Verbale dell'Assemblea Ordinaria degli Azionisti - Friuladria
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Dr. FRANCESCO SIMONCINI<br />
NOTAIO<br />
Repertorio n. 25877 Raccolta n. 16390<br />
VERBALE DI ASSEMBLEA<br />
REPUBBLICA ITALIANA<br />
L'anno duemiladodici, il giorno ventiquattro del mese di<br />
aprile, alle ore quindici.<br />
In Pordenone, via San Valentino n. 19.<br />
Innanzi a me dr. FRANCESCO SIMONCINI Notaio in Sacile,<br />
iscritto presso il Collegio Notarile di Pordenone,<br />
è presente il signor:<br />
- dott. ANGELO SETTE, nato a Gruaro il 12 luglio 1938,<br />
domiciliato a Pordenone, via San Valentino n. 19 il quale mi<br />
dichiara di intervenire al presente atto nella sua qualità di<br />
Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale<br />
rappresentante della "Banca Popolare FriulAdria - società per<br />
azioni", con sede in Pordenone, Piazza XX Settembre n. 2,<br />
capitale sociale di Euro 120.689.285,00 (centoventimilioni<br />
seicentoottantanovemila duecentoottantacinque) avente numero<br />
di iscrizione nel Registro delle Imprese di Pordenone e<br />
numero di codice fiscale e Partita Iva 01369030935, iscritta<br />
all'Albo delle Banche al n. 5391, Società soggetta<br />
all'attività di direzione e coordinamento di Cassa di<br />
Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. ed appartenente al<br />
Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole iscritto all'Albo<br />
dei Gruppi Bancari, cittadino italiano, della cui identità<br />
personale e qualifica io notaio sono certo.<br />
Richiesto dal comparente nella qualità, di redigere ai sensi<br />
dell'articolo 2375 C.C. il verbale dell'assemblea ordinaria<br />
della "Banca Popolare FriulAdria - società per azioni"<br />
convocata il giorno di sabato ventuno del mese di aprile del<br />
corrente anno duemiladodici per le ore dieci e minuti trenta,<br />
in prima convocazione, in Pordenone nei locali della Fiera<br />
Campionaria in viale Treviso n.1, io Notaio mi sono recato in<br />
detto luogo e lì alle ore dieci e minuti trenta si è riunita<br />
l'assemblea ordinaria della suddetta società per discutere e<br />
deliberare sul seguente<br />
ORDINE DEL GIORNO<br />
1) Presentazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31<br />
dicembre 2011, della relazione del Consiglio di<br />
Amministrazione sulla gestione e della relazione del Collegio<br />
Sindacale. Delibere inerenti e conseguenti.<br />
2) Deliberazione ai sensi dell'art. 2357 e seguenti del<br />
Codice Civile.<br />
3) Conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti.<br />
Delibere inerenti e conseguenti.<br />
4) Meccanismi di remunerazione e incentivazione.<br />
Al chè avendo aderito alla formulata richiesta do atto di<br />
quanto segue.<br />
Assume la Presidenza dell'assemblea ai sensi dell'art. 13<br />
dello statuto vigente il comparente nella spiegata qualità.<br />
Il Presidente quindi invita i soci presenti a nominare ai<br />
SACILE - Via XXV Aprile, 2 - Tel. 0434.735276 - Fax 0434.737806<br />
e-mail: contratti@notaiosimoncini.it<br />
Recapito: PORDENONE - Piazza Costantini, 1 - Tel. 0434.524408 Fax 0434.243005<br />
REGISTRATO A PORDENONE<br />
IL 2/5/2012<br />
AL N. 4125 MOD 1T<br />
ESATTI € 168,00<br />
ISCRITTO<br />
AL REGISTRO DELLE IMPRESE<br />
DI PORDENONE<br />
IL 9/5/2012<br />
N. 6196
sensi dell'art.13 dello Statuto Sociale, me notaio quale<br />
Segretario e per la redazione del verbale assembleare.<br />
La proposta viene approvata all'unanimità <strong>degli</strong> aventi<br />
diritto a voto, senza alcuna astensione o voto contrario.<br />
Il Presidente<br />
CONSTATATO<br />
- che sono state espletate le formalità previste per la<br />
convocazione e l'intervento in assemblea;<br />
- che l'assemblea è stata regolarmente convocata a norma di<br />
legge e di statuto mediante avviso pubblicato sul sito<br />
internet della Banca in data 22 marzo 2012 e su un quotidiano<br />
a diffusione nazionale e precisamente "Il Sole 24 Ore" del 3<br />
aprile 2012 pagina 30;<br />
- che l'assemblea si tiene in prima convocazione;<br />
- che la Banca in conformità a delibera Consob n. 11996 del<br />
primo giugno 1999 e successive modifiche è stata inclusa<br />
nell'elenco <strong>degli</strong> emittenti strumenti finanziari diffusi tra<br />
il pubblico in misura rilevante, quindi vengono osservate<br />
anche le disposizioni in materia di dematerializzazione delle<br />
azioni in gestione accentrata presso Monte Titoli. Pertanto i<br />
soci per partecipare all'assemblea hanno dovuto munirsi della<br />
prevista comunicazione di partecipazione al Sistema Monte<br />
Titoli;<br />
- che sono presenti al tavolo della presidenza il Vice<br />
Presidente Ariberto Fassati, il Presidente del Collegio<br />
Sindacale Antonio Scardaccio e il Direttore Generale Carlo<br />
Crosara;<br />
- che sono presenti per l'organo amministrativo oltre al<br />
comparente medesimo nella spiegata qualità e al Vice<br />
Presidente Ariberto Fassati, gli Amministratori signori<br />
Fabrice Ferrero, Roberto Lunelli, Giampiero Maioli, Antonio<br />
Paoletti e Giovanni Pavan;<br />
- hanno giustificato la loro assenza gli altri<br />
amministratori;<br />
- che sono presenti per il collegio sindacale oltre al<br />
Presidente Antonio Scardaccio i Sindaci Effettivi Alberto<br />
Guiotto, Andrea Martini, Giampaolo Scaramelli ed Enrico<br />
Zanetti. Sono inoltre presenti i Sindaci Supplenti Paolo<br />
Cudini e Antonio Simeoni;<br />
- che è inoltre presente il Vice Direttore Generale Gérald<br />
Gregoire in carica dal mese di febbraio scorso;<br />
- che sono presenti in persona e per delega soci<br />
rappresentanti n. 19.489.994 (diciannovemilioni<br />
quattrocentoottantanovemila novecentonovantaquattro) azioni<br />
ordinarie da Euro 5,00 (cinque) cadauna sulle 24.137.857<br />
(ventiquattromilionicentotrentasettemilaottocentocinquantaset<br />
