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IL Tiro A Volo

Sappiamo bene che in pedana i numeri contano. Lo sanno bene i nostri campioni, perché è la qualità di quei numeri che permette loro di primeggiare ad esempio nelle massime competizioni internazionali e consente loro di attribuire prestigiose affermazioni al nostro Paese e alla nostra Federazione. Ma i numeri contano anche dal punto di vista di quella che potremmo definire “popolazione” del tiro a volo. Riguardano cioè quell’aspetto importantissimo della vita federale che è il Tesseramento. Non soltanto, però, è importante che ogni Tesserato riaffermi la propria fedele appartenenza alla Federazione, ma è oltremodo importante che il numero dei Tesserati cresca. Sono il primo a rendermi conto che, in una situazione generale come quella che stiamo vivendo, chiedere a ciascuno di noi di impegnarsi ulteriormente e di profondere risorse, se

Sappiamo bene che in pedana i numeri contano. Lo sanno bene i nostri campioni, perché è la qualità di quei
numeri che permette loro di primeggiare ad esempio nelle massime competizioni internazionali e consente
loro di attribuire prestigiose affermazioni al nostro Paese e alla nostra Federazione. Ma i numeri contano
anche dal punto di vista di quella che potremmo definire “popolazione” del tiro a volo. Riguardano cioè
quell’aspetto importantissimo della vita federale che è il Tesseramento. Non soltanto, però, è importante
che ogni Tesserato riaffermi la propria fedele appartenenza alla Federazione, ma è oltremodo importante
che il numero dei Tesserati cresca. Sono il primo a rendermi conto che, in una situazione generale come
quella che stiamo vivendo, chiedere a ciascuno di noi di impegnarsi ulteriormente e di profondere risorse, se

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possibile, anche maggiori di quelle abitualmente profuse, appare una richiesta quasi irrealistica.<br />

Eppure, gli elementari principi di economia ci dicono che, a fronte del rigore (e in questo senso<br />

la Federazione è stata scrupolosamente attenta in questi anni a destinare correttamente le proprie<br />

risorse e anche ad accantonarne altre per obiettivi specifici e mi riferisco all’assistenza offerta alle<br />

Associazioni per l’adeguamento alle norme di tutela ambientale), in tempi di crisi occorre anche<br />

restituire stimolo al sistema. Sta dunque a tutti noi impegnarsi a restituire stimoli al nostro sistema:<br />

al sistema tiro a volo. E uno dei meccanismi più utili ed efficaci per restituire slancio, è appunto<br />

far crescere la popolazione degli appassionati attraverso il Tesseramento. Il Consiglio Federale ha<br />

predisposto già dai primi giorni di quest’anno alcuni provvedimenti importanti per sollecitare questo<br />

processo. Ai nuovi Tesserati (ovvero a coloro che sottoscrivono la tessera federale propriamente<br />

per la prima volta) la Federazione Italiana <strong>Tiro</strong> a <strong>Volo</strong> riconosce immediatamente un contributo<br />

in munizioni e, in parallelo, riconosce un altro contributo all’Associazione che ha prodotto quel<br />

nuovo Tesserato. In questo senso non posso che augurarmi che il provvedimento risulti oneroso per<br />

la nostra Federazione, perché questo significherebbe appunto che le Associazioni si sono attivate<br />

energicamente per reclutare nuovi appassionati. Naturalmente questo provvedimento guarda<br />

con fiducia anche all’alveo dei cacciatori: a tutti coloro che, condividendo la passione per la<br />

pratica venatoria con molti di noi, hanno frequentato e frequentano le nostre Associazioni ma che<br />

non sono ancora mai entrati ufficialmente a far parte del nostro mondo. Tuttavia non dobbiamo<br />

guardare soltanto alle nicchie non ancora esplorate del nostro ambito sportivo o soltanto a quegli<br />

ambiti sportivi che sono a noi fortemente contigui, come appunto quello dell’attività venatoria.<br />

Dobbiamo piuttosto trasformare in appassionati – e possibilmente in Tesserati e praticanti – coloro<br />

che magari anche soltanto fino alla scorsa estate non avevano la minima idea di che cosa fosse il<br />

tiro a volo. Poi, magari, costoro hanno scoperto che esiste il tiro a volo e che è una pratica sportiva<br />

affascinante perché hanno assistito al trionfo di Jessica Rossi o alla tenace impresa di Massimo<br />

Fabbrizi in quel di Londra. Abbiamo sperimentato in questi mesi quale sia l’effetto immediatamente<br />

positivo della notorietà del nostro sport e dei nostri campioni all’indomani di una grande impresa<br />

come è stata quella delle Olimpiadi della scorsa estate. Ma, contemporaneamente, (e lo hanno<br />

evidenziato di recente anche proprio i grandi mezzi di informazione) accade altrettanto facilmente<br />

che la società attuale, con la sua capacità turbinosa di fagocitare gli eventi e di avvicendarli<br />

continuamente, trascuri ben presto quegli eroi sportivi che noi abbiamo saputo creare e proporre<br />

con tanta determinazione e tanta tenacia e vanifichi pertanto quella mole immensa di lavoro che<br />

abbiamo prodotto. Quindi, sta di nuovo a noi continuare a tenere viva l’attenzione dell’opinione<br />

pubblica sulle nostre imprese e sui nostri personaggi, perché le une e gli altri sono un patrimonio<br />

prezioso che ci permette di acquisire sempre maggiore visibilità e che ci permette di rivendicare con<br />

sempre maggiore autorevolezza il nostro diritto di fare sport. I numeri contano, dicevo in apertura.<br />

Ce ne rendiamo facilmente conto se consideriamo che tutti gli argomenti che ho trattato in questo<br />

mio intervento sono in realtà traducibili in numeri. Sono numeri i punteggi dei nostri campioni<br />

e sono numeri quelli che descrivono i telespettatori che hanno assistito alle loro imprese alle<br />

Olimpiadi. Sono numeri quelli che indicano i Tesserati della nostra Federazione e sono numeri quelli<br />

che descrivono l’attività praticata nelle nostre Associazioni e i prodotti delle Aziende del nostro<br />

comparto che vengono utilizzati nei nostri impianti. Sono numeri i minuti di trasmissione che le Tv<br />

ci dedicano e le righe che gli organi di stampa ci assegnano. Di tutti questi numeri il tiro a volo<br />

italiano ha bisogno per crescere, fortificarsi, legittimarsi ulteriormente. Spetta a ciascuno di noi, fino<br />

dal futuro immediato, dare ulteriore impulso a tutti questi numeri.<br />

Il Presidente<br />

Luciano Rossi<br />

EDITORIALE<br />

Il TIRO A VOLO 3

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