RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G (04/12
RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G (04/12 RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G (04/12
SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE B Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G App B vol 2 rev G SRS Foglio 86 di 110 direzioni a valle presentino segnalamento concatenato. Qualora almeno una delle direzioni di valle presenti un successivo segnale di avviso isolato, si ha un disaccoppiamento progettuale tra direzioni che presentano segnale di 1° categoria e quelle che presentano avviso isolato (le regole per la gestione dell’aspetto di via impedita ricadono in quelle utilizzate per la gestione del segnalamento concatenato). Per le direzioni con blocco a due aspetti viene annullata la catena basata sulla trasmissione della distanza D_Obiettivo per procedere successivamente alla eventuale posa di PI aggiuntivi per la ripresa degli appuntamenti. Le principali ricadute progettuali di tale scelta riguardano: • la suddivisione delle interfacce tra aspetti che immettono verso linee a 3 aspetti (per i quali verrà trasmessa la D_Obiettivo) e verso linee a 2 aspetti (per i quali non verrà trasmessa la D_Obiettivo); • la posa di eventuali PI aggiuntivi in relazione alla tipologia di linea e alla presenza dei PI già posati per le altre funzionalità. L’uscita dalla stazione verso la linea con segnalamento a 2 aspetti (considerando anche il caso di provenienze dal binario illegale in assenza di segnale) può essere quindi analizzata valutando le varie situazioni in relazione alla presenza di binario di linea codificato o non codificato. 6.2.9.8.1.1 Binario di linea codificato con BAcc a 2 aspetti. Come sopra indicato, l’uscita verso una linea con BAcc a 2 aspetti non richiede la valorizzazione della D_Obiettivo. Poiché il codice è in grado di gestire la marcia del treno, non è richiesta la catena della D_Obiettivo né la posa di ulteriori PI aggiuntivi in linea. Di seguito vengono riportati alcuni casi particolari di uscita da un PdS con ripresa di codice 180 sul giunto di linea: • AC PI L 180 PI A 75/120 (vedi Figura 95); • AC PI L 180 PI RL PI A 75/120. Figura 95: gestione tratto di linea codificata a due aspetti
SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE B Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G App B vol 2 rev G SRS Foglio 87 di 110 La protezione in caso di perdita della coppia di PI L, A e RL, A viene gestita dal SSB che impone la distanza obiettivo di default di 900 m alla captazione dei codici 75 e 120. La descrive come, anche in caso di perdita completa di due PI, alla transizione 18075 e 180120 la gestione della RSC permette di ricondurre la marcia a valori di velocità accettabili da parte del sistema SCMT. 6.2.9.8.1.2 Linea non codificata a semplice binario in uscita da PdS Nel caso di segnalamento a due aspetti la catena di appuntamento basata sulla variabile D_Appuntamento consente di ottenere il livello di disponibilità richiesto. In questa situazione impiantistica infatti a valle del PI del segnale di partenza c’è un solo PI di tipo L, legato quindi in appuntamento per nome, la cui perdita si avrebbe solo nel caso di non acquisizione di entrambe le boe del PI. Questo, sommato anche alla perdita di una boa del successivo PI di segnale (Figura 96) rientra nel livello di disponibilità richiesto, pertanto non è necessaria la posa di PI aggiuntivi. Figura 96: unica linea a semplice binario in uscita da PdS In questa tipologia di linea fa eccezione il solo caso in cui il PI di tipo L interrompa la catena degli appuntamenti, dove la ripresa con il solo PI RL non risulta più sufficiente e pertanto deve essere posato un PI aggiuntivo. La Figura 97 rappresenta un esempio di riattivazione della catena di appuntamenti con distanze maggiori di 2000 m per appuntamenti vitali.
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SPECIFICHE REQUISITI DI SI<strong>ST</strong>EMA S<strong>CM</strong>T<br />
S<strong>CM</strong>T – VOL 2 APPENDICE B Codifica: <strong>RFI</strong> <strong>TC</strong>.PA<strong>TC</strong> <strong>ST</strong> <strong>CM</strong> <strong>02</strong> D<strong>02</strong> G<br />
App B vol 2 rev G SRS<br />
Foglio<br />
87 di 110<br />
La protezione in caso di perdita della coppia di PI L, A e RL, A viene gestita dal SSB che<br />
impone la distanza obiettivo di default di 900 m alla captazione dei codici 75 e <strong>12</strong>0.<br />
La descrive come, anche in caso di perdita completa di due PI, alla transizione 18075 e<br />
180<strong>12</strong>0 la gestione della RSC permette di ricondurre la marcia a valori di velocità accettabili<br />
da parte del sistema S<strong>CM</strong>T.<br />
6.2.9.8.1.2 Linea non codificata a semplice binario in uscita da PdS<br />
Nel caso di segnalamento a due aspetti la catena di appuntamento basata sulla variabile<br />
D_Appuntamento consente di ottenere il livello di disponibilità richiesto.<br />
In questa situazione impiantistica infatti a valle del PI del segnale di partenza c’è un solo PI di<br />
tipo L, legato quindi in appuntamento per nome, la cui perdita si avrebbe solo nel caso di non<br />
acquisizione di entrambe le boe del PI. Questo, sommato anche alla perdita di una boa del<br />
successivo PI di segnale (Figura 96) rientra nel livello di disponibilità richiesto, pertanto non è<br />
necessaria la posa di PI aggiuntivi.<br />
Figura 96: unica linea a semplice binario in uscita da PdS<br />
In questa tipologia di linea fa eccezione il solo caso in cui il PI di tipo L interrompa la catena<br />
degli appuntamenti, dove la ripresa con il solo PI RL non risulta più sufficiente e pertanto deve<br />
essere posato un PI aggiuntivo.<br />
La Figura 97 rappresenta un esempio di riattivazione della catena di appuntamenti con<br />
distanze maggiori di 2000 m per appuntamenti vitali.