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Crescita dimensionale e qualitativa delle imprese venete - Sito Siav

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PARTE II<br />

5. I processi di crescita aziendale nei distretti industriali: le <strong>imprese</strong> distrettualiglobali<br />

Tornando per un momento alla statistica <strong>delle</strong> medie <strong>imprese</strong> di Mediobanca-<br />

Unioncamere, è interessante notare che 953 <strong>imprese</strong> <strong>delle</strong> 3.966 selezionate<br />

dall’indagine sono localizzate nei distretti industriali, in cui peraltro sono presenti anche<br />

<strong>imprese</strong> di grandi dimensioni 30 . In effetti, i distretti industriali italiani hanno ospitato in<br />

tempi relativamente recenti numerosi processi di crescita aziendale, che risultano<br />

interessanti non solo sotto il profilo <strong>dimensionale</strong> ma anche in relazione alle altre due<br />

dimensioni della crescita e alla proiezione internazionale della stessa.<br />

5.1 La crescita <strong>dimensionale</strong>-relazionale <strong>delle</strong> <strong>imprese</strong> distrettuali-globali<br />

In particolare, la sfida della crescita nello scenario della competizione globale è stata<br />

raccolta in modo tempestivo e a tutto campo da alcune <strong>imprese</strong> distrettuali, che è<br />

opportuno definire distrettuali-globali (IDG). Si tratta di entità aziendali che hanno<br />

raggiunto dimensioni considerevoli, anche attraverso l’acquisizione di altre <strong>imprese</strong> del<br />

distretto in cui hanno sede. Inoltre, la catena interna del valore e la rete del valore di<br />

queste <strong>imprese</strong>, la cui presenza è stata documentata in diversi distretti inustriali<br />

italiani 31 , assumono una configurazione internazionale (Camuffo e Grandinetti, 2005).<br />

Infatti, le attività e le relazioni che rimangono nel distretto vengono integrate in un<br />

disegno più complesso, che comprende (fig. 9):<br />

a. la delocalizzazione di alcune fasi della filiera produttiva attraverso accordi di<br />

subfornitura, la creazione di joint ventures di produzione o l’insediamento di<br />

stabilimenti produttivi;<br />

b. il presidio dei canali distributivi in varie forme, dallo sviluppo di una rete di agenzie di<br />

vendita a modalità anche più impegnative, in particolare nei principali mercati esteri di<br />

sbocco, come la creazione di joint ventures di vendita, l’insediamento di filiali<br />

commerciali, l’acquisizione di catene di vendita al dettaglio;<br />

30<br />

L’indagine ha individuato 72 distretti industriali in Italia, attraverso un’analisi incrociata <strong>delle</strong><br />

diverse<br />

fonti disponibili.<br />

31<br />

In particolare nell’area del Nord-Est: Corò e Grandinetti, 1999 e 2001; Grandinetti, 1999 e 2003b;<br />

Brunetti e Camuffo, 2000; Camuffo, 2003; Nassimbeni, 2003; Camuffo, Furlan, Romano e Vinelli,<br />

2004.<br />

IRES VENETO – CRESCITA DIMENSIONALE E QUALITATIVA DELLE IMPRESE VENETE 92

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