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LA FRECCIA
Giugno 2010 IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO
LA FRECCIA
Anno II - Numero 6 - Giugno 2010
www.ferroviedellostato.it
Pitti Immagine
l’uomo
che verrà
I L M E N S I L E P E R I V I A G G I A T O R I D I F E R R O V I E D E L L O S T A T O
Speciale festival
Verona
i grandi della lirica
Spoleto
il futuro del teatro
Tivoli
tra danza e jazz
Giancarlo De Cataldo
delitti? Racconto la vita
Bandiere Blu
le spiagge top in Italia

La BdB Real Estate è una società immobiliare integrata rivolta al mercato immobiliare del lusso. Presente ed operativa a
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estate
low cost
Estate, si parte. Con in tasca il nuovo biglietto
ecologico di Ferrovie dello Stato e un pieno di
sconti e promozioni. La ricetta anticrisi di FS
per l’estate 2010 guarda ai giovani e alle famiglie.
Fino al 30 settembre prezzi scontatissimi
su Frecciarossa, Frecciargento e treni della
media e lunga percorrenza: dodici rotte AV a
19 euro per un totale di 35mila biglietti al mese.
E poi, 25 euro per spostarsi tra Roma e la
Puglia e 39 euro tra Milano, Napoli e Salerno.
Sempre a 39 euro si viaggia anche tra Roma e le
mete balneari della Calabria, e verso Milano,
Brescia, Torino, Venezia, Verona, Padova, Udine
e Bolzano. In tutto 550mila biglietti low cost
ogni mese per andare in vacanza risparmiando.
Ma risparmiare si può anche con l’offerta Familia
Estate: i ragazzi fino a 12 anni viaggiano gratis
e gli adulti risparmiano il 20%. C’è anche la formula
carnet: 10 viaggi al prezzo di 8, che tradotto
in euro significa 20% di sconto sulle Frecce
FS e, a partire dal 1° luglio, anche sui treni Eurostar
City.
Con l’orario estivo 2010 cresce la flotta AV e le
grandi città d’arte italiane sono ancora più vicine:
dal 13 giugno, stop a Bologna e Firenze per
una coppia in più di Frecciarossa Roma-Milano e
di Frecciargento Venezia-Roma. E ancora, nuove
fermate a Torino Porta Susa per tre Frecciarossa
Milano-Torino, più un collegamento serale da
Torino verso Bologna e Firenze. Novità assoluta,
arriva il treno AV tra Bolzano e Roma studiato
per l’andata e ritorno in giornata dalle Dolomiti
alla Capitale. Verso sud, due nuove fermate a
Barletta per gli Eurostar Fast Frecciargento diretti
in Puglia, con l’ultima corsa dalla Capitale anticipata
di un’ora, alle 18.45. Altro cambiamento
estivo, modulato in base alla reale domanda dei
viaggiatori, i Frecciarossa Roma-Milano-Roma
delle 21 nei soli giorni di venerdì e domenica. E
da settembre, un ulteriore potenziamento: una
nuova coppia di Frecciarossa Milano-Torino e
stop anche a Milano Rogoredo per tutti i servizi
AV Torino-Roma.
Giugno 2010
editoriale
per giovani e famiglie
di Federico Fabretti
L’Alta Velocità si tinge di
verde all’insegna del risparmio
energetico e del rispetto
per l’ambiente: il 13 giugno,
insieme all’orario estivo
di Trenitalia, parte il biglietto
ecologico di Ferrovie
dello Stato. Perché il treno è
il mezzo “verde” per eccellenza:
il Frecciarossa consente
un risparmio di emissioni nocive del 70%
rispetto all’aereo e del 63% in confronto alla strada.
Non solo: l’energia necessaria per trasportare
persone o merci in treno è mediamente un
terzo e un undicesimo di quella che serve per lo
stesso tragitto, rispettivamente, su gomma e in
aereo. Il biglietto ecologico conviene non solo
all’ambiente: ai clienti FS, infatti, andranno speciali
punti fedeltà in proporzione alle minori
emissioni prodotte. Le corse dei Frecciarossa tra
Roma e Milano nel 2009 hanno fatto risparmiare
circa 30mila tonnellate di C02. Una quota destinata
a crescere sempre più in proporzione alla
percentuale dei passeggeri: nei primi mesi del
2010, rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno, +22% sulla Roma-Milano e + 30% sulla
Milano-Napoli.
Maggiori benefici ambientali, meno incidenti
stradali e bassi consumi energetici: un comportamento
virtuoso, che vale i nuovi incentivi ecologici
di FS, oggi scelto da 8 milioni di italiani
che viaggiano AV.
LOW COST SUMMER. Summer iS back. With the new,
Ferrovie dello Stato, Green Ticket in your pocket there are lots of discounts and
promotional offers to avail of. FS’s crisis beating recipe for the summer of 2010
focuses on young people and families. Fares will be slashed until September 30th
on the Frecciarossa and Frecciargento, as well as on all middle and long haul trains:
€25 to travel between the capital and Apulia, €39 between Milan, Naples and
Salerno, but also from Rome to Milan, Venice, Padova, Verona, Brescia, Udine, Rome
and the seaside resorts of Calabria. Furthermore, with the Family Summer offer,
kids up to 12 years of age can travel free of charge while adults save 20%. There is
also a voucher formula: 10 trips for the price of 8 on the Frecce FS, which means you
save 20% in Euro, an offer which also applies to Eurostar City trains from July 1st.
9

RESTARE
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Giugno 2010
9 editoriale
13 viaggiare
14 cinema
16 palco
18 arte
20 eventi
22 la fermata del mese
Firenze
Universo uomo
Da Pitti Immagine le novità del
prêt-à-porter maschile
31 viaggio in Italia
Toscana
Una storia italiana
Tre itinerari insoliti alla scoperta delle
mille attrazioni della regione di Dante
38 visioni
Torino
Il passato in etichetta
Al Museo della montagna i primi
adesivi degli alberghi delle Alpi
53
speciale festival
45 Verona
Grandi nomi all’opera
All’Arena un grande regista
e cantanti lirici internazionali
49 Franco Zeffi relli
Un’Arena tutta per me
Verona dedica la stagione
operistica al maestro fiorentino
53 Spoleto
Pensiero e bellezza
Festival dei Due Mondi: riflessione sulla
ricerca nel teatro, nella musica, nella danza
61 Villa Adriana
Lo spettacolo del mondo
Va in scena il Festival di Villa Adriana
a Tivoli, tra suggestioni internazionali
67 Sotto le stelle del cinema
La settima arte invade la penisola con
incontri, retrospettive e festival
73 incontro
22
Giancarlo De Cataldo
Appuntamento in Toscana ad “Anteprime”
con lo scrittore di Romanzo criminale,
che racconta il suo nuovo romanzo
45
ambiente
79 Dove sventola bandera blu
La Fee ha premiato 231 spiagge italiane.
Sul podio: Liguria, Toscana e Marche
81 L’Abruzzo riparte
dal turismo
Una terra d’incanto, ferita a morte nel 2009,
che non smette di guardare al futuro
87 post it
88 gourmand
90 psiche
92 borsino dell’arte
94 in forma
96 alimentazione
100 storie
Dove il calcio si fa mito
Dai Mondiali in Sudafrica al museo
di Coverciano: la storia del pallone
shopping
106 in valigia
108 dettagli
110 living
112 tecnologia
114 food
119 FS news
sommario

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la freccia
treni in fiera
Dall’8 al 10 giugno il mondo delle ferrovie si dà appuntamento
al Lingotto di Torino. Alla sua quarta edizione, l’Expo
Ferroviaria è un punto di riferimento fondamentale per
gli operatori del settore, nazionali e internazionali, e un
evento di richiamo per un vasto pubblico specializzato:
imprenditori e aziende a livello nazionale e urbano, fornitori
di prodotti, impianti e servizi per la manutenzione dei
binari, delle vetture e delle infrastrutture.
Torino si trasforma nella vetrina italiana della tecnologia
ferroviaria. Quest’anno, la novità del Salone riguarda
l’infrastruttura: al padiglione 2, sopra cinque sezioni
di binario le apparecchiature e i macchinari che operano
su rotaia.
Ricco il calendario di seminari, conferenze e visite tecniche
ai principali centri ferroviari di Torino e dintorni. Il Salone
si conferma nel ruolo di forum interattivo per presentare
le ultime innovazioni del settore, con particolare attenzione
ai giovani ricercatori impegnati nello sviluppo di
nuove tecnologie.
Nello stand di Ferrovie dello Stato il simulatore di guida
del Frecciarossa, per provare l’ebbrezza dei 300 km
all’ora e proiettarsi negli scenari virtuali di una linea ad
Alta Velocità.
A fair dedicated completely to the world of trains: Expo
Ferroviaria, which is the only Italian event of its kind, is being
hosted at Lingotto in Torino from June 8th to 10th. This is the
place to be for those working in the sector but also for those
who are simply curious. This year’s Expo also allows you
to experience the excitement of driving the High Speed train
in a Frecciarossa simulator.
Expo Ferroviaria
Torino, Lingotto Fiere
8-10 giugno 2010
[www.expoferroviaria.com]
Maggio 2010
viaggiare
appuntamenti da non perdere
13

14
viaggiare agenda
cinema
Drammatico Jane Campion racconta
gli ultimi due anni di vita del poeta romantico
inglese John Keats e del suo amore impossibile
per Fanny Brawne, a cui è dedicata Ode to a nightingale.
A ostacolare la passione amorosa prima le
convenzioni sociali, poi la malattia di lui.
Drama Jane Campion recounts the last two years in
the life of the romantic, English poet, John Keats, and
his impossible love for Fanny Brawne, the woman to
whom he dedicated “Ode to a Nightingale”.
Bright Star
Regia: Jane Campion
Con Abbie Cornish, Ben Whishaw, Paul Schneider
tHriLLEr Con La regina dei castelli di carta si
conclude, anche cinematograficamente, la trilogia
Millennium di Stieg Larsson. Dopo uno scontro
quasi fatale con Zala, Lisbeth Salander è
piantonata in ospedale con l’accusa di omicidio.
Dalla sua parte come sempre Mikael Blomkvist.
Thriller After an almost fatal clash with Zala, Lisbeth
Salander is under guard in hospital, accused of
murder. As always, Mikael Blomkvist is on her side.
La regina dei castelli di carta
Regia: Daniel Alfredson
Con Michael Nyqvist, Noomi Rapace
Drammatico Finalmente sugli schermi
italiani la trasposizione cinematografica di La
strada, romanzo che è valso il premio Pulitzer a
Cormac McCarthy, già autore, tra gli altri, di Non
è un paese per vecchi. Al centro del film il viaggio di
un padre e un figlio nello scenario postapocalittico
di un’America colpita da un misterioso cataclisma.
Drama From the Pulitzer prize winning author, Cormac
McCarthy, comes the journey of a father and son
in a post-apocalyptic America which has been
hit by a mysterious catastrophe.
The Road
Regia: John Hillcoat
Con Kodi Smit-McPhee, Robert Duvall, Guy Pearce,
Charlize Teron
mUsicaLE Girato in Sudamerica
durante il celebrato Vertigo tour degli
U2, arriva il primo film musicale in 3D
con la rock band più popolare degli ultimi
vent’anni.
Musical Filmed on the South American leg
of U2’s celebrated Vertigo tour, this is the
first ever 3D concert movie from the most popular rock
band of the last twenty years.
U2 3D
Regia: Catherine Owens, Mark Pellington
DocUmEntario Accolto da critiche
entusiastiche a Cannes, la seconda prova di Michelangelo
Frammartino racconta gli ultimi giorni
di un vecchio pastore calabrese. Occasione per
una riflessione poetica e visiva sui cicli della vita e
della natura, sulle tradizioni dimenticate di un
luogo senza tempo.
Doc Frammartino’s tale of the last days of an old,
Calabrian shepherd is an occasion for some poetic,
visual reflections on the cycles of life and nature.
Le quattro volte
Regia: Michelangelo Frammartino
la freccia

16
viaggiare agenda
palco
milano Che cosa significa diversamente
abile? E può la danza essere un valido tramite
espressivo? È questo il percorso dei 13 spettacoli
al Teatro Franco Parenti. Tra le presenze di
spicco, i danzatori indiani su sedia a rotelle del
gruppo Ability Unlimited e la ballerina tetraplegica
Kitty Lunn con un progetto dedicato a Frida
Kahlo.
Among the shows that catch the eye are the Indian
wheelchair dancers of the Ability Unlimited group and
the paraplegic ballerina, Kitty Lunn.
Dreamtime: danza senza limiti
dall’11 al 14 giugno
[www.festival-dreamtime.org]
napoli Il teatro riempie la città:
dal Maschio Angioino al Real Orto Botanico,
al Dormitorio pubblico. Spettacoli
anche di lunga durata come Delitto
e Castigo: 2 giorni da trascorrere nei
quartieri spagnoli. Ad aprire il festival
il drammaturgo canadese Robert Lepage.
Theatre takes over the city: from
Maschio Angioino to the Real Botanical
Gardens.There will also be long shows too,
like “Crime and Punishment”: 2 days
spent in the Spanish quarter.
Napoli Teatro Festival
dal 4 al 27 giugno
[www.napoliteatrofestival.it]
ascona Cinque palchi sul lungolago per
ospitare concerti, jam session e omaggi
musicali da parte di 300 artisti, scelti dal
direttore Nicolas Gilliet. Il tema di questa
edizione sono i grandi classici del jazz.
Five stages situated along the lakefront for
concerts and jam sessions by 300 musicians.
The theme of this year’s event is classics of jazz.
JazzAscona 2010
dal 24 giugno al 4 luglio
[www.jazzascona.ch]
ferrara Le band e gli artisti più interessanti
del momento non possono non
passare dalla cittadina emiliana. All’interno
della rassegna torna il festival musicale
Bands Apart. Ospiti: il collettivo newyorkese
elettro-rock LCD Soundsystem, il cantante
dei Sigur Rós Jonsi, Paolo Nutini e i Pixies,
nella loro unica data italiana.
The most interesting bands can no longer
afford to ignore this Emilian city. This year’s guests:
the electro collective LCD Soundsystem, Jonsi, Paolo
Nutini and the Pixies only date.
Ferrara sotto le stelle
dal 24 giugno al 24 luglio
[www.ferrarasottolestelle.it]
tortona Nel suggestivo parco del Castello
una girandola di eventi, musica e teatro. Si comincia
con l’anteprima nazionale gratuita dei Kataklò:
la prima compagnia di danza acrobatica italiana
presenta il nuovo spettacolo Love Machines, un
omaggio a Leonardo Da Vinci.
A merry-go-round of musical and theatrical events
can be found in the grounds of the castle. This all
begins with the national debut of Kataklò, who are
presenting their tribute to Leonardo Da Vinci, “Love
Machines”.
Arena Derthona
dal 25 giugno al 17 luglio
[www.arenaderthona.it]

18
viaggiare agenda
arte
ROMA La programmazione estiva del Macro
conferma la vocazione del museo ad abbracciare
diversi linguaggi. In mostra le sculture e i video di
Aaron Young, il progetto laboratoriale di Jorge
Peris, le opere monocromatiche di Joao Louro, gli
interventi di Jacob Hashimoto, le riflessioni “spaziali”
di Gilberto Zorio, l’intervento “cosmico” di
Luca Trevisani e il confronto tra passato e presente
di Alfredo Pirri.
The summer schedule at the Macro confirms the
museums intention to embrace different, modern-day
languages. On show are works by Aaron Young,
Jorge Peris, Joao Louro, Jacob Hashimoto, Gilberto
Zorio, Luca Trevisani and Alfredo Pirri.
Varie personali
dal 1° giugno
Macro
[www.macroeventi.org]
MILANO Quindici grandi installazioni di artisti
di diverse nazioni affrontano il tema della “neodiversità”
mettendo in evidenza come le differenze
culturali siano risorse e non ostacoli. Dieci autori
italiani invece presentano nuovi video dedicati ad
Ablo, musicista del Burkina Faso.
This double exhibition dedicated to works of video
artists, which has been realised in collaboration with
the Sandretto Re Rebaudengo Foundation, houses
over a dozen large installations by artists from various
countries on the theme of “neodiversity”.
You-We + Ablo
dal 9 giugno all’8 luglio
Rotonda di via Besana
[www.fsrr.org]
CARRARA Il tema del monumento, o meglio
una sua nuova ridefinizione, attraversa questa
edizione della manifestazione, oggi diretta da
Fabio Cavallucci. Una trentina gli artisti internazionali
coinvolti, da Paul McCarthy, ad Antony
Gormley a Yona Friedman.
Over thirty international artists are involved in the
Fabio Cavallucci directed Sculpture Biennale, from Paul
McCarthy to Antony Gormley and Yona Friedman.
XIV Biennale internazionale di scultura
dal 26 giugno al 31 ottobre
Sedi varie
[www.labiennaledicarrara.it]
ROMA Quali relazioni legano un pittore dell’Ottocento
a un artista del nostro tempo? Lo
spiega una mostra che cerca confronti tra l’artista
americano Ellsworth Kelly, che ha soggiornato a
Parigi, e il pittore francese Ingres.
Here is an exhibition in search of the connections and
differences between a contemporary artist like Ellsworth
Kelly and the 19th century painter, Jean-Auguste-
Dominique Ingres.
Jean-Auguste-Dominique Ingres/
Ellsworth Kelly
dal 20 giugno al 26 settembre
Villa Medici
[www.villamedici.it]
AOSTA La mostra, curata da
Mario Scalini, fa rivivere l’atmosfera
culturale che permeò la Corte
dei Principi d’Este, presentando
capolavori dell’antichità romana e
del Rinascimento.
This Mario Scalini curated
exhibition relives the cultural
atmosphere which permeated the
Court of the House of Este with
masterpieces from ancient Rome and
the Renaissance.
Rinascimento Privato.
dal 12 giugno al 1° novembre
Museo Archeologico Regionale
[www.regione.vda.it]
LA FRECCIA

Per meritarci la vostra fi ducia,
ci poniamo sempre nuovi obiettivi.
Nuove destinazioni, servizi all’avanguardia, innovazione
tecnologica, qualità, affi dabilità e accoglienza; facciamo di
tutto per rendere ogni vostro viaggio più confortevole. Perché
la soddisfazione di ogni singolo passeggero, anche il più
piccolo, è il nostro più grande successo. lufthansa.com
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20
viaggiare agenda
eventi
TRENTINO La lingua universale della musica
torna a percorrere le vette e i boschi del Trentino.
Ci si incammina, pubblico e artisti, di giorno o
sotto le stelle, per concerti indimenticabili. Si attende
l’alba con scrittori e attori nei luoghi della
Grande Guerra. Dal 28 giugno al 1° luglio Marco
Paolini legge Jack London facendo trekking.
The universal language of music returns to the
peaks and forests of Trentino. Concerts, performances
and dawn meetings in the places of the Great War.
I Suoni delle Dolomiti 2010
dal 20 giugno al 27 agosto
[www.isuonidelledolomiti.it]
PARMA Un’immersione nella poesia con autori
italiani come Patrizia Valduga e Alberto Bevilacqua,
e internazionali, tra cui il Nobel per la
letteratura 2009 Herta Müller. Grande attesa per
il concerto di Bob Dylan, il poeta in musica, il 18
giugno.
Immerse yourself in poetry with Italian and
international authors. The concert by Bob Dylan, the
musical poet, is highly anticipated on June 18th.
ParmaPoesia Festival
dal 15 al 19 giugno
[www.festivaldellapoesia.it]
FORLIMPOPOLI Un omaggio al padre
della cucina italiana, Pellegrino Artusi. Le strade
e le piazze offrono un percorso gastronomico
di massima qualità, che quest’anno ruota intorno
agli opposti yin e yang.
A tribute to the father of Italian cuisine, Pellegrino
Artusi. The streets and squares offer a high quality trail
of gastronomic delights.
Festa Artusiana
dal 19 al 27 giugno
[www.festartusiana.it]
ROMA Una festa e non un festival che
vuole coinvolgere l’intera comunità – studiosi,
addetti ai lavori e cittadini – sul tema dell’architettura
a Roma. Si parla del patrimonio
inestimabile della città e del suo ruolo all’interno
del panorama internazionale.
Rome and architecture. The city’s
inestimable patrimony and its role on the
international stage.
Index Urbis Festa dell’Architettura di
Roma
dal 9 al 12 giugno
[www.indexurbis.it]
FIRENZE Il viaggio, le sue diverse tipologie, i
rituali raccontati da artisti e scrittori. Un omaggio a
Fosco Maraini e inoltre documentari, mostre e
performance. Tutte incentrate sulla conoscenza del
mondo.
Travel experiences recounted by artists and
writers. A tribute to Fosco Maraini and documentaries,
exhibitions and performances.
Festival del viaggio
dal 9 al 12 giugno
[www.festivaldelviaggio.it]
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22
la fermata del mese
Firenze
Fortezza da Basso
Pitti uomo n. 78
15-18 giugno
universo
uomo
Le noVitÀ deL PRÊt-A-PoRteR mAsChiLe PeR
L’estAte 2011 si PResentAno A Pitti immAGine,
Con 900 mARChi di CUi 290 stRAnieRi
di Chiara Mattarozzi
Pitti Bimbo n. 71
24-26 giugno
Pitti Filati n. 67
6-8 luglio

L’inizio della bella stagione a Firenze coincide
con la fiera mondiale del prêt-à-porter. Arriva
infatti Pitti Immagine Uomo n. 78 con tutte le
novità per l’estate del prossimo anno e la conferma
di una certa vivacità del settore. Come
racconta Raffaello Napoleone, amministratore
delegato di Pitti Immagine, anticipando i numeri
del salone: «Sono oltre 900 i marchi in
mostra nelle 14 sezioni espositive: oltre 290
provengono dall’estero, con molti nomi nuovi
e importanti rientri. A questi si devono aggiungere
i 60 marchi internazionali di Pitti_W
Woman Precollection, il salone-evento dedicato
alle collezioni donna che va in scena
23

