Carte Harman, stampa digitale Fine Art - Fotografia.it
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Stampa <strong>dig<strong>it</strong>ale</strong><br />
<strong>Carte</strong> <strong>Harman</strong>,<br />
<strong>stampa</strong> <strong>dig<strong>it</strong>ale</strong><br />
<strong>Fine</strong> <strong>Art</strong><br />
La gamma <strong>Harman</strong> comprende carte per <strong>stampa</strong> ink-jet di elevata grammatura<br />
e superficie di qual<strong>it</strong>à, lucida e matt. Le abbiamo sottoposte a prova in un<br />
confronto con la <strong>stampa</strong> su cartoncino bar<strong>it</strong>ato<br />
Con l’introduzione della ripresa <strong>dig<strong>it</strong>ale</strong> si è<br />
cominciato a parlare di imaging; ma cosa si<br />
intende per imaging, c’è una differenza con<br />
fotografia? A mio parere per imaging si intende<br />
lo stato virtuale in cui si trova l’immagine<br />
prima di essere trasfer<strong>it</strong>a su carta, mentre<br />
abbiamo una fotografia dopo che l’immagine<br />
è stata <strong>stampa</strong>ta.<br />
Le differenze tra i due sistemi, <strong>dig<strong>it</strong>ale</strong> e analogico,<br />
sono molte e note, a partire dall’immediata<br />
leggibil<strong>it</strong>à dell’immagine <strong>dig<strong>it</strong>ale</strong>,<br />
ma soprattutto vi è una differenza di costi;<br />
l’immagine <strong>dig<strong>it</strong>ale</strong> non costa praticamente<br />
nulla, mentre la fotografia sì, dato che una<br />
scheda di memoria può essere riutilizzata<br />
quasi all’infin<strong>it</strong>o, mentre il negativo deve<br />
essere sviluppato e <strong>stampa</strong>to.<br />
Ma è proprio cosi? I costi delle fotocamere<br />
dig<strong>it</strong>ali sono in genere più elevati, oltre al fatto<br />
che occorre sost<strong>it</strong>uirle molto più spesso; e poi<br />
bisogna comprare il computer, il mon<strong>it</strong>or, gli<br />
hard disk esterni e così via. Se pensiamo a<br />
quanto durava un corredo analogico e facciamo<br />
un calcolo che metta insieme tutti gli elementi<br />
di costo, dall’attrezzatura alla <strong>stampa</strong>,<br />
ci accorgiamo che forse lo scatto <strong>dig<strong>it</strong>ale</strong> è più<br />
costoso di quello su pellicola.<br />
Ma il costo reale non viene percep<strong>it</strong>o e il<br />
vantaggio della leggibil<strong>it</strong>à immediata dell’immagine<br />
è un vantaggio troppo grande.<br />
E’ certo invece che anche l’immagine <strong>dig<strong>it</strong>ale</strong><br />
per diventare una fotografia deve essere<br />
<strong>stampa</strong>ta.<br />
E non è solo una questione di supporto; non<br />
bisogna dimenticare che oggi si scatta molto<br />
di più di una volta e un fotografo consapevole<br />
deve fare una attenta selezione. La <strong>stampa</strong> ci<br />
costringe proprio a questo, a individuare le<br />
Il supporto che più si avvicina al tradizionale cartoncino bar<strong>it</strong>ato è la carta <strong>Harman</strong><br />
CrystalJet Luster RC (in alto), anche se la sua grammatura non raggiunge quella dei<br />
più pesanti cartoncini bar<strong>it</strong>ati.<br />
immagini che r<strong>it</strong>eniamo valide.<br />
Le carte <strong>Harman</strong><br />
Si parla spesso di <strong>stampa</strong>nti, di inchiostri, ma<br />
relativamente poco di carte, eppure oggi il<br />
mercato propone decine di tipi differenti, a<br />
cominciare dalle carte proprietarie dei fabbricanti<br />
di <strong>stampa</strong>nti, per arrivare alle proposte<br />
di produttori indipendenti, spesso nell’amb<strong>it</strong>o<br />
della fine art.<br />
Se pensiamo alla <strong>stampa</strong> tradizionale da negativo,<br />
anche in questo amb<strong>it</strong>o ci sono sempre<br />
state differenze tra le carte, a cominciare<br />
da quella tra le carte colore e le carte per il<br />
bianconero, per poi passare alle differenze di<br />
grammatura e di superficie, lucida, opaca e
Si procede innanz<strong>it</strong>utto alla conversione del file con il profilo di<br />
<strong>stampa</strong> specifico per la carta <strong>Harman</strong> scelta, scegliendo anche il<br />
profilo adeguato alla propria <strong>stampa</strong>nte, qui una Epson 3800. Passiamo poi alle impostazioni di <strong>stampa</strong> e selezioniamo come<br />
driver quello colore per Epson.<br />
Usando la carta <strong>Harman</strong> FB Matt nelle impostazioni di <strong>stampa</strong><br />
va selezionato il caricamento carta Manuale posteriore.<br />
Convertiamo l’immagine da colori in bianconero usando il plugin<br />
per Photoshop Silver Efex Pro.<br />
Silver Efex Pro permette anche di introdurre un “effetto grana”,<br />
