Libreria Antiquaria Pregliasco - Catalogo 102

22. CARACCIOLI, Louis-Antoine de. Le Livre à la Mode. A’ Verte-Feuille,
de l’imprimerie du Printemps au Perroquet, l’année nouvelle, (Parigi, Nicolas
Bonaventure Duchesne, 1759), € 750
in-8, pp. XX, 79, (1), leg. coeva in m. pelle verde, titolo e filetti in oro al dorso. Impresso interamente
in inchiostro verde. Edizione originale, rara. Opera satirica che si fa beffe di maniere e
costumi del diciottesimo secolo. L’A. (1721-1802) fu prolifico scrittore di moda, morale ed educazione,
conosciuto ed apprezzato principalmente per il vezzo di stampare le proprie opere con
inchiostri colorati. Le sue opere maggiormente note, infatti, sono “Le Livre de quatre couleurs”
impresso appunto in giallo, blu, rosso e marrone (vedi numero seguente) e la presente, di cui
Caraccioli nell’introduzione annuncia anche una successiva edizione in rosso: “Cette première
Edition en verd sera suivie d’une autre, couleur de rose; il faut contenter tous les gouts”. Curioso come
nella seconda edizione parli dell’impressione in inchiostro verde: “La couleur verte n’ayant duré
que huit jours, ainsi que toutes les modes, je vous offre le plus beau des vermillions, tel enfin qu’il brille
sur vos visages magnifiquement”. Buon esemplare. BARBIER, VOL. II, 1321 e BRUNET VOL. III, pp.
1113-1114. GRAESSE VOL. II, p. 44. [17978]
23. CARACCIOLI, Louis-Antoine de. Le Livre de Quatre Couleurs. Aux quatre éléments,
de l’Imprimerie des quatre saisons, en 4444 (Paris, Duchesne, 1760), € 700
in-8, pp. (2), XXIV, 110, bella leg. imitazione antica in m. pelle, dorso ornato. Curioso divertissement
700esco dello scrittore francese Louis-Antoine Caraccioli (1719-1803) stampato in 4
insoliti colori: giallo, azzurro, seppia e arancione. Sul titolo, pure impresso con quattro colori,
vignetta incisa. Il testo insegna come servirsi del ventaglio, delle toilettes, delle etichette e di un
testamento del “Gran-Petit Maitre de l’Ordre de la Frivolité”. Edizione originale. Buon esemplare
(al titolo nota di possesso antica “Tibaldé”). BARBIER, ANONYMES, II, 1327. BRUNET III, 1122.
GRAESSE IV, 235. [9650]
24. FOSSATI, Giorgio. Memorie della Vita del glorioso patriarca San Giuseppe sposo
di Maria Vergine. Date in luce da un suo divoto e figurate in rame da Giorgio Fossati,
architetto ec. Dedicate alle religiose del Monastero di Santa Cecilia della Città di Como.
Venezia, Carlo Pecora, 1750, € 8.500
in-folio, 4 ff.n.n. (titolo in rosso e nero, dedica alle religiose ed al lettore), LXXVI pp. contenenti
la Vita del Santo e vari sonetti in sua lode. Stupendamente illustrato con incisioni in rame di
Giorgio Fossati impresse in vari colori: in antiporta vi è il ritratto di S. Giuseppe col Bambino,
impresso in bistro entro larga bordura con teste di putti in nero; vignetta in rosso sul foglio di
titolo; 1 capolettera e 1 testata di pag. pure in rosso; 20 figure inc. a tutta pagina (numeraz.
romana) raffig. episodi della Vita di G. con legenda in latino nel margine inf. del rame, sei in
b/nero e le altre 14 impresse in vari colori (bruno, ocra, seppia di varie intensità, sanguigna, rosso,
azzurro tenue, verzolino). Legatura coeva in cartone decorato. Eccezionale libro del settecento
veneziano, rarissimo, illustrato dal medesimo artista ed impresso dallo stesso tipografo Pecora,
che produssero nel 1744 le celebri “Favole” con le tavole impresse a colori. Esemplare di gran
pregio, a grandi margini su carta forte. “George Fossati devoted part of his career to engraving and
book illustration. He came to Venice in 1716 from his native Morcote, near Lugano, and as a young
man was a pupil of the architect Domenico Rossi. His work as an architect was mainly devoted to the
Scuola and church of S. Rocco . . . An original and eclectic character, Fossati was involved in a diverse
variety of projects, from scene painting to literature. In 1752 he was commissioned to decorate the
nuptial bedchamber of the noblewoman Caterina Loredan. As an engraver he will be remembered for
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