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Rivista Euganeamente Luglio Agosto 2013

In viaggio attraverso i Colli Euganei Battaglia Terme, Valsanzibio, Bruno Bresciani, Giardino Labirinto, Villa Barbarigo, Castello del Catajo, Villa Selvatico, Villa Emo Selvatico, Monte Ceva

In viaggio attraverso i Colli Euganei
Battaglia Terme, Valsanzibio, Bruno Bresciani, Giardino Labirinto, Villa Barbarigo, Castello del Catajo, Villa Selvatico, Villa Emo Selvatico, Monte Ceva

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In viaggio attraverso<br />

i Colli Euganei<br />

Percorso<br />

<strong>Euganeamente</strong><br />

Da Battaglia T.<br />

a Valsanzibio<br />

Seguici anche su<br />

storia<br />

tradizioni<br />

Prodotti<br />

Euganei<br />

Itinerari<br />

Percorsi<br />

Natura<br />

Territorio<br />

Agenda<br />

Euganea<br />

www.euganeamente.it


il programma completo e gli orari degli spettacoli su www.euganeafilmfestival.it<br />

Per informazioni: info@euganeafilmfestival.it Marco 347.2935535


Progetto <strong>Euganeamente</strong> creato da Ivan Todaro e Giada Zandonà<br />

Copia Omaggio Quaderno Monografico (pratica in attesa<br />

di conclusione presso il Tribunale di Padova) realizzato da:<br />

Futurama snc - Agenzia di Comunicazione e Web<br />

Monselice - Tel. 0429 73366 www.futuramaonline.com<br />

Stampa in Carta FSC presso Futurama snc.<br />

Copie 10.000 - Distribuzione gratuita in più di 700 punti<br />

(locali, apt, biblioteche, centri culturali, agriturismi)<br />

Responsabile Progetto: Giada Zandonà<br />

e-mail: giada@euganeamente.it<br />

Coordinatore Progetto: Marco Trevisan<br />

e-mail: marco@euganeamente.it<br />

Testi:<br />

M. Di Lello, F. Colombara,<br />

g. Cusin, G. Zandonà, C. Antoniazzi<br />

Foto di copertina: Giorgio Ferrato<br />

Mappa percorso: Elisa Mortin<br />

Pubblicità sponsor: info@euganeamente.it - 0429 73366<br />

Si ringraziano: tutti i nostri sponsor.<br />

Vietata la riproduzione anche parziale di testi ed immagini.<br />

INDICE<br />

3 Misteri e dintorni<br />

Introduzione<br />

4 gruppo monte ceva<br />

Pinacoli, cenge e microfossili<br />

6 Battaglia Terme<br />

Generata dall’acqua<br />

8 ILLUSTRI VIAGGIATORI<br />

Meravigliose virtù termali<br />

10 OPHRYS<br />

Il profumo dell’inganno<br />

13 BRUNO BRESCIANI<br />

La sensibilità del tempo<br />

14 PERCORSO EUGANEAMENTE<br />

Da Battaglia T. a Valsanzibio per Monticelli<br />

16 PUNTO PER PUNTO<br />

Percorso Mora<br />

19 CICHETI A TAVOLA<br />

Baculus, stoccafisso, merluzzo...<br />

20 AGENDA EUGANEA<br />

Eventi e manifestazioni<br />

23 UN AMICO PELOSO<br />

“Vedo il campo magnetico dei fiori”<br />

25 STAI FRESCO!!!<br />

Mare o Montagna? Scegli il Parco!<br />

26 LO SAPEVATE CHE?<br />

Notizie e curiosità dal territorio<br />

Misteri e dintorni<br />

Miti, leggende e superstizioni aiutano a comprendere ciò che non sempre risulta spiegabile con<br />

la scienza. La letteratura derivante dalla tradizione orale, le trasposizioni sceniche e teatrali, i<br />

film e i documentari permettono oggi di far rivivere i misteri che nei Colli hanno trovato vita.<br />

Cinema e ambiente: un connubio davvero interessante se si immagina il territorio dei Colli Euganei<br />

come luogo ideale dei set cinematografici. Sono davvero molti gli spunti “alla celluloide” legati a<br />

questo angolo della provincia di Padova: dal celebre “La moglie del prete”, con l’improbabile storia<br />

coniugale tra la giovane Loren e il sacerdote Mastroianni, ai più recenti lavori di Carlo Mazzacurati.<br />

Tra i bellissimi scorci collinari scorreva anche la tradizione dei “filò”, momenti di racconto nei quali<br />

i cantastorie miscelavano sapientemente aspetti di vissuto reale con fantasie, aneddoti e aspetti<br />

mostruosi, che poi vivevano nei sogni (o incubi) dei più piccoli nel corso della notte.<br />

Oltre alle bellezze naturalistiche che i Colli offrono, è interessante soffermarsi anche sui miti e le<br />

leggende che da sempre hanno circondato di un’aura di mistero proprio le zone collinari – brumose<br />

e nebbiose d’inverno, surreali e ricche di suggestioni nel plenilunio estivo.<br />

Di questi percorsi narrativi talvolta oscuri che si divincolano tra occulto, miti, leggende e sette è<br />

bene ricordare che l’esoterismo in Veneto è stato oggetto di approfondimenti scientifici a scopo di<br />

ricerca storica proprio per rivalutare il legame tra questa disciplina e la cultura popolare.<br />

Boschi, monasteri, percorsi sterrati nascosti sono tra le “location” misteriose più presenti in questo<br />

territorio, luoghi richiestissimi dai film makers che tra i Colli danno vita alle loro storie di celluloide.<br />

Difficile marcare il confine tra vero e verosimile, tra sacro e profano, tra sapere scientifico e<br />

superstizione. Ma tra finzione e realtà, tra reale e inventato, resta sempre fisso il comune<br />

