relazione degli amministratori sulla situazione patrimoniale ... - Everel

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI
SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE
AL 30 APRILE 2002
REDATTA AI SENSI DEGLI ARTT. 2446 DEL CODICE
CIVILE E 74 DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL
14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI
VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Via Enrico Mattei, 34 – 25030 Roncadelle (BS)
Capitale sociale Euro 53.500.000 i.v.
Codice Fiscale e numero di iscrizione
al Registro imprese di Brescia: 00695230250

VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Sommario
_______________________________________________________________________________
Sommario
Organi Sociali_____________________________________________pagina 3
Avviso di convocazione dell’Assemblea degli Azionisti ______________pagina 4
Struttura del Gruppo ________________________________________pagina 6
Cause della crisi e misure di risanamento già adottate ________________pagina 7
Situazione patrimoniale, conto economico e situazione finanziaria netta
al 30 aprile 2002___________________________________________pagina 13
Stato patrimoniale e conto economico ________________________pagina 14
Situazione finanziaria netta ________________________________pagina 19
Nota Integrativa ________________________________________pagina 21
Eventi successivi al 30 aprile 2002______________________________pagina 54
Iniziative per il risanamento della gestione e per il mantenimento di
condizioni di continuità aziendale ______________________________pagina 58
Principali elementi per la ristrutturazione dell’indebitamento___________pagina 60
Proposte relative ai provvedimenti da assumere per il ripianamento
delle perdite ed all’eventuale aumento del capitale sociale _____________pagina 63
Osservazioni del Collegio Sindacale ____________________________pagina 66
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VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Organi sociali
_______________________________________________________________________________
ORGANI SOCIALI
♦ CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente: Dallocchio Maurizio
Vice Presidente: Lamberti Silvano
Amministratore Delegato: Martinez F. Rafael
Consiglieri: Fracassi Alberto
Pagina 3
Gianoncelli Piero
Gnutti Emilio
Marinelli Luciano
I membri del Consiglio di Amministrazione resteranno in carica sino all’approvazione
del bilancio d’esercizio che chiuderà al 31 dicembre 2002.
Il Consiglio di Amministrazione, nella sua riunione del 28 gennaio 2002, ha conferito
all’Amministratore Delegato tutti i poteri di ordinaria amministrazione ed entro certi
limiti quelli di straordinaria amministrazione.
In conformità a quanto previsto dall’articolo 20 del vigente statuto sociale, al Presidente,
al Vice Presidente e all’Amministratore Delegato, nei limiti dei poteri conferitigli, spetta
la rappresentanza legale della società di fronte ai terzi e in giudizio.
♦ COLLEGIO SINDACALE
Presidente: Rivetti Diego
Sindaci effettivi: Salvalai Mario Renato
Zulli Claudio Agostino
Sindaci supplenti: Cossu Leonardo
Magro Luciano
I componenti il Collegio Sindacale resteranno in carica sino all’approvazione del
bilancio d’esercizio che chiuderà al 31 dicembre 2002.
♦ REVISORI CONTABILI INDIPENDENTI KPMG S.p.A.

VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Avviso di convocazione dell’Assemblea degli Azionisti
______________________________________________________________________________
Convocazione dell’Assemblea degli Azionisti
Il seguente avviso di convocazione è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana – Foglio delle inserzioni n.122 – del 27 maggio 2002.
L’Assemblea degli Azionisti di Vemer-Siber Group S.p.A. è convocata in sede ordinaria i
giorni 29 giugno e 26 luglio 2002 alle ore 10,30, rispettivamente in prima e seconda
convocazione, presso la Sede Sociale in Roncadelle (BS), Via E. Mattei n. 34, e in sede
straordinaria i giorni 29 giugno, 25 e 26 luglio 2002 rispettivamente in prima, seconda e
terza convocazione, stessi ora e luogo, per discutere e deliberare sul seguente
Parte ordinaria
Ordine del Giorno
1. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2001; relazione del Consiglio di
Amministrazione sulla gestione; relazione del Collegio Sindacale; deliberazioni
inerenti e conseguenti;
2. Presentazione del bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2001;
3. Deliberazioni in ordine al compenso spettante al Consiglio di Amministrazione per
l’esercizio 2002;
4. Deliberazioni in ordine al conferimento dell’incarico a società di revisione e
determinazione del relativo compenso.
Parte straordinaria
1. Esame della situazione patrimoniale della società e della relazione degli
amministratori ai sensi dell’articolo 2446 e seguenti del codice civile;
2. Provvedimenti ai sensi dell’articolo 2446 e seguenti del codice civile;
3. Revoca dell’aumento di capitale a pagamento deliberato in data 14/01/2002 sino a
massimi Euro 160.500.000;
4. Proposta di aumento di capitale sociale, anche ai sensi dell’articolo 2443 del codice
civile; deliberazioni inerenti e conseguenti e conferimento poteri;
5. Modifiche statutarie conseguenti alle deliberazioni di cui ai punti precedenti –
articolo 6 (capitale sociale – azioni).
Hanno diritto di intervenire all’Assemblea gli azionisti in possesso delle apposite
certificazioni previste dall’articolo 34 della delibera CONSOB n. 11768 del 23 dicembre
1998, emesse da intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata Monte Titoli
S.p.A..
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VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Avviso di convocazione dell’Assemblea degli Azionisti
______________________________________________________________________________
Le relazioni illustrative del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea sulle materie
all’ordine del giorno e sulle relative proposte di deliberazione, unitamente alla
documentazione relativa a dette materie, saranno depositate presso la Sede Sociale e la
Società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.A. entro il termine stabilito dalle norme
vigenti e vi rimarranno fino alla data della riunione assembleare a disposizione degli
Azionisti, che potranno ottenere copia.
