RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G (04/12

RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G (04/12 RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G (04/12

19.09.2013 Views

SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE B Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G Figura 63: Variazione di velocità sul dev. I con distanza maggiore di 80 m tra i due punti di variazione App B vol 2 rev G SRS Foglio 60 di 110 6.2.3.2.3.3 Variazione di velocità massima in diminuzione ricadente a valle di una linea diramata con indicatori posati in precedenza ad essa In tale situazione, qualora dal punto di avviso di variazione esistano itinerari che immettano su linee non soggette alla restrizione, la variazione sarà trasmessa anche per queste ultime se ciò non risulti intrusivo nei confronti della normale condotta di marcia del treno. Tale variazione fittizia sarà annullata tramite la posa di un ulteriore PI V a valle del PI L (vedi Figura 64) o in generale in un punto tale da non risultare né intrusivi, né contro la sicurezza, nei confronti della marcia. aV1 - 2 aV1 - 2 S1 - 2 aV S aV Linea diramata 02 1 - 2 1 - 2 1 - 2 1 - 2 L 1 - 2 V1 - 2 S1 - 2 01 11 S aV aV 1 - 2 1 - 2 12 PVPL(V) Figura 64: PVPL interessato da una diramata Qualora tali soluzioni non siano attuabili si dovrà ricorrere all’utilizzo del Qualificatore di itinerario di Rango, solamente per variazioni che avvengono in CT; nella figura in questione la logica del SSB, per i treni instradati sulla linea diramata, con il passaggio sui segnali 01 e 02 annullerà tale variazione. L’annullamento vale anche per treni che effettuino l’itinerario 01-12, ma la variazione sarà recuperata sul PI V posato a valle del segnale 12 che avrà in questo caso qualificatore CT/DV. Non è ammesso che la velocità di un itinerario deviato sia superiore alla velocità di linea anche per un solo Rango.

SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE B Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G App B vol 2 rev G SRS Foglio 61 di 110 6.2.3.2.3.4 Variazione di velocità massima in diminuzione ricadente sulla punta scambi in uscita da un PdS aV 1 - 2 01 S1 - 2 aV 1 - 2 S 1 - 2 aV 1 - 2 S1 - 2 aV 1 - 2 S 1 - 2 aV 1 - 2 06 Figura 65: PVPL su punta scambi in uscita da un PdS I segnali di protezione saranno attrezzati come al precedente punto 6.2.3.2.3.1. L’attrezzaggio dei segnali di partenza è limitato ai soli segnali sui binari di corretto tracciato; i movimenti in uscita dalle precedenze sono protetti dalla velocità di tetto dell’itinerario deviato fino al PI L dove acquisiranno la nuova velocità di linea. 6.2.3.2.3.5 Variazione di velocità massima di linea ricadente dopo il PdS Se il regime della linea in uscita dal PdS è diversa dal BAcc l’attrezzaggio è analogo al caso precedente con la posa immediatamente a valle del PI L in uscita dalla stazione di un ulteriore PI “V” che trasmetta la variazione di velocità di linea (vedi Figura 66). F.V. aV 1 - 2 Figura 66: PVPL ricadente in linea dopo un PdS Se la linea in uscita è gestita con BAcc la tipologia di attrezzaggio varierà in funzione della distanza che intercorre tra il punto di RCC e il punto di posa del PI L. Se la distanza suddetta è tale da permettere al treno di massima accelerazione di raggiungere sul PI L, partendo dalla velocità di deviata, una velocità che non assicuri il successivo rispetto della variazione di velocità in diminuzione dovrà essere posato un ulteriore PI V, a valle del punto di ripresa della codificazione (vedi Figura 67) in un punto in cui il SSB abbia acquisito lo stato di CT se Q_Itinerario_Rango è stato valorizzato a CT, o anche a monte del punto di ripresa della codificazione, se codificato CT/DV. PVPL(V) L 1 - 2 L 1 - 2

SPECIFICHE REQUISITI DI SI<strong>ST</strong>EMA S<strong>CM</strong>T<br />

S<strong>CM</strong>T – VOL 2 APPENDICE B Codifica: <strong>RFI</strong> <strong>TC</strong>.PA<strong>TC</strong> <strong>ST</strong> <strong>CM</strong> <strong>02</strong> D<strong>02</strong> G<br />

App B vol 2 rev G SRS<br />

Foglio<br />

61 di 110<br />

6.2.3.2.3.4 Variazione di velocità massima in diminuzione ricadente sulla punta scambi in<br />

uscita da un PdS<br />

aV 1 - 2<br />

01<br />

S1<br />

- 2 aV 1 - 2<br />

S 1 - 2<br />

aV 1 - 2 S1<br />

- 2 aV 1 - 2 S 1 - 2 aV 1 - 2<br />

06<br />

Figura 65: PVPL su punta scambi in uscita da un PdS<br />

I segnali di protezione saranno attrezzati come al precedente punto 6.2.3.2.3.1. L’attrezzaggio<br />

dei segnali di partenza è limitato ai soli segnali sui binari di corretto tracciato; i movimenti in<br />

uscita dalle precedenze sono protetti dalla velocità di tetto dell’itinerario deviato fino al PI L<br />

dove acquisiranno la nuova velocità di linea.<br />

6.2.3.2.3.5 Variazione di velocità massima di linea ricadente dopo il PdS<br />

Se il regime della linea in uscita dal PdS è diversa dal BAcc l’attrezzaggio è analogo al caso<br />

precedente con la posa immediatamente a valle del PI L in uscita dalla stazione di un ulteriore<br />

PI “V” che trasmetta la variazione di velocità di linea (vedi Figura 66).<br />

F.V.<br />

aV 1 - 2<br />

Figura 66: PVPL ricadente in linea dopo un PdS<br />

Se la linea in uscita è gestita con BAcc la tipologia di attrezzaggio varierà in funzione della<br />

distanza che intercorre tra il punto di RCC e il punto di posa del PI L.<br />

Se la distanza suddetta è tale da permettere al treno di massima accelerazione di raggiungere<br />

sul PI L, partendo dalla velocità di deviata, una velocità che non assicuri il successivo rispetto<br />

della variazione di velocità in diminuzione dovrà essere posato un ulteriore PI V, a valle del<br />

punto di ripresa della codificazione (vedi Figura 67) in un punto in cui il SSB abbia acquisito lo<br />

stato di CT se Q_Itinerario_Rango è stato valorizzato a CT, o anche a monte del punto di<br />

ripresa della codificazione, se codificato CT/DV.<br />

PVPL(V)<br />

L 1 - 2<br />

L 1 - 2

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!