />

termolesi, f<strong>in</strong>ita al centro<br />

delle cronache bassomolisane<br />

per l’impossibilità a pagare<br />

gli stipendi. Sono poco<br />

più di 50 le famiglie che da<br />

mesi, oramai, non percepiscono<br />

più lo stipendio. Una<br />

situazione sulla quale, stando<br />

a quanto affermano i s<strong>in</strong>dacati<br />

e lo stesso rappresentante<br />

legale dell’azienda,<br />

pesa (e non poco) non solo la<br />

crisi che si sta avendo anche<br />

<strong>in</strong> Molise, ma anche la<br />

situazione con l’Erario e gli<br />

enti previdenziali. La Smit,<br />

<strong>in</strong>fatti, per diverso tempo<br />

non avrebbe versato i contributi<br />

tanto che, al momento,<br />

i debiti con lo Stato ammonterebbero<br />

a «oltre un<br />

paio di milioni di euro»,<br />

come afferma il legale rappresentante<br />

l’avvocato Luigi<br />

Giard<strong>in</strong>i. «Non avendo<br />

pagato alcune cartelle - ha<br />

Ieri matt<strong>in</strong>a il sit-<strong>in</strong> di protesta dei circa 50 dipendenti della global<br />

service con sede nel Nucleo: «Da mesi siamo senza stipendio»<br />

L’odissea dei lavoratori Smit<br />

Il sit-<strong>in</strong> di protesta di ieri matt<strong>in</strong>a davanti alla Smit<br />

cont<strong>in</strong>uato Giard<strong>in</strong>i - l’azienda<br />

ha avuto problemi<br />

con lo Stato. A quel punto si<br />

è posta davanti una scelta:<br />

o pagare gli stipendi ai dipendenti<br />

o colmare i debiti<br />

con gli enti preposti. L’azienda<br />

ha preferito cont<strong>in</strong>uare<br />

a pagare i dipendenti,<br />

lasciando <strong>in</strong>dietro gli<br />

oneri con la certezza di colmarli<br />

nel tempo. Solo che<br />

l’ente di riscossione è arrivato<br />

prima». Una situazione<br />

sulla quale ha pesato anche<br />

la f<strong>in</strong>e del rapporto lavorativo<br />

con la Momentive,<br />

altra azienda del Nucleo Industriale,<br />

proprio per la<br />

mancanza delle contribuzioni.<br />

«Per partecipare alle<br />

gare d’appalto - ha affermato<br />

Francesco Ricci, rappresentante<br />

della Filca Molise<br />

- c’è bisogno che le<br />

aziende present<strong>in</strong>o il Durc,<br />

la documentazione che racchiude<br />

la regolarità con<br />

Inps, Inail ed Edilcassa. Nel<br />

caso della Smit non è stato<br />

possibile presentare la documentazione».<br />

A quel punto<br />

la Momentive non ha potuto<br />

fare altro che <strong>in</strong>terrompere<br />

il rapporto lavorativo.<br />

Ma, come si suol dire, sul<br />

cotto l’acqua bollente: ecco<br />

che Equitalia arriva a sequestrare<br />

tutti i mezzi meccanici<br />

<strong>in</strong> dotazione all’azienda<br />

per rientare dal debito.<br />

Un atto che ha, praticamente,<br />

portato alla paralisi<br />

dell’azienda e all’impossibilità<br />

di quest’ultima di portare<br />

a term<strong>in</strong>e le commesse.<br />

Adesso ai lavoratori non resta<br />

altro da fare che cercare<br />

di accedere alla cassa <strong>in</strong>tegrazione<br />

ord<strong>in</strong>aria o, <strong>in</strong> caso<br />

alternativo, agli ammortizzatori<br />

sociali previsti dalla<br />

Regione Molise. «Siamo certi<br />

che l’azienda andrà a<br />

chiudere - ha affermato Antonio<br />

Di Pardo della Uilm<br />

- ma quello che non tolleriamo<br />

è la mancanza di rispetto<br />

nei confronti dei lavoratori<br />

che da mesi non percepiscono<br />

lo stipendio. C’è un<br />

disagio e una confusione.<br />

Tramite il sit-<strong>in</strong> di protesta<br />

di stamatt<strong>in</strong>a - ha cont<strong>in</strong>uato<br />

Michele Di Biase della<br />

Fiom - vogliamo chiedere<br />

l’<strong>in</strong>teressamento delle istituzioni».<br />

Le Oo.Ss hanno richiesto<br />

un <strong>in</strong>contro urgente<br />

con l’assessore alle Politiche<br />

sociali Angiol<strong>in</strong>a Fusco<br />

Perrella. «Attendiamo risposte<br />

dalla Regione».<br />

Michela Bevilacqua


24 TERMOLI<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

Un 25enne baciato dalla fortuna<br />

Gratta e v<strong>in</strong>ce<br />

un montepremi<br />

da 500mila euro<br />

NON sarebbe molisano il<br />

giovane, di circa 25 anni,<br />

baciato dalla dea bendata.<br />

La pausa pranzo ha portato<br />

fortuna al ragazzo che<br />

ha deciso di acquistare un<br />

bilgietto gratta e v<strong>in</strong>ci della<br />

serie Il miliardario. Una<br />

premonizione. Ieri il ragazzo<br />

ha raggiunto la ricevitoria<br />

del distributore di benz<strong>in</strong>a<br />

lungo via Corsica a<br />

Termoli per mangiare un<br />

pan<strong>in</strong>o e ha deciso di comprare<br />

un gratta e v<strong>in</strong>ci.<br />

In pochi istanti la sorpresa:<br />

quel biglietto era ricco.<br />

Ricchissimo. Il massimo del<br />

premio. Un urlo strozzato:<br />

il giovane non credeva ai<br />

suoi occhi, i numeri v<strong>in</strong>centi<br />

c’erano e il bott<strong>in</strong>o era<br />

piacevolissimo. Ha v<strong>in</strong>to<br />

500mila euro. Non era ancora<br />

consapevole della vittoria<br />

e ha chiesto conferma<br />

al proprietario della ricevitoria,<br />

Mimmo Cannone. Un<br />

giorno <strong>in</strong>dimenticabile. Per<br />

il neo miliardario il pranzo<br />

passa dal pan<strong>in</strong>o alle ostriche<br />

e champagne.<br />

La soddisfazione di D’Anolfo (Ugl) e Mascolo (Fim-Cisl)<br />

Fiat, boccata d’ossigeno<br />

Assunti altri 40 <strong>in</strong>ter<strong>in</strong>ali<br />

ALTRI 40 lavoratori <strong>in</strong>ter<strong>in</strong>ali<br />

re<strong>in</strong>tegrati con contratti<br />

di somm<strong>in</strong>istrazione<br />

e una nuova ’boccata d’ossigeno’<br />

per la Fiat Powertra<strong>in</strong><br />

di Termoli. La bella notizia<br />

è stata comunicata ieri<br />

pomeriggio alle organizzazioni<br />

s<strong>in</strong>dacali. Si tratta di<br />

Cronaca giudiziaria<br />

un re<strong>in</strong>serimento soprattutto<br />

per quello che riguarda<br />

l’area cambi e viene direttamente<br />

da una maggiore<br />

richiesta produttiva del<br />

mercato sudamericano.<br />

Con queste nuove assunzioni<br />

(che seguono le altre<br />

45 effettuate la settimana<br />

scorsa sempre per i lavoratori<br />

<strong>in</strong>ter<strong>in</strong>ali con contratti<br />

di somm<strong>in</strong>istrazione) sale a<br />

85 il numero dei lavoratori<br />

<strong>in</strong>ter<strong>in</strong>ali che sono stati<br />

riassorbiti all’<strong>in</strong>terno della<br />

produzione dello stabilimento<br />

Fiat del basso Molise.<br />

Grande soddisfazione<br />

Il legale, Valent<strong>in</strong>a Flocco,<br />

aveva richiesto la libertà<br />

La ragazza è accusata di aver ucciso il 78enne di Ururi<br />

Omicidio Cammisa,<br />

T<strong>in</strong>u resta <strong>in</strong> carcere<br />

La decisione dei giudici del tribunale<br />

del Riesame di Campobasso per la 26enne<br />

Insorge Roberto Pano, lavoratore <strong>in</strong>giustamente licenziato dalla Momentive<br />

«Mi stanno perseguitando»<br />

DA Roberto Pano, lavoratore «<strong>in</strong>giustamente<br />

licenziato per tre volte e puntualmente<br />

re<strong>in</strong>tegrato» riceviamo e<br />

pubblichiamo.<br />

«Ogni giorno che passa aumenta il<br />

debito che la Momentive Performance<br />

Materials Specialties, <strong>in</strong>dustria chimica<br />

a rischio di <strong>in</strong>cidente rilevante sita nel<br />

nucleo <strong>in</strong>dustriale di Termoli, ha nei<br />

miei confronti; più precisamente, a far<br />

data dell’11 Maggio 2010, è già <strong>in</strong> debito<br />

di ben quattro anni di retribuzione,<br />

più la sommatoria degli <strong>in</strong>teressi legali<br />

e della rivalutazione; oltre chiaramente<br />

al riconoscimento di tutte spese legali<br />

che il sottoscritto ha affrontato.<br />

Si perché <strong>in</strong> data 11 Dicembre 2009,<br />

la Corte di Appello di Campobasso ha<br />

ritenuto il mio licenziamento illegittimo,<br />

qu<strong>in</strong>di mai avvenuto, e pertanto ha<br />

ord<strong>in</strong>ato alla Momentive di Termoli, il<br />

mio immediato re<strong>in</strong>tegro nel posto di lavoro,<br />

più il pagamento di tutte le mensilità<br />

maturate dalla data del licenziamento<br />

f<strong>in</strong>o alla data dell’effettivo re<strong>in</strong>tegro<br />

con regolarizzazione degli oneri<br />

previdenziali ed assistenziali, più gli <strong>in</strong>teressi<br />

legali e la rivalutazione monetaria.<br />

Ma dall’11 Dicembre a tutt’oggi la<br />

Momentive non ottempera alle disposizioni<br />

della Corte di Appello di Campobasso,<br />

prendendosi beffa di me, dei s<strong>in</strong>dacati,<br />

dei diritti dei lavoratori e, ancora<br />

più grave, della Legislatura Italiana...ma<br />

forse sarebbe il caso di dire che<br />

si prende gioco di tutto il popolo italiano,<br />

visto che una forma solenne nella<br />

lettura delle Sentenze dei Tribunali Civili<br />

e Penali usa dire "Repubblica<br />

italiana-<strong>in</strong> nome del popolo italiano il<br />

tribunale di.. ecc.. ecc».<br />

Probabilmente la società, visto che è<br />

stata <strong>in</strong> tre episodi soccombente nei<br />

miei riguardi, avendomi licenziato tre<br />

volte, e dato che nelle medesime occasioni<br />

sono stato re<strong>in</strong>tegrato, ha deciso di<br />

farsi giustizia da sola, dimenticando<br />

(ancora una volta!) che è situata sul territorio<br />

italiano e che pertanto deve rispettare<br />

le leggi italiane. Un detto popolare<br />

molto famoso dice che "la legge non<br />

si <strong>in</strong>frange neanche a casa propria", figuriamoci<br />

poi se lo si può fare <strong>in</strong> una<br />

fabbrica chimica!<br />

Eppure l’ufficiale giudiziario ha già<br />

fatto un paio di visite alla nostra <strong>in</strong>adempiente<br />

azienda. Cosa aspettano a<br />

pagare? Aspettano forse che metta all’asta<br />

le apparecchiature di produzione?<br />

Sappiano i "signori" che l’ulteriore aggravio<br />

di spese che questa situazione mi<br />

sta provocando sarà tutto a carico loro,<br />

e mi vedrà costretto a promuovere nuove<br />

e ancor più onerose azioni giudiziarie<br />

civili e penali contro questa società che<br />

oramai mi perseguita dal lontano<br />

2003»!<br />

RESTERA’ <strong>in</strong> carcere Al<strong>in</strong>a<br />

T<strong>in</strong>u, la romena 26enne<br />

accusata dell’omicidio di<br />

Antonio Cammisa, il 78-<br />

enne di Ururi ucciso la notte<br />

di sabato 17 aprile nella<br />

sua abitazione di via Media.<br />

Il tribunale del Riesame<br />

di Campobasso ha, <strong>in</strong>fatti,<br />

deciso di rigettare la richiesta<br />

del legale della<br />

T<strong>in</strong>u, l’avvocato Valent<strong>in</strong>a<br />

Flocco, di remissione<br />

<strong>in</strong> libertà. «Ancora non apprendiamo<br />

le motivazioni<br />

della decisione del Riesame.<br />

Evidentemente - ha affermato<br />

la Flocco che, al<br />

momento, non ha <strong>in</strong>tenzione<br />

di presentare ricorso <strong>in</strong><br />

Cassazione - i giudici non<br />

hanno ritenuto sufficienti<br />

le motivazioni date dalla<br />

mia assistita che si scontrano<br />

con gli elementi fattuali<br />

dell’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e. Aspettiamo<br />

i riscontri delle analisi<br />

dei Ris e i risultati<br />

dell’autopsia. Il quadro<br />

non è ancora del tutto completo.<br />

Mancano i riscontri<br />

scientifici». Riscontri che<br />

prenderanno <strong>in</strong> esame, soprattutto,<br />

gli <strong>in</strong>dizi acquisiti<br />

nella casa di Cammisa.<br />

Tra questi anche i coltelli<br />

che sono stati nella cuc<strong>in</strong>a<br />

dell’anziano di Ururi e tra<br />

i quali, con tutta probabilità,<br />

si nasconde anche l’arma<br />

del delitto. Intanto proseguono<br />

le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i degli<br />

<strong>in</strong>quirenti di Lar<strong>in</strong>o.<br />

Stando alle ricostruzioni,<br />

e alla testimonianza della<br />

26enne che solo lunedì<br />

scorso è stata nuovamente<br />

ascoltata dai magistrati, la<br />

ragazza si sarebbe dovuta<br />

sposare proprio con l’anziano<br />

che è stato ucciso. E,<br />

sempre stando alle sua dichiarazioni,<br />

non avrebbe<br />

assistito al delitto dato che<br />

si trovava <strong>in</strong> cuc<strong>in</strong>a a sbrigare<br />

alcune faccende domestiche.<br />

Adesso sia i legali<br />

che le imputate aspettano<br />

i risultati dei Ris e gli<br />

altri riscontri scientifici.<br />

Michela Bevilacqua<br />

viene espressa dal segretario<br />

regionale dell’Ugl<br />

Antonio D’Anolfo. «La<br />

decisione dell’azienda - si<br />

legge <strong>in</strong> una nota - arriva<br />

<strong>in</strong> un momento delicato<br />

non solo per il settore<br />

auto e per Fiat, ma anche<br />

per il territorio molisano,<br />

che ha risentito<br />

fortemente di questa crisi».<br />

Dello stesso avviso<br />

anche il segretario della<br />

Fim-Cisl, Riccardo Mascolo.<br />

«Proprio adesso<br />

(ieri, ndr) sto rientrando<br />

da Roma dove si è tenuto<br />

l’<strong>in</strong>contro tra le sigle s<strong>in</strong>dacali<br />

e la direzione della<br />

Fiat nel quale si è discusso<br />

del nuovo piano<br />

<strong>in</strong>dustriale che l’azienda<br />

vuole realizzare a livello<br />

nazionale». Un piano che<br />

dovrebbe prevedere, prima<br />

di tutto, una sorta di<br />

flessibilità all’<strong>in</strong>terno<br />

dell’azienda. «Per quello<br />

che ci riguarda Fim-Cisl<br />

è pronta a trattare con<br />

l’azienda a patto, però, di<br />

non subire passivamente<br />

le scelte della direzione e<br />

che la produzione resti <strong>in</strong><br />

Italia. Siamo soddisfatti<br />

del risultato di Termoli<br />

dove da anni, precisamente<br />

dal 1994, stiamo<br />

mettendo <strong>in</strong> atto una gestione<br />

condivisa che è<br />

culm<strong>in</strong>ata con l’accordo<br />

siglato nel 2003 che prevede<br />

la gestione condivisa<br />

e flessibile dei periodi<br />

alti e di quelli bassi. Ci<br />

conforta - ha concluso<br />

Mascolo - il discorso che<br />

Termoli cont<strong>in</strong>ua a dare<br />

risposte anche nei periodi<br />

di alti e bassi della<br />

produzione. La decisione<br />

di riassumere il personale,<br />

preso dai bac<strong>in</strong>i, proviene<br />

proprio da questa<br />

gestione». Mic.Bev.<br />

Tra i punti <strong>in</strong> discussione la realizzazione del sottopasso ferroviario<br />

Campomar<strong>in</strong>o, assise <strong>in</strong> riunione<br />

E’ stato convocato, <strong>in</strong> seduta straord<strong>in</strong>aria,<br />

per lunedì <strong>in</strong> prima convocazione<br />

alle ore 18 il consiglio comunale di Campomar<strong>in</strong>o.<br />

All’ord<strong>in</strong>e del giorno i seguenti<br />

punti: approvazione Convenzione tra<br />

il Comune di Campomar<strong>in</strong>o, la Rete Ferroviaria<br />

Italiana SpA e l’Anas SpA per<br />

la realizzazione sottopasso e soppressione<br />

dei passaggi a livello al Km445+687<br />

e 446+551 della stazione ferroviaria di<br />

Campomar<strong>in</strong>o; Approvazione regolamento<br />

per i lavori, servizi e le forniture<br />

da eseguirsi <strong>in</strong> economia; approvazione<br />

modifica regolamento per l’applicazione<br />

della Tarsu; Approvazione modifica regolamento<br />

contabilità; affidamento <strong>in</strong><br />

concessione del servizio di accertamento<br />

e riscossione volontaria e coattiva<br />

dell’imposta comunale sugli immobili e<br />

della tassa smaltimento rifiuti urbani<br />

per le annualità 2005-2006-2007. Determ<strong>in</strong>azione;<br />

Piano di lottizzazione ricadente<br />

nel Comprensorio n. 304 del<br />

P.R.G. proposto dalle ditte Immobiliare<br />

Fortunato S.r.l.e Futura Costruzioni<br />

S.r.l./Giuliano Costruzioni S.r.l.- Approvazione;<br />

aree da cedere per urbanizzazione<br />

primaria nell’ambito della lottizzazione<br />

"Erica" <strong>in</strong> Contrada Vallone delle<br />

Poste. Richiesta di cessione parziale con<br />

proposta compensativa; L.R. n. 27/2004<br />

- Acquisizione strade ex Ersam; <strong>in</strong>terrogazioni<br />

e <strong>in</strong>terpellanze.


NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

IN PRIMO PIANO<br />

TERMOLI-LITORALE<br />

25<br />

Da lunedì e <strong>in</strong>teresseranno i marciapiedi e le pensil<strong>in</strong>e<br />

Stazione ferroviaria, <strong>in</strong>iziano<br />

i lavori di ammodernamento<br />

L’adeguamento per gli Eurostar City<br />

Un progetto<br />

per gli anziani<br />

Il farmaco<br />

non fa<br />

comunicare<br />

mentalmente<br />

NON si possono togliere<br />

le emozioni dalla<br />

vita di una persona. Si<br />

pensa che l’accudimento<br />

degli anziani consista<br />

solo nel nutrirli ed<br />

imbottirli di medic<strong>in</strong>e.<br />

Il farmaco non permette<br />

di comunicare<br />

con la mente. Le storie,<br />

la comunicazione, la<br />

danza, la musica, i costumi<br />

e alcuni gesti<br />

quotidiani sì.<br />

Dopo aver messo <strong>in</strong><br />

atto misure strategiche<br />

per il co<strong>in</strong>volgimento di<br />

numerosi concittad<strong>in</strong>i<br />

alle attività dell’associazione<br />

e del Centro<br />

Sociale "Guglionesi Vive"<br />

che gestiamo <strong>in</strong><br />

convenzione per il Comune<br />

di Guglionesi (ad<br />

oggi abbiamo ben 290<br />

soci tesserati di cui 130<br />

donne e 53 soci volontari),<br />

abbiamo voluto<br />

costruire un progetto<br />

per le persone anziane<br />

ed <strong>in</strong> difficoltà con <strong>in</strong>iziative<br />

che cont<strong>in</strong>uano<br />

ad essere <strong>in</strong>dirizzate<br />

sempre più verso la solidarietà<br />

e l’aiuto concreto.<br />

Redistribuendo i fondi<br />

del 5x1000 abbiamo<br />

messo <strong>in</strong> campo il progetto<br />

"Alleviare la solitud<strong>in</strong>e".<br />

Un progetto<br />

ambizioso che si pone<br />

come aiuto reale ed immediato<br />

nella risoluzione<br />

dei quotidiani bisogni<br />

a cui spesso persone<br />

anziane e sole si<br />

trovano ad affrontare.<br />

C’è chi si ammala e<br />

può avere bisogno di<br />

qualcuno che vada materialmente<br />

a prendere<br />

le medic<strong>in</strong>e <strong>in</strong> farmacia,<br />

c’è chi ha problemi<br />

fisici e non possiede<br />

un’auto e non riesce<br />

più a portare a casa<br />

una confezione d’acqua,<br />

c’è chi deve recarsi<br />

<strong>in</strong> luoghi di cura per<br />

visite specialistiche e<br />

non ha nessuno che<br />

può accompagnarlo e<br />

c’è anche a chi piacerebbe<br />

stare <strong>in</strong>sieme ad<br />

altre persone per<br />

scambiare qualche<br />

chiacchiera o raccontare<br />

qualche storiella o<br />

cantare le canzoni di<br />

una volta.<br />

LO scalo ferroviario di<br />

Termoli si adegua agli<br />

standard nazionali per<br />

consentire la fermata di<br />

tutti i treni Eurostar<br />

City. I lavori avranno <strong>in</strong>izio<br />

lunedì prossimo e consentiranno<br />

il miglioramento<br />

dei servizi della<br />

stazione. Ne ha dato notizia<br />

l’assessore regionale<br />

ai Trasporti, Luigi Velardi,<br />

che si è fatto portavoce<br />

delle richieste di<br />

un’<strong>in</strong>tera regione con i<br />

vertici di Trenitalia perché<br />

«Termoli, f<strong>in</strong>almente,<br />

venga considerata la stazione<br />

porta dell’<strong>in</strong>tero<br />

Molise per la l<strong>in</strong>ea adriatica».<br />

I Giovani elettori di s<strong>in</strong>istra <strong>in</strong>tervengono nell’«affaire» Pd di Campomar<strong>in</strong>o<br />