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Struttura del Gruppo al 30 aprile 2002
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100%
100%
99,999%
27%
100%
VEMER VEMER ENCLOSURES S.p.A.
S.p.A.
TELERGON
TELERGON
S.A.
S.A.
44%
VEMER VEMER AUTOMATION S.p.A. S.p.A.
GEM
GEM
TELERGON
TELERGON
Ltd
Ltd
VEMER VEMER EUROPE EUROPE S.A. S.A.
100%
VEMER
VEMER
CESKA CESKA
S.r.o
S.r.o
DOMUSTECH S.p.A.
VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
100%
0,001%
VEMER
VEMER
SIBER
SIBER
Asia
Asia
(HK)
(HK)
49%
TAMODI
TAMODI
EL
EL
BURGO
BURGO
S.L.
S.L.
72,80%
BSPARKS
BSPARKS
S.p.A.
S.p.A.
SIBER
SIBER
SARDEGNA
SARDEGNA
S.r.l.
S.r.l.
100%
99,99% 50%
SIBER SIBER
T A.S.
A.S.
100%
24,75%
Pagina 6
100%
100%
SIBER
SIBER
ROMANIA
ROMANIA
SRL
SRL
SIBER
SIBER
AMERICA
AMERICA
Inc Inc.
Inc.
SIBER
SIBER
DO
DO
BRASIL BRASIL
Ltda Ltda
.
.
KAUTT KAUTT & BUX BUX GmbH GmbH
MOLVENO MOLVENO OEM OEM Service Service S.r.l. S.r.l.
Società Europea Componenti
Elettrici Elettrici S.p.A. S.p.A.
100%
100%
60%
KANT KANT S.r.l. S.r.l.
SIBER B.V.
DREEFS
DREEFS
Ges.mbH Ges Ges.mbH
mbH
DE-SI
DE-SI
FAR-
FAR-
EAST
EAST
Ltd.
Ltd.
DREEFS
DREEFS
GmbH
GmbH
DREEFS
DREEFS
THERMIC
THERMIC
Lda.. Lda Lda.
DREEFS
DREEFS
IBERICA
IBERICA
S.L.
S.L.
SIBER
SIBER
FRANCE
FRANCE
S.a.r.l.
S.a.r.l.
100%
100%
100%
48,3%
100%
100%
100%
58%
100%
SIBER
SIBER
TECHNOLOGIES
TECHNOLOGIES
GmbH
GmbH
RESIS RESIS Lda Lda.
Lda.

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Cause della crisi e misure di risanamento già adottate
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Cause della crisi e
misure di risanamento già adottate
Come già segnalato nel corso delle precedenti relazioni, in particolare nella relazione
degli Amministratori sulla situazione patrimoniale al 31 marzo 2002, il passato esercizio
è stato un anno particolarmente difficile per la società e per il gruppo alla stessa facente
capo, il quale è attivo nel mercato dei prodotti elettrici, più precisamente nel settore della
gestione dell’energia elettrica in bassa tensione, fabbricando e commercializzando
prodotti facenti capo a tre aree di business: i componenti destinati ad essere inseriti in
macchine (OEM = Original Equipment Manufacturer), le apparecchiature per il comando
e la protezione dei sistemi elettrici ad uso industriale (Automazione e Misura), nonché le
apparecchiature analogiche e digitali per la gestione di impianti elettrici a bassa tensione
(componenti e sistemi per impianti). Tale situazione di difficoltà è proseguita anche nei
primi mesi del corrente esercizio.
In detto periodo, oltre all’attività di natura industriale, avente per oggetto principale la
produzione e commercializzazione di componenti e sistemi per impianti destinati al
mercato dell’installazione civile, la società ha svolto la propria attività istituzionale di
holding di partecipazioni, coordinando e supportando la gestione delle singole unità
produttive e commerciali del Gruppo.
Particolare impegno ha richiesto la complessa opera di integrazione delle diverse realtà
costituenti il gruppo e derivanti dalla incorporazione dell’area SIBER, avvenuta alla fine
del 2000. Gli obiettivi alla base della predetta aggregazione erano la creazione di un polo
multispecialistico nel settore dei componenti elettrici ed elettronici, in grado di competere
con maggiore efficienza e con prospettive maggiori di risultato, anche grazie alla
realizzazione di economie di scala e ad una accresciuta forza commerciale, da realizzarsi
a seguito della necessaria opera di ristrutturazione e semplificazione degli assetti societari
e organizzativi del Gruppo.
Il raggiungimento di detti obiettivi è stato inficiato sia da fattori esterni al Gruppo Vemer
Siber, che da criticità insite all’interno del gruppo stesso. In particolare, occorre segnalare
la contrazione di alcuni dei principali mercati di sbocco per i prodotti realizzati dal
Gruppo Vemer Siber e la profonda crisi di alcuni dei principali clienti, i quali hanno
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Cause della crisi e misure di risanamento già adottate
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risentito del grave peggioramento del quadro economico internazionale, già in atto prima
dei drammatici eventi verificatisi lo scorso 11 settembre. Detti eventi hanno peraltro
originato un ulteriore rallentamento della congiuntura economica mondiale, influenzando
negativamente il clima di fiducia dei consumatori e ritardando di alcuni mesi la ripresa
dell’attività economica, inizialmente prospettata per la fine dell’anno 2001.
Tale contesto negativo è stato inoltre aggravato da una serie di fattori critici insiti nel
Gruppo Vemer Siber, peraltro acuitisi con il ritardato processo di integrazione delle due
realtà industriali rispetto a quanto inizialmente programmato, caratterizzate da una
profonda eterogeneità gestionale e da una elevata parcellizzazione delle strutture
produttive, nonchè con il progressivo mutamento del management aziendale.