te) azioni ordinarie costituenti l'intero capitale sociale;<br />
pari al 80,74% (ottanta virgola settantaquattro per cento)<br />
del capitale sociale;<br />
- che le deleghe sono state riscontrate regolari e restano
conservate agli atti sociali;<br />
- quanto sopra risulta dal foglio di presenza ove sono<br />
individuati nominativamente i soci presenti, in persona o per<br />
delega,<br />
HA DICHIARATO<br />
regolarmente e validamente costituita l'assemblea in sede<br />
ordinaria in prima convocazione ed atta a deliberare sugli<br />
argomenti all'ordine del giorno e di avere accertato<br />
l'identità e la legittimazione dei presenti.<br />
Il Presidente quindi invita me notaio a riferire<br />
all'assemblea alcune comunicazioni.<br />
Ho dichiarato quindi in assemblea che:<br />
- assistono all'assemblea il personale incaricato di<br />
collaborare per il corretto svolgimento dei lavori, alcuni<br />
ospiti e alcuni soci che non hanno potuto far richiesta di<br />
comunicazione in tempo e i rappresentanti della Società di<br />
Revisione; precisando che queste persone non parteciperanno<br />
alle votazioni;<br />
- lo svolgimento dell'assemblea è disciplinato dalla legge,<br />
dallo Statuto sociale e dal Regolamento assembleare approvato<br />
dall'assemblea dei soci in sede ordinaria in data 30 giugno<br />
2009, regolamento che, tra l'altro, statuisce le modalità di<br />
partecipazione, accesso, svolgimento dei lavori assembleari e<br />
le modalità di intervento alla discussione da parte dei soci.<br />
Statuto sociale e Regolamento sono disponibili e consultabili<br />
al tavolo dei collaboratori dell'ufficio di Presidenza;<br />
- la votazione sugli argomenti all'ordine del giorno sarà<br />
effettuata con voto palese per alzata di mano, ai sensi di<br />
Statuto;<br />
- non sono state presentate domande di integrazione delle<br />
materie all'ordine del giorno ex art. 126 bis T.U.F.;<br />
- in base alla normativa vigente e alle disposizioni<br />
statutarie l'assemblea ordinaria è regolarmente costituita<br />
quando è rappresentata almeno la metà del capitale sociale e<br />
che le deliberazioni devono essere assunte a maggioranza<br />
assoluta dei soggetti aventi diritto al voto in assemblea;<br />
- il dettato dell'art. 6 del Regolamento Assembleare<br />
stabilisce le modalità di discussione. I Soci possono<br />
chiedere la parola su ciascun argomento posto in discussione<br />
una sola volta, per la durata massima di dieci minuti. I Soci<br />
possono inoltre formulare proposte in forma scritta sugli<br />
argomenti posti all’ordine del giorno, delle quali il<br />
Presidente decide l’ammissibilità. Gli interventi e le<br />
proposte devono essere chiari, concisi e strettamente<br />
pertinenti alle materie trattate.<br />
Coloro che sono già intervenuti nella discussione hanno<br />
facoltà di replica una sola volta e per la durata massima di<br />
cinque minuti, allo scadere dei quali il Presidente ha la<br />
facoltà di togliere la parola.<br />
La richiesta di prendere la parola può essere fatta pervenire
in forma scritta e deve indicare l’argomento all’ordine del<br />
giorno cui si riferisce.<br />
La presentazione dell’intervento in forma scritta è possibile<br />
sino alla chiusura della discussione sull’argomento al quale<br />
si riferisce.<br />
Gli azionisti vengono invitati a non lasciare la sala durante<br />
i lavori assembleari. Se ciò si dovesse rendere necessario,<br />
occorrerà comunicare l'uscita agli addetti alle relative<br />
registrazioni.<br />
E’ questa una regola stabilita dall’art. 3 comma 4 del<br />
regolamento assembleare, al fine di consentire una corretta<br />
rilevazione dei presenti e dei votanti.<br />
Risponde a questa esigenza anche il blocco <strong>degli</strong> ingressi e<br />
delle uscite cui si procede quand’è in corso una votazione.<br />
Ho informato infine che è funzionante un sistema di<br />
registrazione dello svolgimento dell’assemblea ai fini di<br />
agevolare la stesura del verbale.<br />
Prima di passare alla trattazione ho chiesto agli intervenuti<br />
se vi siano soci che debbano rendere la dichiarazione<br />
prevista dall'art. 2341 ter del C.C. in ordine all'esistenza<br />
di patti parasociali e a far presente eventuali situazioni di<br />
esclusione dal diritto di voto ai sensi delle vigenti<br />
disposizioni normative.<br />
Ho segnalato che è stata comunicata l'esistenza di un patto<br />
parasociale di cui è parte la società controllante Cariparma,<br />
patto sottoscritto da Crédit Agricole s.a. e dalla Fondazione<br />
Cassa di Risparmio di Parma e Monte di Credito su Pegno di<br />
Busseto, avente ad oggetto l'amministrazione e controllo di<br />
Cariparma, depositato ai sensi di legge.<br />
A questo punto chiede la parola il rappresentante del socio<br />
Cariparma Andreina Colombini la quale dichiara quanto segue:<br />
"Ai sensi dell'art. 2341 ter del C.C., in nome e per conto<br />
della "Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza", società che<br />
rappresento, dichiaro che:<br />
è in essere tra la società "Crédit Agricole s.a." e la<br />
"Fondazione Cassa di Risparmio di Parma e Monte di Credito su<br />
Pegno di Busseto" un contratto avente ad oggetto tra l'altro<br />
alcuni patti parasociali concernenti l'amministrazione ed il<br />
controllo di "Cariparma S.p.A." .<br />
Detti patti parasociali sono stati stipulati in data 11<br />
gennaio 2007 e modificati in data primo marzo 2007.<br />
Il numero delle azioni Cariparma S.p.A. conferite nel patto<br />
ammonta al 90% (novanta per cento) rispetto al totale delle<br />
azioni di Cariparma S.p.A..<br />
Dichiaro inoltre che il contenuto delle pattuizioni<br />
parasociali riguarda regole di corporate governance di<br />
Cariparma S.p.A., obblighi di preventiva consultazione per<br />
l'esercizio del diritto di voto nella indicazione <strong>degli</strong><br />
