RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G (04/12
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SPECIFICHE REQUISITI DI SI<strong>ST</strong>EMA S<strong>CM</strong>T<br />
S<strong>CM</strong>T – VOL 2 APPENDICE B Codifica: <strong>RFI</strong> <strong>TC</strong>.PA<strong>TC</strong> <strong>ST</strong> <strong>CM</strong> <strong>02</strong> D<strong>02</strong> G<br />
Le principali informazioni trasmesse da tale PI consistono in:<br />
• con il segnale a valle disposto a via impedita:<br />
− indicazione di velocità di rilascio ridotta;<br />
− visualizzazione della condizione di velocità di rilascio;<br />
− distanza obiettivo;<br />
− pendenza.<br />
• con il segnale a valle disposto a via libera (solo in presenza di boa commutata):<br />
− normale livello della velocità di rilascio liberatoria.<br />
− distanza obiettivo;<br />
− pendenza.<br />
6.2.1.1.3.2 Anticipazione della curva di frenatura<br />
App B vol 2 rev G SRS<br />
Foglio<br />
17 di 110<br />
In riferimento al paragrafo 6.1.1.3.4 Vol1 SRS e per quanto previsto dalla circolare “Norme per<br />
l’Ubicazione e l’Aspetto dei Segnali” del 19/05/81 e dalle successive integrazioni, si definisce<br />
che tale PI sarà previsto qualora la distanza tra segnale di 1° categoria e il relativo avviso (o<br />
avviso accoppiato) per itinerari di corretto tracciato sia minore di:<br />
1400 m se la velocità della linea su almeno una parte del tratto di arresto in Rango A e<br />
B rispettivamente è maggiore di 110 e <strong>12</strong>0 km/h;<br />
<strong>12</strong>00 m se la velocità della linea su tutto il tratto di arresto in Rango A e B<br />
rispettivamente è minore o uguale a 110 e <strong>12</strong>0 km/h;<br />
e tale condizione non sia segnalata con Gx dal segnale precedente a quello di avviso.<br />
Se un segnale di avviso (o avviso accoppiato) presenta l’aspetto Gx per distanze regolari di<br />
segnalamento tra i due segnali successivi, il successivo segnale di valle dovrà essere dotato<br />
di PI PA se presenta almeno uno degli aspetti di avviso di deviata (G/V, Gx/Vx, Gx./Vx.) e non<br />
è presente la distanza minima di <strong>12</strong>00 m o 1400 m.<br />
Il PI di prossimità denominato “PA” per l’anticipazione del calcolo della curva di protezione è<br />
posto a 200 m in precedenza al segnale con funzione di avviso e comunque a distanza non<br />
inferiore a 1400 m o <strong>12</strong>00 m dal secondo segnale di valle.<br />
Le principali informazioni trasmesse da tale PI, che hanno significato quando il segnale con<br />
funzione di avviso presenta l’aspetto di avviso di via impedita e di avviso di riduzione di<br />
velocità, si riferiscono al successivo segnale di 1° categoria disposto a via impedita o a via<br />
libera per un movimento da percorrersi a velocità ridotta, consistono in:<br />
• velocità di obiettivo;<br />
• distanza obiettivo;<br />
• pendenza.<br />
Il PI PA in precedenza ad un segnale di 1°categoria con avviso accoppiato per gli aspetti<br />
indicati sull’Appendice A Vol.2 SRS trasmette un pacchetto di tipo R.<br />
Tale PI non è da prevedere in presenza di binari codificati con attrezzaggio di tipo standard o<br />
parziale. Inoltre non è da prevedere se il PI PA ricade in precedenza ad un segnale di 1°<br />
categoria che delimita una zona codificata, purché esista tra il punto di captazione del codice<br />
180 e il segnale di 1° categoria a cui il PI si riferisce disposto a via impedita o a via libera per<br />
un itinerario da percorrersi a velocità ridotta la distanza minima di 2700 m.