24
Universe of Men. Pitti Uomo, now in its
78th edition, returns to Fortezza da Basso from June 15th
to 18th with all the latest for the 2011 Spring/Summer collection.
Raffaello Napoleone, the managing director of Pitti Immagine,
lets us in on what’s happening at this international fair.
contemporaneamente a Pitti Uomo». Tante le
proposte innovative, a partire dai guest fashion
designer, che sono Haider Ackermann, per la
sesta edizione di Pitti W_ Precollections, e Jil
Sander, per Pitti Uomo n.78. Il tema generale è
Allestimenti a effetto
In apertura, sopra e in basso
a sinistra, alcune proposte
della passata edizione
La nuova donna
Anticipazioni di Haider
Ackermann
il Design Watching, un’incursione del mondo
della moda in quello del design da parte di una
pattuglia di speciali watchers – buyer, giornalisti,
curatori, designer e opinion leader – chiamati
a stilare una personale selezione tra i pezzi
più originali. Gli oggetti sono presentati al
Padiglione Centrale, il cui concept allestitivo è
stato disegnato dall’architetto-designer Patricia
Urquiola. Qui, nei PopUp Stores, sono esposti
gli accessori, dai gioielli alle fragranze, alle
pocket technologies.
Con un occhio al futuro, la
manifestazione fiorentina
non trascura le nuove leve
del settore come Camo,
Dead Meat, FQR, Maurizio
Miri, Ozona, Pierre-Louis
Mascia e Yuji Miura. I vincitori
di Who is On Next/Uomo,
la seconda edizione del
concorso destinato alla ricerca
di nuovi talenti, italiani
e non, che Pitti Immagine
organizza assieme a
L’Uomo Vogue e Alta Roma.
«Ma i progetti speciali organizzati
dalle aziende e da
noi, in fiera e in città, sono
centinaia» precisa Napole-
la freccia

one. «Alcuni hanno un carattere decisamente
culturale come Between Art and Life, la mostra di
Andrea Zittel, uno dei nomi più interessanti
dell’arte contemporanea degli ultimi anni, proposta
dalla Fondazione Pitti Discovery assieme
all’Osservatorio per le Arti Contemporanee
dell’Ente Cassa di Risparmio alla Galleria del
Costume di Palazzo Pitti».
Andrea Zittel, americana di 45 anni, è una
delle figure più eclettiche della scena artistica
La moda incontra
l’arte Sotto,
un’installazione
di Andrea Zittel
la fermata del mese
internazionale. Apprezzata dal mondo della
moda (Miuccia Prada è una delle sue maggiori
collezioniste al mondo), invitata a manifestazioni
prestigiose come Documenta a Kassel e le
Biennali di Venezia e del Whitney Museum, recentemente
è stata protagonista di una grande
mostra personale allo Schaulager di Basilea. Vive
e lavora in una casa-atelier che si è costruita
da sola nel deserto del parco di Joshua Tree in
California, base ideale per una riflessione
sull’universo domestico che poi trasporta nelle
25

26
piccole taglie
La Fortezza da Basso diventa cornice anche
per Pitti Bimbo n. 71 (24-26 giugno), il più
importante appuntamento internazionale di moda
per bambini e teenager. A caratterizzare questa
edizione il nuovo assetto progettato ancora
una volta da Patricia Urquiola, che rende ancor
più ricca e trasversale l’offerta espositiva dei
531 marchi (39% dei quali stranieri) presenti
alla manifestazione, e a riflettere meglio i nuovi
percorsi di lifestyle della moda bimbo. Tra i nomi
da segnalare ci sono alcuni importanti debutti
e rientri. L’arrivo della prestigiosa griffe Fendi,
l’esordio in anteprima assoluta della linea kids
di Hackett London, il lancio del nuovo progetto
Hitch-Hiker targato Monnalisa, il rientro di
Patrizia Pepe, B Lav, 7Teen, Brooksfield Junior.
E poi i nuovi ingressi delle collezioni bambino
di Re-Hash, Daniel Cremieux, Pineider, Ash,
Naturino e Manila Grace. Infine, si annuncia
la prima edizione di Who is on Next/Bimbo,
il concorso promosso in collaborazione con
Vogue Bambini e Alta Roma. Nel gennaio 2011
verranno selezionati i nuovi talenti per la moda da
0 a 10 anni. I vincitori – uno per ogni categoria:
baby 0-3 anni, kid 4-8 anni e junior 8-10 anni –
presenteranno le proprie creazioni a una platea
internazionale unica al mondo, costituita da
aziende, buyer e stampa di settore.
sue opere. Come si può capire dagli 80 lavori
selezionati per l’occasione: wagon station, sistemi
e capsule abitative per situazioni estreme,
abiti uniforms, gouaches e dipinti su tavola, tappeti
e arazzi.
L’evento conferma come il mondo fashion,
pur rimanendo uno dei comparti più importanti
in Italia, si intrecci, oggi come mai, con altri lin-
Moda per piccoli
In questa pagina gli
allestimenti di Pitti Bimbo
Moda e design
Le immagini dell’interno del
Pitti e i progetti di design
firmati da Patricia Urquiola
e da Andrea Lissoni con
Martino Gamper
guaggi per inedite riflessioni
estetiche. Come
sottolinea Raffaello Napoleone:
«Questo settore
oggi non è semplicemente
una realtà produttiva e le
nostre manifestazioni non
sono solo la sua espressione
espositiva. Pitti Immagine
crea fiere, eventi
e progetti per la moda intesa
come fatto economico
e di consumo estetico e
culturale» spiega l’amministratore
delegato. «Nel
fare ciò può contare
sull’innovazione stilistica
e delle modalità di vita,
sulla collaborazione con i protagonisti internazionali
più significativi della ricerca creativa
contemporanea e su una forte e originale carica
di comunicazione. In questo quadro promuoviamo
l’identità e la qualità del sistema moda
italiano». Mentre, sulla pesante crisi economica,
Napoleone precisa: «Il nostro mondo reagisce
alle difficoltà con la ricerca e la flessibilità.
Le imprese italiane hanno finora dato prova di
un grande sforzo di innovazione sia nello stile
sia nei materiali. Ci sono certo ancora miglioramenti
da fare quanto a rapidità di risposta al
mercato. Sicuramente la ripresa solleciterà ancor
più il Made in Italy di qualità a estendere il
suo raggio d’azione nei nuovi, promettenti,
la freccia

coMe arrivare
Firenze è al centro del sistema italiano dell’Alta Velocità ferroviaria. Frequenti e veloci
i collegamenti con Frecciarossa e Frecciargento, dal 13 giugno potenziati per Roma,
Milano e Venezia. Da Bologna si arriva in appena 37 minuti, in 1 ora e 35 da Roma e in
1 ora e 45 da Milano. Servizi anche da e per Torino, uno in più di sera con il nuovo orario
estivo, in 2 ore e 45 e per Venezia in poco più di 2 ore. Eurostar City, Intercity
e Regionali soddisfano inoltre tutte le esigenze di viaggio sulla rete convenzionale.
Le offerte
Per andare e tornare in giornata a bordo delle Frecce FS, si pagano 149 euro in prima
classe e 99 in seconda da e per qualsiasi destinazione. Su Frecciarossa e Frecciargento,
oltre che su alcuni treni a media e lunga percorrenza, con la promozione “meno 30”
e “meno 15” si risparmia fino al 30%. Infine, con Familia Estate, i bambini
sotto i 12 anni non pagano e si ha diritto allo sconto del 20%. La promozione è valida
su Frecciarossa, Frecciargento, Eurostar ed Eurostar City. Info: [www.ferroviedellostato.it]
mercati mondiali che si stanno aprendo, e a
consolidare la sua presenza in quelli che fino a
ieri erano gli sbocchi principali del nostro export.
Questi due processi saranno favoriti da un
euro meno forte, anche se l’indebolimento della
nostra moneta crea preoccupazioni su altri
fronti».
L’estate della moda fiorentina prosegue con
Pitti Filati 67 (Fortezza da Basso, 6-8 luglio) e
con la manifestazione collaterale Vintage Selection
(Stazione Leopolda, 6-10 luglio), la
mostra-mercato di abbigliamento, accessori e
oggetti di design vintage, realizzata in collaborazione
con A.N.G.E.L.O., noto store dedicato
interamente all’usato. Un appuntamento imperdibile
per collezionisti di oggetti del passato,
cool hunter e uffici stile (dove nascono le
nuove creazioni) di aziende internazionali. Vintage
Selection è un laboratorio che guarda alla
moda di ieri ma anche un ricchissimo archivio
da cui i designer di oggi traggono spunto per le
loro creazioni. Infine, dopo il grande successo
dell’edizione di gennaio, torna l’area Happy Kilo,
che coinvolge tutti gli espositori: un temporary
store, con una serie di capi appositamente
selezionati, venduti “a peso”.
Giugno 2010
la fermata del mese
27

28
la fermata del mese
un giorno a Firenze
COLAZIONE
I MUFFIN DI MATT
Un tempo era una falegnameria, oggi da Mama’s
Bakery (via della Chiesa 34/r), Matt, che ha lasciato
il suo lavoro in Borsa negli Usa per cambiare
vita, propone torte, quiche, brownies, muffin,
bagel artigianali. Più classica la prima colazione
da Badiani (via dei Mille 20/r), storica pasticceria
della città.
SHOPPING
MODA CHIC E SETA OLD STYLE
Sosta obbligata per le fashion addicted a Firenze da
Luisa Via Roma (al civico 19/21r dell’omonima
via), boutique che affianca griffe affermate a stilisti
emergenti. Vale la pena anche una visita alla Fondazione
Arte della Seta Lisio (via Benedetto Fortini
143), per scovare broccati e damaschi tessuti
come tradizione comanda.
PRANZO
SOSTE GOLOSE
Break in centro da Procacci (via dei Tornabuoni
64/r), celebre per i panini tartufati. Poco distante,
da Obika, al civico 16, si va per la mozzarella di
bufala. Per zuppa e stracotto, tra una mostra e un
museo, c’è Za za (piazza Mercato Centrale 26/r).
Immancabile il panino con lampredotto, da gustare
servito in strada.
TEMPO LIBERO
L’ALTRO CARAVAGGIO
Dopo 15 anni di restauro, la sinagoga fiorentina, tra i
templi ebraici più grandi d’Europa, è tornata a brillare
di luce propria grazie a un impianto di illuminazione
che la rende visibile nello skyline notturno. La Galleria
degli Uffizi e la Galleria Palatina ospitano fino a
ottobre la mostra Caravaggio e caravaggeschi a Firenze, in
occasione dei 400 anni dalla morte dell’artista.
APERITIVO
HAPPY HOUR NELLA HALL
L’aperitivo in albergo fa parte ormai della movida fiorentina
e il Bar Incontro dell’hotel Savoy, in particolare,
è da anni punto di riferimento per gli irriducibili
dell’happy hour (piazza della Repubblica 7). Molto
frequentata anche l’Hostaria Bibendum, salotto chic
all’interno dell’Hotel Helvetia & Bristol (via dei Pescioni
2).
CENA
NON SOLO RIBOLLITA
A San Frediano, in una piccola strada d’Oltrarno, il Cavolo
Nero (via d’Ardiglione 22/r) offre caprino caldo in
crosta, cannelloni ripieni di carciofi e petto d’anatra. Il
Cenacolo del Pescatore (Borgo Ognissanti 68 rosso)
propone piatti della tradizione mediterranea rivisitata.
Per chi vuole invece la vera cucina toscana, l’indirizzo
giusto è Alla Vecchia Bettola (viale Vasco Pratolini 3).
© IStockPhoto
LA FRECCIA

Giugno 2010
viaggio in Italia
Toscana
una storia
italiana
una naTura dI rara belleZZa racchIude TesorI dell’arTe
e dell’archITeTTura mondIale. Tre ITInerarI InsolITI alla
scoPerTa delle mIlle aTTraZIonI della regIone dI danTe
di Niccolò M. Pagani
Le città toscane sembrano inventate da orefici
della pietra grigia e rosa, del marmo, del cotto.
Culture diverse si intrecciano, spariscono, affiorano
a ogni passo: l’enigma sorridente degli
Etruschi, i borghi del tempo di Dante. Per scoprire
la vera anima di Firenze si deve ignorare,
come i fiorentini, il make-up volgare delle strade
nobili, sfuggire all’uso ingordo e frettoloso
di musei e monumenti. E vivere Il Giglio da innamorati
e da voyeur, tra angoli struggenti come
le vecchie canoniche del Carmine, il giardino di
Boboli regale e melanconico, il quartiere di
Santo Spirito. Quando Firenze costruiva torri e
finestroni con le inferriate, Siena anticipava di
un secolo il Rinascimento con le sue case ag-
graziate. La città sorge dalla conchiglia di Piazza
del Campo come la Primavera di Botticelli. Si
passeggia lungo le tre strade principali, Banchi
di sotto, Banchi di Sopra e via di Città, la torre
del Mangia, il palazzo Pubblico e Palazzo Piccolomini
e delle Papesse, splendido esempio di
architettura rinascimentale, oggi sede del Centro
per l’Arte Contemporanea.
I paesaggi amati dai viaggiatori romantici del
Gran Tour si ritrovano a Pisa, tra le torri di San
Gimignano, Manhattan medioevale. Ma anche
nel cuore di Lucca, la sola fra le città-stato della
Toscana ad aver conservato la propria indipendenza
fino al 1847, tra i “pizzi” del Guidetto, San
31
© IStockPhoto

32
Michele dalla facciata dominata dall’angelo con
le ali aperte che abbatte il drago, le botteghe degli
antiquari piene di meraviglie. Volterra «città
di vento e di macigno» etrusca, sfida il cielo terso,
con le chiese, le case, le torri asserragliate
come fortezze, le Balze, paurose pareti di bolge
dantesche.
Ma la Toscana è anche il mare, con i paesaggi
che si alternano lungo i 500 chilometri di costa
tutta da scoprire, tra sabbia fine e scogli, acque
trasparenti e atmosfere di fascino incorniciate
dalla rigogliosa natura mediterranea. Lungo il
mare si affacciano località chiassose, piene di
traffici e movimento, da cui partirono molti anni
fa genti abituate a stenti e fatiche alla scoperta
del mondo. Come Livorno, palcoscenico di beffe
straordinarie, consacrata dai film di Paolo Virzì,
da Ovosodo al recente La prima cosa bella. L’itinerario
comincia, come nell’ultima pellicola del regista
livornese, dai Bagni Pancaldi, «dove la borghesia
e il popolino si livellano in un carnevale
di carni ignude e abbronzature estreme», per arrivare
alle ville dell’Ardenza, capolavori del liberty
italiano.
La regione di Dante vive soprattutto tra i colli
del Casentino, preferiti dal sommo poeta, e la
valle dell’Ombrone dove si staglia la solenne abbazia
di Monte Oliveto Maggiore: una festa di
vigne, castelli, badie celebri. La vite non è esclusiva
nel Chianti, convive con l’ulivo, i lecci e le
querce. Il cipresso è l’albero simbolo di questa
terra luminosa e chiara. Solitario o in lunghe file
ordinate, protegge l’ingresso delle ville maestose
colonizzate da inglesi doc. Le cantine sono
imponenti come antichi palazzi, sostenute da
colonne e da volte di pietra profumate da anni di
vendemmie e pigiature.
In Maremma sopravvivono le leggende dei pirati
barbareschi e delle loro scorrerie sulle navicelle
sottili che hanno dato il nome all’Argentario
e all’arcipelago attorno. Un’antica leggenda
narra che le sette isole siano perle cadute in mare
da una preziosa corona di Venere.
Siena
Volterra
la freccia
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An ItAlIAn story. The cITIes of Tuscany
seem To have been InvenTed by jewellers
workIng with grey and pink stone, marble and terracotta. Different
cultures intertwine, disappear and blossom everywhere you go; the joyful
mystery of the Etruscans, the medieval boroughs, the renaissance cities
and the dantesque, religious places. Of course we must not forget about
the 500 kilometres of coastline which is more than worth getting to know,
with its fine sand and rocks, limpid water and enchanting atmosphere.
But Tuscany is also the land of wine. Its precious reds, which are
known as supertuscans, appear on dinner tables everywhere
and are adored all over the world.
Monte Oliveto Maggiore
Giugno 2010
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Livorno Capalbio
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viaggio in Italia
© Dreamstime
Pitigliano
LE CITTà DEL TUFO
Un territorio misterioso, dove si aprono gole e
canyon, boschi e foreste, intervallati da borghi
di origine etrusca che del tufo hanno lo stesso
colore, lo stesso carattere antico. L’avam posto
è la medioevale Capalbio, la “piccola Atene”
come l’ha ribattezzata con ironia Alberto Asor
Rosa, rifugio di sopravvissuti radical chic. Da
qui si prosegue per Pitigliano, la prima delle
città del tufo con il suggestivo centro storico
che sorge da uno sperone a strapiombo sui fiumi
Lente e Meleta. Da non perdere la visita alle
“vie cave”, reticolo di camminamenti di origine
vulcanica scavati nella roccia dagli Etruschi e
usati come percorsi di raccordo. A soli 10 chilometri
da Pitigliano, Sorano è un incantevole
borgo abbarbicato a uno scosceso contrafforte
tufaceo. Imperdibili i suoi tortuosi vicoli, i cortili,
i portali e le cantine su cui veglia la trecentesca
Fortezza Orsini. Ancora pochi chilometri e
si giunge a Sovana, antichissima città etrusca
di notevole importanza, le cui necropoli sono
fra le più ammirate della Toscana. Insieme a
Sorano e Vitozza, Sovana è una delle entrate al
Parco archeologico Città del Tufo.
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34
viaggio in Italia
Talamone
A pICCO SUL mARE
La Maremma è unica per la bellezza incantevole
della campagna e delle spiagge da molti anni Bandiera
Blu Europea per il mare pulito e la qualità dei
servizi. La costa è il luogo ideale per trascorrere una
vacanza en plein air tra le mondane Follonica e Punta
Ala, tra le pinete di Roccamare e l’antico borgo marinaro
di Castiglione della Pescaia. Oppure sulla
Costa d’Argento, così chiamata per lo sfavillio delle
sabbie dei bellissimi tomboli di Orbetello, Giannella,
Feniglia. A Chiarone, meglio nota come l’Ultima
spiaggia, gli ombrelloni sono assegnati secondo
il merito sul campo letterario, culturale o mondano.
Infine, vale la pena una sosta a Grosseto, caratterizzata
dalle sue possenti Mura medicee, intatte e
percorribili, e al Parco Naturale della Maremma, a
cui si accede da Alberese o Talamone: qui si possono
ammirare cavalli maremmani, specie di piante
rare, arenili incontaminati, e scorgere i suggestivi
ruderi dell’Abbazia di San Rabano o lo splendido
scenario delle isole dell’Arcipelago.
in treno
Al centro della rete AV Torino-Salerno, Firenze si
raggiunge velocemente a bordo delle Frecce FS:
37 minuti da Bologna, 1 ora e 35 da Roma, 1 ora e 45
da Milano, 2 ore e 45 da Torino e poco più di 2 ore
da Venezia. Dal Giglio si parte, poi, per le altre città
d’arte toscane – Pisa, Lucca, Pistoia, Siena e Arezzo –
scorrendo dal finestrino dolci colline, vigneti e olivi.
Con gli 800 treni regionali che percorrono ogni giorno
i 1431 chilometri di linee toscane, si arriva al mare della
Versilia, alla verde costa degli Etruschi e all’Argentario.
Grazie al nuovo contratto di servizio FS-Regione, presto
la flotta sarà rinnovata con 26 treni Vivalto e Minuetto
e il restyling di 230 carrozze. Gli amanti della montagna
possono raggiungere territori ricchi di storia, cultura
e antichi sapori, come la Garfagnana, il Mugello,
la Lunigiana e la Montagna Pistoiese. Mentre gli
appassionati di cicloturismo non potranno rinunciare
a un itinerario treno+bici lungo il Sentiero
della Bonifica in Val di Chiana.
Firenze
LE STRADE DEL VINO
Li chiamano Super Tuscan i pregiati rossi toscani
che compaiono sulle tavole blasonate di tutto il
mondo. Da scoprire, come altri vini eccellenti, in un
itinerario tra importanti luoghi storici e artistici, godendo
dei panorami mozzafiato celebrati un tempo
dai pittori e ora da registi e fotografi americani ed
europei. La strada più nota è quella del vino Chianti
Colli Fiorentini. Il suo fiasco in paglia con il gallo
nero sull’etichetta è da anni uno dei simboli della
Toscana. La zona di produzione comprende tutta
l’area attorno a Firenze. Partendo da sud-ovest, si
incontra dapprima Tavarnelle Val di Pesa, passando
poi per caratteristici borghi come Montelupo
Fiorentino (famoso per la ceramica), Lastra a Signa,
Scandicci fino ad arrivare a Firenze. Oppure muovendosi
da sud-est, si attraversano Ponte agli Stolli,
Figline Valdarno, con la chiesa affrescata di San
Francesco del 1200, Reggello, Rignano, Impruneta
(celebre per i vasi in terra cotta) e infine Fiesole con
la cattedrale San Romolo.
© Dreamstime
© IStockPhoto
la freccia

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Citare www.unahotels.it il riferimento La Freccia
5-10-2009 10:41:27

38
il passato
in etichetta
UNA MOSTRA AL MUSEO DELLA MONTAGNA DI TORINO
DEDICATA AI PRIMI ADESIVI DEGLI ALBERGHI DELLE
ALPI E DI UNA STORIA ANCORA RICCA DI FASCINO
la freccia

Giugno 2010
visioni
Torino
Sulla valigia della montagna.
Etichette di alberghi 1890-1960
Museo nazionale della montagna
Dall’11 giugno al 10 ottobre
C’era un tempo in cui i veri viaggiatori si riconoscevano
dalla valigia ricoperta da etichette di
alberghi, spesso lussuosi, sempre evocativi di
una ricchezza non da tutti.
lABEls Of tHE PAst. FROM JUNE 10TH Erano gli anni in cui la
TURIN’S NATIONAL MOUNTAIN MUSEUM comunicazione e il marke-
will host an exhibition called “Sulla valigia della montagna. ting non erano una que-
Etichette di alberghi 1890-1960”. This event celebrates the fi rst
stione di grandi agenzie di
promotional labels for hotels, who chose to advertise themselves
in this way at a time when marketing was a personal business pubblicità, ma un’iniziati-
initiative. Here we can fi nd 1,300 labels which tell, with a dash va legata alla fantasia dei
of inevitable nostalgia, the story of an Italy which no longer exists. proprietari o dei direttori
di hotel. E pure gli anni in
cui la montagna non era per tutti, ma solo per
i fortunati che si potevano permettere un lungo
e scomodo tragitto.
A quell’epoca e a quegli alberghi, o meglio
alle etichette che li pubblicizzavano appiccicate
sulle valigie dei viaggiatori è dedicata una
mostra al Museo Nazionale della Montagna di
Torino (11 giugno-10 ottobre). Settanta anni
di storia italiana, ma non solo, racchiusi in
1300 colorati pezzetti di carta che raccontano
un mondo e uno stile di vita ormai perduti. Visitando
l’esposizione si scoprono piccoli capolavori
dell’Art Nouveu e dell’Art Déco e risalendo
fino agli anni Sessanta si può comprendere
come all’evoluzione dello stile di vita di
un popolo uscito da due Guerre Mondiali sia
corrisposto un cambiamento nel modo di pubblicizzare
gli stessi alberghi. Tra curiosità e
pezzi unici miracolosamente sopravvissuti al
tempo e all’oblio, si conoscerà un mondo lontano.
E si scoprirà, ad esempio, che i moderni
tag che oggi penzolano dalle valigie sono solo
la riproposizione di una vecchia idea che qualche
albergatore di montagna ebbe per farsi
pubblicità. E allora un po’ di nostalgia sarà
quasi inevitabile, ma altrettanto piacevole.
39

40
Fra la fine dell’800 e gli inizi del
‘900 la maggior parte dei viaggi
si compiva in treno. Alla
discesa dai convogli i facchini
percorrevano le banchine
classificando i clienti a prima
vista. L’etichetta era un segno
dello status individuale
la freccia

Per molti decenni le etichette furono
il principale mezzo di promozione
usato dagli albergatori. A seconda
dell’ubicazione dell’hotel venivano
effigiati portieri e pin up, golfisti e sciatori,
alpinisti e turisti. Tutti presentati secondo
la moda e lo stile dell’epoca
Giugno 2010
COME ARRIVARE
visioni
Grazie alla rete AV, la città della Mole è raggiungibile in
Frecciarossa in appena 1 ora da Milano, 2 ore e 5 minuti
da Bologna, 2 ore e 45 da Firenze e 4 ore e 10 da Roma.
Dal 13 giugno si aggiungono 3 nuove fermate a Torino
Porta Susa per i Frecciarossa tra Roma e il capoluogo
piemontese e un collegamento serale verso Bologna e
Firenze. Intercity e Regionali collegano Torino a Genova in
meno di 2 ore.
Le offerte
Dal 13 giugno al 30 settembre, da Roma a Torino biglietti
AV a partire da 19 euro, da acquistare almeno 30 giorni
prima. Inoltre, a bordo di Frecciarossa e Frecciargento,
l’andata e ritorno in giornata da e per qualsiasi
destinazione costa 99 euro in seconda classe e 149 in
prima. Sulle Frecce FS, oltre che su alcuni treni a media e
lunga percorrenza, con la promozione “meno30” e “meno
15” si risparmia fino al 30%. Infine, con l’offerta Familia
Estate, a luglio e ad agosto, sconto del 20% e gratuità per
i ragazzi sotto i 12 anni. [www.ferroviedellostato.it]
41

42
visioni
Alcuni alberghi
pubblicizzati
dalle etichette
esposte a Torino
esistono ancora
oggi. Testimoni
moderni di un
tempo passato
fs, fOtOgRAfARE l’IntEgRAzOnE
“Ferrovie ed Integrazione. Identità e culture di una Europa multietnica” il titolo del concorso
europeo di fotografia organizzato da Progetto ImmigrazioneOggi e promosso da Ferrovie
dello Stato e SNCF. L’obiettivo dell’iniziativa è coinvolgere e sensibilizzare i cittadini UE sul
tema del reinserimento delle persone disagiate nel tessuto sociale. Fino al 30 luglio fotografi
dilettanti e professionisti potranno inviare i loro scatti a www.immigrazioneoggi.it. E fino al 5
ottobre il pubblico deciderà on line le migliori fotografie. Le più belle dell’edizione 2009 sono
esposte da fine giugno negli spazi FS del Centro di accoglienza per famiglie e minori “Padre
Arrupe” di Roma.
la freccia

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e Un inaspettato Direttore D’orchestra. sono gLi
ingreDienti DeLLa nUoVa stagione Lirica Veronese
di Stefania Olivieri
speciale festival
45

46
speciale festival
bIg nAMEs At thE OpERA. the stakes on
which the new opera season in Verona
is betting on. From June 18th until August 29th, a parade of
incredible names. Franco Zeffirelli, directing the five shows, and the tenor
Plácido Domingo, in the role of conductor. Maria Guleghina and Dmitri
Hvorostovsky. Two comebacks: Marcelo Alvarez and Fiorenza Cedolins.
Non è l’unico palcoscenico prestigioso della lirica
nel mondo, ma l’Arena di Verona è forse il
più magico. Perché la musica di altissimo livello,
quando riempie di sé un luogo come l’anfiteatro
nel cuore della cittadina veneta, acquista
la potenza del sublime, innalza gli animi e regala
l’illusione dell’eternità. Que st’anno il Festival
Lirico dell’Arena di Verona, giunto all’ottan-
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centro-nord da Frecciargento frequenti e veloci: senza
cambi, 3 ore di viaggio per arrivare da Roma, 1 ora e
mezzo da Firenze e meno di 50 minuti da Bologna.
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d’ingresso o abbonamento all’evento rock scontati
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In apertura Madama
Butterfly di Franco
Zeffirelli, 2004
1 Dall’alto L’Arena
durante la rappresentazione
di Aida, 2009
2 Carmen Interpretata
da Ildiko Komlosi
lo scorso anno
3 Aida Nell’allestimento
messo in scena nel 2004
1
tesima edizione, dal 18 giugno al 29 agosto
propone grandi artisti. A cominciare da Franco
Zeffirelli al quale è dedicata la stagione.
Il regista fiorentino, infatti, ha firmato i cinque
titoli in cartellone: Aida di Giuseppe Verdi, Madama
Butterfly e un’inedita Turandot di Giacomo Puccini,
Carmen di Georges Bizet e Il Trovatore di Giuseppe
Verdi. Altro nome di tutto rilievo è quello
del tenore Plácido Domingo, atteso non nei panni
di cantante ma in quelli già affermati di direttore
d’orchestra: dirigerà tre repliche di Turandot,
quelle del 16 e 30 luglio e quella del 20 agosto.
è l’opera di Giacomo Puccini a dare il via alla
kermesse la sera del 18 giugno. Il cast è
stellare, capeggiato dalla celeberrima soprano
Maria Guleghina nei panni della principessa
Turandot. Identico livello e alte aspettative
per Il Trovatore, con gli interpreti che arrivano
direttamente dal Metropolitan di New York.
Tra questi spicca l’affascinante baritono Dmitri
Hvorostovsky, che debutta in Arena inter-
1

pretando il Conte di Luna. Nato e formatosi in
Siberia, il cantante russo si è affermato negli
ultimi anni grazie a collaborazioni con prestigiosi
teatri internazionali.
Tra i ritorni, due quelli da non perdere. Il tenore
argentino Marcelo Alvarez, approdato per
la prima volta sul prestigioso palcoscenico veronese
nel 1997 con Rigoletto. Que st’anno si
confronta con uno dei ruoli più difficili per un
tenore: Manrico, nella grande opera verdiana Il
Trovatore, personaggio che diede la notorietà a
Mario Del Monaco.
Altra presenza di spicco è Fiorenza Cedolins,
la soprano nata in Friuli, già di casa in Arena. Il
bellissimo “colore” della sua voce, il timbro pastoso
e caldo, l’estensione notevole le hanno
aperto una scintillante carriera internazionale.
A Verona quest’anno veste i panni di due personaggi:
Micaela, in Carmen, e Liù, in Turandot.
Infine, a interpretare Carmen nell’omonima
opera di Bizet, la rivelazione georgiana Anita
Rachvelishvili, la quasi debuttante venticinquenne
che ha ricevuto quattordici minuti di
applausi sul palco del Teatro alla Scala lo scorso
8 dicembre.
A Verona quest’anno ci sono tutti i nomi per
una stagione indimenticabile. L’unica incognita
è il tempo, ma per quello non c’è talento
che tenga.
Giugno 2010
2
3
47

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

speciale festival/incontro
Franco Zeffi relli
un’Arena
tutta per me
Verona dedica l’intera stagione operistica al regista
fiorentino. che risponde: «finalMente aVete sMesso
di ignorare Un pilastro della lirica coMe Me»
di Gherardo Vitali Rosati
49

50
speciale festival/incontro
Non bastava la nuova Turandot di Zeffirelli a
impreziosire il Festival dell’Arena di Verona.
La Fondazione ha scelto infatti di consacrare
al maestro fiorentino l’intero cartellone della
sua estate. Dal 18 giugno al 29 agosto si alterneranno
all’Arena Aida, Madama Butterfly, Carmen
e Il Trovatore negli stessi allestimenti studiati
da Zeffirelli per edizioni del festival del
passato. Un programma faraonico che ha meritato
la diretta tv del Gran Galà inaugurale su
Raiuno e Radio uno la sera del 6 giugno.
Maestro Zeffirelli, è soddisfatto della scelta
dell’Arena?
«Non vorrei sembrare presuntuoso, ma penso
che abbiano fatto finalmente la scelta giusta,
forse un po’ tardi. Un uomo come me, che rappresenta
il pilastro della cultura operistica italiana
nel mondo, da noi continua a essere trattato
distrattamente. Finalmente siamo arrivati
a questo traguardo, che spero possa essere di
esempio per altre istituzioni. D’altronde i miei
allestimenti riempiono i teatri, mentre gran
parte del nostro repertorio operistico al botteghino
è un fiasco clamoroso».
1
Com’è la sua nuova Turandot?
«Non amo molto raccontare uno spettacolo.
Nel descriverne la regia, a volte si fanno errori
colossali. Ogni spettatore osserva l’opera in
modo diverso: ci trova qualcosa che prima gli
mancava e lo conserva impresso nella sua
mente».
Fra le opere in programma a Verona a quale
è maggiormente legato?
«Non saprei. Ci sono spettacoli che ti parlano a
distanza di anni e io ne ho fatti decine. Per capire
il loro valore ci vuole molto tempo. Essi
sono frutto di un’interpretazione affettuosa,
estatica, di colossi della nostra cultura che costituiscono
la gloria e la fortuna dell’Italia nel
mondo».
La prima volta che entrò all’Arena fu con Luchino
Visconti. Ricorda quella serata?
«Andammo a vedere la Callas che cantava La
gioconda, ci fece un’impressione pazzesca. Io stavo
preparando delle ricerche sul teatro goldoniano,
ero felicissimo di aver ricevuto questo
incarico dagli amici e i parenti di Visconti. Fu
un evento straordinario, non so spiegare quanto
e come ci commosse: un capolavoro del teatro
lirico italiano, interpretato da una donna
veramente sbalorditiva. Ci sono state altre
grandi cantanti, ma nessuna ha mai avuto
un’esclusiva dote di talento come Maria».
Con la Callas avete poi avuto un lungo rapporto
di amicizia.
«Abbiamo fatto tre opere insieme. La traviata a
Dallas, Tosca al Covent Garden, Norma all’Opéra
di Parigi. Siamo stati veramente amici e per me
averla conosciuta resta un privilegio indimenticabile.
Aveva virtù straordinarie e non c’era
opera in cui non rivelasse qualcosa che fino a
quel momento ci era sconosciuta. In ogni spettacolo
ci offriva l’occasione di conoscere e capire
meglio la musica. Era ricchissima e anche
molto generosa».
la freccia

2
I recenti tagli al mondo della lirica. Che ne
pensa?
«Io non amo giudicare i fatti per quello che
sembrano, preferisco inserirli nei contesti a
cui appartengono. L’opera italiana è rappresentata
in tutto il mondo e nei nostri maggiori
teatri. Un tempo riusciva a portare avanti giovani
talenti che venivano incoraggiati a continuare
su quella strada. Sono felicissimo di
dare il mio imprimatur al festival dell’Arena:
mi sembra una buona occasione per dire a
francesi, tedeschi, americani e russi che l’Italia
è prima in condotta nel campo della cultura
musicale. Dopodiché bisogna saper promuovere
il nostro primato negli altri Paesi».
Pensa che si possa insegnare la sensibilità
alla bellezza? O è un dono di natura?
«Sono vere entrambe le cose. Ma certamente
l’educazione alla bellezza richiede una predisposizione
dell’animo e della mente».
Giugno 2010
an arena all for me. Verona arena is dedicating
its opera season to the florentin director franco
zeffirelli. It wasn’t enough to have a new “Turandot” by Zeffirelli to embellish
the Festival. The Foundation chose to hand over its entire summer line up to the Florentine
Maestro. From June 18th until August 29th performances of “Aida”, “Madama Butterfly”,
“Carmen” and “Il Trovatore”. The director talks about the current state of Italian opera.
3
4
1 Un ritratto di Franco
Zeffirelli, 77 anni
2 e 4 Carmen
In cartellone all’Arena
la scorsa estate
3 Madama Butterfly
Nella rappresentazione
del 2004 curata dal regista
Il suo cinema ha spesso una componente spirituale.
La ritrova negli autori di oggi?
«Purtroppo non manca, ma è presente in malo
modo. C’è gente inadatta e incapace che utilizza
i temi dell’alta cultura spirituale e li deturpa
in modo disastroso».
Ha spesso criticato i festival. Forse perché
risentono della crisi del cinema?
«Trent’anni fa il cinema sapeva dare emozioni
nuove, oggi invece i registi hanno la presunzione
di assumere facoltà educatorie. È questa,
purtroppo, la realtà».
51

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Giugno 2010
speciale festival
pensiero e
bellezza
Torna il fesTival di sPoleTo, direTTo da GiorGio
ferrara, Con molTe Prime naZionali e nuove
ProduZioni. riflessione sulla riCerCa
nel TeaTro, nella musiCa e nella danZa
di Paola Naldi
Spoleto
Festival dei Due Mondi
diverse sedi
dal 18 giugno al 4 luglio
53
© IStockPhoto

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speciale festival
1
2
Un cartellone di ampio respiro che attraversa i
diversi linguaggi dello spettacolo contemporaneo
– teatro, danza e musica – è il segno distintivo
della 53esima edizione del Festival dei
Due Mondi di Spoleto, diretto da Giorgio Ferrara,
in scena dal 18 giugno al 4 luglio. Ricco
calendario che si fregia di grandi interpreti, anche
stranieri, nuove produzioni e prime italiane
di rappresentazioni che hanno già avuto
plausi sui palcoscenici europei. Ma è soprattutto
il senso corale nel raccontare la complessità
delle arti sceniche di oggi a far sì che il festival
abbia negli ultimi tre anni acquisito una
rinnovata vitalità, diventando ribalta internazionale.
Evento che continua ad avere successo
in una stagione estiva affollata di appuntamenti
di grande prestigio. Risultato non da
poco in questi tempi di crisi che spengono teatri
e compagnie, togliendo respiro alla cultura.
la freccia

Parte quindi con ottimismo Giorgio Ferrara,
che nella presentazione spiega la doppia vocazione
della manifestazione: «Nell’età dell’incertezza
per antonomasia, sempre nuova e
multiforme, l’arte non può che essere il rispecchiamento
di tale condizione ma è anche, insieme,
il solo possibile tentativo di oltrepassarla
grazie alle virtù del pensiero e alla forza
della bellezza». Due linee guida su cui si innestano
alcune produzioni di rilievo della nuova
edizione, come ci spiega il direttore: «In questi
ultimi tre anni abbiamo avuto notevoli riconoscimenti
ed è cresciuto l’interesse del pubblico.
La fama si è consolidata, tanto che molti
dei protagonisti pur di partecipare accettano
condizioni per noi molto convenienti. L’anno
scorso abbiamo registrato 30mila presenze
pari a 750mila euro di incassi. Il nostro punto
di forza è un cartellone trasversale che presen-
Giugno 2010
3
5
4
ThoughT and BeauTy. The 53rd ediTion of
fesTival dei due mondi, directed by Giorgio Ferrara, brings
a rich line up of music, dance and theatre to Spoleto from June 18th until
July 4th. Many of these shows are being performed in Italy for the first time,
with many important international acts and the research being carried out by
artists from our country. It all begins with the debut of Hans Werner Henze’s
opera “Gogo no eiko”, and guests this year will include Robert Wilson, John
Malkovich, John Neumeier and the young director, Diego Matheuz.
In apertura Sonia
Wieder-Atherton, direttrice
musicale di Chants d’Est
1 Coreografie
contemporanee Cedar
Lake Contemporary Ballet
2 Il manifesto Quello
dell’edizione 2010 è disegnato
da Francesco Clemente
3 L’omaggio È previsto un
ricordo di Aldo Trionfo
4 Teatro Barbablù di Georg
Trakl
5 Marionette Teatro e
figure in Descendents of the
Eunuch Admiral
ta grandi allestimenti internazionali che non si
potrebbero vedere in altri palcoscenici del nostro
Paese».
Una tendenza confermata anche per questa
stagione che parte con una nuova produzione a
cura del Festival, Gogo no eiko. Opera tratta dal romanzo
di Yukio Mishima con la musica di Hans
Werner Henze, riportata alle origini nella traduzione
dal tedesco al giapponese con la regia firmata
dallo stesso Ferrara. Tra i grandi nomi in
programma, c’è attesa per John Malkovich, impegnato
in queste uniche date italiane a recitare le
confessioni di un vero serial killer, accompagnato
da un’orchestra barocca e due voci. E ancora
sotto i riflettori di Spoleto si muovono talenti
come Fanny Ardant, Peter Brook e Robert Wilson
che, con la sua compagnia del Berliner Ensemble,
gioca sui sonetti di Shakespeare con le
55

56
1
2

1 La piazza Sempre affollate
le rappresentazioni in piazza
Duomo
2 Il jazz Lar Lubovitch Dance
Company - Dancing Jazz
in Elemental Brubeck
I protagonisti
3 Diego Matheuz
4 Gabriele Vacis
5 Il palco del Teatro Caio
Melisso
6 Giorgio Ferrara
musiche del cantautore
americano Rufus Wainwright.
Si danza con John Neumeier,
per la prima volta
a Spoleto con il suo Hamburger
Ballet, in uno spettacolo
che condensa
frammenti delle sue creazioni
più importanti, o
con il Cedar Lake Contemporary
Ballet e la Lar
Lubovitch Dance Company
per esplorare le
frontiere del jazz. «La nostra
attenzione è rivolta
alle grandi compagnie,
ma ci teniamo ad evidenziare alcune ricerche sperimentali,
come quelle di Pietro Fenori e Fratelli
d’Italia, che offrono un vasto percorso nel mondo
di oggi, con approfondimenti su temi di grande
attualità come la Shoah, o la malavita affrontata
nello spettacolo Per non morire di mafia, tratto dal
libro del procuratore Pietro Grasso». Laboratori,
incontri e una serie di mostre, curate dal Comune
di Spoleto e da Vittorio Sgarbi, completano il cartellone
che si concluderà con un concerto diretto
da Diego Matheuz, una delle più giovani bacchette,
«una forza della natura» come lo definisce Ferrara,
che guida l’Orchestra Sinfonica di Milano
Giuseppe Verdi attraverso epoche e generi diversi,
da West Side Story di Leonard Bernstein alla Prima
sinfonia di Gustav Mahler.
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3
6
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speciale festival
COME ARRIVARE
La città dei Duchi è meta privilegiata del turismo
capitolino. Tre coppie di Eurostar viaggiano in
meno di 1 ora e mezza (partenze da Roma: 13.32,
19.32, 20.00; ritorno: 7.35, 13.07, 18.07) e altri 22
treni regionali completano l’offerta. Chi viene da
Nord a bordo delle Frecce FS può scegliere, da
Firenze, il collegamento Intercity diretto in 2 ore e
mezza o 13 servizi regionali con cambio a Foligno.
Facile arrivare a Spoleto anche dal versante
adriatico: da Ancona l’Eurostar diretto parte alle
11.13, ma si possono utilizzare anche altri 2 treni
AV con stop a Foligno e 6 servizi regionali. Orari,
prezzi e promozioni su [www.ferroviedellostato.it].
57

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speciale festival
Pippo Delbono
l’arte dell’attore
Pippo Delbono è uno degli ospiti del Festival,
protagonista il 26 e il 27 giugno di un master
class a cura dell’Accademia Nazionale d’arte
drammatica Silvio D’Amico. Un laboratorio incentrato
sul tema del lavoro dell’attore.
Da dove parte la sua idea?
«Dalla definizione di cosa è il
lavoro di formazione dell’attore.
Appartengo a una generazione
di artisti che hanno rifiutato
le strutture formative tradizionali
date dalle accademie.
Certo anch’io ho iniziato imparando
la dizione, il movimento,
il metodo Stanislavskij, ma a
un certo punto ho sentito che
quel percorso era morto».
E quale è stata allora la svolta?
«Mi sono scelto da solo i maestri,
prima l’Odin Teatret e poi
Pina Bausch. L’innovazione è
stata un processo fisico nella
ricerca di un teatro che corrispondesse
ad un tempo presente.
In Danimarca ho scoperto
la tradizione orientale, quella
del Kabuki e del teatro Nō,
dove il rigore si accompagna
alla possibilità di seguire un
percorso diverso».
E questo in che modo si traduce
sulla figura dell’attore?
«È un lavoro che passa attraverso
la tecnica, che parte dal corpo per arrivare,
tramite un training fisico, a creare la coscienza.
Il corpo sviluppa la coscienza drammatica
di cosa significa stare sul palco. In questo
modo tutti possono trovare l’essenza
dell’attore senza per forza filtrare le emozioni
attraverso il metodo Stanislavskij. L’esempio
più significativo in questo senso è stata l’en-
trata nella mia compagnia di Bobò, sordomuto
e analfabeta, che mediante un duro lavoro
con la tecnica è arrivato a dimostrare come i
principi drammatici, che hanno origini antichissime,
appartengano a una condizione diversa
di contemporaneità o
del sentire».
I suoi spettacoli sono leggeri,
ma profondi, sono visionari,
ma attuali. Come
convivono queste diverse
caratteristiche?
«In effetti sto portando in
giro La Rabbia di Pasolini che
è uno spettacolo essenziale
e sto preparando un nuovo
progetto sulla lirica che presenterò
a Catania con un’orchestra,
arrivando con un
gruppo di 120-150 persone.
Un fatto eccezionale in questo
tempo di crisi. Ma la trasversalità
è necessaria per
raccontare il tempo di oggi.
Bisogna inventarsi un linguaggio
e non adattarsi a
quanto chiede l’industria
dello spettacolo per soddisfare
il pubblico, altrimenti
si fanno i telefilm o gli spettacoli
da abbonamento “A”.
Siamo in un periodo di grandi
menzogne e dobbiamo
per questo avere il coraggio
di esprimere il nostro pensiero,
senza delegarlo ad altri. L’arte e il teatro
devono lanciare la sfida e guardare al significato
profondo delle cose che rappresentano. La
verità non sta in un segno ma in tanti segni. Se
insegui un solo solco diventa naturalismo e
non verità, mentre nel sogno, anche se surreale
e visionario, ci sono molte verità. Basti pensare
al cinema di Federico Fellini».
la freccia

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speciale festival
lo spettacolo
del mondo
viaggi in terre lontane tra suggestioni di danza indiana,
acrobazie circensi e atmosfere noir. al festival di villa
adriana va in scena l’estro creativo dei cinque continenti
di Silvia del Vecchio
Un mondo chimerico che incanta adulti e bambini,
tra danza e music hall, magia e illusione, prodezze
e comicità. Un giro del mondo in 14 tappe,
un incrocio di culture e stili diversi.
È sorprendente come un picaresco viaggio in
treno il programma della quarta edizione del
festiVAl, in scena dal 15 giugno al 18 luglio
nella magnifica cornice a cielo aperto delle
Grandi Terme dell’imperatore Adriano. Tra le
placide colline di Tivoli, a un passo da Roma,
il mondo va in scena a Villa Adriana, uno dei
luoghi di maggior interesse archeologico, sto-
Giugno 2010
rico e culturale riconosciuto dall’Unesco patrimonio
dell’umanità.
Dal suo battesimo nel 2007 al ricco cartellone
di quest’anno, la manifestazione promossa dalla
Regione Lazio e prodotta dalla Fondazione
Musica per Roma, in collaborazione con il Mibac
e il Comune di Tivoli, continua ad offrire
panoramiche inedite sulle novità più raffinate
della scena internazionale. «Il mondo in scena
a Villa Adriana» è il leitmotiv di questa edizione
che salta da Taiwan a Londra, da Parigi a Tel
Aviv, da Roma a Bruxelles. E mette insieme vo-
61

62
speciale festival
The Whole World on ShoW. take 14 trips
to distant lands steeped in the likes of Indian dance, circus
acrobats and noir ambience. At the festiVAL, the most creative sides of the
five continents are being staged from June 15 to July 18 in the magnificent
open-air setting of the Great Baths of the Emperor Hadrian. An unexpected
crossroads of styles and cultures, with ancient treasures and the pink
sunsets of the massive open air backdrop of Villa Adriana, nestled among
the tranquil Tivoli hills. And just a stone’s throw from Rome.
ci, ritmi e movimenti primordiali e contemporanei
capaci di rievocare sogni reconditi e atmosfere
lontane. Gli spettacoli in programma fondono
le peregrinazioni della fantasia umana
come in un caleidoscopio di arti antiche e moderne,
passando dalla danza tradizionale indiana
a quella contemporanea cinese, israeliana e
araba, dall’eccellenza musicale classica e jazzistica
nostrana al rock d’autore britannico,
dall’estro circense francese alla tradizione dei
cantastorie e dei “pupari” siciliani.
Il viaggio comincia il 15 giugno con un intreccio
di forme e culture raccontato dal coreografo
e danzatore anglo-indiano Akram Khan: insieme
a due maestri di danza Kathak e a un ensemble
di musicisti eccezionali, mette in scena Gnosis,
un’esplorazione tra natura umana e divina. Ma il
festiVAl è anche meditazione e ricerca della pace
interiore, insaporite dal folklore dell’Asia con un
3
In apertura e 1 Due
immagini di Songs of the
Wanderers, interpretato
dalla compagnia di danza
contemporanea Cloud Gate
Dance Theatre di Taiwan
2 Jazz e dintorni Tra gli
ospiti della manifestazione,
anche Elvis Costello
3 Umano e divino È il
tema dello spettacolo
del danzatore anglo-indiano
Akram Khan, Gnosis
Spicca nella piana sottostante Tivoli, ai
piedi dei monti Tiburtini, la regina delle
ville imperiali dell’antica Roma. Costruita
per l’imperatore Adriano tra il 118 e il 138
d.C., riproduce i luoghi e i monumenti
che più avevano affascinato l’imperatore
durante i suoi viaggi. Insieme omaggio
alla bellezza dell’architettura ellenica
e orientale e alla potenza dell’impero
romano in espansione, Villa Adriana si
estende su 300 ettari di terreno ed è
2
occhio alle arti marziali, all’Opera Cinese e alla
danza moderna. Il 22 e 23 giugno, prima europea
del Cloud Gate Dance Theatre di Taiwan, con
Songs of the Wanderers del coreografo Lin Hwaimin:
un viaggio onirico a Budhgaya che affonda
radici nei miti del continente asiatico.
due passi a villa adriana
1
divisa in tre nuclei principali: quartieri
orientali, centrali imperiali e superiori.
Ricca di giardini, piscine, fontane, ninfei,
templi e basiliche, teatri e biblioteche,
accoglieva anche due stabilimenti termali,
le Piccole Terme per gli ospiti della
famiglia imperiale, e le Grandi Terme, oggi
scenario del Festival Internazionale di
Villa Adriana. Dopo l’unità d’Italia, la villa
passò al Demanio statale e dal 1999 è
patrimonio dell’umanità.
la freccia

The Mall è un centro outlet di lusso
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Novella station to Rignano Sull’Arno.
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speciale festival
Un dialogo tra culture sul palco di Villa
Adriana, e tra universi, come quello tra femminile
e maschile inscenato dal balletto vigoroso
e vitale del gruppo israeliano Vertigo Dance
Company, che sabato 26 giugno descrive la
tensione tra forze vitali e l’eterna dialettica tra
i generi nella nuova produzione di Noa Wertheim,
Mana - Vessel of Light. Il 16 e 17 luglio, poi,
è la volta di diciotto danzatori e musicisti provenienti
da tutto il mondo, riuniti dall’ambizioso
progetto dell’artista belga-marocchino
Sidi Larbi Cherkaoui: con Babel di Cherkaoui,
Damien Jalet e Antony Gormley esplode la potenza
del linguaggio e la sua relazione con i
concetti di nazionalità, identità e religione.
talenti italiani
Sul palco delle Grandi Terme, l’incontro con la
musica è affidato a celebri talenti italiani.
Il 1° luglio, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia interpreta l’opera di Prokofiev
Pierino e il Lupo, un classico intramontabile
narrato dalla voce dell’attore Filippo Timi, e –
nella seconda parte dello spettacolo – la Sinfonia
n. 7 di Beethoven, la più scatenata delle Nove.
I pupi siciliani, il canto lirico e la musica classica
dell’opera di Monteverdi in una miscela unica
domenica 4 luglio, con lo spettacolo Tancredi
e Clorinda di Mimmo Cuticchio, il maggiore
erede dei cuntisti siciliani. Martedì 13, invece,
l’atmosfera diventa noir insieme al jazzista Enrico
Rava, la formazione Parco della Musica Jazz Lab
e il cartoonist Andrea Princivalli, che ha animato
il fumetto di Altan realizzato nel ’97 per l’album
Rava Noir. Info: [www.auditorium.com]
2
1 La piazza Sempre
affollate le rappresentazioni
in piazza Duomo
2 Il jazz Lar Lubovitch
Dance Company - Dancing
Jazz in Elemental Brubeck
Finalmente Parigi. Non poteva mancare l’esprit
francese in una così ricca rassegna: dall’8 al 10
luglio, tre serate di magiche incursioni circensi e
vortici di immagini, colori e suoni, dirette da Victoria
Chaplin – figlia del grande Charlie Chaplin
– e interpretate da Aurélia Thiérrée. L’oratorio di
Aurélia è un’occasione imperdibile per gli amanti
del teatro-circo.
La chiusura del Festival Internazionale di Villa
Adriana è affidata a una passeggiata musicale
fuori dal tempo con Elvis Costello and the Sugarcanes,
band con la quale il celebre cantautore
inglese ha pubblicato l’ultimo album, Secret, Profane
& Sugarcane, in vetta alle classifiche. Quale
migliore artista, universale, eclettico ed energico
come Costello, per concludere questo affascinante
giro del mondo in 14 tappe?
COME ARRIVARE
Tivoli dista pochi chilometri dalla Capitale e in occasione del Festival è
collegata da un servizio navetta che arriva a Villa Adriana con partenza
dall’Auditorium di Roma. Frequenti e veloci sono i collegamenti tra
questa e le principali città italiane. Da Milano ogni giorno Frecciarossa
no-stop in 2 ore e 59 e tra Tiburtina e Rogoredo in 2 ore e 45. Il
viaggio dura 3 ore e mezza con fermate a Firenze e a Bologna, e 4
ore e 30 con stop a Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena. Da
Napoli invece si arriva a Roma in 1 ora e 10 soltanto e da Salerno in
2 ore e 14. Collegamenti giornalieri in Frecciarossa anche da e verso
Torino. Con il Frecciargento si arriva da Verona in 3 ore e da Venezia
Mestre in 3 ore e 15. Verso sud, servizi con Lamezia e Bari in 3 ore
e 59 e con Reggio Calabria in 5 ore e 12. Dal 13 giugno potenziati i
collegamenti da Roma per Bologna e Firenze e aggiunto un nuovo
servizio AV per andare e tornare in giornata da Bolzano alla Capitale.
Con Intercity, Eurostar e Eurostar City, infine, Roma si raggiunge
anche dalle principali località italiane della rete convenzionale.
Le offerte
Dal 13 giugno biglietti per viaggiare AV a 19 euro in seconda classe
tra le principali città servite da Frecciarossa e Frecciargento. E poi
altre opportunità a partire da 25 euro tra Roma e la Puglia e da
39 euro per la Calabria, Milano, Torino, Venezia, Verona, Padova,
Brescia, Udine e Bolzano. Se si viaggia invece con una famiglia di 3
o 5 persone, con almeno un adulto e un ragazzo sotto i 12 anni, c’è
l’offerta Familia Estate per partire a luglio e agosto. I bambini sotto
i 12 anni non pagano e gli altri risparmiano il 20%. Lo sconto arriva
fino al 30%, sulle Frecce FS e su alcuni treni della media e lunga
percorrenza, con la promozione “meno30” e “meno15”. Infine, chi
compra un biglietto AV su ferroviedellostato.it paga il 5% in meno sul
ticket on line del Trambus Open di Roma. Info su [www.ferroviedellostato.it]
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mercato, ha un'etichetta classe A (per la parte condizionata) ed è capace di rinfrescare, riscaldare e ripulire ecacemente un
ambiente di circa 40mq. Per la sua intelligenza progettuale: è semplicissima da installare. Tutti i collegamenti restano nascosti e
gli scarichi vanno direttamente nel lavello. Per il risparmio: è la sola ed unica cappa ad usufruire degli incentivi per gli elettrodomestici
ad alta ecienza. Da oggi scegliere il benessere di un ambiente cucina pulito e climatizzato è ancora più conveniente.
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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
SONO CONSORZI ALBERGHIERI MA SONO ANCHE MOLTO DI PIÙ.
SONO IL FUTURO DEL TURISMO. PAROLA DI ALBERTO GNOLI,
AMMINISTRATORE DI HOSPITALITY MARKETING DI RIMINI.
Il luogo ideale dove incontrare Alberto
Gnoli, Amministratore di Hospitality
Marketing – capofila di Hospitality
Group – il gruppo più completo sul
panorama italiano per quanto riguarda
turismo e accoglienza. Occhiali
da sole, camicia bianca e jeans, incontriamo Alberto Gnoli
per un aperitivo in un bar sul mare. Non riesco a pensare
ad un posto migliore dove parlare di turismo.
È un gruppo di imprese che si occupano di comunicazione,
marketing, web, consulenza, formazione, booking,
ristrutturazione, finanziamenti pubblici e privati. Dalla A alla
Zeta per quanto riguarda il turismo. Un network del quale
fanno parte oltre 300 strutture di tutta Italia che hanno capito
che da soli si arriva prima, ma insieme si va più lontano.
Succede che è ora di iniziare una rivoluzione che parta
dal prodotto, l’insieme dei servizi che l’utente riceve. Non
si può affrontare un processo di trasformazione di un sistema
complesso come il turismo ragionando su singole
leve. Occorre una visione globale. Il vero valore aggiunto
di Hospitality Group è proprio quello di offrire un percorso
che aiuti l’albergatore a diventare impresa senza perdere la
propria identità.
Per noi fare marketing turistico è un po’ come fare l’assaggiatore
di cocktail. Impariamo a riconoscere cosa serve ad
un prodotto turistico perché possa piacere e facciamo in
modo che il cliente lo percepisca come differenza rispetto
agli altri prodotti.
I tempi sono maturi per le “catene di prodotto”, gruppi di
imprese che si trasformano nella struttura e negli arredi,
nella gestione, per arrivare ad interpretare nuovi “concept
alberghieri”.
turismo
Gli I-Pod Hotels, strutture colorate, moderne, economiche e
tecnologicamente all’avanguardia, gli You&Me Hotels, dedicati
ad un target alto che cerca dettagli, raffinatezza, prestigio
e vuole essere stupito. Oppure, più vicino alla filosofia della
mia terra, i Romagna Design Hotels, strutture che riscoprono
in chiave “design” la vera essenza romagnola, dalle stampe a
ruggine agli arredi alla rielaborazione di tutte le nostre migliori
tradizioni in fatto di sapori genuini e ospitalità.
Posso dire che siamo solo all’inizio e ne vedremo delle belle...

Giugno 2010
speciale festival
cinema
sotto le stelle
ConClusa la stagione CinematografiCa “tradizionale”
la settima arte invade gli sChermi della Penisola Con
inContri, retrosPettive e festival. in sCenari mozzafiato
di Emanuela Giampaoli
Un tempo l’estate era per antonomasia il periodo
più gramo per gli appassionati di cinema,
con le sale chiuse per ferie e una proposta
filmica nei pochi esercizi aperti non sempre di
livello. Oggi la stagione calda è diventata per il
cinefilo il momento di maggior godimento
grazie a festival, rassegne, retrospettive pensate
per soddisfare i palati più esigenti, dagli
“integralisti del muto” a quelli che amano solo
le produzioni hollywoodiane fino agli estimatori
di cinematografie lontane e indipendenti.
A mettere tutti d’accordo sarà il Napoli Film
Festival, a Castel Sant’Elmo dal 5 all’11 giugno,
che mette insieme sia produzioni italiane
indipendenti a basso budget che maestri molto
diversi come Krisztof Kieslowski e Billy Wilder.
Eclettico anche il parterre degli ospiti con
Riccardo Scamarcio, Pupi Avati e Jonathan
Demme [www.napolifilmfestival.com].
Gli amanti dello star system non possono invece
mancare l’appuntamento con Robert De
Cinema beneath the StarS. With the Close
of the “traditional” movie season the seventh art
is set to invade the silver screens across Italy often in beautiful outdoor
locations at festivals boasting high-profile guests and premières. Things kick
off on June 5 in Naples, where among others an uncut movies by Krzysztof
Kieslowski are planned, followed by Taormina, which opens on June 12.
Meanwhile Bologna becomes the movie capital in June with two festivals:
“Biografilm” and “Il Cinema Ritrovato”.
67

68
speciale festival
Niro, ospite del Taormina
Film Fest, dal 12 al 18 giugno,
sotto la direzione artistica
di Deborah Young.
Nella suggestiva cornice
del Teatro Antico, l’attore
terrà una master class e ri-
1
ceverà il prestigioso Taormina
Arte Award. Attesi anche lo stilista Valentino
Garavani e il regista Emir Kusturica
[www.taorminafilmfest.it].
Lo sceneggiatore Charlie Kaufman (Essere John
Malkovich e Se mi lasci ti cancello) insieme all’ex
Monty Pyton, Michael Palin, e al regista Jaco
Van Dormael, sarà al Biografilm Festival, kermesse
dedicata ai film biografici in programma
a Bologna dal 9 al 14 giugno. Fil rouge tra
incontri, ospiti, proiezioni sarà il tema Italia
’60. Il bello, il boom, la dolce vita [www.biografilm.it].
Sempre sotto le due torri si inaugura il 26 giugno
Il cinema ritrovato, rassegna incentrata
sulla storia della settima arte che Variety ha inserito
nella lista delle dieci manifestazioni cinematografiche
da non perdere. Quest’anno si
va alla riscoperta del padre del western, John
Ford, e di quello del musical, Stanley Donen;
quest’ultimo ospite del festival. Sul grande
schermo di Piazza Maggiore risplenderanno
anche i colori restaurati del Gattopardo di Luchino
Visconti, l’evento di punta dello scorso
festival di Cannes [www.cinetecabologna.it].
CInEfEstIVAl
Al grido di piccolo è bello, da nord a sud, il cinema
è protagonista del giugno festivaliero nella
penisola. A Bra (24-27/06) si tiene Corto in Bra
con giovani filmaker da tutto il mondo. Vocazione
internazionale e promozione delle produzioni
indipendenti caratterizzano anche gli Incontri
cinematografici di Stresa (14-20/06). È riservata
a corti e opere prime Maremetraggio a Trieste,
ospiti Michele Riondino e Sergio Rubini (25/06-
3/07). Il Genova Film Festival (28/06-4/07)
dedica invece una retrospettiva completa a Paolo
Virzì e una rassegna al nuovo cinema polacco. La
nouvelle vague russa è oggetto di indagine per lo
storico Pesaro Film Festival (20-28/06). Mentre in
Toscana Paolo Mereghetti cura la sesta edizione
di Parlare di cinema a Castiglioncello (15-19/06).
In apertura
Il grande schermo in
Piazza Maggiore a Bologna.
In basso una scena del film
Adua e le compagne
1 Charlie Kaufman
Lo sceneggiatore di Se mi
lasci ti cancello ospite
del Biografilm Festival
2 Taormina
Il Teatro Antico ospita
una delle rassegne
cinematograficamente
più interessanti dell’estate
COME ARRIVARE
BOLOGNA
Bologna, uno dei nodi ferroviari più importanti
d’Italia, con l’Alta Velocità dista appena 37 minuti
da Firenze, 65 da Milano e 2 ore e 10 da Roma.
Ogni giorno arrivano e partono Frecciarossa da
e per Milano, Torino, Roma e Napoli. In poco più
di 1 ora e 10, invece, i Frecciargento collegano
il capoluogo emiliano con Venezia Mestre e con
Verona in soli 49 minuti. E dal 13 giugno crescono
i collegamenti AV per raggiungere Roma, Milano
e Venezia. Eurostar City, Intercity e Regionali
soddisfano infine tutte le esigenze di viaggio sulla
rete convenzionale.
NAPOLI e TAORMINA
La città partenopea dista 1 ora e 10 da Roma
e 4 ore e 10 da Milano, grazie alla frequenza
e alla velocità dei Frecciarossa. In più, 6 servizi
Frecciargento per Lamezia in 2 ore e 30,
2 dei quali arrivano a Reggio Calabria in 3 ore e
45. Intercity ed Eurostar collegano Napoli con i
principali centri della rete tradizionale
e raggiungono Villa San Giovanni e Messina per
arrivare poi a Taormina con il servizio regionale.
Le offerte
Dal 13 giugno tante le offerte per viaggiare AV tra
le principali città d’Italia. Biglietti in seconda classe
a partire da 19 euro e poi da 39 euro per spostarsi
per esempio tra Milano e Napoli e tra Roma e
la Calabria. Andata e ritorno in giornata con le
Frecce AV da e per qualsiasi destinazione al costo
di 99 euro in seconda classe e 149 in prima. Su
Frecciargento e Frecciarossa e su alcuni treni a
media e lunga percorrenza, con la promozione
“meno30” e “meno15” sconti fino al 30%. L’offerta
Familia Estate fa viaggiare gratis i bambini sotto i
12 anni e permette ai più grandi di risparmiare
il 20%. La promozione è valida da luglio ad agosto
per Frecciarossa, Frecciargento, Eurostar ed
Eurostar City. Info su [www.ferroviedellostato.it]
2

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© Olycom
Giancarlo De Cataldo
Giugno 2010
incontro
racconto
il mio dolore
AppuntAmento in toscAnA con l’Autore di “romAnzo
criminAle”, che tornA con lA suA operA più AmAtA.
perché rivelA il suo lAto più nAscosto
di Martino Galardi
73

© Olycom
74
incontro
Giancarlo De Cataldo, giudice di Corte d’Assise
e autore di Romanzo criminale, torna in questi
giorni sugli scaffali delle librerie con Il padre e lo
straniero, la sua opera del ’97 riedita oggi da Einaudi
dalla quale è stato tratto anche un film
omonimo. È la storia di un’amicizia tra due uomini,
due padri accomunati dal dolore di accudire
un figlio diversamente abile. Uno è un impiegato
del Ministero di Grazia e Giustizia, l’altro
un immigrato mediorientale ricercato dai
servizi segreti.
Perché ha voluto riproporre questo romanzo?
«È un libro che amo molto perché è un po’ autobiografico.
Anch’io infatti ho avuto una figlia
gravemente disabile, come i protagonisti del
racconto che scrissi sull’onda del furore, ma
anche pieno di speranza. O almeno in un periodo
in cui cercavo di darmela. Ebbi un editor
di eccezione come Grazia Cherchi. Il libro piacque
a Goffredo Fofi, ma nonostante questo
non trovò un editore. Così uscì per Manifestolibri
e, solo successivamente, per e/o. Ora torna
alla mia casa madre».
Non è il tipo di storia che ci si aspetta da De
Cataldo, considerato ora uno dei maestri
del noir italiano.
«Sì, è diversa dalle mie solite trame, ma anche
qui c’è una suspence. A un certo punto vira al
giallo, ma il tema del libro rimane la condivisione
del dolore, il legame che si crea tra i due
a father’s pain GiAncArlo de cAtAldo,
judGe At the court of Assise and author of
“Romanzo criminale”, returns to the bookshelves with “Il padre e lo
straniero”, a work which dates back to 1997 but has now been reedited
by Einaudi. This is the story of a friendship between two men, two
fathers who are united by the pain of looking after a disabled child. One
is a civil servant at the Justice Department, while the other is a middle
eastern emigrant on the run from the secret service.
la freccia

Giancarlo De Cataldo,
è magistrato e autore del
celebre Romanzo criminale
sulla banda della Magliana.
In questi giorni esce per
Einaudi Il padre e lo straniero
uomini, l’italiano e l’arabo, al di là dei pregiudizi:
la paura del diverso, l’associazione istintiva
tra arabo e terrorista».
Perché il libro ha avuto una vita così travagliata?
«Perché è strano. Suscita reazioni contraddittorie.
Sono stato accusato di aver giocato
troppo con i generi, passando da un registro
all’altro. Ma ritengo che sia proprio questa la
sua forza. È un’avventura umana alla scoperta
del gusto della vita e ha anche uno sfondo religioso.
Sono due uomini che si incontrano e
si sentono vicini a prescindere dalle rispettive
fedi, che si vorrebbero contrapposte.»
Da quando l’ha scritto a oggi, è cambiata la
sua visione della vita?
«A quel tempo dovevo darmi coraggio, ora sono
meno disperato perché Francesca, mia figlia,
non c’è più anche se il suo ricordo vive
sempre con noi. Quando nella vita sei segnato
da una ferita così profonda, le strade sono
due: o ti fai abbattere oppure inizi a guardare
la vita stessa con occhi diversi. Impari a marcare
un confine molto netto tra il futile e ciò
che invece è veramente decisivo. È strano quel
che accade: chi si porta addosso un dolore simile
si riconosce. A volte mi capita di parlare
con persone mai viste prima, ma immediatamente
affiora questo comune denominatore.
Giugno 2010

© Olycom
76
incontro
È come se la sofferenza lasciasse una traccia
addosso».
È un libro ancora attuale?
«Attualissimo. Non solo non è cambiato niente,
se parliamo di stranieri e integrazione, ma
forse le cose sono addirittura peggiorate. L’Italia
sta diventando un Paese sempre più gretto,
cupo, razzista e meschino».
Quando uscirà il film di Ricky Tognazzi con
Alessandro Gassman e Ksenia Rappoport
tratto da questo libro?
«Il film è pronto da un pezzo ma inspiegabilmente
non è ancora uscito al cinema. Eppure
sono stati investiti soldi pubblici. Certo non è
una storia facile di ragazzini che amoreggiano,
ma spero che il motivo di tale difficoltà di distribuzione
non sia questo. A me pare una
buona pellicola, ma so di essere in conflitto di
interessi».
de cataldo & co.
in anteprima
Di norma chi scrive si palesa ai lettori subito
dopo la pubblicazione di un libro. Raro che salga
su un palco per parlare di qualcosa che vedrà
le stampe in futuro. Invece accade in provincia
di Lucca, a Pietrasanta, città che diede i natali
a Giosuè Carducci. Qui dall’11 al 13 giugno si
svolge Anteprime - Ti racconto il mio prossimo
libro: Giancarlo De Cataldo e altri grandi scrittori
italiani salgono sul palco per raccontare in prima
persona come è nato il loro prossimo libro. Lo fanno
in compagnia di un referente della propria casa
editrice, come un’anteprima letteraria che esce
dalla redazione e raggiunge i lettori. Gli autori colti
per la prima volta in quel momento ricco di attese,
speranze e ripensamenti (sì, anche quelli) che sta
tra la conclusione di un’opera e la sua uscita. De
Cataldo è sul palco allestito in piazza Duomo il
12 giugno alle ore 22,30, in compagnia di Carlo
Lucarelli. Ma sarà possibile incontrare da vicino tre
grandissimi autori stranieri: David Grossman, Paul
Auster e Mario Vargas Llosa. [www.comune.pietrasanta.lu.it].
Sta lavorando anche a un nuovo romanzo
inedito?
«Sì, uscirà in autunno e si svolge nel risorgimento.
Mi sono innamorato di quel periodo
meraviglioso della storia italiana, ricco di avventura
e feuilleton. Un momento fatto di
grandi avventure ed epica, che fin qui è stato
raccontato male, strumentalizzato in un senso
o nell’altro. Prima è stato dipinto come un eccesso
di retorica, popolato solo da sostenitori
a tutti i costi dell’Unità d’Italia con le barbe
lunghe. Poi con altrettanta retorica neoborbonica
è diventato un periodo solo di complotti
e truffe. La verità, probabilmente, come al solito
sta nel mezzo. Era un’epoca attraversata
da una grande tensione verso il rinnovamento,
animata da giovani idealisti che non ne potevano
più dei parrucconi obsoleti e conservatori
che stavano al potere. Ma forse di tutte le
nuove Italie che potevano vedere la luce da
quella spinta, non nacque quella migliore».
Ha chiuso coi criminali?
«Beh, criminali ce n’erano anche nel Risorgimento,
e forse ce ne sono anche ne Il padre e lo straniero.
Ma non si può vivere di soli criminali».
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Giugno 2010
ambiente
dove sventola
bandiera blu
sinonimo di ecologia e acque cristalline, quest’anno la
Fondazione internazionale per l’educazione ambientale
ha premiato 231 spiagge: sul podio liguria, toscana e marche
di Marco Bettazzi
L’atmosfera è chiara fin dalle prime righe
del questionario da compilare per entrare
a far parte del “club”: «Si suggerisce di
allegare i documenti in formato digitale
al fine di evitare un inutile spreco di carta».
Più chiaro di così non si può: per entrare
nell’élite delle spiagge italiane e far sventolare
la tanto agognata Bandiera Blu non bastano le
acque cristalline. Ci vogliono servizi, strutture
adeguate, disponibilità a sottoporsi a controlli
continui e soprattutto un occhio di riguardo
per l’ambiente. Criteri rigorosi stabiliti dalla
Fee, la Fondazione internazionale per l’educazione
ambientale, che per il 2010 hanno consentito
di fregiarsi del titolo a ben 61 porti turistici
e 231 spiagge di 117 comuni, 4 in più rispetto
al 2009.
Come le veterane Grado, Lignano Sabbiadoro,
Santa Teresa di Gallura, Cesenatico, Gabicce
Mare e Forte dei Marmi. Ma anche Cervia,
Follonica, Anzio, Silvi Marina e Ortona. Località
che hanno chiesto e ottenuto di figurare su
questa “cartina ideale” per turisti evoluti, che
non si accontentano di mare e sole ma sanno
riconoscere la qualità oltre i lettini e gli ombrelloni.
Perché quella della Fee non è una
classifica delle spiagge più belle ma una certificazione
volontaria richiesta dai comuni. Si
Where Blue Flags Flutter. this year 231
beaches have attained the blue Flag, which goes
hand in hand with crystal clear waters and which, according to the FEE
(Foundation for environmental education), respect the environment. Top of
the class for 2010 is Liguria with 17 beaches. Tuscany and the Marche follow
closely with 16 apiece, then there is Abruzzo, Campania, Apulia and Emilia-
Romagna, Veneto, Lazio, Sicily, Calabria, Friuli, Sardinia and Piedmont.
conquista rispettando parametri internazionali
e superando valutazioni ed accertamenti
svolti da Ministero dell’agricoltura, Enea, Carabinieri,
Capitaneria di porto e dai membri
della Fee. Nata in Danimarca nel 1981, la Fondazione
è presente in Italia con le Bandiere
Blu dal 1987. Il suo obiettivo: la diffusione di
buone pratiche ambientali, anche nei luoghi
di vacanza. «Si parte dalla qualità delle acque
che deve essere eccellente, ma non basta – avverte
Claudio Mazza, segretario di Fee Italia –
perché la valutazione contempla depuratori,
fogne, qualità dei servizi, accessibilità per i disabili,
assistenza ai bagnanti e gestione del
territorio con iniziative come la raccolta differenziata
e le piste ciclabili. È un’impostazione
a 360°». E infatti quest’anno alcuni comuni sono
stati declassati e circa un quinto delle 149
richieste respinte proprio per la mancanza di
iniziative per l’educazione ambientale.
Prima classificata nel 2010 la Liguria, che con 13
porti turistici e 17 spiagge premiate, tra cui Loano
dopo 18 anni di assenza, si guadagna il titolo
79

80
di regione più “blu” d’Italia, grazie a località come
Camporosso, Bordighera, Spotorno e Albissola
Marina. Secondo posto a pari merito per Toscana
e Marche con 16 bandiere, poi l’Abruzzo,
quarto classificato con 13, la Campania con 12,
Puglia ed Emilia Romagna con 8. Seguono Veneto
(6) e Lazio (5), mentre Sicilia e Calabria sono
stabili a 4 e Friuli Venezia Giulia e Sardegna
confermano le 2 del 2009. E vengono raggiunte
dal Piemonte, che compare in classifica per Cannero
Riviera e Cannobio sul Lago Maggiore. Termoli
e Maratea portano invece una Bandiera rispettivamente
in Molise e Basilicata. Tra queste
117 località c’è spazio anche per le “cinque stelle”,
che hanno fatto della qualità delle spiagge e
dei servizi il pane quotidiano: sono Jesolo (Ve),
Celle Ligure e Varazze (Sv), Moneglia (Ge) e Leri­
ci (Sp). Poi Cesenatico (Fc), Cecina, Bibbona, Castagneto
Carducci (Li), Castiglione della Pescaia
(Gr) e Pollica (Sa), Potenza Picena e Civitanova
Marche (Mc), Porto San Giorgio e San Benedetto
del Tronto (Ap). Approccio simile a quello di Legambiente,
che nella Guida Blu assegna da una a
cinque “Vele” prendendo in esame pulizia delle
acque, raccolta dei rifiuti, gestione delle risorse
idriche e aree pedonalizzate. Però pianta anche
la temuta “Bandiera Nera” in presenza di abusivismo
edilizio. Uno stimolo a migliorare che verrà
istituzionalizzato con il nuovo sistema di classificazione
delle spiagge che prevede da una a quattro
stelle. Data di partenza, il 2015. Nell’attesa?
Gli alleati dei turisti alla ricerca del bagno perfetto
sono i bollettini delle Agenzie regionali per la
protezione dell’ambiente.
LA FRECCIA

l’Abruzzo
riparte dal turismo
Giugno 2010
ambiente
cullato dal mare e dal silenzio dei boschi, l’abruzzo
svela tesori sconosciuti. immersi in un territorio aspro
e selvaggio gole da brivido, spiagge dorate e vasti altipiani
raccontano la storia di una terra d’incanto, Ferita a morte
il 6 aprile del 2009. che non smette di guardare al Futuro
di Claudia Frattini
Specchi d’acqua premiati dalle Bandiere Blu, 133
chilometri di costa tra arenili di sabbia dorata,
fitte pinete e pareti rocciose a picco sul mare.
Valli solitarie, canyon, cascate e oasi protette
popolate da specie floreali e faunistiche rare e
preziose. È l’Abruzzo, cuore verde d’Europa:
un’emozione da provare in tutte le stagioni e soprattutto
d’estate, quando borghi e castelli si
trasformano in teatri a cielo aperto. Ospitando
festival, rassegne d’arte e poesia e pièce teatrali
tra le più originali.
Terra di parchi, storia e antiche tradizioni, dove
rocce e mare si toccano da sempre lungo i
sentieri della transumanza. A nord, da Alba
Adriatica a Ortona, nastri di sabbia finissima incontrano
pinete odorose di resina. Più a sud, la
costa si muove alta e frastagliata tra calette di
ciottoli e palafitte sul mare, i trabocchi di dannunziana
memoria. Luoghi solitari a contatto con
l’Adriatico, che si riuniscono con il più ospitale
arenile del Golfo d’Oro di Vasto. Ma anche porti
e approdi turistici che offrono imbarcazioni a noleggio,
con o senza skipper, strutture ricettive e
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© iStock Photo
© iStock Photo

© iStock Photo
82
ambiente
proposte di divertimento per giovani, famiglie e
amanti dello sport.
Con 13 località premiate per il mare pulito e
alle spalle tre Parchi Nazionali, un Parco Regionale
e oltre 30 riserve naturali, l’Abruzzo è una
regione da gustare: gioielli medievali e centri
storici incantevoli (ben 19 appartenenti al Club
dei borghi più belli d’Italia), castelli, eremi e
suggestive abbazie, laghi e zone archeologiche
inserite in un paesaggio autentico e selvaggio.
Per arrivare alle risorse della terra e ai tesori
della tavola, dallo zafferano al Centerbe, dal
in treno tra arte e natura
Tre parchi nazionali e uno regionale, 38 tra oasi e riserve, pari al 30 per cento del suo
territorio, fanno dell’Abruzzo la “regione verde d’Europa”. Grazie ai veloci Eurostar City,
che corrono lungo la dorsale adriatica, e ai 150 treni che attraversano giornalmente
i 512 chilometri della rete regionale, si raggiunge Pescara, capitale economica della
regione. E in meno di un’ora si arriva nell’agreste città universitaria di Teramo, a Chieti,
quindi a Sulmona, crocevia del sistema ferroviario abruzzese. Dalla città di Ovidio,
costeggiando la valle dell’Aterno, ci si può spingere fino a L’Aquila, ferita a morte dal
terremoto ma viva d’arte e di storia. Chi ama la montagna può inerpicarsi sul massiccio
del Morrone fino a Rivisondoli, seconda stazione più alta d’Italia a quota 1268 metri,
e a Roccaraso. Altro itinerario da gustare in treno quello verso la Capitale, con sosta
nella Marsica, ad Avezzano, per poi proseguire attraverso la valle del Liri fino a Cassino.
E grazie al contratto di servizio FS-Regione, sempre più comfort a bordo dei treni
Minuetto, che raggiungeranno quota 18 nei prossimi sei anni. [www.ferroviedellostato.it]
Trebbiano alle specialità casearie delle località
montane.
In Abruzzo, non è la classica vacanza al mare.
Natura e cultura si mescolano nei paesi dell’interno,
vivificati da feste tradizionali e insaporiti
da una generosa arte culinaria. Fiumi e laghi integrano
l’offerta estiva per gli amanti dello sport,
delle escursioni e del brivido, tra profondi canyon
e cascate spettacolari. Cime aguzze, quelle
del Gran Sasso, e persino un ghiacciaio – il Calderone
–, l’unico dell’Appennino e il più meridionale
d’Europa, costituiscono un’ottima base per
gli appassionati di trekking e parapendio, l’alternativa
d’estate ai classici sport “bianchi”. Mentre
i fan del benessere possono immergersi nelle acque
termali che sgorgano ai piedi della Majella.
Tra le vette più alte vivono, protetti,
il lupo appenninico, l’orso
marsicano, il camoscio e l’aquila
reale, in questa “palestra all’aria
aperta” temperata dalla calda accoglienza
degli abruzzesi e dal vento
fresco che purifica le verdi vallate.
Abruzzo, una regione completa e
bellissima sconvolta a più riprese
dal terremoto. Che oggi rialza la
testa nel grande sforzo della ricostruzione
e si candida ad entrare
tra le mete turistiche più ambite
d’Italia.

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Foto: G. Deidda - A. Mauri
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A CURA DI
I prodotti tradizionali
di alta qualità diventano
veicoli di una cultura
del vivere sani
Sardegna
un’Isola da gustare
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale
Per il 2010 abbiamo voluto rilanciare la nostra presenza al Cibus
che consideriamo una rassegna strategica per promuovere
l’agro-alimentare isolano. Più spazio per le nostre aziende,
uno stand dedicato alla presenza istituzionale, e soprattutto
tanti nuovi prodotti che hanno suscitato interesse da parte dei
buyer, della stampa nazionale e internazionale, di grandi chef
e testimonial d’eccezione come Edoardo Raspelli. Proprio il
noto critico eno-gastronomico ha voluto visitare e conoscere
una ad una le 31 aziende del Cibus, apprezzandone la qualità,
la genuinità e l’innovazione nel solco della tradizione delle
produzioni. Tra le diverse novità, ci tengo a ricordare il pecorino
che combatte il colesterolo “cattivo”, ma anche i formaggi
sperimentali di Agris che hanno come obiettivo la produzione
casearia isolana. Prossima tappa per la promozione
dell’agro-alimentare sarà il Fancy Food di New York, un’altra
piazza importante e che già vede consolidata la nostra presenza,
grazie a prodotti come il Pecorino Romano DOP. Il Fancy
food sarà l’occasione per portare altre eccellenze del gusto.
Andrea Prato
Assessore dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale
Regione Sardegna
L’Assessore dell’Agricoltura Andrea Prato (a destra) con il critico gastronomico Edoardo Raspelli
durante la visita allo stand della Regione Sardegna al Cibus 2010.

Tradizioni agroalimentari nel
segno dell’innovazione e
dell’apertura verso i mercati
esteri. Si è chiusa con un bilancio
lusinghiero la partecipazione della
Regione Sardegna al 15° Salone
Internazionale dell’Alimentazione
che si è svolto a Parma dal 10 al 13
maggio. Oltre 50000 i visitatori professionali
provenienti da oltre 100
Paesi che hanno potuto apprezzare
i prodotti delle 31 aziende isolane
che hanno preso parte a Cibus 2010,
una delle manifestazioni di settore
più importanti nel calendario
internazionale. Una partecipazione
fortemente voluta dall’Assessorato
all’Agricoltura della Regione Sardegna
che ha messo a disposizione dei
produttori sardi 720 metri quadri
espositivi per promuovere le produ- produzioni
tradizionali.
I veri protagonisti della manifestazione
sono stati il
pane, la pasta, le carni, i
dolci, l’olio e il vino, ri-
gorosamenteprodotti nell’Isola.
Nel padiglione
lattiero-caseario
hanno trovato
posto le produzioni di 11 aziende
sarde; in quello misto sono stati
esposti i prodotti delle altre 20 ditte
partecipanti. Edoardo Raspelli, tra i
critici gastronomici più infl uenti del
panorama nazionale, ha visitato gli
stand della Regione Sardegna con
l’assessore Andrea Prato, esprimendo
il suo apprezzamento per l’alta
qualità dei prodotti sardi esposti a
Parma. Durante la quattro giorni
dedicata all’alimentazione, tra gli
spazi espositivi riservati alle aziende
sarde, si è aggirato anche Cristian
Cocco, inviato della trasmissione televisiva
Striscia la Notizia, e in questa
circostanza fi ero testimonial dell’alta
qualità dei prodotti tradizionali sardi.
A Cibus 2010 i prodotti sardi non
hanno rappresentato soltanto il
frutto del lavoro delle tante aziende
coinvolte ma sono stati
testimoni della storia
dell’Isola e della sua
identità; le tecniche
di produzione
raccontate dagli
Nella pagina a sinistra, dall’alto: una fase della
vendemmia; un dolce tradizionale, su gattou; un
pane tipico, su coccoi. In questa pagina, dall’alto: la
lavorazione artigianale del torrone; pane guttiau con
antipasto di insaccati; un bicchiere di Vermentino
di Sardegna; spaghetti alla bottarga; il fi ore sardo,
formaggio DOP; un altro dolce tipico, le tiliccas.
usi e dalle tradi-
zioni dei luoghi
in cui le aziende
operano.