denominatore: il fascino dei Colli Euganei.<br />

Marco Di Lello<br />

www.elisatemporin.com<br />

Misteri e Dintorni | <strong>Euganeamente</strong> • 3


Pinacoli,<br />

cenge e<br />

microfossili<br />

GRUPPO MONTE CEVA<br />

ph. Alberto Giomo<br />

Il gruppo collinare del Monte Ceva è collegato<br />

da una dorsale rocciosa all’acrocoro euganeo<br />

principale e si protende nella pianura sul lato<br />

orientale.<br />

È costituito dai rilievi Monte Croce (89 m),<br />

Monte Spinefrasse (202 m), Monte Ceva<br />

(255 m), Montenuovo (150 m) e Catajo (95<br />

m), che si susseguono lungo un arco piuttosto<br />

stretto; tale morfologia giustifica il nome<br />

tradizionale dato al gruppo: il ferro di cavallo.<br />

Questi colli presentano aspetti geologici molto<br />

interessanti per la particolare natura delle<br />

rocce che li costituiscono, essendo formati<br />

da un potente accumulo di brecce latitiche,<br />

sovrapposte ad un banco di tufi e a brecce<br />

riolitiche.<br />

Le brecce latitiche, di colore grigio scuro e nero,<br />

sono costituite da frammenti angolosi di roccia<br />

vulcanica di dimensioni che variano da qualche<br />

millimetro a parecchi decimetri, inglobati in una<br />

matrice della stessa natura.<br />

4 • <strong>Euganeamente</strong> | Gruppo Monte Ceva<br />

La genesi del complesso è imputabile a<br />

fenomeni di autobrecciatura provocati dal<br />

brusco raffreddamento della lava, eruttata in<br />

condizioni sottomarine (vedi Origine dei Colli,<br />

<strong>Euganeamente</strong> n° 1).<br />

Monte Croce - Visto dall’alto<br />

Alluvioni<br />

Detrito<br />

Lava Riolitica<br />

Brecce Latitiche<br />

Faglia<br />

Maree Euganee<br />

Monte Croce - Profilo Geologico<br />

Brecce Riolitiche<br />

Lava Latitica<br />

Tufite del<br />

Monte Croce


Nel Monte Ceva, in seguito ad intensi<br />

fenomeni di erosione da parte degli agenti<br />

meteorici, le brecce hanno dato luogo a<br />

morfologie particolari, come pinacoli,<br />

cenge, grandi blocchi con profonde<br />

incisioni per esempio il cappello del<br />

Vescovo e la Pria tajà , questi fenomeni<br />

sono localizzati principalmente sul lato<br />

meridionale del colle, verso la cima.<br />

Una situazione geologica molto speciale si<br />

riscontra nella cava di pietrisco dismessa di<br />

Monte Croce: un livello sedimentario, costituito<br />

da tufi e marne, si trova interposto alle rocce<br />

vulcaniche ed è pertanto ad esse coevo.<br />

Una fuoriuscita di massa di lava latitica<br />

viscosa ha formato un duomo sottomarino,<br />

in cui la parte superficiale a contatto con l’acqua<br />

si è brecciata per effetto termico.<br />

La sedimentazione marina attiva in quel periodo<br />

ha depositato uno strato di marne contenenti<br />

micro fossili che il secondo ciclo eruttivo ha<br />

poi coperto e conservato.<br />

Lo studio di piccoli fossili contenuti nel livello<br />

sopra citato ha permesso di datare l’evento<br />

eruttivo e quindi, per estensione, di datare<br />

anche il ciclo eruttivo che è all’origine dei Colli<br />

Euganei.<br />

I risultati di questi studi, confermati anche con<br />

metodiche radiometriche, hanno permesso di<br />

stabilire che i nostri colli si sono originati tra<br />

i 30 e i 35 milioni di anni dal presente.<br />

Nel gruppo del Ceva sono ragguardevoli anche<br />

gli aspetti botanici, soprattutto negli ambienti<br />

rupestri delle brecce affioranti, dove troviamo<br />

associazioni vegetali molto caratteristiche.<br />

Una specie rarissima è una piccola felce,<br />

l’Asplenium septentrionale presente in<br />

minuscoli popolamenti verso la cima del<br />

Monte Ceva.<br />

Cappello del Vescovo<br />

È una curiosa felcetta cespitosa, con foglie<br />

nastriformi lunghe 10–15 cm. Segnalata in<br />

passato in altre stazioni dei Colli Euganei,<br />

sempre in ambienti rupestri, è attualmente<br />

presente solo nelle rocce latitiche del Ceva.<br />

Franco Colombara<br />

Gruppo Monte Ceva | <strong>Euganeamente</strong> • 5


con il patrocinio<br />

del Comune<br />

di Battaglia Terme<br />

Generata<br />

dall’acqua<br />

Battaglia Terme<br />

ph. Gabrielle Martin<br />

Alle pendici orientali dei Colli Euganei tra le confluenza di tre<br />

corsi d’acqua, è situato il Comune di Battaglia Terme dalla<br />

caratteristica forma a riviera, la cui origine, a differenza degli<br />

altri comuni euganei, ha una data ben precisa: il 1189, anno in cui<br />

prende avvio la costruzione del Canale Battaglia. Dal 1208 si attesta<br />

il toponimo Batalia, come centro di attività molinatoria, di produzione<br />

cartaria e importante via di trasporto merci. Lo sviluppo industriale<br />

si fonda infatti sul controllo dello sfruttamento delle acque, atto<br />

che sottolinea la funzione di nucleo industriale del nuovo sito; ciò<br />

spiega la mancanza di sistemi difensivi, mura e castelli, tipici degli<br />

altri villaggi euganei. Nel corso del 1500 lo sviluppo mercantile è<br />

in continuo aumento e la moda dell’epoca, dettata dall’organizzazione<br />

razionale del territorio da parte della Repubblica Veneta, favorisce<br />

la costruzione di numerose Ville pensate come punti nevralgici di<br />

strutture insediative ed amministrative, ma anche come luoghi di<br />

ozio e svago. Villa Selvatico e Villa Emo rappresentano uno degli<br />

esempi più significativi di residenze aristocratiche del 1500-1600,<br />

mentre il Castello del Catajo, dopo vari interventi architettonici e<br />

di ampliamento, nel corso dell’800 diviene un ambito luogo di riposo<br />

e villeggiatura per nobili, scrittori ed aristocratici che frequentano i<br />

bagni termali di Sant’Elena.<br />

La vocazione verso un’economia fondata sullo sfruttamento delle<br />

acque trasforma il comune in un importante polo termale e favorisce<br />

la costruzione di strutture atte alle cure termali e della prima centrale<br />

idroelettrica della provincia (1895).<br />

Ma non solo acqua, anche lavoratori d’acqua: il Museo della Navigazione<br />

Fluviale (unico nel suo genere) è stato infatti pensato per conservare la<br />

memoria dei moltissimi barcari e lavoratori che nel corso dei secoli hanno<br />

segnato profondamente la vita e la storia di questo comune.<br />

Paese d’acqua e di barcari, di artisti ed industriali, adagiato negli<br />

euganei e cullato dolcemente dalle acque; Battaglia Terme si presenta<br />

come un connubio unico di terme, canali e colline.<br />

6 • <strong>Euganeamente</strong> | Battaglia Terme


tagliati<br />

Xil successo<br />

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Meravigliose<br />

virtù<br />

termali<br />

ILLUSTRI VIAGGIATORI<br />

ph. Giorgio Ferrato<br />

La storia del territorio di Battaglia Terme è da sempre inscindibilmente<br />

legata all’elemento acqua: l’acqua termale, e poi l’acqua dei canali<br />

navigabili. Queste acque sono state elemento di attrazione e motivo di<br />

sosta per moltissimi viaggiatori illustri. Passava per Battaglia e si inoltrava<br />

nei Colli all’altezza di Rivella Francesco Petrarca, quando da Padova<br />

voleva raggiungere il suo ultimo ritiro di Arquà, ma non è dato a sapere se<br />

vi si sia mai fermato per ritemprarsi alle terme. Il primo a celebrare la grotta<br />

sudorifera del piccolo colle di Sant’Elena è stato il medico padovano<br />

Michele Savonarola, che così ne scrive nel 1440: “senza noia alcuna si<br />

può sudare col calor delle acque che vi scaturiscono con meravigliosa<br />

virtù”. Mentre sulla cima del colle, la famiglia Selvatico fa costruire la bella<br />

villa che ancora oggi è possibile ammirare e visitare, già nel 1580 arriva a<br />

visitare i “bagni” e il piccolo stabilimento termale il filosofo e scrittore<br />

francese Michel de Montaigne, alla ricerca di cure efficaci per la sua<br />

calcolosi. Dopo un periodo di declino, nel 1794 il proprietario di villa e colle<br />

Benedetto Pietro Selvatico Estense fa ricostruire le terme con un nuovo<br />

albergo, vasche e docce, perfino una bottega del caffè, mentre dai tre<br />

laghetti nel parco si estraggono i fanghi curativi. Nella prima metà dell’800<br />

lo stabilimento ospita personaggi illustri come il romanziere francese Henri<br />

Beyle, noto come Stendhal (1783-1842), e l’arciduca Ranieri d’Asburgo,<br />

vicerè austriaco del Lombardo-Veneto (1827) con la moglie. Dopo il 1840,<br />

acquistato dalla baronessa Maria Wimpffen, moglie di un generale<br />

austriaco, il rinomato luogo di cura attira molti turisti dell’area tedesca, tra<br />

cui spiccano i nomi del naturalista ed esploratore berlinese Alexander von<br />

Humboldt (1769-1859) e del poeta romantico Heinrich Heine (1797-<br />

1856) di Dusseldorf. Passata dalla famiglia Emo Capodilista alla Cassa<br />

Nazionale delle Assicurazioni Sociali, poi INPS, negli anni ’30 del secolo<br />

scorso lo stabilimento di Battaglia accoglie ancora malati bisognosi di<br />

cure, fino agli anni ’80 per poi chiudere i battenti. La storia delle terme di<br />

Battaglia si dimostra un patrimonio prezioso per i Colli Euganei e una<br />

risorsa importante per tutto il nostro territorio.<br />

Cristina Antoniazzi<br />

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Siamo anche a: Cazzago di Pianiga (VE) - Piazza A. Dalla Chiesa, 2 (Strada Provinciale) - Thiene (VI) - via Dante, 68<br />

