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Concetto di Lacuna e modalità d'intervento

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Teoria del Restauro<br />

Il pensiero <strong>di</strong> Umberto Bal<strong>di</strong>ni


Restauro<br />

• Con il termine restauro s'intende l'atto critico che<br />

si avvale <strong>di</strong> metodologie <strong>di</strong> intervento volte a<br />

mantenere l'integrità:<br />

• materiale,<br />

• storica<br />

• e artistica <strong>di</strong> cui il bene si compone.<br />

• Mira al ristabilimento della sua unità potenziale,<br />

evitando <strong>di</strong> commettere un falso artistico o<br />

storico e <strong>di</strong> cancellare importanti tracce dello<br />

scorrere del tempo sull'opera.


“Teoria del Restauro e Unità <strong>di</strong><br />

Metodologia”<br />

• Umberto Bal<strong>di</strong>ni afferma l'unità <strong>di</strong> metodologia degli interventi, definendo<br />

come essenziale al prolungamento della vita dell'opera l'atto <strong>di</strong> manutenzione<br />

e conservazione, pur essendo queste operazioni successive alla<br />

realizzazione dell'artista.<br />

• L’artista, infatti, è il solo capace <strong>di</strong> trasmettere l’opera senza alterarla,<br />

evitando il suo volgersi rapido verso la <strong>di</strong>struzione;<br />

• esso è l’unico capace <strong>di</strong> salvaguardare più a lungo possibile la materia senza<br />

mo<strong>di</strong>ficarne arbitrariamente quel potenziale espressivo che è nell'istanza<br />

storica e nell'istanza estetica, considerando sempre e <strong>di</strong>stinguendo i tre atti<br />

che si legano all'opera d'arte nel suo tempo-vita:<br />

• l'atto primo,<br />

• l'atto secondo<br />

• l'atto terzo<br />

• U. Bal<strong>di</strong>ni, “Teoria del restauro e unità <strong>di</strong> metodologia”, Firenze, 1978 e 1981


I tre atti<br />

• l'atto primo, che è la realizzazione dell’opera da parte<br />

dell'artista;<br />

• l'atto secondo, che è l'azione del tempo sull’opera (che<br />

può essere positiva o negativa);<br />

• l'atto terzo, che è quello dell'azione <strong>di</strong> chi interviene per<br />

mantenere i valori dell'immagine grazie all'atto critico<br />

dell'intervento <strong>di</strong> RESTAURO.<br />

• U. Bal<strong>di</strong>ni, “Teoria del restauro e unità <strong>di</strong> metodologia”, Firenze,<br />

1978 e 1981


Approccio metodologico<br />

• E’ importante identificare le problematiche<br />

fisiche <strong>di</strong> un’opera per:<br />

• <strong>di</strong>stinguere le alterazioni superficiali sulle<br />

quali non si interviene<br />

• dai danneggiamenti su cui è opportuno<br />

intervenire.


<strong>Lacuna</strong><br />

• E' così detta ogni assenza dello strato<br />

cromatico <strong>di</strong> una superficie <strong>di</strong>pinta.<br />

• Variabile per <strong>di</strong>mensioni e per importanza<br />

estetica e tecnica, può interessare la<br />

superficie cromatica a vari livelli, dalla<br />

caduta del film pittorico fino alla<br />

preparazione.


Lacune<br />

• La lacuna secondo Bal<strong>di</strong>ni può connotarsi<br />

come:<br />

– lacuna-mancanza<br />

– lacuna-per<strong>di</strong>ta.


<strong>Lacuna</strong> mancanza<br />

• Si definisce lacuna-mancanza ogni<br />

mo<strong>di</strong>ficazione dello strato pittorico, craquelure,<br />

abrasione, alterazione cromatica irreversibile.<br />

• Tutto quanto cioè è in rapporto con l’esistenza<br />

dell’opera nel tempo e che ne costituisce la<br />

patina.


<strong>Lacuna</strong> mancanza1<br />

• Su questa tipologia <strong>di</strong> lacune non si attua alcun<br />

intervento <strong>di</strong> stuccatura o <strong>di</strong> integrazione<br />

cromatica.<br />

• Su questa tipologia <strong>di</strong> lacune viene assicurata<br />

esclusivamente la stabilità fisica dei materiali per<br />

evitare la progressione dell’alterazione.


• La craquelure è una<br />

crettatura che può<br />

manifestarsi tanto sul<br />

colore quanto sugli<br />

strati preparatori e<br />

sulla vernice<br />

Craquelure


Craquelure<br />

• Si manifesta a causa delle sollecitazioni<br />

interne che si verificano durante il processo<br />

<strong>di</strong> essiccazione quando, a causa della<br />

per<strong>di</strong>ta degli elementi volatili l’elasticità dello<br />

strato progressivamente si riduce.<br />

• La craquelure può manifestarsi sia su pitture<br />

a base <strong>di</strong> me<strong>di</strong>um acquosi (acquarelli,<br />

gouache, tempere) sia sulla pittura ad olio.<br />

1


<strong>Lacuna</strong> per<strong>di</strong>ta<br />

• Si definisce lacuna-per<strong>di</strong>ta quella<br />

interruzione sulla superficie <strong>di</strong>pinta dovuta a<br />

• totale assenza <strong>di</strong> colore,<br />

• compreso o non compreso lo strato<br />

preparatorio sottostante (preparazione,<br />

imprimitura…).<br />

.


