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Magazine pag altre 1-2_2002.pdf - Filcams - Cgil

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Tavoli di negoziato<br />

Una formidabile macchina economica<br />

Che il turismo sia una formidabile “macchina” economica<br />

è il volume degli introiti a dirlo. Nel 2000 ha fatturato 150mila<br />

miliardi di lire e il suo apporto al Pil è stimato attorno al 12 per<br />

cento. L’Italia in questo comparto è la quarta potenza mondiale<br />

e il tasso annuo di crescita stimato sul lungo periodo è del 3,5%.<br />

Numeri sostanzialmente non intaccati dalla crisi aperta dall’attentato<br />

dell’11 settembre alle Torri Gemelle. Per quanto riguarda<br />

l’Italia sono le agenzie di viaggio e i tour operator ad<br />

averne risentito gli effetti. Con circa 2mila posti di lavoro in<br />

meno sui 35mila occupati nel settore. Una contrazione compensata<br />

dalle <strong>altre</strong> attività se, come sostiene il Cirm in una indagine<br />

sul biennio 2001-2002, l’occupazione complessiva dovrebbe<br />

crescere quest’anno del 5% con 28mila nuovi assunti.<br />

Secondo il Touring Club, che rileva costantemente le dinamiche<br />

del settore, gli addetti complessivi sono 2.033.000 (circa<br />

l’8,8% dell’occupazione nazionale) di cui 1.500.000 sono dipendenti<br />

diretti. Questi dati non considerano il lavoro nero che,<br />

sempre secondo il Tci, supererebbe il 20%.<br />

I nuovi occupati nel biennio 1999-2000 sono attorno alle<br />

125mila unità. Tuttavia, le assunzioni stabili sono circa 27.000.<br />

I nuovi posti stagionali, in un settore composto per il 40% di<br />

contratti legati alla stagionalità, ammontano a 97.000. La novità<br />

è rappresentata dall’impiego di lavoratori immigrati, per lo<br />

più in lavori non a contatto con la clientela. Il loro numero non<br />

è conosciuto ma Federalberghi ne stima un impiego crescente.<br />

Per quanto riguarda i contratti, l’indagine del Tci conferma<br />

che il settore è fortemente flessibile. Tra il 1999 e il 2001, per i<br />

lavoratori stabili quasi la metà delle assunzioni sono regolate<br />

da contratti a tempo determinato e da contratti di formazione<br />

lavoro. Il part-time riguarda il 14,2% delle assunzioni stabili,<br />

una percentuale più che doppia di quella registrata nel complesso<br />

delle attività economiche.<br />

Contrattualmente il turismo è regolato, per i comparti che lo<br />

compongono: imprese alberghiere, campeggi, agenzie di viaggio,<br />

villaggi vacanze, pubblici esercizi, ristorazione, mense,<br />

parchi divertimento, da quattro contratti collettivi nazionali firmati<br />

con le federazioni di categoria aderenti a Confcommercio;<br />

con Confesercenti; con Aica, l’associazione delle grandi catene<br />

alberghiere aderente a Confindustria; con Federturismo, l’associazione<br />

dei “piccoli” di Confindustria.<br />

8<br />

Un settore<br />

in espansione,<br />

che richiama<br />

investimenti e<br />

che sa rinnoversi.<br />

La richiesta salariale<br />

è legata all’inflazione<br />

e all’andamento<br />

della produttività<br />

di settore.<br />

La contrattazione<br />

di secondo livello<br />

deve essere<br />

realmente esigibile<br />

anche a livello<br />

territoriale.<br />

U n settore economico in<br />

espansione, che richiama investimenti,<br />

che dà occupazione e che sa<br />

rinnovarsi. Tutto questo è il turismo,<br />

attività che cresce d’importanza a<br />

misura che l’industria perde posizioni<br />

nel panorama economico generale.<br />

La battuta d’arresto provocata<br />

dall’attentato dell’11 settembre è<br />

superata [vedi la scheda a fianco].<br />

La stagione si sta avviando sotto il<br />

segno delle migliori promesse.<br />

In questo quadro l’assemblea dei<br />

delegati sindacali di <strong>Filcams</strong> Fisascat<br />

Uiltucs ha licenziato la piattaforma<br />

di richieste per il rinnovo del contratto<br />

collettivo nazionale.<br />

Il contratto da rinnovare era stato<br />

firmato, con le varie controparti, tra<br />

gennaio e febbraio del 1999, aveva<br />

una validità triennale ed è scaduto il<br />

31 dicembre scorso.<br />

L’obiettivo salariale della piattaforma<br />

è di recuperare il differenzia-

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