8 • <strong>Euganeamente</strong> | Illustri Viaggiatori


CHE COS’È IL FENG SHUI?<br />

Il Feng Shui studia l’ambiente in cui viviamo e lavoriamo,<br />

analizza le Energie della Terra legate agli orientamenti spaziali,<br />

considera le forme, i colori, i materiali e le funzioni necessarie<br />

per ideare e realizzare un abito che ci calzi a pennello e che ci<br />

renda unici.<br />

Le abitazioni, gli uffici, i negozi e tutti gli ambienti dove<br />

trascorriamo le nostre giornate, sono la nostra terza pelle e<br />

quando non stiamo bene nei “panni” che indossiamo, il nostro<br />

disagio si manifesta in modo sottile in tutti gli aspetti della vita.<br />

Se è vero, quindi, che passiamo la maggior parte del tempo in<br />

luoghi chiusi piuttosto che in spazi aperti, è altrettanto vero che<br />

essi possono diventare fonte di stress, malattie e malumori.<br />

Il Feng Shui è una disciplina orientale millenaria, nata in Cina<br />

più di 3000 anni fa, il cui significato letterale è “Vento e<br />

Acqua”. Si racconta che “quando l’Energia del Qi che viene<br />

dalle Montagne incontra il Mare attraverso i Venti, allora si<br />

trova l’Armonia”. Non parliamo di magia, ma di scienza, di<br />

antichi studi con profonde radici. Se associamo al Vento il<br />

Cielo e all’Acqua la Terra, capiamo che l’equilibrio necessario<br />

per riportare armonia è legato agli elementi naturali, alla Natura<br />

ed ai principi che essa stessa offre a noi Uomini.<br />

L’obiettivo del Feng Shui è quello di accompagnare lo sviluppo<br />

dell’Individuo curando la sua salute ed il suo benessere,<br />

valorizzando e favorendo la sua creatività, la sua realizzazione<br />

personale e facendo emergere tutto il suo potenziale. Tutto<br />

questo attraverso la semplicità di una antica tecnologia che<br />

applica le cosiddette “cure”: cambiare casa senza cambiar casa.<br />

Il Consulente Feng Shui, quindi, interviene sull’ambiente come<br />

un Medico Agopuntore sul corpo umano, utilizzando un ricco<br />

sistema di rimedi curativi, presi dalle energie naturali che<br />

circolano nell’ambiente, per il raggiungimento dell’armonia e<br />

della salute.<br />

La Scuola Italiana di Architettura Feng Shui ha scelto la splendida<br />

cornice del parco dei Colli Euganei come nuova sede per<br />

il Corso Professionalizzante .<br />

La Scuola si pone come un importante “corpus” disciplinare,<br />

in grado sia di integrare ed arricchire il percorso formativo e di<br />

aggiornamento di architetti, geometri, designers, project managers<br />

e imprenditori, che di avvicinare alla disciplina del Feng<br />

Shui tutti coloro che avessero voglia di intraprendere un<br />

cammino di conoscenza olistico sul benessere personale e<br />

abitativo.<br />

Arch Giorgia Drovandi<br />

PER INFO E PRENOTAZIONI:<br />

Cell 348 1405991<br />

email: archfengshuitermeeuganee@gmail.com<br />

FB: Architettura Feng Shui Terme Euganee<br />

www.lacostigliola.org<br />

Incontro gratuito e aperitivo di benvenuto<br />

20 Settembre <strong>2013</strong> ore 19.30<br />

presso La Costigliola (Rovolon)


Il profumo<br />

dell’inganno<br />

Ophrys<br />

ph. Siro Morello<br />

Le orchidee “abitano” tutto il pianeta ad esclusione dei deserti e<br />

delle zone circumpolari, con oltre 25.000 specie diverse (come<br />

numero di specie sono al secondo posto in natura), mentre gli<br />

ibridi artificiali prodotti dai floricoltori sono almeno il doppio.<br />

Naturalmente la maggior parte di esse vive nelle zone tropicali ed è<br />

epifita (vivono sugli alberi), in Europa ci sono circa 300 specie e nei<br />

Colli Euganei possiamo incontrare più di 30 diverse orchidee.<br />

Il loro rizoma ha una forma particolare: oltre all’apparato radicale<br />

tipico ha due “tuberi” di forma particolare, infatti Orchis in greco<br />

significa testicolo. Il tubero vecchio serve per la nutrizione della pianta<br />

nel presente mentre quello giovane per sviluppare la pianta nella<br />

stagione successiva, che si “sposterà” nel terreno verso la posizione<br />

dove prolificano i nuovi tuberi.<br />

La riproduzione può essere sessuata ed a questo compito ci pensano<br />

gli insetti, oppure asessuata grazie alla capacità di autoimpollinarsi<br />

quando l’apparato florale si secca, come fa l’Ophrys apifera (Vesparia).<br />

Le orchidee producono migliaia di semi, ma generare nuove piante<br />

da essi non è cosa facile: perché un seme possa germogliare deve<br />

(almeno nei primi stadi di sviluppo) avere un rapporto di “simbiosi”<br />

con un funghetto: il Corticium catonii.<br />

C’è da considerare, però, che più che un rapporto simbiotico positivo è<br />

una specie di competizione: il fungo si attacca alle radici dell’orchidea<br />

anche con lo scopo di usarla come nutrimento, lei si difende e lo tiene<br />

a bada usando delle sostanze funghicide, però senza eliminarlo del<br />

tutto... perché gli serve per crescere!<br />

Ci sono orchidee che per produrre l’apparato radicale impiegano<br />

12-13 anni.<br />

Personalmente le orchidee spontanee che più mi affascinano sono<br />

quelle appartenenti al genere Ophrys perché i loro fiori assomigliano<br />

a degli insetti. Queste orchidee emanano un profumo particolare<br />

(ferormoni) simile a quello dell’insetto femmina che rappresentano; lo<br />

scopo è quello di attirare l’insetto maschio per la riproduzione.<br />

La Plathantera clorantha produce verso l’imbrunire un aroma<br />

particolare (ferormone) che ha lo scopo di attirare una farfalla<br />

notturna che per le sue caratteristiche morfologiche (possiede una<br />

spirotromba molto allungata) è l’unico insetto che può raggiungere il<br />

nettare raccolto nel lunghissimo sperone del fiore. L’orchidea, conoscendo<br />

il momento della giornata nel quale la farfalla è attiva emana il profumo sul<br />

far della sera e così si assicura la riproduzione.<br />

Gastone Cusin<br />

10 • <strong>Euganeamente</strong> | Ophrys


Città di<br />

Monselice<br />

Assessorato alla<br />

Cultura<br />

MONSELICE<br />

Città di<br />

Monselice<br />

Assessorato<br />

allo Spettacolo<br />

Seconda Edizione<br />

Provincia<br />

di<br />

Padova<br />

futuramaonline.com<br />

Giovedì 11 luglio<br />

RUMORS<br />

di Neil Simon<br />

“La Gioiosa” di Solesino (Pd)<br />

Giovedì 25 luglio<br />

PESCI FORA DE AQUA<br />

di Giacinto Gallina e Renato Selvatico<br />

“Palcoscenico Città di Monselice”<br />

Giovedì 8 agosto<br />

LA CORTE DE LE PIGNATE<br />

di Eugenio Ferdinando Palmieri<br />

“Proposta Teatro Collettivo”<br />

di Arquà Polesine (Ro)<br />

MONSELICE<br />

Piazza Mazzini ore 21,15 Ingresso Gratuito<br />

INFO: Ufficio Cultura - 0429 786913 - Ufficio Turistico - 0429 783026<br />

6ª edizione <strong>2013</strong><br />

26-27-28 LUGLIO<br />

Rassegna musica pop anni '60<br />

e concerto finale dei CAMALEONTI<br />

COMUNE<br />

DI MONSELICE<br />

Assessorato<br />

al Turismo<br />

Le Stelle<br />

dell’Estate<br />

A Spasso tra le Costellazioni<br />

notturno di astronomia musica e danza<br />

MONSELICE<br />

13 LUGLIO <strong>2013</strong><br />

ore 20,00 – 01,00


La sensibilità<br />

del tempo<br />

ph. Giada Zandonà<br />

Bruno BREsciani<br />

Nascere 70 anni fa in quella che era l’antica cartiera carrarese a<br />

Battaglia Terme significa respirare fin da subito un’aria di arte<br />

antica che irrimediabilmente influenzerà la tua vita. Succede<br />

a Bruno Bresciani, pittore, artista ed artefice di indimenticabili scorci<br />

euganei.<br />

«Forse sono stato suggestionato dai muri della cartiera, o forse<br />

solo mi sono innamorato dell’arte fin da piccolissimo. Anni di<br />

sperimentazione, accompagnati nei primi passi da un grande maestro,<br />

mi hanno portato a scoprire ed affinare il mio personale linguaggio<br />

pittorico, fino a farmi fare 47 anni di intenso artigianato».<br />

Prima di arrivare a raccontare attraverso gli acquerelli il fascino senza<br />

tempo del paesaggio euganeo, Bruno ha affrontato un’importate gavetta:<br />

«Sono stato giovane ceramista di bottega, ho dipinto su carta,<br />

a penna, a matita, ad olio ed ogni tanto, per racimolare la giornata<br />

lavoravo con degli amici nelle bancarelle di antiquariato ed a volte, con<br />

un mio “falso d’artista” alle 8.00 del mattino avevo già guadagnato la<br />

giornata... ma la vera spinta artistica arriva nel 1973 con il 4° premio della<br />

