Deliberazione Giunta Regionale 28 dicembre 2012 - n. 9/4605
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cerebrocardiovascolare;<br />
• provvedere ad una riorganizzazione della rete ospedaliera, nello specifico le<br />
specialità già individuate dalla sopra citata DGR IX/3976/12, senza ridurre i<br />
servizi oggi resi ai cittadini ma riducendo i punti di offerta di alcune delle<br />
discipline sopra ricordate incentivando e favorendo nelle strutture coinvolte<br />
da questa riorganizzazione la focalizzazione su altre discipline ritenute più utili<br />
dal punto di vista del fabbisogno espresso dalla popolazione;<br />
• mantenere inalterata l’attuale offerta relativa alle unità operative di<br />
radioterapia sulla base delle risultanze dello specifico gruppo di<br />
approfondimento tecnico (GAT) che ha visti coinvolti con i funzioni della DG<br />
Sanità i rappresentanti espressi dai radioterapisti;<br />
• provvedere, entro il 31 <strong>dicembre</strong> 2013 e considerando le peculiarità dei bacini<br />
di utenza montani e/o caratterizzati da particolari difficoltà viabilistiche, alla<br />
riorganizzazione dei punti nascita secondo le indicazioni contenute nelle<br />
“Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità, della<br />
sicurezza e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita<br />
e per la riduzione del taglio cesareo” approvate con specifico accordo stato<br />
regioni il 16 <strong>dicembre</strong> 2010 e quelle contenute nel documento finale prodotto<br />
dallo specifico gruppo di approfondimento tecnico (GAT);<br />
• dare mandato alla DGS, in collaborazione con le ASL di riferimento territoriale<br />
ed AREU, di definire entro il 30 giugno 2013, sulla base della casistica attuale<br />
(<strong>2012</strong>), un piano di ridefinizione della rete delle predette specialità sulla base<br />
dei seguenti criteri, non esaustivi, quali - quantitativi e nel rispetto di aspetti<br />
generali relativi ad attività rese in emergenza urgenza, assetto accreditato<br />
complessivo, ampiezza e contiguità territoriale, popolazione residente,<br />
accessibilità ai servizi, casistica oncologica (per la chirurgia toracica e la<br />
neurochirurgia), caratteristiche geomorfologiche del territorio, direttrici di<br />
mobilità e sulla base di macroaree interessanti circa 2.000.000 di abitanti e<br />
garantendo gli standard di accesso temporale:<br />
•emodinamiche: esecuzione di almeno 250 procedure di angioplastica<br />
all’anno;<br />
•cardiochirurgie: esecuzione di almeno 300 procedure in circolazione<br />
extracorporea all’anno;<br />
•chirurgie vascolari: almeno 200 interventi chirurgici annui al netto di<br />
interventi sulle varici venose degli arti inferiori;<br />
•neurochirurgie: almeno 200 interventi chirurgici annui al netto degli<br />
interventi per artrodesi vertebrali;<br />
•chirurgie toraciche: almeno 200 interventi chirurgici annui;<br />
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