organi sociali, dell'Amministratore Delegato e della<br />
Direzione Generale della società, di informativa su
amministratori e sindaci di controllate e partecipate da<br />
Cariparma S.p.A.; obblighi di informazione e consultazione su<br />
operazioni straordinarie e strategiche e sulla distribuzione<br />
dei dividendi; limiti al trasferimento di azioni Cariparma<br />
S.p.A..<br />
Ai sensi di legge il patto parasociale nel suo integrale<br />
contenuto è stato trasmesso alla società ed è a disposizione<br />
dell'assemblea."<br />
Il Presidente a questo punto ha iniziato la trattazione del<br />
primo argomento all'ordine del giorno.<br />
Il Presidente in ordine al primo punto all'ordine del giorno<br />
ricorda che il bilancio di esercizio è stato redatto secondo<br />
le regole previste dai principi contabili internazionali<br />
IAS/IFRS.<br />
Invita quindi i presenti a prendere visione del bilancio<br />
d’esercizio costituito dallo stato patrimoniale, dal conto<br />
economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal<br />
prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal<br />
rendiconto finanziario e dalla nota integrativa, dalla<br />
relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione,<br />
dalla relazione del Collegio Sindacale e dalla relazione<br />
della Società di Revisione Reconta Ernst & Young Spa.<br />
Ricorda che il progetto di bilancio, la Relazione del<br />
Collegio Sindacale e la Relazione della Società di Revisione<br />
sono stati depositati nella sede della Banca nei termini di<br />
legge ed sono stati messi a disposizione dei soci presenti<br />
nonchè pubblicato sul sito internet www.friuladria.it alla<br />
sezione "Corporate Governance" - assemblea dei soci 2012 e<br />
verranno allegati al verbale dell'assemblea.<br />
Il Presidente espone con apposita relazione allegata agli<br />
atti come in appresso, il contenuto del bilancio.<br />
Esaurita la relazione, il Presidente dà la parola al<br />
Direttore Generale perchè illustri i risultati economici e<br />
gli aggregati patrimoniali e la prevedibile evoluzione della<br />
gestione.<br />
Il Direttore Generale espone la propria relazione allegata<br />
agli atti come in appresso.<br />
Riprende la parola il Presidente, passando alla proposta di<br />
riparto dell’utile.<br />
Quindi il Presidente cede la parola al Presidente del<br />
Collegio Sindacale rag. Antonio Scardaccio per la lettura<br />
della relazione del Collegio Sindacale che il medesimo dà in<br />
assemblea; relazione che rimane allegata agli atti.<br />
Il Presidente ricorda agli intervenuti che la relazione<br />
dell'organo amministrativo, la relazione dell'Organo di<br />
Controllo, la relazione della Società di Revisione, sono<br />
contenuti nel documento contenente il progetto di bilancio<br />
completo dei suoi allegati, che è stato consegnato a tutti<br />
gli intervenuti alla presente assemblea oltre che pubblicato<br />
sul sito internet della Banca, al quale si fa espresso
iferimento e che viene allegato agli atti sociali.<br />
Al termine, il Presidente apre la discussione sulla<br />
approvazione del bilancio e sulla proposta di destinazione<br />
dell'utile di esercizio al 31 (trentuno) dicembre 2011<br />
(duemilaundici) e distribuzione del dividendo.<br />
Chiede ed ottiene la parola il socio signor Del Giorno<br />
Donato, il quale richiede informazioni sulla redazione di un<br />
bilancio sociale della banca che descrive forte ma chiusa in<br />
sè stessa. Ritiene si sia parlato poco delle prospettive<br />
generali negative e molto riguardo alle prospettive<br />
esclusivamente bancarie.<br />
Osserva che le risorse umane debbano essere attente e formate<br />
non solo tecnicamente ma anche culturalmente per far fronte a<br />
un corretto rapporto con l'utenza; osserva anche che le<br />
manifestazioni promosse dalla banca per festeggiare il<br />
centenario della sua costituzione non abbiano comportato un<br />
maggiore coinvolgimento dei soci.<br />
Risponde il Presidente ringraziando il socio per le sue<br />
osservazioni e rassicurandolo sul bilancio sociale in quanto<br />
questo è stato redatto dal Gruppo ed è disponibile per essere<br />
consegnato in copia ai soci.<br />
Ricorda che nel corso dell'anno 2011 è aumentato l'impegno<br />
della Banca nel sociale e sono aumentati anche gli interventi<br />
in altri settori, tanto che oggi, in un momento di crisi in<br />
cui gli enti pubblici stentano ad assicurare il loro<br />
contributo, la Banca è un costante punto di riferimento nel<br />
sociale e non ha mai fatto mancare risorse al territorio,<br />
alle categorie disagiate o colpite dalla crisi.<br />
Ricorda inoltre l'attenzione che la Banca pone nella qualità<br />
della formazione del personale.<br />
Interviene successivamente il Direttore Generale dr. Carlo<br />
Crosara, esponendo i dati <strong>degli</strong> interventi di formazione per<br />
il personale e per i progetti in corso.<br />
Interviene il socio signor De Luca Bruno chiedendo<br />
precisazioni sugli amministratori oggi non presenti; sul<br />
valore delle azioni in rapporto al bilancio nonchè sulla<br />
gestione dell'ufficio soci; inoltre osserva come le modalità<br />
di sostituzione del personale all'interno delle agenzie<br />
possano provocare disguidi alla clientela ed infine osserva<br />
che debba essere implementato il sito internet della banca<br />
per adeguarlo ad una funzionalità più sviluppata nei rapporti<br />
con il cliente.<br />
Risponde il Presidente, riportando la giustificazione <strong>degli</strong><br />
amministratori assenti quindi interviene il Direttore<br />
Generale sul valore delle azioni della Banca e sulla loro<br />
reddittività nel corso del tempo attraverso anche un<br />
documento riepilogativo che viene proiettato in assemblea,<br />
laddove si evidenza la stabilità nel tempo del valore delle<br />