Biennale Internazionale di Bologna ed il rispettivo compenso in denaro!».<br />

Bresciani è un pittore nostrano, legato alla sua terra natia, di cui<br />

ha colto seducenti e dimenticati scorci di ville, chiese, casolari<br />

ed angoli nascosti, fissando sulla tela tutta l’estetica e la poetica di<br />

un paesaggio in continua mutazione, reso immortale dalla delicatezza<br />

dell’acquerello sulla tela.<br />

«Percorrevo in motocross strade e sentieri dei Colli, affascinato dal<br />

mosaico di colline, acque e terre... fissavo tutto nella mia mente, facevo<br />

qualche fotografia e nel mio studio cercavo di tradurre in pittura<br />

ogni sensazione, ogni mutamento del tempo, afferrando il passato<br />

per conservarlo tra i chiaro scuri della tela».<br />

Bruno non si presenta solo come pittore ed artista, è anche tecnico e<br />

gestore della centrale idroelettrica di Battaglia Terme, sintomo di una<br />

personalità poliedrica, attiva ed affinata.<br />

L’amore per la sua terra lo rende cantore ed interprete del territorio<br />

euganeo, testimone unico della bellezza utopica di un paesaggio senza<br />

tempo che resta impresso ed incontaminato nelle sue straordinarie<br />

opere.<br />

Giada Zandonà<br />

Bruno Bresciani | <strong>Euganeamente</strong> • 13


Percorso <strong>Euganeamente</strong><br />

L’estate con le sue calde ed assolate giornate si rivela perfetta per<br />

rilassarsi, divertirsi e soprattutto per cogliere le particolarità uniche<br />

del territorio euganeo. Attraverso un percorso cicloturistico di 20 km<br />

adatto a tutti, senza salite impegnative da fare in bici o in auto, scopriremo<br />

navigli, laghetti termali, castelli e labirinti.<br />

Dal parcheggio della nuova Chiesa parrocchiale San Giacomo di Battaglia<br />

Terme in Viale dei Colli Euganei si prosegue a destra oltrepassando l’entrata<br />

dell’ex Parco Inps ed ancora a destra nell’argine del Canale Battaglia<br />

(solo ciclabile, le auto devono seguire la SS 16).<br />

Sulla riva opposta, raggiungibile mediante l’unico ponte pedonale del<br />

territorio euganeo, si trovano la statua di San Giovanni Nepomuceno e<br />

l’antica Chiesa di San Giacomo, mentre alla nostra destra il meraviglioso<br />

giardino con cinque laghetti termali progettato da G. Jappelli, fa da<br />

contorno a Villa Selvatico (1593), che con i suoi 140 gradini si erge sul<br />

colle di Sant’Elena (o della Stufa) dimostrandosi una delle costruzioni più<br />

seducenti e particolari del territorio.<br />

Seguendo il fiume arriviamo alla botte di Rivella dove sorge Villa<br />

Emo (progettata da Vincenzo Scamozzi nel 1588), giriamo a destra,<br />

oltrepassiamo il passaggio a livello e seguiamo la strada sterrata a destra<br />

verso il Castello di Lispida (dal 1150 al 1792 monastero agostiniano)<br />

sorto vicino al laghetto termale di Lispida, seguiamo subito la via a<br />

sinistra mentre i Monti Piccolo (316 m), Orbieso (330 m), Venda (601 m)<br />

e Rua (416 m) si mostrano di fronte a noi.<br />

Ci stiamo avventurando nella frazione di Monticelli, antico e quieto borgo<br />

sul Monte Pignàro (27 m) sorto accanto a Villa Renier (sul Monte<br />

Archino 25 m); seguiamo la strada verso sinistra fino alla Chiesa, dove<br />

giriamo a destra in direzione Lago della Costa e procediamo al trivio per<br />

Valsanzibio.<br />

Davanti a noi si apre una vallata verde e rigogliosa, con vigneti, alberi da<br />

frutto e lo stagno di Corte Borin nascosto nella via sulla sinistra. Dopo<br />

qualche strappo in salita ed alcune discese imbocchiamo alla nostra<br />

sinistra via Ventolone procediamo in semicerchio e allo stop subito a<br />

sinistra per la salita di via Sant’Eusebio.<br />

Continuiamo dritti, salendo leggermente sul Monte Orbieso (nel quale è<br />

situato il Calto Callegaro con la sorgente Fontana de łe Biasioe) mentre<br />

un panorama meraviglioso si apre attorno a noi ed il Monte Ventolone e<br />

Piccolo ci accompagnano a sinistra; una stradina sterrata conduce ai resti<br />

dell’antico Priorato di Sant’Eusebio (una piccola chiesetta che sorgeva<br />

su uno sperone collinare all’ingresso della valle e dà il nome alla località).<br />

Incontriamo l’antico centro di Valsanzibio (la prima memoria storica<br />

risale al 1155), passiamo in corrispondenza del cimitero, dell’antichissima<br />

Chiesa di San Lorenzo, luogo affascinante e ricco di memorie. Un viale di<br />

cipressi risale il Monte Staffolo (100 m, nome di origine longobarda riferito<br />

ad un cippo di confine) ed indica la prosecuzione di un continuum naturale<br />

che porta al Giardino Barbarigo Pizzoni Ardemani, un complesso<br />

rifugio agreste con molti riferimenti simbolici, considerato uno dei più bei<br />

giardini italiani.<br />

Allo stop seguiamo la sinistra, costeggiamo le valli di Valsanzibio e dopo<br />

qualche breve saliscendi arriviamo ad una rotonda dove teniamo la destra.<br />

Siamo nella località un tempo chiamata Porto, toponimo che svela l’antica<br />

presenza di un corso d’acqua navigabile con approdo per imbarcazioni<br />

(oggi sono ancora presenti alcuni laghetti visitabili).<br />

Giriamo a sinistra in via del Lavoro, poi a destra in Via Regazzoni Alta, che<br />

costeggia i Monti Valli (184 m), Alto (182 m) e Trevisan (205 m) mostrando<br />

un meraviglioso panorama dei Colli Euganei culminante in una salita da cui<br />

parte il sentiero per il Monte Ceva (255 m).<br />

Scendiamo ora a destra per via Regazzoni Bassa, in una piacevolissima<br />

discesa rinfrescante immersa nella vegetazione.<br />

Allo stop teniamo la sinistra ed arriviamo ad una rotonda, ancora a sinistra<br />

e prima di proseguire verso il sottopassaggio, possiamo scoprire la storica<br />

Cava di Trachite del Monte Croce (89 m) da cui attraverso il sentiero<br />

n.15 chiamato Ferro di Cavallo, si arriva a Villa Vallier, al Castello del<br />

Catajo e al Museo della Navigazione Fluviale per tornare ad anello al<br />

Monte Croce.<br />

Proseguiamo per il sottopassaggio in via Montenovo, arriviamo alla<br />

splendida Conca di Navigazione e giriamo a destra verso il centro di<br />

Battaglia Terme, che adagiata tra un intreccio di canali, con le sue particolari<br />

costruzioni appare quasi una cittadina lagunare.<br />

Oltrepassiamo la biblioteca, procediamo dritti per tornare al punto di<br />

partenza.<br />

14 • <strong>Euganeamente</strong> | Percorso <strong>Euganeamente</strong>


da Da Zovon Battaglia a Rovolon T. a Valsanzibio per Carbonara per Monticelli<br />

