Libreria Antiquaria Pregliasco - Catalogo 102
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261. SARFATTI, Margherita (1883-1961). Due lettere autografe firmate, redatte in<br />
francese, indirizzate al critico Frédéric Lefèvre, da Cavallasca (Como), € 460<br />
1): 4 pp. in-8, s.l. (ma da timbro postale Cavallasca (Como), 31 Juillet XII (1934), autografe e<br />
firmate “Margherita Sarfatti”, conservata busta con indirizzo autografo “A Monsieur F. Lefèvre,<br />
Hôtel Universe, Largo della Carità, Napoli”. Nella lettera Margherita Sarfatti comunica al suo interlocutore<br />
di aver partecipato al “Congrès artistique international de Venise” e lo invita nella sua casa<br />
di campagna a Cavallasca: “Venez me voir ici, venez déjeuner et passer la journée chez ma vieille<br />
maison de campagne”. 2): 4 pp. in-8, Cavallasca (Como), 6 aout ‘34, XII, autografe e firmate<br />
“Margherita Sarfatti”, conservata busta con indirizzo autografo “A Monsieur Frederic Lefèvre. Hotel<br />
National Firenze. (Se partito far seguire Hotel Cavalletto Venezia)”. Dopo un breve accenno al Duce<br />
“...Je vais voir ce que je puis faire pour vous au sujet de l’audience du Duce, mais vous tombez bien mal,<br />
à un moment de mauvaises morales et autre déplacement”, domanda al suo corrispondente cosa ne<br />
pensi del clima culturale milanese, elogiando i giovani scrittori comaschi. Si sofferma poi su alcuni<br />
consigli per il soggiorno del Lefèvre a Venezia e a Milano e ribadisce l’invito per raggiungerla nella<br />
sua casa al lago. “même ici à Come il y a en ce moment les jeunes écrivains… que seraient intéressant;<br />
…si cela vous était agréable, télégraphiez ou écrivez moi à temps j’enverrai ma voiture vous chercher à<br />
la gare de Come”. La Sarfatti , nata Margherita Grassini, (Venezia, 8 aprile 1880 – Cavallasca, 30<br />
ottobre 1961), fu scrittrice ricordata soprattutto per la sua celebre biografia del Duce.<br />
262. Savoia - CRISTINA DI FRANCIA (1606-1663), sposa di Carlo Emanuele II.<br />
Documento con, firma autografa di Madama Reale, Torino, 7 maggio 1647, € 900<br />
1 pagina in-folio (mm 415x300) con firma autografa di Cristina di Savoia e controfirmata da vari<br />
funzionari. Nel documento Madama Reale fa riferimento alla causa legale in cui è coinvolta la<br />
nobile famiglia Avogadro. La Duchessa affida ad una “delegazione” presieduta dal “Primo Presidente<br />
Ferraris” il compito di giudicare “la causa vertente tra il Patrimoniale di S.A.R. et il Vassallo Carlo<br />
Avogadro” alla luce del fatto che “la Dama Isabella Avogadra intervenente in essa non si trova commoda<br />
di sostennere le spese gravi delle straordinarie Camerali, alle quali si trova astretta...”. Nel regesto<br />
al margine inferiore sono nominati come membri della delegazione anche Bellezia (sindaco di<br />
Torino) e il Senatore Richelmi. Al margine inferiore grande sigillo in cera sotto carta alle armi<br />
ducali. Piccoli fori che non pregiudicano la leggibilità del documento. [90284]<br />
263. Savoia - CRISTINA di FRANCIA. Documento con firma autografa di Madama<br />
Reale, datato 5 luglio 1655, € 850<br />
1 pagina in-4 (mm 310x240), con firma autografa di Cristina di Francia e controfirmata da vari<br />
funzionari. Nel documento riguardante la città di Brà si fa riferimento a questioni economiche<br />
legate ai disastri provocati dalla tempesta del maggio del 1655. La Madama Reale ordina “un discarico<br />
al Tesoriere generale d Militia” Giuseppe Antonio Pagliero di lire 1569 e 15 soldi d’argento “per<br />
altrettanti ch’egli del dannaro del Sussidio Militare dovuto a S.A.R. nel corrente anno della Comunità<br />
di Brà, ha sborzate in proprie mani di V.A.R. e da ella donate alla medesima Comunità, à consideratione<br />
de danni patiti per l tempesta caduta sopra quel Territorio li 29 Maggio 1655: in conformità delli gionti<br />
parere e conto della Camera”. Regesto nel margine inferiore, sigillo co stemma sabaudo in cera sotto<br />
carta nell’angolo inferiore sinistro. Piccolo foro nella parte superiore della missiva che non ne pregiudica<br />
la leggibilità; tratto verticale a penna occupa la parte centrale della facciata. [90282]<br />
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