26.11.2013 Views

Rivista Euganeamente Novembre Dicembre 2013

Extra Sapori nei Colli Euganei Arquà Petrarca, Festa delle Giuggiole, Festa dell'olio novello, olio colli euganei, molitura trazione animale, frantoio Arquà Petrarca, Franco Cardin, Zaetti, Brodo di Giuggiole








Extra Sapori nei Colli Euganei

Arquà Petrarca, Festa delle Giuggiole, Festa dell'olio novello, olio colli euganei, molitura trazione animale, frantoio Arquà Petrarca, Franco Cardin, Zaetti, Brodo di Giuggiole

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Extra sapori<br />

nei Colli Euganei<br />

Percorso<br />

<strong>Euganeamente</strong><br />

ARQUÀ<br />

PETRARCA<br />

Seguici anche su<br />

STORIA<br />

TRADIZIONI<br />

PRODOTTI<br />

EUGANEI<br />

ITINERARI<br />

PERCORSI<br />

NATURA<br />

TERRITORIO<br />

AGENDA<br />

EUGANEA<br />

www.euganeamente.it


€ 349.000<br />

Affiliato: ELLE 5 s.r.l. Via Roma, 24 - Cartura (PD)<br />

Tel. 049.95.56.602 - E-mail: pdhe1@tecnocasa.it<br />

DUE CARRARE. Villa singola di ca. 195<br />

mq. Ubicata su un lotto di ca. 700 mq.<br />

Disposta su due piani. Soggiorno con<br />

caminetto e cucina in muratura. Due<br />

camere matrimoniali al piano terra e<br />

quattro al piano superiore in parte<br />

mansardato. Giardino completamente<br />

piantumato. Porticato verandato<br />

adornato da giardino invernale, e cucina<br />

estiva in muratura attrezzata.<br />

ACE: classe D; IPE: 119.826kWh/m2anno<br />

GALZIGNANO TERME.<br />

Appartamento al piano terra<br />

con doppio ingresso. Dispone<br />

di soggiorno con cucina di 30<br />

mq e doppi servizi. Giardino<br />

esclusivo di 60 mq sul fronte<br />

e 18 mq sul retro. Sito in<br />

zona residenziale, centrale al<br />

paese.<br />

ACE: classe E;<br />

IPE: 123,50 kWh/m2anno<br />

€ 145.000<br />

DUE CARRARE. Villa a schiera centrale di<br />

ca. 105 mq. Soggiorno con caminetto,<br />

angolo cottura, bagno finestrato e<br />

disimpegno. Non mancano inoltre spazi<br />

come ripostiglio e disimpegno. Al piano<br />

superiore una camera matrimoniale e due<br />

singole servite da un bagno con doccia.<br />

Giardino e garage direttamente collegato<br />

all'abitazione. La scoperto consente<br />

comodamente di ospitare ca. tre posti auto.<br />

ACE: classe F; IPE: 203.1kWh/m2anno<br />

ARQUA’ PETRARCA. Villa<br />

singola, caratterizzata da un viale<br />

di ingresso illuminato che termina<br />

sull’ampio porticato, quest’ultimo<br />

si affaccia al giardino in posizione<br />

dominante rispetto la vallata. Al<br />

suo interno troviamo uno stile<br />

rustico con rifiniture in legno e<br />

mattone. Esposta a sud.<br />

ACE: classe G;<br />

IPE: 242,00 kWh/m2anno<br />

f Agenzia Tecnocasa Due Carrare<br />

ANGUILLARA VENETA. Villa singola di<br />

ca. 90 mq. Ingresso, sala da pranzo<br />

con cucinino, disimpegno con accesso<br />

diretto al garage e un ripostiglio. Al<br />

piano superiore tre camere da letto<br />

servite da un bagno finestrato. Giardino<br />

esclusivo con pergolato verandato.<br />

Garage con ingresso autonomo dal lato<br />

dell'abitazione.<br />

€ 45.000 ACE: classe g; IPE: 284,46 kWh/m2anno<br />

f Agenzia Tecnocasa Battaglia Terme<br />

Affiliato: CASA 5 s.r.l. Via Colli Euganei, 108 - Battaglia T. (PD)<br />

Tel. 049.910.12.12 - E-mail: pdho2@tecnocasa.it www.casabattagliaterme.it<br />

€ 140.000 € 230.000 € 300.000<br />

www.casaduecarrare.it<br />

ARQUA’ PETRARCA Rustico<br />

singolo rifinito esternamente in<br />

pietra faccia vista, particolarità<br />

che ritroviamo al suo interno.<br />

Uno dei tre saloni si presenta<br />

con caminetto e grandi vetrate<br />

che esibiscono circa 1000mq<br />

di giardino, sviluppato sul retro.<br />

Piacevole vista su Valsanzibio e<br />

Battaglia T.<br />

ACE: N. D.; IPE: N.D.<br />

CARBONARA di ROVOLON<br />

Festa di San Martino<br />

Per info: www.gruppolefontane.org - gruppolefontane@gmail.com - fgruppo le fontane


Progetto <strong>Euganeamente</strong> creato da Ivan Todaro e Giada Zandonà<br />

Copia Omaggio - <strong>Rivista</strong> Bimestrale edita da<br />

Futurama snc Agenzia di Comunicazione e Web<br />

Monselice - Tel. 0429 73366 www.futuramaonline.com<br />

Direttore Responsabile Marco Di Lello<br />

Reg. Tribunale di Padova n. 2328 del 23/04/<strong>2013</strong><br />

Stampa in Carta FSC presso Futurama snc.<br />

Copie 10.000 - Distribuzione gratuita in più di 700 punti<br />

(locali, apt, biblioteche, centri culturali, agriturismi)<br />

Responsabile Progetto:<br />

Giada Zandonà: giada@euganeamente.it<br />

Testi: M. Di Lello, F. Colombara, G. Cusin, L. Giora,<br />

A. e P. Antoniazzi, G. Zandonà<br />

Foto di copertina: Giacomo Trevisan<br />

Mappa percorso: Elisa Mortin<br />

Pubblicità sponsor: info@euganeamente.it - 0429 73366<br />

Si ringraziano: il Comune e la Pro Loco di Arquà Petrarca<br />

e tutti i nostri sponsor.<br />

Vietata la riproduzione anche parziale di testi ed immagini.<br />

INDICE<br />

3 SAPORI ANTICHI<br />

Introduzione<br />

4 ARQUÀ PETRARCA, GEOMORFOLOGIA<br />

Pianura Alluvionale, Rocce Marine e Vulcaniche<br />

6 L’OLIO DI ARQUÀ<br />

Scelte naturalmente deliziose!<br />

7 FESTA DELL’OLIO NOVELLO<br />

Arquà Petrarca 17 <strong>Novembre</strong><br />

8 FATTORIA “LA PIGNARA”<br />

L’agricultore il Custode dell’Olio E. di Oliva<br />

10 PIANTE PARASSITE<br />

Da sole non ce la fanno<br />

12 FRANCO E ANTONIA<br />

Un amore novello<br />

14 FRANTOIO A TAVOLA<br />

Olivàro, Pomelle, Òjo<br />

16 PERCORSO EUGANEAMENTE<br />

Da Arquà Petrarca a Bignago per Sassonegro<br />

18 PUNTO PER PUNTO<br />

Percorso Oliva<br />

21 LA VICARIA DI ARQUÀ<br />

Il luogo prescelto dal Petrarca<br />

22 AGENDA EUGANEA<br />

Eventi e manifestazioni<br />

25 LAGO DELLA COSTA<br />

L’UNESCO in Terra Veneta<br />

27 UN AMICO NOTTAMBULO<br />

Il vagabondo delle tenebre<br />

29 CONTINUIAMO COSÌ<br />

Vivere e scoprire i Colli Euganei!!!<br />

30 LO SAPEVATE CHE?<br />

Notizie e curiosità dal territorio<br />

SAPORI ANTICHI<br />

<strong>Novembre</strong> è il mese delle olive e dell’olio. Come non ricordare, allora, il pregiato olio d’oliva<br />

extravergine dei Colli Euganei? Questo alimento, fondamentale per la cucina mediterranea,<br />

trova proprio nella zona collinare euganea una delle migliori espressioni della regione veneta.<br />

L’origine dell’olio ha radici che si perdono nella notte dei tempi, infatti i Greci conoscevano diverse<br />

varietà di olivi selvatici cui davano nomi diversi, agrielaìa, kòtinos, phulìa e già oltre 6000 anni fa si<br />

conoscevano gli olivi e la lavorazione delle olive ai fini della produzione di olio. Non solo, anche nei<br />

libri dell’Antico Testamento l’olivo e l’olio di oliva sono spesso nominati e, sempre nell’antica Grecia<br />

l’olivo era la pianta sacra alla dea Atena. L’olio di oliva extravergine, re indiscusso delle nostre tavole,<br />

noi oggi lo apprezziamo quasi esclusivamente per l’uso gastronomico ma, sempre nel passato, le<br />

società evolute lo utilizzavano non solo per la cucina, ma anche per i bagni, i giochi, i ginnasi e<br />

persino i funerali, tutte attività che esigevano l’impiego di grandi quantità di olio. Nell’area dei Colli<br />

Euganei si pensa che l’introduzione dell’olivo sia risalente al periodo tra l’VIII e il VII sec. a.C grazie<br />

a testimonianze linguistiche, letterarie ed archeologiche che permettono di affermare che la<br />

coltivazione dell’olivo era praticata ed esistevano colture organizzate, grazie anche al clima molto<br />

simile al mediterraneo. È importante ricordare che in epoca imperiale le olive si servivano in tutte le<br />

cene, anche in quelle più importanti: come diceva Marziale, esse costituivano sia l’inizio che la fine<br />

del pasto, venivano cioè, sia portate come antipasti, sia offerte quando, finito di mangiare, ci si<br />

intratteneva a bere. Catone, Plinio e Columella e tutti gli scrittori latini di agricoltura più famosi<br />

hanno lasciato insegnamenti sulla coltivazione dell’olivo e sulla produzione dell’olio. Plinio descrive<br />

con molta chiarezza quattro tipi di presse utilizzate per estrarre l’olio dalle olive. Insomma, riscoprire<br />

oggi questo splendido alimento è come fare un salto nel passato di oltre seimila anni, assaporando<br />