azioni della banca e dei dividendi percepiti dai soci anche<br />
in rapporto ad altri tipi di investimento in particolare
quelli in Titoli di Stato. Apprezza l'idea del socio sulla<br />
possibilità di creare un forum di comunicazione tra i soci;<br />
precisa che si sta lavorando per il miglioramento del sito ed<br />
infine commenta lo stato dei rapporti con il personale,<br />
manifestando la disponibilità della banca a recepire i buoni<br />
suggerimenti della clientela.<br />
Prende la parola il socio signor Ottorino Massa, il quale dà<br />
lettura di un documento da esso predisposto.<br />
La lettura si dilunga ed interviene il Presidente ricordando<br />
che gli interventi devono essere riferiti all'ordine del<br />
giorno mentre tale non sembra l'intervento del socio il quale<br />
è invitato comunque a depositare il documento agli atti<br />
sociali perchè comunque le sue considerazioni possano essere<br />
esaminate dall'organo amministrativo della Banca.<br />
Il socio prosegue nella lettura.<br />
L'assemblea rumoreggia e fischia.<br />
Al termine della lettura il socio consegna il documento agli<br />
addetti alla segreteria.<br />
Il Direttore Generale esprime alcune considerazioni in<br />
merito.<br />
Interviene il socio signor Biasoni Giangiacomo il quale<br />
richiede delucidazioni sugli interventi intrapresi dalla<br />
banca per sostenere il settore del turismo.<br />
Risponde il Presidente ricordando iniziative a favore della<br />
promozione turistica in particolar modo a sostegno di<br />
iniziative che hanno favorito, non tanto il turismo dei soci<br />
o del territorio al di fuori della Provincia, ma soprattutto<br />
hanno favorito, la recettività turistica di Pordenone<br />
sostenendo iniziative quali Pordenone Legge o il Festival del<br />
Cinema Muto, che fanno affluire in città molti turisti con<br />
positive ricadute economiche per tutti i settori interessati.<br />
Infine prende la parola il socio Abbiati Lanfranco il quale<br />
osserva che si sarebbe aspettato un dividendo maggiore.<br />
Risponde il Presidente rilevando che, come già osservato<br />
nella sua relazione ed in quella del Direttore Generale,<br />
l'attuale situazione di crisi generale dell'economia<br />
mondiale, ed in particolare di quella italiana negli ultimi<br />
anni ed il momento di recessione non abbiano intaccato<br />
comunque la capacità reddituale della banca che risulta<br />
essere una delle poche ad aver ottenuto un risultato<br />
positivo; non solo come reddito ma anche in termini di<br />
capitalizzazione e ritiene che il dividendo leggermente<br />
inferiore a quello dello scorso anno sia un risultato di<br />
eccellenza.<br />
Chiusa la discussione, il Presidente dà atto che sono<br />
presenti in persona o per delega n. 398 (trecentonovantotto)<br />
azionisti portatori di n. 19.604.044 (diciannovemilioni<br />
seicentoquattromila quarantaquattro) azioni pari all'81,22%<br />
(ottantuno virgola ventidue per cento) del capitale sociale.<br />
Per coloro che non avessero presenziato alla riunione
dall'inizio, ripropone l'invito a segnalare eventuali<br />
situazioni di esclusione dal diritto di voto ai sensi della<br />
disciplina vigente.<br />
Quindi pone ai voti per alzata di mano la seguente proposta<br />
di deliberazione la cui lettura viene demandata a me Notaio.<br />
Ricordo all'assemblea che i soci che intendono astenersi o<br />
votare contro l'approvazione della delibera devono indicare<br />
il proprio nominativo al tavolo della Presidenza ai fini di<br />
una corretta verbalizzazione delle operazioni.<br />
Dò quindi lettura della proposta.<br />
“L’Assemblea della "Banca Popolare FriulAdria - società per<br />
azioni" delibera:<br />
1) di approvare il bilancio dell’esercizio primo gennaio 2011<br />
– 31 dicembre 2011, costituito dallo stato patrimoniale, dal<br />
conto economico, dal prospetto della redditività complessiva,<br />
dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal<br />
rendiconto finanziario e dalla nota integrativa, nonché dai<br />
relativi allegati e corredato della relazione sulla gestione<br />
quali presentati ed esposti in assemblea e contenuti nel<br />
fascicolo di bilancio depositato nella sede sociale e<br />
distribuito ai soci.<br />
2) di approvare l’attribuzione di un dividendo unitario di<br />
Euro 1,60 (uno virgola sessanta) a ciascuna azione e di<br />
ripartire di conseguenza l’utile netto di Euro 44.041.364,00<br />
(quarantaquattromilioniquarantunomilatrecentosessantaquattro)<br />
interamente disponibile ai sensi <strong>degli</strong> artt. 5 e 6 del D.<br />
Lgs. 28 febbraio 2005 n. 38, nel seguente modo:<br />
- ai soci per dividendo di Euro 1,60 (uno virgola sessanta)<br />
su n. 24.137.857<br />
(ventiquattromilionicentotrentasettemilaottocentocinquantaset<br />
te) azioni, godimento primo gennaio 2011 Euro 38.620.571,00<br />
(trentottomilioniseicentoventimilacinquecentosettantuno);<br />
- alla riserva legale nella misura utile per il<br />
raggiungimento del quinto del capitale sociale Euro<br />
1.221.280,00 (unmilioneduecentoventunomiladuecentoottanta);<br />
- alla riserva straordinaria Euro 3.199.513,00<br />
(tremilionicentonovantanovemilacinquecentotredici);<br />
- al fondo di beneficenza e di sostegno alle opere di<br />
carattere sociale e culturale Euro 1.000.000,00 (unmilione);<br />
totale utile dell’esercizio Euro 44.041.364,00<br />
(quarantaquattromilioniquarantunomilatrecentosessantaquattro)<br />
3) di approvare lo stacco del dividendo unitario, pari a Euro<br />
1,60 (uno virgola sessanta), il 24 (ventiquattro) aprile 2012<br />
e il pagamento dello stesso a partire dal prossimo 30<br />
(trenta) aprile 2012”.<br />
Segue votazione per alzata di mano sulla proposta formulata<br />
dal Presidente.<br />
Il Presidente chiede a chi è favorevole alla proposta di<br />
alzare la mano.<br />
Si alzano moltissime mani, quasi l'intera sala.
