Libreria Antiquaria Pregliasco - Catalogo 102

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04.09.2013 Views

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al solo f. 5r (a1): il primo verso nella presente tiratura è “Passione di Bernardo pulci” mentre gli esemplari della tiratura successiva iniziano con la seconda riga “tutti voi che passate...”, si riscontrano invece altre varianti ma di punteggiatura e spaziatura al f. a2 e ai corrispettivi a7 e a8. Il testo comprende ai 4 ff. preliminari dedica dell’a. “Alla divota ... suora Annalena De Tanini nel Monasterio delle Murate”; segue il componimento in ottava rima sulla Passione di Gesù Cristo; in fine versi del Pulci in onore di Maria Maddalena e di Maria “Virgine di bibbona”. Bernardo Pulci (Firenze 1438 - ivi 1488), il minore dei fratelli del più noto Luigi, fu anche lui dedito alle speculazioni bancarie, si associò al fratello Luca e fu travolto nel fallimento di questo. Protetto dai Medici, ebbe da Lorenzo incarichi e al suo mecenate dedicò nel 1481 una traduzione delle Bucoliche di Virgilio; espose in ottave i passi più notevoli del Vangelo, compose sonetti amorosi, una Vita della Vergine in terzine e la sacra rappresentazione Barlaam e Giosafat, assai applaudita ai suoi tempi. Anche sua moglie Antonia fu autrice di sacre rappresentazioni (S.Guglielma, S.Domitilla, S.Francesco, Il figliol prodigo). Incunabolo volgare fiorentino di eccezionale rarità, noto in soli cinque esemplari di questa tiratura, tutti in Biblioteche italiane: Firenze Nazionale e Riccardiana (2); Milano Ambrosiana; Parma Palatina (scompleto). L’esemplare, grandissimo, avendo subito pesanti danni da muffa all’estremo margine del primo e dell’ultimo quaderno presenta abili restauri marginali con ritocco a penna di poche parole ai primi 4 ff. e di parte di qualche lettera agli ultimi 8. IGI 8207. Altra tiratura BMC VI, 645, note. GW M36536. RHODES, FIRENZE 549-50. Cfr. TURA, Edizioni fiorentine in Ambrosiana (1991). [18506] 18. SCHEDEL, Hartmann. Liber Chronicarum cum figuris et imaginibus ab Inicio Mundi. (In fine, colophon:) Antonius Koberger Nuremberge impressit… duodecima mensis Julii. (Norimberga 1493), P. a r. in-folio gr. (448x305 mm), ff. 326 (su 328, mancano 2 fogli bianchi in fine presenti il f. CCLXI bianco con la sola indicazione del numero di pagina in alto a destra, e il f. bianco n.n. corrispondente al 326); così disposti: ff. (20), CCLXVI, (5), CCLXVII-CCXCIX, (1). Sontuosa legatura del XVIII secolo in marocchino granata, ricca bordura ai piatti e dentelle interna, il tutto impresso in oro; al piatto anteriore armi reali di Francia sormontate da corona e circondate da rami d’alloro, al dorso gigli di Francia e ricchi fregi, (conservata entro elegante astuccio e scatola). Testo su due colonne in car. gotico, iniziali a pennello in inchiostro rosso e blu nella “Tabula operis”, grande iniziale filigranata al foglio I. Prima edizione (una seconda, con il testo tedesco, uscì nell’Ottobre dello stesso anno) della celebre Cronaca di Norimberga, il più grande figurato del Quattrocento: la sua straordinaria illustrazione si compone di ben 1809 silografie di vari formati (molte a piena pagina ed alcune su doppio foglio, alcune ripetute) opera di Michael Wohlgemuth, il noto maestro di Dürer e di Wil. Pleydenwurff. Studi recenti confermano che il giovane Albrecht Dürer lavorò ad alcune delle illustrazioni dell’opera. Soggetti sono tratti dal Vecchio e Nuovo Testamento, dalla storia classica e medioevale, nonché, in gran numero, da vedute topografiche delle città europee (molte di fantasia e varie reali nel XV sec., stupende). Comprende pure due carte geografiche su doppio foglio: un planisfero tolemaico e un’Europa centrale. L’illustrazione parte dalle varie fasi della creazione dell’universo, alla costruzione dell’Arca di Noé, a quella della Torre di Babele, ritratti di profeti e personaggi storici, vedute di città, raffigurazioni di cataclismi divini o naturali, fenomeni vari e mostri, comete ed eclissi di sole e di luna, torture varie, l’Anticristo e la Danza della Morte. Il testo dello Schedel descrive, in ordine cronologico, la storia degli avvenimenti del mondo dalla creazione all’anno 1493, ivi compreso un 15

al solo f. 5r (a1): il primo verso nella presente tiratura è “Passione di Bernardo pulci” mentre gli<br />

esemplari della tiratura successiva iniziano con la seconda riga “tutti voi che passate...”, si riscontrano<br />

invece altre varianti ma di punteggiatura e spaziatura al f. a2 e ai corrispettivi a7 e a8. Il<br />

testo comprende ai 4 ff. preliminari dedica dell’a. “Alla divota ... suora Annalena De Tanini nel<br />