i sapori che oggi deliziano i nostri palati.<br />

Marco Di Lello<br />

Sapori antichi | EUGANEAMENTE • 3<br />

ph. Nicola Milani


Pianura<br />

Alluvionale,<br />

Rocce Marine e<br />

Vulcaniche<br />

ph. Franco Colombara<br />

Arqua’ Petrarca, GEOMORFOLOGIa<br />

Il territorio di Arquà Petrarca, esteso nel<br />

settore sud-orientale dei Colli Euganei,<br />

comprende i Monti Bignago (84 m) e Castello<br />

(107 m), posti a sud del borgo, il colle Calbarina<br />

(136 m) situato ad est, i Monti Piccolo (316 m)<br />

e Ventolone (408 m), siti a nord, mentre nel<br />

settore sud-orientale include parte del Monte<br />

Ricco (339 m).<br />

Lo stile morfologico osservabile è quello<br />

tipico dei Colli Euganei ed è quindi<br />

caratterizzato dalle forme coniche dei corpi<br />

eruttivi (Monte Piccolo, Monte Ventolone,<br />

Monte Castello, Monte Ricco) accompagnate dai<br />

profili moderatamente ondulati delle formazioni<br />

sedimentarie calcaree quali Mottolone,<br />

Calbarina, Bignago e l’altopiano del Sassonegro<br />

che circondano i corpi eruttivi stessi e si<br />

raccordano con la pianura alluvionale ai<br />

margini del rilievo.<br />

Il complesso sedimentario è costituito da rocce<br />

calcaree e marnose della formazione della<br />

Scaglia Rossa di età generalmente cretacea<br />

superiore (65-70 milioni di anni dal presente).<br />

Nel Montericco sopra la Scaglia si riscontra<br />

anche un lembo di marne dell’Eocene medio<br />

(circa 40 milioni di anni dal presente).<br />

Bos taurus brachyceros - parte del cranio<br />

Olocene del lago di Arquà<br />

Cervus elaphus - frammento di corno (45 cm)<br />

Olocene del lago di Arquà<br />

Le rocce che costituiscono i corpi eruttivi<br />

sopracitati sono vulcaniti acide di composizione<br />

riolitica; sono tutte riconducibili al ciclo eruttivo<br />

che ha originato i Colli nell’Oligocene inferiore<br />

(30-35 milioni di anni dal presente).<br />

L’altopiano calcareo di Arquà, nella fascia al<br />

margine meridionale del corpo eruttivo del<br />

Ventolone, è attraversato da numerosi filoni di<br />

trachite orientati principalmente in direzione<br />

NNE-SSO, mentre nel Montericco cinque<br />

filoni paralleli orientati a NNO-SSE tagliano le<br />

4 • EUGANEAMENTE | Arquà Petrarca, Geomorfologia


formazioni sedimentarie e sono associati ad<br />

importanti linee di frattura con la stessa direzione.<br />

La pianura alluvionale a ridosso del margine<br />

meridionale del rilievo, interrotta soltanto dalla<br />

piccola dorsale che collega il Monte Ricco<br />

all’altopiano di Arquà, è un’area depressa di<br />

circa 3-5 metri rispetto alla pianura circostante.<br />

Queste zone, prima delle opere di bonifica,<br />

ospitavano estese aree palustri e lacustri,<br />

rimarcabili per la diffusa presenza di torba<br />

e argille.<br />

Gli ultimi bacini lacustri di un certo rilievo sono il<br />

Lago della Costa e il Lago di Lispida (quest’ultimo<br />

non appartenente al territorio arquesano),<br />

alimentati prevalentemente da sorgenti termali.<br />

Il lago della Costa rappresenta quindi<br />

il residuo di un lago di ben più vaste<br />

proporzioni che lambiva gli Euganei<br />

meridionali fino a tempi storici recenti.<br />

Le torbe, conservando perfettamente gli antichi<br />

granuli pollinici, costituiscono un ricco archivio<br />

paleontologico che ha consentito di documentare<br />

l’avvicendarsi delle vegetazioni e quindi dei climi<br />

del tardo Glaciale e del periodo Postglaciale.<br />

Il Lago della Costa è un sito di grande rilievo<br />

archeologico per la presenza di un importante<br />

insediamento palafitticolo dell’antica e media età<br />

del bronzo; nell’area sono stati infatti rinvenuti<br />

innumerevoli reperti litici, come raschiatoi,<br />

punte di freccia, asce e materiali ceramici.<br />

Il sito riveste anche un grande interesse<br />

paleontologico poiché ha restituito resti ossei di<br />

mammiferi (alcuni dei quali estinti o da tempo<br />

scomparsi dalla zona euganea) come il bue<br />

primigenio, il cinghiale, il cervo, il capriolo; i<br />

reperti in questione rappresentano generalmente<br />

i resti di pasto degli antichi abitatori delle sponde<br />

del lago.<br />

Franco Colombara<br />

Mappa Geomorfologica di Arquà Petrarca<br />

Detrito<br />

Rocce<br />

Calcaree<br />

Rioliti<br />

Filoni<br />

Trachitici<br />

Marnee<br />

Pianura<br />

Alluvionale<br />

Compro Oro e Argento<br />

Acquistiamo oro e argento usato<br />

Pagamento immediato in contanti<br />

Via Cadorna 36, MONSELICE (PD) - Tel. 0429.767108 - 346.4248513<br />

oronadia@gmail.com - www.oronadia.it<br />

Siamo anche a: Cazzago di Pianiga (VE) - Piazza A. Dalla Chiesa, 2 (Strada Provinciale) - Thiene (VI) - via Dante, 68<br />

Arquà Petrarca, Geomorfologia | EUGANEAMENTE • 5


con il patrocinio<br />

del Comune<br />

di Arquà Petrarca<br />

L’OLIO di Arqua’<br />

Scelte<br />

naturalmente<br />

deliziose!<br />

ph. <strong>Euganeamente</strong><br />

La Festa dell’olio novello giunge quest’anno alla X a edizione, dimostrandosi<br />

il punto d’incontro del forte e continuo impegno dei produttori e del<br />

Comune di Arquà Petrarca nella diffusione e promozione della cultura<br />

dell’olio extra vergine di oliva euganeo. Coltivare olivi e produrre olio di qualità<br />

è un’attività molto impegnativa, infatti, l’olio racchiude una gamma di prodotti<br />

diversi in requisiti e caratteristiche, per questo è molto importante la<br />

denominazione di vendita ed il territorio di provenienza. Da centinaia di anni<br />

questa pianta viene coltivata e custodita nel territorio euganeo, prima per<br />

esigenze di sussistenza famigliare, poi come prodotto locale d’eccellenza,<br />

perché, grazie al particolare clima mediterraneo, i pendii collinari del Borgo<br />

di Arquà Petrarca sono uno dei pochi luoghi in Veneto adatti alla<br />

coltura dell’olivo. Due annate difficili dal punto di vista climatico (il freddo<br />

prolungato del 2011 e la forte siccità del 2012) hanno messo alla prova la<br />

professionalità e l’impegno dei produttori dei Colli Euganei, che però nel <strong>2013</strong><br />

ritrovano una produzione dalle caratteristiche organolettiche superiori. Le<br />

piogge primaverili e la temperatura estiva moderata assieme al costante<br />

monitoraggio della mosca olearia (prima nemica delle olive) hanno permesso<br />

di stimare una produzione abbondante che si aggira dai 7.000 ai 10.000<br />

quintali di olive, che corrisponderanno approssimativamente a 1.000 -<br />

1.500 quintali di olio extra vergine di oliva. Da una recente ricerca del Parco<br />

Regionale dei Colli Euganei, il costo di produzione di 1 kg. di olio (a seconda<br />

della morfologia e giacitura del suolo e della possibile meccanizzazione della<br />

raccolta) si aggira attorno ai 6-7 euro al kg., si spera quindi che nel momento<br />

della vendita diretta non ci sia, dato il periodo economico, una contrazione del<br />

prezzo. I produttori, prima di commercializzare il proprio olio, lo sottopongono<br />

al controllo delle caratteristiche chimiche e microbiologiche per determinarne<br />

la qualità, ma soprattutto viene assaggiato da un team di esperti che è in grado<br />

di valutarlo mediante gli organi di senso... Poi sarà il consumatore finale a dare<br />

il proprio giudizio! Da dieci anni, ad Arquà Petrarca viene indetto un concorso<br />

per eleggere il miglior olio extra vergine di oliva prodotto nella zona. Attraverso<br />

analisi in laboratorio e sensoriali, che riguardano le caratteristiche di sapore,<br />

odore e consistenza, a gennaio 2014 verrà premiato l’olio che è stato in grado<br />

di racchiudere in se le migliori caratteristiche. L’olio è un prodotto genuino<br />

della terra, ambasciatore indiscusso di proprietà organolettiche importanti per<br />

l’organismo, racchiudendo in se un’identità culturale straordinaria. Un tempo<br />

era considerato un alimento di estrema importanza, ed anche noi oggi<br />

dovremmo saper preservare quest’idea nella scelta quotidiana dei prodotti da<br />

mettere in tavola. Siate consumatori consapevoli, scegliete<br />

accuratamente il vostro olio di oliva, nel rispetto del territorio, della<br />

tradizione e della qualità. L’olio extra vergine di oliva di Arquà Petrarca saprà<br />

ripagarvi e deliziarvi della vostra scelta!!!<br />

Luca Callegaro<br />

Per le feste di fine anno<br />

su prenotazione<br />

Schissotto di Arquà, Grissini e Pane tipico<br />

Biscotti Zaeti all’unico Brodo di giuggiole di Arquà<br />

Vendita prodotti tipici dei Colli: Olio, Vino, Brodo di giuggiole<br />

Panettone Artigianale<br />

Naturale<br />

Frutti di Bosco<br />

Albicocche<br />

6 • EUGANEAMENTE | L’olio di Arquà


Comune<br />

Arquà Petrarca<br />

Pro Loco<br />

Arquà Petrarca<br />

Associazione Nazionale<br />

Città dell’Olio<br />

PARCO<br />

REGIONALE<br />

dei COLLI<br />

EUGANEI<br />

EUGANEAMENTE<br />

Vivere e Scoprire i Colli Euganei<br />

MEDIA PARTNER - www.euganeamente.it<br />

ARQUÀ PETRARCA - CITTÀ DELL’OLIO<br />

10ª FESTA dell’OLIO NOVELLO<br />

Domenica 17 <strong>Novembre</strong> <strong>2013</strong><br />

Una collaborazione tra Assessorato all'Agricoltura e Ambiente,<br />

Assessorato alla Cultura e Turismo, Pro Loco di Arquà Petrarca<br />

ed il patrocinio del Parco Regionale dei Colli Euganei.<br />

La manifestazione coinvolge tutti i produttori di olio del borgo e celebra<br />

l'adesione di Arquà Petrarca all'Associazione nazionale Città dell'olio.<br />

I produttori esporranno gli oli locali, che potranno essere degustati con pane<br />

semplice o bruschetta, accostati a formaggi e salumi tipici della zona.<br />

PROGRAMMA<br />

Presso Piazza Petrarca e Piazza San Marco dalle 10.00 alle 18.00<br />

Mercatino con esposizioni, degustazioni di olio e prodotti tipici<br />

a cura dei produttori Olivicoli del Comune di Arquà Petrarca<br />

Stand espositori di Olio novello e prodotti tipici<br />

Degustazioni bruschette con olio novello presso stand Pro Loco<br />

In concomitanza con Mercatino dell'Antiquariato "La soffitta del borgo"<br />

CONCORSO “OLIO DI ARQUÀ”<br />

I produttori di olio del Borgo possono partecipare al concorso per il miglior olio di oliva<br />

di Arquà Petrarca, in base alle caratteristiche organolettiche riscontrate in laboratorio<br />

(acidità e perossidi), sia di quelle sensoriali (attraverso il Panel test) eseguito da una<br />

equipe di esperti del settore. Premiazione 6 Gennaio 2014.<br />

* in caso di forte maltempo verrà sospesa l’esposizione e vendita di prodotti tipici<br />

Centro Informazioni presso<br />

FORESTERIA CALLEGARI & BIBLIOTECA COMUNALE "CAV. MARIA TRENTIN"<br />

Via Castello 6 - 35032 Arquà Petrarca (PD)<br />

Martedì 14.00 - 18.00 / Giovedì 16.00 - 20.00 / Sabato 09.00 - 13.00<br />

Tel. 0429777327 - Fax 0429776070 - Cell. 3289151010<br />

biblioteca.arqua@libero.it - info@arquapetrarca.com - www.arquapetrarca.com


Sottotitolo - Descrizione Corpo 9,4<br />

Vino<br />

L’agricultore<br />

il Custode<br />

dell’Olio Extravergine<br />

di Oliva<br />

FATTORIA “LA PIGNARA”<br />

La molitura delle olive è un’attività antichissima, nata originariamente come<br />

pratica manuale tra le mura domestiche in locali che erano parte integrante<br />

di ville e casali di campagna, meccanizzata poi nel corso dei secoli per<br />

rispondere al grande mercato del commercio dell’olio di oliva.<br />

Alle pendici dei Colli Euganei, sul Monte Ricco, la Fattoria Didattica La<br />

Pignara gestita dalla Famiglia Zancanella, si impegna da moltissimi<br />

anni a creare e mantenere viva la cultura dell’olio attraverso l’antica arte<br />

della molitura a trazione animale. Scolaresche e curiosi possono scoprire ed<br />

imparare come avveniva la produzione dell’olio in un’antica “corte” veneziana,<br />

rimasta inalterata e funzionale fino ad oggi, dimostrandosi un vero e proprio<br />

esempio di organizzazione aziendale medioevale. All’interno di Villa Pignara - sorta<br />

tra il XIV e XVI sec. come corte e fortezza - è in funzione dal 1500 l’originale<br />

ed unico frantoio integro e funzionante, del territorio euganeo, chiamato<br />

pestrin - per la sua funzione di “pestare” le olive attraverso una ruota in trachite<br />

di 120 quintali trainata da un mulo.<br />

Il manufatto originale preposto alla torchiatura è composto da un architrave in<br />

legno di castagno ed una vite in legno di corbezzolo e viene collegato tramite<br />

corde ad una colonna lignea girevole chiamata paranco. Il locale in cui avviene<br />

la produzione dell’olio mantiene tutte le caratteristiche originarie dell’epoca<br />

di costruzione, come l’antico caminetto, utilizzato per mantenere la giusta<br />

temperatura per la lavorazione, e la caliera, un contenitore in rame pieno d’acqua<br />