«Il nostro appoggio ai tesserati»<br />

DOPO le note vicende che hanno riguardato<br />

il circolo del Pd di Campomar<strong>in</strong>o,<br />

pubblichiamo la nota dei<br />

Giovani Elettori di S<strong>in</strong>istra. «Esprimiamo<br />

il nostro pieno appoggio ai<br />

tesserati del Partito Democratico di<br />

Campomar<strong>in</strong>o sp<strong>in</strong>ti a non prendere<br />

parte alle votazioni del congresso cittad<strong>in</strong>o<br />

del 9 maggio dalle scelte politiche<br />

del gruppo dirigente territoriale<br />

di questo partito <strong>in</strong>nanzitutto preoccupato<br />

di mascherare a se stesso le<br />

conseguenze fallimentare della propria<br />

<strong>in</strong>consistenza ideologica che ricopre<br />

pudicamente con l’auto assoluzione<br />

per sé e i propri datori di consenso.<br />

Interessato unicamente a mantenere<br />

gli attributi ottenuti, affida la<br />

gestione locale del partito <strong>in</strong> franchis<strong>in</strong>g<br />

senza esercitare nessun ruolo di<br />

leadership abbandonando ai potentati<br />

locali il compito d’<strong>in</strong>ventare un programma<br />

ad uso proprio e rifornire il<br />

partito <strong>in</strong> tesserati compiacenti. Il risultato<br />

è una ragnatela di opportunismi<br />

e collusioni unicamente capaci di<br />

far perdurare un sistema feudatario<br />

di poteri che come tale non contempla<br />

nessuna rimessa <strong>in</strong> causa e tanto<br />

meno discussione di fondo sul come e<br />

il perché. L’ovvio risultato di questo<br />

sistema è da prima il dissenso <strong>in</strong>terno,<br />

rapidamente e perentoriamente<br />

qualificato di "parola dei frustrati".<br />

Confrontati con questa dittatura della<br />

maggioranza. Ai militanti che hanno<br />

presa la tessera perché credevano<br />

<strong>in</strong> un progetto politico da costruire<br />

<strong>in</strong>sieme, non resta poi che un unica<br />

via: uscire dal partito o astenersi.<br />

Viene così svuotato l’impegno politico,<br />

ridotto ad un triviale pallottoliere di<br />

votanti. Ritroviamo nelle parole dei<br />

’non votanti’ di Campomar<strong>in</strong>o l’analisi<br />

da noi fatta il 18 marzo nella nostra<br />

lettera aperta alla s<strong>in</strong>istra molisana<br />

e nella successiva del 31 marzo<br />

(Dopo il voto del 28 e 29 marzo 2010).<br />

Come per noi, dubitiamo che i vertici<br />

regionali del Pd siano <strong>in</strong> capacità di<br />

dare una risposta che non metta <strong>in</strong><br />

luce le proprie <strong>in</strong>coerenze e per questo<br />

calcolano che sia più opportuno<br />

per loro fare f<strong>in</strong>ta di non udire e lasciare<br />

il partito ridursi ad un comitato<br />

elettorale a disposizione. F<strong>in</strong>o alle<br />

prossime elezioni quando non sarà<br />

più possibile rimediare alla situazione<br />

con affermazioni di d<strong>in</strong>iego o relativizzando<br />

lo scemare dei consensi.<br />

Partiranno <strong>in</strong>sieme al partito, dissolti<br />

nell’<strong>in</strong>differenza. "Il Pd è di tutti, di<br />

chi ha v<strong>in</strong>to e di chi ha perso. O cambiamo<br />

passo o il partito tramonta, si<br />

spegne". Questa sentenza è stata pronunciata<br />

da Dario Francesch<strong>in</strong>i a<br />

Cortona questo 8 maggio, ma certamente<br />

i tesserati del Partito Democratico<br />

di Campomar<strong>in</strong>o che fanno riferimento<br />

all’Area Bersani condivideranno.<br />

Le sorti del Partito Democratico<br />

non <strong>in</strong>teressano solamente i tesserati,<br />

ma tutte le donne e gli uom<strong>in</strong>i<br />

che nei valori della s<strong>in</strong>istra si riconoscono.<br />

Assistere all’auto mutilamento<br />

di questo partito non può rallegrare<br />

che i faccendieri e i signorsì che nella<br />

nostra regione fanno la corte al suo<br />

governatore Michele Iorio e al suo<br />

rappresentante <strong>in</strong> parlamento l’onorevole<br />

Berlusconi».<br />

Gli <strong>in</strong>terventi previsti<br />

riguarderanno il piano<br />

pedonale del secondo<br />

marciapiede che sarà <strong>in</strong>nalzato<br />

ad un’altezza di<br />

55 centimetri a servizio<br />

dei convogli Eurostar<br />

City. Lavori che permetteranno<br />

una più agevole<br />

accessibilità alle carrozze<br />

da parte dei viaggiatori<br />

riducendosi il dislivello<br />

del marciapiede. Sarà,<br />

<strong>in</strong>oltre, riprist<strong>in</strong>ata la<br />

pennsil<strong>in</strong>a fra il secondo e<br />

il terzo marciapiede <strong>in</strong> acciaio<br />

con la sostituzione<br />

della copertura <strong>in</strong> lamiera<br />

Si <strong>in</strong>nalzerà<br />

ad un’altezza<br />

di 55 centimetri<br />

il piano pedonale<br />

del marciapiede<br />

e <strong>in</strong>terventi sono previsti<br />

anche sulla pensil<strong>in</strong>a <strong>in</strong><br />

servizio del primo marciapiede.<br />

L’assessore Velardi ha<br />

voluto r<strong>in</strong>graziare la direzione<br />

di Trenitalia «per<br />

aver mantenuto fede<br />

all’impegno assunto»<br />

dando dignità allo scalo<br />

ferroviario di Termoli a<br />

servizio di un’<strong>in</strong>tera regione.<br />

Musica per narrare il bello di San Mart<strong>in</strong>o. L’opera di D’Adderio<br />

La copert<strong>in</strong>a è disegnata da<br />

Antonello D’Adderio ed è<br />

un’opera d’arte a sè: «Sammart<strong>in</strong>e<br />

è nù bell paese» ha<br />

un titolo festoso ed è il nuovo<br />

disco di Dario D’Adderio.<br />

Cantore moderno di<br />

una storia antica. La realtà,<br />

quella che puoi toccare<br />

quando attraversi le strade<br />

del Molise, Dario la conosce<br />

così tanto che è riuscito ad<br />

amarla.<br />

Ce la fa ascoltare, come<br />

la pioggia che pensavi fosse<br />

solo un contrattempo e <strong>in</strong>vece<br />

scopri che ha la voce<br />

lontana di chi cerchi da<br />

sempre. Non sai che nome<br />

abbia quella nostalgia ma<br />

ti appartiene, è tua e la difendi.<br />

Conoscevamo già,<br />

come la n<strong>in</strong>na nanna che<br />

ascoltavamo da bamb<strong>in</strong>i, U<br />

Tra<strong>in</strong>e, A Cerrese, ma questo<br />

nuovo lavoro è più mal<strong>in</strong>conico<br />

e più raff<strong>in</strong>ato<br />

musicalmente. Ha le suggestioni<br />

sonore degli anni ’70,<br />

quella rabbia che i ragazzi<br />

esprimevamo armati di chitarra,<br />

nei pomeriggi torridi<br />

d’Agosto.<br />

Gli amici, allora, erano<br />

complici di sogni, e con loro<br />

si costruivano città fantastiche<br />

sotto il sole dei pomeriggi<br />

estivi di paese. Me<br />

le ricordo le estati sammart<strong>in</strong>esi<br />

piene di auto targate<br />

Milano, Tor<strong>in</strong>o, Venezia.<br />

L’emigrazione era un’opportunità<br />

meravigliosa perché<br />

portava ragazze bellissime<br />

a cui gli adolescenti<br />

dicevano ’ci vediamo l’anno<br />

prossimo, forse’. E al mare<br />

ci si dava l’appuntamento<br />

più importante della vita, il<br />

’per sempre’ che durava<br />

un’estate, f<strong>in</strong>o alla prima<br />

pioggia di settembre. Ma<br />

c’era sempre un nuovo luglio<br />

a rispolverare gli spartiti,<br />

e le dita riconquistavano<br />

le corde della chitarra<br />

come se fosse lì, tutto lì, il<br />

futuro che avremmo affrontato<br />

dopo le vacanze. Ma c’è<br />

di più nella musica di questo<br />

disco più curato, più tecnicamente<br />

complesso: c’è<br />

uno sguardo che cerca e<br />

non trova più; c’è la nostalgia<br />

dei profumi della campagna,<br />

la tenerezza di un<br />

ricordo di povertà che non<br />

era disperazione, non era<br />

mai solitud<strong>in</strong>e. Forse perchè<br />

ce la ricordiamo col<br />

cuore di un bamb<strong>in</strong>o, chissà.<br />

Ma ci manca davvero la<br />

forza di una generazione di<br />

sammart<strong>in</strong>esi che non aveva<br />

paura di non avere niente,<br />

che non aveva bisogno<br />

di avere tutto. Non può sottrarsi,<br />

Dario, all’<strong>in</strong>fluenza<br />

profonda dei suoi vent’anni<br />

passati a pane, pomodoro,<br />

Celentano e De Gregori. E<br />

se non ci fossero le sue canzoni<br />

avremmo perso per<br />

sempre le storie da tenerci<br />

care; perché ci serviranno<br />

più che mai ora che corriamo<br />

il rischio, <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ati di<br />

l<strong>in</strong>gue senza identità, di<br />

non saper più parlare <strong>in</strong><br />

sammart<strong>in</strong>ese. Ci serve il<br />

nostro dialetto perché nelle<br />

sue des<strong>in</strong>enze ci sono le immag<strong>in</strong>i,<br />

le persone, la bellezza<br />

che da adulti vediamo<br />

meglio. Ma fra una ballata<br />

goliardica e una canzone<br />

d’amore, la poesia dolorosa<br />

di un’emarg<strong>in</strong>azione beffarda:<br />

Leo Omnibus Deus.<br />

Una canzone che è una preghiera<br />

triste, ma alla f<strong>in</strong>e<br />

scappa da ridere. Perché<br />

Leo c’è, lo conosciamo tutti<br />

ed è davvero come Dario lo<br />

racconta: «Wè, nun te crede,<br />

ca nun si meje de mè».<br />

Non pensare mai di essere<br />

migliore: la bontà è una responsabilità<br />

difficile, non<br />

basta esercitarla a comando.<br />

Un uomo solo che dorme<br />

<strong>in</strong> strada è un’accusa,<br />

non una vittima. Ma Leo,<br />

vivaddio, solo lo è più per<br />

Grande attesa per l’e<strong>sito</strong> della competizione<br />

F<strong>in</strong>ali di coppa Italia di ballo<br />

Pronte le coppie termolesi<br />

QUESTO f<strong>in</strong>e settimana, presso il «Padiglione Fieristico<br />

di Rim<strong>in</strong>i» nella "F<strong>in</strong>ale di Coppa Italia". Pronte le<br />

c<strong>in</strong>que coppie preparate dai Competitori Nazionali di<br />

classe A Cristian Falcone e Mariaclelia Carota titolari<br />

della scuola di ballo "Emozioni Lat<strong>in</strong>e" sita a<br />

Termoli. Queste le Coppie impegnate nella gara di<br />

«Lat<strong>in</strong>o Americano»: nella cat. B2-19/34 anni la coppia<br />

Falcone Daniele e Langiano Lea, nella cat. B2-<br />

16/18 anni la coppia Casciotto Michael e Lorito Angela,<br />

nella cat. B3-16/18 anni la coppia Capasso Sossio<br />

e Mascilongo Ilenia, nella cat. B3-12/13 anni la<br />

coppia Carafa Enrico e Verrillo Federica. Un <strong>in</strong><br />

bocca al lupo ai ’nostri’ ragazzi.<br />

scelta che per disperazione<br />

e pur nella sua difficoltà, è<br />

uno di noi e non sarà mai<br />

davvero solo.<br />

In un paese come il nostro<br />

è possibile. Leo, peraltro,<br />

sembra estraniato ma è<br />

terribilmente simpatico e<br />

così sorprendentemente<br />

consapevole che basta fermarsi<br />

a parlare con lui per<br />

capire che no, non siamo affatto<br />

migliori di lui. E siccome<br />

ci ha chiesto molte volte<br />

’di metterlo sul giornale’:<br />

«Ora me lo fai l’articolo..Dario<br />

mi ha fatto una<br />

canzone!» Lo facciamo con<br />

il rispetto assoluto che merita,<br />

per amicizia e perché<br />

sappiamo che ci prende <strong>in</strong><br />

giro anche quando fa il timido.<br />

Cater<strong>in</strong>a Sottile


26 LARINO-AREA FRENTANA<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

LARINO - Nell’ambito della<br />

XII edizione della Settimana<br />

della Cultura, si terrà<br />

oggi alle 18 all’<strong>in</strong>terno<br />

dell’area archeologica di<br />

Villa Zappone il concerto"Le<br />

voci della tradizione",<br />

r<strong>in</strong>viato il mese scorso per<br />

maltempo. Partners dell’<strong>in</strong>iziativa<br />

il M<strong>in</strong>istero per i<br />

Beni e le Attività Culturali,<br />

il comune di Lar<strong>in</strong>o e l’Istituto<br />

di Musica e Arte del<br />

Molise. Il tema <strong>in</strong>terpretato<br />

Lar<strong>in</strong>o - XII edizione della Settimana della cultura<br />

«Le voci della tradizione»<br />

Oggi pomeriggio alle 18 a Villa Zappone<br />

dai maestri Antonella Pelilli,<br />

soprano, Matteo Iannaccio<br />

al viol<strong>in</strong>o, Francesco<br />

Cipullo al pianoforte, dal<br />

titolo "L’Anima dei popoli<br />

attraverso il Suono delle<br />

L<strong>in</strong>gue " riguarderà una<br />

carrellata comparativa tra<br />

le varie etnomusicologie a<br />

livello mondiale. Il concerto<br />

sarà presentato dal critico<br />

d’arte Antonio Picariello.<br />

L’<strong>in</strong>iziativa è di particolare<br />

<strong>in</strong>teresse perché avviene<br />

proprio quando si sta <strong>in</strong>tensificando<br />

il progetto di<br />

<strong>in</strong>tegrazione dell’utilizzo<br />

del parco Villa Zappone da<br />

parte della cittad<strong>in</strong>anza lar<strong>in</strong>ese<br />

che l’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comunale, ed <strong>in</strong> particolare<br />

l’assessore alla cultura<br />

Starita, sta perseguendo<br />

con forza, trovando la piena<br />

disponibilità e sensibilità<br />

della sopr<strong>in</strong>tendente regionale<br />

ai beni archeologici<br />

dr.ssa Russo e del direttore<br />

regionale ai beni culturali<br />

dr Famiglietti. DV<br />

IN EVIDENZA<br />

Lar<strong>in</strong>o - L’idea dell’amm<strong>in</strong>istratore è quella di def<strong>in</strong>ire un regolamento<br />

Incontro sull’energia r<strong>in</strong>novabile<br />

E’ il consigliere comunale del Pd, P<strong>in</strong>o Puchetti, a chiederlo<br />

al s<strong>in</strong>daco e agli assessori alle Attività produttive e all’Urbanistica<br />

LARINO - Il consigliere<br />

comunale del Partito Democratico<br />

P<strong>in</strong>o Puchetti<br />

ha chiesto <strong>in</strong> una nota trasmessa<br />

lo scorso 11 maggio<br />

al S<strong>in</strong>daco di Lar<strong>in</strong>o,<br />

agli assessori comunali<br />

alle attività produttive e<br />

all’urbanistica, al responsabile<br />

dell’ufficio attività<br />

produttive e urbanistica,<br />

la convocazione di un tavolo<br />

tecnico con tutti gli<br />

attori istituzionali ed economici<br />

del territorio al<br />

f<strong>in</strong>e di def<strong>in</strong>ire un regolamento,<br />

da approvare <strong>in</strong><br />

consiglio comunale, che discipl<strong>in</strong>i<br />

l’<strong>in</strong>stallazione sul<br />

suolo frentano di impianti<br />

di produzione di energia<br />

da fonti r<strong>in</strong>novabili.<br />

La richiesta del consigliere<br />

comunale nasce da<br />

un presupposto fondamentale:<br />

"la normativa nazionale,<br />

decreto legislativo<br />

387/2003, <strong>in</strong>erente la produzione<br />

di energia elettrica<br />

da fonti r<strong>in</strong>novabili<br />

prevede - scrive Puchetti -<br />

che i relativi impianti possano<br />

essere ubicati anche<br />

<strong>in</strong> zone classificate agricole<br />

e che nell’<strong>in</strong>stallazione<br />

degli stessi si debba tener<br />

conto di disposizioni a livello<br />

regionale e locale poste<br />

a tutela del patrimonio<br />

rurale e agricolo dei territori.<br />

Il problema - secondo il<br />

rappresentante del PD -<br />

concerne il fatto che la<br />

normativa regionale vigente<br />

<strong>in</strong> materia non prevede<br />

specifiche disposizioni<br />

a salvaguardia del settore<br />

rurale. Per questo<br />

motivo - aggiunge - è necessario<br />

che il consiglio comunale<br />

approvi al più presto<br />

un regolamento che<br />

abbia l’obiettivo fondamentale<br />

di prevenire l’<strong>in</strong>stallazione<br />

<strong>in</strong>discrim<strong>in</strong>ata<br />

di impianti di energia da<br />

fonti r<strong>in</strong>novabili, tenuto<br />

conto - conclude il consigliere<br />

comunale - che<br />

un’ampia fascia di suolo<br />

agricolo lar<strong>in</strong>ese è stata<br />

classificata "Sito di Interesse<br />

Comunitario", che<br />

l’agricoltura riveste un<br />

ruolo primario per lo sviluppo<br />

socio-economico del<br />

territorio attraverso la<br />

presenza dell’<strong>in</strong>dustria<br />

agroalimentare (Fruttagel),<br />

di strutture cooperative,<br />

nonché dell’Istituto<br />

Tecnico Agrario".<br />

Va altresì rilevata, a<br />

sostegno della richiesta<br />

avanzata da Puchetti, l’esistenza<br />

di sentenze del<br />

Tribunale Amm<strong>in</strong>istrativo<br />

Regionale che, <strong>in</strong> più occasioni<br />

ha riconosciuto agli<br />

enti locali il pr<strong>in</strong>cipio fondamentale<br />

della discrezionalità<br />

amm<strong>in</strong>istrativa <strong>in</strong><br />

materia di governo del<br />

territorio.<br />

D. Vitiello<br />

Lar<strong>in</strong>o - Verso i festeggiamenti <strong>in</strong> onore di San Pardo: ce ne sarà per tutti i gusti<br />

Attività culturali nel borgo<br />

Al via la stagione estiva degli appuntamenti ludici<br />

LARINO - Con l’arrivo della stagione<br />

estiva, il centro storico di Lar<strong>in</strong>o<br />

cambia forma e sostanza diventando<br />

il fulcro di ogni attività ludicaculturale.<br />

Notoriamente il periodo che co<strong>in</strong>cide<br />

con i festeggiamenti del Santo<br />

Patrono San Pardo (il 25, 26, 27<br />

Maggio), decreta ufficialmente l’<strong>in</strong>izio<br />

delle attività estive, grazie ad<br />

una serie di operazioni e con la stesura<br />

di un programma che porta<br />

con se un naturale ripopolamento<br />

delle vie storiche del paese e, su tutte,<br />

via Cluenzio, la sua arteria pr<strong>in</strong>cipale.<br />

Partendo da questa considerazione,<br />

nasce "THE START - dove<br />

tutto ha <strong>in</strong>izio", uno spartiacque<br />

che segna ufficialmente l’avvio di<br />

questo "rito migratorio" verso il cuore<br />

del Centro Storico. Nata da un’idea<br />

di Fattore K, che ha trovato immediato<br />

riscontro e sostegno da<br />

parte di alcune delle più importanti<br />

attività di Via Cluenzio (Melacanto&Melasuono;<br />

IMAMolise; Odi et<br />

Amo gelateria; Trattoria San Pardo;<br />

Pizzeria Cluenzio; Pasticceria<br />

l’Isola che non c’è; Tabaccheria<br />

Cluenzio; Disco Fruit), e con il patroc<strong>in</strong>io<br />

dell’assessorato alla cultura<br />

del comune di Lar<strong>in</strong>o, l’evento si<br />

svolgerà domenica 23 Maggio a partire<br />

dalle ore 21.30.<br />

Anche sul fronte musicale la scelta<br />

non è stata del tutto casuale: l’organizzazione<br />

ha ben pensato di affidarsi<br />

alle capacità musicali e di co<strong>in</strong>volgimento<br />

che appartengono ad<br />

uno dei gruppi più rappresentativi<br />

di Lar<strong>in</strong>o e del Molise: i Curakanta,<br />

che con l’esibizione <strong>in</strong> via Clueznio<br />

daranno ufficialmente <strong>in</strong>izio al loro<br />

nuovo tour:"DES-ORIENTE"..Il palco<br />

per la performance del gruppo<br />

sarà posizionato d<strong>in</strong>anzi all’ex albergo<br />

Vittoria, un modo questo per<br />

suggerire altri punti di vista sulle<br />

caratteristiche bellezze del centro<br />

storico di Lar<strong>in</strong>o.<br />

Da.Vi.<br />

Lar<strong>in</strong>o - L’<strong>in</strong>iziativa è stata presentata nei giorni scorsi presso la sede del Confidi<br />