Poi chiede chi intenda votare contro la proposta.<br />
Nessuno alza la mano.<br />
Infine chiede chi dei soci intenda astenersi.<br />
Nessuno alza la mano.<br />
Effettuata la votazione, dopo prova e contro prova, il<br />
Presidente dichiara che la delibera è stata approvata<br />
all'unanimità.<br />
Passando alla trattazione del secondo punto all'ordine del<br />
giorno il Presidente invita me notaio ad esporre in sintesi<br />
la proposta in merito all'acquisto di azioni proprie e alla<br />
disponibilità delle stesse, come stabilito dagli artt. 2357 e<br />
2357 ter del Codice Civile.<br />
Informo che il Consiglio di Amministrazione propone<br />
all’Assemblea di assumere anche quest’anno delibera analoga a<br />
quella assunta nel 2011. Ricordo peraltro che la<br />
compravendita di azioni della Banca è disciplinata da una<br />
“Policy di negoziazione di azioni FriulAdria”, che regola le<br />
modalità di compravendita, il processo di raccolta, gestione<br />
ed esecuzione <strong>degli</strong> ordini, il meccanismo di formazione dei<br />
prezzi e le regole di negoziazione, l'attribuzione dei<br />
controlli interni.<br />
Occorre comunque che l’Assemblea <strong>degli</strong> <strong>Azionisti</strong> deliberi in<br />
merito all’acquisto e alla vendita di azioni proprie ai sensi<br />
dell’art. 2357 e 2357 ter del Codice Civile.<br />
La relazione del Consiglio di Amministrazione rimane allegata<br />
agli atti.<br />
Al termine, il Presidente apre la discussione.<br />
Nessuno chiede la parola.<br />
Chiusa la discussione, il Presidente pone ai voti per alzata<br />
di mano la seguente proposta di deliberazione cui delega a me<br />
Notaio la lettura che dò in assemblea e di cui a seguito.<br />
“L’Assemblea della “Banca Popolare FriulAdria - società per<br />
azioni”, delibera:<br />
a. di autorizzare il Consiglio di Amministrazione ad<br />
acquistare ed alienare, in più volte e frazionatamente,<br />
azioni ordinarie del valore nominale di 5 euro cadauna, entro<br />
il limite dell’importo di Euro 5.000.000,00 (cinquemilioni),<br />
ammontare che rientra nelle riserve disponibili risultanti<br />
dall’ultimo bilancio approvato, nonché di quanto si renda via<br />
via disponibile per successive vendite delle azioni<br />
acquistate, nei sottoindicati termini e modalità:<br />
- numero massimo di azioni detenibile: 2.413.785<br />
(duemilioniquattrocentotredicimilasettecentoottantacinque)<br />
(corrispondenti a meno del 10% del capitale sociale) e<br />
comunque entro il limite di Euro 5.000.000,00<br />
(cinquemilioni);<br />
- durata dell’autorizzazione: sino all’assemblea di<br />
approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012 e comunque per<br />
durata non superiore a diciotto mesi da oggi;<br />
- corrispettivi per acquisti e cessioni: minimo il "valore
nominale" dell’azione (Euro 5,00) e massimo Euro 50,00<br />
(cinquanta), limiti che consentono una possibile, ampia<br />
variabilità del prezzo e con l’indicazione che gli acquisti e<br />
le alienazioni saranno effettuati in linea con l’andamento<br />
del mercato, secondo modalità che verranno di volta in volta<br />
stabilite anche in funzione <strong>degli</strong> scopi dell’operazione, e<br />
comunque in conformità alla normativa vigente;<br />
b. di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, con<br />
facoltà di subdelega, a gestire singole operazioni di<br />
acquisto e di vendita delle azioni, determinando modalità,<br />
corrispettivi e quantitativi delle stesse”.<br />
Segue votazione per alzata di mano sulla proposta formulata<br />
dal Presidente e da me letta all'assemblea.<br />
Il Presidente chiede a chi è favorevole alla proposta di<br />
alzare la mano.<br />
Si alzano moltissime mani, quasi l'intera sala.<br />
Poi chiede chi intenda votare contro la proposta.<br />
Nessuno alza la mano.<br />
Infine chiede chi dei soci intenda astenersi.<br />
Nessuno alza la mano.<br />
Effettuata la votazione, dopo prova e contro prova, il<br />
Presidente dichiara che la delibera è stata approvata<br />
all'unanimità.<br />
Passando alla trattazione del terzo punto all'ordine del<br />
giorno il Presidente, invita me notaio ad esporre i punti<br />
salienti inerenti l'argomento.<br />
Espongo all'assemblea quanto segue.<br />
Con l'approvazione del bilancio dell'esercizio 2011, scade il<br />
contratto con la società "Reconta Ernst & Young" per<br />
l'incarico di controllo contabile e di revisione del<br />
bilancio.<br />
Ai sensi dell'art. 13, comma 1 del D.Lgs. n. 39 del 27<br />
gennaio 2010, l'assemblea dei soci, su proposta motivata del<br />
Collegio Sindacale, è chiamata a conferire l'incarico di<br />
revisione legale dei conti e determinare il corrispettivo per<br />
l'intera durata dell'incarico e gli eventuali criteri per<br />
l'adeguamento dello stesso.<br />
L'incarico di revisione legale ha la durata di nove esercizi,<br />
se assegnato ad una società di revisione, per gli enti di<br />
interesse pubblico, fra i quali rientrano le banche secondo<br />
il disposto dell'art. 16, comma 1 b) del D.Lgs. 39/2010.<br />
Cariparma, a cui spetta la definizione delle società cui<br />
affidare l'incarico in base al vigente Regolamento di Gruppo,<br />
ha inteso sottoporre ai competenti organi sociali delle<br />
società appartenenti al Gruppo, l'offerta di revisione legale<br />
formulata da "Reconta Ernst & Young S.p.A.", tenuto conto<br />
anche del fatto che Crédit Agricole S.A. ha rinnovato<br />
l'incarico di revisione legale dei conti a detta società.<br />
E' quindi proposto il conferimento dell'incarico alla società<br />
"Reconta Ernst & Young S.p.A." per il novennio 2012-2020.