(250 l di capienza, riscaldato da fascine di legno) utilizzato per facilitare l’uscita<br />

dell’olio dalle olive durante la torchiatura. Le olive, attraverso il movimento<br />

circolare della ruota (collocata in verticale sopra un basamento rialzato di<br />

trachite a cui è collegato l’animale mediante un’impalcatura di legno) vengono<br />

schiacciate interamente dalla pietra dura che rompe i “sacchetti” d’olio contenuti<br />

nella polpa e frantuma i noccioli carichi di sostanze antiossidanti, essenziali per la<br />

conservazione naturale del prodotto ottenuto. La pasta ottenuta dopo la pestatura<br />

viene posta dentro contenitori in corda di canapa intrecciata a sacco chiamati<br />

fiscoli, portati poi alla base del torchio. La pasta di olive contenuta nei fiscoli viene<br />

schiacciata mediante la pressione esercitata dal torchio e bagnata di acqua tiepida<br />

prelevata dalla caliera. Il “liquido” prodotto dalla torchiatura, viene raccolto dentro<br />

dei mastei (contenitori in legno) ed inserito in un anfratto circolare al di sotto della<br />

base del torchio, dove viene lasciato riposare una notte intera per permettere la<br />

separazione, attraverso un piatto concavo di rame, tra l’olio e l’acqua utilizzata.<br />

Ma non abbiamo ancora ottenuto il prodotto finito! L’olio viene posto per due<br />

settimane in una damigiana in vetro per permettere la decantazione delle sostanze<br />

organiche (morchia) dall’alimento che dopo lo stoccaggio può essere degustato.<br />

Oggi la Fattoria Didattica La Pignara utilizza questo antico metodo solo a<br />

scopo culturale e dimostrativo, mentre l’olio di oliva prodotto per la vendita<br />

viene realizzato con le moderne tecniche meccaniche di molitura.<br />

“LA MOLITURA DELLE OLIVE”<br />

DOMENICA 27 OTTOBRE E 3 NOVEMBRE<br />

Giornata Gratuita Aperta a Tutti dalle ore 11.00<br />

Laboratori manuali per bambini e non,<br />

con possibilità di merenda agreste in corte<br />

Fattoria Didattica “La Pignara” Via Pignara, 44 - Monselice loc. Carmine<br />

Tel. 368-291094 - sandrozancanella@yahoo.it - www.lapignara.it<br />

8 • EUGANEAMENTE | Fattoria “La Pignara”


RISTORANTE<br />

ALCUNE NS PROPOSTE PER<br />

PRANZI E CENE DI FINE ANNO<br />

AZIENDE, COPPIE E FAMIGLIE<br />

ANTIPASTI<br />

Porchetta d’oca con crostoni su insalata di carciofi<br />

Focaccia con fior di latte, radicchio tardivo<br />

marinato e la nostra salsiccia<br />

Sformatino di radicchio su crema di porcini<br />

Seppie in olio di cottura, aglio olio e peperoncino<br />

con battuta di pomodorini e stracciatella<br />

Carpaccio di baccalà con kiwi e crostini piccanti<br />

Pancetta, l’ossocollo e il salame da noi prodotti<br />

Salendo lungo il colle che porta all'incantevole borgo di Arquà Petrarca,<br />

è facile raggiungere questo splendido ristorante tra il verde degli ulivi.<br />

Nell’ambiente suggestivo si propongono ricette di un tempo rivisitate usando<br />

prodotti propri come le verdure dell'orto, il vino, l'olio, i salumi, la pasta,<br />

il pane e i dolci, quotidianamente prodotti in sintonia con le stagionalità.<br />

Vi aspettiamo per le vostre giornate importanti, come matrimoni e feste nell'ampia sala,<br />

e cene a lume di candela riscaldate dal calore del caminetto in quella più piccola e interna.<br />

Scopri su facebook e nel nostro sito<br />

le proposte menù<br />

per Natale, Capodanno e le<br />

serate a tema per <strong>Novembre</strong>….<br />

alcune anticipazioni:<br />

“ “Degustazione Focacce Bio<br />

accompagnate da Birre Artigianali”<br />

e la serata più attesa<br />

dai golosi e non solo<br />

“La Cioccolata incontra la Cucina”<br />

Arquà Petrarca (PD) - Via Scalette, 19 - Tel. 0429 718229<br />

www.ristorantevalpomaro.it - f ristorantevalpomaro - Chiuso il Giovedì<br />

Ristorante VALPOMARO Augura Buone Feste!!!<br />

PRIMI PIATTI<br />

Ravioli di zucca con verde di bufala e pioppini<br />

Maltagliati con ragù d’oca e carciofi fritti<br />

Tagliatelle con porcini e tartufo uncinato<br />

Gnocchi con porri taleggio e tartufo uncinato<br />

Tagliolini con lime, gamberi e pesto di pistacchi<br />

SECONDI PIATTI<br />

Tagliata di filetto di cinghiale alla brace<br />

con marmellata di verdure<br />

Guancia di manzo cotta a bassa temperatura<br />

con purè rosa e semi di senape<br />

Tartare di filetto di sorana alle erbe aromatiche<br />

Filettino di maiale bardato con pere caramellate<br />

Grigliata mista di maiale (allevati da noi)<br />

solo per il periodo invernale<br />

Cinghiale in umido con polenta<br />

Bacalà alla vicentina (facciamo parte della<br />

confraternita del bacalà alla vicentina)<br />

Tagliata di tonno dell’Adriatico<br />

laccato al miele su misticanza agli agrumi<br />

SU PRENOTAZIONE SI<br />

REALIZZANO MENÙ CON<br />

VARIE FASCE PREZZO<br />

PER INFO TEL 0429 718229<br />

valpomaro@gmail.com


Da sole<br />

non ce la<br />

fanno<br />

PIANTE PARASSITE<br />

In natura ci sono organismi vegetali che essendo privi di clorofilla, non<br />

possono servirsi della fotosintesi clorofilliana, il processo attraverso il<br />

quale le piante riescono a trasformare gli elementi inerti del suolo (sali<br />

minerali e acqua) in nutrimento, avvalendosi della luce solare. Per nutrirsi<br />

perciò usano una diversa strategia, si comportano da parassiti,<br />

cioè vivono a scapito di altre piante. A volte sono molto appariscenti<br />

come l’ipocisto (Citinus hipocistis), dai colori sgargianti giallo - aranciato<br />

- rosso che vive a spese del cisto a foglie di salvia Cistus salvifolius.<br />

Questa straordinaria pianta è molto rara, si possono trovare alcune<br />

stazioni di crescita nel Monte Venda, nel Monte Ceva e nel Monte della<br />

Madonna vicino all’Oratorio di Sant’Antonio Abate. Negli ultimi anni però,<br />

a causa dei cambiamenti climatici e della scarsa pulizia dei boschi, è stato<br />

notato un profondo regresso di presenza. Altre curiose piante parassite<br />

sono i così detti “Succiamele” appartenenti al genere orobanche,<br />

amano parassitare diverse piante di solito della famiglia delle<br />

Fabaceae. Abbiamo così il Succiamele del fagiolo (Orobanche crenata),<br />

il Succiamele della ginestra (Orobanche rapum-genistae), il Succiamele<br />

del trifoglio (Orobanche minor). Altra pianta euganea che vive in forma<br />

parassitica è la Latrea comune (Lathraea squamaria) che vive approfittando<br />

delle piante arboree come Noccioli, Ontani, Faggi, Olmi e Pioppi. Questa<br />

pianta è molto bella ed appariscente, il suo colore è viola pallido o<br />

rossastro con piccole foglie scagliformi di colore rossastro, con fiori dello<br />

stesso colore rivolti tutti nella stessa direzione, la parvenza di questa<br />

magica presenza è cerulea o vitrea, una vera gemma della natura. Ci sono<br />

anche alcune orchidee spontanee che vivono in forma parassitica usando<br />

altre piante per il loro nutrimento, cito forse le più comuni: il bellissimo<br />

Limodorum abortivum chiamato volgarmente “Fior di legna”, frequente<br />

nella zona euganea e la Neotia nidus-avis chiamata “Nido d’uccello” per la<br />

forma dell’apparato radicale che fa pensare vagamente ad un nido. A<br />

difesa di queste belle orchidee spontanee devo dire due parole, siccome<br />

quando germoglia il Limodorum si presenta con la forma di un<br />

grosso asparago selvatico di colore violaceo, alcuni sprovveduti<br />

che in primavera vanno a raccogliere germogli per uso alimentare,<br />

lo strappano per cucinarlo, a queste persone dico di non farlo! Così<br />

facendo private la natura di una delle sue manifestazioni meravigliose... E<br />

per fortuna che il Fior di legna non è velenoso... ma di germogli velenosi<br />

ce ne sono tanti, perciò occhio! Detto questo vorrei esortare quanti<br />

leggono ad avvicinarsi con amore e rispetto alla natura, perché anche se è<br />

gravemente maltrattata dagli “esseri pensanti” ci propone ancora con<br />

forza, amore e passione le sue infinite meraviglie.<br />

Gastone Cusin<br />

10 • EUGANEAMENTE l Piante Parassite


LOGISTICA<br />

MULTI<br />

SERVICE<br />

www.lmsitalia.com<br />

Impresa di Pulizie<br />

▪ Lavaggio Tendaggi Esterni<br />

▪ Giardinaggio Verde<br />

Pubblico e Privato<br />

▪ Servizio Traslochi<br />

con montaggio e smontaggio<br />

arredamenti interni ed esterni<br />

▪ Servizio Sgomberi<br />

▪ Trasporto Nazionale e<br />

Internazionale per conto terzi<br />

(non superiori ai 60 Q.LI)<br />

Ci occupiamo di igiene e pulizia<br />

di qualsiasi tipo di ambiente,<br />

per la buona conservazione<br />

degli stabili e degli arredamenti.<br />

Cinque buone ragioni per<br />

scegliere la nostra azienda:<br />

1 - Velocità negli interventi<br />

2 - Rispetto norme antinfortunistiche<br />

3 - Personale qualificato e professionale<br />

4 - Attrezzature all'avanguardia<br />

5 - Rispetto degli accordi presi<br />

I nostri Servizi di Pulizie in<br />

ambito civile e industriale.<br />

Richiedi ora un preventivo gratuito<br />

348 4790916 info@lmsitalia.com


Sottotitolo - Descrizione Corpo 9,4<br />

Vino<br />

Un amore<br />

novello<br />

FRANCO E ANTONIA<br />

ph. Giada Zandonà<br />

Chi passeggiava nell’antico borgo di Arquà Petrarca nel mese di novembre<br />

dei primi decenni del 1900 era travolto da uno straordinario profumo che<br />

non poteva sentire in nessun altro luogo: l’inebriante fragranza dell’olio<br />

novello che si spargeva nell’aria dal pestrin della Famiglia Cardin.<br />

Il frantoio, situato in piazza Petrarca, lavorava da uno a tre mesi l’anno, sempre<br />

accerchiato schiere di curiosi stupiti ed incantati, che per quasi cento anni (sino al<br />

2006, data di chiusura) hanno assistito e partecipato alle diverse fasi della molitura<br />

delle olive che avveniva a mano, poi, con il passare del tempo, ha conosciuto<br />

l’avvento delle moderne tecnologie di lavorazione.<br />

Franco Cardin (nipote del fondatore dell’oleificio) e la moglie Antonia per<br />

più di 50 anni hanno gestito l’oleificio di Arquà Petrarca, accogliendo nella<br />

loro casa quintali e quintali di olive provenienti dagli uliveti limitrofi, che per<br />

geologia del terreno ed esposizione al sole ed al vento trovano in questi pendii<br />

collinari il loro sito ideale di crescita.<br />

«Ho cominciato ad aiutare al pestrin che ero piccolissimo, dovevamo tutti<br />

fare la nostra parte per aiutare il nonno ed il papà a macinar le olive. Il<br />

cavallo pestava ed otto uomini giravano il torchio a fatica giorno e notte.<br />

Che lavoro duro era! Ma si stava in compagnia, si imparavano sempre<br />

cose nuove e soprattutto si rideva e si mangiava assieme». Franco era<br />

curioso di apprendere, faceva domande sul raccolto, sulla varietà di olive.<br />