«Impresa Domani»: concorso di idee per nuove aziende<br />

LARINO - Al via ufficialmente<br />

il concorso di idee "Impresa Domani"<br />

per il sostegno alla nascita<br />

e alla crescita di nuove imprese,<br />

organizzato dal Confidi<br />

Rat<strong>in</strong>g Italia <strong>in</strong> collaborazione<br />

con la f<strong>in</strong>anziaria IdeaF<strong>in</strong> e con<br />

S.r.l.<br />

L’<strong>in</strong>iziativa presentata lo<br />

scorso 23 aprile presso la sede<br />

del Confidi alle piane di Lar<strong>in</strong>o<br />

ha come scopo quello di supporto<br />

all’impianto e realizzazione<br />

delle migliori idee imprenditoriali<br />

locali. Il concorso è rivolto<br />

essenzialmente alle Persone Fisiche<br />

che <strong>in</strong>tendano avviare<br />

una nuova attività imprenditoriale<br />

ovvero imprese già costituite<br />

non prima del maggio<br />

2009. In ogni caso, sia per le<br />

imprese già costituite che per le<br />

imprese costituende, saranno<br />

ammesse esclusivamente le forme<br />

giuridiche di "Ditta Individuale"<br />

e "Società di persone".<br />

Non sono previsti settori esclusivi.<br />

Sarà data preferenza ai<br />

progetti concernenti attività di<br />

prestazione di servizi, il concorso<br />

assegnerà per le idee più<br />

brillanti, per il sostegno all’impianto<br />

di ciascuna <strong>in</strong>iziativa<br />

imprenditoriale: Un F<strong>in</strong>anziamento<br />

chirografario, a tasso<br />

zero, di Euro 25.000 per il primo<br />

classificato; Euro 20.000<br />

per il secondo classificato; Euro<br />

15.000 per il terzo classificato.<br />

Non solo per i progetti risultanti<br />

v<strong>in</strong>citori è previsto anche un<br />

Contratto di comodato di uso<br />

gratuito di immobile per la Location<br />

delle <strong>in</strong>iziative. Quanto<br />

al sostegno f<strong>in</strong>anziario il premio<br />

consiste <strong>in</strong> un f<strong>in</strong>anziamento<br />

chirografario, v<strong>in</strong>colato<br />

alla realizzazione dell’<strong>in</strong>vestimento<br />

programmato, con rimborso<br />

rateale a 8 anni e con pagamento<br />

della prima rata a<br />

partire dal 25˚ mese successivo<br />

all’erogazione. Il F<strong>in</strong>anziamento<br />

è erogato da IDEAFIN<br />

S.p.A., a Stati di Avanzamento<br />

Lavori, garante del prestito<br />

sarà lo stesso Confidi Rat<strong>in</strong>g<br />

Italia e non saranno richieste<br />

garanzie aggiuntive di terzi.<br />

Per il supporto alla location il<br />

C.I.T. S.r.l. mette a disposizione,<br />

<strong>in</strong> comodato di uso gratuito,<br />

alcuni locali del proprio immobile,<br />

<strong>sito</strong> <strong>in</strong> C.da Piane di Lar<strong>in</strong>o,<br />

90 - 86035 Lar<strong>in</strong>o, adibibili<br />

ad area produttiva ovvero zona<br />

uffici. Il Contratto <strong>in</strong> palio ha la<br />

durata di due anni. La localizzazione<br />

dell’<strong>in</strong>iziativa, presso i<br />

suddetti locali, è condizione<br />

v<strong>in</strong>colante per usufruire dei<br />

premi <strong>in</strong> palio. Ugualmente<br />

v<strong>in</strong>colante per gli stessi f<strong>in</strong>i è<br />

l’apporto di mezzi propri nella<br />

misura del 5%, 10% e 15%, del<br />

f<strong>in</strong>anziamento <strong>in</strong> palio, rispettivamente<br />

per il primo classificato,<br />

per il secondo classificato e<br />

per il terzo classificato. Vediamo<br />

dunque le modalità di partecipazione,<br />

Ciascun partecipante<br />

dovrà presentare un’idea<br />

progettuale ove sono descritti i<br />

tratti salienti dell’<strong>in</strong>iziativa imprenditoriale,<br />

i soggetti co<strong>in</strong>volti<br />

e le relative professionalità,<br />

le modalità di realizzazione, i<br />

punti di forza, i contenuti <strong>in</strong>novativi,<br />

gli obiettivi e i risultati<br />

attesi, ecc. Per partecipare al<br />

concorso occorre <strong>in</strong>viare, <strong>in</strong> busta<br />

chiusa, la Domanda di Partecipazione<br />

appositamente predisposta<br />

scaricabile dal <strong>sito</strong><br />

www.confidi.biz, completa dei<br />

relativi allegati previsti dal Regolamento,<br />

al Confidi Rat<strong>in</strong>g<br />

Italia, C.da Piane di Lar<strong>in</strong>o, 90<br />

- 86035 Lar<strong>in</strong>o entro il 7 settembre<br />

2010 (farà fede il timbro<br />

postale). Sulla busta dovrà<br />

essere <strong>in</strong>dicato specificamente:<br />

"Concorso di idee IMPRESA<br />

DOMANI". Ai f<strong>in</strong>i dell’ammissibilità<br />

della domanda di partecipazione<br />

i partecipanti dovranno<br />

aver preventivamente verificato<br />

l’adattabilità del proprio progetto<br />

alla location messa a disposizione<br />

dal presente Concorso.<br />

A tale scopo è possibile contattare<br />

il C.I.T. S.r.l. dal lunedì<br />

al venerdì al seguente numero<br />

di telefono 0874/820140. I partecipanti<br />

al concorso iscrivendosi<br />

autorizzano i Promotori organizzatori,<br />

ai sensi della Legge<br />

196/2003 e successive modifiche<br />

ed <strong>in</strong>tegrazioni, al trattamento<br />

dei dati personali e ad<br />

utilizzare le <strong>in</strong>formazioni <strong>in</strong>viate<br />

per tutti gli usi connessi al<br />

concorso ed alle manifestazioni<br />

collegate. La documentazione<br />

pervenuta non sarà restituita<br />

ma resterà agli atti del progetto.<br />

I progetti pervenuti saranno<br />

valutati attraverso un processo<br />

di selezione rigoroso condotta<br />

dal Comitato dei Promotori. I<br />

criteri di orig<strong>in</strong>alità, creatività,<br />

fattibilità, concreta possibilità<br />

di realizzo, potenzialità di sviluppo,<br />

guideranno la valutazione<br />

al term<strong>in</strong>e della quale verranno<br />

scelte e premiate le migliori<br />

tre proposte imprenditoriali.<br />

Il Comitato dei Promotori<br />

potrà non assegnare i premi.<br />

Michele Mignogna


NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

L’<strong>in</strong>tervento<br />

LARINO-AREA FRENTANA<br />

27<br />

La nota del procuratore della Repubblica, Nicola Magrone<br />

Processo Piramide? «Mastella<br />

non è co<strong>in</strong>volto a nessun titolo»<br />

RICEVIAMO e pubblichiamo<br />

una nota giunta dal<br />

procuratore della Repubblica<br />

di Lar<strong>in</strong>o, Nicola Magrone.<br />

«La Procura della Repubblica<br />

presso il Tribunale<br />

di Lar<strong>in</strong>o, <strong>in</strong> relazione ai<br />

servizi del quotidiano Il<br />

Giornale sul processo cosiddetto<br />

Piramide, <strong>in</strong> corso<br />

d<strong>in</strong>anzi al Tribunale collegiale<br />

di Lar<strong>in</strong>o [...Il teste<br />

era imboccato da quello di<br />

Montenero. Che razza di<br />

amico / "Le trame di Ton<strong>in</strong>o<br />

per <strong>in</strong>castrare Mastella"<br />

- 10.5.2010; "Hanno fatto<br />

di tutto per fregarmi. Il leader<br />

dell’Idv ora deve chiarire"/"E’<br />

stata una pratica<br />

sollecitata da Di Pietro"/"Il<br />

giallo dell’esposto:<br />

dice di averlo presentato e<br />

poi si smentisce"; -<br />

11.5.2010; "L’imbeccata<br />

sul politico è passata direttamente<br />

dalla Procura di<br />

Lar<strong>in</strong>o"/"dissero che se<br />

parlavo di Mastella..." -<br />

12.5.2010], lasciando la libertà<br />

e la conseguente responsabilità<br />

a ciascuno per<br />

i giudizi espressi e per le<br />

Che legame esiste tra il carteggio sequestrato e l’edificio molisano?<br />

Nella lista delle opere di Anemone<br />

c’è la nuova scuola di San Giuliano<br />

LA scuola di San Giuliano di Puglia, mausoleo<br />

dell’istruzione è costato diversi milioni di euro. E’<br />

la scuola più sicura d’Italia. E su questo non ci<br />

piove. Ma c’è un altro dato che lascia riflettere: l’opera<br />

di San Giuliano compare sulla lista delle opere<br />

di ri<strong>costruzione</strong> e ristrutturazione sequestrata<br />

dalla Guardia di F<strong>in</strong>anza di Roma, trovata sul<br />

computer di Guido Anemone.<br />

Che legame c’è tra il costruttore appena uscito dal<br />

carcere, implicato nella "cricca" dei grandi appalti,<br />

e l’edificio del paese terremotato, dove il 31 ottobre<br />

del 2002 morirono sotto le macerie 27 bamb<strong>in</strong>i<br />

e una maestra?<br />

Una domanda che non ottiene al momento risposta.<br />

In quella lista ci sono nomi e opere importanti.<br />

I magistrati di Roma e Perugia, titolari delle<br />

due <strong>in</strong>chieste che ruotano attorno alla ’cricca’<br />

stanno lavorando per chiarire ogni dubbio.<br />

UN ragazzo <strong>in</strong>telligente,<br />

preparato e uno studente<br />

modello: Andrea Paradiso<br />

parteciperà alle Olimpiadi<br />

di matematica che si<br />

terranno domani alla Bocconi<br />

di Milano.<br />

Il giovanissimo studente<br />

di Colletorto, che frequenta<br />

la terza media<br />

dell’Istituto Jov<strong>in</strong>e di Bonefro,<br />

Colletorto e San<br />

Giuliano darà lustro delle<br />

grandi competenze e la<br />

sua straord<strong>in</strong>aria preparazione<br />

sarà messa <strong>in</strong> luce<br />

nel capoluogo lombardo.<br />

Andrea che adora la<br />

matematica il prossimo<br />

anno frequenterà il liceo<br />

scientifico.<br />

Il ragazzo è arrivato<br />

nono alle olimpiadi regionali<br />

e sicuramente raggiungerà<br />

un grande risultato.<br />

Lo studente di Colletorto alle Olimpiadi della Bocconi<br />

Andrea, matematico doc<br />

<strong>in</strong>s<strong>in</strong>uazioni prospettate<br />

<strong>in</strong>torno ad un preteso complotto<br />

<strong>in</strong> danno dell’on.<br />

Mastella, adempie al suo<br />

dovere di trasparenza e di<br />

imparzialità proprio di<br />

qualunque funzione pubblica<br />

precisando, <strong>in</strong> punto<br />

di fatto e documentalmente<br />

al riparo da ogni possibilità<br />

di fra<strong>in</strong>tendimento e di<br />

speculazione, quanto segue:<br />

1. Nel processo cosiddetto<br />

Piramide (Giorgetta ed<br />

altri), la persona dell’on.<br />

Clemente Mastella non è<br />

co<strong>in</strong>volta a nessun titolo;<br />

Mastella non è mai stata<br />

iscritta nel registro degli<br />

<strong>in</strong>dagati, non è mai stata e<br />

non è imputata, non è mai<br />

stata oggetto di alcuna <strong>in</strong>vestigazione;<br />

<strong>in</strong> def<strong>in</strong>itiva,<br />

è persona del tutto sconosciuta<br />

ed estranea al processo.<br />

2. L’on. Mastella non è<br />

attualmente co<strong>in</strong>volto <strong>in</strong><br />

nessun procedimento penale<br />

presso la Procura di Lar<strong>in</strong>o.<br />

3. La Procura della Repubblica<br />

presso il Tribunale<br />

di Lar<strong>in</strong>o non è stata dest<strong>in</strong>ataria<br />

di alcuna denuncia<br />

o semplice nota da<br />

parte dell’on. Antonio Di<br />

Pietro che <strong>in</strong> qualche modo<br />

anche solo lambisse l’on.<br />

Mastella o che co<strong>in</strong>volgesse<br />

quest’ultimo anche marg<strong>in</strong>almente<br />

nel contesto o a<br />

f<strong>in</strong>i di <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i penali.<br />

L’on. Di Pietro non è mai<br />

stato esam<strong>in</strong>ato nella qualità<br />

di persona <strong>in</strong>formata<br />

dei fatti presso la Procura<br />

di Lar<strong>in</strong>o o, su delega di<br />

quest’ultima, presso uffici<br />

di polizia giudiziaria <strong>in</strong><br />

procedimenti e comunque<br />

su fatti che <strong>in</strong> qualche anche<br />

marg<strong>in</strong>ale aspetto co<strong>in</strong>volgessero<br />

l’on. Mastella.<br />

4. Qualunque affermazione<br />

contraria a quanto<br />

qui precisato, da chiunque<br />

formulata - <strong>in</strong>formatore o<br />

giornalista - costituisce<br />

<strong>in</strong>eluttabilmente e documentalmente<br />

una menzogna.<br />

5. L’on. Di Pietro ha depositato<br />

presso la Procura<br />

della Repubblica di Lar<strong>in</strong>o,<br />

<strong>in</strong> qualità di avvocato,<br />

alcune memorie difensive<br />

nel procedimento penale<br />

relativo all’omicidio D’ascenzo;<br />

memorie ritualmente<br />

confluite nel fascicolo<br />

del dibattimento presso<br />

la Corte di Assise e presso<br />

quella di assise di Appello<br />

di Campobasso, dunque ormai<br />

e da tempo pubbliche.<br />

Nessuna di tali memorie<br />

contiene anche un m<strong>in</strong>imo,<br />

fugace o sott<strong>in</strong>teso riferimento<br />

all’on. Mastella.<br />

6. La Procura della Repubblica<br />

di Lar<strong>in</strong>o ha ricevuto<br />

nel 2004 una missiva<br />

a firma Antonio Di Pietro<br />

su carta <strong>in</strong>testata Avv. Antonio<br />

Di Pietro; tale missiva<br />

era <strong>in</strong>dirizzata e rivolta<br />

al Comandante Generale<br />

della Guardia di F<strong>in</strong>anza,<br />

per conoscenza al Comandante<br />

regionale del Molise<br />

della Guardia di F<strong>in</strong>anza,<br />

al Procuratore della Repubblica<br />

presso il Tribunale<br />

di Lar<strong>in</strong>o. La nota prospettava<br />

genericamente<br />

ipotesi di riciclaggio <strong>in</strong><br />

Molise e <strong>in</strong>dicava alcuni<br />

soggetti economici meritevoli<br />

di attenzione da parte<br />

della Guardia di F<strong>in</strong>anza.<br />

Per quanto riguarda le<br />

competenze della Procura<br />

di Lar<strong>in</strong>o, è stato disposto<br />

che la Guardia di F<strong>in</strong>anza<br />

accertasse prelim<strong>in</strong>armente<br />

se la nota fosse attribuibile<br />

a Di Pietro; il quale,<br />

escusso <strong>in</strong> Bergamo, non<br />

ha riconosciuto l’atto come<br />

suo, tanto meno la firma <strong>in</strong><br />

calce. Il fascicolo, a quel<br />

punto relativo ad un esposto<br />

sostanzialmente anonimo,<br />

è stato trasmesso per<br />

competenza (il 18.10.2004)<br />

alla Procura della Repubblica<br />

di Campobasso. Anche<br />

<strong>in</strong> questa nota/esposto,<br />

nessun riferimento, diretto<br />

o <strong>in</strong>diretto, all’on. Mastella».<br />

Nicola Magrone


28 TRIVENTO-VALLE TRIGNO<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

IN PRIMO PIANO<br />

Trivento - Nel pomeriggio assemblea con i genitori<br />

Ispezione del Nas a scuola<br />

Allarme delle famgilie<br />

Controlli al servizio mensa<br />

TRIVENTO - Dopo l’<strong>in</strong>contro<br />

di martedì scorso<br />

con il dirigente scolastico,<br />

che sulla questione ha<br />

fornito ampie rassicurazioni,<br />

oggi pomeriggio<br />

presso l’auditorium della<br />

scuola media "N. Scarano"<br />

si terrà l’assemblea<br />

dei genitori degli alunni<br />

della scuola materna per<br />

discutere le problematiche<br />

relative alla gestione<br />

del servizio di mensa scolastica.<br />

Nei giorni scorsi il NAS,<br />

il nucleo antisofisticazioni<br />

dei Carab<strong>in</strong>ieri, ha effettuato<br />

dei controlli nelle<br />

scuole materne. I controlli,<br />

atti ad accertare che i<br />

locali delle scuole materne<br />

e gli alimenti forniti<br />

dall’impresa che gestisce<br />

il servizio di mensa scolastica<br />

fossero <strong>in</strong> regola con<br />

le norme igienico-sanitarie,<br />

avevano creato una<br />

certa apprensione tra i<br />

genitori.<br />

Nell’assemblea, che<br />

avrà <strong>in</strong>izio alle 16,30, <strong>in</strong>terverrà<br />

personalmente il<br />

dirigente scolastico del<br />

circolo didattico di Trivento,<br />

che comprende anche<br />

le scuole materne ed<br />

elementari di Salcito e<br />

Roccavivara, Maria Maddalena<br />

Chimisso.<br />

Il dirigente scolastico,<br />

andando <strong>in</strong>contro ai dubbi<br />

e ai timori espressi da<br />

molti genitori, ha deciso<br />

di <strong>in</strong>tervenire personalmente<br />

all’assemblea di<br />

oggi pomeriggio per rassicurarli<br />

ma anche per dare<br />

i dovuti chiarimenti visto<br />

che si parla delle mense a<br />

servizio di bamb<strong>in</strong>i di età<br />

compresa tra 3 e 5 anni.<br />

Il servizio di mensa scolastica<br />

quest’anno, dopo<br />

lo svolgimento di una<br />

gara pubblica, è stato aggiudicato<br />

ad una ditta diversa<br />

da quella che lo<br />

aveva gestito negli anni<br />

precedenti.<br />

Nella riunione di oggi<br />

pomeriggio si dovrebbero<br />

conoscere le eventuali<br />

contestazioni dei NAS<br />

alla gestione del servizio<br />

che comunque ha cont<strong>in</strong>uato<br />

a funzionare regolarmente.<br />

Nel centro trign<strong>in</strong>o<br />

sono attive due scuola<br />

materne.<br />

La prima, articolata <strong>in</strong><br />

4 sezioni, ha sede nel centro<br />

urbano e conta circa<br />

100 alunni.<br />

La seconda, <strong>in</strong>vece, è<br />

annessa alla scuola elementare<br />

di contrada<br />

Montagna.<br />

antonio manc<strong>in</strong>ella<br />

Incarichi alla confraternita<br />

SS. Tr<strong>in</strong>ità<br />

Donatelli<br />

nom<strong>in</strong>ato priore<br />

TRIVENTO - Dopo la riunione tenuta lo scorso 8 aprile<br />

il vescovo della Diocesi di Trivento mons. Domenico<br />

Scotti il 7 maggio ha ratificato gli <strong>in</strong>carichi <strong>in</strong>terni<br />

alla confraternita religiosa della S.S. Tr<strong>in</strong>ità. Alla sua<br />

guida, con la carica di priore, è stato confermato G<strong>in</strong>o<br />

Donatelli.<br />

Vice priore è Attilio Fierro, provveditore Antonio<br />

Mastroiacovo, segretario Enrico Ciafard<strong>in</strong>i, camerlengo<br />

Luciano Cimaglia. Le confraternite religiose spesso<br />

hanno storie centenarie alle spalle. Nel centro trign<strong>in</strong>o<br />

questa tradizione era andata perduta ma qualche<br />

anno fa su <strong>in</strong>iziativa di un gruppo di persone guidate<br />

da G<strong>in</strong>o Donatelli è nata la confraternita della S. S.<br />

Tr<strong>in</strong>ità che dopo aver ottenuto il riconoscimento del<br />

vescovo Antonio Santucci ha com<strong>in</strong>ciato la sua attività.<br />

I suoi membri si riuniscono periodicamente e sono<br />

disponibili a partecipare a cerimonie religiose anche<br />

negli altri comuni della diocesi. Vestono un camice<br />

bianco con una cappa rossa e sono presenti a tutte le<br />

pr<strong>in</strong>cipali cerimonie religiose, come le solenni processioni<br />

del Venerdì Santo, del Corpus Dom<strong>in</strong>i e dei Santi<br />

Patroni, che si tengono a Trivento ma anche <strong>in</strong> altri<br />

paesi dove vengono <strong>in</strong>vitati. Sono migliaia <strong>in</strong> Italia le<br />

confraternite religiose che periodicamente si riuniscono<br />

per discutere del loro ruolo che spesso non è soltanto<br />

quello religioso ma anche di assistenza e volontariato<br />

nelle realtà sociali <strong>in</strong> cui operano.<br />

AM<br />

Il professor Umberto Berardo <strong>in</strong>terviene sul tema chiedendosi come si muoveranno le istituzioni politiche<br />