simulando quella di decine di pellicole bianconero. E’ anche possibile personalizzare la grana attraverso parametri<br />
di intens<strong>it</strong>à, evidenza, secchezza e altro ancora.<br />
perla, ovvero semilucida. Poi ci sono le carte<br />
pol<strong>it</strong>enate e quelle bar<strong>it</strong>ate.<br />
Ora anche nella <strong>stampa</strong> ink-jet si sta riproponendo<br />
una differenziazione tra i supporti<br />
in funzione delle esigenze del fotografo, e si<br />
passa da carte economiche per un uso generale,<br />
ad altre molto raffinate per stampe da<br />
esposizione.<br />
<strong>Harman</strong> è una società inglese, con sede a<br />
Mobberley, e chi ha pratica di camera oscura<br />
non avrà difficoltà a capire che dietro a<br />
questo marchio c’è la competenza di una dei<br />
più importanti produttori di pellicole e carte<br />
bianconero.<br />
Alle quattro carte FB (Fiber Base) per <strong>stampa</strong><br />
<strong>dig<strong>it</strong>ale</strong> già in produzione, ovvero Photo<br />
Baryta Matt, Photo Baryta Matt Warmtone<br />
(a tono caldo), Photo Baryta Gloss e Photo<br />
Baryta Gloss Warmtone, <strong>Harman</strong> ha di recente<br />
affiancato due carte pol<strong>it</strong>enate, la Gloss e<br />
la Luster.<br />
La versione Warmtone (a tono caldo) ha<br />
una sua ragione d’essere perché, con buona<br />
pace della preparazione del file di <strong>stampa</strong>,<br />
l’intonazione cromatica della carta gioca un<br />
ruolo molto importante nella resa finale del<br />
lavoro.<br />
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Un confronto della riflettanza delle superfici delle<br />
carta Matt Warmtone (sopra) e Gloss, sempre<br />
Warmtone (in basso).<br />
Prezzi:<br />
<strong>Harman</strong> Gloss FB 320 grammi disponibile<br />
nelle versioni bar<strong>it</strong>ata lucida e matt,<br />
normale o warmtone<br />
A4 5 fogli € 7,78<br />
A415 fogli € 18,68<br />
A4 50 fogli € 55,97<br />
A3 25 fogli € 68,58<br />
A3+ 15 fogli € 48,00<br />
A3+ 25 fogli € 79,98<br />
A3+ 50 fogli € 143,99<br />
A2+ 25 fogli € 128,93<br />
In rotolo<br />
43,2cm x 15,2m € 122,69<br />
61cm x 15,2m € 173,06<br />
111cm x 15,2m € 295,29<br />
<strong>Harman</strong> CristalJet pol<strong>it</strong>enata, 260 grammi<br />
disponibile nelle versioni Gloss RC (lucida)<br />
e Luster RC (satinata)<br />
A4 50 fogli € 18,00<br />
A4 100 fogli € 36,00<br />
A4 250 fogli € 78,00<br />
A3+ 25 fogli € 27,60<br />
A3+ 100 fogli € 78,00<br />
Nik Software Silver Efex Pro € 201,60<br />
<strong>Harman</strong> e Nik Software sono distribu<strong>it</strong>i da:<br />
Aproma, Via Cimabue 9, 20139 Cormano.<br />
tel.: 02.38.01.11.38<br />
www.apromastore.com<br />
www.aproma.<strong>it</strong><br />
La Epson Stylus Photo Pro utilizzata<br />
per la prova.<br />
Illuminatore da tavolo a luce calibrata<br />
della Grafil<strong>it</strong>e per una valutazione affidabile<br />
del colore.<br />
Utilizza speciali fosfori che permettono<br />
la visualizzazione del colore come in luce<br />
naturale diurna. Due i modelli disponibili:<br />
uno in grado di illuminare stampe<br />
fino al formato A4, l’altro arriva fino al<br />
formato A3 (o per due stampe A4). Prezzi:<br />
86 e 150 euro (distribuzione Aproma).<br />
Lo stesso per il colore:<br />
Gloss sopra, Matt<br />
sotto.<br />
Dopo aver fatto diverse stampe abbiamo voluto<br />
confrontarle con le più tradizionali stampe<br />
su carta bar<strong>it</strong>ata; di queste carte <strong>Harman</strong><br />
ink-jet, quella che più si avvicina alla resa<br />
della superficie bar<strong>it</strong>ata bianco brillante è la<br />
CrystalJet Luster RC.<br />
La Photo Baryta FB Inkjet Matt FB MP è invece<br />
molto interessante per l’elevata grammatura<br />
e la stabil<strong>it</strong>à dimensionale, oltre naturalmente<br />
all’assenza di riflessi, data la superficie opaca;<br />
i risultati nella <strong>stampa</strong> bianconero sono molto<br />
buoni, mentre nel colore l’assenza dei riflessi<br />
tipici delle superfici glossy rest<strong>it</strong>uisce colori<br />
che rimandano alla p<strong>it</strong>tura all’acquarello.<br />
Per quanto riguarda il formato, l’attuale<br />
tendenza è di preferire la <strong>stampa</strong> in A3, in<br />
quanto per i piccoli formati è preferibile rivolgersi<br />
a minilab o alla Rete; una <strong>stampa</strong> ink-jet<br />
richiede tempo ed è piuttosto costosa, per cui<br />
è meglio puntare su grandi formati, gli unici<br />
che permettono di valorizzare le proprie fotografie.<br />
A maggior ragione se si deve preparare<br />
un portfolio e stampe da esposizione.<br />
Gerardo Bonomo