Scopriva così come tutto dipendeva dagli umori del clima: «Se arrivava la<br />

brina quando l’olivo era in fiore, sapevamo immediatamente che il raccolto<br />

sarebbe stato decimato, lo stesso valeva con la siccità estiva che esaltava o<br />

sminuiva la qualità dell’olio».<br />

Antonia ha accolto da subito la passione del marito, che contribuiva<br />

economicamente ai bisogni della famiglia, ma veniva praticata per autentica<br />

vocazione.<br />

«Lavoravamo dalle cinque del mattino alle undici di sera, ed io ero<br />

impegnata anche in cucina, perché tutti erano attirati dal profumo<br />

dell’olio e volevano assaggiare un sardeon condito di novello. Poi<br />

arrivavano le scuole, si spiegava ai bambini il funzionamento delle macchine<br />

e si offriva un tozzo di pane ben condito. Che gioia vedere i loro sorrisi<br />

mentre curiosavano ed assaporavano un gusto mai provato... E non<br />

perché lo producevamo noi, ma per il suo sapore davvero unico che<br />

non ho più ritrovato».<br />

Il pestrin di Arquà ha conosciuto le mani di quattro generazioni e sino all’ultimo<br />

momento in cui è rimasto in funzione ha goduto delle attenzioni e dell’amore di<br />

Franco Cardin: «Alla conclusione dell’ultima molitura non cantavo e bevevo con<br />

tutti gli altri, ma stretto a mia moglie guardavo con animo triste e pieno di dolore<br />

la fine di un amore durato quasi ottant’anni».<br />

Giada Zandonà<br />

12 • EUGANEAMENTE | Franco e Antonia


Olivàro,<br />

Pomelle,<br />

Òjo<br />

FRANTOIO a tavola<br />

L’oliva è il frutto o drupa dell’olivo (famiglia oleacee), pianta<br />

sempreverde con fase vegetativa continua, utilizzata sin<br />

dall’antichità come alimento semplice o lavorato. Dato il sapore<br />

amaro del frutto fresco (dovuto al contenuto in polifenoli) richiede però<br />

trattamenti specifici finalizzati alla riduzione dei principi amari.<br />

DESCRIZIONE: è un albero molto longevo con fusto cilindrico e contorto<br />

che può vivere più di 1000 anni. La chioma è formata da foglie semplici<br />

ed opposte con fiori ermafroditi raggruppati in 10-15 infiorescenze a<br />

grappolo. La pianta non produce nettare, perché la sua riproduzione<br />

avviene tramite il trasporto del polline nel vento. Il suo frutto è ovale con<br />

colore variante dal verde al violaceo al nero, con un peso dai 2 ai 6 gr e<br />

una circonferenza da 0,5 a 2 cm . La polpa è carnosa e la sua principale<br />

caratteristica è quella di essere l’unico frutto dal quale attraverso una<br />

semplice spremitura si estrae olio.<br />

HABITAT: il microclima dei Colli Euganei, con declivi collinari esposti al<br />

sole e particolari terrazzamenti riparati dai venti freddi, è ideale per la<br />

coltivazione dell’olivo e la produzione di olio di oliva. Dal 1500 circa nel<br />

territorio euganeo troviamo quattro coltivazioni autoctone.<br />

UTILIZZO: le olive si possono consumare dopo la salamoia, sotto sale o<br />

dopo la lavorazione come olio per condimenti o preparazioni. Hanno un<br />

elevatissimo contenuto di polifenoli, con effetto preventivo e protettivo<br />

nei confronti dell’aterosclerosi e delle malattie cardiovascolari. Inoltre<br />

grazie al loro contenuto di sostanze antiossidanti (beta-carotene,<br />

vitamina E), svolgono un’azione protettiva dai radicali liberi, sono quindi<br />

POÈNTA E RENGA<br />

Ingredienti per 4 persone<br />

1 aringa sotto sale<br />

1 lt. latte fresco<br />

alloro<br />

Olio Extra Vergine<br />

dei Colli Euganei<br />

farina di mais<br />

acqua<br />

sale e pepe<br />

un valido aiuto nella prevenzione dell’invecchiamento e della degenerazione dei tessuti. Depurano<br />

il fegato e il promuovono il lavoro dell’intestino favorendo la rimozione delle tossine. L’olio di oliva<br />

ottenuto dalle olive dei Colli Euganei ha caratteristiche organolettiche particolari: gusto delicato ma<br />

leggermente amaro, profumi intensi e colore tendente al giallo dorato.<br />

CURIOSITÀ: l’olivo è una pianta centrale nella storia delle civiltà, considerata simbolo di pace, di<br />

saggezza, di sapienza, di gloria e di prosperità. L’olio di oliva ha segnato la storia di moltissime<br />

generazioni: usato come alimento, in medicina, in cosmetica e come combustibile.<br />

PREPARAZIONE RENGA<br />

Acquistate un’aringa, meglio se conservata<br />

sotto sale e leggermente affumicata.<br />

Preferite i pesci con l’addome leggermente<br />

gonfio, dovuto alla presenza delle sacche<br />

ovariche (renga coi ovi) o delle sacche<br />

spermatiche (renga col latte). Togliete i<br />

residui di sale, ponetela in un recipiente<br />

e ricopritela con un litro di latte. Lasciate<br />

riposare 12 ore, così da togliere un poco<br />

il forte sentore di sale. Togliete il pesce<br />

dall’ammollo e spennellatelo con olio ed<br />

alloro. Mettetelo sulla griglia rovente o<br />

su una piastra (il risultato è migliore se<br />

si cucina con braci di legno) per circa 5<br />

minuti per lato. La cottura dipende molto<br />

dalle dimensioni dell’aringa. Quando si<br />

sarà raffreddato togliete la pelle e la testa e<br />

ponete i filetti del pesce in una ciotola molto<br />

capiente. Coprite la “renga” con abbondante<br />

Olio Extra Vergine di Oliva dei Colli Euganei e<br />

lasciate risposare per almeno 4 ore. Servite<br />

il piatto freddo, accompagnato dalla polenta<br />

molto abbrustolita. L’aringa, se ben ricoperta<br />

di olio, si può conservare in frigorifero per<br />

alcune settimane, ed il suo sapore diviene di<br />

giorno in giorno più delicato ed amabile.<br />

RENGA DE’ NA VOLTA<br />

“a i me tempi se magnava quatro fete de polenta<br />

brustolà e na renga pica via in meso o sora<br />

la tola... ma solo par pociare! Parchè, finìa la<br />

polenta, la mama fasea sparire ea renga che, co’ na<br />

scaldadina e do giosse de oio, ea giovava ancora.<br />

E vanti cussì più che se podèa...”<br />

14 • EUGANEAMENTE | Frantoio a Tavola


FRANTOIO COLLI DEL POETA<br />

“Colli del Poeta” il frantoio di ultima generazione nel cuore dei Colli Euganei a due passi<br />

dall’antico borgo di Arquà Petrarca, dove riscoprire la tradizione di antichi sapori e culture<br />

Vendita e degustazione di Olio extra Vergine di Oliva e di numerosi altri prodotti tipici locali<br />

Scopri le nostre iniziative e servizi offerti su www.collidelpoeta.com<br />

GIORNATE<br />

AL FRANTOIO<br />

Domenica 10/11<br />

“Festa San Martino”<br />

Visita didattica al Frantoio<br />

Castagnata e degustazione Olio Novello<br />

Domenica 24/11<br />

“Raccolta in Campo”<br />

Indimenticabile esperienza<br />

dall’oliveto alla frangitura<br />

Per info<br />

e prenotazioni<br />

contattaci<br />

Via dei Castagni, 14 - 35032 Arquà Petrarca<br />

www.collidelpoeta.com - Tel. 0429.777357 - Fax 0429.776210<br />

Prossimamente anche Pizzeria<br />

cucina per famiglie - specialita’ venetE<br />

Tel. 049 9125437 - Cell. 349 8206606 - Via Mezzavia, 136 - Due Carrare PD (Strada Battaglia)<br />

www.leondororistorante.it


Percorso <strong>Euganeamente</strong><br />

L’inverno è alle porte, ma dentro ognuno di noi il bisogno di aria aperta<br />

e di sole è ancora forte! Per rispondere a questa esigenza, vi<br />

proponiamo un percorso cicloturistico adatto a tutti, anche se con<br />

qualche severa salita, che sarà ripagata però dai meravigliosi scorci<br />

paesaggistici che andremo a scoprire. La partenza è fissata nel parcheggio<br />

di Arquà Petrarca, in Via Fontana, che offre un ottimo spazio per posteggiare<br />

l’auto e salire in bicicletta. Lasciamoci subito alle spalle l’antico borgo e<br />

procediamo a sinistra verso il Monte Ricco (339 m), seguendo Via<br />

Palazzina. Tra qualche curva e piccoli dossi cominciamo a sentire il profumo<br />

del bosco nel quale siamo immersi; quello che più ci stupisce però è vedere<br />

in ogni angolo di casa e nei cortili piante di rosmarino, salvia, erbe officinali<br />

e campi coltivati di lavanda. Davanti a noi intravediamo il Monte Castello<br />

(215 m), la terza cima del Monte Ricco mentre a destra scorgiamo le Valli<br />

di Arquà con la caratteristica terra di colore nero, sommersa dalle acque<br />

sino alla bonifica avvenuta attorno al 1500. Procediamo girando a sinistra in<br />

Via Monte Ricco con una piccola e piacevole salita. Alla nostra destra segue<br />

la via sterrata che ci porta in Cava Radici da cui si diramano moltissimi<br />

sentieri, ma noi procediamo dritti e poi svoltiamo a sinistra fra curve e<br />

piccole villette. Il Monte Piccolo (316 m) comincia a scorgersi davanti a<br />

noi, mentre a destra possiamo osservare il cucuzzolo del Monte Calbarina<br />

(136 m) e qualche scorcio del Laghetto della Costa si intravede fra la<br />

vegetazione. Allo stop procediamo a sinistra, vicino all’ottocentesca Villa<br />

Centanin dove ha sede la Fondazione Musicale Masiero Centanin, nota<br />

per il suo impegno di promozione e diffusione della cultura musicale.<br />

Seguiamo la strada panoramica e giungiamo nel centro storico di Arquà<br />

Petrarca. Percorriamo le stesse strade tanto care a Francesco Petrarca ed<br />

arriviamo sul sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta (datata attorno<br />

all’anno 1000) che ospita la Tomba del sommo poeta (la quale nel corso dei<br />

secoli ha conosciuto profanazioni e furti). Dopo una breve sosta in cui la<br />

nostra attenzione è attirata dalle botteghe di prodotti tipici e dal buon<br />

profumo di schissotto e zaéti, seguiamo la severa salita di Via Jacopo da<br />

Arquà. Cominciamo a notare come la pietra bianca sia basilare nell’architettura<br />

del borgo, infatti, a ridosso dell’Oratorio della SS. Trinità (al cui interno è<br />

visibile l’altare ligneo seicentesco con la pala di Palma il Giovane<br />

raffigurante la Trinità) la Loggia dei Vicari è incastonata nella scaglia<br />

bianca. Siamo in Piazzetta San Marco dove sorge l’insolito e caratteristico<br />

edificio comunale. La pace e la quiete che ci circondano sono sorprendenti,<br />

sarà difficile lasciarsi alle spalle questo scorcio e proseguire per l’impegnativa<br />

salita che ci porta a prendere a destra Via Scalette. Proseguiamo sulle orme<br />

del Petrarca e concediamoci una pedalata tra il suggestivo panorama che si<br />

apre alla nostra destra con il Monte Cecilia (200 m) ed il Monte Cero (415<br />

m) in primo piano, mentre noi ci troviamo ancora alle pendici del Monte<br />

Ventolone (408 m). Un leggero saliscendi tra coltivazioni di olivi e scaglia<br />

bianca ci porta al Mottolone (284 m) mentre a sinistra si apre un’ampia e<br />

suggestiva vallata. Prestiamo molta attenzione, poiché la via è molto stretta.<br />

Seguiamo la strada che ci porterebbe al Pianoro di Arquà, ma giriamo a<br />

sinistra in Via Morlunghe e scolliniamo in una freschissima e rigenerante<br />

discesa. Questa zona è molto umida: notiamo i molti canneti, la lavanda e le<br />

ampie coltivazioni di rosmarino e viti pregiate, che portano a considerare<br />

Arquà Petrarca come il paese delle piante mediterranee. Allo stop svoltiamo<br />

a sinistra, siamo nella zona chiamata Aganoor (il nome deriva dalla poetessa<br />

Vittoria Aganoor Pompilj, 1855-1910) e procediamo per circa 100 mt.<br />

imbocchiamo a sinistra Via Valleselle. La vegetazione ci avvolge e con nostra<br />

grande sorpresa, dopo una brusca curva a destra, ci ritroviamo alla Casa di<br />

