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Magazine pag altre 1-2_2002.pdf - Filcams - Cgil

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Sindacato in progress<br />

L’onda lunga del<br />

Terziario<br />

tamento organizzativo. Si è gradualmente<br />

ridisegnato il modello<br />

organizzativo, intervenendo<br />

finanziariamente sui territori che<br />

non potevano garantire una risposta<br />

adeguata alla crescita potenziale. Si<br />

è lavorato in sinergia con la Confederazione<br />

per coniugare le strategie<br />

contrattuali con le politiche sul territorio.<br />

Si sono riqualificati i servizi<br />

del Patronato e delle vertenze in<br />

chiave di rafforzamento della rappresentanza.<br />

Si è lavorato per fornire un<br />

livello di formazione adeguato alla<br />

struttura intermedia dei funzionari in<br />

grado di poter rispondere al meglio<br />

alla domanda che proveniva dai lavoratori,<br />

e che sapesse dare loro una<br />

strumentazione informatica in grado<br />

di dialogare con il nazionale e tra<br />

i territori, anche attraverso un sito<br />

Internet che fornisse la documentazione<br />

storica della galassia sindacale<br />

della federazione.<br />

Lavoro che continua perfezionando<br />

il modello adottato e lavorando<br />

per allargarlo coinvolgendo i delegati<br />

aziendali in un progetto di<br />

rilancio che vada oltre al già ottimo<br />

lavoro che viene effettuato nei territori.<br />

Viste le premesse, si può ipotizzare<br />

per il 2002 un obiettivo non inferiore<br />

ai 260mila iscritti.<br />

RICERCA IRES SUL TERZIARIO<br />

UNA CONFEDERAZIONE<br />

NELLA CONFEDERAZIONE<br />

«Il terziario privato in Italia» è uno strumento<br />

interpretativo sull’evoluzione del settore.<br />

Una ricerca condotta dall’Ires sulla consistenza e sull’evoluzione<br />

del terziario, «Il terziario privato in Italia», è stata presentata<br />

al congresso della <strong>Filcams</strong>. Un «modello in progress», com’è stato<br />

detto, per poter definire in modo preciso «i comparti di area <strong>Filcams</strong>»<br />

desunti dai dati statistici nazionali. Uno strumento interpretativo su<br />

evoluzione, dimensione, numero di addetti e dipendenti, tipologia<br />

del rapporto di lavoro, andamenti salariali di un’area sulla quale<br />

insiste un sindacato «confederazione nella Confederazione» che tratta<br />

con confederazioni datoriali e direttamente con le istituzioni.<br />

La ricerca, pubblicata sul sito della federazione<br />

www.filcams.cgil.it, sarà aggiornata con le successive esplorazioni<br />

per comparti e per territori.<br />

Le quaranta <strong>pag</strong>ine della pubblicazione descrivono un’economia<br />

che si è sostanzialmente allineata ai paesi più “terziarizzati”, come<br />

Stati Uniti, Gran Bretagna, e Francia. In questi paesi il settore dei<br />

servizi ha raggiunto un’ampiezza prossima o superiore al 70 per<br />

cento del valore aggiunto e dell’occupazione totale. In Italia, nel<br />

2000, questi valori sono rispettivamente al 68,8 e al 63 per cento.<br />

Impressionante la crescita del terziario “di area <strong>Filcams</strong>” tra 1970 e<br />

2000: la quota dei servizi sul valore aggiunto totale è cresciuto di 17<br />

punti e la quota di occupazione sull’occupazione totale di 23 punti.<br />

Tuttavia, non è stata una crescita continua e costante. Nell’ultimo<br />

decennio una fase di intensa ristrutturazione ha rallentato la progressione<br />

verso l’economia terziaria. Ad esempio il commercio al<br />

dettaglio si è profondamente riorganizzato. Ma la capacità di creare<br />

occupazione ha subìto una breve battuta d’arresto, riprendendosi in<br />

fretta soprattutto nei settori tradizionali degli alberghi e della<br />

ristorazione.<br />

Ancora un dato: la ridotta dimensione delle imprese italiane. I<br />

due terzi dell’occupazione nei servizi è assorbita da imprese con<br />

meno di dieci addetti, mentre in ambito europeo la quota di occupazione<br />

nelle piccole imprese è ampiamente inferiore al 50 per cento.<br />

E questa ridotta dimensione è un problema che il sindacato conosce<br />

bene.<br />

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