Un primo fattore di criticità interna può essere individuato nella eccessiva ampiezza della
gamma produttiva, costituita da prodotti per lo più a bassa marginalità, risultato della
crescita del Gruppo Vemer Siber avvenuta principalmente per il tramite di acquisizioni
esterne e non accompagnata da una sufficiente azione di razionalizzazione ed innovazione
in chiave elettronica (la stessa è al momento ancora marginale e incentrata sui prodotti
destinati al settore installazione).
In secondo luogo occorre rilevare l’elevata complessità della struttura commerciale, la
quale si trova a dover affrontare problematiche tecniche relative a prodotti fabbricati da
diverse unità produttive, con una conseguente difficoltà a trasferire le richieste avanzate
dalla clientela al comparto tecnico/produttivo.
La struttura produttiva è poi caratterizzata da una eccessiva dispersione degli stabilimenti
industriali, peraltro non ancora compiutamente razionalizzati sotto il profilo della
localizzazione e del rapporto costo/efficienza; detta dispersione determina come
conseguenza una complessità organizzativa e logistica di difficile gestione, nonché costi
di struttura non in linea con quelli dei principali concorrenti.
Tali fattori hanno contribuito a determinare un progressivo decremento delle vendite, più
evidente nel settore della componentistica per elettrodomestici, principale mercato di
sbocco per i prodotti realizzati dal Gruppo, caratterizzato da una elevata concorrenzialità
(proveniente in particolare dal Far East) e con basse barriere all’ingresso. La contrazione
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Cause della crisi e misure di risanamento già adottate
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del fatturato non è stata accompagnata da una proporzionale riduzione dei costi di
gestione per effetto della eccessiva rigidità della struttura. A tal proposito si evidenzia
tuttavia che l’esercizio 2001 è stato caratterizzato da elevati costi straordinari per
dismissione di personale, verificatasi per lo più nell’area tedesca, in attuazione del
processo di razionalizzazione delle attività produttive, che ha comportato il trasferimento
di alcune linee di produzione, caratterizzate da una elevata manualità del processo
produttivo, presso altre società del gruppo localizzate in paesi a basso costo della
manodopera. Detti costi di natura non ricorrente hanno negativamente influenzato il
risultato economico del 2001 delle controllate Dreefs Schaltgeraete und -systeme GmbH
e Siber Technologies GmbH per circa 14,2 milioni di euro, relativi o correlati ai piani di
riduzione del personale nelle stesse avviati. Oltre ad un primo piano di riduzione di circa
250 persone, completatosi nella seconda parte del 2001, è stato definito un secondo piano
di dismissioni di circa 96 dipendenti, che si concluderà nel corso del primo semestre del
corrente anno e che ha originato un esborso finanziario, nei primi mesi del 2002, pari a
circa 4,3 milioni di euro. La summenzionata razionalizzazione produttiva spiegherà
completamente i propri effetti positivi nella seconda metà del corrente esercizio.
Le performance fatte registrare dalla società e dal gruppo nel suo complesso sono state
poi negativamente influenzate dall’elevato peso degli oneri finanziari, per effetto del
significativo e progressivo peggioramento della posizione finanziaria netta, nonché dalla
preponderanza dell’esposizione debitoria a breve termine, di norma accompagnata da
tassi di interesse più elevati, rispetto a quella a medio/lungo termine. A tal proposito,
occorre peraltro ricordare che, al fine di attenuare lo stato di tensione finanziaria e il
conseguente impatto dei costi dalla stessa derivanti, l’Assemblea degli Azionisti della
Vemer-Siber Group S.p.A., su proposta del Consiglio di Amministrazione, aveva
deliberato il 15 dicembre 2000 un aumento di capitale sociale compreso tra un minimo di
112,35 milioni di euro e un massimo di 160,5 milioni di euro. Tuttavia, l’andamento del
mercato borsistico italiano nel corso del passato esercizio, caratterizzato da una
generalizzata discesa dei corsi dei titoli ivi quotati, oltre all’andamento del titolo Vemer-
Siber Group S.p.A. e al peggioramento dei risultati aziendali, non ha consentito
all’organo amministrativo di dare esecuzione a detto aumento di capitale sociale.
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VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Cause della crisi e misure di risanamento già adottate
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Stante detta impossibilità, il presente Consiglio di Amministrazione ha poi riproposto,
all’Assemblea degli Azionisti dello scorso 14 gennaio, un aumento di capitale a
pagamento di massimi Euro 107.000.000, con emissione di massime n. 107.000.000
azioni del valore nominale di 1 Euro, nonché è stata attribuita agli Amministratori la
facoltà di emettere in una o più soluzioni, ai sensi dell’articolo 2420 ter del codice civile,
obbligazioni anche convertibili per un ammontare massimo di Euro 160.500.000. In
conseguenza delle perdite emerse, l’organo amministrativo ritiene necessaria la revoca di
dette deliberazioni e di procedere ad una riduzione, ex articolo 2446 del codice civile, del
capitale sociale a copertura delle perdite, con contestuale aumento dello stesso.
Dei siffatti fattori di debolezza hanno risentito in maniera significativa i risultati fatti
registrare dalle varie società costituenti il Gruppo, soprattutto nel quarto trimestre dello
scorso esercizio. Ciò ha indotto l’organo amministrativo in sede di approvazione del
progetto di bilancio al 31 dicembre 2001, ad adeguare prudenzialmente il valore di carico
delle partecipazioni detenute in alcune società controllate, al fine di recepire i negativi
risultati conseguiti dalle stesse. Posto che l’accennata situazione di difficoltà, pur se in
tono minore, è proseguita anche nel corso del primo trimestre del corrente esercizio, il
Consiglio di amministrazione ha provveduto, sempre in un’ottica di prudenza, ad
effettuare ulteriori adeguamenti anche in sede di redazione della situazione patrimoniale
al 30 aprile 2002, parte integrante della presente relazione, a cui si rimanda per una più
dettagliata analisi.
