Libreria Antiquaria Pregliasco - Catalogo 102

INCUNABOLI
Cfr. anche i n. 68. LACEPIERA. Libro de l’Occhio - 163. HIERONYMUS. Epistolae
196. BERGOMENSIS. De Claris Mulieribus - 234. SAVONAROLA. Libro della Vita Viduale
1. ALBERTI, Leon Baptista. Opera. S.n.t. (ma: Firenze, Bartolomeo di Libri, 1499 ca.),
€ 11.000
in-4, ff. 52 n.n. (a-f8, g4), carattere tondo. Legatura antica in pergamena, titolo manoscritto al
dorso. Con tre legni schematici n.t. Prima edizione di tutte le cinque opere latine dell’Alberti.
Curata da Girolamo Massaini, comprende: il “De commodis litterarum atque incommodis”, in cui
l’a. rivolge gravi accuse contro una società intenta solo al guadagno ed agli studi professionali. -
Il “De Jure”, in cui l’Alberti espone le norme che il buon giudice dovrebbe seguire nell’amministrare
la giustizia. - “Trivia”, opuscolo latino sull’arte oratoria dedicato a Lorenzo de’ Medici. -
“Canis”, breve elogio del cane dell’a.: ispirato da un simile encomio scritto in greco da T. Gaza,
fu anche tradotto in italiano da Piero di Marco Parenti. - “Apologi”, 100 favole in latino. - Al verso
dell’ultimo f. endecasillabi di Antonius Sabinus Imolensis “in laudem authoris”. Per la datazione
il BMC fa notare che “Lucius Bellantius, who is spoken of as lately dead on 1b appears to have been
still alive in May 1498”. L’Alberti, grande architetto e umanista (1404-1472, nato probabilmente
a Genova da genitori fiorentini), fu una delle personalità di più ricca formazione artistica e scientifico-culturale
del Rinascimento. Edizione assai rara sul mercato. Buon esemplare (alcune lievi
fioriture nel margine esterno bianco dei ff. finali). BMC VI 659. SANDER 158. PELLECHET 265.
PROCTOR 6237. IGI 149. [18545]
2. ANTONINUS FLORENTINUS Sanctus. Summae Theologicae, pars quarta.
Venetiis, (Leonardus Wild de Ratisbona et Reginaldus de Novimagio), 1481, € 3.000
in-folio, ff. (356, su 358, mancando il primo bianco e l’ultimo col registrum). Leg. antica pergamena
floscia (difetti ad un angolo del piatto posteriore). Testo rubricato su due colonne in car.
semigotico, con un gran numero di iniziali dipinte a mano in rosso. F. a2: «Proemium in quartam
partem Summe do/mini Antonini archipresulis florentini ordinis / predicatorum.»; f. a5: «Incipit
quarta pars Summe…/ in qua agitur de / virtutibus et gratia: ac donis spiritus sancti»; f. P9 v., colophon:
«Actum hoc opus Venetijs emendatissimum: / enucleatiusque castigatum. Anno.M.cccc.lxxxi.
Finis.». Edizione assai rara di questa quarta parte (su quattro) della “Summa theologica”. Apparve
completa per la prima volta a Norimberga, A. Koberger, 1477-79. Com’è noto, la “Summa” è
l’opera capitale di S. Antonino (Firenze 1389 - 1459, frate domenicano, arcivescovo di Firenze
dal 1445, dai suoi concittadini inviato in diverse missioni diplomatiche presso vari Pontefici)
con cui esercitò un grande influsso fino al 1600; ebbe 20 edizioni complete dal1477 al 1740 e
moltissime altre incomplete. “Importante sotto l’aspetto teologico-morale ed etico-economico, persegue
un fine più pratico che teorico..” (M. Grabmann, Storia teologia cattolica, Milano, 1939, p. 138).
Ottimo esempl., genuino ed assai fresco (antica nota di possesso sul primo f. “Angelo Maria Lauri
da Ceriana”, autore alla fine del XVIII secolo di opere religiose e di un vocabolario italiano francese;
altra nota di diversa mano in fine). MANCA AL BMC. IGI 691. GOFF A-873 (solo 6 esempl.).
HC 1244. GW 2187. BIBL. VATICANA A-368. PELL. 879. POLAIN 267. [3866]
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