ESTE<br />

MT<br />

416<br />

Monte<br />

Rua<br />

Teolo<br />

MT<br />

385<br />

Monte<br />

Gallo<br />

MT<br />

330<br />

Monte<br />

Orbieso<br />

Fontana<br />

Delle BiasIoe<br />

Giardino<br />

Labirinto<br />

Villa<br />

Barbarigo<br />

Pieve<br />

S. Lorenzo<br />

MT<br />

408<br />

Monte<br />

Ventolone<br />

MT<br />

127<br />

Monte<br />

Siesa<br />

arquà petrarca<br />

MT<br />

187<br />

Monte<br />

Delle Basse<br />

MT<br />

316<br />

Monte<br />

Piccolo<br />

MT<br />

149<br />

Monte<br />

Zogo<br />

galzignano<br />

MT<br />

136<br />

Monte<br />

4<br />

MT<br />

184<br />

Monte<br />

delle Valli<br />

Trattoria<br />

DA MARINO<br />

valsanzibio<br />

3<br />

MT<br />

130<br />

Monte<br />

Cimisella<br />

Azienda Vitivinicola<br />

Tenuta San Zibio<br />

Laghetto<br />

Corte borin<br />

Calbarina<br />

Ristorante - Pizzeria<br />

La COSTA<br />

Lago<br />

della Costa<br />

Porto<br />

2<br />

6<br />

MT<br />

207<br />

Monte<br />

Alto<br />

Ristorante - Pizz<br />

DISCO VALLEY<br />

5<br />

1<br />

Villa<br />

Renier<br />

Fonte<br />

Raineriana<br />

Ristorante<br />

NONNA PAPERA<br />

MT<br />

94<br />

Monte<br />

Lispida<br />

MT<br />

207<br />

MT<br />

205<br />

Monte<br />

Trevisan<br />

Bagni di<br />

San Bartolomeo<br />

Monte<br />

Castellone<br />

Enoteca<br />

Fermati<br />

un momento<br />

Trattoria<br />

DA MARIO<br />

Chiesa<br />

MT<br />

202<br />

Monte<br />

Spinefrasse<br />

Villa Emo<br />

MT<br />

201<br />

Monte<br />

Oliveto<br />

MT<br />

255<br />

Monte<br />

Ceva<br />

MT<br />

89<br />

Monte<br />

Croce<br />

Trattoria<br />

Centrale<br />

7 Snack Bar<br />

EV CAFÈ<br />

Chiesa<br />

Villa<br />

Selvatico<br />

monticelli<br />

Laghetto<br />

Lispida<br />

Castello<br />

LISPIDA<br />

8<br />

RIVELLA<br />

10<br />

Turri<br />

MT<br />

150<br />

Monte<br />

Nuovo<br />

Villa<br />

Vallier<br />

Ristopizza<br />

baccanale<br />

9<br />

Castello<br />

del CataJo<br />

Pigozzo<br />

Canale Battaglia<br />

Conca di Navigazione<br />

Arco di Mezzo<br />

Battaglia<br />

terme<br />

Museo<br />

della Navigazione<br />

Monselice<br />

Canale Vigenzone<br />

PAdova<br />

con il patrocinio<br />

Ristoranti - Pizzerie - Agriturismi<br />

Ville - Chiese - Monumenti<br />

Colli Euganei<br />

Cantine - Enoteche<br />

Fontane<br />

Percorso Mora - Km 20<br />

Parco Regionale<br />

Colli Euganei<br />

Prodotti Tipici<br />

Sito d’interesse<br />

Sentiero Parco Colli Euganei


punto per punto<br />

Percorso Mora<br />

DA MARIO<br />

Trattoria<br />

LA COSTA<br />

Ristorante – Pizzeria<br />

DA MARINO<br />

Trattoria<br />

TENUTA S. ZIBIO<br />

Azienda Vitivinicola<br />

1 3<br />

4<br />

6<br />

Cucina tipica Euganea<br />

Specialità Musso<br />

Via Monticelli, 11<br />

Monselice 0429 73402<br />

Banchetti e Matrimoni<br />

Specialità Stagionali<br />

Vini di produzione propria<br />

Cucina sempre aperta<br />

tipica dei Colli Euganei<br />

Via Noiera, 11<br />

Galzignano T. 049 9130015<br />

Vendita vini doc e docg<br />

dei Colli Euganei<br />

NONNA PAPERA 2 DISCO VALLEY<br />

Ristorante Pizzeria Gelateria<br />

Pizzeria – Ristorante<br />

5<br />

azienda pluripremiata<br />

al concorso:<br />

- nazionale enologico<br />

douja d’or - Asti<br />

Prodotti tipici e stagionali a Km 0<br />

Area Giochi Bambini<br />

Zona relax adulti<br />

Via dei Colli, 11<br />

Monselice 0429 789302<br />

www.nonna-papera.it<br />

Via Costa, 105<br />

Arquà Petrarca 0429 73003<br />

www.ristorantelacosta.it<br />

Divertirsi in compagnia con<br />

musica, giochi e<br />

intrattenimento<br />

Ampio giardino esterno<br />

Via Regazzoni, 30 Galzignano T.<br />

049 9130371 - 331 9122462<br />

Per info ed eventi<br />

www.discovalley.it<br />

- mondiale di Bruxelles<br />

Via Petrarca, 10/B<br />

Valsanzibio di Galzignano T.<br />

049 7967281 - 334 1938301<br />

www.tenutasanzibio.com<br />

16 • <strong>Euganeamente</strong> | Punto per Punto


Battaglia T. - Monticelli - Valsanzibio<br />

ph. Paolo Fidelfatti<br />

FERMATI UN MOMENTO<br />

Enoteca – Salumeria<br />

BACCANALE<br />

Bar Ristopizza<br />

EV Caffè<br />

7 9 10<br />

Snack Bar Gelateria<br />

Caffè, gelati,<br />

panini e tante<br />

altre specialità<br />

Ombre e Spunciotti della<br />

tradizione Veneta<br />

Viale dei Colli Euganei, 43<br />

Battaglia T. 049 5911088<br />

fermatiunmomento@hotmail.it<br />

CENTRALE<br />

Bar - Trattoria<br />

8<br />

Baccanale apre nuovi orizzonti<br />

al concetto di bar, ristorante<br />

e pizzeria!<br />

Da noi musica, eventi e design<br />

si fondono con il gusto per il<br />

cibo fresco e sano, dalla<br />

colazione al dopo cena<br />

Viale Colli Euganei, 34<br />

Battaglia Terme<br />

049 526229<br />

Specialità Musso,<br />

Trippe e Baccalà<br />

Via A. Volta, 5<br />

Battaglia Terme<br />

049 525069<br />

Piazza Della Libertà, 21<br />

Battaglia Terme<br />

049 525178<br />

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Punto per Punto | <strong>Euganeamente</strong> • 17