Al fine di ovviare alle problematiche sopra evidenziate, il Consiglio di Amministrazione
ha predisposto ed avviato nel corso del secondo semestre del 2001 un programma di
ristrutturazione e semplificazione degli assetti societari, organizzativi e produttivi del
Gruppo Vemer Siber. L’implementazione di detto programma aveva come obiettivo
principale la ridefinizione della struttura logistico/produttiva del gruppo, al momento
estremamente frazionata, nonché il contenimento dei costi di gestione, con una riduzione
dei costi di approvvigionamento delle materie, grazie all’avvenuta introduzione di una
funzione acquisti a livello corporate, e dei costi del personale. La razionalizzazione
dell’assetto industriale viene perseguita attraverso il progressivo trasferimento delle
produzioni manuali e semi-automatiche presso i siti produttivi del Gruppo localizzati in
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VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Cause della crisi e misure di risanamento già adottate
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aree a basso costo della manodopera, nonché con la concentrazione delle produzioni
automatiche presso quegli insediamenti dotati di strutture che più si addicono a
produzioni di grande serie, al fine di ottenere gli auspicabili risparmi in termini di costo e
di miglioramento della produttività, nonché di incremento della competitività.
Tuttavia il progressivo peggioramento della situazione gestionale,
economico/patrimoniale e finanziaria, ha indotto l’organo amministrativo a riformulare
detto piano, con l’ausilio e l’assistenza di Finec Merchant S.p.A.; revisione resasi
necessaria per tenere conto del perdurare della crisi dei mercati di sbocco e al fine di
ottenere un significativo miglioramento, già nel corrente esercizio, della situazione
industriale e dei conseguenti risultati operativi del Gruppo. Lo stesso prevede, quale parte
essenziale, una ristrutturazione dell’indebitamento finanziario della società e del gruppo
nel suo complesso, tenuto anche conto dell’aggravarsi della tensione finanziaria a seguito
della revoca delle linee di credito da parte di alcuni istituti bancari, verificatasi dopo la
pubblicazione dei risultati al 31 dicembre 2001.
La realizzazione di detto piano di ristrutturazione aziendale, approvato dal presente
Consiglio di Amministrazione in data 3 maggio 2002 ed illustrato nel prosieguo della
presente relazione, unitamente all’esecuzione del programmato aumento di capitale, sono
indispensabili per consentire alla società di ritrovare il corretto equilibrio economico,
patrimoniale e finanziario e per consentire agli amministratori di poter operare in una
logica di continuità aziendale.
Nell’ambito di detta ristrutturazione industriale, finanziaria e patrimoniale, gli
amministratori hanno già provveduto a negoziare la cessione di alcuni immobili di
proprietà della Vostra società e della controllata Società Europea Componenti Elettrici
S.p.A., in quanto non ritenuti strategici al business aziendale. A tal proposito si sono
ottenuti da parte di terzi impegni irrevocabili ad acquistare gli immobili siti in Valeggio
sul Mincio (VR) e Roncadelle (BS), per un importo complessivo di 20,7 milioni di euro
circa. Tali immobili verranno in seguito affittati agli attuali utilizzatori a condizioni di
mercato. Detta operazione, da realizzarsi dopo l’avvenuta ricapitalizzazione del Gruppo,
consentirà alla Vemer-Siber Group S.p.A. e alla controllata sopra menzionata di
realizzare una plusvalenza, pari a circa 5 milioni di euro, permettendo nel contempo di
migliorare la posizione finanziaria netta.
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VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Cause della crisi e misure di risanamento già adottate
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Oltre a quanto già evidenziato nel corso della presente relazione, si segnala che a seguito
di precedenti accordi intercorsi, la partecipata Dreefs Schaltgeräte und -systeme GmbH
ha provveduto all’acquisto del complesso industriale di Marktrodach con effetto dal
prossimo 1° luglio per circa 6,5 milioni di euro. Tale acquisizione, che dovrà essere
preceduta da una congrua ricapitalizzazione della società, consentirà alla medesima di
evitare, a partire dal secondo semestre del corrente esercizio, il pagamento degli elevati
canoni caratterizzanti il contratto di locazione in precedenza in essere.
In data 12 aprile 2002, la società di revisione Kpmg S.p.A. ha emesso la propria relazione
di certificazione al bilancio evidenziando l’impossibilità ad esprimere un giudizio, in
quanto non esisteva un nuovo piano industriale e un piano di ristrutturazione
dell’indebitamento finanziario e non erano ancora stati definiti termini e modalità relativi
all’aumento di capitale sociale nonché eventuali impegni riguardanti la sua sottoscrizione.
La mancanza di tali informazioni configurava, per la medesima società di revisione, una
situazione di assenza di ragionevoli presupposti di continuità aziendale da lei stessa
verificabili. In proposito, occorre segnalare che l’impossibilità ad esprimere un giudizio
da parte della società di revisione potrebbe impedire, ai sensi dell’art.96 del D.Lgs.24
febbraio 1998 n.58 (TUF), l’esecuzione di un aumento di capitale sociale, eventualmente
deliberato dalla società. In data 31 maggio 2002 si è pertanto provveduto ad inoltrare alla
CONSOB una richiesta di parere sull’applicabilità del suddetto articolo 96 del D.Lgs.24
febbraio 1998 n.58 (TUF) a Vemer-Siber Group S.p.A.. Alla data della stesura della
presente relazione, la CONSOB non si è ancora espressa in merito alla richiesta di parere
sopra illustrata.
