Libreria Antiquaria Pregliasco - Catalogo 102

PASSATEMPI VARI
173. Aerostatica - HENRION, Francesco. Breve Memoria sopra la possibilità della
Direzione delle Macchine Aereonautiche colla quale possa l’uomo ottenere il
Dominio dell’Aria, come lo ha della terra e dell’acqua. In Firenze, per Gaetano
Cambiagi stampatore Granducale, MDCCLXXXVII (1787), € 1.800
in-8 grande, pp. 77 (3 bianche). Legatura originale in cartonato chiaro. Prima edizione, rarissima,
di uno dei primi trattati tecnici italiani di aereonautica, sconosciuto a varie bibliografie specializzate
in materia, quali Tissandier ed altri. L’autore Fr. Henrion (di Pistoia, ingegnere minerario,
architetto, pittore, archivista delle decime granducali di Firenze, socio dell’Istituto delle scienze
di Bologna) dopo il presente trattato publicò tre altre memorie sull’argomento, pure assai rare.
Nel presente fa riferimento a Montgolfier, Rozier, Franklin, Blanchard e altri autori e studiosi
della nuova scienza aeronautica in Europa. Fu il primo a dare a Firenze lo spettacolo d’un pallone
volante nel 1784. Esemplare assai bello, impresso su carta forte, perfetto in barbe. MANCA A
TISSANDIER. BOFFITO, p.118. CAPRONI-BERTARELLI, pp.31-32. [17509]
174. ARCHESTRATUS. I frammenti della Gastronomia di Archestrato raccolti e
volgarizzati da Domenico Scinà. Palermo, nella Stamperia Reale, 1823, € 1.400
in-8, pp. 100. Bella leg. in mezza perg. e ang., duplice tassello e fregi oro al dorso. Prima edizione
separata e bilingue, greco ed italiano, dei frammenti del poema didattico sull’arte gastronomica
di Archestrato (poeta nativo di Gela o Siracusa, IV sec. a.C.), i cui versi ci sono noti grazie alle
trascrizioni del grammatico Ateneo. Interessato ai segreti della gastronomia, Archestrato effettuò
numerosi viaggi per apprendere i segreti della tavola; il suo poema servì come base per numerosi
trattati antichi e i suoi precetti furono, secondo Crisippo, all’origine della dottrina epicurea. La
prefazione e la traduzione dal greco sono a cura di Domenico Scinà (Palermo 1765-1837),
docente di Fisica all’Università di Palermo e autore di una serie di opere. Ottimo esemplare di
illustre provenienza:(ex-libris di Benedetto Valmarana e di Lord Westbury). Impresso con gran
cura su carta forte, probabilm. in limitato numero di esempl. Raro. B.IN.G. 87. WESTBURY,
HANDLIST OF ITALIAN COOKERY BOOKS, p.12. [7494]
175. BLASIS, Charl. Traité élementaire, Théorique et Pratique de l’Art de la Dance,
contenant les dévelloppements, et les démonstartions des principes généraux et particulieres
qui doivent guider le danseur. Milan, J.Beati et A.Tenenti, 1820, € 2.200
in-8, pp.124. Elegante leg. moderna in p. pelle verde, riquadro di filetti e fregi agli angoli dei piatti,
titolo e fregi in oro al dorso a nervetti. Illustrata da 14 tavole incise f.t., di cui una su doppia
pag., in cui vengono dettagliatamente illustrate le posizioni del ballerino. Nato a Napoli nel 1797,
si trasferì con il padre in Francia, componendo in francese la prima edizione del primo e più
importante trattato teorico di danza del XIX secolo. L’opera, suddivisa in nove capitoli, tratta
dello studio delle posizioni delle gambe, corpo e braccia, dei passi, delle pirouettes, cui segue
una discussione su tre differenti tipi di danzatori (serio, mezzo carattere e comico) e si conclude
con un capitolo sulla figura del Maestro. Carlo Blasis divenne direttore dell’Accademia di Danza
della Scala e fu uno dei più celebri insegnanti della sua epoca. L’opera fu poi pubblicata in italiano
a Forlì, da Bordandini nel 1830. Esemplare a pieni margini (con lievi fioriture). [14113]
121