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PARCHEGGIO INTERNO


Baculus,<br />

stoccafisso,<br />

merluzzo...<br />

CICHETI A TAVOLA<br />

Il nome Bacalà, in Veneto e nelle zone che un tempo erano sotto il<br />

dominio della Repubblica di Venezia, identifica il Merluzzo bianco<br />

(Gadus morhua) essiccato al vento fresco del Nord.<br />

DESCRIZIONE: il Gadus morhua è un pesce dell’ordine dei Teleostei<br />

lungo sino a 2 metri che può arrivare a pesare anche oltre i 50 Kg.<br />

Ha una forma un poco allungata, con testa piuttosto grande ed un<br />

vistoso barbiglio chiaro sotto il mento. La pelle varia dal verdastro al<br />

bruno con macchiette gialle sul dorso ed una linea laterale bianca su<br />

tutto il corpo.<br />

HABITAT: vive nei mari freddi del Nord, in particolare nel Mar Baltico<br />

e nell’Oceano Atlantico Settentrionale. La pesca è effettuata dai<br />

pescherecci tramite reti o ami da dicembre ad aprile.<br />

UTILIZZO: si può consumare come pesce fresco, sotto sale o mediante<br />

l’essiccazione naturale per tre mesi in un luogo aperto esposto ai venti<br />

freddi del nord; successivamente viene fatto riposare per altri 2-3 mesi<br />

in un luogo chiuso e asciutto. Quest’ultimo metodo è quello che da<br />

origine al Bacalà veneto e che ne permette la conservazione anche<br />

per anni. Al termine dell’essiccamento ha perso circa il 70% del suo<br />

contenuto originario di acqua riuscendo però a mantenere proteine,<br />

vitamine, sali di ferro, calcio e omega3.<br />

CURIOSITÀ: nel 1432 il patrizio e mercante veneziano Piero Querini<br />

naufraga nelle isole Lofotenin della Norvegia dove scopre il piatto<br />

tipico del luogo lo stock–fish o “bastone”. Il Merluzzo essiccato viene<br />

portato così in Veneto, proponendosi come sostituto del pesce fresco<br />

e come alimento dalla lunghissima conservazione. Dalle ultime ricerche<br />

è emerso che il merluzzo ha un alto contenuto di arginina una sostanza<br />

naturale che migliora le prestazioni maschili.<br />

BACALÀ<br />

MANTECATO<br />

Ingredienti per<br />

4 persone<br />

300 gr. di Bacalà<br />

olio extra vergine<br />

di oliva<br />

dei Colli Euganei<br />

250 ml di latte<br />

1 limone<br />

alloro aglio<br />

prezzemolo<br />

scorzetta di arancia<br />

pane tostato<br />

o polenta<br />

PREPARAZIONE<br />

In un recipiente capiente mettete a mollo<br />

per almeno 48 ore, il Bacalà già battuto,<br />

cambiando l’acqua almeno due volte.<br />

Aprite il pesce togliendo tutte le spine,<br />

le parti dure e tagliatelo poi a pezzi,<br />

mettendo da parte la pelle (considerata da<br />

alcuni una vera leccornia).<br />

In una pentola ponete a cuocere l’olio,<br />

l’aglio, il succo di un limone, il latte e l’alloro<br />

con le polpe del Bacalà per circa 20-30<br />

minuti. Scolate il pesce e mentre è ancora<br />

caldo ponetelo in una terrina dal fondo<br />

arrotondato per “mantecare” la polpa.<br />

L’ideale sarebbe usare la zangola, ma anche<br />

una frusta per polenta va benissimo.<br />

Cominciate a sbattere il Bacalà nel<br />

medesimo senso, versando l’olio a filo<br />

(la quantità di olio varia a seconda della<br />

qualità del pesce) lasciandolo assorbire<br />

lentamente. Aggiungete il latte rimasto<br />

dalla cottura precedente, salate e pepate e<br />

continuando a mescolare fino ad ottenere<br />

una crema compatta, spumosa e bianca.<br />

L’operazione richiede circa 20-30 minuti.<br />

Ponetelo in frigorifero fino al momento<br />

di servirlo su pane caldo tostato o<br />

polenta abbrustolita, decorando con<br />

prezzemolo e scorza d’arancia.<br />

Cicheti a Tavola | <strong>Euganeamente</strong> • 19


AGENDA EUGANEA<br />

<strong>Luglio</strong> <strong>Agosto</strong> <strong>2013</strong><br />

JAZZ BY THE POOL<br />

Dal 28 Giugno al 6 Settembre<br />

Montegrotto Terme<br />

Hotel Preistoriche<br />

Musica e cena<br />

in piscina termale<br />

www.jazzbythepool.it<br />

BEEROCK<br />

Dal 2 al 14 <strong>Luglio</strong><br />

Monselice - Ex Kartodromo<br />

Musica e stand gastronomico<br />

PANE PIZZA E... BOLLICINE<br />

Dal 4 al 9 <strong>Luglio</strong><br />

Cinto Euganeo<br />

Musica e stand gastronomico<br />

Oneida Tour<br />

12 <strong>Luglio</strong><br />

Abano Terme isola pedonale<br />

Concerto musicale<br />

25ª FESTA DELLA<br />

TREBBIATURA<br />

Dal 5 al 14 <strong>Luglio</strong><br />

Torreglia<br />

Musica e stand gastronomico<br />

SAGRA DEL CARMINE<br />

Dal 11 al 16 <strong>Luglio</strong><br />

Monselice - Carmine<br />

Musica e stand gastronomico<br />

BISATTO BEAT<br />

12-13-14-15 <strong>Luglio</strong><br />

Este - Castello<br />

ESCURSIONI CON<br />

ASS. ALICORNO<br />

Passeggiate in notturna<br />

27 luglio<br />

Percorsi e Delizie d’Estate<br />

a Vo’ cena in agriturismo<br />

14 agosto<br />

Aspettando Ferragosto<br />

a Torreglia con cena al sacco<br />

24 agosto<br />

Animali della notte e spiriti<br />

del bosco da Valnogaredo<br />

al Calto della Casara<br />

FESTIVAL CORALE<br />

INTERNAZIONALE<br />

12 e 19 <strong>Luglio</strong><br />

Abbazia di Praglia - Teolo<br />

Concerto musicale<br />

OMAGGIO A VERDI<br />

13 <strong>Luglio</strong><br />

Pieve San Lorenzo Valsanzibio<br />

Complesso Strumentale<br />

Galzignano Terme<br />

SAGRA DEL REDENTORE<br />

Dal 19 al 24 <strong>Luglio</strong><br />

Cervarese Santa Croce<br />

Musica e stand gastronomico<br />

SAGRA S. MARTA<br />

Dal 26 al 30 <strong>Luglio</strong><br />

Valle San Giorgio<br />

Musica e stand gastronomico<br />

ARQUÀ IN TOUR<br />

Dal 2 all’11 <strong>Agosto</strong><br />

Arquà Petrarca<br />

Musica e stand gastronomico<br />

ESTATE IN ARENA<br />

Dal 4 <strong>Luglio</strong> al 31 <strong>Agosto</strong><br />

Montemerlo<br />

Tutti i giovedi e sabato<br />

Spettacoli - teatro - cabaret<br />

www.montemerlo.it<br />

WOODSTOCK VILLAGE<br />

Dal 19 al 21 <strong>Luglio</strong><br />

Montegrotto Terme<br />

Musica e stand gastronomico<br />

31ª FESTA DELLA BIRRA<br />

Dal 19 al 29 <strong>Luglio</strong><br />

Rovolon<br />

Musica e stand gastronomico<br />

www.festadellabirrarovolon.it<br />

La traviata<br />

20 luglio<br />

Abano Terme - Teatro Magnolia<br />

Opera<br />

PALIO DELLO SPARVIERO<br />

Dal 26 al 28 <strong>Luglio</strong><br />

Castello di San Martino<br />

Cervarese Santa Croce<br />

MONSELICE BEAT<br />

Dal 26 al 28 <strong>Luglio</strong><br />

Monselice<br />

Musica ed animazione<br />

ARMONIE DEL GUSTO<br />

27 <strong>Luglio</strong> e 7 Settembre<br />

Concerti e passeggiate<br />

www.parcocollieuganei.it<br />

Mtb coppa colli euganei<br />

27 <strong>Luglio</strong> Este<br />

Gara ciclistica<br />

FESTA SULL’ACQUA<br />

28 <strong>Luglio</strong> - Battaglia Terme<br />

Calicanto<br />

31 <strong>Luglio</strong><br />

Battaglia Terme - Catajo<br />

Concerto musicale<br />

CIAO MITICO<br />

3 <strong>Agosto</strong><br />

Este - Piazza Maggiore<br />

3° Memorial Roberto Montin<br />

Musica ed animazione<br />

SAGRA DELLA<br />

MADONNA DELLA NEVE<br />

Dal 2 al 7 <strong>Agosto</strong> - Rovolon<br />

Musica e stand gastronomico<br />

DOWNHILL<br />

2-3-4 <strong>Agosto</strong> - Teolo<br />

Campionato mondiale<br />

pattini su strada<br />

FESTA DEL VILLEGGIANTE<br />

Dal 9 al 18 <strong>Agosto</strong><br />

Teolo<br />

Musica e stand gastronomico<br />

20 • <strong>Euganeamente</strong> | Agenda Euganea


FIERA DI SAN LORENZO<br />

Dal 8 al 11 <strong>Agosto</strong><br />

Vo’ - Fiera ed esposizioni<br />

Musica e stand gastronomico<br />

Este Cinema<br />

Tutti i mercoledi<br />

fino al 7 <strong>Agosto</strong><br />

Este - Chiostro S. Francesco<br />

NOTTE DI SAN LORENZO<br />

10 <strong>Agosto</strong><br />

Torreglia - Villa dei Vescovi<br />

Osservazione del cielo<br />