Una partecipazione importante,
quella organizzata dalla Regione
Sardegna, che conferma la volontà
di perseguire una politica di promozione
dei prodotti tipici isolani, in
piena sintonia con i punti cardine
della nuova Politica agricola comune
che sulla valorizzazione dei prodotti
tradizionali basa lo sviluppo
dell’agricoltura in Europa. Il Piano
di sviluppo rurale 2007/2013 della
Regione Sardegna prevede infatti degli
interventi specifici per il sostegno
alle produzioni tipiche e di qualità,
incentivando il sistema consortile e
soprattutto il ricambio generazionale
nelle imprese agricole.
Attraverso la partecipazione a Cibus
2010 e la promozione dei suoi
prodotti tradizionali, l’Assessorato
all’Agricoltura della Regione Sardegna
mira a conseguire un obiettivo
arduo quanto importante: trasformare
i prodotti tradizionali di alta
qualità in veicoli di una cultura del
vivere sani.
Dall’alto, in senso orario:
il tipico pane civraxiu; un
bicchiere di Carignano
del Sulcis; una fase della
raccolta delle olive; le
prelibate sebadas, caratteristico
dolce a base di
formaggio.

la freccia
a cura di FSNews Radio
un imbroglio chiamato cinema
Icona del cinema targato made in Italy, Maria Grazia Cucinotta esce il 18 giugno nelle sale con L’imbroglio nel lenzuolo che, tratto
dall’omonimo romanzo di Francesco Costa (1997, Salani), la vede ancora una volta nella doppia veste di attrice e produttrice.
Il lungometraggio di Alfonso Arau è ambientato nel 1905, anno in cui il cinematografo conquista il sud Italia. Un’invenzione
misteriosa che getta nello scompiglio la povera gente del circondario, a cui pare una diavoleria che chiamano, appunto,
«u’mbrogghiu nt’o linzolu». Marianna, erbivendola analfabeta, si ritrova a sua insaputa protagonista di un film di sei minuti in
cui si bagna nuda nel Lago d’Averno. Dal 14 al 20 giugno Maria Grazia Cucinotta è ospite di FSNews Radio, ai microfoni della
trasmissione 7 giorni con..., riascoltabile in podcast da www.fsnews.it.
The latest film produced by and starring Maria Grazia Cucinotta opens on June 28th. This is a story about the bewildered inhabitants
of a small town in southern Italy the day after the opening of a cinema. The film, which is based on a book by Francesco Costa
(Salani 1997) and directed by Alfonso Arau, is called “L’imbroglio nel lenzuolo”.
Maggio Giugno 2010 2009
post it
il taccuino di
Maria Grazia
Cucinotta
Il primo pensiero quando salgo in treno...
«Tiro un sospiro di sollievo perché, penso, “anche
stavolta ce l’ho fatta”. Con i ritmi indiavolati
e i tanti impegni, a volte temo di non arrivare
in tempo alla stazione. A dire il vero, in qualche
caso è successo».
Microfono di bordo in mano: cosa dire?
«Da buona padrona di casa, darei il benvenuto
a bordo augurando a tutti “buon viaggio”. E poi
comincerei a curiosare qua e là per scovare
personaggi da intervistare. Per conoscerli un po’
meglio e viaggiare anche attraverso le vite degli
altri».
Il miglior compagno di viaggio?
«Un buon libro, senza dubbio. Pagina dopo pagina
le parole attraversano i pensieri esattamente
come le immagini di questa nostra meravigliosa
Italia che scorrono fuori dal finestrino. Se riuscissi
a ricomporle, sono certa che ne farei un bel film».
Frecciarossa è…
«Sentirsi a casa. Così comodo e confortevole,
ti porta dove vuoi in un soffio. Giusto il tempo
di chiudere gli occhi, rilassarsi ed ecco che è già
ora di scendere. Alcune volte mi ritrovo a pensare:
“Quasi quasi riparto”».
Non viaggio mai senza…
«L’iPod e un mucchio di cose che porto sempre
con me. Insomma, tutto il necessario per
sopravvivere almeno una settimana fuori casa».
L’ultimo pensiero prima di scendere?
«Adesso comincia l’avventura».
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post it gourmand
profumi di Puglia
ALTAMURA, TERRA DI PANE E DI SAPORI DELLA TRADIZIONE
MEDITERRANEA. TAPPA SOTTO IL SOLE DELLA PUGLIA PER
RISCOPRIRE I PIATTI DI UNA CUCINA ANTICA E SUGGESTIVA
di Gianfranco Vissani
Altamura, la “leonessa” di Puglia
fiera e ribelle, svela un mondo gastronomico
inedito. Qui è nato, nel 1995,
il primo pane D.O.P. europeo, uno dei
prodotti più semplici ed elaborati al
tempo stesso, che incarna l’essenza
dell’arte culinaria cittadina. Il pane
inteso come impasto di acqua e farina,
poi cotto in forno, è una preparazione
di base: il pane è il cibo per antonomasia,
è ciò che scaccia la fame,
ma sa esprimere nell’infinita varietà
di tipi anche l’identità e la creatività
dei luoghi e degli uomini di ogni parte
del mondo. Ad Altamura si confeziona
in classiche forme, chiamate in
dialetto skuanète, dopo aver mescolato
la semola rimacinata di varietà selezionate
di grano duro locale, acqua
e lievito naturale, ed essere stato cotto
nei forni a legna come prescritto
dal disciplinare. Con questo pane si
preparano due ottimi piatti tradizionali:
la cialda fredda – ciallèdde – un’insalata
di pane raffermo che mi piace
realizzare con pomodori, olive, cipolla,
aglio, cime di rapa (oppure patate
lessate), uova sode e un filo di olio
extravergine d’oliva; e il pane cotto –
u puène quétte – bollito in acqua salata
con verdure di stagione e poi condito
© Dreamstime
con una spolverata di pecorino delle
Murge e olio extravergine d’oliva.
Ma Altamura non è solo pane: oltre
alle tipiche orecchiette pugliesi si possono
degustare ottimi salumi “al coltello”,
insaccati di maiale di diversa
composizione, spesso aromatizzati o
piccanti, con carne tagliata a mano da
abili norcini. Tra i più apprezzati il cosiddetto
pzznteel, fatto con la lingua, il
polmone, il cuore, i guanciali e la cotica
di maiale mescolati in sapiente proporzione,
tagliati rigorosamente a punta
di coltello e conditi con sale, peperoncino
e semi di finocchio selvatico. Il
risultato è un trionfo di sapori, un concerto
armonico di diversità, che una
cultura omologata delle carni e dei salumi
non potrebbe mai esprimere.
La tradizione gastronomica locale
punta anche sulla preparazione della
carne ovina, legata alla pastorizia e alla
conoscenza delle erbe selvatiche delle
Murge che sprigionano i loro aromi in
piatti tradizionali. Come u cutturidde, un
bollito di agnello, o di pecora, aromatizzato
con finocchio selvatico e accompagnato
con piselli, a volte condito
con salsa di pomodoro e peperoncino.
O ancora come la pèchere alla rezzaule,
carne ovina racchiusa in recipienti di
terracotta con aromi e verdure, cotta
molto lentamente nel forno a legna. I
lambasciune, bulbi di una pianta selvatica
delle Murge, simili alla cipolla, sono
spesso utilizzati nella preparazione di
questi piatti, ma vengono anche serviti
fritti oppure lessati. Meglio ancora se
cotti sotto la cenere, e conditi a piacere
per una cucina che si propone unica,
perfino nei contorni.
Altamura (in the province of Bari) is the
homeland of the first bread to receive the
PDO certification – Protected Designation of
Origin – in Europe. A food which is still today
prepared as tradition dictates, making it
unique and also ideal for the preparation of
other typical dishes. But Altamura isn’t just
bread: it is also a culture of ancient flavours
founded on sheep and cow meat, all superbly
cooked and unmistakably tasty.
Cialda fredda
Ingredienti per 4 persone:
- 300 g di pane di Altamura raffermo
- 1 cipolla rossa
- 5 pomodori da insalata
- 1 gambo di sedano
- 1 limone
- origano fresco
- sale
- olio extravergine di oliva
- acqua
Preparazione:
Spezzettare grossolanamente il pane
in una capace ciotola e aggiungere
un po’ di acqua fresca, quanto basta per
ammorbidire. Unire le verdure tagliate
a tocchetti o a rondelle, le foglioline
di origano fresco, sale e un filo d’olio.
Mescolare e far insaporire prima di servire.
Nota: questi sono gli ingredienti classici,
ma verdure e odori possono essere
variati a proprio gusto.
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90
post it psiche
s.o.s. mamma
VOCAZIONE O ISTINTO NATURALE, LA MATERNITÀ È PER OGNI
DONNA UNA SCELTA DI VITA, UN IMPORTANTE RITO DI PASSAGGIO
CHE OGGI SI RIVELA ANCORA PIÙ DIFFICILE DI UN TEMPO
di Claudia Frattini
Quello di mamma
è forse il lavoro
più difficile
che una donna si
trova ad affrontare.
Sdoppiate o meno
tra casa e lavoro,
oggi le donne devono fare i conti con un
nuovo modo di vivere questa esperienza.
A spiegarne le ragioni è la psicologa
Francesca Saccà.
«Nel XXI secolo le mamme sono molto
diverse dal passato» ci dice la psicologa
«perché soggette a stimoli e sollecitazioni
più complessi. La maggior parte deve
conciliare lavoro e famiglia, con tante
difficoltà per organizzare il proprio tempo.
Tra le lavoratrici domina, spesso, il
senso di colpa. Quelle che non lavorano,
invece, rischiano di “fare” le mamme 24
ore su 24 e soffocare ogni possibile realizzazione
al di fuori della famiglia.»
Fatica, frustrazione, senso di colpa:
sembra un circolo vizioso.
«Bisognerebbe sempre tendere all’equilibrio:
le lavoratrici dovrebbero imparare
a gestire meglio il tempo che resta dopo
l’ufficio, senza trasferire ai propri figli
quel senso di depressione che può tradursi
anche in comportamenti violenti.
Le mamme a tempo pieno, invece, non
dovrebbero mai farsi mancare qualche
spazio individuale.
Anche per questo, forse, in Italia abbiamo
le madri più “vecchie” d’Europa,
con il più basso livello di prolificità
e il primo figlio che arriva a 30 anni?
«I motivi sono diversi. Prima di tutto, i
problemi legati all’occupazione, alla casa
e alla stabilità affettiva hanno sposta-
to tutto in avanti e condizionano la spinta
naturale verso la maternità. Poi, c’è
anche un problema culturale.»
Nel senso che a Stoccolma o a Copenhagen
è più facile essere mamma?
«Non c’è nulla di facile nell’essere madre,
e questo a ogni latitudine. Molte
donne hanno paura, anche a causa dei
condizionamenti sociali, e in questi casi
non bisogna vergognarsi di chiedere
aiuto. Se poi una differenza geografica
esiste, sta nel fatto che gli italiani mancano
spesso di flessibilità e rimuginano
sul da farsi. Per alcuni versi sono
ancora troppo legati a schemi tradizionali.»
A proposito del tempo che passa: come
è cambiato il rapporto madre-figlio
nell’odierna società dell’apparire?
«Le donne si sentono spesso condizionate.
Soprattutto a una certa età, ad
esempio, rischiano di subire una forte
pressione sociale, e magari decidono
di avere un figlio pur in assenza di un
vero desiderio. È una circostanza molto
diffusa, in cui il rapporto madre-figlio
rischia di perdere in naturalezza e
diventare conflittuale. Un altro condizionamento
tipico è il mito della “mamma
perfetta”, che si dedica solo al proprio
bambino.
Sarebbero utili dei corsi di preparazione
alla maternità?
«Credo che le mamme, tutte, andrebbero
formate, così come ogni altro individuo,
perché ognuno di noi ha dei
nodi irrisolti. Chiunque dovrebbe seguire
un percorso psico-educativo, di
supporto alla vita, perché altrimenti i
problemi possono esplodere quando
c’è un evento traumatico come la maternità.
Con il rischio, anche, di dipingere
un ideale in cui un bambino non
riesce poi a riconoscersi.»
Sembra un gioco di equilibri, tra coraggio
e paure, luci e ombre.
«La maternità è un’esperienza unica di
crescita, maturazione e arricchimento.
Si tratta di un cambiamento di ruolo,
di un rito di passaggio e dell’accesso a
una dimensione nuova: dall’essere figli
si diventa genitori. E poi esistono le
ombre, che sono appunto i condizionamenti,
le paure e i timori. Tutti elementi
che, se estremizzati, possono diventare
pericolosi.»
SOS Mum Psychologist Frances Saccà says
the mothers of today, face numerous
difficulties, above all reconciling work and
family. Frequently working women are ridden
with guilt. While those who do not work are
mothers 24 hours a day, stifling any
alternative activity outside the family.
Here are the expert’s tips for finding the right
balance between these two spheres.
La Psicologa
Francesca Saccà ha lavorato nella programmazione
televisiva per ragazzi e collabora con
alcune riviste e portali web. Si è più volte occupata
di informazione, orientamento e supporto
psicologico e sessuologico ed è un’esperta di
Media Education, l’attività didattica ed educativa
finalizzata a sviluppare nei giovani la comprensione
critica circa la natura e le categorie
dei media. Dal 2008, gestisce il blog Psicologo
in Famiglia, un progetto web per informare,
prevenire e intervenire sul disagio psicologico
all’interno del nucleo familiare.
LA FRECCIA

92
borsino dell’arte
il valore degli artisti italiani
nelle aste e in galleria
a cura di PAePA – Arte e Comunicazione
gli eredi di Fontana
alle vette del mercato
internazionale
Sono in forte ascesa nelle aste europee e americane le quotazioni di Enrico
Castellani e Agostino Bonalumi, che esordirono nell’ambito dello spazialismo
milanese alla fine degli anni ’50 sotto lo sguardo benevolo del grande
maestro Lucio Fontana. Cento euro investiti in una loro opera all’inizio degli
anni 2000 attualmente valgono mediamente 900 euro.
The heirs of Lucio Fontana. European and American auction houses are
reporting a sharp rise in prices for Enrico Castellani and Agostino Bonalumi
who first emerged in the 1950s Spatialism scene in Milan. A 100 euro investment
in one of their works in early 2000 would now be worth on average 900 euro.
Agostino Bonalumi
(Vimercate, Milano, 1935)
L’ascesa costante di
Agostino Bonalumi comincia
negli anni ’90: le
tele estroflesse venivano
quotate dai 5 ai 10 milioni
di lire, mentre le opere
degli anni ’60 e ’70 passavano
tra i 15 e i 20 milioni.
Da allora sono stati
più di 600 i passaggi in
asta dei suoi lavori, circa la metà dei quali sulle
piazze internazionali o nelle sedi italiane di Christie’s
e Sotheby’s, con una percentuale di venduto
superiore al 70%. Il grande balzo inizia con il
nuovo secolo, sulla scia del boom del mercato
dell’arte. In poco tempo recupera a grandi passi
terreno nei confronti di Lucio Fontana e Piero
Manzoni, con cui esordì nel 1959 nell’ambito dello
Spazialismo milanese e già nella top list del
mercato internazionale dell’arte. Tra i promotori,
nel 1961, del gruppo Nuova Scuola Europea, da
oltre mezzo secolo conserva intatto l’aspetto teorico
della sua ricerca formale: tele monocrome
che assumono rilievo plastico, tridimensionale,
con strutture dietro la superficie che danno luogo
a protuberanze, sporgenze, rientranze.
Indice “Artprice”: 100 euro investiti in un’opera
di Bonalumi nel 1990 a febbraio 2010 valevano
923 euro.
I prezzi in galleria: Un lavoro recente 1x1 m
viene venduto a 50mila euro e ben più elevate
sono le quotazioni per le opere storiche. Gallerie
di riferimento: Mazzoleni (Torino) e Vedovì
(Bruxelles).
Top price in asta: A febbraio 2010, da Sotheby’s
a Londra, l’opera del 1966 Bianco, 180 x 257
cm, è stata battuta a 270mila euro. A ottobre
2007, da Christie’s, Scultura angolare, tempera
su tela estroflessa del 1969, 250 x 61 x 32,5 cm,
è stata aggiudicata per oltre 170mila euro.
Agostino Bonalumi,
Rosso, 1973,
130x160 cm,
Sotheby’s
Enrico Castellani, Superficie Bianca n.32,
1966, 181x252 cm, Sotheby’s
Enrico Castellani (Castelmassa, Rovigo, 1930)
Dal 1990 a oggi le opere di Enrico Castellani passate di mano nelle
aste italiane e internazionali sono oltre 400, con una percentuale di
venduto superiore all’80%. Sulle piazze internazionali sono vivaci gli
scambi soprattutto dei lavori storici degli anni ’60 e ’70, con stime medie
intorno ai 200mila euro. Nel 2000 un’opera di medie dimensioni
veniva quotata 20mila/50mila euro. La riscossa inizia, verso la fine degli
anni ’90, con l’acquisizione di un cospicuo numero di opere da parte
della Fondazione Prada: i prezzi – trainati anche dal ritrovato interesse
del mercato per l’arte moderna e contemporanea – lievitano rapidamente
e in pochi anni si avvicinano a quelli di Lucio Fontana e delle
grandi star internazionali. Castellani, esposto nei principali musei italiani
ed europei e cofondatore della rivista Azimuth con Piero Manzoni e
Agostino Bonalumi, a partire dal 1959 sperimenta una forma d’arte
monocroma, a rilievo, minimale e rigorosa. Una tecnica personale basata
sull’estroflessione che la critica ha definito “ripetizione differente”.
Indice “Artprice”: 100 euro investiti in un’opera di Castellani nel 1998
a febbraio 2010 valevano 893 euro.
I prezzi in galleria: Un lavoro recente di 100 x 100 cm in galleria viene
venduto dai 160 ai 180mila euro, mentre le opere storiche raggiungono
cifre molto superiori. Gallerie di riferimento: Lia Rumma (Napoli e Milano),
Haunc of Venison (New York), Di Meo (Parigi) e Greta Meert (Bruxelles).
Top Price in asta: A maggio 2010, da Sotheby’s a Milano, un lavoro
storico del 1966, “Superficie Bianca n. 32” 181x252 cm, esposto alla
Biennale di Venezia, è passato di mano a oltre 960mila euro (record
assoluto). A febbraio 2010, da Sotheby’s a Londra, un lavoro storico
del 1960, “Untitled” (Silver Surface) 60x80 cm, appartenuto a una famosa
collezione, è stato battuto a 470mila euro.
Top Ten degli artisti italiani contemporanei in asta nel 2009
Enrico Castellani (Castelmassa, Rovigo, 1930) 3,271 milioni di euro
Rudolf Stingel (Merano, 1956) 2,987 milioni di euro
Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) 2,572 milioni di euro
Maurizio Cattelan (Padova, 1960) 2,230 milioni di euro
Jannis Kounellis (Pireo, Grecia, 1936) 2,220 milioni di euro
Arnaldo Pomodoro (Morciano, Rimini, 1926) 1,790 milioni di euro
Agostino Bonalumi (Vimercate, Milano, 1935) 839mila euro
Giuseppe Penone (Garessio, Cuneo, 1947) 780mila euro
Mimmo Paladino (Paduli, Benevento, 1948) 703mila euro
Carla Accardi (Trapani, 1924) 532mila euro
Fonte: “Arte”. Fatturato degli artisti italiani contemporanei
nelle principali aste italiane e internazionali dall’ottobre 2008 al novembre 2009.
la freccia

