Crescita dimensionale e qualitativa delle imprese venete - Sito Siav
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PARTE I<br />
affidamento a innovazioni incorporate nei nuovi macchinari, mentre le <strong>imprese</strong> grandi<br />
sono impegnate direttamente nella generazione di nuova conoscenza.<br />
Questa distinzione ripropone quella originariamente proposta da Schumpeter fra<br />
innovazioni di prodotto e di processo. Le innovazioni di prodotto, incrementali o<br />
radicali, sviluppate tramite attività innovative interne o esterne all’impresa, aumentano<br />
la qualità e la varietà dei prodotti e possono offrire nuove opportunità di crescita alle<br />
<strong>imprese</strong> attraverso un aumento della quantità prodotta. Invece, le innovazioni di<br />
processo portano ad aumenti dell’efficienza nella produzione di beni particolari,<br />
abbassando i prezzi, e sono connesse all’investimento in macchinari che incorporano<br />
nuove tecnologie (Scherer 1991; Cohen, Klepper 1994; Pianta 2001, Antonucci, Pianta<br />
2002; Edquist, Hommen, McKelvey 2001).<br />
I primi studi sull’innovazione in <strong>imprese</strong> di differenti dimensioni hanno mostrato che<br />
l’investimento in R&S di processo cresce rispetto a quello di prodotto all’aumentare<br />
della dimensione dell’impresa (Scherer, 1991) e che, nei settori a grande intensità di<br />
R&S, si verifica lo stesso fenomeno al crescere della concentrazione del mercato (Link,<br />
1982). A partire da questa evidenza empirica, Cohen e Klepper (1994) hanno mostrato<br />
che le grandi <strong>imprese</strong> tendono ad essere avvantaggiate nell’innovazione di processo<br />
perché i loro costi possono essere distribuiti su una produzione di scala maggiore.<br />
I due tipi di innovazione, sebbene molto legati ed entrambi presenti nelle <strong>imprese</strong> più<br />
innovative, sono il risultato di processi innovativi separati, che tendono ad obiettivi<br />
differenti e utilizzano mezzi diversi. Ad esempio, la terza Indagine sulla Innovazione<br />
nella Comunità Europea per gli anni 1998 – 2000 ha mostrato che il 41% <strong>delle</strong> <strong>imprese</strong><br />
Europee hanno realizzato innovazioni di successo, <strong>delle</strong> quali il 23% erano sia<br />
innovazioni di prodotto che di processo, il 10% erano solo innovazioni di prodotto e il<br />
7% erano solo innovazioni di processo. Nella seconda Indagine sull’Innovazione nella<br />
Comunità Europea, per gli anni 1994-1996, il 51% <strong>delle</strong> <strong>imprese</strong> ha realizzato<br />
un’innovazione di prodotto e un’innovazione di processo; il 13% ha innovato solo nei<br />
prodotti e il 7% ha innovato solo nei processi. (European Commission-Eurostat,<br />
2001:20; 2004:18).<br />
Le innovazioni di prodotto sono solitamente associate con la ricerca di competitività<br />
tecnologica, basata sull’alta produttività che discende da vantaggi qualitativi in mercati<br />
di nicchia per le <strong>imprese</strong> più piccole e dal controllo di mercati nuovi e dinamici per le<br />
<strong>imprese</strong> più grandi.<br />
Le innovazioni di processo emergono soprattutto da strategie attive di prezzo,<br />
dominate dalla ricerca di una maggiore efficienza, dove la crescita della produttività è<br />
IRES VENETO – CRESCITA DIMENSIONALE E QUALITATIVA DELLE IMPRESE VENETE 38