«150 anni dell’unità d’Italia. Che fa il Molise?»<br />

SULLE celebrazioni per il 150˚<br />

dell’Unità d’Italia dal prof. Umberto<br />

Berardo riceviamo e pubblichiamo.<br />

Sono <strong>in</strong>iziate da qualche giorno<br />

presso lo scoglio di Quarto le<br />

celebrazioni per il 150˚ dell’Unità<br />

d’Italia. Ora, se celebrare significa<br />

festeggiare con cerimonie<br />

solenni un avvenimento<br />

come quello al quale ci riferiamo,<br />

dobbiamo constatare, come<br />

abbiamo già scritto anche se<br />

solo per accenni, che una parte<br />

degl’Italiani, nella fattispecie i<br />

Leghisti, sta cercando di sfilarsi<br />

dalle manifestazioni previste.<br />

Questa presa di posizione, forse<br />

neppure appartenente alla sola<br />

Lega Nord, espressa <strong>in</strong> modo<br />

giocoso per non irritare eccessivamente,<br />

ma sostenuta con decisione,<br />

ci dice chiaramente che<br />

dopo un secolo e mezzo siamo<br />

riusciti a mettere <strong>in</strong> piedi uno<br />

Stato come <strong>in</strong>sieme di cittad<strong>in</strong>i<br />

che hanno a fondamento le<br />

stesse leggi, ma non abbiamo<br />

ancora un popolo che si sente<br />

unito dai valori comuni scritti a<br />

chiare lettere nella Costituzione<br />

italiana. Prima dello Stato<br />

unitario del 1861 sicuramente<br />

gli abitanti della penisola italiana<br />

sul piano culturale, l<strong>in</strong>guistico<br />

e religioso avevano già<br />

raggiunto quell’unità che poi<br />

s<strong>in</strong>tetizziamo nel concetto di<br />

nazione e tuttavia anche a tale<br />

riguardo diverse popolazioni locali<br />

se ne sono sentite estranee.<br />

Questa diversità non solo è stata<br />

affermata teoricamente, ma<br />

ha portato altresì a tentativi di<br />

secessione anche con atti di terrorismo<br />

che poi, grazie alle forme<br />

di autonomia, sono venuti<br />

meno. Tra l’altro anche sul piano<br />

storico e politico non sono<br />

mancate, sia nel corso della formazione<br />

del nuovo Stato italiano<br />

che successivamente, forme<br />

di critica dura sia sul modo <strong>in</strong><br />

cui si è arrivati all’unificazione<br />

dei diversi Stati della penisola<br />

che sul sistema di <strong>costruzione</strong><br />

amm<strong>in</strong>istrativa, politica ed economica<br />

della nuova realtà statuale.<br />

Dire se il Risorgimento è<br />

stata un’idea ed un’azione di<br />

elite o un’esigenza condivisa di<br />

massa è impresa ardua. Sarebbe<br />

lungo qui affrontare tali<br />

questioni che richiedono un’analisi<br />

storica complessa e di<br />

ampio respiro. Oggi lo Stato<br />

unitario è <strong>in</strong> ogni caso una realtà<br />

importante da difendere, far<br />

crescere ed orientare verso<br />

orizzonti più ampi. Ci sembra,<br />

<strong>in</strong>vece, di dover sottol<strong>in</strong>eare<br />

come il concetto di unità il più<br />

delle volte rimane generico e legato<br />

a forme di appartenenza<br />

che non fanno riferimento né<br />

all’identità né tanto meno a<br />

quello di fratellanza all’<strong>in</strong>terno<br />

e fuori dai propri conf<strong>in</strong>i. In altre<br />

parole essere Italiani non<br />

può significare solo sentire con<br />

emozione il proprio <strong>in</strong>no nazionale<br />

<strong>in</strong> occasione di eventi sportivi,<br />

civili o culturali, ma ritrovarsi<br />

uniti nell’impegno per realizzare<br />

sostanzialmente per<br />

tutti i valori di libertà, di uguaglianza<br />

e democrazia affermati<br />

nella nostra carta costituzionale.<br />

Se prendiamo atto che tale<br />

unità del Paese non c’è del tutto<br />

perché m<strong>in</strong>acciata dall’antistato<br />

delle diverse mafie, dall’immoralità<br />

degli evasori fiscali e<br />

degli speculatori f<strong>in</strong>anziari, dai<br />

nuovi subdoli tentativi politici<br />

di divisione delle diverse aree<br />

del territorio nazionale, allora<br />

più che organizzare cerimonie e<br />

parate che pure possono avere<br />

una loro funzione, se organizzate<br />

con sobrietà e senza sprechi,<br />

abbiamo il dovere di cogliere<br />

l’occasione del 150˚ dell’Unità<br />

d’Italia magari per <strong>in</strong>dire convegni<br />

e promuovere studi <strong>in</strong><br />

grado di superare le difficoltà<br />

che soprattutto talune parti<br />

della penisola vivono. L’Unità<br />

dell’Italia, al di là degli errori<br />

politici ed istituzionali che pure<br />

ci sono stati, è sicuramente un<br />

evento che tanti benefici ha<br />

prodotto per le popolazioni co<strong>in</strong>volte.<br />

Celebrare allora questa<br />

<strong>costruzione</strong> di un nuovo Stato<br />

avvenuta un secolo e mezzo fa<br />

vuol dire senz’altro rendere<br />

omaggio a quanti si sono impegnati<br />

<strong>in</strong> tale idea, superare gli<br />

effetti degli sbagli politici ed<br />

economici commessi da tanti e<br />

rendere f<strong>in</strong>almente reale ed<br />

omogenea ovunque l’<strong>in</strong>tesa sociale<br />

e la condivisione d’<strong>in</strong>tenti<br />

verso il bene dell’<strong>in</strong>tero Paese il<br />

quale ovviamente non può chiudersi<br />

<strong>in</strong> localismi fuori dal tempo<br />

e dalla storia, ma deve aprirsi<br />

a forme di accoglienza e di<br />

condivisione.<br />

Se le ventilate riforme, annunciate<br />

da tutti i megafoni e<br />

mai f<strong>in</strong> qui seriamente def<strong>in</strong>ite,<br />

vanno <strong>in</strong> tale direzione, ben<br />

vengano; se <strong>in</strong>vece sono funzionali<br />

ad <strong>in</strong>teressi territoriali o di<br />

parte, vadano alla malora, perché<br />

rischiano di portare l’Italia<br />

<strong>in</strong>dietro di molti anni e di farla<br />

precipitare negli egoismi e nel<br />

regime.<br />

Anche l’adesione ad organizzazioni<br />

<strong>in</strong>ternazionali di livello<br />

europeo o mondiale deve fondarsi<br />

su basi di partecipazione<br />

democratica dell’<strong>in</strong>tera popolazione<br />

e non su gestioni elitarie<br />

della cultura, della politica e<br />

dell’economia che f<strong>in</strong> qui hanno<br />

creato solo plutocrazie di lobbies<br />

f<strong>in</strong>anziarie.<br />

Sul tema delle celebrazioni<br />

per il 150˚ dell’Unità d’Italia,<br />

per concludere, il Molise come<br />

<strong>in</strong>tende muoversi? Cosa faranno<br />

le istituzioni politiche, amm<strong>in</strong>istrative<br />

ed educative locali<br />

e come si orienteranno le agenzie<br />

culturali presenti nella regione?


NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

VASTO-SAN SALVO<br />

29<br />

«L’amm<strong>in</strong>istrazione comunale riunirà <strong>in</strong> seduta congiunta le commissioni consiliari competenti per il riavvio del percorso»<br />

Cupello sede di uno degli <strong>in</strong>ceneritori<br />

di candidatura del Comune<br />

di Cupello per<br />

Il s<strong>in</strong>daco Angelo Pollutri avanza ancora la candidatura ospitare un impianto di<br />

<strong>in</strong>cenerimento dei rifiuti».<br />

CUPELLO sede di uno degli<br />

<strong>in</strong>ceneritori della Regione<br />

del proprio Comune. Il primo<br />

cittad<strong>in</strong>o <strong>in</strong>terviene <strong>in</strong><br />

le modifiche alla legge n.<br />

45/2007, quella che disciplizione<br />

comunale di Cupello -<br />

si legge <strong>in</strong> una nota - riunitenti<br />

sulla Pianificazione,<br />

Energia, Ambiente, Svilupcondo<br />

Un impianto che, se-<br />

il s<strong>in</strong>daco Pollutri,<br />

Abruzzo. Il s<strong>in</strong>daco An-<br />

merito ai lavori del Tavolo na la gestione rifiuti rà la prossima settimana <strong>in</strong> po Economico ed Attività «consentirà il completa-<br />

gelo Pollutri torna ad di Concertazione Regionale nell’ambito della Regione seduta congiunta le Commissioni<br />

Produttive. La seduta vermento<br />

del ciclo <strong>in</strong>tegrato<br />

avanzare la candidatura che si sta <strong>in</strong>teressando del-<br />

Abruzzo. «L’Amm<strong>in</strong>istra-<br />

consiliari competerà<br />

sul riavvio del percorso dei rifiuti <strong>in</strong> maniera<br />

corretta sul territorio comunale<br />

ed <strong>in</strong>tercomunale,<br />

Cronaca & Giudiziaria<br />

<strong>in</strong> quanto ad oggi il si-<br />

stema di gestione dei rifiuti<br />

del Cveta mostra<br />

evidenti limiti ed <strong>in</strong>completezza<br />

impiantistica<br />

per la soluzione def<strong>in</strong>itiva,<br />

idonea, moderna ed<br />

<strong>in</strong> sicurezza sul tema ri-<br />

Ingenti i danni. Sul posto pompieri e 112<br />

Un cortocircuito<br />

manda a fuoco<br />

la sede del Coasiv<br />

Il premio D’Aurizio<br />

ricorda Pietro Travagl<strong>in</strong>i<br />

Domani la cerimonia di <strong>in</strong>augurazione<br />

del laboratorio supporti audiovisivi<br />

SAN SALVO - Giunge<br />

alla 19esima edizione, a<br />

San Salvo, il «Premio Giovanni<br />

D’Aurizio». L’appuntamento<br />

è per la matt<strong>in</strong>a<br />

di domani a partire<br />

dalle ore 9, presso la palestra<br />

dell’Istituto di Istruzione<br />

Superiore «Raffaele<br />

Mattioli» - Istituto Professionale<br />

Industria e Artigianato.<br />

Tema dell’appuntamento<br />

«La Formazione<br />

Professionale nel Vastese:<br />

nuove opportunità e rilievi».<br />

Nel corso dell’<strong>in</strong>iziativa<br />

previsti momenti musicali<br />

e sfilate di moda curate<br />

dal Comitato studentesco<br />

dell’Ipsia ed un’esibizione<br />

del Coro Polifonico<br />

della Scuola Media «Salvo<br />

D’Acquisto» di San Salvo,<br />

diretto dalla prof.ssa Loredana<br />

Miscia ed una<br />

performance del maestro<br />

V<strong>in</strong>cent Catalano. Ad<br />

aprire il programma gli<br />

<strong>in</strong>terventi del dirigente<br />

scolastico del «Mattioli»,<br />

prof.ssa Maria Luisa Di<br />

Mucci, del prof. Carlo<br />

Petracca, direttore Ufficio<br />

Scolastico Regionale,<br />

del prof. Pier<strong>in</strong>o delle<br />

Donne, dirigente scolastico<br />

della «D’Acquisto» e<br />

del s<strong>in</strong>daco Gabriele<br />

Marchese. Alle ore 9.15<br />

«Pietro nel Cuore»: l’<strong>in</strong>augurazione<br />

del Laboratorio<br />

supporti audiovisivi <strong>in</strong>titolato<br />

alla memoria del<br />

prof. Pietro Travagl<strong>in</strong>i,<br />

<strong>in</strong>dimenticato docente<br />

dell’Ipsia scomparso prematuramente<br />

qualche<br />

anno fa, alla presenza di<br />

Luigi Borrelli, dirigente<br />

scolastico emerito. Spazio<br />

poi ad una tavola rotonda<br />

sul tema della riforma<br />

della scuola superiore con<br />

particolare riferimento<br />

alla formazione professionale<br />

con moderatore il<br />

prof. Edmondo Laudazi<br />

e relatori il presidente<br />

della Prov<strong>in</strong>cia di Chieti<br />

Enrico Di Giuseppantonio,<br />

l’assessore prov<strong>in</strong>ciale<br />

all’Istruzione Mauro<br />

Petrucci, il vice presidente<br />

della Camera di<br />

Commercio di Chieti, Armando<br />

Tomeo, il presidente<br />

della IV Commissione<br />

Regione Abruzzo, Nicola<br />

Argirò, il presidente<br />

dell’Assovasto, Gabriele<br />

Tum<strong>in</strong>i, e il responsabile<br />

dell’Ufficio Scolastico Prov<strong>in</strong>ciale,<br />

Sandro Liberatore.<br />

Al term<strong>in</strong>e delle relazioni<br />

la consegna delle<br />

Borse di Studio ad alcuni<br />

studenti meritevoli dell’Ipsia<br />

e dell’Itc ala presenza<br />

degli educatori e sostenitori<br />

dell’istituto Nicoletta<br />

D’Aurizio e Angelo<br />

Dragonetti.<br />

Mi. Ta.<br />

L’<strong>in</strong>cendio<br />

ieri pomeriggio<br />

negli uffici<br />

del consorzio<br />

<strong>in</strong>dustriale<br />

di Vasto<br />

SAREBBERO <strong>in</strong>genti i<br />

danni che l’<strong>in</strong>cendio di<br />

ieri pomeriggio ha provocato<br />

nei locali del Coasiv,<br />

il consorzio <strong>in</strong>dustriale<br />

del Vastese.<br />

Stando alle prime ricostruzioni<br />

effettuate dai<br />

carab<strong>in</strong>ieri della compagnia<br />

di Vasto giunti sul<br />

posto assieme ad una<br />

squadra dei vigili del fuoco,<br />

le fiamme sarebbero<br />

divampate poco dopo le 14<br />

di ieri pomeriggio.<br />

A dare l’allarme una<br />

impiegata rimasta nell’edificio<br />

di via Del Porto per<br />

f<strong>in</strong>ire a sbrigare gli ultimi<br />

adempimenti.<br />

La donna si sarebbe accorta<br />

del fumo denso e<br />

nero che proveniva dai locali<br />

e avrebbe allertato<br />

prima il proprietario di<br />

un bar della zona e poi,<br />

vista l’estensione dell’<strong>in</strong>cendio,<br />

una squadra del<br />

115.<br />

Quando i vigili del fuoco<br />

sono arrivati sul posto<br />

hanno impiegato parecchio<br />

tempo per domare le<br />

fiamme alimentate anche<br />

dalla combustione di computer<br />

e carte presenti<br />

nell’edificio.<br />

Stando alle prime ricostruzioni<br />

sembrerebbe<br />

che alla base dell’<strong>in</strong>cendio<br />

ci possa essere un cortocircuito,<br />

anche se i carab<strong>in</strong>ieri<br />

e i vigili del fuoco<br />

stanno ricostruendo attentamente<br />

l’accaduto.<br />

Michela Bevilacqua<br />

Le immag<strong>in</strong>i dell’<strong>in</strong>cendio di ieri al Coasiv<br />

Violenza sessuale su m<strong>in</strong>ori<br />

Interrogatorio per il 71enne<br />

L’uomo comparirà lunedì davanti ai giudici<br />

DOVREBBE tenersi lunedì matt<strong>in</strong>a, davanti al Gip<br />

del Tribunale di Vasto, l’<strong>in</strong>terrogatorio di garanzia di<br />

B.B., il massaggiatore-fisioterapista vastese di 71<br />

anni, sottoposto al regime degli arresti domiciliari con<br />

l’accusa di violenza sessuale su m<strong>in</strong>ori. Ad eseguire il<br />

provvedimento, ieri matt<strong>in</strong>a, sono stati gli agenti del<br />

Commissariato di Polizia su <strong>in</strong>ag<strong>in</strong>i condotte dalla locale<br />

Procura della Repubblica. Ad assistere B.B. l’avvocato<br />

Alessandra Cappa che assieme all’uomo sta<br />

preparando la l<strong>in</strong>ea difensiva <strong>in</strong> una vicenda certamente<br />

delicata. Sulla base di alcune denunce presentate<br />

dai genitori dei m<strong>in</strong>ori, l’uomo - secondo le accuse<br />

- avrebbe sottoposto adolescenti a terapie che nulla<br />

avrebbero a che fare con i massaggi sportivi. I familiari<br />

del massaggiatore si schierano dalla parte del<br />

loro congiunto e ritengono sia stato gettato fango e discredito<br />

su un uomo perbene.<br />

fiuti». Successivamente<br />

ai pareri della Commissione,<br />

tornerà a riunirsi<br />

il Consiglio comunale per<br />

riaggiornare la mozione<br />

consiliare della candidatura<br />

del Comune alla realizzazione<br />

di un <strong>in</strong>ceneritore<br />

approvata nella<br />

seduta del 6 giugno<br />

2008. Il tema, secondo<br />

l’amm<strong>in</strong>istrazione comunale,<br />

è stato affrontato<br />

«ampiamente e correttamente»<br />

nella campagna<br />

elettorale del 2009 con la<br />

condivisione della cittad<strong>in</strong>anza<br />

che non mancherà<br />

di manifestare la<br />

propria op<strong>in</strong>ione (pro o<br />

contro) anche per vie ufficiali.<br />

«Un impianto tecnicamente<br />

avanzato per<br />

la gestione f<strong>in</strong>ale di una<br />

parte di rifiuti che oggi<br />

viene allocata <strong>in</strong> discarica<br />

- ribadisce il s<strong>in</strong>daco -<br />

può rappresentare la salvaguardia<br />

del Civeta ed<br />

<strong>in</strong>oltre prospettive economiche<br />

ed occupazionali<br />

<strong>in</strong>teressanti per il territorio.<br />

Inoltre si propone<br />

un sistema di monitoraggio<br />

e controllo della salubrità<br />

della salute pubblica<br />

costante trasparente<br />

con term<strong>in</strong>ali ubicati<br />

presso le piazze dei Comuni<br />

del territorio che<br />

istantaneamente ed <strong>in</strong><br />

contemporanea presentano<br />

i dati sulle emissioni<br />

<strong>in</strong> atmosfera e sul corretto<br />

ciclo <strong>in</strong>tegrato dei<br />

rifiuti evitando ’lottizzazioni’<br />

politiche e pubbliche<br />

sulla materia riservando<br />

a pochi ’eletti’ la<br />

possibilità di un monitoraggio<br />

costante ed affidabile».<br />

Pollutri conclude<br />

rivendicando la competenza<br />

territoriale sulla<br />

pianificazione <strong>in</strong> capo al<br />

Comune dove è sede l’impianto<br />

consortile Civeta<br />

«che non può cont<strong>in</strong>uare<br />

ad essere solo sede di buche<br />

che ospitano monnezza<br />

e r<strong>in</strong>unciare alle<br />

opportunità di sviluppo<br />

legate all’evoluzione tecnica<br />

della materia rifiuti».<br />

Michele Tana<br />

San Salvo - Il centrodestra commenta l’attuale situazione politica<br />

«Pd, una nave che affonda»<br />

«LE ultime notizie sull’abbandono del Pd<br />

da parte di illustri consiglieri e di semplici<br />

tesserati ben descrive il noto aforisma<br />

sul comportamento "dell’equipaggio"<br />

mentre la nave affonda». E’ così che «Insieme<br />

per San Salvo», «Pdl San Salvo» e<br />

«La Destra» commentano la situazione<br />

politica adriatica. «Il Partito democratico,<br />

fondato ma mai costruito, ha evidenti<br />

problemi di "condivisione" non solo a livello<br />

nazionale, ma anche locale. I problemi<br />

locali, ad onor del vero, sono per lo più<br />

legati all’amm<strong>in</strong>istrazione della città, o<br />

meglio a quella parte del partito che amm<strong>in</strong>istra<br />

la città. Sembra proprio - si legge<br />

<strong>in</strong> una nota - che le scelte dell’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

sono <strong>in</strong>spiegabili e deleterie<br />

non solo per la nostra città ma anche per<br />

il partito di maggioranza: più il Pd governa<br />

e più perde pezzi. Ma mentre non stupisce<br />

il comportamento di alcuni consiglieri<br />

del Pd che, nonostante l’immobilismo<br />

e lo stato di abbandono <strong>in</strong> cui si trova<br />

San Salvo, <strong>in</strong>tendono godere s<strong>in</strong>o alla<br />

f<strong>in</strong>e dei "privilegi della poltrona", desta<br />

grande riflessione la restituzione della<br />

tessera da parte degli aderenti al partito,<br />

cioè di coloro che militano nel partito per<br />

spirito di servizio e gratuitamente, senza,<br />

cioè, privilegio alcuno. Consegniamo la riflessione<br />

al s<strong>in</strong>daco ed alla Giunta perché<br />

possano com<strong>in</strong>ciare a capire il grado di<br />

apprezzamento di cui godono nella città,<br />

a partire dai loro tesserati».


