RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G (04/12
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SPECIFICHE REQUISITI DI SI<strong>ST</strong>EMA S<strong>CM</strong>T<br />
S<strong>CM</strong>T – VOL 2 APPENDICE B Codifica: <strong>RFI</strong> <strong>TC</strong>.PA<strong>TC</strong> <strong>ST</strong> <strong>CM</strong> <strong>02</strong> D<strong>02</strong> G<br />
6.2.1.1.3.3 Riduzione della penalizzazione alla ripartenza<br />
App B vol 2 rev G SRS<br />
Foglio<br />
18 di 110<br />
Su linee non gestite in BAcc, o in genere sui binari non codificati, in presenza di velocità di<br />
rilascio ridotta e di determinate situazioni impiantistiche in merito al PNF, che potrebbero<br />
penalizzare eccessivamente la marcia dei treni in ripartenza, è previsto un ulteriore PI di tipo<br />
“PR” a valle e con le stesse caratteristiche di quello di cui al punto 6.2.1.1.3.1.<br />
Le principali informazioni, che hanno significato solo se il segnale di valle è disposto a via<br />
libera, trasmesse da tale PI consistono in:<br />
• normale livello della velocità di rilascio;<br />
• distanza obiettivo;<br />
• pendenza.<br />
6.2.1.1.4 Ricalibrazione<br />
Tali PI di tipo fisso, denominati “R”, svolgono la funzione di ricalibrazione permettendo la<br />
determinazione con maggiore precisione della distanza al successivo ente significativo<br />
(normalmente rappresentato dal segnale).<br />
In stazione devono essere posati immediatamente a valle dell’ultimo scambio in precedenza o<br />
all’inizio dello stazionamento.<br />
Le principali informazioni trasmesse da tale PI consistono in:<br />
• distanza obiettivo;<br />
• pendenza;<br />
• livello di velocità di rilascio;<br />
• informazione di fine deviata (quando necessario).<br />
Tali PI non devono essere posati a monte dei segnali di protezione interna, partenza, partenza<br />
interna, partenza esterna quando:<br />
• Non ci sono scambi;<br />
• Non c’è marciapiede.<br />
6.2.1.1.5 Individuazione presenza giunto<br />
I PI di individuazione presenza giunto, denominati “G”, vengono posati nelle linee con BAcc a<br />
2 aspetti (e su vecchie situazioni particolari anche nel 3 aspetti vedi punto 6.2.1.11.3.4) in<br />
precedenza dei giunti (alla distanza di 20 m) coincidenti con i posti ripetitori perché il SSB<br />
possa riconoscere una variazione logica restrittiva, avvenuta nella sezione di valle in modo<br />
intempestivo (dovuta a una indebita chiusura del segnale), quindi non rilevabile dalla sola<br />
RSC.<br />
Tali PI segnalano al SSB la presenza di un giunto, consentendogli di individuare se le<br />
successioni di codice logiche sono avvenute entro il regolare spazio di frenatura. In questa