Il Presidente dà la parola al Presidente del Collegio<br />
Sindacale rag. Antonio Scardaccio per la lettura della<br />
proposta motivata del Collegio Sindacale.<br />
Il Presidente del Collegio Sindacale dà lettura in assemblea<br />
della proposta formulata dal Collegio che viene allegata agli<br />
atti sociali.<br />
Il Presidente apre la discussione.<br />
Nessuno chiede la parola.<br />
Chiusa la discussione, il Presidente dà atto che sono<br />
presenti n. 399 (trecentonovantanove) azionisti portatori di<br />
numero 19.606.044 (diciannovemilioni seicentoseimila<br />
quarantaquattro) azioni pari all' 81,23% (ottantuno virgola<br />
ventitré per cento) del capitale sociale.<br />
Invita me notaio a dare lettura della proposta di delibera.<br />
Io notaio dò lettura della seguente proposta di delibera:<br />
“L’Assemblea della “Banca Popolare FriulAdria - società per<br />
azioni”, delibera di:<br />
1. Conferire alla società "Reconta Ernst & Young" l'incarico<br />
di svolgere i servizi di revisione legale dei conti per gli<br />
esercizi del novennio 2012-2020 che comprendono:<br />
- predisporre la relazione di revisione legale del bilancio<br />
di esercizio ai sensi dell'art. 14, comma 1, lettera a) del<br />
D.Lgs. 39/2010;<br />
- verificare, nel corso <strong>degli</strong> esercizi, la regolare tenuta<br />
della contabilità sociale e la corretta rilevazione dei fatti<br />
di gestione nelle scritture contabili ai sensi dell'art. 14,<br />
comma 1, lettera b) del citato D.Lgs. n. 39/2010;<br />
- verificare la coerenza della relazione sulla gestione con<br />
il bilancio di esercizio (art. 14, comma 2, lettera e) del<br />
D.Lgs. 39/2010).<br />
2. Conferire alla società "Reconta Ernst & Young" l'incarico<br />
di svolgere, per gli esercizi del novennio 2012-2020, anche<br />
le seguenti attività:<br />
- attività volte alla sottoscrizione delle dichiarazioni<br />
fiscali in base all'art. 1, comma 5, primo periodo, del<br />
D.P.R. 22 luglio 1998 n. 322 come modificato dall'art. 1,<br />
comma 94, L. n. 244/07 e delle dichiarazioni semestrali<br />
relative all'imposta sostitutiva dovuta sui finanziamenti e<br />
sulle operazioni di credito ai sensi dell'art. 20 del D.P.R.<br />
29 settembre 1973 n. 601;<br />
- relazione sugli aggregati di riferimento che costituiscono<br />
la base per il calcolo del contributo da versare al Fondo<br />
Nazionale di Garanzia previsto dall'art. 62 comma 1 del<br />
D.Lgs. 23 luglio 1996 n. 415;<br />
- revisione contabile limitata del bilancio intermedio al 30<br />
(trenta) giugno;<br />
- revisione contabile completa del reporting package di<br />
FriulAdria annuale;<br />
- revisione contabile limitata dei reporting package di<br />
FriulAdria al 31 marzo,. 30 giugno, 30 settembre, predisposti
ai fini del consolidamento da parte della controllante Crédit<br />
Agricole S.A., secondo le istruzioni dei revisori di Gruppo.<br />
3. Riconoscere alla società di revisione l'onorario annuale<br />
di 139.485 (Iva esclusa) così suddiviso:<br />
- Revisione contabile del bilancio Euro 69.650;<br />
- Verifiche periodiche Euro 23.810;<br />
- Dichiarazioni fiscali Euro 2.775;<br />
- Attestazione richiesta Fondo Nazionale di Garanzia Euro<br />
1.190;<br />
- Revisione contabile limitata del bilancio intermedio Euro<br />
15.080;<br />
- Revisione contabile del Reporting package al 31 dicembre<br />
Euro 9.520;<br />
- Revisione contabile limitata del Reporting package al 31<br />
marzo, 30 giugno e 30 settembre Euro 17.460;<br />
- Corrispettivo complessivo Euro 139.485.<br />
Al corrispettivo indicato in proposta dovranno sommarsi i<br />
rimborsi per le spese sostenute per lo svolgimento del lavoro<br />
e stimati forfettariamente per l'anno 2012 in Euro 7.040, iva<br />
esclusa. Per gli esercizi successivi, gli onorari ed il<br />
rimborso giornaliero saranno aggiornati in base alla<br />
variazione totale dell'indice ISTAT relativa al costo della<br />
vita.<br />
4. Dare mandato al Presidente, a chi lo sostituisce ai sensi<br />
dello statuto, e al Direttore Generale, in via tra loro<br />
disgiunta, di procedere, con i più ampi poteri, a dare<br />
esecuzione alla presente delibera."<br />
Segue votazione per alzata di mano sulla proposta formulata<br />
dal Presidente e da me letta all'assemblea.<br />
Il Presidente chiede a chi è favorevole alla proposta di<br />
alzare la mano.<br />
Si alzano moltissime mani, quasi l'intera sala.<br />
Poi chiede chi intenda votare contro la proposta.<br />
Nessuno alza la mano.<br />
Infine chiede chi dei soci intenda astenersi.<br />
Nessuno alza la mano.<br />
Effettuata la votazione, dopo prova e contro prova, il<br />
Presidente dichiara che la delibera è stata approvata<br />
all'unanimità.<br />
Si passa all'esame del quarto punto all'ordine del giorno.<br />
Prende la parola il Presidente, il quale invita me notaio ad<br />
esporre all'assemblea l'argomento posto al punto quattro<br />
dell'ordine del giorno.<br />
Espongo all'assemblea quanto segue.<br />
Come previsto dalla normativa in vigore, le Politiche di<br />
Remunerazione devono essere annualmente presentate al<br />
Consiglio di Amministrazione per la relativa condivisione e<br />
sottoposte all'approvazione <strong>dell'Assemblea</strong> dei Soci,<br />
unitamente ad una rendicontazione sulle politiche di<br />
remunerazione applicate nell'anno precedente.