30 AGENDA<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

TRENI<br />

LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

Compleanno<br />

Federico Sav<strong>in</strong>o oggi compie 1 anno. Auguri dalla sorel<strong>in</strong>a<br />

Marianna, da mamma Francesca e da papà Pericle.<br />

meravigliosa stella di nome Aurora. A due genitori fantastici,<br />

mamma Angela e papà Daniele, vanno i nostri più<br />

cari e affettuosi auguri, accompagnati da un caloroso bacione<br />

alla piccola. I vostri amici di sempre, Marco e Teresa.<br />

«Nuovo Molise» a Roma<br />

Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano<br />

6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cass<strong>in</strong>o 7,29; Roma<br />

8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;<br />

Cass<strong>in</strong>o 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano<br />

14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cass<strong>in</strong>o 15,53;<br />

Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro<br />

17,46; Cass<strong>in</strong>o 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;<br />

Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cass<strong>in</strong>o<br />

21,22; Roma 22,45.<br />

● Roma 6,15; Cass<strong>in</strong>o 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;<br />

Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cass<strong>in</strong>o 10,36;<br />

Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.<br />

Roma 14,15; Cass<strong>in</strong>o 15,43; Venafro 16,05; IS<br />

16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cass<strong>in</strong>o<br />

18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;<br />

CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano<br />

22,08; CB 22,37.<br />

Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano<br />

5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli<br />

7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;<br />

IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16<br />

(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro<br />

14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;<br />

Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.<br />

● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro<br />

13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;<br />

Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.<br />

NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;<br />

IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano<br />

20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia<br />

del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano<br />

20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia<br />

del Molise) (fest.).<br />

Termoli-Campobasso-BN-Avell<strong>in</strong>o-Salerno ● CB<br />

5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli<br />

6,25; CB 7,30 (solo <strong>in</strong> partenza); BN 8,30; AV 9,09;<br />

SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN<br />

15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN<br />

15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB<br />

16,40 (solo <strong>in</strong> partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA<br />

19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN<br />

19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer).<br />

● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo <strong>in</strong> arrivo);<br />

Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;<br />

CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV<br />

8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo <strong>in</strong> arrivo); Termoli<br />

11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05<br />

(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;<br />

BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).<br />

BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo <strong>in</strong><br />

partenza); BN 20,15 (solo <strong>in</strong> partenza); CB 21,14 (solo<br />

<strong>in</strong> arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).<br />

Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Lar<strong>in</strong>o<br />

7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB<br />

6,50; Lar<strong>in</strong>o 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;<br />

Lar<strong>in</strong>o 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Lar<strong>in</strong>o<br />

13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.<br />

CB 14,13; Lar<strong>in</strong>o 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;<br />

Lar<strong>in</strong>o 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Lar<strong>in</strong>o<br />

18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Lar<strong>in</strong>o<br />

19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Lar<strong>in</strong>o 21,48; Termoli<br />

22,23. ● Termoli 5,52; Lar<strong>in</strong>o 6,28; CB 7,39<br />

(fer.). Termoli 6,50; Lar<strong>in</strong>o 7,24; CB 8,24. Termoli<br />

12,15; Lar<strong>in</strong>o 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto<br />

13,03; Termoli 13,22; Lar<strong>in</strong>o 13,58; CB 15,01.<br />

Termoli 14,42; Lar<strong>in</strong>o 15,21; CB 16,25.Termoli<br />

16,14; Lar<strong>in</strong>o 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto<br />

17,00; Termoli 17,17; Lar<strong>in</strong>o 17,51; CB 18,52<br />

(fer.). Termoli 20,38; Lar<strong>in</strong>o 21,15; CB 22,26.<br />

Campobasso-Isernia-Cass<strong>in</strong>o ● CB 6,55; IS 8,34;<br />

Cass<strong>in</strong>o 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB<br />

12,22; IS 13,20; Cass<strong>in</strong>o14,46 (fer., soppresso dal<br />

19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48<br />

(fer.). Cass<strong>in</strong>o10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS<br />

10,50; CB 11,54 (fest.). Cass<strong>in</strong>o17,18; IS 18,16; CB<br />

19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).<br />

Fiocco rosa<br />

Il 12 maggio scorso alle ore 19 avete realizzato uno dei vostri<br />

sogni più grandi, quello di diventare genitori di una<br />

Primo compleanno per Federico Sav<strong>in</strong>o<br />

BUS<br />

● Termoli (Term<strong>in</strong>al) 5,10 (Giornaliera);<br />

Campobasso (Term<strong>in</strong>al) 6,10; Isernia (ex<br />

X Settembre) 7,00; Venafro 7,25; Roma<br />

(Staz. Tiburt<strong>in</strong>a) 9,25.<br />

● Termoli (Term<strong>in</strong>al) 12,30; Campobasso<br />

13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;<br />

Roma 16,45. ● Termoli (Term<strong>in</strong>al) 18,00<br />

(Giornaliera); Campobasso (Term<strong>in</strong>al)<br />

19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50; Venafro<br />

20,15; Roma (Staz. Tiburt<strong>in</strong>a)<br />

22,00.<br />

● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza<br />

Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;<br />

Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano<br />

7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;<br />

Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso<br />

8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro<br />

9,30; Roma 11,15. Campobasso<br />

9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;<br />

Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso<br />

11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia<br />

12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50. Campobasso<br />

13,30 (G); Bojano 13,55; Isernia<br />

14,25; Venafro 14,50 Roma 16,45.<br />

Campobasso 19,00 (G); Bojano 19,25;<br />

Isernia 19,50; Venafro 20,15; Roma<br />

22,00. ● Roma (Staz. Tiburt<strong>in</strong>a) 7,00 (G);<br />

Venafro 9,00; Isernia (ex X Settembre)<br />

<strong>OGGI</strong> AL CINEMA<br />

Maestoso<br />

«Iron man 2», «Oceani 3D», «Draquila», «Notte folle a Manhattan», «Manolete», «Shadow»<br />

«Dear John», «Puzzole alla riscossa», «Rob<strong>in</strong> Hood», «Piacere sono <strong>in</strong> po’ <strong>in</strong>c<strong>in</strong>ta»<br />

Dal 12/5: «Pr<strong>in</strong>ce of Persia»<br />

Per quanti sono <strong>in</strong>teressati all’acquisto del giornale nella<br />

Capitale, ecco l’elenco delle edicole con «Nuovo Molise» a<br />

Roma: Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna, Piazza Colonna<br />

(portici), Centro Storico (11 edicole), Stazione Term<strong>in</strong>i,<br />

Grottarossa (Saxa Rubra - Rai Tv).<br />

«Nuovo Molise»<br />

Segreteria: 0874-49571<br />

Fax: 0874-484365<br />

Cronaca: 0874-495709<br />

Sport: 0874-495707/11<br />

www.nuovomolise.net<br />

E-mail: nuovomolise@email.it<br />

direttore.nuovomolise@gmail.com<br />

9,25; Bojano (Piazza Roma) 10,00; Campobasso<br />

(Term<strong>in</strong>al) 10,30; Termoli 11,30.<br />

Roma 9,30 (F); Venafro 11,35; Isernia<br />

12,00; Bojano 12,25; Campobasso 12,50.<br />

Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia<br />

14,20; Bojano 14,50*; Campobasso<br />

15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;<br />

Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso<br />

16,45; Termoli 17,45.<br />

Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia<br />

17,45; Bojano 18,15; Campobasso 18,40;<br />

Roma 16,30 (F); Venafro 18,15; Isernia<br />

18,45; Bojano 19,10; Campobasso 19,30;<br />

Roma 18,30 (G); Venafro 20,30; Isernia<br />

20,55; Bojano 21,25; Campobasso 21,45;<br />

Termoli 22,45.<br />

Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia<br />

22,25; Bojano 22,45; Campobasso 23,15;<br />

Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):<br />

8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*.<br />

Napoli-Campobasso (partenze e arrivi):<br />

6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15.<br />

* dal 1/9 al 30/6<br />

Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.<br />

5,50; Mar<strong>in</strong>a di Montenero 6,15; Roma<br />

9,30. Roma 15,45; Mar<strong>in</strong>a di Montenero<br />

19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab).<br />

La piccola Aurora con mamma e papà<br />

MOSTRE<br />

Nuovo museo prov<strong>in</strong>ciale<br />

sannitico. Palazzo<br />

Mazzarotta, via Chiarizia<br />

12, Campobasso. Orario di<br />

apertura: 9-13, 15-19.<br />

Museo dei Misteri - Via<br />

Trento, 3 - Campobasso.<br />

Orario 16-18. Per festivi e<br />

visite <strong>in</strong> altri orari tel.<br />

328.5556549 - 320.<br />

9303679.<br />

Museo Archeologico S.<br />

Chiara. Via Garibaldi, Venafro.<br />

Apertura ore 8.30-<br />

19.30.<br />

***<br />

Museo delle Arti e Tradizioni<br />

Popolari e Galleria<br />

d’Arte Contemporanea.<br />

Via Castello, Riccia.<br />

Tutti i giorni (con guida<br />

a richiesta) 10/12, 16<br />

/19. 0874717523-716904<br />

***<br />

Area archeologica di<br />

Lar<strong>in</strong>o. Visitabile su richiesta<br />

(tel. 0874822787)<br />

tutti i giorni dalle ore 9<br />

alle 13. Ingresso libero.<br />

Galleria d’Arte «In Primo<br />

Piano», Lar<strong>in</strong>o.<br />

Aperta tutti i giorni dalle<br />

11 alle 13 e dalle 19 alle<br />

21. Tel. 0874/822402.<br />

***<br />

Museo Storico della<br />

Campana. Via D’Onofrio<br />

14, Agnone. Aperto tutti i<br />

giorni con visite prenotate<br />

- tel. 086578235.<br />

Oasi Lipu di Casacalenda<br />

- Sabato e domenica visite<br />

guidate nel bosco, ore<br />

9.30 e 14.30. Da martedì a<br />

domenica -tel.0874841782.<br />

Polizia di Stato 113<br />

Carab<strong>in</strong>ieri 112<br />

Guardia di F<strong>in</strong>anza 117<br />

Vigili del Fuoco 115<br />

Corpo Forestale 1515<br />

Emergenza Infanzia 114<br />

Trenitalia 311133<br />

Seac 493577<br />

Molise Trasporti 493080<br />

Larivera 64744<br />

Sati 605211<br />

Municipio 4051<br />

Acquedotto 405380<br />

Elettricità 803.500<br />

Italgas 800900999<br />

Prov<strong>in</strong>cia CB 4011<br />

Regione Molise 4041<br />

Prefettura CB 4061<br />

NUMERI UTILI<br />

Università del Molise 4041<br />

Polizia Stradale 483390<br />

Polizia Municipale 49521<br />

Inps 4801<br />

Inail 4751<br />

Cap. di Porto Termoli<br />

0875/706484<br />

Soccorso Alp<strong>in</strong>o<br />

118 - 3384210660<br />

Ospedali<br />

Ospedale Cardarelli, Ctr.<br />

Tapp<strong>in</strong>o, central<strong>in</strong>o 4091<br />

Pronto Soccorso, 409347<br />

Guardia Medica (dalle 20<br />

alle 8), Via Marche,<br />

118 - 411530<br />

Università Cattolica 3121<br />

Direz. Sanitaria 409864 -<br />

409322<br />

Servizio Cardiologia<br />

409319<br />

Centro Sociale Tossicodipendenze<br />

409765<br />

Distretto Sanitario n.1, via<br />

Cavour 92972<br />

Distretto Sanitario n.2, via<br />

Gramsci 63355<br />

Servizio per la Medic<strong>in</strong>a di<br />

Base, via Duca d’Aosta 30,<br />

4091 - 409721<br />

Consult. familiare, via<br />

Facch<strong>in</strong>etti 409009<br />

Assistenza di Base, via<br />

Duca d’Aosta 409726<br />

Emergenza sanitaria<br />

118<br />

SERVIZI<br />

Servizio Farmacie di turno: Caruso, c. V. Emanuele<br />

II, 69 - Tel. 0874.415360.<br />

● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587;<br />

Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792.<br />

● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso.<br />

Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel.<br />

0874/438536. Fax 0874/438528. Sul web:<br />

www.altrimedia.org, <strong>in</strong>fo@altrimedia.org<br />

● Biblioteca Prov<strong>in</strong>ciale «Pasquale Alb<strong>in</strong>o»: via<br />

Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 -<br />

15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354.<br />

● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo<br />

Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso.


Molto dipenderà dalle ambizioni della società<br />

e dalle consegne di Capone per allestire la squadra<br />

«Vogliamo chiudere con un successo, poi farò le mie valutazioni»<br />

Di Somma aspetta<br />

«Prima l’Angolana»<br />

Il mister avrebbe già deciso il suo futuro<br />

Più di un dubbio sul suo ’mandato bis’<br />

CAPONE vorrebbe confermarlo,<br />

ma Salvatore Di<br />

Somma non può che nicchiare,<br />

almeno per il momento.<br />

C’è ancora una partita<br />

da giocare e, sebbene il<br />

mister del Campobasso abbia<br />

<strong>in</strong> testa un’idea già ben<br />

def<strong>in</strong>ita del suo futuro calcistico,<br />

preferisce tenerla per<br />

sé, soprattutto perché non<br />

vuole distrazioni per i suoi<br />

ragazzi che domenica, a Città<br />

Sant’Angelo, giocheranno<br />

una partita che per la classifica<br />

non conterà nulla, almeno<br />

sulla sponda rossoblù,<br />

ma per la dignità sarà decisiva.<br />

«Andremo <strong>in</strong> Abruzzo per<br />

v<strong>in</strong>cere la partita - <strong>in</strong>terviene<br />

l’ex difensore centrale<br />

del più forte Avell<strong>in</strong>o che si<br />

ricordi - Lo abbiamo sempre<br />

fatto f<strong>in</strong>ora, ma stavolta, se<br />

possibile, ci impegneremo<br />

ancora di più perché, da<br />

squadra vera, vogliamo dimostrare<br />

il nostro carattere<br />

f<strong>in</strong>o <strong>in</strong> fondo. Il futuro? Sto<br />

facendo le mie valutazioni».<br />

Di Somma non è al settimo<br />

cielo. Quando una squadra<br />

gioca bene, viene riempita<br />

di elogi, ma non riesce<br />

a v<strong>in</strong>cere, un allenatore non<br />

può sprizzare gioia. In un<br />

ambiente calcisticamente<br />

isterico quale è quello campobassano,<br />

convivere con i<br />

pareggi e le sconfitte, nonostante<br />

il conforto delle prestazioni,<br />

deve essere ancora<br />

più difficile. Campobasso sì,<br />

Campobasso no. Nella decisione<br />

di Di Somma peserà<br />

anche questo, così come peseranno<br />

alcune <strong>in</strong>congruenze<br />

del patron e la volontà da<br />

parte dello stesso Capone di<br />

affrontare il campionato<br />

2009/2010 da protagonista<br />

assoluto (cioè con una squadra<br />

forte e per ovvie ragioni<br />

costosa) o da outsider (con<br />

una rosa <strong>in</strong>farcita di giovani<br />

di prospettiva).<br />

Di Somma sta pensando a<br />

tutto ciò. E’ probabile che<br />

abbia fatto un pensiero e<br />

una riflessione anche sulle<br />

ultime dichiarazioni di Capone<br />

da noi riportate sul<br />

giornale di mercoledì. Il patron<br />

ha affermato con la solita<br />

schiettezza che il miglior<br />

tecnico tra i sette scelti<br />

nei tre anni e mezzo di<br />

Campobasso è stato Sauro<br />

Trill<strong>in</strong>i. Parole che confermano<br />

la poca perspicacia<br />

del patron <strong>in</strong> fatto di allenatori.<br />

Capone era già tornato<br />

sui suoi passi con Silvio Paolucci,<br />

riprendendolo due<br />

anni dopo averlo visto partire,<br />

anche se <strong>in</strong> quel caso era<br />

stato Paolucci a preferire<br />

altre esperienze, complici i<br />

piani rivoluzionari dell’allora<br />

direttore sportivo G<strong>in</strong>o<br />

Corrado. Il campanello dei<br />

rimpianti è tornato a suonare,<br />

anzi a... trillare, pure<br />

con Sauro Trill<strong>in</strong>i che l’anno<br />

scorso Capone avrebbe def<strong>in</strong>ito<br />

bravo ma costoso.<br />

Oggi nella testa del patron<br />

c’è Di Somma, sebbene<br />

il ritorno di Trill<strong>in</strong>i sia a<br />

questo punto da prendere <strong>in</strong><br />

considerazione, sia pure <strong>in</strong><br />

piccolissima parte. Il quadro<br />

della situazione sarà<br />

più def<strong>in</strong>ito già lunedì,<br />

all’<strong>in</strong>domani dell’ultima<br />

gara di campionato. Dopo di<br />

che com<strong>in</strong>cerà la lunga partita<br />

che si gioca ogni estate:<br />

quella per accaparrarsi il<br />

miglior tecnico sul mercato<br />

della serie D.<br />

Maurizio Cavaliere<br />

Di Somma cerca a Città S.Angelo il suo secondo successo con i lupi<br />

Nel test con i Lupi Mol<strong>in</strong>aro il primo firma due reti, il secondo altrettanti assist<br />

Covelli e Mariti pronti per l’Angolana<br />

ASCANI <strong>in</strong> porta; Ricci, Maglione,<br />

M<strong>in</strong>adeo e Gargiulo da destra a s<strong>in</strong>istra<br />

<strong>in</strong> difesa. Centrocampo a tre<br />

con Casapulla, Cordua e Fazio.<br />

Tridente offensivo composto da<br />

Mariti e Coqu<strong>in</strong> sugli esterni e Covelli<br />

pennacchio dell’albero di Natale.<br />

Con questa formazione <strong>in</strong> testa,<br />

sperimentata ieri pomeriggio<br />

nel test con i Lupi Mol<strong>in</strong>aro, mister<br />

Salvatore Di Somma si appresta a<br />

giocare quella che secondo alcune<br />

voci sempre più <strong>in</strong>sistenti potrebbe<br />

essere la sua ultima apparizione<br />

sulla panch<strong>in</strong>a del Campobasso.<br />

Una partitella <strong>in</strong>teressante quella<br />

di ieri pomeriggio a Selvapiana<br />

che ha permesso al tecnico campano<br />

di valutare la condizione dei<br />

suoi alla vigilia dell’ultimo impegno<br />

di campionato, domenica a Città<br />

Sant’Angelo contro la Renato<br />

Curi. Partita che tecnico e squadra<br />

vogliono v<strong>in</strong>cere se non altro per<br />

una questione di orgoglio che,<br />

quest’anno, non è mai mancato. I<br />

Lupi Mol<strong>in</strong>aro di Massimo Barometro<br />

hanno offerto una tenue restistenza,<br />

soprattutto nel primo<br />

tempo chiuso dal Campobasso<br />

avanti 3-0. Di Covelli (doppietta) e<br />

Casapulla le reti rossoblù prima<br />

della girandola di sostituzioni che<br />

ha condizionato la seconda parte di<br />

gara, stravolgendo schemi ed equilibri.<br />

Le azioni che hanno fruttato<br />

il punto ai rossoblù sono arrivate<br />

tutte da fraseggi a ridosso dell’area<br />

piccola. Apprezzabile il bel taglio<br />

di Mariti per Casapulla <strong>in</strong> occasione<br />

del 2-0. Lo stesso atleta di proprietà<br />

dell’Avell<strong>in</strong>o, che nel corso<br />

della prima frazione si è spesso<br />

cambiato di posizione con Coqu<strong>in</strong>,<br />

ha fornito un altro assist v<strong>in</strong>cente<br />

a Covelli.<br />

Nella seconda frazione spazio a<br />

tutti gli altri rossoblù. Dentro pure<br />

Gennarelli e Follera che potrebbero<br />

essere <strong>in</strong>seriti nell’undici di partenza<br />

di Città Sant’Angelo al posto<br />

di uno tra Casapulla e Cordua (il<br />

primo) e Maglione (il secondo).<br />

Unico assente nel Campobasso<br />

Peppe Tod<strong>in</strong>o la cui stagione agonistica<br />

si è ufficialmente conclusa a<br />

causa della distrazione muscolare<br />

che lo ha bloccato la settimana<br />

scorsa.<br />

mc


32 SPORT<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

«E’ vero, non dipende solo da noi, ma io sono fiducioso»<br />

Carannante: con Iaconi<br />

sarebbe stata più dura<br />

Parla il mister trivent<strong>in</strong>o: «La Civitanovese<br />

ha sbagliato a esonerare un tecnico così»<br />

«SE il Trivento gioca come<br />

sa, non c’è storia». I propositi<br />

bellicosi di mister Carannanti<br />

non sono mai stati<br />

tanto conv<strong>in</strong>ti e pesati. Il<br />

Miglianico, che pure deve<br />

conquistare punti per tenersi<br />

fuori dalla zona playout,<br />

non può rappresentare<br />

un ostacolo <strong>in</strong>sormontabile<br />

per il Trivento di oggi.<br />

Il fatto, come sottol<strong>in</strong>ea lo<br />

stesso allenatore gialloblù,<br />

è che stavolta la vittoria<br />

potrebbe essere <strong>in</strong><strong>in</strong>fluente<br />

ai f<strong>in</strong>i della certificazione<br />

playoff.<br />

«Penseremo esclusivamente<br />

al Miglianico, ma<br />

sappiamo che la nostra<br />

partita più importante si<br />

gioca su due campi - spiega<br />

Carannante - Non faccio<br />

pronostici, ma sono fiducioso.<br />

E poi ci sono tanti buoni<br />

motivi per gioire dell’eventuale<br />

vittoria». Il mister allude<br />

alla possibilità di raggiugere<br />

(compreso il punto<br />

di penalizzazione) quota<br />

Quella trign<strong>in</strong>a è la seconda retroguardia meno battuta dell’<strong>in</strong>tera serie D<br />

Trivento <strong>in</strong> volata<br />

per la difesa bunker<br />

TRA i motivi supplementari che sp<strong>in</strong>geranno<br />

il Trivento a dare più del massimo<br />

dell’impegno nella gara di domenica<br />

contro il Miglianico ce n’è anche uno statistico<br />

di grandissimo rilievo <strong>in</strong>teresse.<br />

Il Trivento, <strong>in</strong>fatti, vanta <strong>in</strong> questo momento<br />

la seconda miglior difesa di tutta<br />

la serie D con appena diciannove reti subite<br />

(poco più di una ogni due gare). La<br />

prima è quella della Recanatese che guida<br />

tra la classifica decrescente tra le<br />

167 formazioni di ’quarta serie’ a quota<br />

diciotto. Il Trivento potrebbe arririttura<br />

conquistare la preziosa etichetta di difesa<br />

bunker. Anche la Recanatese, <strong>in</strong>fatti,<br />

giocherà l’ultima gara di campionato <strong>in</strong><br />

casa. L’avversaria di turno sarà l’Olympia<br />

Agnonese. Ironia della sorte a far felice<br />

Carannante, con un gol (magari<br />

due) nella terra di Leopardi, sarebbe <strong>in</strong><br />

questo caso l’amico-nemico Massimo<br />

Agov<strong>in</strong>o. Tra i due sarebbe il modo migliore<br />

per ritrovare l’armonia dopo gli<br />

strali del derby.<br />

SI DIMETTONO SCARAFONI E<br />

GRAZIANI - E’ durata poco l’avventura<br />

dell’ex centravanti dell’Ascoli Lorenzo<br />

Scarafoni sulla panch<strong>in</strong>a del Centobuchi.<br />

Problemi mai risolti tra il tecnico e<br />

una parte dello spogliatoio hanno <strong>in</strong>dotto<br />

il mister a rassegnare le dimissioni<br />

dall’<strong>in</strong>carico. Scarafoni, che non era stato<br />

messo <strong>in</strong> discussione dalla società, è<br />

stato sostituito dal rientrante Antonio<br />

Piccioni che era stato esonerato il 16<br />

marzo scorso. Dimissioni anche per Archimede<br />

Graziani dalla panch<strong>in</strong>a del<br />

Morro d’Oro.<br />

mc<br />

In casa Trivento sarà un weekend caldo<br />

Prima squadra e juniores si giocano tutto<br />

sessanta punti, equamente<br />

divisi tra andataa e ritorno.<br />

Sarebbe <strong>in</strong> effetti un gran<br />

bel risultato. E se poi il<br />

Luco Canistro, impegnato<br />

con la Civitanovese, dovesse<br />

fare per <strong>in</strong>tero il suo dovere...<br />

Carannante, che non è<br />

solito guardare <strong>in</strong> casa d’altri,<br />

stavolta si affaccia alla<br />

f<strong>in</strong>estra. Siamo noi a tentarlo<br />

parlando della Civitanovese<br />

di oggi, quella <strong>in</strong> cui<br />

non c’è più un personaggio<br />

e un tecnico straord<strong>in</strong>ario<br />

come Iaconi. «L’ho pensato<br />

e lo penso tuttora: mandando<br />

via Iaconi i nostri rivali<br />

nella corsa ai playoff hanno<br />

fatto un errore. Secondo me<br />

con lui <strong>in</strong> panch<strong>in</strong>a nelle<br />

ultime gare - conlude un<br />

Carannante già <strong>in</strong> clima<br />

partita - avrebbero avuto<br />

più chance di centrare gli<br />

spareggi post season».<br />

SQUADRA - Partitella a<br />

ranghi misti per la squadra<br />

gialloblù. Il tecnico trign<strong>in</strong>o<br />

ha dato spazio a tutti. Sempre<br />

assenti Colella, Leone e<br />

Viglione. Ferrara è a mezzo<br />

servizio. «Le sue possibilità<br />

di giocare domenenica sono<br />

<strong>in</strong> questo momento al 50<br />

per cento» - dice Carannante.<br />

Gli altri dell’Atletico, eccetto<br />

Gill Voria, sono tutti<br />

<strong>in</strong> buone condizioni, compreso<br />

Luigi Palumbo che ha<br />

ormai superato l’<strong>in</strong>fortunio<br />

del mese scorso.<br />

Maurizio Cavaliere<br />

A Matera per ribaltare lo 0-1<br />

Il baby Atletico<br />

sogna un’altra<br />

grande impresa<br />

Antonio Monaco Di Monaco<br />

Il mister dell’Agnone fa gola al club abruzzese. Squadra: Zoghaib torna <strong>in</strong> porta a Recanati<br />