Francesco Petrarca (trasformata in museo a partire dal 1400). Siamo<br />

nuovamente nel centro storico di Arquà Petrarca, oltrepassiamo la piccola<br />

strettoia di case e procediamo a destra in Via Montà Piccola. La rinfrescante<br />

discesa si apre tra le case costruite seguendo la fisionomia del monte e ci<br />

conduce allo stop in cui procediamo dritti per Via Fonteghe. La strada è<br />

pianeggiante e dietro di noi verso destra possiamo osservare zona<br />

Sassonegro (chiamata così per il tipico colore della pietra). Siamo al km<br />

6,5 e incontriamo il Laghetto della Sita, recentemente recuperato e<br />

ristrutturato. Una tappa qui è obbligatoria, data la presenza anche di panche<br />

e tavoli per il ristoro. Il bacino d’acqua è alimentato da due fonti la Fontana<br />

Dee Picchette e Fonte Sita, che scaturiscono dal Monte Cecilia. Siamo<br />

arrivati alla rotonda in cui prendiamo la terza uscita per Via Monte Bignago.<br />

Oltrepassiamo Villa Bignago e procediamo dritti in questa piccola e<br />

suggestiva via. Seguiamo le curve e leggeri saliscendi per giungere allo stop<br />

in cui teniamo la destra; immediatamente alla nostra destra in Via Zane<br />

troviamo il sentiero per le grotte del Monte Bignago (84 m), ma noi<br />

scolliniamo piacevolmente nella leggera discesa che ci riporta in centro ad<br />

Arquà Petrarca. Teniamo la destra e seguiamo il rivo d’acqua che nasce nella<br />

Fontana del Petrarca e godendoci gli ultimi scorci di sole che illuminano<br />

l’antico borgo procediamo dritti sino al parcheggio da cui siamo partiti.<br />

16 • EUGANEAMENTE | Percorso <strong>Euganeamente</strong>


da Arquà Petrarca a Bignago per Sassonegro<br />

CINTO EUGANEO<br />

VALLE<br />

SAN GIORGIO<br />

BAONE<br />

MT<br />

200<br />

MONTE<br />

Cecilia<br />

Fontana<br />

LA FONTANELLA<br />

Ruta Patavina<br />

Sassonegro<br />

Fontana<br />

DE MUSSO<br />

MT<br />

284<br />

Mottolone<br />

Fontana<br />

DEE PECCHETTE<br />

9<br />

Ristorante<br />

CUCINA DEL<br />

PETRARCA<br />

Casa<br />

PETRARCA<br />

Costo<br />

AGANOOR<br />

Laghetto<br />

SITA<br />

Ristorante<br />

VALPOMARO<br />

8<br />

Loggia<br />

DEI VICARI<br />

Enoteca<br />

DI ARQUÀ<br />

Ristorante<br />

IL CANZONIERE<br />

Fontana<br />

EA POSSA<br />

5<br />

10<br />

7<br />

MT<br />

339<br />

MONTE<br />

Bignago<br />

MT<br />

408<br />

MONTE<br />

Ventolone<br />

Bar<br />

VENTOLONE<br />

6<br />

Enoteca<br />

IL GIUGGIOLO<br />

Osteria<br />

4 GUERRIERO<br />

MT<br />

107<br />

MONTE<br />

Castello<br />

Villa<br />

BIGNAGO<br />

MT<br />

316<br />

MONTE<br />

Piccolo<br />

Chiesa<br />

S. MARIA e TOMBA<br />

PETRARCA<br />

3<br />

Bar<br />

AL CENTRO<br />

Ristorante<br />

LA MONTANELLA<br />

ARQUÀ PETRARCA<br />

Fontana<br />

DEE CARESTIE<br />

1<br />

Villa<br />

MASIERO CENTANIN<br />

Fattoria<br />

LA PIGNARA<br />

2<br />

12<br />

MONSELICE<br />

Ristorante<br />

I RONCHI<br />

MT<br />

215<br />

MT<br />

136<br />

MONTE<br />

Calbarina<br />

Cava<br />

11<br />

MONTE<br />

Castello<br />

Frantoio<br />

COLLI DEL POETA<br />

Laghetto<br />

CORTE BORIN<br />

MT<br />

339<br />

MONTE<br />

Ricco<br />

Lago<br />

della COSTA<br />

Eremo<br />

DEI FRATI<br />

MT<br />

303<br />

DOSSO<br />

Solone<br />

GALZIGNANO T.<br />

Fonte<br />

RAINERIANA<br />

con il patrocinio<br />

Ristoranti - Pizzerie - Agriturismi<br />

Ville - Chiese - Monumenti<br />

Colli Euganei<br />

Cantine - Enoteche<br />

Fontane<br />

Percorso Oliva - Km 10<br />

Parco Regionale<br />

Colli Euganei<br />

Prodotti Tipici<br />

Sito d’interesse<br />

Sentiero Parco Colli Euganei


punto per punto<br />

Percorso Oliva<br />

MONTANELLA<br />

Ristorante<br />

RONCHI<br />

Ristorante<br />

ENOTECA ARQUÀ<br />

Enoteca<br />

1 2<br />

5<br />

GIUGGIOLO<br />

Enoteca<br />

6<br />

<strong>Dicembre</strong> è il mese dei<br />

pranzi degli auguri per<br />

associazioni ed aziende<br />

Menù personalizzati di<br />

prodotti tipici e stagionali<br />

per tutti i vostri eventi<br />

Via Ronchi, 4<br />

Arquà Petrarca<br />

0429 718286<br />

www.ironchi.it<br />

Grandi e piccole aziende<br />

della D.O.C.G<br />

dei Colli Euganei in vendita<br />

e mescita<br />

Vini dei Colli Euganei<br />

prodotti tipici, grappoteca<br />

Via Jacopo d’Arquà, 14<br />

Arquà Petrarca 0429 718110<br />

VENTOLONE<br />

Bar Bruschetteria<br />

7<br />

Pranzo di Natale<br />

con un ricco menù<br />

Cenone di San Silvestro<br />

con il complesso NITEMA<br />

dalle ore 20,30 alle ore 4,00<br />

utilizziamo prodotti della<br />

carta dell’eccellenza<br />

padovana<br />

Via dei Carraresi, 9<br />

Arquà Petrarca 0429 718200<br />

lamontanella@gmail.com<br />

www.montanella.it<br />

BAR CENTRO<br />

3<br />

Bar<br />

Si organizzano rinfreschi,<br />

cerimonie, feste di laurea<br />

e per tutte le vostre ricorrenze<br />

P.zza Petrarca, 5 Arquà P.<br />

393 5904900<br />

GUERRIERO<br />

4<br />

Osteria<br />

Cucina casalinga veneta<br />

e ottimi vini dei Colli Euganei<br />

Via J. d’Arquà, 2/4 Arquà P.<br />

0429 718376<br />

www.osteriaguerriero.it<br />

da degustare in relax<br />

nella terrazza panoramica<br />

abbinati a salumi e<br />

formaggi di alta qualità<br />

dell’artigianato locale<br />

e molte altre delizie<br />

Via Castello, 9<br />

Arquà Petrarca<br />

0429 777364<br />

www.lenotecadiarqua.it<br />

Il posto ideale dove trovare<br />

i migliori vini dei Colli<br />

Euganei e ottime birre per<br />

accompagnare bruschette,<br />

piadine, tostoni, piatti<br />

d’affettati e formaggi<br />

Via Ventolone, 14<br />

Arquà Petrarca<br />

3934337307<br />

www.ventolone.com<br />

18 • EUGANEAMENTE | Punto per Punto


Arquà Petrarca - Sassonegro - Bignago<br />

ph. www.alexluise.com<br />

LA CUCINA DEL PETRARCA<br />

Ristorante<br />

VALPOMARO<br />

Ristorante<br />

CANZONIERE<br />

Ristorante - Hotel Villa del Poeta<br />

8 9 10<br />

COLLI DEL POETA<br />

Frantoio<br />

11<br />

Frantoio<br />

Colli del Poeta<br />

Cucina di qualità<br />

con ingredienti selezionati<br />

pasta fatta in casa<br />

specialità carne allo spiedo<br />

verdure di stagione<br />

accurata selezione di vini<br />

proposta menù per Natale<br />

e Capodanno<br />

Proponiamo ricette di un<br />

tempo rivisitate, usando<br />

prodotti propri preparati<br />

quotidianamente in sintonia<br />

con le stagionalità<br />

Immerso nel verde dei<br />

colli, a due passi dal borgo<br />

incantato di Arquà Petrarca<br />

Via dei Castagni, 14<br />

Arquà Petrarca<br />

0429 777357<br />

www.collidelpoeta.com<br />

LA PIGNARA<br />

Fattoria Didattica<br />

12<br />

Via Scalette, 1<br />

Arquà Petrarca<br />

0429 718248<br />

www.lacucinadelpetrarca.it<br />

vi aspettiamo nel nostro<br />

elegante ambiente per le vostre<br />

giornate più importanti e per<br />

cene a lume di candela<br />

Via Scalette, 19<br />

Arquà Petrarca - 0429 718229<br />

www.ristorantevalpomaro.it<br />

il luogo ideale dove<br />

assaporare piatti gustosi ed<br />

originali della cucina veneta<br />

spazi accoglienti per i<br />

vostri momenti di festa e<br />

di relax<br />

Via Zane, 5 Arquà Petrarca<br />

0429 777361 - 777918<br />

www.ilcanzoniere.it<br />

Olio extra vergine di oliva<br />

prodotti freschi<br />

delle proprie colture<br />

cereali, legumi e<br />

marmellate<br />

Via Pignara, 44<br />

Monselice - 368 291094<br />

www.lapignara.it<br />

Punto per Punto | EUGANEAMENTE • 19


TREE<br />

Una tecnica<br />

che rispetta il<br />

sistema albero<br />

CLIMBING<br />

Il tree climbing, letteralmente “arrampicata su albero”, è una tecnica<br />

di movimento su pianta, nata qualche decennio fa in America,<br />

successivamente sviluppata in Europa e Italia. È riconosciuta e disciplinata<br />

dalle normative vigenti in tema di salute e sicurezza sul lavoro rientrando<br />

fra le attività che richiedono sistemi di accesso e posizionamento mediante<br />

funi (Testo Unico della sicurezza D.Lgs 81/2008 – art 116). Gli operatori<br />

sono opportunamente formati e addestrati per affrontare innanzitutto<br />

in sicurezza questa tipologia di lavoro, frequentando corsi specifici. Spesso<br />

si riscontra che gli addetti hanno esperienza di alpinismo o speleologia e<br />

quindi già una certa famigliarità con l’impiego del materiale di sicurezza<br />

(corde, moschettoni, imbraghi, ecc.) anche se diverso da quello del mondo<br />

del lavoro. Il tree climbing non è una vera e propria scalata sulla pianta<br />

paragonabile a quella sulla roccia per intendersi, dove mediante l’uso degli<br />

arti si cerca di vincere la verticalità, ma sulla pianta in realtà si sale e scende<br />

prevalentemente sospendendosi alle funi installate precedentemente dal<br />

basso su punti solidi della pianta evitando in questa maniera la caduta libera.<br />

L’attività con le funi non rappresenta solo una soluzione per le piante con<br />

difficoltà di accesso ai mezzi meccanici (piattaforma elevabile) ma una<br />

tecnica di lavoro che rispetta il sistema albero:<br />

• evita il compattamento del suolo e salvaguarda l’apparato radicale<br />

della pianta e la sua ossigenazione<br />

• permette di intervenire dall’interno dell’albero verso l’esterno, dove la<br />

pianta ha più bisogno. È un’attività eco-compatibile perché riduce<br />

al minimo l’utilizzo di mezzi meccanici (come il cestello elevatore). Le<br />

operazioni di potatura della pianta sono effettuate a mano mediante<br />

l’impiego del segaccio, limitando così l’utilizzo della motosega.<br />

• il tree climber può valutare in modo appropriato come e dove compiere<br />

le operazioni di cura e quindi agire in modo più puntuale rispetto al<br />

tradizionale impiego della piattaforma di sollevamento che non sempre<br />

consente di raggiungere ogni parte della chioma di grandi alberi.<br />

Oltre alla potatura, il lavoro in pianta con le funi si è sviluppato anche<br />

per altre tipologie di intervento come l’abbattimento controllato e i<br />

consolidamenti. L’albero è abbattuto in un solo pezzo quando vi sia spazio<br />

a sufficienza. Quando l’area è ristretta e presenta degli ostacoli (costruzioni,<br />

linee elettriche, ecc.), viene tagliato in sezioni ovvero “smontato” in singole<br />

parti poi calate a terra in maniera controllata mediante l’impiego di apposite<br />

funi. È la più impegnativa delle attività realizzabili in tree climbing per effetto<br />

delle difficili condizioni di lavoro e delle elevate forze in gioco da valutare<br />

e controllare. Negli alberi che presentino difetti tali da rappresentare<br />

pericolo per persone o cose e che non possono essere eliminati con<br />

operazioni di potatura, è possibile l’installazione di tiranti. Il tree climbing<br />

quando integrato con le conoscenze delle moderne tecniche di<br />

arboricoltura e delle misure di prevenzione e protezione della<br />

pianta, può raggiungere lo scopo di mantenere sani e sicuri gli<br />

alberi ornamentali. È di fondamentale importanza conoscere le principali<br />

tecniche di piantagione e manutenzione degli alberi, siano essi di nuovo<br />

impianto oppure esemplari adulti o veterani (monumentali), al fine di<br />

garantirne buone condizioni di vita e piena funzionalità, anche in ambienti<br />

ostili come quelli delle città. La potatura è solamente uno degli aspetti che<br />

riguarda la cura dell’albero, la salute della pianta dipende da più fattori:<br />