Le politiche di remunerazione del Gruppo Cariparma Crédit<br />
Agricole sono state definite in conformità con le linee guida<br />
del Gruppo Crèdit Agricole, tenuto a garantire il rispetto<br />
della normativa a livello consolidato rispetto alle<br />
indicazioni della regolazione comunitaria e nazionale<br />
francese, in ragione della collocazione geografica della<br />
propria sede legale.<br />
A livello di Gruppo è stato predisposto il documento<br />
"Politiche di Remunerazione Gruppo Cariparma Crédit<br />
Agricole", presentato al Consiglio di Amministrazione di<br />
FriulAdria che, nella riunione del 22 marzo u.s., ha<br />
deliberato di sottoporlo a questa Assemblea per le<br />
approvazioni del caso. Il documento, che contiene sia le<br />
linee guida per il 2012 che la rendicontazione relativa<br />
all'anno 2011, è stato pubblicato nei termini di legge nel<br />
sito internet www.friuladria.it nella sezione Corporate<br />
Governance - Assemblea dei Soci 2012, e sarà allegato in<br />
calce al verbale della presente Assemblea, di cui forma parte<br />
integrante sostanziale. Alcune copie sono inoltre disponibili<br />
per la consultazione presso la postazione di lavoro qui<br />
accanto.<br />
Pertanto in ossequio alla normativa di Banca d’Italia in<br />
materia di Politiche di Remunerazione, entrata in vigore l’8<br />
aprile 2011, - che indicava nel 1° agosto 2011 il termine<br />
entro cui le Banche potevano definire i profili di<br />
applicazione delle nuove previsioni regolamentari - le<br />
Politiche di Remunerazione del Gruppo Cariparma Crédit<br />
Agricole per l’anno 2011 sono state approvate dalla<br />
Capogruppo:<br />
o in una prima versione – redatta anteriormente all’entrata<br />
in vigore della citata normativa di Banca d’Italia – dal<br />
Consiglio di Amministrazione del 23 marzo 2011 e<br />
dall’Assemblea dei Soci del 18 aprile 2011;<br />
o in via definitiva, a valle <strong>degli</strong> interventi resi necessari<br />
dall’entrata in vigore delle disposizioni di vigilanza e<br />
sulla base delle osservazioni formulate da Banca d’Italia in<br />
ordine alle Politiche di Remunerazione del Gruppo Cariparma<br />
Crèdit Agricole, dal Consiglio di Amministrazione del 27<br />
luglio 2011 e dall’Assemblea dei Soci del 6 settembre 2011.<br />
Il documento resta allegato agli atti.<br />
A questo Punto il Presidente dà la parola al Direttore<br />
Generale per esporre il contenuto del detto documento.<br />
Il Direttore Generale informa che, in coerenza con quanto<br />
approvato dalla Capogruppo, le Politiche di Remunerazione del<br />
Gruppo Cariparma Crédit Agricole per l’anno 2011 sono state<br />
approvate in FriulAdria:<br />
* nella prima versione dal Consiglio di Amministrazione<br />
dell’11 marzo 2011 e dall’Assemblea dei soci del 16 aprile<br />
2011;<br />
* nella versione definitiva dal Consiglio di Amministrazione
del 2 settembre 2011, con presentazione all’Assemblea in data<br />
odierna.<br />
Passa quindi ad illustrare il documento riguardante le<br />
Politiche di Remunerazione del Gruppo Cariparma Crédit<br />
Agricole che sono state definite in coerenza con le linee<br />
guida formulate a livello globale dalla capogruppo Crédit<br />
Agricole.<br />
Il documento si compone di due sezioni:<br />
1. Politiche di Remunerazione del Gruppo per l’anno 2012,<br />
contenente le linee guida della politica di remunerazione di<br />
Gruppo per l’anno 2012, che risulta sostanzialmente<br />
confermata rispetto al 2011, con l’introduzione, in accordo<br />
con la Capogruppo Crédit Agricole, delle seguenti variazioni:<br />
· inclusione nella categoria del Personale più rilevante del<br />
Responsabile della Direzione Centrale Finanza di Cariparma in<br />
quanto Dirigente Preposto alla Redazione dei documenti<br />
contabili societari;<br />
· modifica alla formula per il calcolo del “bonus pool”, che<br />
rappresenta il controvalore complessivo destinato<br />
all’erogazione della retribuzione variabile discrezionale,<br />
cosiddetto “bonus”. La formula in questione, in accordo con<br />
la Capogruppo Crédit Agricole, viene semplificata, pur<br />
continuando ad assicurare un collegamento tra l’entità della<br />
remunerazione variabile discrezionale ed il risultato<br />
economico d’esercizio in coerenza con le indicazioni del<br />
Regolatore;<br />
· aggiornamento delle tabelle relative all’incidenza della<br />
retribuzione variabile rispetto a quella fissa (cosiddetto<br />
paymix), al fine di garantire il costante allineamento con il<br />
mercato e, con particolare riferimento alle posizioni<br />
apicali, con le Politiche di Remunerazione della Capogruppo<br />
Crédit Agricole.<br />
2. Relazione sulla remunerazione dell’anno 2011, che fornisce<br />
un’informativa sulle Politiche di Remunerazione applicate nel<br />
corso del 2011. Al riguardo, si sottolinea che, a partire dal<br />
corrente anno, la Banca d’Italia ha previsto, oltre<br />
all’obbligo di informativa nei confronti dell’Assemblea dei<br />
Soci, anche uno specifico obbligo di informativa verso il<br />
pubblico.<br />
Come richiesto dal Regolatore, il Consiglio di<br />
Amministrazione di Cariparma, nella riunione del 27 marzo<br />
scorso, ha preso atto <strong>degli</strong> esiti della verifica annuale,<br />
effettuata dalla Direzione Audit, in merito alla corretta<br />
applicazione, nel 2011, delle Politiche di Remunerazione ed<br />
Incentivazione relative alle prestazioni del 2010, sul<br />
perimetro di Cariparma e di FriulAdria. Da tale attività è<br />
emerso che, nel 2011, Cariparma e FriulAdria hanno<br />