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94
post it in forma
che fatica
la spiaggia
ADDIO DOLCE FAR NIENTE. GLI STABILIMENTI BALNEARI
PROPONGONO ATTIVITÀ SPORTIVE E CORSI DI DANZA
Stessa spiaggia, stesso mare? Una regola che
non vale più viste le tante attività che propongono
gli stabilimenti balneari d’Italia. A partire dal Fantini
Club di Cervia che, oltre a offrire un hotel a tema
sportivo e una spa di 500 metri quadri in riva al mare,
vanta un calendario fitto di eventi: tornei, mostre
cinofile, passeggiate a cavallo, presentazioni di
libri e degustazioni di vini. A Grado, lo stabilimento
Git ha invece i suoi punti di forza in attività come
acquagym, aerobica e risveglio muscolare. Per chi
ama le lunghe passeggiate c’è la possibilità di prendere
lezioni di nordic walking, la camminata sportiva
praticata con appositi bastoncini. E se in Salento
surf e windsurf sono all’ordine del giorno, in Liguria,
al lido Due Mori, stabilimento clou della
spiaggia degli Alimini, è l’anno del kayak-yoga. La
disciplina che rafforza l’apparato muscolo-scheletrico
e sviluppa la concentrazione e la coordinazio-
come la Nazionale
ne motoria. A Rimini si può scegliere fra il parafly
(al Bagno 78), un paracadute ascensionale che permette
passeggiate in volo sull’acqua, e il Paddling
(al Bagno 8), un ibrido fra una tavola da surf e una
canoa, importato dalle isole del Pacifico. Derive
orientaleggianti infine a Viserba, al bagno Marina
Grande: con i corsi di danza del ventre in acqua.
Big deal at the beach Italy’s coastal bathing resorts are
becoming veritable open-air gyms. Starting with Fantini
Club in Cervia, which besides offering a sports-themed
hotel and a 500 sq m spa near the seafront has a packed
calendar of events: tournaments, exhibitions, horse-rides
and more. At Grado, however, the strengths of the resort
Git include activities such as aqua aerobics, aerobics
and muscle toning. Meanwhile, in Liguria, it is the year
of yoga kayaking. In Rimini you can choose between
paragliding (at Bagno 78), parasailing and Standup
Paddling. Stefania Olivieri
Per emulare i campioni di Marcello Lippi nei tornei in spiaggia arriva Jabulani, il pallone utilizzato
ai Mondiali di calcio in Sudafrica, “il più rotondo di sempre” assicurano gli esperti.
Composto da otto pannelli termosaldati e precedentemente modellati in forma sferica, è arricchito
da disegni che ricordano lo stadio di Johannesburg, in cui verrà disputata la finale. Lo
firma Adidas.
Like the national football team The Jabulani is aiming to emulate Marcello Lippi’s world champions
in tournaments at the beach this summer. The new Adidas ball for the soccer World Cup in South Africa,
is “the roundest ever” say experts. Consisting of eight strips pre-stitched and spherically molded, it sports
designs reminiscent of the stadium in Johannesburg, where the final will be played.
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GLIO A TUTTI. È SCRITTO BENISSIMO ED È PIENO DI INTUIZIONI BRILLANTI.»
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È PIÙ PERICOLOSO CHE GUIDARE UBRIACHI?
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UN AUMENTO DEL CRIMINE?
CHE COSA HANNO IN COMUNE
UNA PROSTITUTA E BABBO NATALE?
E SE CI PIACESSE ESSERE GENEROSI
SOLTANTO QUANDO GLI ALTRI CI OSSERVANO?
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96
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ciliegie
detox
dolci e golose, depurano e disintossicano l’organismo. ma
c’è anche un’altra buona notizia: sono povere di calorie
Giunte in Europa con le prime migrazioni di popolazioni
dall’Asia, le ciliegie incontrarono subito
una vasta fortuna per la loro fragranza e prelibatezza.
Ma possiedono anche singolari virtù salutari.
Sono infatti ricostituenti, energetiche e remineralizzanti
grazie agli zuccheri e ai sali che contengono
(ferro, calcio, fosforo, cloro, zolfo, magnesio, potassio,
sodio). Non mancano oligoelementi preziosissimi
quali zinco, rame, manganese e cobalto, e vitamine
B, C e specialmente A, che agisce sull’equilibrio
acido-basico, giova alla vista e costituisce un
importante fattore di ringiovanimento. Le ciliegie
rappresentano anche un potente depurativo disintossicante,
un tonico muscolare, un diuretico e un
efficace lassativo. Il consumo di questo frutto reca
sollievo nei disturbi renali e vescicali, nelle calcolosi,
nelle cistiti e nelle nefriti, ma soprattutto è un
coadiuvante nella cura dei reumatismi e dell’artrite
grazie alle proprietà drenanti e dissolventi che esercita
sull’apparato urinario e sull’intestino, liberando
l’organismo dagli acidi urici. Da ricordare inoltre
che le ciliegie costituiscono un efficace regolatore
epatico e gastrico e un ottimo antinfettivo e sono
a fine pasto
utili nella prevenzione dell’arteriosclerosi, nella litiasi
urinaria e biliare, contrastano le fermentazioni
intestinali e la stipsi. Anche chi soffre di diabete
può consumare il frutto perché il suo zucchero, il
levulosio, è ben tollerato. E poiché sono povere di
calorie, possono essere usate come un prezioso
“inganna-fame”.
Cherry detox. Arriving on European shores with the first
migrations of populations from Asia, cherries were an
immediate hit thanks to their fragrance and delicacy. Yet
they also have health benefits. Containing traces of zinc,
copper, manganese and cobalt, as well as vitamins,
especially Vitamin A, which aids the acid-base balance,
is beneficial for eyesight and boasts important
rejuvenating qualities. Cherries are also a powerful
detoxifier that give relief from kidney, but above all an
adjuvant in the treatment of rheumatism and arthritis.
They are an effective liver and stomach regulator too.
Even diabetics can eat the fruit. And because the
cherries are low in calories, they make great in-between
meal snacks too. Giancarlo Roversi
a cura di
Il successo delle ciliege viene dall’antichità. È testimoniato dalla Scuola medica salernitana:
«Tre sono l’utilità principali che arrecano le ciliegie: la prima è che purgano lo stomaco,
massimamente quando si spezzano i noccioli, la seconda è che il nocciolo ha virtù di rompere i
calcoli delle reni e della vescica, la terza è che la carne delle ciliegie genera ottimo sangue, conforta
e ingrassa». Il trattato dà un consiglio utile anche a noi oggi: i duroni vanno assaporati
alla fine del pranzo o della cena perché chiudono la bocca dello stomaco, rendendo più rapida
la digestione.
After Lunch or Dinner The cherry’s is an ages-old success story. A treatise by the Medical School of
Salerno mentioned it, passing down to us advice that is useful even today: the hardened skins are best
savoured at the end of lunch or dinner because they close the mouth of the stomach, speeding up digestion.
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È la capitale dell’Italia che corre, che va avanti, che pensa
al futuro: nell’economia come nella moda, nelle imprese
come nelle nuove tendenze. E’ Milano, la città che negli
anni ’80 divenne da bere e che, nell’immaginario collettivo
di una generazione, divenne il luogo ideale, quello dove
andare a vivere per fare business o semplicemente per
tentare di realizzare un sogno. Tutto aveva Milano, tranne
un orologio che la celebrasse come meritava. Ora invece
ne ha due: due gioielli pensati appositamente per lei nella
collezione Terra di TerraCieloMare.
Si tratta di pezzi straordinari dalle caratteristiche
uniche, esattamente come unica e straordinaria
è la città a cui sono dedicati. Due orologi casual,
eleganti o sportivi, a seconda dell’occasione
di indosso sia in ufficio che a teatro o
ad un aperitivo informale. Due modelli
“solotempo” dove la caratteristica sono le
dimensioni contenute, 40 mm il diametro e
solo 10 mm lo spessore, ed il movimento
meccanico automatico ETA-2892/2. Due quadranti molto
puliti e lineari uno argenté ed uno marrone cangiante
con indici applicati e datario al 3. Il vetro zaffiro è antigraffio
e antiriflesso e sul fondello, in titanio anallergico serrato
con sei viti, è inciso il Duomo di Milano simbolo della
città meneghina. E non è tutto, perché per la città italiana
più al passo con i tempi non poteva mancare il cronografo:
così è nato il Crono Milano. Si tratta appunto di un
cronografo automatico con quadrante nero lucido, su
due livelli, con indici numerici applicati e contatori in
verticale argenté a contrasto. In corrispondenza
del tre è posizionato il datario. Il vetro zaffiro è
antigraffio e antiriflesso il fondello è in titanio
serrato con viti e riporta l’incisione del Duomo
di Milano.
Ora non resta che indossare quello più adatto
alla propria personalità: e non importa essere
nati all’ombra della Madonnina, importa
solo avere Milano nel cuore.

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Anche Garanzia TerraCieloMare, 3 anni la prestigiosa linea € di 920 orologi, ha
partecipato all’edizione della Mille Miglia 2010: non solo,
ma si è piazzata al secondo posto assoluto. Al polso del
pilota Luciano Viaro, infatti ha raggiunto il traguardo in un
connubio che, a tutti gli effetti, si è rivelato oltre che fortunato
anche vincente.
Luciano Viaro, pilota triestino ha collezionato ben 3 vittorie
alla corsa più affascinante d’Italia dedicata alle auto
d’epoca. Quest’anno ha gareggiato con una Alfa Romeo
Gran Sport del 1933, testa fissa, Zagato, di 1750 cc portati
a 1500: un vero gioiello che faceva parte delle Scuderie
Ferrari.
Terra, Cielo, Mare.
I 3 ambienti in cui l’uomo ha da sempre compiuto rice
tre quarti del pianeta era praticamente sconosciuto. O
e traguardi nascono nell’arte, nell’architettura e nella te
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100
dove il calcio
si fa mito
NEL MESE DEI MONDIALI IN SUDAFRICA, LA FRECCIA PORTA I SUOI
LETTORI ALLA SCOPERTA DEL MUSEO DEL CALCIO DI COVERCIANO,
IL PIÙ GRANDE E RICCO ARCHIVIO DI TESTIMONIANZE STORICHE DEL
FOOTBALL TRICOLORE
di Roberto Scanarotti
Foto Matrix Multimedia
Incuriosisce i più giovani e non smette di emozionare
anche chi ha una certa età. Per la storia
del gioco più amato dagli italiani, che in
questo mese celebra il grande rito dei Mondiali
in Sudafrica, il Museo del Calcio di Coverciano
è un tempio laico tutto da scoprire: vagando
di sala in sala, segni tangibili di una lunga
e appassionante storia danno il senso di una
ALL FOOTBALL IN A MUSEUM THE
ONLY MUSEUM OF ITS KIND IS SITUATED IN
COVERCIANO, just a few kilometres from Florence. Completely
dedicated to football, the museum collects memorabilia about the
entire history of the Italian national team. This historical journey full of
memorabilia about all the crushing victories or might have been moments
will make the hearts of most national team fans beat faster.

narrazione che arriva a sfiorare il mito. Maglie,
palloni, scarpe chiodate, trofei, gagliardetti,
medaglie e foto di ogni epoca evocano nomi e
imprese della leggenda del football tricolore.
Da Piola a Meazza, da Riva, Corso, Mazzola e
Rivera a Cannavaro, Gattuso e Buffon, con i ct
delle grandi vittorie: Pozzo, Valcareggi, Bearzot,
Lippi. E con un’enciclopedica banca dati
multimediale a disposizione di chi vuole arricchire
il percorso di conoscenza attraverso immagini
e video.
Inaugurato nel 2000 nell’area in cui sorge il
Centro Tecnico Federale di Coverciano, a due
passi da Firenze, il Museo è diretto dal dottor
Fino Fini, ex medico della nazionale di calcio
ed ex direttore del Centro stesso. «Rivivere il
passato significa, per i giovani, comprendere
meglio il mondo attuale e in qualche modo
immaginarsi il futuro. È questo l’obiettivo –
Giugno 2010
In apertura il trionfo degli
azzurri a Berlino nel 2006.
Nelle altre foto, alcune
vittorie della Nazionale
italiana
storie
101

102
spiega Fini – che ci siamo dati quando con la
Federazione Italiana Gioco Calcio abbiamo avviato
il progetto di trasformazione di una vecchia
casa colonica nel Museo del Calcio. Tra
queste mura, grazie al materiale donato dai
protagonisti o dai loro eredi, abbiamo voluto
creare un’occasione per salvaguardare la memoria
e fare vera cultura sportiva, soprattutto
per i giovani, appunto».
Il Museo del Calcio si trova
nell’area del Centro Tecnico
Federale di Coverciano.
Si accede da Viale Aldo
Palazzeschi 20 e dalla
stazione di Firenze Santa
Maria Novella. La struttura è
raggiungibile in autobus
(linea 17 verso Campo di
Marte), penultima fermata
prima del capolinea di Viale
Verga. Info:
[www.museodelcalcio.it]
E i ragazzi, naturalmente, non si fanno pregare.
Intere scolaresche si prenotano e arrivano
ogni anno a Firenze, la maggior parte in
treno e poi in bus, per visitare un museo decisamente
diverso da quelli tradizionali. A tutti,
giovani e adulti, fa un certo effetto avvicinarsi
alle divise da gioco degli anni Trenta, in gran
parte segnate dall’uso e dal tempo, eroiche testimonianze
di imprese come la vittoria ai
Mondiali del ’34 e del ’38 e la medaglia d’oro
alle Olimpiadi di Berlino del ’36. Nella teca dedicata
ai Mondiali di Spagna ’82 ci sono anche
le celebri pipe di Enzo Bearzot, il commissario
tecnico della vittoria, e del presidente Sandro
Pertini. E poi le scarpette con bulloni e tacchetti
di Antognoni, Rossi, Zoff e Causio. Anche
Cannavaro, il capitano della nazionale
campione del mondo 2006, ha donato le sue:
all’interno si leggono i nomi dei suoi tre figli,
scritti dal difensore prima
di scendere in campo per
averli sempre idealmente
vicini.
Oltre ai “sacrari” dei
Mondiali c’è anche quello
degli Europei del 1968 e
persino la stanza delle vittorie
sfiorate (’70, ’78, ’90 e

’94). Dell’edizione USA, quella del 1990, persa ai
rigori nella finale con il Brasile, il Museo conserva
anche la grande sfera di cristallo che rimase
esposta per tre mesi nella rutilante Las
Vegas.
Tra palloni di ogni epoca (mai provato a colpire
di testa un “cuoio” di cinquant’anni fa,
con i lacci che chiudono la camera d’aria, magari
in una giornata di pioggia?), fischietti e
giacchette nere degli arbitri ante riforma (qualcuno
ricorderà il “signor Concetto Lo Bello da
Siracusa”), il viaggio nella storia del calcio non
poteva dimenticare Gianni Brera, la firma
sportiva più famosa di tutti i tempi, e la sua
rossa Olivetti lettera 62, lo strumento con il
quale cronache e commenti diventavano narrazione
letteraria allo stato puro.
Un omaggio a due campioni leggendari, le
maglie firmate di Pelé e Maradona, ripropone
uno dei grandi dilemmi della storia del football
mondiale: chi dei due è il più grande calciatore
di tutti i tempi? La risposta, probabilmente,
non la troveranno neppure i posteri. A
tutti i tifosi, però, non è negata una speranza:
quella di veder nascere un nuovo astro nel cielo
dell’estate sudafricana. Magari italiano e
con la coppa alzata in segno di vittoria.
Giugno 2010
Nella pagina accanto
i trofei esposti
al Museo del Calcio.
In alto, la maglia firmata
del grande Pelé.
storie
Sudafrica 2010
Ospitata per la prima volta da un Paese africano,
dall’11 giugno all’11 luglio, la diciannovesima
edizione dei mondiali di calcio ha, come al solito, una
mascotte e un inno ufficiale: il primo è Zakumi, un
simpatico leopardo dai capelli verdi ideato da Andries
Odendaal, il secondo un brano intitolato Waka
Waka (This Time for Africa), cantato dall’interprete
colombiana Shakira. Dieci gli impianti sportivi
ufficializzati per lo svolgimento della competizione:
due a Johannesburg e uno a Tshwane (Pretoria),
Mangaung (Bloemfontein), Città del Capo, Durban,
Nelspruit, Polokwane, Nelson Mandela Bay (Port
Elizabeth) e Rustenburg. A scendere in campo
32 nazioni (rispetto alle 204 nazionali partecipanti
alle qualificazioni), con l’esordio di Montenegro e
Australia. Otto i gironi che prevedono partite di sola
andata, ciascuno composto da quattro squadre
sorteggiate in base alla classifica mondiale della
FIFA e a criteri geografici. La prima partita che vede
impegnati gli undici allenati da Marcello Lippi è quella
del 14 giugno contro il Paraguay. Il 20 è la volta di
Italia-Nuova Zelanda e il 24 si gioca Slovacchia-Italia.
Info: [www.mondialesudafrica.it]
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tinta azzurra e dal tricolore della bandiera italiana. Impossibile non cedere
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nazionale.
World Cup fever is on the rise, infecting both men’s and women’s fashion.
There are all kinds of “limited edition” bags, shoes, belts and T-shirts available,
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112
shopping tecnologia
I love
iPad
L’ULTIMO FETICCIO FIRMATO APPLE
È ARRIVATO ANCHE IN ITALIA. SI
APRE UN MONDO DI ACCESSORI
Nessuno sa bene a cosa serva e proprio per questo è destinato a diventare
uno di quei dispositivi che gli utenti interpretano a proprio piacimento, fino a
non poterne più fare a meno. Da poco in Italia, tra critiche ed elogi, di fatto
è già iPad mania.
No one really knows what it is for, so it is destined to become one of those
devices that people use as they see fit, until it gets to the stage where they can
no longer live without one. After only recently arriving in Italy, where it has been
greeted by both howls of derision and elegies, iPad mania has already started
to take off! Francesca Tarissi
A PROVA D’URTO
Più di una custodia protettiva, un vero
e proprio supporto in microfibra
con pannelli rinforzati che tiene
l’iPad nella posizione ideale.
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SUPREME EDITION
Per chi ama esagerare, l’iPad si veste in oro
22 carati e diamanti Flawless, per un totale
di 53 pietre. Design di Katherine Hughes.
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PER LA MUSICA
High Performance Crystal Sound Puro,
gli auricolari super leggeri per iPad in un’ampia
gamma cromatica, con gommini In-Ear e in tre
differenti misure. [www.1ideaitalia.com]
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DESIGN PROTECTIVE
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a basso costo. Con adesivi decalcomania che
decorano il tablet e lo proteggono dai graffi
e dall’uso prolungato. Su Amazon.com.
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LA TASTIERA
In alluminio con tasti speciali
per l’accesso one-touch
a una serie di funzioni. In più
funge da base di ricarica
e sincronizzazione dei dati.
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Apple, € 69
A COLORI
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accendere un mutuo in banca:
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il proprio iPad (o comprarlo
dall’azienda) e aspettare di
riceverlo a casa personalizzato.
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IL CAVETTO
Così si possono importare foto
e video usando il cavo Usb.
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LA FRECCIA

Games Network

114
shopping food
birre
a tavola
per i piatti estivi o le cene veloci,
seguendo i mondiali o godendosi il fresco
Da qualche anno a questa parte i grandi gourmet scelgono le birre,
italiane e straniere, per accostamenti culinari inediti (almeno per i nostri
menu). Chiare, rosse, al doppio malto, le tante varietà della bevanda al luppolo
si accompagnano non solo alla pizza, ma anche al pesce, alla carne, alla
pasta. Dall’aperitivo al dolce ogni portata ha la sua “bottiglia” ideale.
Beer at mealtimes For some years now in these parts connoisseurs have been
choosing beer, Italian and foreign, to go with their meals. Blond, amber, double malt,
and sundry other varieties of lagers, ales and what-not go well not only with pizza,
but also fish, meat and pasta. From aperitif to dessert every dish
has its ideal “bottle” of grog. Paola Naldi
pizza
Bionda dal gusto fresco la Dreher è
ottima per accompagnare le pizze
classiche e quelle originali.
[www.dreher.it]
Dreher
hamburger
Questa birra americana filtrata
a freddo, dall’aroma delicato, si abbina
alle gustose “polpette” con panino.
[www.mgd.com]
Miller Genuine Draft
carne e pesce
Grazie al basso contenuto di alcol
la Stella Artois si può apprezzare
sia con le carni sia con il pesce.
[www.stellaartois.com]
Stella Artois
molluschi
e pollo
L’aroma delicato della Beck’s
si abbina a piatti di mare
leggeri, fritto misto vegetale,
pollo e tacchino.
[www.becks.it]
Beck’s
aperitivo
Ghiacciata in bottiglietta
o nel comodo fustino con
spillatore, l’Heineken è
ideale per aprire le cene.
[www.heineken.it]
Heineken
pesce crudo
Arriva dal Giappone
questa birra dal gusto
fresco, ricco e luppolato.
Consigliata per il sushi.
[www.asahi.com]
Asahi
tutti gusti
Il gusto intenso di questa birra
secolare è ideale per ogni portata
di pranzi e cene.
[www.leffe.com]
Leffe
pasta al pomodoro
Il piatto principe della cucina italiana
si sposa perfettamente con questa bevanda
prodotta dal 1888. [www.flens.de]
Flensburger Pilsner
la freccia

Coltura & Cultura
la prima collana dedicata alle colture italiane
La collana Coltura & Cultura è lo strumento indispensabile per conoscere il sistema agroalimentare italiano. Di alto
profi lo scientifi co, si rivolge a specialisti e operatori professionali, ma anche ai consumatori più curiosi ed evoluti.
Ogni volume della collana è dedicato a una coltura tipicamente italiana, per valorizzarla e promuoverne la conoscenza
attraverso la sua storia e gli stretti legami con il territorio.
Sono già disponibili i volumi dedicati a il grano, il pero, la vite e il vino, il mais, il pesco, il melo, il riso, l’ulivo e l’olio,
il carciofo e il cardo, l’uva da tavola. Sono invece in uscita il pomodoro, la fragola, la patata, il ciliegio, il susino e
l’albicocco, gli agrumi, le insalate. I volumi, realizzati da ART in stretta collaborazione con Bayer CropScience, sono
pubblicati con il marchio Script e distribuiti nelle librerie e via web (www.colturaecultura.it).

L’UVA DA TAVOLA
624 pagine – 1.303 immagini – 82 autori
La rilevanza e la diffusione della coltivazione di uva da tavola nel mondo sono testimoniate dalla sua imponente
produzione globale che, unita al miglioramento dei trasporti e delle tecniche di conservazione, consentono
oggi di raggiungere anche consumatori lontani, tutto l’anno, conferendo al settore caratteristiche di sempre
maggiore globalità. L’Italia è il paese europeo leader nella produzione e nell’esportazione: nel nostro Paese
l’importanza dell’uva da tavola è andata man mano crescendo fi no a farla diventare una coltura tipica dell’Italia
Meridionale.
Per questo importante volume sono stati coinvolti qualifi cati esponenti del mondo scientifi co nazionale,
rappresentanti di aziende leader, esperti italiani e anche stranieri, ai quali è stato affi dato il compito di illustrare
i principali aspetti del settore in alcuni dei paesi esteri più importanti per la produzione e l’esportazione di uva
da tavola. L’opera si approccia al settore con uno sguardo a tutto tondo, anche grazie ai preziosi dati statistici
messi a disposizione dall’OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino). L’impostazione e la fruibilità
dei testi, e le ricche illustrazioni, rendono il volume prezioso non solo per studenti, tecnici e operatori della
fi liera, ma anche per tutti quei consumatori informati che desiderano saperne di più su questo frutto, che va
mostrando sempre più importanti effetti positivi per la salute dell’uomo.
www.colturaecultura.it
www.artspa.it
Informazione INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Pubblicitaria

fs news
Frecciarossa e Frecciargento
comfort e sicurezza
Milano Centrale e Roma Termini
i servizi in stazione
Menu cartaBar
CARTAFRECCIA
una ricarica di premi
Le novità FS in agenda
119

Frecciarossa
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L’ETR 500 Frecciarossa L’ETR 500 Frecciarossa collega
le grandi città italiane servite dalla linea AV: 68 treni al
giorno tra Roma e Milano. 24 AV Fast servono le due
città in 2 ore e 59 minuti, ulteriori 4 viaggiano tra Tiburtina
e Rogoredo in 2 ore e 45. I restanti treni fermano
anche a Firenze e a Bologna impiegando 3 ore e mezza,
ad eccezione di 2 servizi in 4 ore e 30 con stop a Piacenza,
Parma, Reggio Emilia e Modena. Tra Firenze e
Bologna si viaggia in soli 37 minuti. Sono 14 i collegamenti
giornalieri tra Torino e la Capitale, di cui 4 Fast
con fermata a Milano e altri 10 con stop a Bologna e
Firenze. 38 i servizi Roma-Napoli in 1 ora e 10 e 4 i
Roma-Salerno in 1 ora e 59.
Servizi al posto. Prese di corrente, luce di cortesia e
spazio per i bagagli fra i sedili e all’estremità delle carrozze.
Welcome drink e quotidiano gratuito per i passeggeri
di prima classe.
Frecciarossa. The Frecciarossa ETR 500 will now connect the
important Italian cities along the nodes served by the new line. 68 trains
a day will travel between Rome and Milan, which is an increase of 40%
when compared to what’s currently on offer, with more organised
for the evening rush-hour.
In-seat service. A power supply, courtesy light and enough room
to place luggage between the seats at either end of the carriage.
All first class passengers receive a welcome drink and newspaper
free of charge.
PRIMA CLASSE
1ST CLASS
SECONDA CLASSE
2ND CLASS

I treni Frecciargento uniscono Roma con i grandi centri
del Nord-Est e del Sud. Dotati di elevate prestazioni sia
sulle linee Alta Velocità che su quelle tradizionali, collegano
la capitale a Verona in 3 ore con 6 servizi al giorno
(2 fino a Brescia e, dal 12 giugno, 2 per Bolzano). In
tutto 26 servizi tra Roma e Venezia Mestre, di cui 2 con
treni Fast in 3 ore e 20. Verso Sud collegamenti veloci
da Roma con Lamezia e Bari in 3 ore e 59, e con Reggio
Calabria in 5 ore e 12.
Servizi al posto. Prese di corrente, luce di cortesia e
spazi per bagagli di grandi dimensioni. Welcome drink
FrecciarGeNTo
e quotidiano gratuito per i passeggeri di prima classe.
Monitor LCD e a LED in ogni vettura.
Frecciargento. The latest addition to the HS fleet, the Frecciargento,
unites Rome with the important centres of the North-East
and South. Boasting superior performances on both on AV and
traditional lines, 6 trains a day will connect the capital with Verona
in just 3 hours, saving an hour when compared to yesterday.
In-seat service. A power supply, courtesy light and enough room
for large luggage. All first class passengers receive a welcome drink
and newspaper free of charge. An LCD Monitor and LED
in each carriage.
PRIMA CLASSE
1ST CLASS
SECONDA CLASSE
2ND CLASS
121

MiLaNo ceNTraLe
122
Seconda stazione italiana per grandezza e volume di traffico, Milano Centrale accoglie 600 treni al giorno, due linee della metropolitana,
il vicino Passante Ferroviario, i terminal di autobus e tram urbani e le navette per gli aeroporti. Con 120 milioni di frequentatori
all’anno, si trova in piazza Duca d’Aosta, in pieno centro città. A disposizione dei clienti 60mila mq ristrutturati, di cui 30mila
dedicati a servizi, shopping e ristoro, rampe mobili e ascensori per l’accesso al piano binari. Un percorso pedonale interno collega
piazza Luigi di Savoia a piazza IV Novembre, mentre dalla Galleria delle Carrozze si accede direttamente alla metropolitana.
Milan Central is Italy’s second largest railway station in size and volume of traffic, servicing every day some 600 trains, two Metro subway lines, the crosstown
rail-link Passante Ferroviario, bus and tram terminals as well as airport shuttle buses. With 120 million visitors a year, the station is located in Piazza Duca
d’Aosta, slap bang in the city center. There are some 60,000 m2 of floor space about half of which is devoted to services, shopping and dining, escalators and
lifts for access to platform level. An interior walkway connects Piazza Luigi di Savoia to Piazza IV Novembre, while the Carrozze Gallery provides direct access to
the subway.
PIANO TERRA
PIANO BINARI
* Al piano mezzanino si trovano ulteriori servizi igienici.

