versione completa in .pdf - La Rassegna d'Ischia
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Le soluzioni sono sia politiche (accordi<br />
<strong>in</strong>ternazionali) che ecologiche.<br />
Soprattutto la costituzione di Aree Mar<strong>in</strong>e Protette<br />
diffuse <strong>in</strong> tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo<br />
e l’applicazione dei regolamenti e convenzioni.<br />
Ricordiamo a tal proposito che nel 1975, nell’ambito<br />
del programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente<br />
(UNEP), è stato approvato un Piano d’Azione per il<br />
risanamento del Mediterraneo.<br />
Curiosità e particolarità del Mediterraneo<br />
L’isolamento geografico delle isole sparse nel Mediterraneo<br />
ha determ<strong>in</strong>ato il fenomeno biologico del nanismo<br />
o del gigantismo a seconda delle specifiche condizioni<br />
ambientali e trofiche. In particolare nell’isola di<br />
Malta, nella caverna calcarea di Ghar Dalam, sono stati<br />
r<strong>in</strong>venuti i resti di tre specie di Elefanti e Ippopotami<br />
nani, <strong>in</strong>sieme a Cervi, Ghiri e Cigni giganti f<strong>in</strong>o a tre<br />
metri di apertura alare.<br />
Situazioni ecologiche analoghe anche <strong>in</strong> Sardegna,<br />
Sicilia, Creta e Cipro hanno determ<strong>in</strong>ato nei tempi<br />
geologici passati il successo di Elefanti e Ippopotami<br />
pigmei.<br />
Il Gargano, un’isola divenuta penisola 8000 anni fa,<br />
ha ospitato il Porcosp<strong>in</strong>o Gigante.<br />
Aridità estiva<br />
Le Piante<br />
Per superare i periodi sfavorevoli al ciclo vegetativo,<br />
le piante mediterranee hanno messo a punto diverse<br />
strategie.<br />
- Piante annue - Ciclo breve - 6 mesi durante i quali<br />
le piante <strong>completa</strong>no l’<strong>in</strong>tero sviluppo vegetativo (Violacciocche,<br />
Papaveri, Garofani, Anagallide, Veccia,<br />
Lup<strong>in</strong>o ecc.).<br />
- Piante Bulbose - Sviluppano organi sotterranei<br />
disseccando la parte aerea, dove conservano la capacità<br />
riproduttiva - Iris, Orchidee, Ciclam<strong>in</strong>i, Narcisi ecc.<br />
- Arbusti sempreverdi. Foglie spesse, coriacee, cerose,<br />
pochissimi pori per evitare l’evaporazione dell’acqua,<br />
spesso di colore grigio-argenteo per riflettere la<br />
luce e ricoperte di peluria. Alcuni arbusti producono<br />
due tipi di foglie piccole, più pelose e cerose d’estate e<br />
più grandi <strong>in</strong> autunno-<strong>in</strong>verno.<br />
Le piante aromatiche, come la Salvia, l’Origano, il<br />
Rosmar<strong>in</strong>o o soprattutto il Timo, producono oli essenziali<br />
che, oltre a ridurre l’evaporazione e a proteggerle<br />
dai parassiti, <strong>in</strong>ibiscono lo sviluppo di altre specie,<br />
spesso anche se stesse, utilizzando così al meglio le<br />
risorse del territorio.<br />
Gli Animali<br />
Tra gli <strong>in</strong>setti ricordiamo la Cicala che con il suo<br />
lungo stiletto boccale raggiunge la l<strong>in</strong>fa delle piante<br />
dove rimane immobile per settimane, nutrendosi e richiamando<br />
col suo tipico fr<strong>in</strong>ire le proprie compagne.<br />
A Rodi, la valle di Pentaloudes, fresca ed umida, accoglie<br />
<strong>in</strong> estate milioni di Falene che provengono dalle<br />
zone più calde e che, superato il periodo critico di siccità,<br />
ritornano nelle aree d’orig<strong>in</strong>e.<br />
Le Chiocciole vanno <strong>in</strong> “estivazione” chiuse nelle<br />
loro conchiglie. Sigillano l’apertura con un tappo di<br />
muco; ammassate, immobili, attendendo la f<strong>in</strong>e dei<br />
mesi caldi.<br />
Tra i rettili ricordiamo tre specie di Tartarughe (Grecia,<br />
Italia e Turchia), due dozz<strong>in</strong>e di serpenti: il Biacco,<br />
il Colubro <strong>La</strong>cert<strong>in</strong>o (quasi 2 metri), il Colubro Leopard<strong>in</strong>o<br />
e il Boa della sabbia e le tante lucertole dai<br />
Gechi al Camaleonte (Grecia e Spagna) f<strong>in</strong>o alla Lucertola<br />
comune.<br />
I Mammiferi si presentano con diversi rappresentanti<br />
come i simpatici Macachi europei dell’Andalusia<br />
(Bertucce), la Marrigusta o il Rossetto Egiziano, un<br />
megachirottero che ha dei grandi occhi per <strong>in</strong>dividuare<br />
le prede e gli ostacoli rispetto ai normali Pipistrelli che<br />
normalmente utilizzano l’ecolocazione.<br />
Associazioni vegetazionali<br />
Dove lo strato di suolo è più limitato e le risorse<br />
complessive sono sparse, si sviluppa la Gariga dove<br />
prevalgono tra le specie di maggior <strong>in</strong>teresse la <strong>La</strong>vandaia<br />
Salvia, il Rosmar<strong>in</strong>o, il Timo e l’Erica.<br />
Dove il suolo è più profondo e ricco sono <strong>in</strong>vece<br />
frequenti tra gli arbusti gli Oleandri, le G<strong>in</strong>estre, il Mirto,<br />
l’Alloro e il Corbezzolo, mentre le essenze arboree<br />
sono soprattutto i P<strong>in</strong>i, le Querce, i Lecci, i Cedri, i Cipressi<br />
e gli Olivi (Macchia e/o Foresta Mediterranea).<br />
L’area del Mediterraneo si è arricchita, soprattutto<br />
dopo la scoperta dell’America, di numerose specie<br />
esotiche, alcune <strong>in</strong>trodotte quali curiosità botaniche<br />
sono ampiamente utilizzate <strong>in</strong> agricoltura e nella tipica<br />
cuc<strong>in</strong>a mediterranea. Ricordiamo il Pomodoro, le Patate,<br />
il Peperonc<strong>in</strong>o e il Top<strong>in</strong>ambur.<br />
Le Cactacee come il Fico d’India o le Agavi, si sono<br />
<strong>completa</strong>mente spontaneizzate, diffondendosi rapidamente<br />
<strong>in</strong> tutte le aree costiere e siccitose del Mediterraneo.<br />
Proveniente dall’Australia, divenendo quasi un<br />
simbolo mediterraneo, è <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e il possente e terapeutico<br />
Eucalipto, ricchissimo di oli essenziali benefici.<br />
Le Praterie di Posidonia<br />
<strong>La</strong> Posidonia oceanica è una specie endemica del<br />
Mar Mediterraneo e appartiene alle Angiosperme,<br />
piante superiori dette Fanerogame. Esse si riproducono<br />
attraverso organi ben visibili quali i fiori che non sono<br />
presenti nelle Alghe o <strong>in</strong> vegetali terrestri meno evoluti<br />
come i Muschi o le Felci.<br />
<strong>La</strong> <strong>Rassegna</strong> d’Ischia 1/2007 17