SAUSSURE ESPERANTISTA - Federazione Esperantista Italiana
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fratelli, nel 1859 a Białystok, un piccolo centro nel nord-est della Polonia.<br />
In famiglia imparò il russo e lo yiddish, frequentò abitualmente la sinagoga<br />
con il padre, più per convenzione che per fede reale, unendo nella propria<br />
formazione l'elemento ebraico con quello laico illuminista.<br />
Frequentò il liceo a Varsavia, e durante gli studi imparò tedesco, latino e<br />
greco. Più tardi imparò anche l'inglese, da autodidatta.<br />
In età adulta Zamenhof parlava correntemente russo, polacco, inglese, tedesco,<br />
yiddish e francese e nel 1878 elaborò il suo primo progetto linguistico, che<br />
chiamò Lingwe Universala.<br />
Durante il suo diciannovesimo compleanno lui e sei compagni di classe<br />
cantarono un inno nel nuovo idioma, di cui ci resta il seguente frammento 6 :<br />
Malamikete de las nacjes, Inimicizia delle nazioni,<br />
Kadó, kadó, jam temp’ está! Cadi, cadi, è tempo ormai!<br />
La tot’ homoze en familje Tutta l’umanità in una famiglia<br />
Konunigare so debá. Unificare si deve.<br />
La Lingwe Universala può essere considerata come una sorta di progenitore<br />
dell'esperanto, poiché molti dei suoi principi linguistici e lessicali furono poi<br />
riutilizzati per la formazione di quest'ultimo: ad esempio la scelta<br />
dell’alfabeto e delle radici latine; la traduzione di poesie come strumento per<br />
dare alla lingua un bel suono; la scelta di insegnare la lingua agli amici. La<br />
frase jam temp’ está, inoltre, non di rado viene usata in pubblicazioni<br />
6 Forster, Peter G., The Esperanto Movement, Mouton, The Hague-Paris-New York 1982, pag. 52<br />
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