28.10.2013 Views

Crescita dimensionale e qualitativa delle imprese venete - Sito Siav

Crescita dimensionale e qualitativa delle imprese venete - Sito Siav

Crescita dimensionale e qualitativa delle imprese venete - Sito Siav

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

2. L’evoluzione <strong>delle</strong> competenze e dell’organizzazione<br />

PARTE III<br />

In questa azienda a segnare in modo importante il percorso di evoluzione<br />

dell’organizzazione e <strong>delle</strong> competenze aziendali è la figura di Claudio Grotto ed il<br />

contesto familiare.<br />

Le abilità imprenditoriali di Claudio Grotto, che danno il via allo sviluppo dell’azienda,<br />

trovano nelle precedenti esperienze di famiglia un importante bacino dove apprendere<br />

il mestiere, sperimentare idee innovative e raccogliere competenze e risorse utili<br />

soprattutto nei primi anni di attività 5 .<br />

Nel momento in cui decide di costituire la Grotto l’imprenditore coinvolge in modo<br />

importante la sua famiglia che diviene anche il primo serbatoio dove attingere la forza<br />

lavoro 6 .<br />

Le stesse relazioni familiari permettono a Grotto poi di sperimentare le abilità di<br />

gestione e le prime forme di integrazione di filiera attraverso le aziende che gli altri due<br />

fratelli Roberto e Giuseppe Grotto possedevano. Tali aziende, con cui veniva gestita<br />

inizialmente l’attività di produzione dei jeans, erano entità legali separate<br />

principalmente per ragioni amministrative, e dunque configuravano la struttura<br />

aziendale come un’azienda familiare sotto il controllo di Claudio Grotto.<br />

Il percorso di crescita iniziale dell’attività viene quindi supportato dal sistema familiare.<br />

L’intenzione di Grotto fin dall’inizio è poi quella di crearsi un’identità produttiva e quindi<br />

trovare la maniera più efficiente ed efficace per produrre il capo. Il controllo della filiera,<br />

è un altro elemento che Claudio Grotto considera fondamentale per raggiungere<br />

dimensioni non solo di volumi, ma di riconoscimento sul mercato. Trova quindi utile<br />

costituire accordi preferenziali a monte per avere capacità produttive specifiche<br />

dedicate all’azienda con le quali riuscire a governare il processo di produzione e<br />

approvvigionamento materiali (accessori e tessuti) e raggiungere rilevanti capacità<br />

produttive. Mentre a valle trova utile concentrare le energie dell’azienda per un maggior<br />

presidio dei punti vendita.<br />

Con la costituzione della Grotto spa i consiglieri delegati divengono poi i due fratelli:<br />

Giuseppe Grotto delegato per la logistica e Roberto Grotto delegato per la produzione<br />

5 Claudio Grotto impara il mestiere di imprenditore non solo nel negozio della madre, ma anche dal padre che<br />

possedeva un negozio di frutta, da dove l’imprenditore acquisirà parte della sua cultura logistica.<br />

6 Con lo sviluppo dell’attività produttiva a cucire i bottoni dei jeans era addetto, ad esempio, il fratello più giovane che<br />

inizia a collaborare già dai primi anni settanta; la moglie di Claudio Grotto si occupava invece <strong>delle</strong> fasi di stiraggio e<br />

cucito; la prima dipendente della spa è invece Marzia Grotto la stessa moglie del fratello Roberto.<br />

IRES VENETO-CRESCITA DIMENSIONALE E QUALITATIVA DELLE IMPRESE VENETE 191

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!