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Coordinamento del progetto a cura della S.C. Comunicazione

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impegni verso i cittadini - pazienti - utenti<br />

Il contesto e l’ambiente in cui<br />

si svolgono le dinamiche comunicative<br />

possono incidere<br />

sul senso che viene dato alla<br />

comunicazione?<br />

Il “dove” e il “quando” sovente<br />

assumono tale rilevanza da<br />

modificare radicalmente l’interpretazione<br />

<strong>del</strong> “che cosa”<br />

viene comunicato.<br />

18<br />

l’inaffrontabile. In Pronto Soccorso si danno sovente <strong>del</strong>le<br />

notizie difficili, mi sono trovata a invitare il medico con lo<br />

sguardo - o dicendolo anche chiaramente - che era il caso<br />

di andare nell’ufficio e non rimanere in corridoio per affrontare<br />

certe cose con i pazienti...<br />

Sulla richiesta di prelievo di organi noi facciamo molta<br />

attenzione: ci troviamo in biblioteca con i parenti, con la<br />

caposala che è anche psicologa, con il primario e il medico<br />

di guardia… È una questione di rispetto e di riguardo.<br />

Il mio è un reparto eccezionale, i colleghi sono molto<br />

solidali tra loro, in caso di necessità ci si stringe intorno a<br />

chi è in difficoltà. Abbiamo anche cercato di <strong>cura</strong>re gli ambienti...<br />

Però c’è un difetto: in reparto manca una stanza<br />

che serva per le comunicazioni con l’utenza, per comunicare<br />

una morte, una situazione difficile. Questa è un’esigenza<br />

che sentiamo, perché per certe cose è necessario<br />

un ambiente idoneo, tranquillo, riservato.<br />

È importante portare qualcosa di sé nel lavoro. Io ho<br />

chiesto una bacheca da mettere nel mio ufficio, anche un<br />

semplice pannello di legno… Mi hanno detto: “Non c’è”,<br />

“Ma anche vecchia”, “No”, “Posso portarla io?”. L’ho portata,<br />

l’ho dipinta con un bel verde. Mi hanno detto: “Sei<br />

proprio pazza, hai speso dei soldi tuoi per un ambiente<br />

di lavoro”. Ma io lì ci passo le ore, ogni volta che appiccico<br />

qualcosa sul mio pannello verde sto un po’ meglio,<br />

ovviamente senza banalizzare, senza rendere l’ufficio un<br />

parco giochi. A me non interessa spendere qualche euro<br />

per una cosa che mi fa stare meglio, senza contare che<br />

ci sono molte persone che vedendo il verde dicono: “Oh!<br />

Finalmente un po’ di colore”.<br />

Occuparsi di abbellire l’ufficio serve a ricominciare a<br />

sentirsi parte di qualcosa, serve in primo luogo a noi stessi.<br />

Io sono ancora disposta a spendermi per rendere accogliente<br />

l’ufficio, ma prima lo facevo per l’utenza, pensavo<br />

che solo gli utenti avessero il diritto di essere accolti in un<br />

ambiente bello, ora penso che lo dobbiamo fare anche<br />

per noi, perché siamo sempre lì e se non ci mettiamo una<br />

qualche “pianta” che ci dia un po’ di ossigeno…<br />

Mi occupavo di adolescenti disagiati, di handicap,<br />

persone che avevano problemi davvero enormi. Avevo

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