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VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Situazione patrimoniale, conto economico
e situazione finanziaria netta al 30 aprile 2002
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Situazione patrimoniale, conto economico e situazione
finanziaria netta al 30 aprile 2002
La presente relazione è stata redatta ai sensi degli artt. 2446 del codice civile e 74 del
Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni con il
preciso scopo di analizzare la situazione patrimoniale della società al 30 aprile 2002 e la
stessa verrà sottoposta all’assemblea degli azionisti convocata per i giorni 29 giugno, 25 e
26 luglio 2002 unitamente alle osservazioni del collegio sindacale.
L’art. 2446 del codice civile obbliga gli organi sociali a fornire una relazione sulla
situazione patrimoniale della società; di seguito si riportano i prospetti contabili corredati
dalle relative note esplicative. In proposito si precisa che gli stessi sono stati redatti
secondo i principi della continuità aziendale.
Per una più completa informazione sull’andamento del Gruppo Vemer Siber, si invitano
gli Azionisti a prendere visione della Relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2002,
redatta dagli Amministratori in conformità al disposto di cui all’articolo 82 del
Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 (e successive modificazioni ed
integrazioni) ed approvata dal presente Consiglio di Amministrazione lo scorso 3 maggio.
Le informazioni al momento disponibili evidenziano un andamento economico del
Gruppo, al 30 aprile 2002, in linea con quanto riportato nella predetta relazione
trimestrale consolidata.
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Stato Patrimoniale Attivo 30/04/2002 31/12/2001 30/04/2001
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti - - -
(di cui già richiamati -)
B) Immobilizzazioni
I. Immateriali
1) Costi di impianto e di ampliamento -
-
2.731.541
2) Costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità
3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di
34.873 43.760 22.724
opere dell'ingegno 3.890.170 4.097.952 4.451.858
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 456.311 502.488 482.371
5) Avviamento 668.683 694.401
-
6) Immobilizzazioni in corso e acconti -
7) Altre 862.681 929.616 859.384
Totale Immobilizzazioni Immateriali 5.912.718 6.268.217 8.547.878
II. Materiali
1) Terreni e fabbricati 12.173.589 12.300.147 7.518.063
2) Impianti e macchinario 276.968 261.264 275.788
3) Attrezzature industriali e commerciali 344.229 369.814 272.173
4) Altri beni 876.444 1.036.233 881.592
5) Immobilizzazioni in corso e acconti 2.130
-
4.648.112
Totale Immobilizzazioni Materiali 13.673.360 13.967.458 13.595.728
III. Finanziarie
1) Partecipazioni in:
a) imprese controllate 31.883.070 30.420.087 62.193.806
b) imprese collegate 2.423.433 2.423.433 2.423.216
c) imprese controllanti -
-
-
d) altre imprese 606.827 606.827 614.584
34.913.330 33.450.347 65.231.606
2) Crediti:
a) verso imprese controllate
- entro 12 mesi 11.598.289 6.892.125 31.504.387
- oltre 12 mesi 31.233.308 32.028.552
b) verso imprese collegate
42.831.597 38.920.677 31.504.387
- entro 12 mesi -
-
11.879
- oltre 12 mesi -
-
-
d) verso altri
-
-
11.879
- entro 12 mesi 23.255
27.177
17.560
- oltre 12 mesi -
-
-
23.255
27.177
17.560
42.854.852
38.947.854
3) Altri Titoli
- entro 12 mesi 7.889.522
- oltre 12 mesi 3.581.105
3.581.105
3.581.105
11.470.627
4) Azioni proprie
VEMER SIBER GROUP S.p.A.
Sede in Via Enrico Mattei, n. 34 - 25030 Roncadelle (BS)
Capitale Sociale Euro 53.500.000 sottoscritto e versato
Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese di Brescia: 00695230250
Situazione patrimoniale e conto economico al 30 aprile 2002
(valori espressi in Euro)
Totale Immobilizzazioni Finanziarie 81.349.287
83.868.828
31.533.826
7.889.522
3.581.105
11.470.627
108.236.059
Totale Immobilizzazioni 100.935.365 104.104.503 130.379.665
C) Attivo circolante
I. Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 467.383
Pagina 14
271.867
1.047.375

2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 677.531
4) Prodotti finiti e merci 4.101.192
Totale Rimanenze 5.246.106
395.752
4.363.335
5.030.954
II. Crediti
1) Verso clienti
- entro 12 mesi 5.669.828
4.973.203
- oltre 12 mesi 64.557
64.557
2) Verso imprese controllate
5.734.385
5.037.760
- entro 12 mesi 75.762.744
71.359.772
- oltre 12 mesi -
-
3) Verso imprese collegate
75.762.744
71.359.772
- entro 12 mesi 57.130
1.941
- oltre 12 mesi -
-
c) verso altri debitori
57.130
1.941
- entro 12 mesi 2.565.918
8.358.392
- oltre 12 mesi - -
2.565.918
8.358.392
Totale Crediti 84.120.177
84.757.865
IV. Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali 1.943.333
355.681
3) Denaro e valori in cassa 8.517
9.982
Totale Disponibilità liquide 1.951.850
365.663
1.033
55.777
1.104.185
412.649
412.649
65.079.767
-
65.079.767
-
-
-
6.746.476
-
6.746.476
72.238.892
5.475.993
5.165
5.481.158
Totale Attivo Circolante 91.318.133 90.154.482 78.824.235
D) Ratei e risconti 1.555.761 3.549.893 2.897.204
- entro 12 mesi 448.120 2.515.376 2.085.117
