Crescita dimensionale e qualitativa delle imprese venete - Sito Siav

manager, ma il tempo di adattamento dell’organizzazione supera comunque t1 23 .
1 2
PARTE II
primo periodo si verifica quindi uno shock organizzativo, che può essere superato solo
in t – t .
L’ultimo grafico riassume le situazioni in cui nel periodo t0 – t1 viene conseguita una
crescita qualitativa rilevante, in cui la dimensione organizzativa spesso affianca una
discontinuità strategica. La crescita dimensionale si realizza in larga misura
nell’intervallo di tempo successivo e la distanza rispetto alla semiretta CD* è una
misura inversa dell’efficacia dell’investimento in capabilities rispetto alle aspettative di
crescita.
Fig. 6 - Il modello crescita-crisi di Greiner (1972)
Fase 1
Creativitˆ
Leadership
CR
Fase 2
Autoritˆ
Autonomia
CR
Fase 3
Delega
Controllo
CR
Età dell’organizzazione
Fase 4
Coordinamento
Burocrazia
CR
Fase 5
Collaborazione
23 Si noti che gli eventuali manager assunti dall’impresa sono portatori di nuove conoscenze e
competenze, che però si traducono in effettive capabilities aziendali solo nella misura in cui i
manager stessi si “immergono” nel contesto aziendale di arrivo e imparano ad operare in modo
efficace al suo interno. Anche questo tempo di apprendimento incide sul disaccoppiamento tra
crescita dimensionale e crescita qualitativa.
IRES VENETO – CRESCITA DIMENSIONALE E QUALITATIVA DELLE IMPRESE VENETE 83
?
CR
Nel