La Valdisangro torna su Agov<strong>in</strong>o<br />

LA ValdiSangro <strong>in</strong>segue il<br />

tecnico dell’Agnonese, Massimo<br />

Agov<strong>in</strong>o. A quanto<br />

pare tra la società abruzzese<br />

e l’attuale tra<strong>in</strong>er granata<br />

ci sarebbe stato già un<br />

contatto telefonico. «E’ un<br />

nome che avete fatto voi -<br />

replica Agov<strong>in</strong>o alle pressanti<br />

domande di Nuovo<br />

Molise - tuttavia non vi nascondo<br />

di essere stato chiamato<br />

da una squadra di serie<br />

D che milita <strong>in</strong> questo<br />

girone».<br />

Ma su quale panch<strong>in</strong>a<br />

siederà l’anno prossimo<br />

Agov<strong>in</strong>o? Un rompicapo<br />

che ormai spopola <strong>in</strong> alto<br />

Molise. Alla domanda il diretto<br />

<strong>in</strong>teressato replica così:<br />

«E’ ancora prematuro<br />

dirlo, oggi il sottoscritto<br />

pensa solo alla trasferta di<br />

Recanati dove cercheremo<br />

di chiudere nel migliore dei<br />

modi la stagione, dopo di<br />

che dovrò operarmi al g<strong>in</strong>occhio».<br />

E poi? «Vedremo...»,<br />

chiosa il tra<strong>in</strong>er di<br />

San Giuseppe Vesuviano, il<br />

quale <strong>in</strong> un recente passato,<br />

ha ribadito il fatto che a<br />

parità di categoria resterà<br />

ad Agnone. Ma nel calcio si<br />

sa, soprattutto nei mesi<br />

estivi, sono molteplici le<br />

tentazioni e le varianti che<br />

bisogna valutare prima di<br />

compiere il passo decisivo.<br />

Intanto, con molte probabilità,<br />

Agov<strong>in</strong>o f<strong>in</strong>irà sotto i<br />

ferri alla f<strong>in</strong>e di maggio,<br />

poi ci sarà la rieducazione<br />

con tempi di recupero lunghi:<br />

quattro-c<strong>in</strong>que mesi,<br />

anche se Agov<strong>in</strong>o spera di<br />

poter... accorciare.<br />

Si chiude l’anno - Dopo<br />

un lungo periodo di stop, a<br />

Recanati torna tra i pali il<br />

portiere Luca Zoghaib<br />

(’90). Ad annunciarlo lo<br />

stesso tecnico che <strong>in</strong>oltre<br />

Prima da titolare <strong>in</strong> vista dopo l’<strong>in</strong>fortunio per Luca Zoghaib<br />

darà fiducia dal primo m<strong>in</strong>uto<br />

al centrocampista<br />

classe ’93, Lucio Boris Di<br />

Lollo. Ma le sorprese non<br />

dovrebbero f<strong>in</strong>ire, considerato<br />

che Agov<strong>in</strong>o nella ripresa<br />

è orientato a dare<br />

spazio ad altri giovani di<br />

belle speranze. Si tratta<br />

del difensore Walter Scampamorte<br />

(’93), dell’attaccante<br />

Antonio Patriarca e<br />

del centrocampista, Marco<br />

Pannunzio (’93). Nelle<br />

Marche mancherà l’<strong>in</strong>fortunato<br />

Vitale (’92), mentre <strong>in</strong><br />

dubbio la presenza di Pifano<br />

(’89) che negli ultimi<br />

due giorni non si è allenato<br />

per via di un attacco <strong>in</strong>fluenzale.<br />

E di ritorno dalla<br />

città di Giacomo Leopardi<br />

la società di Carm<strong>in</strong>e<br />

Masciotra festeggerà la<br />

chiusura dell’anno con una<br />

cena al ristorante «Jaser<br />

Village».<br />

mdo<br />

CENTRARE la semif<strong>in</strong>ale<br />

è ancora possibile anche<br />

se servirà la grande impresa.<br />

L’Atletico Trivento<br />

juniores partirà questa<br />

matt<strong>in</strong>a dopo la rif<strong>in</strong>itura<br />

per Matera dove affronterà<br />

domani pomeriggio il<br />

return match dei quarti<br />

di f<strong>in</strong>ale della fase nazionale.<br />

Sabato scorso, nella<br />

gara di andata all’Acquasantianni,<br />

i ragazzi di mister<br />

Rienzo sono stati<br />

sconfitti di misura.<br />

Nei prossimi 90’ bisognerà<br />

perciò v<strong>in</strong>cere con<br />

due reti di scarto per passare<br />

il turno. Certo è che<br />

la stagione dei baby gialoblù<br />

è stata f<strong>in</strong>o ad ora<br />

sontuosa ma si può ancora<br />

aggiunngere un ulteriore,<br />

prezioso tassello.<br />

Ieri allenamento con partitella<br />

f<strong>in</strong>ale a ranghi misti<br />

per testare la condizione<br />

del gruppo e mettere a<br />

punto gli ultimi schemi.<br />

«Sarà di sicuro una gara<br />

difficile che dovremo afffrontare<br />

nel modo giusto -<br />

<strong>in</strong>terviene mister Carm<strong>in</strong>e<br />

Rienzo ottimo traghettatore<br />

di un gruppo genu<strong>in</strong>o<br />

da due anni a questa<br />

parte - dobbiamo recuperare<br />

la sconfitta di<br />

misura patita all’andata,<br />

è vero, ma non possiamo<br />

permetterci di scendere <strong>in</strong><br />

campo ed essere spavaldi<br />

dalle prime battute perché<br />

prendere un altro gol<br />

potrebbe essere deleterio<br />

per noi». Rienzo segna<br />

così la strada: «Bisogna<br />

Rienzo ci crede<br />

«Dobbiamo<br />

essere c<strong>in</strong>ici<br />

e determ<strong>in</strong>ati<br />

se vogliamo<br />

andare avanti»<br />

essere c<strong>in</strong>ici ma allo stesso<br />

tempo molto attenti <strong>in</strong><br />

fase di non possesso. Dobbiamo<br />

coprire tutti gli<br />

spazi e agire <strong>in</strong> contropiede<br />

sfruttando le nostre<br />

armi migliori. Dobbiamo<br />

fare a grandi l<strong>in</strong>ee le stesse<br />

cose che siamo stati<br />

capaci di mettere <strong>in</strong> pratica<br />

contro la Sibilla».<br />

La rosa a disposizione<br />

del tecnico sarà la stessa<br />

di sabato scorso con Monaco<br />

Di Monaco e Lombardi<br />

(elementi della prima<br />

squadra) che andranno<br />

a dare una mano ai<br />

compagni della juniores.<br />

«Purtroppo anche la<br />

squadra maggiore è alle<br />

prese con assenze importanti<br />

e qu<strong>in</strong>di non potrà<br />

darci più di due giocatori<br />

- cont<strong>in</strong>ua Rienzo - qu<strong>in</strong>di<br />

cercheremo di sfruttare<br />

nel migliore dei modi le<br />

forze a nostra disposizione».<br />

Facendo un passo <strong>in</strong>dietro,<br />

cosa le è piaciuto<br />

e cosa no della gara<br />

di andata? «Nella prima<br />

frazione di gioco per un<br />

attimo ho pensato che ci<br />

fosse un po’ di appagamento<br />

nei miei ragazzi.<br />

Poi, però, nella ripresa ho<br />

visto grande determ<strong>in</strong>azione<br />

e gr<strong>in</strong>ta. Le stesse<br />

che serviranno domani<br />

pomeriggio per impreziosire<br />

una stagione che è<br />

stata f<strong>in</strong>o a questo momento<br />

decisamente esaltante».<br />

Stefano Saliola


NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

SPORT<br />

33<br />

Per la squadra di Logarzo c’è<br />

il serio rischio della retrocessione<br />

Il presidente Amatuzio ieri alle 14 ha <strong>in</strong>viato tutta la documentazione <strong>in</strong> Federazione<br />

Ricorso, il Bojano ci prova<br />

Il Casoli avrebbe utilizzato per ben 16 gare il giocatore Amita<br />

che non risulta tesserato con i gialloblù ma ancora l’Ischia<br />

Stando alle<br />

16 gare giocate<br />

da Amita,<br />

la formazione<br />

abruzzese<br />

dovrebbe<br />

scendere<br />

a quota 33<br />

Il presidente Amatuzio (a s<strong>in</strong>istra) <strong>in</strong>sieme a mister Far<strong>in</strong>a<br />

Non sono andate giù le contestazioni al «Colalillo»<br />

L’Aquila ord<strong>in</strong>a il silenzio<br />

stampa e avverte i propri<br />

tifosi: pretendiamo rispetto<br />

Domenica scorsa tutti ricorderanno<br />

che al "Colalillo"<br />

per la penultima di<br />

campionato si è disputata<br />

la gara tra Bojano e L’Aquila.<br />

Il pareggio non ha<br />

soddisfatto soprattutto i tifosi<br />

aquilani che a f<strong>in</strong>e<br />

gara hanno contestato giocatori<br />

e mister Cifaldi.<br />

Alla della dirigenza rossoblu<br />

non sono andate giù<br />

le pesanti contestazioni <strong>in</strong><br />

quel di Bojano. Si legge <strong>in</strong><br />

un comunicato tratto dal<br />

Antonio Amita colpisce duro Alleruzzo nella gara giocata a Civitelle tra Agnone e Casoli<br />

Il Bojano fa ricorso alla<br />

Lega Nazionale Dilettanti<br />

per la gara <strong>in</strong> esterna contro<br />

il Casoli. E’ stato <strong>in</strong>viato<br />

un esposto alla Procura<br />

Federale dove si chiede che<br />

le vengano dati i tre punti<br />

per la gara giocata il 2<br />

maggio proprio nella città<br />

abruzzese. Da qui nasce il<br />

caso. Infatti, la squadra<br />

della prov<strong>in</strong>cia di Chieti<br />

avrebbe usato per ben sedici<br />

gare il giocatore Antonio<br />

Amita che non risulta tesserato<br />

con il Casoli ma bensì<br />

con l’Ischia Isolverde, ex<br />

squadra dove ha militato<br />

prima di accasarsi con la<br />

formazione di Logarzo. La<br />

compag<strong>in</strong>e campana non<br />

l’avrebbe sv<strong>in</strong>colato e così<br />

con le gare giocate dal centrocampista<br />

di Castellammare<br />

di Stabia, il Casoli rischia<br />

la retrocessione. Per<br />

ogni pareggio e ogni vittoria,<br />

via un punto dalla classifica.<br />

Qu<strong>in</strong>di, stando alle<br />

sedici gare giocate da Amita,<br />

la formazione abruzzese<br />

dovrebbe scendere a quota<br />

33 punti e entrare, di conseguenza,<br />

nei playout. Oppure,<br />

qualora ci fossero altri<br />

ricorsi la Procura Federale<br />

potrebbe anche optare<br />

per la retrocessione diretta.<br />

Insomma, sarà difficile che<br />

il Bojano riabbia <strong>in</strong>dietro i<br />

punti di domenica 2 maggio,<br />

anche perché un ricorso<br />

del genere va <strong>in</strong>oltrato<br />

entro mezzogiorno del giorno<br />

successivo alla gara <strong>in</strong>crim<strong>in</strong>ata.<br />

La società di<br />

Amatuzio proprio ieri pomeriggio<br />

alle ore 14.00 ha<br />

<strong>in</strong>viato il tutto <strong>in</strong> Federazione<br />

e si spera che sulla<br />

vicenda si faccia al più presto<br />

chiarezza. La notizia si<br />

sta spargendo velocemente<br />

e molto probabilmente arriverà<br />

all’orecchio di molte<br />

squadre che vorranno,<br />

come il Bojano, fare ricorso.<br />

I tifosi aquilani presenti al Colalillo<br />

Un ricorso, che farà gola<br />

alle compag<strong>in</strong>i che vorranno<br />

uscire, magari, dalla<br />

zona play-out, come la Renato<br />

Curi, il Luco Canistro,<br />

Morro d’Oro e Centobuchi<br />

che <strong>in</strong> quattro sono chiuse<br />

<strong>in</strong> un fazzoletto di appena<br />

due punti e con un vittoria,<br />

domenica prossima, potrebbero<br />

aspirare alla sestultima<br />

posizione che permetterebbe<br />

ad una di queste<br />

squadre di guadagnare,<br />

poi, la dodicesima posizione<br />

e salvarsi senza playout,<br />

qualora il Casoli andrebbe<br />

ad occupare la terzultima<br />

piazza.<br />

Ernesto Scorpio<br />

<strong>sito</strong> della società del L’Aquila.<br />

«La società rossoblù<br />

è la prima ad essere amareggiata<br />

e rammaricata<br />

per alcuni risultati che ci<br />

avrebbero garantito, probabilmente,<br />

la promozione,<br />

ma allo stesso tempo siamo<br />

<strong>in</strong>dignati per le offese, gli<br />

<strong>in</strong>sulti, gli sputi e le m<strong>in</strong>acce<br />

subìte <strong>in</strong> queste ultime<br />

settimane a seguito di<br />

risultati poco positivi».<br />

Da mercoledì l’Aquila<br />

Calcio ha imposto il silenzio<br />

stampa a tutti i suoi<br />

tesserati, solo il presidente<br />

Elio Gizzi rilascerà dichiarazioni.<br />

«Sono deluso -<br />

dice Gizzi - ad oggi mi viene<br />

difficile pensare di voler<br />

cont<strong>in</strong>uare, ho l’impressione<br />

che la gente abbia dimenticato<br />

<strong>in</strong> fretta i sacrifici<br />

che abbiamo dovuto<br />

fare io ed i miei soci -<br />

cont<strong>in</strong>ua- adesso dobbiamo<br />

pensare ai play-off ed arrivare<br />

<strong>in</strong> fondo, poi si vedrà,<br />

al futuro <strong>in</strong> questo momento<br />

non voglio pensare, per<br />

L’Aquila ho pensato ad un<br />

progetto pluriennale e lo<br />

sto rispettando ma i presupposti<br />

stanno venendo<br />

meno e non posso non considerarlo».<br />

enneeffe<br />

VASTO - E’ proprio vero:<br />

basta muoverla un po’ che<br />

la puzza diventa <strong>in</strong>sopportabile,<br />

come è <strong>in</strong>sopportabile<br />

e <strong>in</strong>accettabile chi autorizza<br />

certi comportamenti.<br />

Va bene così perché serve<br />

anche per capire con chi<br />

si ha a che fare, ma non<br />

avevamo dubbi da molto,<br />

moltissimo tempo. Stendiamo<br />

un velo pietoso, comunque,<br />

su certi episodi di<br />

questi ultimissimi giorni e<br />

andiamo avanti perché al<br />

primo posto c’è e ci sarà<br />

sempre la Pro Vasto.<br />

Tante le voci che circolano<br />

e, quella che riteniamo degna<br />

di nota, riguarda un<br />

probabile <strong>in</strong>teressamento<br />

A farsi avanti con Soria è stato il Bibione Beach Soccer<br />

Angeloni potrebbe dare<br />

una mano al patron Crisci<br />

al sodalizio vastese da parte<br />

di V<strong>in</strong>cenzo Angeloni,<br />

persona conosciuta, certamente<br />

seria e affidabile.<br />

Se è vero che il presidente<br />

Mimmo Crisci si è avvic<strong>in</strong>ato<br />

a lui per dargli una<br />

mano <strong>in</strong> merito alle vicende<br />

del San Nicola Sulmona,<br />

è altrettanto vero che<br />

Angeloni non sembra disdegnare<br />

un’esperienza da<br />

queste parti. Considerati i<br />

passati gloriosi delle gestioni<br />

societarie affidate al<br />

gruppo Angeloni, tra le<br />

quali, evidentemente, va<br />

ricordato quello che ha riguardato<br />

la Valle del Giovenco<br />

che, dalla Prima Categoria,<br />

è volata <strong>in</strong> Prima<br />

Divisione, nel calcio professionistico,<br />

la notizia, se dovesse<br />

trovare conferma,<br />

sarà ben accolta dai tifosi<br />

vastesi, salvo che non si<br />

facciano avanti degli imprenditori<br />

del luogo (?).<br />

Staremo a vedere, altro<br />

non possiamo fare anche<br />

perché Crisci ha nuovamente<br />

ricordato, ieri, che<br />

solo verso la f<strong>in</strong>e di maggio,<br />

dopo un po’ di riposo,<br />

<strong>in</strong>izierà a dare delle certezze,<br />

delle risposte. Il bomber<br />

vastese Giuseppe Soria,<br />

<strong>in</strong>tanto, sembra avere<br />

nostalgia del beach soccer,<br />

discipl<strong>in</strong>a che gli ha dato<br />

molte soddisfazioni: come<br />

non ricordare, su tutte, l’esordio<br />

al campionato mondiale.<br />

A farsi avanti è stato<br />

il Bibione Beach Soccer<br />

che ha chiesto all’attaccante<br />

vastese di far parte della<br />

squadra, è evidente per i<br />

mesi dedicati al calcio sulla<br />

spiaggia, ma il regolamento<br />

pone dei divieti ai<br />

tesserati di società professionistiche,<br />

qu<strong>in</strong>di vedremo,<br />

ben sapendo che Soria<br />

non si ferma un attimo durante<br />

l’anno: come dargli<br />

torto, avendo pure famiglia.<br />

Dopo il rifiuto dell’anno<br />

scorso, a Lanciano gira<br />

di nuovo la voce secondo<br />

cui P<strong>in</strong>o Di Meo si accaserebbe<br />

con la squadra rossonera:<br />

l’<strong>in</strong>teressato ha negato<br />

ma staremo a vedere.<br />

A propo<strong>sito</strong>, sempre secondo<br />

<strong>in</strong>discrezioni, anche<br />

Okoroji avrebbe chiesto di<br />

andare via.<br />

Michele Del Piano


34 SPORT<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

«Ho provato<br />

una sensazione<br />

bellissima<br />

Sono venuti<br />

<strong>in</strong> quattrocento<br />

a sostenerci»<br />

di Nicola Fierro<br />

Capriati al Volturno si<br />

trova nel nella parte più<br />

esterna del massiccio del<br />

Matese, al conf<strong>in</strong>e del Molise.<br />

Un paese di 1760 abitanti<br />

che per la prima volta<br />

si affaccerà sul panorama<br />

nazionale attraverso<br />

la sua squadra di calcio, la<br />

Gds Capriatese promossa<br />

<strong>in</strong> serie D. Ricapitoliamo<br />

un po’ i numeri della squadra<br />

allenata da mister Perilli.<br />

In Eccellenza i biancorossi<br />

si sono classificati<br />

al secondo posto con 56<br />

punti, frutto di 16 vittorie,<br />

8 pareggi e 2 sconfitte,<br />

hanno giocato due gare di<br />

playoff, hanno messo <strong>in</strong><br />

bacheca la Coppa Italia<br />

Regionale e soprattutto<br />

sono arrivati f<strong>in</strong>o alla f<strong>in</strong>ale<br />

di Coppa Italia Dilettanti<br />

a Casal del Marmo.<br />

Il presidente Mario Ciprani<br />

ci confida tutto sul<br />

presente e futuro della<br />

sua squadra.<br />

Capriatese, unica<br />

squadra dell’Eccellenza<br />

molisana ad aver raggiunto<br />

la f<strong>in</strong>ale di Coppa<br />

Italia Dilettanti. Le<br />

sue sensazioni...<br />

«Uniche e <strong>in</strong>descrivibili<br />

perché era la prima volta<br />

che una squadra molisana<br />

potesse rappresentare il<br />

Comitato Regionale Molise<br />

f<strong>in</strong>o a Roma, per cui ci<br />

siamo sentiti carichi di responsabilità,<br />

nel senso che<br />

ci tenevamo a portare la<br />

Coppa a Campobasso.<br />

Però, è andata male. Ce<br />

l’abbiamo messa tutta. Abbiamo<br />

perso contro un avversario<br />

più forte di noi.<br />

Però la sensazione è stata<br />

bellissima, una comunità,<br />

quella di Capriati, e i paesi<br />

limitrofi si sono stretti<br />

attorno a questi campioni.<br />

Sono venuti <strong>in</strong> 400 a sostenere<br />

i colori della Capriatese.<br />

Intere famiglie.... Ÿ<br />

stato un vero spettacolo»<br />

Questa è stata una<br />

stagione esaltante. Per<br />

voi, per i tifosi e per il<br />

paese.<br />

«Per noi è stata una stagione<br />

non esaltante, di<br />

più: meravigliosa. Abbiamo<br />

conquistato i playoff<br />

due mesi <strong>in</strong> anticipo, abbiamo<br />

v<strong>in</strong>to la Coppa Italia<br />

Regionale. Mercoledì a<br />

Roma abbiamo fatto una<br />

grande figura. Peccato di<br />

non aver potuto giocare<br />

questa f<strong>in</strong>ale ad armi<br />

pari. Perché nella gara <strong>in</strong>terna<br />

contro il Rende il direttore<br />

di gara - solamente<br />

perché la panch<strong>in</strong>a aveva<br />

esultato al di fuori<br />

dell’area tecnica - ci ha<br />

privato di tutti e tre gli allenatori,<br />

poi all’ultimo m<strong>in</strong>uto<br />

ha ammonito Roncone,<br />

il nostro portiere che <strong>in</strong><br />

questa competizione ha<br />

subito <strong>in</strong> 16 gare 10 gol, e<br />

ci ha depotenziato. Il rammarico<br />

è stato quello di<br />

poter né poter contare<br />

sull’allenatore che avrebbe<br />

potuto fare delle mosse, né<br />

sul nostro portiere titolare<br />

che rappresenta una garanzia...<br />

Poi c’è la conquista<br />

della serie D che è arrivata<br />

ugualmente»<br />

Siete pronti per la serie<br />

D?<br />

«Stasera festeggiamo <strong>in</strong><br />

un ristorante di Capriati<br />

questa meravigliosa stagione<br />

calcistica mentre a<br />

f<strong>in</strong>e mese ci sarà una<br />

Seconda <strong>in</strong> campionato, ha v<strong>in</strong>to la Coppa Italia<br />

regionale e centrato la f<strong>in</strong>ale della fase nazionale<br />

coronando anche il grande sogno chiamato serie D<br />

Il presidente della Capriatese tra presente e futuro<br />

«Una stagione<br />

da <strong>in</strong>corniciare»<br />

«Stasera festeggiamo <strong>in</strong> un ristorante,<br />

a f<strong>in</strong>e mese faremo la stessa cosa <strong>in</strong> piazza»<br />

