28.10.2013 Views

Crescita dimensionale e qualitativa delle imprese venete - Sito Siav

Crescita dimensionale e qualitativa delle imprese venete - Sito Siav

Crescita dimensionale e qualitativa delle imprese venete - Sito Siav

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

PARTE I<br />

Inoltre, la deviazione standard della dimensione media per regione è andata calando, a<br />

testimonianza della sua convergenza territoriale. Tuttavia, la regione con la più piccola<br />

dimensione media è sempre stata nell’Italia meridionale (prima il Molise e, a partire dal<br />

1981, la Calabria), mentre quella con la dimensione media maggiore rimane sempre la<br />

Lombardia.<br />

Indicazioni simili emergono anche considerando le tabelle dalla 2 alla 4, che<br />

suddividono i dati per settore (Industria, Commercio e Altri Servizi). La dimensione<br />

media inferiore si registra nel commercio, anche se essa, a differenza che per<br />

l’Industria e per gli Altri Servizi, è andata aumentando, a testimonianza della diffusione<br />

dei strutture commerciali complesse. Il processo di convergenza territoriale sotto il<br />

punto di vista della dimensione media <strong>delle</strong> unità produttive emerge significativamente<br />

considerando che nel 2001 la regione con la dimensione media maggiore, il Friuli-<br />

Venezia Giulia, non apparteneva più al Nord-Ovest, ma al Nord-Est (tab. 2).<br />

Le differenze settoriali appaiono nuovamente considerando una classificazione <strong>delle</strong><br />

attività economiche per settore un po’ più dettagliata. I settori che non hanno<br />

partecipato alla diminuzione della dimensione media <strong>delle</strong> <strong>imprese</strong> sono stati la<br />

produzione e la distribuzione di energia elettrica, acqua e gas, il commercio, gli<br />

alberghi e ristoranti e i servizi pubblici, sociali e personali esclusa l’istruzione. Il settore<br />

della pesca è evidenziato perché ha attraversato un mutamento diverso ai livelli<br />

regionale e nazionale: in Veneto la dimensione media è andata calando, mentre in<br />

Italia è accaduto il contrario.<br />

La tabella 6 mostra la dimensione media <strong>delle</strong> unità produttive in Italia ed in Veneto per<br />

classe <strong>dimensionale</strong>. Come si può notare, la diminuzione della dimensione media ha<br />

interessato soprattutto le unità produttive con più di 500 dipendenti. Inoltre, la<br />

dimensione media si colloca in genere molto più vicino al limite inferiore che a quello<br />

superiore di ogni classe <strong>dimensionale</strong>.<br />

La tabella 7 mostra alcuni indicatori di performance <strong>delle</strong> <strong>imprese</strong> medie e piccole in<br />

vari paesi europei. In primo luogo, per dimensione d’impresa l’Italia si colloca al<br />

penultimo posto prima della Grecia e assieme all’Islanda. Tuttavia, mentre in Islanda la<br />

maggioranza relativa degli occupati lavora in <strong>imprese</strong> grandi, in Italia lavora invece in<br />

micro <strong>imprese</strong>. Tuttavia, l’Italia è nella parte medio-alta della classifica per produttività<br />

<strong>delle</strong> piccole e medie <strong>imprese</strong>, misurata in termini di valore aggiunto per occupato, e<br />

per la loro propensione all’export.<br />

Infine il grafico 1, mostra che nei paesi europei la percentuale di <strong>imprese</strong> con attività<br />

innovativa è più bassa per le <strong>imprese</strong> più piccole, più alta per le <strong>imprese</strong> più grandi e<br />

IRES VENETO – CRESCITA DIMENSIONALE E QUALITATIVA DELLE IMPRESE VENETE 40

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!