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Crescita dimensionale e qualitativa delle imprese venete - Sito Siav

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PARTE III<br />

come Banca Veneta, acquisita recentemente proprio grazie all’avvenuto percorso di<br />

aggregazione con Aldebra.<br />

È la necessità quindi di catturare nuovi segmenti di mercato, di differenziare e di fornire<br />

una gamma completa di servizi ai propri e potenziali clienti ad indurre Giorgio Palesa<br />

ad intraprendere una crescita dell’azienda attraverso il percorso di aggregazione<br />

descritto. Spiega infatti l’imprenditore: “L’idea era di fare un ristorante capace di offrire<br />

non uno, ma una varietà di piatti tradizionali. Mettendo insieme le varie specializzazioni<br />

si ha la possibilità di sviluppare economie di scala e di offrire un prodotto differenziato e<br />

completo.”.<br />

Crescere non da soli, ma con altre realtà, è per Giorgio Palesa anche un modo per<br />

avere un confronto e apprendere dall’esperienza degli altri anche mettendosi in<br />

discussione, al fine di sostenere un miglioramento continuo <strong>delle</strong> performances e<br />

competenze.<br />

Prima dell’esperienza di crescita con Aldebra l’imprenditore aveva già tentato di<br />

intraprendere la via della crescita attraverso aggregazioni con realtà più localizzate e in<br />

particolar modo con 13 dealers insediati soprattutto nella realtà territoriale veneta. A<br />

detta dell’imprenditore, ciò che in questi casi ha determinato il fallimento dell’iniziativa è<br />

stato principalmente un “gap culturale”. Secondo Giorgio Palesa, infatti, per riuscire a<br />

crescere bisogna sapere prima di tutto mettere in discussione il personalismo<br />

imprenditoriale e riuscire a fare squadra sviluppando un approccio più manageriale e<br />

quindi più idoneo alla gestione di grandi realtà. “Bisogna saper togliersi il cappello da<br />

paron e saper indossare quello dell’azionista”. Ciò in quanto le difficoltà incontrare nella<br />

realtà locale, che poi hanno portato al fallimento del primo processo di crescita, sono<br />

state causate dagli ostacoli trovati nel mettere d’accordo i diversi imprenditori<br />

sull’organigramma aziendale e sulla necessità di rivedere le posizioni di comando di<br />

ognuno.<br />

Nel modello di sviluppo veneto la personalità e il vissuto personale degli imprenditori<br />

hanno da sempre caratterizzato le aziende locali. Se da una parte però la forte<br />

identificazione dell’imprenditore con la propria azienda è spesso una componente<br />

essenziale per il successo, poiché mette in moto creatività, capacità di rischio, capacità<br />

di legare con il contesto di riferimento, dall’altra può risultare un limite ogni volta che si<br />

richiede all’azienda un approccio ai problemi di tipo più formale, la gestione di<br />

conoscenze codificate, il confronto con realtà complesse fuori dal contesto di<br />

riferimento. Perché queste strategie abbiano successo, infatti, è necessario che gli<br />

imprenditori limitino il proprio personalismo e riescano a dotarsi di cultura manageriale<br />

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IRES VENETO- CRESCITA DIMENSIONALE E QUALITATIVA DELLE IMPRESE VENTE

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