e bagno termale<br />

CALICI DI STELLE<br />

9-10-11 <strong>Agosto</strong><br />

Villa Beatrice - Baone<br />

Musica e degustazione vini<br />

www.calicidistelleeuganei.it<br />

PAESAGGI CON VISTA<br />

11-12-13 <strong>Agosto</strong><br />

Galzignano T.<br />

Anfiteatro del Venda<br />

Teatro<br />

Festival latino<br />

Dal 15 al 18 <strong>Agosto</strong><br />

Este<br />

Musica e animazione<br />

CENA DI FERRAGOSTO<br />

15 <strong>Agosto</strong><br />

Monselice - Piazza Mazzini<br />

Stand gastronomico<br />

RITORNANDO AL MEDIOEVO<br />

Dal 13 al 18 <strong>Agosto</strong><br />

Lozzo Atestino<br />

E...STATE IN PIAZZA<br />

Dal 16 al 25 <strong>Agosto</strong><br />

Abano Terme<br />

22ª FESTA DEI BIGOLI<br />

Dal 17 al 26 agosto<br />

Monterosso<br />

Musica e stand gastronomico<br />

FIERA DI SAN BARTOLOMEO<br />

21 e 22 <strong>Agosto</strong> Battaglia T.<br />

FESTA DEL BO<br />

Dal 29 <strong>Agosto</strong> al 2 Settembre<br />

Cervarese Santa Croce<br />

Stand gastronomico<br />

PARCO DELLE STELLE<br />

31 <strong>Agosto</strong><br />

Casa Marina - Galzignano T.<br />

Osservazione del cielo<br />

SO FAR SO GOOD<br />

Dal 16 al 31 <strong>Agosto</strong><br />

Abano T. - Villa Bassi<br />

Musica - incontri - proiezioni<br />

food and drink e vegetanlove<br />

angolo baratto<br />

EuganeuS Trail<br />

31 <strong>Agosto</strong><br />

Montegrotto T. - Villa Draghi<br />

Gara ciclistica<br />

SCULTURE IN GIARDINO<br />

Fino al 30 Settembre<br />

Abano Terme - Villa Bassi<br />

PARCO BUZZACCARINI<br />

Monselice<br />

Tutti i giorni 9.00 - 24.00<br />

Giochi per bambini,<br />

punto ristoro, spazio sport,<br />

giardino botanico, concerti,<br />

attività pomeridiane<br />

e serali per adulti e bambini<br />

EUGANEA FESTIVAL<br />

Dal 28 Giugno al 14 <strong>Agosto</strong><br />

Cinema-Musica Teatro-Natura<br />

12 <strong>Luglio</strong><br />

Teolo - Passo delle Fiorine<br />

Degustazione di vini<br />

e proiezioni<br />

19 <strong>Luglio</strong><br />

Monselice<br />

Giardini del Castello<br />

Proiezioni<br />

2 <strong>Agosto</strong><br />

Monselice - Marendole<br />

Villa Buzzaccarini<br />

Proiezioni<br />

Il programma completo<br />

delle serate su:<br />

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Agenda Euganea | <strong>Euganeamente</strong> • 21


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ARRAMPICATA JUNIOR<br />

ALTA MONTAGNA<br />

VIE FERRATE<br />

SCIALPINISMO<br />

CASCATE DI GHIACCIO<br />

ARRAMPICATA SPORTIVA<br />

Apprendere i principi dell'equilibrio, le<br />

tecniche di base dell'arrampicata e le<br />

manovre fondamentali di sicurezza per<br />

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Sia a livello giovanile che in età più<br />

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“Vedo il<br />

campo elettrico<br />

dei fiori”<br />

ph. Otello Raimondi<br />

Un amico Peloso<br />

Il Bombo è un insetto Imenottero (cioè dotato di ali con membrana),<br />

appartenente alla famiglia degli Apidae, considerato un impollinatore<br />

fondamentale per la riproduzione e proliferazione di moltissime varietà<br />

botaniche. Non è un animale aggressivo e solo in casi davvero eccezionali<br />

la femmina può pungere l’uomo.<br />

Sferico e peloso!<br />

Ha un corpo alato lungo 2,5-3 cm caratterizzato da una livrea nera e gialla<br />

ricoperta da una soffice peluria. Dalla primavera all’estate vive in piccole<br />

colonie formate da 50 a 300 individui, che però non supereranno l’inverno.<br />

La vita dell’insetto maschio è molto breve, mentre l’insetto femmina<br />

trascorre il letargo in un luogo riparato per poi svegliarsi in primavera e<br />

cercare delle piccole cavità nel terreno o negli alberi in cui costruire una cella<br />

di cera dalla caratteristica forma ad anfora in cui formare la nuova colonia.<br />

Super impollinatore!<br />

È ghiotto di nettare che estrae dai fiori tramite una lunga lingua, per poi<br />

trattenerlo nel gozzo e portarlo nelle celle del nido. La quantità di cibo<br />

accumulata, a differenza delle api, è molto esigua e quindi sufficiente<br />

solo per alcuni giorni; inoltre il nettare non viene lavorato e quindi non si<br />

può consumare sotto forma di miele. La raccolta del nettare migliora con<br />

l’esperienza e la specializzazione rispetto ad alcuni particolari fiori;<br />

il Bombo dimostra così grandi doti di apprendimento, mentre da una<br />

recente ricerca è emerso che è in grado di vedere il campo elettrico dei fiori.<br />

Il lavoro più faticoso del Bombo è quello di impollinatore: durante il pasto<br />

si strofina sui pistilli del fiore che sta visitando e la peluria di cui è ricoperto<br />

il suo corpo si riempie di polline che viene così trasportato di fiore in fiore.<br />

Impossibile, ma volo!<br />

Il suo volo è dato dal battere delle ali che oltre a muoversi dall’alto in<br />

basso ruotano su loro stesse, creando così dei vortici che gli permettono<br />

di galleggiare nell’aria, perché il rapporto tra la dimensione del corpo del<br />

bombo e le sue ali (molto piccole) non gli permetterebbe di volare.<br />

Io ronzo e vibro!<br />

Il suo forte ronzio non è causato dal batter d’ali ma dalla vibrazione dei<br />

muscoli del volo che, separati dalle ali fanno vibrare l’intero addome<br />

dell’insetto. Questo movimento gli permette di sviluppare e mantenere il<br />

calore che serve per tutte le sue attività biologiche e per riscaldarsi.<br />

Dove sono!<br />

Si può incontrare facilmente nei prati, vegri e giardini del territorio euganeo.<br />

Gli insetti pronubi (impollinatori) sono animali protetti dalla legge perché<br />

rischiano l’estinzione a causa dello smodato e massiccio uso di pesticidi,<br />

sia in agricoltura che in ambito domestico.<br />

Un amico Peloso | <strong>Euganeamente</strong> • 23


Sottotitolo - Descrizione Corpo 9,4<br />

Vino<br />

Mare o<br />

Montagna?<br />

Scegli il Parco!<br />

ph. Nome Cognome<br />

Stai Fresco!!!<br />

In queste giornate in cui la temperatura estiva si fa fortemente sentire,<br />

abbiamo voglia di fuggire dalle città e dal loro concentrato di afa e stress<br />

per trovare un poca di pace ed un po’ di refrigerio in luoghi freschi,<br />

ventilati, rilassanti ed ombreggiati, dove poter divertirsi o riposarsi un<br />

poco. Non sempre è facile trovare una “piccola isola felice”, c’è l’eterno<br />

dilemma tra mare e montagna, distanze chilometriche caratterizzate da<br />

ore di traffico... per poi arrivare e trovare la stessa confusione e le stesse<br />

temperature che credevamo di esserci lasciato alle spalle.<br />

La meta delle nostre giornate estive deve essere fresca, accogliente, con un<br />

bel panorama e spazi per poter riposare, giocare o semplicemente oziare.<br />

Il Parco Buzzaccarini di Monselice (Via San Giacomo) ed il Parco<br />

Lonzina di Torreglia (Via Malterreno) sono l’oasi che cercavamo nei<br />

Colli Euganei: ampi spazi verdi, alberi enormi, giochi per bambini,<br />

prati infiniti, animaletti simpatici che ci camminano affianco, luoghi<br />

per lo sport, giardino botanico, punti di ristoro, zona grigliata e picnic...<br />

ed anche serate danzanti, concerti, performance ed incontri<br />

culturali. Cosa aspettiamo? Passiamo una giornata al Parco, il luogo<br />

ideale dove poter creare nuove amicizie, partecipare alle attività delle<br />

Associazioni, stare a contatto con la natura in modo sano e divertente,<br />

a due passi da casa.<br />

Anche i boschi dei Colli Euganei con il loro particolare micro clima sono<br />

un’ottima meta per sfuggire alla calura estiva ed il refrigerio dell’ombra<br />

degli alberi è ancora più piacevole se possiamo bagnarci i piedi in un<br />

ruscello o una fonte. Inoltriamoci allora nei luoghi più misteriosi dei nostri<br />

