RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G (04/12
RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G (04/12 RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G (04/12
SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE B Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G App B vol 2 rev G SRS Foglio 108 di 110 6.2.11 Transizione tra aree attrezzate con tipologia di PI ASK (180bit) e aree attrezzate con tipologia di PI FSK (1023 bit) La funzione di gestione della transizione tra aree attrezzate con tipologia di PI ASK (180bit) e aree attrezzate con tipologia di PI FSK (1023 bit) (vedi per una descrizione funzionale il paragrafo 6.28 del volume 1 appendice B SRS SCMT) non richiede di norma la posa di PI dedicati in quanto vengono utilizzati quelli già presenti per le altre funzionalità. Richiede però la determinazione a livello di SST di aree attrezzate uniformemente o con PI di tipo ASK o con PI di tipo FSK. Risulta quindi necessario a livello di SST: la determinazione della ubicazione dei punti di confine tra le aree diversamente attrezzate; la codifica delle variabili necessarie alla gestione della funzione da inviare al SSB. 6.2.11.1 Determinazione della ubicazione dei punti di confine tra le aree diversamente attrezzate È necessario determinare il punto di confine tra aree diversamente attrezzate. La transizione tra aree attrezzate FSK e aree attrezzate ASK deve avvenire di norma sui segnali di protezione (protezione esterna nei casi di segnalamento plurimo). Tale transizione viene gestita con l’utilizzo di tre successivi PI (quello in asse al segnale di protezione e i due precedenti validi per lo stesso senso di marcia). Qualora questo comporti l’impiego di PI appartenenti al precedente PdS risulta più conveniente la posa di un PI aggiuntivo immediatamente a valle del PI L. La distanza tra il punto di posa dell’ultimo PI FSK e il primo PI ASK valido per lo stesso senso di marcia deve essere superiore a 400 m. Per entrambe le transizioni è necessario che l’ultimo PI (o unico PI nel caso 180 1023) sia un packet di tipo S, A o L. La transizione tra aree attrezzate ASK e aree attrezzate FSK deve avvenire una volta inoltrati in linea sul primo segnale di valle in modo da garantire omogeneità all’interno degli impianti. Situazioni diverse che richiedano inderogabilmente: - la presenza di PI ASK e FSK sulla stessa zona (area mista), - l’ubicazione in posizioni diverse da quelle sopradescritte dei punti di confine possono comunque essere utilizzate e adeguatamente indicate nei documenti di progetto SCMT. 6.2.11.2 Codifica delle variabili necessarie alla gestione della funzione da inviare al SSB Per gestire la funzione vengono utilizzate due variabili così codificate:
SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT – VOL 2 APPENDICE B Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G App B vol 2 rev G SRS Foglio 109 di 110 Area: o il valore di “area ASK” per aree attrezzate con tipologia di PI ASK (180 bit) e per il PI FSK di confine di uscita dall’area FSK o il valore di “area FSK” per aree attrezzate con tipologia di PI FSK (1023 bit) e per il PI ASK di confine di uscita dall’area ASK o il valore di “area ASK” in presenza di aree miste (presenza sia di PI ASK che di PI FSK) Q_Reazione o Il valore “Arresto treno perdita PI per TM” negli ultimi 3 PI FSK posati in precedenza al primo PI ASK. 6.2.11.3 Esempi di situazioni impiantistiche e relativa codifica delle variabili I seguenti esempi non risultano esaustivi ma tendono solo a descrivere la logica con la quale deve essere gestita la transizione tra aree diversamente attrezzate focalizzando l’attenzione sulla codifica delle variabili preposte alla gestione della funzione. Figura 122: transizione TM CW Figura 123: Transizione CW TM con triplo PI
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SPECIFICHE REQUISITI DI SI<strong>ST</strong>EMA S<strong>CM</strong>T<br />
S<strong>CM</strong>T – VOL 2 APPENDICE B Codifica: <strong>RFI</strong> <strong>TC</strong>.PA<strong>TC</strong> <strong>ST</strong> <strong>CM</strong> <strong>02</strong> D<strong>02</strong> G<br />
App B vol 2 rev G SRS<br />
Foglio<br />
108 di 110<br />
6.2.11 Transizione tra aree attrezzate con tipologia di PI ASK (180bit) e aree attrezzate<br />
con tipologia di PI FSK (1<strong>02</strong>3 bit)<br />
La funzione di gestione della transizione tra aree attrezzate con tipologia di PI ASK (180bit) e<br />
aree attrezzate con tipologia di PI FSK (1<strong>02</strong>3 bit) (vedi per una descrizione funzionale il<br />
paragrafo 6.28 del volume 1 appendice B SRS S<strong>CM</strong>T) non richiede di norma la posa di PI<br />
dedicati in quanto vengono utilizzati quelli già presenti per le altre funzionalità.<br />
Richiede però la determinazione a livello di S<strong>ST</strong> di aree attrezzate uniformemente o con PI di<br />
tipo ASK o con PI di tipo FSK.<br />
Risulta quindi necessario a livello di S<strong>ST</strong>:<br />
la determinazione della ubicazione dei punti di confine tra le aree diversamente<br />
attrezzate;<br />
la codifica delle variabili necessarie alla gestione della funzione da inviare al SSB.<br />
6.2.11.1 Determinazione della ubicazione dei punti di confine tra le aree diversamente<br />
attrezzate<br />
È necessario determinare il punto di confine tra aree diversamente attrezzate.<br />
La transizione tra aree attrezzate FSK e aree attrezzate ASK deve avvenire di norma sui<br />
segnali di protezione (protezione esterna nei casi di segnalamento plurimo).<br />
Tale transizione viene gestita con l’utilizzo di tre successivi PI (quello in asse al segnale di<br />
protezione e i due precedenti validi per lo stesso senso di marcia).<br />
Qualora questo comporti l’impiego di PI appartenenti al precedente PdS risulta più<br />
conveniente la posa di un PI aggiuntivo immediatamente a valle del PI L.<br />
La distanza tra il punto di posa dell’ultimo PI FSK e il primo PI ASK valido per lo stesso senso<br />
di marcia deve essere superiore a 400 m.<br />
Per entrambe le transizioni è necessario che l’ultimo PI (o unico PI nel caso 180 1<strong>02</strong>3) sia<br />
un packet di tipo S, A o L.<br />
La transizione tra aree attrezzate ASK e aree attrezzate FSK deve avvenire una volta inoltrati<br />
in linea sul primo segnale di valle in modo da garantire omogeneità all’interno degli impianti.<br />
Situazioni diverse che richiedano inderogabilmente:<br />
- la presenza di PI ASK e FSK sulla stessa zona (area mista),<br />
- l’ubicazione in posizioni diverse da quelle sopradescritte dei punti di confine<br />
possono comunque essere utilizzate e adeguatamente indicate nei documenti di progetto<br />
S<strong>CM</strong>T.<br />
6.2.11.2 Codifica delle variabili necessarie alla gestione della funzione da inviare al<br />
SSB<br />
Per gestire la funzione vengono utilizzate due variabili così codificate: