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Coordinamento del progetto a cura della S.C. Comunicazione

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Il nostro problema con i medici di base è che spesso<br />

prescrivono visite specialistiche o esami particolari senza<br />

spiegare dove è possibile andare a farli. Noi ci troviamo<br />

nei problemi perché non sappiamo neanche da che parte<br />

iniziare, perdiamo <strong>del</strong>le mezz’ore, facciamo mille giri di telefonate<br />

con la gente lì che aspetta… Non sembra, però è<br />

una grande perdita di tempo. Se il medico di base invece<br />

spiegasse di che tipo di esame si tratta e dove lo fanno,<br />

questo farebbe risparmiare un sacco di tempo.<br />

Tante volte arrivano ancora richieste di prestazioni<br />

scritte a mano difficili da decifrare. Sotto c’è la diagnosi,<br />

sta a me - che non sono un medico - capire se quella patologia<br />

prevede un’ecografia o qualcos’altro, questo con il<br />

rischio di essere accusata, in caso di errore, di andare oltre<br />

le mie competenze… Dovrebbero esserci <strong>del</strong>le abbreviazioni<br />

o dei codici di esami comuni a tutti e comprensibili<br />

da tutti. Questo problema si riflette anche sul sistema <strong>del</strong>le<br />

prenotazioni unificate: i pazienti arrivano con una ricetta,<br />

ma la prenotazione è per un altro esame. Con il rischio che<br />

il paziente aspetti mesi… Poi per carità si riesce a risalire,<br />

se per esempio hai prenotato in farmacia, ma questo comunque<br />

comporta tempo perso e complicazioni.<br />

Noi non abbiamo locali nostri, solo tre stanze in prestito.<br />

Ma sappiamo che cosa vuol dire “perdere tempo” con<br />

il paziente, perché per l’addestramento <strong>del</strong> paziente se ho<br />

una stanza isolata sono concentrata, ci metto meno, quindi<br />

dopo dieci giorni sono libera per addestrarne un altro.<br />

Io sono una caposala e ho a che fare con l’utenza, con<br />

medici e con infermieri. La <strong>cura</strong> <strong>del</strong>le relazioni con tutte<br />

queste persone è notevole. La frustrazione deriva dal fatto<br />

di sentire che non hai fatto ciò che avresti voluto, perché<br />

magari sei stata un’ora al telefono con uno, un’ora al telefono<br />

con l’altro, e poi arrivi alla fine che non hai fatto i turni,<br />

non hai contato la farmacia… Gestisci un settore che in<br />

parte dipende da te, ma che in parte dipende anche da<br />

altri settori. Molte volte mi sento più gestita dal tempo che<br />

gestore <strong>del</strong> tempo. Poi con l’esperienza impari anche ad<br />

organizzare il tuo tempo, hai una tabella di marcia e cerchi<br />

di non farti fagocitare…<br />

La mancanza di tempo e di occasioni dipende dal fatto<br />

che non ci sono obiettivi precisi: se penso che devo fare<br />

100 cose, tutto questo mi confonde e va a finire che - se<br />

Oculatezza<br />

99<br />

È possibile guadagnare tempo<br />

attraverso un migliore coordinamento<br />

con i medici di<br />

famiglia?<br />

È possibile guadagnare tempo<br />

fruendo dei giusti spazi?<br />

Mettere ordine nel proprio<br />

tempo può avere una valenza<br />

etica ?<br />

Fare ordine non significa cristallizzare<br />

la giornata di lavoro;<br />

piuttosto fare spazio al<br />

proprio tempo, darsi priorità

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