Ski-Alper
Dallo scarpone che pesa 700 grammi a quello prodotto con plastica ecologica ricavata dal ricino. Per domani non sembra esserci più niente da inventare. Ecco come nasce un prodotto S.C.A.R.P.A. e quali saranno le prossime sfide
Dallo scarpone che pesa 700 grammi a quello
prodotto con plastica ecologica ricavata dal ricino. Per
domani non sembra esserci più niente da inventare.
Ecco come nasce un prodotto S.C.A.R.P.A. e quali
saranno le prossime sfide
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ma a quell’epoca non eravamo pronti». La favolosa<br />
storia dello scialpinismo made in S.C.A.R.P.A.<br />
era iniziata, arrivarono in seguito il Laser, primo<br />
modello a 3 ganci e, all’inizio del secolo, F1,<br />
primo modello con soffietto e forme snelle, che ha<br />
stravolto il mercato. Il resto, Alien 1.0 e Alien, è il<br />
presente e il futuro... Gli anni Duemila segnano<br />
un ulteriore passo: 145 modelli in collezione,<br />
export all’80%, nuova innovazione tecnica con<br />
il sistema New Telemark Norm (NTN), nuova<br />
linea approach con l’eccellente Zen, nuova linea di<br />
prodotti per l’arrampicata con la collaborazione del<br />
mitico Heinz Mariacher. È di questi anni anche la<br />
nascita della linea Lifestyle, voluta da Cristina, unica<br />
voce femminile della famiglia. Una linea che ha<br />
prodotto alcuni modelli di assoluto successo, come<br />
Mojito, e ampliato ulteriormente la collezione.<br />
1986<br />
Jerzy Kukuzcka<br />
è il secondo uomo<br />
a conquistare tutti gli 8000<br />
e ha ai piedi il Vega.<br />
«Volevo una scarpa comoda e trendy, da poter<br />
mettere tutti i giorni, per andare al lavoro come<br />
per fare quattro passi, per questo mi feci creare un<br />
prototipo in fretta e furia che indossai al meeting<br />
con la forza vendita» racconta Cristina. «Appena<br />
diversi rappresentanti stranieri lo videro, chiesero di<br />
poterlo vendere. C’era anche qualcuno, però, che<br />
era un po’ diffidente e non capiva il senso di questo<br />
nuovo prodotto; per porre fine ai dubbi dissi che<br />
quella scarpa era nata per uscire alla sera a prendere<br />
un Mojito». Ecco come nacque il nome. «Per<br />
produrre velocemente qualche campione da portare<br />
in fiera abbiamo dovuto cercare tutte le ‘croste’ (il<br />
pellame, ndr) disponibili in magazzino e abbiamo<br />
utilizzato colori molto particolari, dal viola al verde<br />
brillante, che sono poi rimasti in collezione e hanno<br />
fatto il successo di Mojito». Nel 2005, per meglio<br />
1993<br />
Romolo Nottaris,<br />
alpinista e distributore<br />
di S.C.A.R.P.A. per la<br />
Svizzera, è tra<br />
i protagonisti dello<br />
sviluppo del Denali,<br />
uno scarpone<br />
da scialpinismo<br />
che è diventato<br />
una pietra miliare<br />
1996<br />
Inaugurazione del nuovo<br />
stabilimento che porta<br />
la superficie da 2500 a 6500 metri<br />
2000<br />
In questi anni si raggiungono<br />
i 165 dipendenti, 100 collaboratori<br />
e 145 modelli in collezione<br />
< LUIGI E FRANCESCO<br />
Rappresentano la prima<br />
generazione di Parisotto<br />
e sono spesso ancora in<br />
azienda, di cui in un certo<br />
senso rappresentano l’anima<br />
< LABORATORIO DI IDEE<br />
Un importante contributo<br />
nello sviluppo delle scarpe<br />
da arrampicata è venuto<br />
dal grande Heinz Mariacher<br />
(nella foto a sinistra insieme<br />
al vulcanico responsabile<br />
della comunicazione Riccardo<br />
Milani)<br />
penetrare nel mercato nord- americano, a Boulder,<br />
nel Colorado, nasce Scarpa North America Inc.<br />
«Gli Stati Uniti sono un mercato fondamentale,<br />
abbiamo venduto per anni con il marchio del<br />
nostro importatore ‘Fabiano for Scarpa’ e, quando<br />
si è imposta la scarpa da trekking leggera, abbiamo<br />
dovuto buttare via una collezione per crearne al<br />
volo una più fresca» ricorda Sandro Parisotto.<br />
Storia passata, come quella che nel 2008 ha visto<br />
S.C.A.R.P.A. spegnere le 70 candeline con una<br />
grande festa alla quale erano presenti tutti i nomi<br />
che hanno fatto grande l’azienda, gli alpinisti, gli<br />
scialpinisti, i collaboratori. Dopo tutto l’ingrediente<br />
del successo è semplice: ossessione per la qualità,<br />
made in Italy, collaborazione con chi usa i prodotti<br />
nelle condizioni più estreme per tradurre i desideri in<br />
realtà. E così ‘nessun luogo è lontano’.<br />
2011<br />
Alien e Alien 1.0,<br />
scarponi<br />
da scialpinismo<br />
dal peso piuma<br />
che ridefiniscono<br />
gli standard<br />
nel race<br />
1980 1990 2000 2010<br />
THE ART OF BOOTS | S.C.A.R.P.A.<br />
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