• tecniche vivaistiche<br />

• tecniche agronomiche-fitosanitarie<br />

• tecniche culturali e gestionali<br />

Ogni singolo elemento è fondamentale per mantenere l’equilibrio<br />

del sistema albero quindi la sua salute, sicurezza e bellezza.<br />

Ricordiamo a proposito una citazione di Peter Klug, celebre autore del<br />

libro “La cura dell’albero ornamentale in città” che esprime la particolare<br />

attenzione che ripone verso le piante: “Gli alberi sono entità biologiche:<br />

belli, affascinanti e hanno una dignità. Trattiamoli in modo adeguato”.<br />

Andrea Testa<br />

è specializzata in potature speciali,<br />

cura e mantenimento, abbattimenti controllati,<br />

consolidamenti, ancoraggi e il mantenimento<br />

di alberi ornamentali ad alto fusto.<br />

AT PRO - Arborist di Andrea Testa - 35030 Cinto Euganeo - Padova<br />

Tel. 342 7937873 - www.at-pro.it


Il luogo<br />

prescelto<br />

dal Petrarca<br />

ph. Elena Rota<br />

LA VICARIA DI ARQUA’<br />

L’importanza politica che assunse il borgo di Arquà in epoca<br />

medievale è direttamente collegata alla riorganizzazione<br />

amministrativa compiuta a partire dal 1339 dal nuovo signore di<br />

Padova, Ubertino da Carrara. Il territorio venne suddiviso in 5 podesterie<br />

(Bassano, Cittadella, Piove di Sacco, Montagnana, Este, Monselice) e<br />

in 4 vicarie (Conselve, Teolo, Arquà, Camposampiero). Nacque così<br />

la nuova vicaria di Arquà, un vasto distretto comprendente 15<br />

villaggi, esteso verso occidente fino a Lozzo Atestino, cioè ai<br />

confini con il territorio di Vicenza.<br />

Il vicario era un nobile padovano, scelto dal Carrarese, e incaricato di<br />

provvedere alla difesa militare del distretto, all’amministrazione della<br />

giustizia e al fisco. Data l’importanza del ruolo, nella parte alta del<br />

paese denominato “borgo di sopra”, si edificarono un palazzo<br />

che fungeva da residenza del vicario e un grande porticato<br />

denominato Loggia dei Vicari, utilizzato come sala pubblica in cui<br />

l’amministratore incontrava i capifamiglia per discutere dei problemi del<br />

paese e dei villaggi del distretto. I delegati si radunavano al suono di una<br />

campana e alla sala si accedeva dal grande arco che ancora oggi si apre<br />

su Piazza San Marco.<br />

La vicaria aveva anche una sua insegna militare, costituita da<br />

un’ala d’aquila di colore nero in campo bianco. L’importanza politica<br />

e militare di Arquà è confermata anche da uno scritto del Gatari, lo storico<br />

ufficiale della corte carrarese, che attesta la fornitura da parte di questa<br />

vicarìa di ben mille fanti e duecento soldati a cavallo all’esercito dei signori<br />

Da Carrara, durante la guerra tra Francesco il Vecchio e Gian Galeazzo<br />

Visconti. La vicaria di Arquà sopravvisse dopo la conquista veneziana del<br />

1405, fino alla fine della Serenissima, e anzi, acquisito nuovo prestigio<br />

come luogo prescelto dal Petrarca quale suo ultimo ameno ritiro, divenne<br />

una di quelle cariche amministrative che la Dominante utilizzò per<br />

gratificare e legare a sé le principali famiglie della nobiltà padovana.<br />

Alla fine del ‘700 la vicaria si era ampliata fino a comprendere 21 tra borghi<br />

e villaggi e la popolazione si attestava sugli 11.000 abitanti. Alcuni<br />

stemmi delle famiglie prescelte per governare la vicaria si sono<br />

conservati fino ai nostri giorni e sono presenti sulle pareti della<br />

Loggia, mentre all’interno del vicino oratorio della S.S. Trinità, collegato<br />

alla Loggia e utilizzato per le funzioni religiose al termine delle periodiche<br />

assemblee, troviamo conservato un dipinto che immortala gli esponenti di<br />

una di esse che ricoprirono quel ruolo: si tratta del quadro del veronese<br />

G.B. Pellizzari “La trasmissione del bastone di vicario che Antonio<br />

degli Oddi fa al successore Daniele degli Oddi” (1628). La Loggia ha<br />

perso la sua copertura originaria nel 1828, trasformandosi in una sorta di<br />

cortile piuttosto spoglio. Fortunatamente è stata oggetto di un utile<br />

restauro da parte del Comune a partire dal novembre 2003 e in tale<br />

occasione è stata ricoperta con un tetto a 4 capriate in rame con<br />

un’innovativa struttura portante in vetro. Rimane uno dei più pregevoli<br />

monumenti dell’Arquà medievale e veneziana.<br />

Pietro e Cristina Antoniazzi<br />

La vicaria di Arquà | EUGANEAMENTE • 21


AGENDA EUGANEA<br />

<strong>Novembre</strong> - <strong>Dicembre</strong> <strong>2013</strong><br />