<strong>Lacuna</strong> per<strong>di</strong>ta<br />

Caduta <strong>di</strong> colore<br />

Distacco<br />

Foro <strong>di</strong><br />

sfarfallamento


<strong>Lacuna</strong> per<strong>di</strong>ta 1<br />

• E’ su questa lacuna che si deve <strong>di</strong> necessità<br />

operare un intervento atto a ricomporre l’unità<br />

formale, grazie a un collegamento pittorico con<br />

le parti ancora in essere dell’opera.<br />

• Tra gli interventi utilizzati si segnalano due<br />

meto<strong>di</strong>che che più correttamente si legano al<br />

tessuto cromatico e formale dell’originale e che<br />

evitano <strong>di</strong> essere imitativi, competitivi o<br />

falsificanti: la selezione cromatica e l’astrazione<br />

cromatica.


• Un cretto più<br />

profondo che<br />

coinvolge l'intero<br />

strato pittorico,<br />

andando ad intaccare<br />

anche la stabilità degli<br />

strati.<br />

Fratture


Fratture 1<br />

• E' generalmente attribuibile a:<br />

– sollecitazioni che si originano nel sistema<br />

strutturale del <strong>di</strong>pinto<br />

– a sollecitazioni meccaniche esterne<br />

– a traumi<br />

– e può assumere una varietà <strong>di</strong> morfologie.


• Si in<strong>di</strong>ca con questo termine<br />

una frattura nel legno del<br />

tavolato che può creare una<br />

frattura anche sul colore.<br />

• Può essere provocata da<br />

irregolarità della fibratura del<br />

legno, dalla presenza <strong>di</strong> no<strong>di</strong>,<br />

chio<strong>di</strong> e/o da sistemi <strong>di</strong><br />

traversatura fissi che si<br />

oppongono alle deformazioni<br />

cui tenderebbe per sua natura<br />

il supporto in rapporto alle<br />

sollecitazioni ambientali.<br />

Fessurazione


• Un'assenza <strong>di</strong> colore che può<br />

presentarsi in superficie o<br />

andare più in profon<strong>di</strong>tà, dallo<br />

strato pittorico fino al legno.<br />

• La loro origine in certi casi può<br />

essere ricondotta all'inserzione<br />

<strong>di</strong> chio<strong>di</strong>.<br />

•<br />

• altre volte può rappresentare la<br />

zona d'uscita dagli insetti<br />

xilofagi.<br />

Foro


Slittamento <strong>di</strong> colore<br />

• Frattura ampia e irregolare<br />

della superficie del film <strong>di</strong><br />

colore da cui appare lo strato<br />

preparatorio sottostante.<br />

• Si tratta <strong>di</strong> un tipo <strong>di</strong><br />

danneggiamento facilmente<br />

<strong>di</strong>stinguibile dagli altri per il<br />

caratteristico accumulo <strong>di</strong><br />

materiale (colore) lungo i<br />

margini delle fratture.<br />

• Si manifesta durante la fase <strong>di</strong><br />

essiccazione, per lo<br />

'slittamento' del colore su <strong>di</strong><br />

uno strato preparatorio troppo<br />

liscio, reso poco permeabile<br />

per l'aggiunta <strong>di</strong> sostanze<br />

grasse nell'impasto.


Slittamento <strong>di</strong> colore 1<br />

• Queste anomalie della pittura sono alterazioni <strong>di</strong> tipo<br />

permanente che non possono essere eliminate.<br />

• Qualora le interruzioni prodotte dagli slittamenti siano tali<br />

da arrecare <strong>di</strong>sturbo all'integrità dell'immagine, essi<br />

possono essere ridotti alleggerendo l'impatto visivo per<br />

mezzo <strong>di</strong> velature <strong>di</strong> colore.<br />

• Non si ricorrere mai alla stuccatura che annullerebbe<br />

questi importanti segni della trasformazione / reazione<br />

della materia.


Abrasione<br />

• Danno superficiale sul tessuto pittorico<br />

provocato da un'azione meccanica o da<br />

una pulitura eccessivamente energica.


Incisione<br />

• In alcuni casi anche i segni d’incisione,<br />

tracciati sull’imprimitura per delineare il<br />

<strong>di</strong>segno preparatorio, possono <strong>di</strong>ventare<br />

zone <strong>di</strong> maggior fragilità sulla pittura<br />

oppure apparire come solchi/lacune <strong>di</strong><br />

colore.

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