«Secondo me<br />

andrebbero<br />

riconfermati<br />

tutti<br />

per quello<br />

che hanno dato»<br />

grandissima festa <strong>in</strong> piazza<br />

a Capriati a Volturno.<br />

Poi a giugno <strong>in</strong>izieremo a<br />

vedere un po’ tutto l’assetto<br />

societario e prepararci<br />

per la grossa avventura<br />

nell’Interreggionale. Ripartire<br />

già da oggi è impossibile»<br />

E la squadra sarà riconfermata?<br />

«Secondo<br />

me andrebbero riconfermati<br />

tutti per quello che<br />

hanno dato. Solo piccoli<br />

<strong>in</strong>nesti, giusti, da discutere<br />

con lo staff tecnico all’<strong>in</strong>izio<br />

di giugno»<br />

Allora mi sta confermando<br />

che lo sfaff tecnico<br />

rimane?<br />

«C’è tanta volontà di riconfermare<br />

lo staff che ha<br />

saputo motivare, preparare<br />

atleticamente la squadra.<br />

Mi soffermo su Stefano<br />

Biello, ha permesso di<br />

avere sempre lo stesso rendimento<br />

<strong>in</strong> campo. Mercoledì<br />

è stata la 49^ partita<br />

ufficiale della Capriatese...»<br />

Ma Mario Ciprani ce<br />

la farà da solo ad affronare<br />

la serie D?<br />

«Io <strong>in</strong>sieme alla mia famiglia<br />

ed agli amici, ho<br />

fatto veramente degli sforzi<br />

importanti per allestire<br />

questa squadra, per mantenere<br />

gli impegni presi<br />

con i calciatori. Per affrontare<br />

un campionato di<br />

serie D ci metteremo subito<br />

alla ricerca di altre<br />

energie economiche che ci<br />

dovranno dare una mano<br />

a tutti coloro che crederanno<br />

<strong>in</strong> questo progetto.<br />

Pertanto rivolgo un appello<br />

agli sponsor e alle istituzioni<br />

comunali, prov<strong>in</strong>ciali<br />

che diano una mano<br />

a questa comunità».<br />

E il campo sportivo?<br />

«Il comune ci ha regalato<br />

un campo tutto nuovo<br />

che sta <strong>in</strong> fase di realizzazione.<br />

A luglio avremo un<br />

impianto a disposizione<br />

un impianto con erba s<strong>in</strong>tetica<br />

con tutti i servizi.<br />

Proprio martedì verrà un<br />

commissario di <strong>in</strong>terregionale<br />

a visionare un po’ tutta<br />

la struttura e ci dirà le<br />

peculiarità che dovremmo<br />

risolvere». Dunque ricapitoliamo:<br />

stasera la cena<br />

sociale per festeggiare la<br />

storica annata, a f<strong>in</strong>e<br />

mese la mega festa di<br />

piazza a Capriati al Volturno...<br />

poi il progetto serie<br />

D può f<strong>in</strong>almente partire.<br />

«Ci metteremo<br />

da subito alla<br />

ricerca di altre<br />

energie economiche<br />

che ci daranno<br />

un mano»<br />

Campionato abruzzese<br />

Tutto si deciderà nelle semif<strong>in</strong>ali di ritorno tra Virtus Cupello, San Salvo e Vasto Mar<strong>in</strong>a<br />

Bellomo: dobbiamo dare il massimo<br />

«Domenica giochiamo <strong>in</strong> casa, occasione per regalare la festa ai tifosi»<br />

Il presidente<br />

della Capriatese<br />

Mario Cipriani<br />

Dalle semif<strong>in</strong>ali di andata<br />

dei play off del girone B di<br />

Promozione, nulla di fatto<br />

per quanto concerne i risultati<br />

che non hanno visto<br />

nessuna delle quattro squadre<br />

prevalere ma, <strong>in</strong> virtù<br />

proprio delle sfide di ritorno,<br />

<strong>in</strong> programma domenica<br />

prossima, la Virtus Cupello<br />

di Gigi Carosella e il San<br />

Salvo di Dario Bellomo sono<br />

già a metà dell’opera: sarà<br />

sufficiente un pari per volare<br />

<strong>in</strong> f<strong>in</strong>ale.<br />

Il Vasto Mar<strong>in</strong>a, matricola<br />

terribile del torneo, che<br />

ha conquistato l’accesso alla<br />

fase degli spareggi proprio<br />

all’ultima giornata della<br />

stagione regolare, al culm<strong>in</strong>e<br />

di un’eccellente rimonta<br />

f<strong>in</strong>ale, non sta certo a guardare,<br />

anche se, senza girarci<br />

tanto <strong>in</strong>torno, ha qualche<br />

difficoltà <strong>in</strong> più rispetto alle<br />

altre.<br />

Domenica scorsa, al cospetto<br />

di un folto pubblico<br />

amico, i biancorossi di mister<br />

Massimo Vecchiotti non<br />

sono andati oltre l’1 a 1 contro<br />

una Virtus Cupello che<br />

ha avuto la grande amarezza<br />

di vedersi soffiata la vittoria<br />

del campionato dal<br />

Casal<strong>in</strong>contrada che ha v<strong>in</strong>to<br />

il confronto diretto all’ultima<br />

partita, dopo aver cont<strong>in</strong>uamente<br />

r<strong>in</strong>corso, lasciando<br />

ai rossoblù di Carosella<br />

tanta amarezza. Tornando<br />

al match di Vasto,<br />

sono stati gli ospiti ad andare<br />

<strong>in</strong> vantaggio con Della<br />

Penna su calcio di rigore ma<br />

i biancorossi del presidente<br />

Travagl<strong>in</strong>i hanno risposto<br />

con Perrucci. L’accelerazione<br />

<strong>in</strong>iziale, poi, ha lasciato<br />

posto a una partita equilibrata.<br />

Tutto rimandato,<br />

qu<strong>in</strong>di, alla sfida di ritorno<br />

a Cupello e, come detto, ai<br />

ragazzi di Carosella basterà<br />

un pari per volare <strong>in</strong> f<strong>in</strong>ale.<br />

«E’ un’occasione che non<br />

possiamo fallire - ammette<br />

mister Carosella - perché ci<br />

è andata male la stagione<br />

regolare e penso ancora al<br />

match tra i casalesi e il San<br />

Salvo, term<strong>in</strong>ato <strong>in</strong> parità,<br />

poi perso "a tavol<strong>in</strong>o" dai<br />

biancazzurri per un’errata<br />

sostituzione. La voglia di riscattarci<br />

non manca e guai<br />

non dare il massimo proprio<br />

domenica quando il risultato<br />

sarà decisivo. I ragazzi<br />

stanno rispondendo bene,<br />

dimostrando, nonostante un<br />

po’ d’<strong>in</strong>esperienza e la giovane<br />

età di qualcuno, di essere<br />

all’altezza della situazione.<br />

Spero di andare <strong>in</strong> f<strong>in</strong>ale<br />

con il San Salvo che<br />

merita molto». Alla Virtus<br />

Cupello, come detto, è sufficiente<br />

un punto per staccare<br />

il biglietto per la f<strong>in</strong>alissima<br />

<strong>in</strong> virtù del miglior<br />

piazzamento <strong>in</strong> classifica.<br />

Chi è costretto a v<strong>in</strong>cere, <strong>in</strong>vece,<br />

è il Vasto Mar<strong>in</strong>a:<br />

«Purtroppo è così - dice un<br />

soddisfatto Massimo Vecchiotti<br />

-, comunque non dimentichiamo<br />

che le nostre<br />

belle soddisfazioni ce le siamo<br />

prese proprio durante la<br />

stagione. Domenica c’è il ritorno,<br />

qu<strong>in</strong>di dentro o fuori,<br />

ma, anche se il Cupello è la<br />

più titolata ad andare<br />

avanti, non vuol dire che<br />

staremo a guardare. Non<br />

nascondo che la squadra<br />

dell’amico Gigi mi ha ben<br />

impressionato e ci ha messo<br />

<strong>in</strong> difficoltà. Vecchiotti rassegnato?<br />

Neanche a pensarci,<br />

però dobbiamo essere<br />

obiettivi: la Virtus ha davvero<br />

le carte <strong>in</strong> regola per<br />

andare <strong>in</strong> Eccellenza. E’ un<br />

dato di fatto. Permettetemi<br />

di r<strong>in</strong>graziare il mio vice<br />

Mauro Stivaletta e l’allenatore<br />

dei portieri Giovanni<br />

Benedetti». Se la passa benissimo,<br />

<strong>in</strong>vece, il San Salvo<br />

di Dario Bellomo che, <strong>in</strong> virtù<br />

del pari a reti bianche<br />

con il Torricella Peligna, domenica<br />

scenderà <strong>in</strong> campo<br />

al "Davide Bucci" sapendo<br />

che è sufficiente pareggiare<br />

per volare <strong>in</strong> f<strong>in</strong>ale: «Verissimo<br />

- ha affermato il tecnico<br />

biancazzurro -, però perché<br />

accontentarci. Dobbiamo ottenere<br />

il massimo per noi, la<br />

società e i tifosi che ad Alt<strong>in</strong>o,<br />

dove si è giocata la gara,<br />

erano tantissimi a <strong>in</strong>citarci,<br />

più del doppio rispetto ai locali.<br />

Domenica giocheremo<br />

<strong>in</strong> casa, qu<strong>in</strong>di quale migliore<br />

occasione per regalare<br />

al pubblico una grande festa.<br />

In tal senso e pensando<br />

ai miei favolosi ragazzi, faccio<br />

un grosso appello ai tifosi,<br />

anche se non ce n’è bisogno,<br />

aff<strong>in</strong>ché siano numerosi<br />

allo stadio. Spero di recuperare<br />

qualche<br />

<strong>in</strong>fortunato».<br />

mdp


NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

SPORT<br />

35<br />

La squadra del presidente Gilberto Serluca<br />

punta alla f<strong>in</strong>alissima per la serie C Dilettanti<br />

Prova eccellente della squadra del capoluogo che conferma di poter dire la sua f<strong>in</strong>o <strong>in</strong> fondo<br />

Olimpia, ecco un’altra bella<br />

I ragazzi di Filipponio battono Teramo al Palavazzieri<br />

e conquistano l’accesso a garatre. Domani <strong>in</strong> palio c’è la f<strong>in</strong>ale<br />

OLIMPIA 89<br />

PENTA TERAMO 60<br />

(23-13) (46-28) (63-47)<br />

Olimpia: Pilla, Scotto 27,<br />

Fazio, Pennacchio 8,<br />

Scarpa 16, Esp<strong>in</strong>oza 19,<br />

Lagonigro, Petrone 3, Cefaratti<br />

5, Varisco 11. All.<br />

Filipponio.<br />

Teramo: Ciardelli 12,<br />

Bartol<strong>in</strong>i 11, Mignogna 8,<br />

Di Carlo 9, Moretti 8,<br />

Franchi, Nardi 10, Moreito,<br />

Squillace 2, Ruscitti.<br />

All. Passacquale.<br />

Arbitri: Tarqu<strong>in</strong>io di Pescasseroli<br />

e Fosch<strong>in</strong>i di<br />

Sulmona.<br />

Elio Scotto trasc<strong>in</strong>atore dei suoi con ventisette punti<br />

ANCORA una bella sulla<br />

strada dell’Olimpia. E’<br />

questo il responso che arriva<br />

da gara 2, dove la<br />

squadra di Filipponio ha<br />

annientato senza problemi<br />

un Teramo che è sembrato<br />

essere rimasto con<br />

la testa e con le gambe <strong>in</strong><br />

Abruzzo. La tattica attuata<br />

dagli avversari di mettersi<br />

da subito a zona è<br />

stata un vero e proprio<br />

suicidio, perché ha consentito<br />

ai locali di azionare<br />

le proprie bocche da<br />

fuoco. In questo modo tiratori<br />

micidiali come<br />

Scotto ed Esp<strong>in</strong>oza si<br />

sono messi subito <strong>in</strong> moto,<br />

<strong>in</strong>iziando a bucare la ret<strong>in</strong>a<br />

con una facilità impressionante.<br />

Inoltre, anche<br />

la circolazione di palla<br />

<strong>in</strong> attacco è stata molto<br />

semplice e questo ha consentito<br />

a Scarpa di fare il<br />

bello e cattivo tempo sotto<br />

canestro.<br />

Dall’altra parte del<br />

campo, poi, ci ha pensato<br />

una buona difesa a rendere<br />

<strong>in</strong>offensivi i rivali che<br />

hanno avuto delle pessime<br />

percentuali dai liberi<br />

e che molte volte si sono<br />

<strong>in</strong>cartati <strong>in</strong> tentativi personali<br />

che non hanno sortito<br />

alcun effetto, dando<br />

via libera ai contropiede<br />

dei molisani che sono stati<br />

puntuali e precisi.<br />

Alla f<strong>in</strong>e del primo tempo<br />

il parziale di 46-28 è<br />

stato s<strong>in</strong> troppo generoso<br />

Un weekend<br />

<strong>in</strong>tenso<br />

Dieci le società <strong>in</strong>teressate provenienti da Marche, Abruzzo e Molise<br />

Trofeo <strong>in</strong>terregionale M2,<br />

tutto pronto per la 1^ edizione<br />

Domani e domenica <strong>in</strong> vasca scenderanno 250 atleti<br />

TUTTO pronto per il trofeo<br />

Interregionale M2. L’evento<br />

vedrà la partecipazione<br />

di 10 società sportive provenienti<br />

da varie regioni<br />

d’Italia, e precisamente dal<br />

Lazio, dalla Campania,<br />

dalle Marche dall’Abbruzzo<br />

e dal Molise con la presenza<br />

di circa 250 atleti/gara.<br />

Saranno ammessi a gareggiare<br />

atleti delle seguenti<br />

categorie: Esordienti<br />

A/B, ragazzi, Juniores ed<br />

Assoluti.<br />

Verranno premiati i primi<br />

tre classificati di ogni<br />

categoria, le migliori prestazioni<br />

Assolute Maschili<br />

e Femm<strong>in</strong>ili (tabelle<br />

F.I.N.A.). Saranno effettuate<br />

<strong>in</strong>oltre due classifiche<br />

separate che concorreranno<br />

all’assegnazione dei<br />

seguenti trofei: «I Trofeo<br />

esordienti B», e «I˚ Trofeo<br />

emmedue movement» per<br />

esordienti A, Ragazzi, Juoniores<br />

ed<br />

Assoluti. Le premiazioni<br />

si svolgeranno domenica<br />

16 maggio alle ore 17,00<br />

circa alla presenza delle<br />

autorità che sono chiamate<br />

a celebrare questo importante<br />

momento rappresentativo<br />

Il meet<strong>in</strong>g verrà<br />

presentato il giorno 15<br />

maggio 2010, alle ore<br />

11,30 con apposita conferenza<br />

stampa che si terrà<br />

presso l’impianto sportivo<br />

M2 <strong>sito</strong><br />

<strong>in</strong> Campodipietra, alla<br />

contrada Selva 29. La manifestazione<br />

rappresenta<br />

un appuntamento di note-<br />

Ammesse<br />

a gareggiare<br />

le categorie<br />

esordienti A e B<br />

ragazzi, juniores<br />

e assoluti<br />

Le premiazioni<br />

nel weekend<br />

Il cileno Esp<strong>in</strong>oza è stato f<strong>in</strong> qui autore di un grande torneo<br />

