Coordinamento del progetto a cura della S.C. Comunicazione

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28 Ter Borch, Donna che spella una patata, 1660 ca. Una donna che spella una patata sotto lo sguardo attento di un bimbo. Una scena molto semplice. Ma anche una sconvolgente rivelazione. Il pittore ci aiuta a comprendere una verità segreta che è sotto gli occhi di tutti: una donna intenta a compiere un comunissimo gesto contiene tanta grazia quanto una divinità dell’Olimpo! Ci aiuta a riscoprire la bellezza del quotidiano, celata nei gesti più semplici ed elementari. La bellezza e la virtù, ci suggerisce, non sono lontane, al di là e al di sopra delle cose del mondo. L’armonia è lì, a disposizione, trattenuta in una parola, in un gesto, in uno sguardo. Basta cercare: il senso della vita lo si può trovare nella vita stessa.
Disponibilità Cortes Valore in gioco Disponibilità e Cortesia Il lavoro quotidiano rischia di impantanarsi in una serie di gesti meccanici e stereotipati. Non dobbiamo però cedere alle lusinghe dell’evasione e del sogno e abbandonare a se stessa la vita lavorativa, piegandola alla sola efficienza e trasformando noi stessi e il prossimo in puri mezzi o strumenti. Piuttosto cercare di trasformare la vita lavorativa dall’interno. In tal senso trova significato la cortesia. Che nulla ha a che fare con il gesto falso e manierato. La cortesia, quella autentica, è una forma d’arte applicata alle relazioni umane. È una maniera di parlare, di agire, di muoversi che implica il coordinamento con gli altri, e che costituisce il presupposto per vivere bene insieme, per produrre ordine e conciliazione all’interno e all’esterno della comunità di lavoro senza scadere nella brutalità. Ecco perché la cortesia è stata definita una sorta di intelligenza sociale: chi è realmente cortese mette sensibilità in ciò che fa, si spinge ad esplorare il mondo così come potrebbero viverlo gli altri, si impegna per quel tanto che è in suo potere a sollevare chi lo circonda - colleghi, pazienti, utenti - dalla fatica del vivere. Scoprendo così, in cambio, che è possibile far rinascere trasformata la sua e l’altrui quotidianità lavorativa. 29 indirizzi etici organizzativi La cortesia e l’attenzione nell’adottare le migliori forme di comunicazione vanno considerate come fattori strategici per costruire una relazione con l’utenza improntata al rispetto e alla disponibilità. La cortesia e l’affabilità devono diventare modi di comportamento capillarmente diffusi, a tutti i livelli ed in ogni situazione lavorativa. Viene richiesta e promossa una particolare cura per il linguaggio e per le modalità comunicative, verbali e non verbali, al fine di evitare volontarie o involontarie mortificazioni dei propri interlocutori.
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