Colli per scoprire Fonte Regina, Calto Pendice, il Laghetto del Venda o il<br />

Biotopo San Daniele, mete facilmente raggiungibili e gratuite. Non<br />

dimentichiamo lo splendido parco di Villa dei Vescovi (Luvigliano -<br />

patrimonio del Fai) dove vengono organizzate giornate a tema, eventi<br />

culturali e colazioni in villa. Chi ha voglia di passare qualche ora avventurosa<br />

non può perdersi il Parco Avventura di Passo Fiorine (Monte Grande -<br />

Teolo) con tanti percorsi acrobatici per adulti e bambini. Le nostre serate<br />

euganee potranno essere allietate dai numerosi concerti in piazza o in<br />

giardino offerti dai vari Comuni, dalle serate di cinema all’aperto e dalle<br />

imperdibili escursioni notturne con cena a tema. Per la tua estate sei<br />

ancora indeciso tra mare o montagna? Scegli il Parco dei Colli Euganei!!<br />

Giada Zandonà<br />

Stai Fresco!!! | <strong>Euganeamente</strong> • 25


MUSICA<br />

Attika<br />

Dopo essersi imposti su MTV New<br />

Generation gli Attika giovanissima<br />

rivelazione musicale Pop/Rock della<br />

Bassa Padovana, sono risultati tra i<br />

vincitori alle selezioni nazionali del<br />

Festival Show e contemporaneamente<br />

esordiscono con il loro primo album.<br />

Elya Zambolin, voce e leader del<br />

gruppo, Giovanni Montin, Matteo<br />

Berto e Alfio Caracciolo, hanno scelto<br />

di promuoversi attraverso la rete:<br />

ogni settimana si potrà scaricare<br />

gratuitamente un singolo, uno dei<br />

nove che compongono l’album.<br />

Il primo lavoro porta il nome del gruppo ed<br />

è disponibile su www.attikamusic.com<br />

Lo sapevate che?<br />

Il Canale Battaglia è stato costruito tra il 1189 ed il 1209 per collegare<br />

Padova con Monselice utilizzando le acque del Bacchiglione. Nell’abitato<br />

di Battaglia Terme confluiscono anche le acque del Bisatto, che attraverso<br />

l’Arco di Mezzo (opera idraulica che regola il deflusso delle acque) si<br />

gettano nel Vigenzone in un salto dai 4 ai 7,50 m, che un tempo nutriva<br />

mulini e opifici.<br />

La Conca di navigazione di Battaglia Terme, inaugurata nel 1921, è uno<br />

dei moderni gioielli idraulici del Veneto che permette superare un dislivello<br />

di 7 metri collegando il Canale al mare.<br />

Il Giardino di Valsanzibio, è stato costruito nel 1600 come spazio di<br />

elevazione in cui attraverso le simbologie presenti ognuno poteva ricevere<br />

un messaggio. Nei 15 ettari sono presenti 70 statue, 16 fontane, 1,5<br />

Km di labirinto di siepi e 800 specie botaniche diverse. Nel 1800 viene<br />

trasformato in giardino romantico all’inglese, mentre qualche anno fa è<br />

diventato la location per un video musicale dei Negrita.<br />

Sulla cima rocciosa del Monte Ceva crescono due specie botaniche molto<br />

diverse: l’Opuntia pianta cactacea caratteristica, originaria degli altipiani<br />

desertici ed il Sempervivum ragnateloso tipico delle Alpi e degli Appennini.<br />

La convivenza di queste due specie risulta unica e sorprendente.<br />

I giardini di Villa Selvatico sono stati progettati da Giuseppe Jappelli,<br />

costruttore del Cafè Pedrocchi a Padova e dell’Hotel Orologio di Abano.<br />

L’architetto realizzò dei laghetti termali collegati tra di loro, così da creare<br />

un percorso d’acqua fumante che ricorda l’inferno, mentre i sentieri nel<br />

colle portano alla villa e quindi al Paradiso.<br />

CRUCIVERBA<br />

1. È del vescovo quello nel M. Ceva<br />

2. Il pittore Bresciani<br />

3. Gioiello idraulico: conca di…<br />

4. È Di Mezzo<br />

5. Dove sorge il giardino-labirinto<br />

5.<br />

6. Villa che si erge sul colle di Sant’Elena<br />

7. È noto anche come Merluzzo<br />

7.<br />

8. Super impollinatore<br />

9. I calici euganei sono di…<br />

10. Frazione sul Monte Pignàro<br />

9.<br />

11. Castello e antica residenza di villeggiatura<br />

12. Romanziere francese che nell’800 soggiorna alle Terme<br />

26 • <strong>Euganeamente</strong> | Lo sapevate che?<br />

1.<br />

3.<br />

2.<br />

8.<br />

10.<br />

11.<br />

12.<br />

6.<br />

4.<br />

LIBRI<br />

REMI GALLARD<br />

CONTROCORRENTE<br />

Camilla Bottin, scrittrice estense,<br />

presenta una storia che si svolge su<br />

tre livelli; personaggi strampalati la<br />

interpretano, stimolando la fantasia,<br />

inseriti come sono in un contesto<br />

surreale. Apparentemente la storia<br />

sembra solo divertire, ma in realtà<br />

dipinge la patologia delle persone<br />

nella loro quotidianità. Piena di<br />

stranezze, sempre in bilico tra lo<br />

sfuggente e l’esilarante, con continue<br />

ed improbabili evoluzioni. Ci si ritrova<br />

dentro alla vita raccontata come un<br />

romanzo, metafora del mondo, con<br />

tutte le sue diversità. Una scrittura<br />

leggera ed ironica, dal ricorso ad una<br />

lingua che riporta insieme parlate<br />

giovanili e allusioni colte, con ad uno<br />

stile molteplice, polifonico, come la<br />

vita stessa. Amicizie e rivalità, odi<br />

e amori, sogni e disillusioni, sacro<br />

e profano, triste e comico, e tutto<br />

questo in nome dell’Arte.<br />

Info camillabottin@tin.it<br />

www.camillabottin.altervista.org<br />

SOLUZIONI<br />

CAPPELLO - BRUNO - NAVIGAZIONE<br />

ARCO - VALSANZIBIO - SELVATICO<br />

BACALA - BOMBO - STELLE<br />

MONTICELLI - CATAJO - STENDHAL


CENTRI ESTIVI<br />

...un viaggio lungo tutta l’estate...<br />

SCEGLI CON I TUOI AMICI LA<br />

SETTIMANA/E DAL 01/07 AL 11/09<br />

BAMBINI 3-12 ANNI<br />

pranzo al sacco o servizio catering<br />

con il patrocinio<br />

del Comune di<br />

Due Carrare<br />

IL GIOCO DELLA VELA<br />

esplora i paesi del mondo e conosci lo sport della barca a vela<br />

in collaborazione con istruttori della F.I.V. (Federazione Italiana Vela).<br />

GIOCANDO SI IMPARA - LE ATTIVITÀ:<br />

il Gioco, la Guida ai Compiti, i Laboratori Creativi<br />

seguiti da educatori qualificati con provata esperienza.<br />

L’IMPORTANTE È GIOCARE IN SICUREZZA<br />

“ALL’ARREMBAGGIO" la ludoteca con parco giochi esterno<br />

di 400 mq ed interno 600 mq e video-sorvegliata.<br />

Interamente progettata a misura di bambino, a piano terra,<br />

climatizzata, priva di barriere architettoniche, dotata di vari<br />

spazi attrezzati dove i bambini potranno giocare in un<br />

ambiente sicuro e confortevole. Il nostro parco giochi è fornito<br />

di giochi gonfiabili giganti, saltarelli, play ground, tappeto<br />

elastico, piscina ed area per i più piccoli.<br />

Sistema certificato CertiEuro UNI ISO 9001:2008.<br />

Tutti i partecipanti al Centro Estivo<br />

sono coperti da polizza Infortunio ed R.C.T.<br />

DUE SETTIMANE DI<br />

CENTRO ESTIVO... IN REGALO<br />

LA TUA FESTA DI COMPLEANNO<br />

solo ingresso al parco giochi per 10 bambini,<br />

data da concordare con la Direzione<br />

Per info costi ed iscrizioni: 346 3461213 – 049 8863010<br />

LUDOTECA ALL’ARREMBAGGIO<br />

Maserà di Padova Via A. Volta, 4<br />

info@allarrembaggio.com - www.allarrembaggio.com

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