MOSTRA MICOLOGICA<br />

NATURALISTICA<br />

Dall’1 al 3 <strong>Novembre</strong><br />

Monselice - Via S. Filippo<br />

Esposizione funghi<br />

FIERA DEI SANTI<br />

Dall’1 al 3 <strong>Novembre</strong><br />

Monselice<br />

Fiera agricola e del bestiame<br />

esposizioni e vendita di<br />

prodotti tipici<br />

LE VISIONI DEL PETRARCA<br />

2 e 3 <strong>Novembre</strong><br />

Arquà Petrarca<br />

Visite guidate animate<br />

a cura di Teatrortaet<br />

nella casa di F. Petrarca<br />

MERCATO IN CORTE<br />

3 <strong>Novembre</strong><br />

Torreglia - Villa dei Vescovi<br />

Esposizione florovivaisti<br />

PARCO DELLE STELLE<br />

3 <strong>Novembre</strong> - Le Comete<br />

Galzignano T. - Casa Marina<br />

Proiezioni e osservazione<br />

guidata del cielo<br />

MOSTRA VINI DOC E DOCG<br />

Dal 27 Ottobre al<br />

10 <strong>Novembre</strong><br />

Villa Pollini - Torreglia<br />

Mostra e degustazione dei<br />

Vini dei Colli Euganei<br />

SAGRA DI SAN MARTINO<br />

2-3 e 9-10 <strong>Novembre</strong><br />

Torreglia - Luvigliano<br />

Stand gastronomico<br />

pranzo e cena<br />

FESTA DI SAN MARTINO<br />

Dall’8 al 10 <strong>Novembre</strong><br />

Rovolon - Carbonara<br />

Stand gastronomico e giochi<br />

CONCERTO CORO<br />

MONTE VENDA<br />

9 <strong>Novembre</strong><br />

Bastia - Sala Don Bosco<br />

LA NOTTE<br />

DEL FANTASMA<br />

9-10-15-17 e<br />

23 <strong>Novembre</strong><br />

Battaglia Terme<br />

Castello del Catajo<br />

Il fantasma di Lucrezia<br />

www.castellodelcatajo.it<br />

FESTA DI SAN MARTINO<br />

10 <strong>Novembre</strong><br />

Battaglia Terme<br />

Teatro e animazione, giochi,<br />

concorso torta,<br />

castagne e vin brulé<br />

FESTA DI SAN MARTINO<br />

10 <strong>Novembre</strong><br />

Cervarese Santa Croce<br />

Castello di San Martino<br />

Giochi antichi e degustazioni<br />

ESCURSIONI CON<br />

ASSOCIAZIONE ALICORNO<br />

10 <strong>Novembre</strong><br />

Passeggiata sul Monte Pirio<br />

24 <strong>Novembre</strong><br />

Le antiche produzioni<br />

artigianali di Este<br />

1 <strong>Dicembre</strong><br />

Tra torri e giardini di Este<br />

con degustazione di infusi<br />

8 <strong>Dicembre</strong><br />

Le magie del paesaggio<br />

15 <strong>Dicembre</strong><br />

Pranzo natalizio<br />

Info 346 4282774<br />

info.alicorno@yahoo.it<br />

SABATO A TEATRO<br />

Tutti i sabati sino al 14<br />

<strong>Dicembre</strong><br />

Torreglia - Teatro La Perla<br />

Spettacoli teatrali<br />

ESCURSIONI AI LUOGHI<br />

MISTERIOSI DEI C. EUGANEI<br />

10 <strong>Novembre</strong> Monte Rua<br />

24 <strong>Novembre</strong> Villa Draghi<br />

8 Dic. M. Partizzon e Resino<br />

Gruppo Micologico Monselice<br />

Tel. 349 8057796<br />

ESCURSIONI<br />

AL CHIARO DI LUNA<br />

16 <strong>Novembre</strong> Monte Santo<br />

14 <strong>Dicembre</strong> Monte Pirio<br />

Passeggiate notturne<br />

casamarina@parcocollieuganei.com<br />

FOSSILI TRA MITO E REALTÁ<br />

17 <strong>Novembre</strong><br />

Cinto Euganeo<br />

Museo cava bomba<br />

Conferenze e visita guidata<br />

FESTA DELL’OLIO NOVELLO<br />

17 <strong>Novembre</strong><br />

Arquà Petrarca<br />

Mercatino, degustazioni ed<br />

esposizioni<br />

SCIENZA E MERAVIGLIA<br />

Monselice - Museo Centanin<br />

17 <strong>Novembre</strong><br />

La Natura che dorme:<br />

prepariamoci all’inverno!<br />

1 <strong>Dicembre</strong><br />

Viaggio al centro della terra!<br />

15 <strong>Dicembre</strong><br />

come piccoli aiutanti<br />

di Babbo Natale!<br />

Laboratorio per bambini<br />

www.lafucinadellescienze.it<br />

DOMENICA ECOLOGICA<br />

24 <strong>Novembre</strong><br />

Este Mercato bio,<br />

laboratori ed escursioni<br />

ESPERIENZA IN CAMPO<br />

24 <strong>Novembre</strong><br />

Arquà Petrarca<br />

Frantorio Colli del Poeta<br />

Raccolta delle olive, molitura,<br />

imbottigliamento e pranzo<br />

0429-777357<br />

22 • EUGANEAMENTE | Agenda Euganea


DOMENICHE<br />

AL PARCO<br />

24 Nov. Lago della Costa<br />

8 <strong>Dicembre</strong> Este e Calaone<br />

22 <strong>Dicembre</strong> Turri<br />

www.escursionistibattaglia.it<br />

2 A RASSEGNA CORALE<br />

CITTA’ DI GALZIGNANO T.<br />

7 <strong>Dicembre</strong><br />

Auditorium Comunale<br />

Ingresso libero<br />

NATALE<br />

IN CANTINA<br />

7-8 <strong>Dicembre</strong><br />

Cantine dei Colli Euganei<br />

Degustazioni vini<br />

ESTE NEI PRESEPI<br />

Dall’8 <strong>Dicembre</strong> al 12 Gennaio<br />

Este - Pescheria Vecchia<br />

www.presepepresepi.it<br />

PERSONALE DI PITTURA<br />

LUCIANO ZAMBOLIN<br />

Dal 14 <strong>Dicembre</strong> al 26 Gennaio<br />

Monselice - San Paolo<br />

Dipinti, disegni e incisioni<br />

PARCO<br />

BUZZACCARINI<br />

20 <strong>Dicembre</strong><br />

Monselice<br />

Festa di fine anno<br />

Decorazione alberi di natale,<br />

musica e animazione<br />

PRESEPIO<br />

SULL’ACQUA<br />

Dal 21 <strong>Dicembre</strong> al 12 Gennaio<br />

Battaglia Terme<br />

Mostra, musica e luminarie<br />

DINOSAURI<br />

SOTTO L’ALBERO<br />

22 <strong>Dicembre</strong><br />

Cinto Euganeo<br />

Museo cava Bomba<br />

Laboratori e letture animate<br />

PAESAGGI-VOLTI-EMOZIONI<br />

Fino al 5 Gennaio<br />

Arquà Petrarca<br />

Foresteria Callegari<br />

Mostra sulla Famiglia Mentasti<br />

NATALE ALLE TERME<br />

Abano Terme<br />

Dall’8 <strong>Dicembre</strong> al 6 Gennaio<br />

Mercatini, animazioni<br />

per grandi e piccini,<br />

mostra presepi,<br />

concerti, artisti in piazza,<br />

Babbo Natale in centro<br />

MERCATINI DI NATALE<br />

Dall’8 <strong>Dicembre</strong> al 6 Gennaio<br />

Monselice<br />

Mercatino e degustazioni<br />

MERCATINI DI NATALE<br />

1 e 8 <strong>Dicembre</strong><br />

Battaglia Terme<br />

Bancarelle e zampognari<br />

MERCATINI DI NATALE<br />

14 e 15 <strong>Dicembre</strong><br />

Cervarese Santa Croce<br />

Castello di San Martino<br />

Mercatino medievale,<br />

tiro con l’arco,<br />

didattica cucina medievale<br />

MERCATINI DI NATALE<br />

15 e 22 <strong>Dicembre</strong><br />

Rovolon - Bastia<br />

Bancarelle ed animazioni<br />

MERCATINI DI NATALE<br />

14-15 e 21-22 <strong>Dicembre</strong><br />

Teolo - Bresseo<br />

Mercatino ed esposizioni<br />

Si declina ogni responsabilità per eventuali<br />

variazioni di orari, date e programmi.<br />

CI RITROVIAMO<br />

IL 15 GENNAIO CON<br />

IL NUOVO NUMERO DELLA<br />

RIVISTA EUGANEAMENTE...<br />

E TUTTI I GIORNI IN<br />

WWW.EUGANEAMENTE.IT E NEI<br />

SOCIAL NETWORK PER ESSERE<br />

SEMPRE AGGIORNATI SU TUTTI<br />

GLI EVENTI, MANIFESTAZIONI,<br />

LABORATORI, CORSI E CENE A<br />

TEMA DI NATALE E CAPODANNO!<br />

LA REDAZIONE DI<br />

EUGANEAMENTE E LO<br />

STAFF DI FUTURAMA AUGURA<br />

A TUTTI BUONE FESTE<br />

E FELICE ANNO NUOVO<br />

Promuovi la tua azienda<br />

o la tua manifestazione<br />

con soluzioni economiche<br />

e personalizzate attraverso<br />

www.euganeamente.it<br />

il sito web più aggiornato<br />

dei Colli Euganei con<br />

70.000 100.000 visitatori dal dal 2012<br />

ad oggi e più di 5000 2000<br />

contatti settimanali<br />

attraverso i social network.<br />

La <strong>Rivista</strong> <strong>Euganeamente</strong><br />

stampata in 10.000 copie<br />

distribuita in 700 punti,<br />

ti offre la possibilità<br />

di raccontare la tua<br />

Azienda, di valorizzarla<br />

in modo efficace con<br />

articoli redazionali, spazi<br />

pubblicitari con soluzioni<br />

personalizzate ed<br />

inserimento nel punto per<br />

punto dei nostri percorsi.<br />

Per info 0429 73366<br />

info@euganeamente.it<br />

Visita www.euganeamente.it per avere maggiori informazioni sugli eventi<br />

e scoprire tutte le altre manifestazioni, corsi e attività del territorio Euganeo<br />

Agenda Euganea | EUGANEAMENTE • 23


ph. Giada Zandonà<br />

L’UNESCO<br />

in terra<br />

Veneta<br />

Lago della costa<br />

La posizione geografica dei Colli Euganei, il clima mite della nostra<br />

regione e la presenza di due grandi fiumi quali il Brenta a Nord e<br />

l’Adige a sud, sono tutti fattori che hanno favorito fin dall’era del<br />

Paleolitico inferiore (35.000 anni fa) l’insediamento dell’uomo.<br />

Il mutamento radicale si è visto con la fase iniziale dell’età del bronzo (inizio<br />

II millennio a.C.) quando ha preso il via la produzione ed il commercio di<br />

manufatti di bronzo da parte di una popolazione che sarà la protagonista<br />

di queste zone, appartenente alla cultura di Polada (il nome deriva<br />

da uno dei principali siti scoperto presso la località di Desenzano del<br />

Garda in provincia di Brescia). Questa importantissima civiltà risalente al<br />

2200-1600 a.C., si è diffusa in tutta Europa e Italia Settentrionale,<br />

insediandosi su palafitte anche presso il Lago della Costa in Arquà<br />

Petrarca, nei Colli Euganei, e composta da varie popolazioni che hanno<br />

preso nomi diversi a seconda delle varie zone, ma accomunate tutte<br />

dalla stessa cultura. Esse, infatti, erano abili nella lavorazione del bronzo,<br />

nell’uso dell’arco e nella metallurgia; vivevano su palafitte e quindi erano<br />

popoli sedentari che hanno dato origine a grandi e popolosi villaggi.<br />

È proprio grazie al valore archeologico, storico, estetico di elevato<br />

pregio che il sito palafitticolo preistorico del Laghetto dellla<br />

Costa in Arquà Petrarca è divenuto “Patrimonio dell’Umanità” e<br />

Bene Culturale di importanza mondiale.<br />

Il Laghetto della Costa è stato accolto, insieme ad altri 110 siti preistorici<br />

palafitticoli dislocati in 6 nazioni (Svizzera, Austria, Francia, Germania,<br />

Slovenia, Italia) all’interno della candidatura UNESCO il 29 giugno 2011<br />

con l’inserimento del Sito Unico seriale transnazionale denominato “siti<br />

palafitticoli preistorici dell’arco alpino”. Il Laghetto della Costa è stato<br />

selezionato e denominato sito di interesse comunitario grazie a dei<br />

ritrovamenti archeologici rinvenuti nell’ultima campagna di scavi del<br />

1906 che hanno portato alla luce degli oggetti risalenti all’antica-media<br />

età del bronzo da riferirsi alla cultura di Polada, popolazione che si<br />

stanziò sulle sponde del Laghetto della Costa dal 2200 al 1400 a.C. e che<br />

visse in abitati palificati; ciò testimonia un importante anello nella storia<br />

dell’umanità, in quanto si tratta di un passaggio che vede l’abbandono<br />

della vita nomade a favore di quella sedentaria che porterà alla nascita<br />

dei primi grandi villaggi. La buona conservazione del sito e<br />

l’importanza comunitaria della storia hanno portato il Laghetto<br />

della Costa di Arquà ad essere scelto fra i 937 siti palafitticoli<br />

censiti in tutta Europa. L’importanza di questo patrimonio nascosto è<br />

un fattore rilevante per lo sviluppo di questa attrazione naturaleantropica,<br />

valore aggiunto alla destinazione Colli Euganei in grado di<br />

conferirle maggior prestigio grazie alla notorietà del marchio UNESCO<br />

che la nostra terra può vantare. La sfida, ora, consiste nel mettere in<br />

risalto questa attrazione naturale-artificiale, scarsamente considerata<br />

dal punto di vista turistico della destinazione Colli Euganei, ma che ha<br />

ricevuto, per contro, l’attenzione dell’UNESCO, tanto da diventare<br />

Patrimonio dell’Umanità per l’importanza storica e la rilevanza<br />

archeologica del sito in questione.<br />

Lisa Giora<br />

immagine fornita dal Museo Atestino<br />

Lago della Costa | EUGANEAMENTE • 25


Il vagabondo<br />

delle tenebre<br />

ph. Ivan Todaro<br />

Un amico Nottambulo<br />

Il Gufo è un rapace notturno di medie dimensioni, con un’apertura alare<br />

di 95 cm, per quasi 3 kg di peso, lungo circa 34 cm, con coda corta e<br />

arrotondata. La testa è grande, tondeggiante ed incavata anteriormente,<br />

come il collo e le parti superiori delle ali, è di una colorazione fulvomarroncino<br />

con macchiettature più scure che rendono il suo aspetto<br />

piuttosto mimetico. Le parti inferiori del corpo variano da sfumature gialloocra<br />

al castano chiaro con striature nerastre, che si possono notare molto<br />

bene durante la fase di volo.<br />

Ho il ciuffo! Sulla sommità del capo ha due ciuffi di piume erigibili, che<br />

non sono orecchie come solitamente si pensa! L’udito del Gufo è molto<br />

sviluppato, le sue orecchie si mostrano come due profonde fessure<br />

coperte di piume poste ai lati del cranio in maniera asimmetrica. Questa<br />

particolarità gli permette di avvertire i suoni prima in un orecchio e poi<br />

nell’altro, in modo tale da capire immediatamente la direzione e la distanza<br />

dei rumori percepiti! È infatti soprattutto grazie all’udito che può cacciare<br />

le sue prede!<br />

Io ruoto! Al buio, o meglio, con pochissima luce, la vista del gufo risulta<br />

eccezionale. La sua testa è attaccata al corpo mediante delle vertebre<br />

talmente flessibili che gli permettono di ruotare il capo di quasi 180° senza<br />

muovere il corpo! Gli occhi, tondeggianti con l’iride arancione, si trovano<br />

in due incavi detti “dischi facciali” che fungono anche da “parabola” per<br />

percepire meglio i suoni.<br />

Sono silenzioso! L’alimentazione del Gufo predilige piccoli roditori, ma<br />

anche animali più grandi, come pulcini, anatre, oche, lepri.<br />

La caccia avviene in volo e per questo il battito delle sue ali è estremamente<br />

silenzioso, così da non essere quasi percepito. Cattura le prede con i suoi<br />

potenti artigli affilati e ricurvi che sono ricoperti di piume per proteggerli dai<br />

graffi o morsi delle vittime. Anche il becco è un’arma micidiale: acuminato e<br />

tagliente, è stretto e ricurvo per non disturbare il campo visivo dell’animale.<br />

Le borre! Il Gufo ingurgita interamente le sue prede, senza sprecare nulla.<br />

Dopo la digestione però rigurgita delle matasse di cibo solido, chiamate<br />

borre. Nel suo stomaco la parte indigesta del suo pasto (come pelo, piume<br />

e ossa) si compatta, rifluisce nella bocca e viene rigurgitata. Le borre ci<br />

mettono molto tempo a decomporsi; sotto il suo posatoio si possono<br />

trovare infatti molte borre, che vengono spesso studiate da naturalisti e<br />

botanici per conoscere abitudini alimentari dell’animale e caratteristiche<br />

ambientali.<br />

Dove sono! Nel periodo invernale possiamo scorgere molti esemplari di<br />

Gufo appollaiati assieme sullo stesso albero; si crea così una specie di<br />

dormitorio collettivo (roost), poichè nella collettività l’animale può trovare<br />

più forme di difesa. Nei Colli Euganei possiamo scorgere dei roost nella<br />

zona Regazzoni a Galzignano T. e nel Monte Ventolone di Arquà Petrarca. È<br />

una specie particolarmente protetta in Italia ai sensi della legislazione<br />

venatoria (157/92).<br />

Un amico Nottambulo | EUGANEAMENTE • 27


P A DOV A<br />

I MERCATI DEI PRODUTTORI AGRICOLI<br />

frutta - verdura - formaggi - carni - insaccati - olio - vino e molto altro...<br />

Cittadella: “MERCATO DI CITTADELLA”<br />

Piazza Pierobon • Giovedì mattina (escluso i festivi) dalle 8.30 alle 12.30<br />

Conselve: “PUNTO CAMPAGNA AMICA”<br />

Area antistante punto vendita cantina “Conselve vigneti e cantine”, via Padova 68<br />

Sabato mattina (escluso i festivi) dalle 8.30 alle 12.30<br />

Limena: “MERCATO DI CAMPAGNA AMICA”<br />

Via del Santo • Prima domenica del mese dalle 8.30 alle 13.00<br />

Monselice: “AGRIMONS”<br />

Via Piave, 7 (locali ex macello comunale)<br />

Lunedì e sabato mattina dalle 8.30 alle 12.30 e mercoledì pomeriggio dalle 15.30 alle 19.00<br />

