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IL Tiro A Volo

Sappiamo bene che in pedana i numeri contano. Lo sanno bene i nostri campioni, perché è la qualità di quei numeri che permette loro di primeggiare ad esempio nelle massime competizioni internazionali e consente loro di attribuire prestigiose affermazioni al nostro Paese e alla nostra Federazione. Ma i numeri contano anche dal punto di vista di quella che potremmo definire “popolazione” del tiro a volo. Riguardano cioè quell’aspetto importantissimo della vita federale che è il Tesseramento. Non soltanto, però, è importante che ogni Tesserato riaffermi la propria fedele appartenenza alla Federazione, ma è oltremodo importante che il numero dei Tesserati cresca. Sono il primo a rendermi conto che, in una situazione generale come quella che stiamo vivendo, chiedere a ciascuno di noi di impegnarsi ulteriormente e di profondere risorse, se

Sappiamo bene che in pedana i numeri contano. Lo sanno bene i nostri campioni, perché è la qualità di quei
numeri che permette loro di primeggiare ad esempio nelle massime competizioni internazionali e consente
loro di attribuire prestigiose affermazioni al nostro Paese e alla nostra Federazione. Ma i numeri contano
anche dal punto di vista di quella che potremmo definire “popolazione” del tiro a volo. Riguardano cioè
quell’aspetto importantissimo della vita federale che è il Tesseramento. Non soltanto, però, è importante
che ogni Tesserato riaffermi la propria fedele appartenenza alla Federazione, ma è oltremodo importante
che il numero dei Tesserati cresca. Sono il primo a rendermi conto che, in una situazione generale come
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QUI SIC<strong>IL</strong>IA<br />

<strong>IL</strong> TRAP ISOLANO<br />

SPRIZZA SCINT<strong>IL</strong>LE<br />

Più di trecento partecipanti al primo doppio round per un circuito<br />

regionale che nelle tre prove disputate ha già individuato i suoi campioni<br />

Più che legittima la soddisfazione<br />

espressa sul rinnovato sito internet del<br />

Comitato regionale della Trinacria<br />

dal Presidente Giuseppe Di Giorgi<br />

per il responso delle prime prove del<br />

circuito invernale siciliano di Fossa<br />

Olimpica. La Sicilia è infatti partita<br />

alla grande in questo 2013: nella<br />

prima prova del Campionato del 13<br />

gennaio sono state più di trecento<br />

le presenze. Per la precisione: 136<br />

a Mazara e 166 a Nizza. A Nizza<br />

è stato Alfio Aparo a comporre il<br />

miglior risultato: il suo 46/50 ha<br />

costretto ad un pur onorevolissimo<br />

piazzamento i 45 degli Eccellenza<br />

Adriano Avveduto e Gianluca Viganò,<br />

del Prima Pietro La Bella e del Seconda<br />

Emilio Gallitto. Di pregio anche i 44<br />

di Salvatore Dell’Aquia, Calogero<br />

38 febbraio 2013 n.227<br />

Gibiino, Antonino Battaglia, Rosario<br />

Sapienza, Giuseppe Augugliaro,<br />

Orazio Finocchiaro e Gaetano<br />

Licciardello. A Mazara è stato invece<br />

il possente 48/50 dell’Eccellenza<br />

Massimo Cafiero a conquistare la vetta<br />

della graduatoria. Con 46 si sono<br />

assicurati le piazze d’onore i Prima<br />

Maurizio Annaloro e Vincenzo Foderà<br />

davanti ai 45 di Francesco Gorgone,<br />

Giuseppe Testa, Nicolò Falsitta e Paolo<br />

Putano. Tra le squadre è stato il team<br />

di San Demetrio a svettare a Nizza,<br />

mentre Torretta e Marsala hanno<br />

occupato la prima posizione nella<br />

sede trapanese. Nella seconda tornata<br />

di prove della settimana successiva<br />

si è assistito immediatamente ad un<br />

sensibilissimo incremento qualitativo<br />

dei punteggi rispetto alle manche<br />

Massimo Cafiero è stato<br />

il dominatore della<br />

prima prova del circuito<br />

sicliano di Trap dell’area<br />

occidentale

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