- oltre 12 mesi 1.107.641 1.034.517 812.087
Totale attivo 193.809.259 197.808.878 212.101.104
Stato Patrimoniale Passivo
A) Patrimonio netto
I. Capitale 53.500.000 53.500.000 53.499.770
II. Riserva di sovrapprezzo azioni -
III. Riserva di rivalutazione -
IV. Riserva legale 166.976 166.976 160.102
V. Riserva per azioni proprie in portafoglio -
VI. Riserve statutarie -
VII. Altre riserve
- riserva straordinaria 724.496 724.496 724.496
- riserva legge 130/83 2.634 2.634 2.634
- riserva per avanzo di fusione 8.850.847 8.850.847 8.851.080
9.577.977 9.577.977 9.578.210
VIII. Utili (perdite) portati a nuovo (59.069.240) 1.069.520 1.076.813
IX. Utile (perdita) dell'esercizio (3.524.780) (60.138.760) (2.587.965)
Totale 650.933 4.175.713 61.726.930
B) Fondi per rischi e oneri
1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili 251.437
257.794
4.648
3) Altri fondi 21.884.944 20.469.082 -
Totale Fondi per rischi e oneri 22.136.381 20.726.876 4.648
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 906.564 868.032 437.439
D) Debiti
Pagina 15
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-
-
-

1) Obbligazioni
- entro 12 mesi 688.609 1.077.846 2.092.167
- oltre 12 mesi 688.609 688.609
1.377.218 1.766.455 2.092.167
3) Debiti verso banche
- entro 12 mesi 113.455.157 116.096.207 132.627.681
- oltre 12 mesi 17.019.299 17.079.700
130.474.456 133.175.907 132.627.681
4) Debiti verso altri finanziatori
- entro 12 mesi 25.046.235 25.067.691 6.227.954
- oltre 12 mesi -
-
-
25.046.235 25.067.691 6.227.954
5) Acconti
- entro 12 mesi 12.553 -
-
- oltre 12 mesi -
-
-
12.553 -
-
6) Debiti verso fornitori
- entro 12 mesi 6.297.767 6.092.739 4.444.112
- oltre 12 mesi -
-
-
6.297.767 6.092.739 4.444.112
8) Debiti verso imprese controllate
- entro 12 mesi 3.441.288 2.219.925 475.657
- oltre 12 mesi -
-
-
3.441.288 2.219.925 475.657
9) Debiti verso imprese collegate
- entro 12 mesi -
-
1.626.839
- oltre 12 mesi -
-
-
-
-
1.626.839
11) Debiti tributari
- entro 12 mesi 120.741 441.230 1.040.661
- oltre 12 mesi -
-
-
120.741 441.230 1.040.661
12) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
- entro 12 mesi 307.387 345.602 120.851
- oltre 12 mesi -
-
-
307.387 345.602 120.851
13) Altri debiti
b) verso altri creditori
- entro 12 mesi 1.334.964 1.741.454 1.172.874
- oltre 12 mesi -
-
-
1.334.964 1.741.454 1.172.874
Totale Debiti 168.412.609 170.851.003 149.828.796
E) Ratei e risconti 1.702.772
- entro 12 mesi 1.702.772
- oltre 12 mesi -
1.187.254
1.187.254
-
103.291
103.291
-
Totale passivo 193.809.259 197.808.878 212.101.104
Conti d'ordine
1) Rischi 22.630.989 23.235.383 -
2) Impegni 94.054 146.348 -
3) Altri 232.028 332.084 -
Totale conti d'ordine 22.957.071 23.713.815 0
Conto economico
A) Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 7.361.402 20.708.869 3.399.319
2) Variazione delle rimanenze di prodotti in lavorazione,
semilavorati e finiti 19.636 (242.034) (68.172)
5) Altri ricavi e proventi
a) vari 374.151 1.274.586 394.573
b) contributi in conto esercizio 13.068 -
-
387.219 1.274.586 394.573
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Totale valore della produzione 7.768.257 21.741.421 3.725.720
B) Costi della produzione
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 3.957.322 8.280.943 563.454
7) Per servizi 1.930.446 6.419.897 1.353.634
8) Per godimento di beni di terzi 79.605 310.083 56.294
9) Per il personale
a) Salari e stipendi 1.555.354 4.392.407 821.683
b) Oneri sociali 524.895 1.293.972 252.547
c) Trattamento di fine rapporto 100.569 303.124 52.162
e) Altri costi 23.988 86.931 19.625
2.204.806 6.076.434 1.146.017
10) Ammortamenti e svalutazioni
a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 366.879 1.958.462 575.333
b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 385.494 1.055.181 277.854
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 2.219.885 -
d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante 8.951 181.094
e delle disponibilità liquide
761.324 5.414.622 853.187
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie,
di consumo e merci (195.516) 835.349 58.876
13) Altri accantonamenti 8.629 62.471 -
14) Oneri diversi di gestione 179.364 295.671 32.537
Totale costi della produzione 8.925.980 27.695.470 4.063.999
Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) (1.157.723) (5.954.049) (338.279)
C) Proventi e oneri finanziari
15) Proventi da partecipazioni:
a) da imprese controllate -
791.900 -
c) altri 31.746
-
-
31.746 791.900 -
16) Altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
1) da imprese controllate 574.860 1.841.763 591.343
4) da altre imprese 243 14 -
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non
575.103 1.841.777 591.343
costituiscono partecipazioni
d) proventi diversi dai precedenti:
109.987 655.374 218.461
1) da imprese controllate 1.687.558 4.431.398 1.381.522
2) da imprese collegate -
397
4) da altre imprese 11.974 794.741 252.248
1.699.532 5.226.536 1.633.770
2.384.622 7.723.687 2.443.574
17) Interessi e altri oneri finanziari
e) da altre imprese 2.652.394 12.849.972 4.651.944
2.652.394 12.849.972 4.651.944
Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17) (236.026) (4.334.385) (2.208.370)