Montegrotto Terme: “MERCATO DELLE TERME”<br />

Corso delle Terme (di fronte Autosalone 2000 e Gelateria Peter Pan)<br />

tutti i martedì mattina dalle 8,00 alle 12,30 esclusi i festivi<br />

Noventa Padovana: “DALLA NOSTRA TERRA”<br />

Ex Fornace di via Noventana<br />

Giovedì pomeriggio (escluso i festivi) dalle 14.30 alle 19.00<br />

Padova: “MERCATO CONTADINO”<br />

Piazza De Gasperi • Venerdì mattina dalle 8.00 alle 12.00<br />

Padova - Cave: “PUNTO DI CAMPAGNA AMICA”<br />

Piazzale della chiesa “B.V. Maria del Perpetuo Suffragio”, via N. Tartaglia 6<br />

Mercoledì mattina (escluso i festivi) dalle 8.00 alle 12.00<br />

Padova - Zona Mandria: “MERCATO DI CAMPAGNA AMICA”<br />

Area antistante il Centro commerciale “Il Borgo”, via Romana Aponense 120<br />

Mercoledì pomeriggio (escluso i festivi) dalle 15.00 alle 19.00<br />

Rubano: “SAPORI IN PIAZZA A RUBANO”<br />

Piazza della Repubblica • Mercoledì pomeriggio (escluso i festivi) dalle 14.30 alle 19.00<br />

Tencarola di Selvazzano: “DALLA TERRA ALLA TAVOLA”<br />

Piazza, lungo via Padova (vicino al distributore di latte crudo)<br />

Sabato mattina (escluso i festivi) dalle 8.00 alle 12.00<br />

Vigonza: “MERCATO DEGLI AGRICOLTORI”<br />

Piazza Zanella • Sabato mattina (escluso i festivi) dalle 8.00 alle 13.00<br />

Villafranca Padovana: “GUSTI E STAGIONI”<br />

Piazzale del Donatore, via Piazzola<br />

Mercoledì mattina (escluso i festivi) dalle 8.00 alle 12.00<br />

Teolo, loc. Bresseo “Piazza del Mercato”<br />

Venerdì mattina (escluso i festivi) dalle 8.00 alle 12.45.<br />

Benessere<br />

Salute<br />

Vendita<br />

Diretta<br />

Per info su manifestazioni e iniziative nel territorio promosse o in collaborazione con i Coldiretti<br />

visita i nostri siti: www.campagnamica.it - www.terranostra.it<br />

Per ricevere le notizie via mail basta iscrivervi alla mailing-list inviando il vostro indirizzo a: padova@coldiretti.it


Vivere e<br />

Scoprire<br />

i Colli Euganei!!!<br />

ph. Otello Raimondi<br />

CONTINUIAMO COSi’!<br />

Amici dei Colli Euganei, siamo quasi giunti alla fine di questo straordinario<br />

anno in cui abbiamo provato ad accompagnarvi a Vivere e Scoprire<br />

i Colli Euganei! Nel 2012 è nato www.euganeamente.it, sito<br />

web di promozione e valorizzazione del territorio euganeo... ma<br />

non ci bastava! Avevamo tanto di più da raccontarvi e la missione di<br />

raggiungere anche chi non ha possibilità di utilizzare il mondo del web ed<br />

ama la carta stampata. Eccoci quindi tra le vostre mani con la <strong>Rivista</strong><br />

<strong>Euganeamente</strong>, nella quale in questi mesi abbiamo cercato di<br />

raccontavi il territorio euganeo in un modo nuovo ed originale!<br />

Assieme ci siamo avventurati alla scoperta dei luoghi più misteriosi dei Colli<br />

Euganei tra cascate, vegri e grotte, abbiamo assaporato vini antichi e siamo<br />

stati avvolti dal piacevole folklore delle sagre paesane. Abbiamo conosciuto<br />

scultori, pittori, scalatori e poetesse che si sono raccontati tra le nostre<br />

pagine, facendo crescere sempre più la curiosità verso questo territorio<br />

d’eccellenze! Ci siamo divertiti in cucina con ricette di prodotti tipici euganei,<br />

simpatici animaletti che abitano i Colli si sono presentati, attraverso l’agenda<br />

euganea vi abbiamo aiutato ad organizzare le vostre giornate ed abbiamo<br />

sorriso assieme con giochi e curiosità sul nostro territorio.<br />

Assieme abbiamo brindato a Calici di Stelle, gioito per i vincitori<br />

della Festa dell’Uva ed assaporato la magica atmosfera della<br />

Festa delle Giuggiole... Ma questo è solo l’inizio! Ho promesso<br />

a Riccardo Monaco (il nostro Direttore, volato in cielo un anno fa) di<br />

farvi innamorare dei Colli Euganei... ed io mi sono innamorata di tutte<br />

le persone che con il loro affetto e partecipazione ci hanno seguito e<br />

spronato a dare sempre di più.<br />

Voglio ringraziare quanti continuano a credere in questo<br />

progetto e quotidianamente ci stimolano a proseguire su questa<br />

strada, non mancando di suggerirci idee indispensabili, capaci di<br />

offrire spunti di riflessione e proposte alternative per migliorare il<br />

Progetto <strong>Euganeamente</strong>!<br />

Il 2014 sarà un anno ricco di novità: più contenuti nella <strong>Rivista</strong><br />

<strong>Euganeamente</strong>, sempre redatti dalle “menti” del territorio euganeo, un<br />

nuovo spazio sul sito web dedicato a sentieri e percorsi fotografici,<br />

schede di prodotti tipici... e tantissime altre verdi ed euganee novità!!!<br />

Giada Zandonà<br />

Continuiamo così | EUGANEAMENTE • 29


MUSICA<br />

IL LORO PRESIDENTE<br />

Lo sapevate che?<br />

LIBRI<br />

DANTE PAPPAMOLLA<br />

“Maleducati” è il primo album della<br />

band funk rock Il Loro Presidente;<br />

sette canzoni originali in italiano<br />

targate Colli Euganei… niente di più,<br />

niente di meno! La scelta del titolo<br />

non vuole essere sinonimo di inciviltà<br />

o di arroganza bensì di sfrontatezza e<br />

burla dinanzi alle regole che la società<br />

odierna ci impone: “Sbeffeggiare il<br />

mondo mal costruito attorno”. Il<br />

ritmo incalzante e le rime taglienti<br />

portano ad avere una visione più<br />

spensierata (ma non per questo<br />

superficiale) di alcuni temi importanti<br />

come il lavoro, il matrimonio, la<br />

religione e soprattutto la metastasi<br />

italiana chiamata “casta” che tanto<br />

riesce a farsi odiare in questo periodo!<br />

www.illoropresidente.it<br />

A Valnogaredo alla fine dell’800 venne modernizzato l’antico oleificio,<br />

attraverso l’installazione di una macchina a vapore. La nuova macchina<br />

impiegò tre giorni per arrivare da Padova, trainata da quattro buoi e<br />

seguita da una numerosa cerchia di curiosi. Funzionava senza la minima<br />

spesa di combustibile, utilizzando le “polpe” d’oliva che rimanevano dopo<br />

la torchiatura.<br />

Nel IV sec. d.C. nell’opera Historia Varia, Claudio Eliano racconta come<br />

nei Colli Euganei venivano preparate delle focacce di farina condite con<br />

olio d’oliva e mele, mentre nel Medioevo molti enti ecclesiastici italiani<br />

si rifornivano di olio dai possedimenti che avevano nelle colline euganee.<br />

Nei pressi del Laghetto della Sita, in quelli che erano i terreni della famiglia<br />

Centanin, fu allestito, durante la Prima Guerra Mondiale un campo<br />

d’aviazione militare esteso per circa venti ettari.<br />

Adolfo Callegari (1882-1948) è considerato il custode dei Colli Euganei<br />

grazie al suo importante impegno per il territorio, volto alla valorizzazione<br />

del patrimonio artistico-ambientale ed alla difesa del paesaggio. Si<br />

devono a lui infatti fondamentali battaglie per la chiusura delle cave e<br />

l’importante restauro della Casa del Petrarca. È stato anche ispettore<br />

onorario ai monumenti, sindaco di Arquà Petrarca e Direttore del Museo<br />

Nazionale Atestino.<br />

CRUCIVERBA<br />

1. Termine antico per denominare il frantoio<br />

2. Rapace notturno<br />

3. Si mangia con la polenta<br />

4. Arquà nel medioevo era una...<br />

5. La pianura di Arquà è di origine...<br />

6. Zona che prende il nome dal colore scuro della pietra<br />

7. Ha un alto contenuto di antiossidanti<br />

8. Vivere e Scoprire i Colli Euganei<br />

9. Pianta parassita di colore violaceo<br />

10. Inebriante fragranza di olio…<br />

11. Lago euganeo patrimonio UNESCO<br />

12. Il custode dei Colli Euganei<br />

30 • EUGANEAMENTE | Lo sapevate che?<br />

5.<br />

8.<br />

6.<br />

3.<br />

7.<br />

9.<br />

12.<br />

4.<br />

11.<br />

1.<br />

2.<br />

10.<br />

Isabella Paglia, scrittrice monselicense,<br />

e l’illustratore Adriano Gon presentano<br />

un libro che utilizza un carattere<br />

tipografico che facilita la lettura in<br />

particolare ai bambini con difficoltà<br />

specifiche (come la dislessia) pubblicato<br />

dalla casa editrice di Monselice<br />

Camelozampa. Per Dante Tertuli, la sua<br />

vita è un disastro. Tra i nuovi compagni<br />

che lo prendono in giro, i genitori che<br />

si preoccupano per lui ma non hanno<br />

mai tempo per ascoltarlo davvero,<br />

la timidezza cronica e la perdita della<br />

nonna Leopoldina, sembra proprio<br />

che le cose non possano andare<br />

peggio. Ma Dante non ha fatto i<br />

conti con l’eredità lasciatagli dalla<br />

nonna: un misterioso sasso, capace<br />

di trasportarti, in un battibaleno, in<br />

capo al mondo. Dante si ritroverà<br />

catapultato, addirittura, al Polo Nord! E<br />

qui dovrà imparare a pescare, a fare la<br />

pipì nel ghiaccio, a scappare dagli orsi<br />

polari... ma soprattutto, a fare amicizia<br />

e ad avere fiducia in se stesso.<br />

www.camelozampa.com<br />

SOLUZIONI<br />

PESTRIN - GUFO - ARINGA<br />

VICARIA - ALLUVIONALE - SASSONEGRO<br />

OLIVA - EUGANEAMENTE - LATREA<br />

NOVELLO - COSTA - CALLEGARI


Arqua’ Petrarca<br />

Enoteca il Giuggiolo<br />

Vendita prodotti tipici e<br />

souvenir dei colli euganei<br />

Nel suggestivo ambiente dell'Enoteca il Giuggiolo, nel centro<br />

di Arquà, tra la casa del Petrarca e la sua tomba, potrete<br />

degustare i migliori vini dei Colli Euganei, con un assortimento<br />

di oltre 100 etichette di 15 aziende vitivinicole del territorio.<br />

Troverete prodotti tipici di alta qualità, come il nostro Brodo di<br />

Giuggiole e i Giuggiolotti, l'olio extra vergine di oliva,<br />

l'aceto di vino, giuggiole, ciliegie e albicocche sotto grappa,<br />

miele, marmellate, salumi, amari, grappe e i ns souvenir del<br />

territorio e tanto altro ancora.<br />

Disponiamo di un ampio terrazzo estivo, ideale per degustare<br />

comodamente le delizie dei Colli Euganei.<br />

tutti i giorni degustazione<br />

Brodo di Giuggiole<br />

Sapore ricercato ottenuto dall’infusione di giuggiole<br />

e altra frutta, ottimo come digestivo,<br />

nel gelato o come aperitivo abbinato al prosecco.<br />

Giuggiolotti<br />

Deliziosi cioccolatini con Brodo di Giuggiole<br />

Regala un Natale Speciale<br />

Si confezionano ceste natalizie e per qualsiasi<br />

ricorrenza, con prodotti tipici dei Colli Euganei.<br />

Consegna a domicilio in Italia e all'estero.<br />

Is wrapping baskets christmas and for<br />

any occasion. Home delivery throughout<br />

Italy and abroad.<br />

Enoteca Il Giuggiolo di Luca e Fabio Buson - Arquà Petrarca - Via Jacopo d’Arquà, 14<br />

Tel. 0429 718110 - ilgiuggiolo@virgilio.it - Chiuso il Lunedì


DONNA - UOMO<br />

ABBIGLIAMENTO<br />

TWIN-SET<br />

Este PD - Piazza Maggiore, 23 - Tel. 0429 2504

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!