Coordinamento del progetto a cura della S.C. Comunicazione
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onsapevolezza Condiv<br />
Valore in gioco<br />
Consapevolezza e Condivisione<br />
Nell’agire occorre far interagire il sapere tacito e il sapere esplicito<br />
degli operatori. Il sapere tacito, fondato sull’esperienza e sui<br />
continui indizi forniti dalle specifiche situazioni, deve fungere da<br />
ancoraggio di realtà alle procedure. Il sapere esplicito, fondato sul<br />
rigore procedurale e sulla piena consapevolezza, deve servire da<br />
validazione, da critica e da correttivo ai dati <strong>del</strong>l’esperienza. Solo<br />
attraverso la continua interazione tra le due forme di conoscenza<br />
è possibile raggiungere la qualità profonda <strong>del</strong>la prestazione, che<br />
coniuga il rigore procedurale con la consapevolezza sperimentale<br />
ed esperienziale <strong>del</strong> singolo operatore.<br />
La gestione <strong>del</strong>l’errore è spesso la prova <strong>del</strong>la raggiunta maturità<br />
<strong>del</strong>l’organizzazione. L’errore determina costi, umani ed economici,<br />
e molteplici disfunzioni. L’errore non occasionale segnala il<br />
più <strong>del</strong>le volte un problema di sistema. Va quindi affrontato. Senza<br />
però confondere l’analisi <strong>del</strong> problema verificatosi, che naturalmente<br />
non esclude eventuali responsabilità personali, con l’ossessiva<br />
e cieca ricerca di qualcuno a cui addossare l’errore. In<br />
certo qual modo occorre far monumento all’errore. Ciò significa<br />
che qualora sia inteso come un modo per analizzare ciò che è<br />
stato fatto e per individuare possibili margini di miglioramento, la<br />
gestione <strong>del</strong>l’errore è davvero il laboratorio dove produrre l’eccellenza<br />
<strong>del</strong>la prestazione.<br />
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indirizzi etici<br />
organizzativi<br />
Accanto alla rigorosa applicazione di procedure e protocolli, va data la<br />
giusta importanza al sapere esperienziale e sperimentale degli operatori<br />
coinvolti nella loro applicazione.<br />
Protocolli e procedure vanno applicati dagli operatori in maniera non<br />
meccanica, con la maggiore consapevolezza possibile <strong>del</strong> loro significato<br />
e <strong>del</strong>la loro importanza.<br />
La gestione <strong>del</strong>l’errore va condotta con spirito partecipativo di ricerca<br />
collettiva <strong>del</strong>l’eccellenza <strong>del</strong>la prestazione.