Libreria Antiquaria Pregliasco - Catalogo 102
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155. SCALA, Flaminio. Il Teatro delle Favole Rappresentative, overo la Ricreatione<br />
comica, boscareccia, e tragica: divisa in cinquanta giornate; composte da F. Scala<br />
detto Flavio Comico del Ser.mo Sig. Duca di Mantova… Venetia, Giovanni Battista<br />
Pulciani, 1611, € 2.800<br />
in-4, ff. (8), 160. Leg. poster. p. marocch. bruno, duplice riquadro a filetti oro sui piatti, dorso a<br />
nervi con tit. e fregi oro. Sul tit. grande stemma inc. in rame del “conte Ferdinando Riario, march.<br />
di Castiglione di Vald’Orcia”, cui l’opera è dedicata; fregi ed iniz. silogr. Nei fogli preliminari versi<br />
di vari autori in lode di F. Scala, tra cui l’Achillini e Francesco Andreini (il celebre Capitano<br />
Spavento), che firma anche l’avviso ai “cortesi lettori”. Prima edizione di opera rarissima, «di basilare<br />
importanza per la conoscenza della commedia italiana dell’Arte…Sono 50 scenari, i più antichi<br />
del teatro italiano “a soggetto”: di argomento vario, si giovano di motivi letterari della commedia erudita<br />
del tempo e offrono una chiara idea di come, su una semplice trama scritta, i comici dell’Arte potessero<br />
eseguire le loro azioni sceniche e le loro variazioni recitative» (Encicl. Spettacolo VIII, col. 1552).<br />
Delle 50 “giornate”, in cui l’opera è divisa, ben 40 comprendono soggetti di commedie; le altre 10<br />
contengono i soggetti di otto opere teatrali di genere diverso. «Sono così raccolti insieme i canovacci<br />
di 48 opere teatrali composte e recitate dall’A. nella sua lunga e fortunata carriera di capocomico. Questa<br />
preziosa ed importantissima raccolta è l’unico documento a stampa che ci rimanga degli scenari della<br />
Commedia dell’Arte» (Cat. Vinciana 3991). Flaminio Scala, di famiglia nobile, vissuto a cavallo dei<br />
secoli XVI e XVII, morto intorno al 1620, fu letterato ed attore comico, col nome di “Flavio”, quasi<br />
sempre nelle vesti di innamorato; fu legato da stretta amicizia con Isabella e Francesco Andreini, i<br />
due celebri comici della Compagnia dei Gelosi, coi quali sicuramente collaborò e forse calcò gli<br />
stessi palcoscenici. Qualcuno afferma anche che “aprì il primo teatro in Parigi per privilegio ottenuto<br />
da Enrico III nel 1577” (cfr. Diz. Biogr. Universale IV, p. 1130). Ottimo esemplare di opera fondamentale<br />
per la storia, la conoscenza e la pratica teatrale (lavori di tarlo nei primi venti ff.). GOVI,<br />
CLASSICI 160: “Opera capitale per la conoscenza della Commedia dell’Arte”.. [8771]<br />
156. TASSO, Torquato. La Gerusalemme Liberata. Parma, Nel Regal Palazzo, co’ tipi<br />
Bodoniani, 1794, € 7.800<br />
3 vol. in-folio (445x285 mm), pp. (6, le prime 2 bb.), XII (dediche, (2), 292; (4, le prime 2 bb.),<br />
335, (1b.); (4, le prime 2 bb.), 355, (1b.). Bella e solida legatura del tempo in m. pelle e ang.,<br />
dorsi a nervi con tit. e ricchi fregi oro, piatti in carta marmorizz. La dedica a Carlo IV di Borbone,<br />
Re di Spagna, composta in versi sciolti da Gastone Rezzonico della Torre, è in carattere cancelleresco;<br />
l’argomento di ogni canto in corsivo, il testo in car. tondo. «Bellissima edizione e la più<br />
rara delle edizioni del Tasso fatte da Bodoni» (Brooks). Dal Giani inoltre veniamo a sapere che “se<br />
ne stamparono 100 copie che presto furono vendute”. L’accuratezza della lezione di questa edizione,<br />
tra i capolavori del grande tipografo di Saluzzo, si deve allo studio paziente di Pierantonio Serassi<br />
, che “asserì d’aver per queste impressioni fatto uso di emendazioni a penna lasciate dal Tasso” (Gamba<br />
949). Esempl. magnifico, su carta forte, a pieni margini, immacolato. BROOKS 562. DE LAMA II,<br />
p. 100:“erra assai nel numero delle carte”. RACC. TASSIANA BERGAMO n. 311. GIANI n.62. MINGARDI-<br />
FARINELLI, n.63: “Capolavoro di Bodoni…la più rara delle ediz. del Tasso da lui stampate”. [4153]<br />
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