18.10.2013 Views

Coordinamento del progetto a cura della S.C. Comunicazione

Coordinamento del progetto a cura della S.C. Comunicazione

Coordinamento del progetto a cura della S.C. Comunicazione

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

impegni verso tutte le persone<br />

Quali sfide attendono i dirigenti<br />

impegnati in un percorso di<br />

etica e di salute lavorativa?<br />

Dietro al tema <strong>del</strong> riconoscimento<br />

esiste un problema di<br />

cultura dirigenziale.<br />

Sono questi tipici casi dove la<br />

considerazione per la dignità<br />

<strong>del</strong>le persone si traduce automaticamente<br />

in maggiore<br />

efficacia ed efficienza.<br />

Maturare la necessità di affiancare<br />

al ruolo tecnicomanageriale<br />

quello di leader<br />

è un passaggio obbligato per<br />

la crescita armonica <strong>del</strong> sistema<br />

lavorativo.<br />

Attraverso quali gesti si può<br />

riuscire ad essere “prossimi” a<br />

coloro con cui ci si relaziona?<br />

vedi 3.2 - 11.2<br />

46<br />

cisioni, oppure decidere di coinvolgerli. Certo, coinvolgere<br />

e valorizzare le persone può significare farle soffrire, magari<br />

uno vuole essere lasciato in pace, uscire non un minuto<br />

dopo l’orario. Queste persone forse all’inizio potranno un<br />

po’ patire, ma avranno anche la possibilità di fiorire.<br />

Dovendo costruire il “Comitato pari opportunità” mi è<br />

sembrato giusto coinvolgere tutti: impiegati, collaboratori<br />

e operatori, una di questi ultimi, in particolare, non<br />

è soddisfatta <strong>del</strong>le proprie mansioni, così le ho chiesto<br />

di fare la Segreteria per il Comitato. Svolge bene questo<br />

compito che, di tanto in tanto, le dà mansioni diverse da<br />

quelle per cui è stata assunta.<br />

Il dirigente ormai non deve considerarsi come portatore<br />

solamente di una competenza tecnico-scientifica, che<br />

peraltro può sovente demandare ad altri; deve piuttosto<br />

vedersi impegnato a gestire la complessità <strong>del</strong>le persone<br />

e dei gruppi che coordina.<br />

5.4 Essere prossimi - Vedere ed essere visti<br />

Spesso ci si distacca troppo dal paziente. I chirurghi<br />

sono troppo presi da se stessi, dagli aspetti tecnici <strong>del</strong><br />

loro lavoro. Lasciano da parte il paziente. Anni fa era<br />

diverso, il chirurgo sapeva tutto <strong>del</strong> paziente: gli esami,<br />

i valori degli esami… Adesso neanche il nome. Il rischio<br />

è che in sala operatoria il paziente diventi un numero o<br />

una patologia con un numero annesso. Il paziente, che<br />

per me era un nome, una faccia, un’identità, viene identificato<br />

dalla patologia. Al mattino quando telefoniamo<br />

diciamo: “Portami su la colecisti, portami giù la tracheo”.<br />

L’identità, nostra e loro, rischia di non esistere più. Dobbiamo<br />

fare veloce, fare numeri. A volte ho la sensazione<br />

che il paziente non si renda nemmeno conto di che cosa<br />

sia successo...<br />

Da noi c’è attenzione verso le relazioni, sia interne<br />

che esterne. I nostri dirigenti sono vicini sia in termini<br />

fisici che organizzativi, quindi hanno presente quali sono<br />

i nostri problemi. Se sono vicino posso vedere chi mi<br />

sta intorno, posso rispettarlo, vederlo, accorgermi <strong>del</strong>le<br />

cose. Certo, questo da noi è più semplice perché la nostra<br />

è una realtà piccola e soprattutto territoriale.<br />

Più salgo di livello e più devo farmi vedere e andare<br />

a vedere.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!