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
19) Svalutazioni:
a) di partecipazioni 2.064.751
2.064.751
49.466.296 -
49.466.296
-
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (18 - 19) (2.064.751) (49.466.296) -
E) Proventi e oneri straordinari
20) Proventi:
a) plusvalenze da alienazioni 6.500 -
b) varie 2.369 192.371 -
2.369 198.871 -
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21) Oneri:
a) minusvalenze da alienazioni -
7.632 -
c) varie 15.827 325.940 41.316
15.827 333.572 41.316
Totale delle partite straordinarie (20 - 21) (13.458) (134.701) (41.316)
Risultato prima delle imposte (A-B+/-C+/-D+/-E)
22) Imposte sul reddito dell'esercizio
(3.471.958) (59.889.431) (2.587.965)
a) imposte correnti 52.822 93.313
b) imposte differite attive -
156.016 -
52.822 249.329 -
26) Utile (Perdita) dell'esercizio (3.524.780) (60.138.760) (2.587.965)
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VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Situazione Finanziaria Netta
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SITUAZIONE FINANZIARIA NETTA
La posizione finanziaria netta risulta così composta (valori in euro migliaia):
30/04/2002 31/12/2001
Disponibilità liquide 1.952 365
Titoli 4.689 14.805
Crediti finanziari verso controllate 42.832 38.921
Totale attività finanziarie 49.472 54.091
Debiti finanziari a breve 138.501 141.163
Debiti finanziari a medio / lungo 18.722 18.266
Prestiti obbligazionari emessi 1.377 1.766
Totale passività finanziarie 158.601 161.195
Posizione finanziaria netta (109.128) (107.104)
(*) I crediti finanziari verso controllate non includono crediti verso le stesse classificati nell’attivo
circolante derivanti dal conto corrente di tesoreria, pari a circa euro 61,4 milioni al 31
dicembre 2001 ed a circa euro 65,7 milioni al 30 aprile 2002.
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VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Situazione Finanziaria Netta
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Le cause della variazione della posizione finanziaria netta sono riportate nel prospetto che segue:
RENDICONTO FINANZIARIO VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Fonti di finanziamento 30/04/2002 31/12/2001
Risultato dell'esercizio (3.525) (60.139)
Rettifiche relative a voci che non hanno effetto sulla liquidità:
Ammortamenti Immobilizzazioni Immateriali 367 1.958
Ammortamenti Immobilizzazioni Materiali 385 1.055
Svalutazione immobilizzazioni - 2.220
Svalutazione attivo circolante 9 181
Accantonamento TFR 85 245
Svalutazione partecipazioni 2.065 49.466
Diminuzione/(Aumento) del magazzino (215) (3.799)
Diminuzione/(Aumento) crediti verso clienti (706) (4.760)
Diminuzione/(Aumento) crediti verso collegate (55) (2)
Diminuzione/(Aumento) crediti verso altri 5.792 (1.794)
Diminuzione/(aumento) ratei e risconti attivi (232) (189)
Diminuzione/(Aumento) crediti verso controllate (4.403) (7.410)
Accantanomento fondo TFM - 4
Accantonamento FISC 9 63
Accantonamento fondo utili differiti su cambi - 46
Variazione TFR da fusione - 343
Utilizzi fondo TFR (46) (117)
Utilizzi TFM (1) (94)
Utilizzi FISC (14) (29)
Variazione fondi rischi - Fondo utili differiti su cambi (46) 259
Aumento/(dimunuzione) debiti verso fornitori 205 282
Aumento/(dimunuzione)debiti verso controllate 1.221 1.693
Aumento/(dimunuzione) debiti verso collegate - (1.627)
Aumento/(dimunuzione) debiti tributari (320) 309
Aumento/(dimunuzione) debiti verso istituti previdenziali (38) 150
Aumento/(dimunuzione) debiti verso altri e consociate (394) 650
Aumento/(dimunuzione) ratei e risconti passivi - (102)
Liquidità generata dalla gestione reddituale 143 (21.138)
Impieghi
Aumento netto delle immobilizzazioni materiali 92 1.227
Aumento immobilizzazioni immateriali 12 1.468
Aumento/(Diminuzione) partecipazioni 2.066 (2.737)
Aumento crediti immobilizzati (4) (14)
Pagamento dividendi - -
Totale impieghi 2.167 (56)
Diminuzione liquidità (2.024) (21.082)
Posizione finanziaria netta iniziale (107.104) (86.022)
Posizione finanziaria netta finale (109.128) (107.104)
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Nota integrativa
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Premessa
Signori Azionisti,
Nota Integrativa alla situazione patrimoniale
al 30 aprile 2002
la Vostra società chiude con un risultato di periodo negativo pari a euro 3.524.780, dopo aver accantonato
imposte correnti per euro 52.822 ed effettuato ammortamenti e svalutazioni per euro 761.324.
Attività svolte
La Vostra società, quale holding industriale del Gruppo Vemer-Siber, svolge l’attività in due precisi ambiti
operativi. Il primo di natura tipicamente finanziaria e gestionale finalizzato al coordinamento e al supporto
delle attività delle singole società del gruppo ed il secondo di natura industriale indirizzato alla produzione e
commercializzazione di apparecchiature elettroniche destinate all’area strategica denominata “gestione
impianti”.
Eventuale appartenenza a un gruppo
La Vostra società, quale holding del Gruppo Vemer Siber, detiene per lo più partecipazioni industriali meglio
descritte nel capitolo riferito alle partecipazioni.
