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3 - Fagor Automation

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4.<br />

DISTRIBUZIONE DINAMICA DELLA LAVORAZIONE FRA<br />

CNC 8070<br />

(REF. 1305)<br />

·232·<br />

Cicli fissi (modello ·T·)<br />

Il CNC può applicare la distribuzione della lavorazione a vari canali slave alla volta,<br />

purché ogni canale abbia accesso a una torretta diversa. I canali slave da utilizzare si<br />

definiscono nella sentenza di chiamata.<br />

Il canale maestro e gli slave che condividono la lavorazione devono fare parte dello<br />

stesso gruppo di canali.<br />

Tutti i canali coinvolti devono avere attive le stesse unità (raggi/diametri) e la stessa<br />

preselezione o spostamento di origine.<br />

Comportamento dei canali che formano un gruppo.<br />

Comportamento generale di un gruppo di canali.<br />

Tutti i canali sono nella stessa modalità di lavoro, manuale o automatico.<br />

Un errore in qualsiasi dei canali del gruppo arresta l’esecuzione in tutti loro.<br />

Un reset in qualsiasi dei canali del gruppo interessa tutti i canali.<br />

Comportamento specifico con la distribuzione della lavorazione attiva.<br />

L'interruzione e la ripresa dell'esecuzione in uno qualsiasi dei canali del gruppo interessa<br />

tutti i canali.<br />

L'esecuzione blocco a blocco interessa tutti i canali.<br />

Il costruttore deve includere nella manovra del PLC che l’interruzione, la ripresa e l’esecuzione blocco<br />

a blocco interessi tutti i canali coinvolti.<br />

Selezione dell'utensile in entrambi i canali.<br />

Nel canale maestro, l’utensile si seleziona nel blocco di definizione del ciclo fisso o in un<br />

blocco precedente. Per selezionare l’utensile nel canale slave, il CNC segue il criterio sotto<br />

riportato.<br />

Vi è un utensile attivo nel canale slave.<br />

Il CNC utilizza l’utensile attivo se è della stessa famiglia di quella programmata nel ciclo;<br />

se non è della stessa famiglia, il CNC seleziona nello stesso magazzino il primo utensile<br />

della stessa famiglia. Se nel magazzino non vi è nessun utensile della stessa famiglia,<br />

il CNC utilizza l’utensile attivo.<br />

Non vi è nessun utensile attivo nel canale slave.<br />

Il CNC cerca nel magazzino il primo utensile della stessa famiglia di quella programmata<br />

nel ciclo. Il CNC sceglie il magazzino in funzione del canale slave; per il canale ·1·, il CNC<br />

cerca l’utensile nel magazzino ·1·; per il canale ·2·, nel magazzino ·2· e così via.<br />

I dati degli utensili degli assi slave devono essere compatibili con quelli dell’utensile del<br />

canale maestro, dato che il CNC calcola tutte le traiettorie del ciclo per quest’ultimo. Il CNC<br />

considera che l'utensile è compatibile se è della stessa famiglia.<br />

È responsabilità dell’utente definire correttamente gli utensili nella tabella e assicurarsi che<br />

gli utensili della stessa famiglia abbiano lo stesso fattore di forma. Il resto dei dati dipendono<br />

dalla lavorazione da eseguire, per cui l’utente dovrà verificare che gli angoli di lama, l’angolo<br />

di taglio, la larghezza del filo e la lunghezza di taglio siano compatibili con l’utensile<br />

programmato.<br />

Variabili associate alla distribuzione dinamica della<br />

lavorazione.<br />

(V.)A.ACCUDIST.xn L’opzione di distribuzione di passate fra canali utilizza questa<br />

variabile. Ciò significa che non si deve utilizzare questa variabile<br />

sul mandrino master se è stato programmato il ritardo con "N", o<br />

sugli assi del piano se è stato programmato il ritardo con "D".

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