vole importanza ed atteso<br />

dal territorio campobassano,<br />

che f<strong>in</strong>almente, dopo<br />

oltre 10 anni, potrà ospitare<br />

un proprio meet<strong>in</strong>g <strong>in</strong>terregionale<br />

di nuoto. Il<br />

nobile spirito dell’<strong>in</strong>iziativa<br />

è stato premiato<br />

dall’Assessorato allo Sport<br />

della Regione Molise alla<br />

quale è da ricondursi il patroc<strong>in</strong>io<br />

dell’<strong>in</strong>iziativa e dal<br />

Coni Regionale e Prov<strong>in</strong>ciale,<br />

nella persona dei<br />

presidenti Rosari e Cavaliere.<br />

Di sicuro sarà una<br />

due giorni di grande spettacolo<br />

e di forti emozioni<br />

che calamiterà l’attenzione<br />

di appassionati, addetti ai<br />

lavori e semplici appassionati<br />

che non vorranno perdersi<br />

l’appuntamento con<br />

la kermesse.<br />

nei confronti del qu<strong>in</strong>tetto<br />

di Passacquale che non<br />

ha mai dato l’impressione<br />

di essere <strong>in</strong> partita. A<br />

complicare, poi, le cose ci<br />

ha pensato l’<strong>in</strong>fortunio di<br />

Moretti, giocatore molto<br />

<strong>in</strong>teressante, che ha privato<br />

la Penta del suo<br />

uomo migliore. Nel terzo<br />

quarto la musica non è<br />

cambiata.<br />

L’Olimpia ha cont<strong>in</strong>uato<br />

a giocare <strong>in</strong> scioltezza,<br />

senza rischiare più di<br />

tanto e senza trovare resistenza<br />

da Bartol<strong>in</strong>i e<br />

compagni.<br />

Gli ultimi dieci m<strong>in</strong>uti<br />

sono risultati di una noia<br />

mortale. La gara si è <strong>in</strong>calanata<br />

nel «garbage time»<br />

senza che vi fossero<br />

sussulti di sorta e con i titolari<br />

che con il passare<br />

del tempo si sono accomodati<br />

tranquillamente <strong>in</strong><br />

panch<strong>in</strong>a. Si è dunque arrivati<br />

all’89-60 che ha<br />

chiuso un match che <strong>in</strong><br />

pratica non è mai esistito<br />

per lo strapotere dei padroni<br />

di casa.<br />

Ora arriva gara tre.<br />

Sarà dura v<strong>in</strong>cere <strong>in</strong><br />

Abruzzo, ma l’Olimpia ha<br />

abituato i suoi tifosi ad<br />

imprese di grande spessore,<br />

così come accaduto a<br />

Vasto. L’importante sarà<br />

crederci e capire che gli<br />

avversari si possono battere<br />

sul proprio parquet a<br />

partire da gara 1.<br />

F.B.<br />

Può fare festa con un turno di anticipo<br />

Torneo di claciotto,<br />

v<strong>in</strong>ce il Rigufio<br />

DOPO un’estenuante lotta<br />

tra le prime due della classe,<br />

durata praticamente da<br />

<strong>in</strong>izio stagione, è Il Rifugio,<br />

con una giornata d’anticipo,<br />

ad aggiudicarsi la terza<br />

edizione del Campionato di<br />

Calciotto, organizzata dal<br />

Centro Sportivo dell’Istituto<br />

San Gabriele di Vasto.<br />

A decidere anzitempo la<br />

conquista del titolo di campione<br />

è stato il 5 a 3 <strong>in</strong>flitto<br />

al Tecnopack, con quattro<br />

reti del bomber Sante<br />

Mileno (54) e uno di Alessio<br />

Lalla, contro le due di<br />

Pesolillo e una di Ventrella,<br />

ma ha <strong>in</strong>fluito pure la<br />

r<strong>in</strong>uncia di scendere <strong>in</strong><br />

campo del Bonjour Isla<br />

Mujeres, penalizzato di un<br />

punto <strong>in</strong> classifica e con<br />

l’<strong>in</strong>tera posta andata a Pegaso<br />

Ristorante, formazione<br />

ormai irraggiungibile al<br />

qu<strong>in</strong>to posto; questo le permetterà<br />

di partecipare al<br />

quadrangolare che si disputerà<br />

il 12 giugno tra le<br />

prime quattro classificate,<br />

escludendo la v<strong>in</strong>citrice.<br />

Pakundo Bet batte Edil<br />

Chiacchia per 4-2, con doppiette<br />

di Stefano D’Adamo<br />

Stefano (46 gol) e Carm<strong>in</strong>e<br />

Fiorillo, mentre r<strong>in</strong>corre<br />

per cercare di migliorare la<br />

posizione <strong>in</strong> graduatoria<br />

Asfalti Trigno Paganelli<br />

che surclassa la Gioielleria<br />

Coralloro per 6 a 2 (2 reti<br />

Bolami e Sottolana, 1<br />

Grassi e Colanzi, contro<br />

quelle di Benedetti e Notarangelo<br />

per gli avversari).<br />

Dopo una combattutissima<br />

partita, Il Granchio supera<br />

un coriaceo Bax Distribuzione<br />

con un gol del sempreverde<br />

Pelliccia. A chiudere<br />

la 14esima giornata<br />

di ritorno, le vittorie di<br />

Istonio 76 e Ruzzi Commerciale<br />

contro, rispettivamente,<br />

Bar Iceberg (4-1) e<br />

Caffè Caprioli (5-3), mentre<br />

tra Quelli del Can 8 e<br />

Bar Off il risultato è 2 a 2.<br />

La classifica: Il Rifugio<br />

73 (un punto di penalizzazione),<br />

Bonjour Isla<br />

Mujeres 68 (un punto di<br />

penalizzazione), Pakundo<br />

Bet 63, Asfalti Trigno Paganelli<br />

62 (un punto di penalizzazione),<br />

Pegaso Ristorante<br />

57, Il Granchio<br />

53, Istonio 48, Gioielleria<br />

Coralloro 46, Ruzzi Commerciale<br />

(un punto di penalizzazione)<br />

e Tecnopack<br />

33, Edil Chiacchia 32, Bar<br />

Off 30, Bar Iceberg 21,<br />

Bax Distribuzione 19,<br />

Quelli del Can 9 (due punti<br />

di penalizzazione), Caffè<br />

Caprioli 2 (tre punti di penalizzazione).<br />

Michele Del Piano


36 SPORT<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

Il capitano presenta la f<strong>in</strong>ale dei playoff di domani<br />

Cuore Lalli: «Bonefro,<br />

non fermarti proprio ora»<br />

«La nostra una stagione strepitosa»<br />

Sul futuro: «Da qui non mi muovo, giocare<br />

con la maglia del mio paese è il massimo»<br />

di Stefano Saliola<br />

NELLA magica stagione<br />

del Bonefro c’è tanto, tantissimo<br />

di Antonio Lalli,<br />

elemento che meriterebbe<br />

senza dubbio di giocare <strong>in</strong><br />

categoria superiore (il suo<br />

nome è sui taccu<strong>in</strong>i di diversi<br />

club). Capitano, bandiera<br />

e bomber di una formazione<br />

che solo lo scorso<br />

anno si è salvata sul filo di<br />

lana e che quest’anno ha<br />

chiuso al secondo posto <strong>in</strong><br />

regular season, ha messo<br />

<strong>in</strong> bacheca la coppa italia e<br />

domani si appresta a giocare<br />

la f<strong>in</strong>ale dei playoff<br />

che consegnerà il pass per<br />

la fase nazionale degli spareggi.<br />

Naturalmente a Cercemaggiore<br />

servirà anche<br />

l’apporto di capitan Lalli<br />

per centrare l’ennesima<br />

grande impresa di una stagione<br />

memorabile. Per fare<br />

un ulteriore passo nella<br />

storia. Alla vigilia del match<br />

con l’Aesernia, approfittando<br />

della disponibilità<br />

del bomber pr<strong>in</strong>cipe della<br />

serie C1 (con c<strong>in</strong>quantotto<br />

gol realizzati) abbiamo<br />

parlato di presente e futuro.<br />

«Siamo riusciti a fare<br />

qualcosa di <strong>in</strong>credibile che<br />

non era nei piani della vigilia<br />

- afferma Lalli - lo<br />

scorso anno ci siamo salvati<br />

ai playout e quest’anno<br />

abbiamo lottato sempre al<br />

vertice, siamo stati capaci<br />

di v<strong>in</strong>cere la Coppa Italia e<br />

nella fase nazionale abbiamo<br />

sfiorato l’impresa sul<br />

campo del Sammichele<br />

contro una signora squadra.<br />

Grazie ad un grande<br />

gruppo e una società eccezionale<br />

ci siamo tolti tantissime<br />

soddisfazioni. Il<br />

merito è anche dei tre ragazzi<br />

arrivati da Campobasso<br />

Madonna, Bagnoli e<br />

Di Stefano che ci hanno<br />

garantito una marcia <strong>in</strong><br />

più».<br />

Capitano, dica la verità.<br />

Si aspettava di vivere<br />

una stagione così<br />

Atletica/E stabilisce il nuovo primato regionale<br />

Loreika Di Maria ottiene<br />

il «pass» per gli Italiani<br />

LOREIKA Di Maria ottiene<br />

il «pass» per i Campionati<br />

Italiani, stabilendo il nuovo<br />

primato regionale della categoria<br />

Promesse, v<strong>in</strong>cendo<br />

la gara del giavellotto sulla<br />

esaltante dal punto di<br />

vista personale? «Onestamente<br />

no ma sono felicissimo<br />

di quello che ho<br />

fatto. Obiettivamente, essere<br />

per la seconda stagione<br />

consecutiva capocannoniere<br />

della C1 non è cosa che<br />

capita tutti i giorni, raggiungere<br />

determ<strong>in</strong>ati obiettivi<br />

regala soddisfazioni<br />

enormi, farlo con la maglia<br />

del tuo paese è ancora più<br />

emozionante».<br />

Domani contro l’Aesernia<br />

è una gara secca.<br />

Antonio Lalli, capitano e bomber del Bonefro<br />

pedana di Avell<strong>in</strong>o, con la<br />

misura di 36,62 metri.<br />

Grande soddisfazione<br />

espressa dal tecnico Ton<strong>in</strong>o<br />

Bussone, coadiuvato nel settore<br />

dei lanci da Bruno Petti.<br />

Nello stesso meet<strong>in</strong>g buoni<br />

risultati anche nelle altre<br />

specialità con Riccardo Iacovelli<br />

e Tiziano Presutti che,<br />

sui 200 metri, fermano il<br />

cronometro rispettivamente<br />

a 24"86 e 25"80, Nico Alfieri<br />

che all’esordio sulla distanza<br />

dei 800 metri ottiene un<br />

più che dignitoso 2’27"08,<br />

Andrea Di Giacomo che<br />

chiude i 400 metri ostacoli<br />

<strong>in</strong> 70"89, Mart<strong>in</strong>a Ciampitti,<br />

2˚ classificata, e Paola<br />

Ferrara, 3˚ classificata, che<br />

Che cosa si aspetta?<br />

«Siamo due squadre molto<br />

simili che non sono abituate<br />

a giocare sul campo<br />

grande. Presumo che sarà<br />

un match molto equilibrato<br />

e che v<strong>in</strong>cerà chi sbaglierà<br />

di meno. Noi ci siamo e<br />

proveremo a v<strong>in</strong>cere».<br />

Quale è stato il segreto<br />

di questo grande Bonefro?<br />

«Il gruppo eccezionale<br />

che è stato creato e che<br />

ha saputo affrontare ogni<br />

partita al massimo delle<br />

potenzialità. Poi vorrei sottol<strong>in</strong>eare<br />

che un ambiente<br />

così non è facile da trovare<br />

al giorno d’oggi. Abbiamo<br />

una grande società e il paese<br />

è entusiasta per questa<br />

stagione, ci segue e ci sostiene<br />

sempre. Giocare con<br />

questa atmosfera è fantastico.<br />

Sono certo che anche<br />

a Cercemaggiore ci seguiranno<br />

<strong>in</strong> tanti e proveremo<br />

a regalare loro un altro<br />

grande traguardo».<br />

Dopo una stagione a<br />

questi livello sarà richiestissimo<br />

quest’estate.<br />

Cambierà maglia?<br />

«Lo farò solo nel caso <strong>in</strong><br />

cui a Bonefro non verrà rifatta<br />

la squadra e questo è<br />

impossibile. Io non ho nessuna<br />

<strong>in</strong>tenzione di lasciare<br />

il Bonefro. Mi auguro che<br />

si possa fare una squadra<br />

forte come quest’anno confermando<br />

anche Madonna,<br />

Bagnoli e Di Stefano che ci<br />

hanno dato una grande<br />

mano e sono tre ragazzi eccezionali».<br />

lanciano rispettivamente il<br />

disco a 22,64 metri e il giavellotto<br />

a 23,52 metri. A<br />

chiudere la manifestazione<br />

la spettacolare staffetta 4x<br />

400 con il collaudato quartetto<br />

composto da Riccardo<br />

Iacovelli, Nico Alfieri, Tiziano<br />

Presutti ed Andrea Di<br />

Giacomo che ottiene la propria<br />

migliore prestazione <strong>in</strong><br />

3’54"00.<br />

Grande<br />

soddisfazione<br />

è stata espressa<br />

dal tecnico<br />

Ton<strong>in</strong>o Bussone<br />

A distanza di un’anno,<br />

sempre a Cercemaggiore,<br />

l’Aesernia ci riprova. Domani<br />

nella f<strong>in</strong>ale dei playoff<br />

affronterà il super<br />

Bonefro con un unico<br />

grande obiettivo: quello di<br />

approdare alla fase nazionale.<br />

Nella passata stagione,<br />

propprio nella palestra<br />

del centro <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia<br />

di Campobasso, a fare<br />

festa fu la Promoservice.<br />

In questo 2010, però, i ragazzi<br />

di mister Matticoli<br />

non hanno nessuna <strong>in</strong>tenzione<br />

di fare regali. La<br />

conferma arriva dalle parole<br />

del presidente biancoceleste,<br />

Antonio Di<br />

Franco.<br />

Presidente, come arrivate<br />

a questo atto<br />

conclusivo dei playoff?<br />

«Arriviamo carichi perché<br />

vogliamo rendere la<br />

nostra stagione ancora<br />

più bella dopo la vittoria<br />

del campionato di serie<br />

C2. E’ stata dura arrivare<br />

<strong>in</strong> f<strong>in</strong>ale perché la Cham<strong>in</strong>ade<br />

ha lottato a denti<br />

stretti cercando di conquistare<br />

la f<strong>in</strong>alissima. Ci<br />

siamo riusciti noi e siamo<br />

contentissimi».<br />

Dopo un avvio di stagione<br />

di alti e bassi,<br />

con l’arrivo di Matticoli<br />

cosa è cambiato?<br />

«Credo che il mister sia<br />

riuscito a compattare ancora<br />

di più il gruppo dando<br />

spazio anche a chi prima<br />

ne aveva poco. Siamo<br />

cresciuti anche da un<br />

punto di vista atletico<br />

grazie all’arrivo del preparatore<br />

Marco Friello<br />

che ci tiene sempre al<br />

massimo sotto il profilo<br />

atletico».<br />

Un anno fa <strong>in</strong> f<strong>in</strong>ale<br />

dei playoff avete perso.<br />

Quest’anno volete rifarvi?<br />

«Prima di tutto<br />

posso dire che è una grande<br />

soddisfazione riuscire<br />

a giocare per il secondo<br />

Biancocelesti protagonisti<br />

Aesernia,<br />

ecco la grande<br />

occasione<br />

anno consecutivo la f<strong>in</strong>ale<br />

degli spareggi ed è motivo<br />

di orgoglio per la nostra<br />

società rappresentare la<br />

città di Isernia <strong>in</strong> una<br />

kermesse di grande spessore.<br />

Se dovesse andare<br />

bene saremo pronti per la<br />

fase nazionale».<br />

Comme si batte il Bonefro?<br />

«In campionato<br />

entrambe le sfide sono<br />

state equilibrate. Abbiamo<br />

perso due settimane fa<br />

<strong>in</strong> casa 8-7 e all’andata<br />

siamo riusciti a strappare<br />

un buon pari. In virtù di<br />

questi risultati ritengo<br />

che anche la partita di<br />

domani sia molto equilibrata.<br />

La chiave per noi<br />

dovrà essere quella di lavorare<br />

molto <strong>in</strong> difesa limitando<br />

il loro capitano<br />

Lalli che è l’uomo più pericoloso.<br />

Poi dovremo cercare<br />

di sfruttare l’esperienza<br />

dei nostri giocatori<br />

migliori se vogliamo provare<br />

a v<strong>in</strong>cere la partita».<br />

Siete <strong>in</strong> lizza per un<br />

obiettivo importante,<br />

ma al futuro ci state<br />

già pensando? «Sì, vogliamo<br />

provare a v<strong>in</strong>cere<br />

direttamente il campionato<br />

senza passare per i playoff.<br />

Per riuscire a fare<br />

questo, stiamo già lavorando<br />

alla ricerca dei<br />

giocatori giusti. Abbiamo<br />

bisogno di tre-quattro <strong>in</strong>nesti<br />

importanti che andranno<br />

ad affiancare<br />

l’80% della squadra attuale<br />

che verrà riconfermata».<br />

E il mister? «Per la soocietà<br />

è Matticoli l’allenatore<br />

dell’Aesernia anche<br />

nella prossima stagione.<br />

Bisognerà vedere se lui<br />

accetterà o meno l’<strong>in</strong>carico<br />

per il secondo anno.<br />

Deve prima risolvere dei<br />

problemi di lavoro. Per<br />

adesso, però, concentriamoci<br />

sulla partita con il<br />

Bonefro». ste.sa.<br />

Alfieri-Di Giacomo-Iacovelli e Presutti portacolori della Polisportiva Molise<br />

In contemporanea, sul<br />

Campo Scuola Coni di Campobasso,<br />

si sono svolti i<br />

Campionati Regionali di Società<br />

delle categorie Ragazzi<br />

e Ragazze dove la Polisportiva<br />

Molise ha messo a segno<br />

una «doppietta» aggiudicandosi<br />

i titoli <strong>in</strong> entrambe<br />

le competizioni. Di rilievo<br />

il risultato di Mario Silvaroli<br />

che ha superato l’asticella<br />

del salto <strong>in</strong> Alto a 1,54 metri,<br />

Francesca Tullo che alla<br />

prima esperienza nel Lungo<br />

v<strong>in</strong>ce con mt. 3,64 e Manuel<br />

Letanno che prevale sui<br />

1.000 metri con 3’41"20.<br />

Antonio Di Franco presidente della Futsal Aesernia


NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 14 Maggio 2010<br />

SPORT<br />

37<br />

L’evento organizzato dal Coni Prov<strong>in</strong>ciale<br />

è riservato alle scuole secondarie di primo grado<br />

Giochi della Gioventù - E’ stato presentato ieri matt<strong>in</strong>a l’ultimo atto della kermesse<br />

A Bojano una grande festa<br />

Mercoledì matt<strong>in</strong>a saranno impegnati al «Colalillo» 3154 alunni,<br />

e 64 docenti. Antonio Rosari: «Un risultato straord<strong>in</strong>ario»<br />

TRENTOTTO scuole saranno<br />

protagoniste della<br />

Festa dei Giochi della<br />

Gioventù, <strong>in</strong> programma<br />

mercoledì matt<strong>in</strong>a allo<br />

stadio Colalillo di Bojano<br />

(è il quarto anno che la<br />

manifestazione viene ripetuta)<br />

organizzato dal<br />

Coni Prov<strong>in</strong>ciale.<br />

L’evento (riservato alle<br />

scuole secondarie di primo<br />

grado), che vedrà <strong>in</strong><br />

prima l<strong>in</strong>ea 3154 alunni e<br />

64 docenti, è stato presentato<br />

ieri matt<strong>in</strong>a <strong>in</strong> conferenza<br />

stampa alla Prov<strong>in</strong>cia<br />

di Campobasso (dove<br />

era presente anche la seconda<br />

E dell’Istituto D’Ovidio).<br />

«E’ per noi il secondo<br />

grande evento dopo<br />

quello di sabato scorso -<br />

afferma il presidente del<br />

Coni Prov<strong>in</strong>ciale Rosari<br />

nel suo <strong>in</strong>tervento - è un<br />

evento dai grandi numeri<br />

che conferma le qualità e<br />

la professionalità della<br />

I ragazzi della 2^ E della scuola D’Ovidio presenti ieri alla conferenza dei Giochi della Gioventù<br />

macch<strong>in</strong>a organizzativa<br />

che come di consueto non<br />

lascerà nulla al caso. R<strong>in</strong>grazio<br />

la Prov<strong>in</strong>cia di<br />

Campobasso perché ci è<br />

sempre vic<strong>in</strong>a e sostiene<br />

tutte le nostre <strong>in</strong>iziative».<br />

Soddisfatto anche il<br />

presidente della Prov<strong>in</strong>cia<br />

Nicola D’Ascanio. «Sono<br />

qui per porgere il mio saluto<br />

ai ragazzi presenti <strong>in</strong><br />

sala prima di tutto e poi<br />

perché ci sono ottime persone<br />

come i presidenti Rosari<br />

e Cavaliere, <strong>in</strong> prima<br />

l<strong>in</strong>ea <strong>in</strong> questa importante<br />

<strong>in</strong>iziativa. Un’<strong>in</strong>iziativa<br />

importante anche sotto<br />

l’aspetto numerico. Per<br />

questo mi congratulo con<br />

gli organizzatori che stanno<br />

facendo delle ottime<br />

cose. La Prov<strong>in</strong>cia come<br />

ente ha il compito di programmare<br />

attività per la<br />

scuola ed è importante<br />

che sia vic<strong>in</strong>a a questi<br />

eventi di qualità. Mi auguro<br />

- ha cont<strong>in</strong>uato D’Ascanio<br />

- che quella di mercoledì<br />

sia una giornata<br />

all’<strong>in</strong>segna del divertimento<br />

e sono certo che<br />

questa <strong>in</strong>iziativa potrà<br />

soltanto crescere nel corso<br />

dei prossimi anni».<br />

«Questo è un momento<br />

importante - ha spiegato<br />

il presidente del Coni Regione<br />

Guido Cavaliere -<br />

che certifica <strong>in</strong> maniera<br />

<strong>in</strong>confutabile la bontà del<br />

lavoro svolto dal comitato<br />

prov<strong>in</strong>ciale del Coni e<br />

l’abb<strong>in</strong>amento v<strong>in</strong>cente<br />

con la Prov<strong>in</strong>cia. Dico<br />

questo perché è giusto collaborare<br />

se si vogliono<br />

raggiungere dei risultati<br />

importanti. Un grazie va<br />

ai ragazzi che creano le<br />

condizioni per avviare i<br />

nostri progetti che risultano<br />

come sempre v<strong>in</strong>centi».<br />

Stefano Saliola<br />

Domani la superprova notturna, domenica le restanti speciali<br />

Rally di Cellole, Testa-Mol<strong>in</strong>aro<br />

<strong>in</strong>sieme sulla Punto Abarth S2000<br />

Da s<strong>in</strong>istra Guido Cavaliere, il presidente della Prov<strong>in</strong>cia D’Ascanio e Antonio Rosari<br />

La macch<strong>in</strong>a organizzativa sta lavorando alacremente<br />

A Isernia evento posticipato<br />

di una settimana per il maltempo<br />

UN’ulteriore settimana<br />

d’attesa. Complici previsioni<br />

meteo non proprio<br />

clementi, lo staff tecnico<br />

del Coni isern<strong>in</strong>o ha<br />

provveduto a far slittare<br />

di una settimana (dal 15<br />

al 22 maggio) la festa<br />

prov<strong>in</strong>ciale dei «Giochi<br />

della Gioventù», il momento<br />

conclusivo riservato<br />

alle scuole medie del<br />

territorio pentro all’<strong>in</strong>segna<br />

del motto «tutti protagonisti,<br />

nessuno escluso».<br />

Intanto, i responsabili<br />

dell’evento cont<strong>in</strong>uano<br />

alacremente il loro lavoro<br />

di preparazione dell’e-<br />

E’ prevista<br />

la presenza<br />

di un atleta<br />

di livello<br />

<strong>in</strong>ternazionale<br />

che darà lustro<br />

all’evento<br />

vento e, <strong>in</strong> queste ore,<br />

hanno def<strong>in</strong>ito anche la<br />

questione dell’ultimo tedoforo<br />

(quello che materialmente<br />

accenderà il<br />

tripode). Si tratta di un<br />

nome di rilievo, nella<br />

propria discipl<strong>in</strong>a, a livello<br />

<strong>in</strong>ternazionale. Sul<br />

suo conto, però, da via<br />

Berta attualmente non<br />

trapelano ulteriori <strong>in</strong>discrezioni.<br />

Alla rassegna<br />

del 22 maggio, peraltro,<br />

come da tradizione, sarà<br />

presente il presidente<br />

della struttura, il senatore<br />

Ulisse Di Giacomo,<br />

chiamato a dare (da cerimoniale)<br />

il via all’evento.<br />

La Punto Abarth S2000 sulla quale correranno Mario Testa e Alberto Mol<strong>in</strong>aro nel weekend<br />

A distanza di una settimana<br />

dall’ottavo posto<br />

ottenuto al rally ronde<br />

Motus di Termoli, Mario<br />

Testa e Alberto Mol<strong>in</strong>aro,<br />

tornano ad <strong>in</strong>dossare<br />

tuta e casco per partecipare<br />

al rally di Cellole<br />

che è <strong>in</strong> programma domani<br />

e domenica, lo faranno<br />

a bordo della<br />

Grande Punto Abarth<br />

S2000 dell’A-Team. Un<br />

parterre di grande qualità<br />

che vedrà al via diverse<br />

vetture di spessore.<br />

Oltre all’equipaggio della<br />

Global Rally spiccano<br />

i nomi di D’Alto, Pagnozzi<br />

e Graziano (v<strong>in</strong>citore<br />

della prima edizione nel<br />

2009 sempre <strong>in</strong> coppia<br />

con Abatecola).<br />

«Tre prove su quattro<br />

si addicono al nostro stile<br />

di guida - ammette<br />

Alberto Mol<strong>in</strong>aro alla vigilia<br />

- ci sarà da lottare<br />

ma comunque ci faremo<br />

trovare pronti. Ad <strong>in</strong>fluire<br />

sulle prestazioni <strong>in</strong><br />

generale potrebbe essere<br />

il meteo che non promette<br />

nulla di buono». Anche<br />

Mario Testa è pronto<br />

alla grande sfida: «Speriamo<br />

di fare una bella<br />

gara con l’aiuto di una<br />

buona vettura. Saranno<br />

tanti i pretendenti alla<br />

vittoria ma sono conv<strong>in</strong>to<br />

che potremo dire la<br />

nostra per qualcosa di<br />

importante. Le prove<br />

sono molto selettive e<br />

non è ammesso il m<strong>in</strong>imo<br />

errore». La kermesse<br />

si aprirà con la superprova<br />

notturna di domani<br />

sera e proseguirà nella<br />

giornata di domenica<br />

con le restanti speciali<br />

che metteranno a dura<br />

gli equipaggi presenti.<br />

Lungo i tratti cronometrici<br />

è atteso un pubblico<br />

numeroso che non vorrà<br />

certo perdersi il grande<br />

spettacolo.<br />

ste.sa.

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