RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G (04/12
RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G (04/12 RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G (04/12
SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE B Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G App B vol 2 rev G SRS Figura 97: riattivazione della catena degli appuntamenti Foglio 88 di 110 PI RL aggiuntivo svolge la funzione di cui al punto 6.2.9.1 ed è composto da due boe di tipo fisso. Per la riattivazione della catena di appuntamento diagnostico interrotta in presenza di distanze superiori a 5000 m dal successivo PI non vitale, come evidenziato in Figura 98, è necessaria la posa di un solo PI di tipo RL, come riportato in 6.2.9.3. Figura 98: riattivazione della catena degli appuntamenti PI RL svolge la funzione di cui al punto 6.2.9.1 ed è composto da due boe di tipo fisso. 6.2.9.8.1.3 Linea a doppio binario o più linee in uscita da PdS in assenza di BAcc Nel caso di partenza con possibilità di itinerari verso linee con segnalamento concatenato e non concatenato, si può eseguire un’analisi in funzione del tipo di segnalamento. Per gli aspetti del segnale di partenza che portano verso una linea con segnalamento concatenato si ricade nel caso del paragrafo 6.2.9.7.1, con la protezione gestita dalla catena della D_Obiettivo. Il valore della D_Obiettivo è pari alla distanza al segnale di valle o alla DOA, cioè al segnale di valle più vicino. Per gli aspetti del segnale di partenza che immettono verso il binario con successivo segnale di avviso isolato, non si valorizza la D_Obiettivo e devono invece essere valutate le situazioni impiantistiche presenti in linea per determinare la necessità di posa di PI aggiuntivi. Le verifiche che devono essere fatte consistono nel valutare se a monte del PI di tipo A (o PA se presente) siano posati, in linea, almeno due PI legati in appuntamento per nome tra di loro. Come si può vedere in Figura 99, la terna di PI L, aV e A permette di rientrare nel casi di disponibilità richiesta.
SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE B Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G App B vol 2 rev G SRS Figura 99: caso in cui non risulta necessaria la posa di PI aggiuntivi Foglio 89 di 110 In Figura 100 e Figura 101 vengono descritte due specifiche situazioni impiantistiche: • Il primo scenario descrive la posa del PI aggiuntivo RL tra quello L e A, con quest’ultimo distante meno di 2000 m dal PI L; Figura 100: caso con PI aggiuntivo e PI L a meno di 2000 m dal successivo PI vitale (A o PA) • Il secondo scenario descrive la posa del PI RL aggiuntivo a monte di quello già previsto posato per la gestione della catena diagnostica basata sulla D_Appuntamento. Figura 101: caso con PI aggiuntivo e ripresa degli appuntamenti con successivo PI vitale (A o PA) L’introduzione del PI RL1 è dovuta all’interruzione della catena di appuntamento dal PI L, per garantire la disponibilità richiesta.
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SPECIFICHE REQUISITI DI SI<strong>ST</strong>EMA S<strong>CM</strong>T<br />
S<strong>CM</strong>T – VOL 2 APPENDICE B Codifica: <strong>RFI</strong> <strong>TC</strong>.PA<strong>TC</strong> <strong>ST</strong> <strong>CM</strong> <strong>02</strong> D<strong>02</strong> G<br />
App B vol 2 rev G SRS<br />
Figura 97: riattivazione della catena degli appuntamenti<br />
Foglio<br />
88 di 110<br />
PI RL aggiuntivo svolge la funzione di cui al punto 6.2.9.1 ed è composto da due boe di tipo<br />
fisso.<br />
Per la riattivazione della catena di appuntamento diagnostico interrotta in presenza di distanze<br />
superiori a 5000 m dal successivo PI non vitale, come evidenziato in Figura 98, è necessaria<br />
la posa di un solo PI di tipo RL, come riportato in 6.2.9.3.<br />
Figura 98: riattivazione della catena degli appuntamenti<br />
PI RL svolge la funzione di cui al punto 6.2.9.1 ed è composto da due boe di tipo fisso.<br />
6.2.9.8.1.3 Linea a doppio binario o più linee in uscita da PdS in assenza di BAcc<br />
Nel caso di partenza con possibilità di itinerari verso linee con segnalamento concatenato e<br />
non concatenato, si può eseguire un’analisi in funzione del tipo di segnalamento.<br />
Per gli aspetti del segnale di partenza che portano verso una linea con segnalamento<br />
concatenato si ricade nel caso del paragrafo 6.2.9.7.1, con la protezione gestita dalla catena<br />
della D_Obiettivo. Il valore della D_Obiettivo è pari alla distanza al segnale di valle o alla DOA,<br />
cioè al segnale di valle più vicino.<br />
Per gli aspetti del segnale di partenza che immettono verso il binario con successivo segnale<br />
di avviso isolato, non si valorizza la D_Obiettivo e devono invece essere valutate le situazioni<br />
impiantistiche presenti in linea per determinare la necessità di posa di PI aggiuntivi.<br />
Le verifiche che devono essere fatte consistono nel valutare se a monte del PI di tipo A (o PA<br />
se presente) siano posati, in linea, almeno due PI legati in appuntamento per nome tra di loro.<br />
Come si può vedere in Figura 99, la terna di PI L, aV e A permette di rientrare nel casi di<br />
disponibilità richiesta.