correttamente applicato le Politiche di Remunerazione<br />
approvate dagli Organi Sociali nel 2010.<br />
Nella medesima riunione, il Consiglio di Amministrazione ha
preso atto che - dall’esame delle Politiche approvate nel<br />
2011 per le tre Banche del Gruppo, relative ai riconoscimenti<br />
economici riferiti alle prestazioni del medesimo periodo,<br />
erogati a partire dal corrente anno, la Funzione Audit ha,<br />
nel complesso, ritenuto la declinazione interna delle<br />
politiche globalmente adeguata alla ratio della normativa e<br />
conforme alle indicazioni della Capogruppo Crédit Agricole.<br />
Il documento sulle Politiche di Remunerazione del Gruppo<br />
Cariparma Crédit Agricole per l’anno 2011 è stato oggetto,<br />
inoltre, di un confronto tra la Funzione Risorse Umane di<br />
Cariparma e la Banca d’Italia; in occasione di tali scambi,<br />
il Regolatore ha effettuato alcune osservazioni, che sono<br />
state prontamente recepite dal Gruppo e trasfuse nel<br />
documento che, come sopra indicato, è stato approvato<br />
dall’Assemblea della Capogruppo in data 6 settembre 2011.<br />
Il Consiglio di Amministrazione di Cariparma ha approvato,<br />
nella seduta del 27 marzo 2012, le deroghe alle politiche di<br />
remunerazione definite in termini di incidenza della<br />
componente variabile della retribuzione rispetto a quella<br />
fissa.<br />
Il Comitato Esecutivo di Banca Popolare FriulAdria ha<br />
approvato, nella seduta del 19 aprile 2012, le deroghe alle<br />
politiche di remunerazione definite in termini di incidenza<br />
della componente variabile della retribuzione rispetto a<br />
quella fissa.<br />
Il Presidente quindi, avendo presentato all’Assemblea,<br />
secondo le previsioni di legge e di Statuto i documenti sopra<br />
indicati, chiede se vi siano interventi sul punto 4)<br />
all'ordine del giorno.<br />
Nessuno chiede la parola.<br />
Pone, pertanto, in votazione, per alzata di mano le Politiche<br />
di Remunerazione del Gruppo Cariparma Crédit Agricole per<br />
l’anno 2012, così come riportate nel Documento allegato.<br />
Il Presidente dà atto che sono presenti n. 399<br />
(trecentonovantanove) azionisti portatori di numero<br />
19.606.044 (diciannovemilioniseicentoseimilaquarantaquattro)<br />
azioni pari all'81,23% (ottantuno virgola ventitré per cento)<br />
del capitale sociale.<br />
Invita me notaio a dare lettura della proposta di delibera.<br />
Io notaio dò lettura della seguente proposta di delibera:<br />
“L’Assemblea della “Banca Popolare FriulAdria - società per<br />
azioni”, delibera:<br />
- di approvare la relazione sulla remunerazione dei<br />
componenti <strong>degli</strong> organi di amministrazione,dei direttori<br />
generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche della<br />
società per l'anno 2012, con i relativi allegati del Gruppo<br />
"Cariparma Crédit Agricole" che contiene le politiche per<br />
l'anno 2012 e la relazione sulla remunerazione dell'anno<br />
2011, quale redatta ai sensi della normativa vigente,<br />
depositata presso la sede sociale, pubblicata sul sito
internet della banca e presentata all'assemblea".<br />
Segue votazione per alzata di mano sulla proposta formulata<br />
dal Presidente e da me letta all'assemblea.<br />
Il Presidente chiede a chi è favorevole alla proposta di<br />
alzare la mano.<br />
Si alzano moltissime mani, quasi l'intera sala.<br />
Poi chiede chi intenda votare contro la proposta.<br />
Nessuno alza la mano.<br />
Infine chiede chi dei soci intenda astenersi.<br />
Nessuno alza la mano.<br />
Effettuata la votazione, dopo prova e contro prova, il<br />
Presidente dichiara che la delibera è stata approvata<br />
all'unanimità.<br />
Proclamati i risultati delle votazioni ed esauriti gli<br />
argomenti all'ordine del giorno, il Presidente dichiara<br />
chiusa l'assemblea essendo le ore tredici e minuti sette.<br />
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-<br />
Il comparente mi chiede di allegare in copia al presente<br />
verbale:<br />
- sub. “A” la relazione del Presidente del Consiglio di<br />
Amministrazione al bilancio e la proposta di destinazione<br />
<strong>degli</strong> utili;<br />
- sub. “B” la relazione del Direttore Generale al bilancio;<br />
- sub. “C” l'intero fascicolo di bilancio comprensivo delle<br />
relazioni dell'Organo Amministrativo, della Società di<br />
Revisone e dell'Organo di Controllo nonchè dei documenti ad<br />
esso allegati, quali prescritti dalla legge;<br />
- sub. “D” la relazione del Consiglio di Amministrazione<br />
sull'argomento di cui al secondo punto all'ordine del giorno;<br />
- sub. “E” l'offerta di revisione legale formulata da<br />
"Reconta Ernst & Young S.p.A.";<br />
- sub. “F” la proposta per l'incarico di revisione legale<br />
formulata dal Collegio Sindacale;<br />
- sub. “G” il documento in ordine alle politiche di<br />
remunerazione del Gruppo Cariparma Crèdit Agricole;<br />
- sub. “H” i fogli di presenza <strong>degli</strong> aventi diritto a voto<br />
con dettaglio nominativo.<br />
Imposte e spese inerenti e conseguenti sono a carico della<br />
società.<br />
Il comparente mi dispensa dalla lettura di quanto allegato al<br />
presente atto.<br />
Ho letto questo atto al comparenti che lo approvano.<br />
Consta di cinque fogli dattiloscritti da persona di mia<br />
fiducia ed in parte scritti di mio pugno in sedici facciate<br />
intere e parte della diciasettesima sin qui. Si sottoscrive<br />
alle ore quindici e minuti quarantacinque.<br />
F.TO ANGELO SETTE<br />
FRANCESCO SIMONCINI (VI E' IL SIGILLO)