Monasterio delle Murate”; segue il componimento in ottava rima sulla Passione di Gesù Cristo;<br />

in fine versi del Pulci in onore di Maria Maddalena e di Maria “Virgine di bibbona”. Bernardo<br />

Pulci (Firenze 1438 - ivi 1488), il minore dei fratelli del più noto Luigi, fu anche lui dedito alle<br />

speculazioni bancarie, si associò al fratello Luca e fu travolto nel fallimento di questo. Protetto<br />

dai Medici, ebbe da Lorenzo incarichi e al suo mecenate dedicò nel 1481 una traduzione delle<br />

Bucoliche di Virgilio; espose in ottave i passi più notevoli del Vangelo, compose sonetti amorosi,<br />

una Vita della Vergine in terzine e la sacra rappresentazione Barlaam e Giosafat, assai applaudita<br />

ai suoi tempi. Anche sua moglie Antonia fu autrice di sacre rappresentazioni (S.Guglielma,<br />

S.Domitilla, S.Francesco, Il figliol prodigo). Incunabolo volgare fiorentino di eccezionale rarità,<br />

noto in soli cinque esemplari di questa tiratura, tutti in Biblioteche italiane: Firenze Nazionale<br />

e Riccardiana (2); Milano Ambrosiana; Parma Palatina (scompleto). L’esemplare, grandissimo,<br />

avendo subito pesanti danni da muffa all’estremo margine del primo e dell’ultimo quaderno presenta<br />

abili restauri marginali con ritocco a penna di poche parole ai primi 4 ff. e di parte di qualche<br />

lettera agli ultimi 8. IGI 8207. Altra tiratura BMC VI, 645, note. GW M36536. RHODES, FIRENZE<br />

549-50. Cfr. TURA, Edizioni fiorentine in Ambrosiana (1991). [18506]<br />

18. SCHEDEL, Hartmann. Liber Chronicarum cum figuris et imaginibus ab Inicio<br />

Mundi. (In fine, colophon:) Antonius Koberger Nuremberge impressit… duodecima<br />

mensis Julii. (Norimberga 1493), P. a r.<br />

in-folio gr. (448x305 mm), ff. 326 (su 328, mancano 2 fogli bianchi in fine presenti il f. CCLXI<br />

bianco con la sola indicazione del numero di pagina in alto a destra, e il f. bianco n.n. corrispondente<br />

al 326); così disposti: ff. (20), CCLXVI, (5), CCLXVII-CCXCIX, (1). Sontuosa legatura<br />

del XVIII secolo in marocchino granata, ricca bordura ai piatti e dentelle interna, il tutto impresso<br />

in oro; al piatto anteriore armi reali di Francia sormontate da corona e circondate da rami d’alloro,<br />

al dorso gigli di Francia e ricchi fregi, (conservata entro elegante astuccio e scatola). Testo<br />

su due colonne in car. gotico, iniziali a pennello in inchiostro rosso e blu nella “Tabula operis”,<br />

grande iniziale filigranata al foglio I. Prima edizione (una seconda, con il testo tedesco, uscì<br />

nell’Ottobre dello stesso anno) della celebre Cronaca di Norimberga, il più grande figurato del<br />

Quattrocento: la sua straordinaria illustrazione si compone di ben 1809 silografie di vari formati<br />

(molte a piena pagina ed alcune su doppio foglio, alcune ripetute) opera di Michael<br />

Wohlgemuth, il noto maestro di Dürer e di Wil. Pleydenwurff. Studi recenti confermano che il<br />

giovane Albrecht Dürer lavorò ad alcune delle illustrazioni dell’opera. Soggetti sono tratti dal<br />

Vecchio e Nuovo Testamento, dalla storia classica e medioevale, nonché, in gran numero, da<br />

vedute topografiche delle città europee (molte di fantasia e varie reali nel XV sec., stupende).<br />

Comprende pure due carte geografiche su doppio foglio: un planisfero tolemaico e un’Europa<br />

centrale. L’illustrazione parte dalle varie fasi della creazione dell’universo, alla costruzione<br />

dell’Arca di Noé, a quella della Torre di Babele, ritratti di profeti e personaggi storici, vedute di<br />

città, raffigurazioni di cataclismi divini o naturali, fenomeni vari e mostri, comete ed eclissi di sole<br />

e di luna, torture varie, l’Anticristo e la Danza della Morte. Il testo dello Schedel descrive, in ordine<br />

cronologico, la storia degli avvenimenti del mondo dalla creazione all’anno 1493, ivi compreso un<br />

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