PIANO BINARI
* Al piano interrato, tre zone con servizi igienici, il deposito bagagli e una farmacia.
roMa TerMiNi
Con 800 treni e 480mila frequentatori al
giorno, Roma Termini ha un ruolo di primissimo
piano nel sistema di trasporto cittadino,
regionale, nazionale e internazionale. 225mila
mq di servizi integrati, shopping e intermodalità
la rendono un centro nevralgico della
mobilità della Capitale e un universo in continua
espansione. Collocata in centro città,
tra piazza dei Cinquecento, via Marsala e via
Giovanni Giolitti, si sviluppa su due livelli collegati
da scale mobili e tapis roulant e offre
biglietterie, informazioni turistiche, l’accesso
diretto alla metropolitana e ai terminal degli
autobus urbani, noleggio auto, caffetterie,
ristoranti, negozi e spazi monumentali per
impiegare l’attesa e il tempo libero.
With 800 trains and 480,000 visitors daily, Rome’s
Termini Station plays a key role in public transportation
at regional, national and international levels. Its
225,000 m2 of integrated services, shopping and
journey options make it Rome’s intermodal travel hub
and an ever expanding reference point. Located in the
city center, between Piazza dei Cinquecento, Via
Marsala and Via Giovanni Giolitti, Termini is spread over
two floors connected by escalators and moving
walkways and hosts ticket offices, tourist information
booths, direct access to the subway and city bus
terminals, car hire, cafes, restaurants, shops and
monumental spaces in which to wait and pass the time.
123

124
MeNU
Il servizio di ristorazione a bordo delle
Frecce FS è studiato per rispondere a tutte
le esigenze di viaggio, di appetito e di
spesa. Per chi vuole fare un break di qualità,
è sempre disponibile il servizio bar dove,
accanto alle tradizionali bontà di pasticceria
e agli snack appetitosi, sono disponibili
i gustosi panini iFreschissimi, oppure
i croissant freschi di forno, le formule
Buongiorno e Sfizio dolce o salato. Anche
al bar è un piacere gustare l’eccellenza
del caffè espresso illy. In vettura ristorante
è possibile assaggiare diversi tipi di menu,
oltre ai tradizionali piatti alla carta accompagnati
da vini di qualità.
The catering service on board the Frecce
FS is designed to meet all your travel needs,
satisfying your appetite at the right price. For
those who want a break without sacrifi cing
quality, the bar service is available throughout
your journey. Alongside traditional delicious
pastries and fi lling snacks, it offers tasty
Freschissimi sandwiches or freshly baked
croissants, Buongiorno combos and sweet or
savoury treats. At the bar too our excellent Illy
espresso coffee is a pleasure to taste. In the
restaurant car you can take your pick from
different kinds of set meals as well as
traditional dishes, accompanied by quality
wines.

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I PREMI VOLANO
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per chi viaggia su Frecciarossa e Frecciargento,
carTaFreccia ti permette di raccogliere punti e partecipare
all’operazione premi, che ti fa vincere biglietti
omaggio o regali scelti dal catalogo. Per i soci sono anche
a disposizione offerte dedicate per l’acquisto di biglietti,
un’area web riservata, oltre a sconti e promozioni dei partners
del programma.
Per approfi ttare dei mille punti previsti per i lettori della Freccia,
basta andare entro il 30 giugno su www.ferroviedellostato.it,
sezione Carte Fedeltà, ed iscriversi a carTaFreccia riportando
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La raccolta punti termina il 31/12/2010.
I premi si possono richiedere fi no al 31/03/2011.
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Per iscriversi inserire il PNR di un biglietto acquistato negli ultimi due mesi,
relativo a viaggi su treni Frecciarossa, Frecciargento ed Eurostar City.
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il 31/12/2010. Premi richiedibili fino al 31/03/2011. L’utilizzo della carta costituisce
accettazione integrale del regolamento del programma (disponibile in biglietteria,
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126
fs agenda
IL TEAM DELLE FRECCE
AVVICINA L’ITALIA
La “metropolitana d’Italia” viaggia ad Alta Velocità
lungo i 1000 chilometri di nuova rete da Torino a
Salerno. Collegamenti frequenti e cadenzati e un
sistema integrato nei nodi urbani a beneficio anche
del traffico regionale e pendolare. Il network delle
Frecce avvicina l’Italia con oltre 120 servizi Frecciarossa
e 46 Frecciargento. Cresce l’offerta con l’orario
estivo al via il 13 giugno: nuova rotta Bolzano-
Verona-Bologna-Roma con stop a Trento, Rovereto
e Firenze Campo Marte e possibilità di andata e ritorno
in giornata; un collegamento serale in più sulla
Torino-Milano-Bologna-Firenze e 3 fermate aggiuntive
a Torino Porta Susa per i Frecciarossa Torino-
Roma. In più, da settembre due nuovi servizi Milano-
Torino e stop anche a Milano Rogoredo per tutti i
treni AV Torino-Roma. L’alto gradimento di Frecciarossa
e Frecciargento è confermato dagli 8 milioni
di passeggeri che dall’inizio dell’anno hanno scelto
di viaggiare AV.
The Freccia team brings Italy closer. ”Italy’s
metropolitan” travels at high speed along the 1000 kilometres
of new tracks from Turin to Salerno. Frequent connections
and times and an integrated system of urban nodes also
benefit regional and commuter traffic. The incredible
popularity of the Frecciarossa and Frecciargento is more
than confirmed by the fact that over 8 million passengers
chose to travel HS since the beginning of the year.
PROMOZIONI E OFFERTE
Con il nuovo orario estivo, al via il 13 giugno, dodici
rotte Frecciarossa e Frecciargento a partire da 19
euro. E poi, 25 euro per spostarsi tra Roma e la Puglia
e 39 euro tra Milano, Napoli e Salerno. Sempre a
39 euro si viaggia anche tra Roma e le mete balneari
della Calabria, e verso Milano, Brescia, Torino, Venezia,
Verona, Padova, Udine e Bolzano. In tutto 550mila
biglietti low cost ogni mese per andare in vacanza
risparmiando. Vantaggi anche per la famiglia: Familia
Estate è l’offerta riservata, a luglio e agosto, ai nuclei
da 3 a 5 persone: i bambini sotto i 12 anni non pagano
e per gli adulti sconto del 20%. Il carnet elettronico
da 10 ticket al costo di 8 vale per Frecciarossa,
Frecciargento e dal 1° luglio sugli Eurostar City.
Promotions and offers. Advantages for the family:
Family Summer is the offer reserved for families of 3 to 5 in
July and August: children under 12 years of age can travel
free of charge and there are discounts of 20% for adults.
The electronic voucher book, which has 10 tickets for the
price of 8, will apply to the Frecciarossa, Frecciargento and
Eurostar City from June 12th.
BIGLIETTO ECOLOGICO
Ai viaggiatori che scelgono il treno, il mezzo più ecologico
tra tutti, un punto fedeltà per ogni kg di CO risparmiato al
2
traffico auto o aereo. I punti verdi si aggiungono a quelli
raccolti con l’acquisto dei biglietti ferroviari e permettono di
vincere ticket omaggio e altri premi.
Green ticket. Those who choose to travel by train, which is the
greenest form of transport, will receive
a loyalty point for every kg of CO saved from car or air traffic. Green
2
points are added to totals which have already been collected from the
purchase of train tickets allowing you to win free tickets and other
prizes.
BONus NAZIONALE PIù FACILE PER
ChI ACquIsTA ON LINE
Semplice e comoda la gestione dei bonus per chi compra sul
web in modalità ticketless: dopo 20 giorni dal viaggio su una
tratta nazionale, si può scegliere il rimborso su carta di credito
o il bonus elettronico da utilizzare per futuri acquisti on line.
National bonuses are easier when you buy online. Simple
and easy to manage bonuses for those who buy in ticketless mode
online: 20 days after travelling on a national route, you can either
choose to ask for a refund on your credit card or receive an electronic
bonus which can be used for future, on-line purchases.
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Treno+Bus+Aliscafo. Per tutta l’estate, dal 18 giugno al
12 settembre, si possono acquistare biglietti integrati
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su 7. Info e prenotazioni: [www.ferroviedellostato.it], [www.maggiore.
it], call center Trenitalia 892021 e Maggiore 848000919.
Door to door. Servizio di ritiro e consegna bagagli a casa o
in albergo nelle principali città collegate da Frecciarossa e
Frecciargento. Info: [www.ferroviedellostato.it].
Mobile Trenitalia. Per i clienti Vodafone acquisto del ticket
ferroviario da cellulare e accesso diretto www.mobile.
trenitalia.com. Per consultare l’orario, modificare la prenotazione
e accedere a un mondo di servizi on line. Info: [www.ferroviedellostato.it]
e [www.vodafone.it].
Services. Train+Ship. To help you get to Ischia and Sorrento, Trenitalia
and Volaviamare are offering a return, train-bus-hydrofoil, package
deal. This offer is valid for those travelling by Frecciarossa, Frecciargento
and Intercity trains arriving and departing from Naples. There is
also a door to door baggage collection and delivery service for all customers
of the HS Frecce.
la freccia

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FS in possesso di una fidelity card come
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trips, prizes and services. A special,
new credit card which allows you to collect 4 fidelity
points for every euro you spend on the Mastercard
circuit. This service is reserved for FS customers who
have a fidelity card.
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Acquisto biglietti e abbonamenti, informazioni
su servizi e attività del Gruppo FS dal portale
www.ferroviedellostato.it. E dal 12 luglio sarà online
per i clienti AV un nuovo sistema per la ricerca
della migliore tariffa, l’acquisto rapido e la
scelta del posto da mappa grafica. Cambi di prenotazione
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ferroviario, richieste di rimborso e bonus chiamando
il numero 199.89.20.21 (06 3000 per
utenze non abilitate verso i numeri 199) al costo
di 9,91 cent al minuto senza scatto alla risposta
da rete fissa. Informazioni sui servizi AV, assistenza
Cartaviaggio e acquisto biglietti anche dal tradizionale
892021 (+39 06 68475475 per chi chiama
dall’estero). Attivi tutti i giorni 24 ore su 24 i call
center Trenitalia.
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information on Gruppo FS services and activities at www.
ferroviedellostato.it. Change your ticketless reservation,
check time tables, find out about rail traffic news, and
request refunds and bonuses by calling 199.89.20.21 (06
3000 for users not enabled for 199 numbers) at a cost of
9.91 cents per minute without any connect number (+39
06 68475475 for those calling from abroad). Trenitalia call
centers are open 24/7.
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Viaggiare informati con FSNews Radio. Ogni giorno,
24 ore su 24, notizie sulla circolazione ferroviaria,
news dall’Italia e dal mondo con i GR Ansa Live e i
grandi successi della musica italiana. Per collegarsi
basta un clic su www.fsnews.it. FSNews Radio, la
prima web radio ferroviaria, diffusa in più di 100 stazioni
e nel circuito Freccia Club di tutta Italia, raggiungerà
entro il 2012 oltre 1000 stazioni della rete.
A breve si potrà ascoltare comodamente seduti sui
Frecciarossa, mentre dai finestrini scorrono ad alta
velocità le suggestive immagini del Bel Paese. In
agenda ogni settimana servizi speciali e ospiti dal
mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport. A
giugno, Maria Grazia Cucinotta e Giancarlo Giannini,
oltre a collegamenti in diretta dal Sudafrica per i
Mondiali di calcio. E per ogni weekend FSNews Radio
consiglia itinerari di viaggio in treno, per non perdere
gli eventi culturali, sportivi e musicali in programma
in tutta Italia.
FSNews and FSNews Radio: information online.
Real time news about all Gruppo FS activities and services.
Interviews and detailed information on culture and current
affairs can be found alongside all the latest hits from the
Italian music scene. All this and more is on www.FSnews.it,
the first rail web radio, available in more than 100 train
stations.
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scrivi sul web: gli ultimi vincitori
Si avvia a conclusione l’iniziativa, ideata in collaborazione con FS, nata per promuovere e condividere le emozioni
del treno. A maggio, le tre storie selezionate dalla giuria del Premio Chatwin - camminando per il mondo sono Un
bagaglio zen di Alice Bresciani, Una vita a metà di Luca Bollentini e Sogno o realtà di Giuseppina Tripodi. Il miglior
autore sarà premiato nella serata conclusiva della manifestazione e il vincitore più votato sul web riceverà la CartaFreccia
Oro.
Online writing: the latest winners. The “Chatwin Prize - walking around the world” is coming to its conclusion. The
three stories chosen by the jury in May were “Un bagaglio zen” by Alice Bresciani, “Una vita a metà” by Luca Bollentini
and “Sogno o realtà” by Giuseppina Tripodi. The best writer will be chosen on the last night of the event and the one
which is most voted for on-line will receive a Gold CartaFreccia.
IMMOBILI FERROVIARI
Ferservizi, per conto di Ferrovie dello Stato, vende immobili di varie tipologie
in tutta Italia. Il catalogo è online su www.ferroviedellostato.it, nella sezione
“Opportunità di business/Immobili e Terreni FS”.
LA POSTA
Gentile redazione,
l’estate scorsa ho acquistato per me e la mia famiglia
biglietti a prezzo scontato per andare in vacanza in
treno. Quest’anno con mio marito e i nostri due figli
(di 11 e 17 anni) abbiamo deciso di fare un tour delle
città d’arte italiane. Abitiamo in provincia di Ancona e
siamo diretti a Roma, Firenze e Venezia. Non ci dispiacerebbe
risparmiare... Maria, Ancona
Cara lettrice,
l’Offerta Familia Estate, che l’anno scorso le ha permesso
di spendere meno, sarà valida anche nel 2010, a luglio e
ad agosto. E fa proprio al caso suo: è riservata, infatti, a
gruppi da 3 a 5 persone, tra cui almeno un adulto e un
ragazzo sotto i 12 anni. Sui treni Eurostar, Frecciarossa
e Frecciargento il suo secondogenito viaggia gratis e gli
altri componenti della famiglia risparmiano il 20%. Vediamo,
nel dettaglio, il suo programma di viaggio. Si può partire
da Ancona e arrivare in Eurostar a Roma in poco più
di 3 ore. E se acquista i biglietti sul web risparmia il 5%
sul ticket on line del Trambus Open. Dalla Capitale può
raggiungere Firenze in 1 ora e 35 a bordo delle Frecce
AV, per poi proseguire fino a Venezia con Frecciargento
in 2 ore. Di ritorno perché non fermarsi a Bologna per un
rapido tour della città delle due Torri? E poi, da lì fino ad
Ancona in Eurostar City. Il costo di tutto il viaggio per lei,
suo marito e il figlio grande, il piccolo appunto non paga,
è di circa 400 euro, con un risparmio di quasi 200 euro.
Potrà acquistare i ticket in stazione (in biglietteria e alle
self service), nelle agenzie di viaggio e via web e informarsi
su www.ferroviedellostato.it o al call center 892021,
attivo tutti i giorni 24 ore su 24.
Inviate le vostre e-mail a lafreccia@ferroviedellostato.it
La Freccia

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Tutti nasciamo con un cognome,
ma pochi di noi ne conoscono l’origine e le secolari vicende.
Solitamente il ricordo degli avi non oltrepassa le tre o quattro generazioni.
Eppure i nostri antenati spesso hanno lasciato una traccia di straordinario valore
che si è conservata negli archivi e si è tramandata attraverso gli scritti degli storici.
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unitamente all’eventuale stemma gentilizio, se rinvenuto.
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Tutti i dati e le informazioni raccolte saranno riportati su un’elegante
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Fonte: Archivio storico del Consiglio Araldico Italiano
Istituto M.se Vittorio Spreti, Padova.
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oroscopo
ARIETE Stelle amiche per
voi dell’Ariete in questo giugno, e
su tutti i fronti. Bene la vita di
coppia, ma ancora meglio quella
per i single. Tempi d’oro si profilano
nel lavoro e, soprattutto, per i
guadagni.
GEMELLI Fate attenzione
al nervosismo che in questo
mese sembra essere il filo conduttore
nei rapporti umani. Sul
fronte professionale, se starete
concentrati, i risultati non mancheranno.
LEONE Tutto bene, ma sul
fronte lavorativo anche meglio.
In amore Mercurio è amico e vi
permette di aprire il cuore. Nel
lavoro è il momento di chiedere
l’aumento che desiderate e
che ora arriverà.
BILANCIA Erotismo al top
per i nati sotto il segno della Bilancia,
per i quali anche l’amore
si avvia verso un’estate di passione.
Tranquillità invece sul fronte
lavorativo, mentre la forma fisica
sarà al top.
SAGITTARIO Armatevi
di pazienza per tutto il mese, perché
Marte e Saturno sembrano
essersi alleati per farvi arrabbiare,
sia nella vita di coppia che sul
lavoro. Mantenete la calma, anche
questo momento passerà.
ACQUARIO Solo l’umore
non è dei migliori per voi
dell’Acquario, che ancora risentite
dell’opposizione di Marte. Il
resto in realtà è tutto a 5 stelle:
dall’amore al lavoro, questo giugno
è un mese da ricordare.
Didi Colombo
Illustrazioni di Sandro Natalini
TORO Venere in quadratura
non vi crea problemi, soprattutto
perché avete un’accoppiata come
quella di Marte e Giove del
tutto favorevole. L’amore è a 5
stelle e il lavoro procede a vele
spiegate.
CANCRO Più fortunati di
così! Giugno sarà un mese a 5
stelle per i nati sotto il segno del
Cancro. Amore, erotismo, carriera
e umore sono tutti al top. Per i
single è il momento dell’anima
gemella.
VERGINE Venere è particolarmente
generosa con voi della
Vergine e, dopo le tempeste, fa
brillare la luce sulla vostra situazione
sentimentale. Attenzione:
professionalmente potrebbero
esserci alcune giornate no.
SCORPIONE Torna a
splendere il sole sullo Scorpione
e splende a 360°. In amore
sono finalmente terminate le
tensioni. E pure nel lavoro la
fase che si apre con giugno sarà
di quelle indimenticabili.
CAPRICORNO Ovunque
si guardi, amore, eros, lavoro e
salute, giugno è un mese di successi
per i nati sotto il segno del
Capricorno. Per i single: l’anima
gemella è dietro l’angolo, tenete
gli occhi aperti.
PESCI Il vostro mantra sarà
segui l’istinto. Giugno si annuncia
faticoso: in amore come nel
lavoro le cose non vanno come
vorreste, ma se resterete calmi e
concentrati le cose andranno comunque
per il verso giusto.
LA FRECCIA
Anno II - Numero 6 - Registrazione Tribunale di Roma N° 284/97 del 16/5/97
EDITORE
Direzione Centrale Relazioni con i Media
e Redazione di Gruppo
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Hanno collaborato a questo numero:
Marco Bettazzi, Martino Galardi, Chiara Mattarozzi,
Thomas Murphy (traduzioni), Barbara Nadalini,
Niccolò M. Pagani, Tony Smith (traduzioni),
Francesca Tarissi, Gherardo Vitali Rosati
Foto e illustrazioni
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Olycom, Pitti Immagine
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