IT: man_8055m_opt.pdf - Fagor Automation
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10.<br />
PLC<br />
CNC 8055<br />
CNC 8055i<br />
MODELLI ·M· & ·EN·<br />
SOFT: V01.3X<br />
·182·<br />
Analizzatore logico<br />
10.10 Analizzatore logico<br />
Manuale di Funzionamento<br />
L’analizzatore logico è particolarmente indicato per eseguire la messa a punto della macchina e per<br />
determinare gli errori e le situazioni critiche nel comportamento dei vari segnali.<br />
Con questa opzione è possibile analizzare il comportamento dei segnali logici del PLC con la base<br />
di tempo e la condizione di trigger stabilite dall’utilizzatore.<br />
Possono essere monitorati fino a 8 segnali contemporaneamente. I risultati sono visualizzati tramite<br />
una interfaccia grafica che semplifica l’interpretazione dei dati ottenuti.<br />
10.10.1 Descrizione della schermata di lavoro<br />
Lo schermo dell’analizzatore logico è suddiviso nelle seguenti finestre o aree di visualizzazione:<br />
1. Finestra dello stato<br />
Visualizza la rappresentazione grafica dello stato di ciascuno dei segnali selezionati. La<br />
schermata si divide in due zone: zona di variabili e zona di stati.<br />
L’area delle variabili contiene i nomi o i simboli dei segnali logici sottoposti ad analisi.<br />
L’area dello stato visualizza lo stato di ciascuna variabile sotto forma di onda quadra. La linea<br />
corrispondente al livello logico 0 è indicata da una linea più spessa.<br />
Inoltre, sono visualizzate una linea verticale rossa che indica il punto di TRIGGER e una linea<br />
verticale verde che indica la posizione del cursore.<br />
La linea verde può essere fatta scorrere verso destra e verso sinistra lungo la traccia per misurare<br />
la differenza di tempo fra due dei suoi punti.<br />
L’area dello stato è divisa in più sezioni verticali. Ciascuna di esse rappresenta il periodo stabilito<br />
dalla costante "base tempi".<br />
Questa costante determina la risoluzione dei segnali logici e, dopo essere stata definita<br />
dall’utilizzatore, può essere modificata liberamente. Il rapporto fra la "Base di tempi" e la<br />
risoluzione dei segnali è inversamente proporzionale, e quindi a minor "base di tempi" si ottiene<br />
una maggior risoluzione dei segnali e viceversa.