Criteri di formazione
La presente situazione patrimoniale, redatta ai fini dell’art. 2446 c.c., è stata predisposta in conformità al
dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, come risulta dalla presente Nota Integrativa, redatta
in conformità all’articolo 2427 del Codice Civile, che costituisce parte integrante della situazione
patrimoniale. Vengono inoltre fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una
rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato
economico di periodo, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.
Criteri di valutazione
I principali criteri utilizzati nella formazione della situazione patrimoniale chiusa al 30 aprile 2002 non si
discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio al 31 dicembre 2001 e sono conformi a
quanto previsto dall’articolo 2426 del Codice Civile.
La valutazione delle voci della situazione patrimoniale è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e
competenza nella prospettiva della continuazione dell’attività. Così come per il bilancio al 31 dicembre
2001, nonostante le significative perdite al 31 dicembre 2001e quelle consuntivate nella presente situazione
patrimoniale, si è ritenuto di redigere la presente situazione patrimoniale con i criteri di continuità aziendale
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Nota integrativa
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per le ragioni spiegate nella relazione degli amministratori redatta ai sensi dell’art. 2446 cod. civile, di cui
questa situazione patrimoniale è parte integrante.
L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi che
compongono le singole poste o voci relative alle attività o passività, ciò al fine di evitare compensazioni tra
perdite che devono essere evidenziate e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato
contabilmente ed attribuito al periodo al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si
concretizzano i relativi movimenti finanziari (incassi e pagamenti).
Tutti i valori indicati nella presente nota integrativa sono espressi in euro, se non diversamente specificato.
Ai fini di una migliore comprensione e comparabilità dei dati, nella presente nota integrativa i valori
patrimoniali al 30 aprile 2002 sono stati esposti comparandoli al 31 dicembre 2001, mentre i valori
economici del periodo 1 gennaio – 30 aprile 2002 sono stati rapportati con i dati dello stesso periodo relativo
al 2001.
I principali criteri di valutazione nella formazione della situazione patrimoniale sono stati i seguenti:
Immobilizzazioni Immateriali
Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli
esercizi e/o periodi e imputati direttamente alle singole voci, con il consenso della società di revisione
incaricata ove normativamente previsto.
Le aliquote di ammortamento adottate per un intero esercizio sono le seguenti:
Descrizione voci
Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità:
Pagina 22
Aliquote annue
studi e ricerche 20%
progetti esterni 33%
pubblicità 20%
Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere
dell'ingegno:
software 10%
applicativi software 20%
brevetti 20%
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili:
licenze 20%-33%
licenze SAP 10%
marchi 20%
Avviamento:
avviamento 10%
Altre:
oneri pluriennali in funzione della
durata del contratto
spese realizzazione catalogo 2001-2002 50%
usufrutto immobile - anni 15
migliorie beni di terzi in funzione della durata
residua del contratto

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Nota integrativa
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Per il calcolo degli ammortamenti al 30 aprile 2002 si sono utilizzate le aliquote indicate applicando il
principio del pro-rata temporis.
L’immobilizzazione che alla data del 30 aprile 2002 risulti durevolmente di valore inferiore a quello iscritto,
viene svalutata a tale minor valore. La svalutazione non viene mantenuta negli esercizi e/o periodi successivi
qualora siano venuti meno i motivi della rettifica effettuata.
Immobilizzazioni Materiali
Sono iscritte al costo di acquisizione comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione e rettificato
dai relativi fondi ammortamento.
L’immobilizzazione che alla data del 30 aprile 2002 risulti durevolmente di valore inferiore a quello iscritto,
viene svalutata a tale minor valore. La svalutazione non viene mantenuta negli esercizi successivi qualora
siano venuti meno i motivi della rettifica effettuata.
In relazione all’ammortamento delle immobilizzazioni materiali si riportano di seguito le aliquote di
ammortamento applicate, ritenute rappresentative della vita utile economico-tecnica dell’immobilizzazione
di riferimento:
Per il calcolo degli ammortamenti al 30 aprile 2002 si sono utilizzate le aliquote indicate applicando il
principio del pro-rata temporis.
Descrizione voci
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Aliquote annue
Terreni e fabbricati:
terreni 0%
fabbricati 3%
Impianti e macchinari:
impianti generici 10%
macchinari 10-15%
Attrezzature industriali e commerciali:
stampi generici 10%
Altri beni:
stampi specifici 25%
attrezzatura di produzione 25%
attrezzatura di magazzino 15%
attrezzatura varia 10-25%
mobili e arredi 12%
mensa 15%
mobili da laboratorio 10-12%
macchine d'ufficio 12%
macchine elettrocontabili 20%
telefoni cellulari 10-20%
automezzi 25%

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Nota integrativa
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Le differenti aliquote applicate per la stessa classe di cespiti sono dovute ai differenti piani di ammortamento
esistenti presso le società incorporate da Vemer-Siber Group S.p.A. negli ultimi anni.
Le immobilizzazioni materiali acquisite mediante contratti di leasing vengono iscritte nell’attivo dello stato
patrimoniale nell’esercizio in cui viene esercitato il diritto di riscatto. I canoni di locazione sono addebitati al
conto economico. Il totale delle rate residue alla data di chiusura della situazione patrimoniale viene riportato
nei conti d’ordine.
L’alternativa contabilizzazione dei contratti di leasing secondo il metodo finanziario non avrebbe comportato
variazioni significative sul risultato di periodo e sul patrimonio netto al 30 aprile 2002.
I beni acquisiti per un valore inferiore a euro 516 sono stati interamente ammortizzati nel periodo.
Si rileva che non sono state effettuate né rivalutazioni ai sensi di legge né rivalutazioni discrezionali o
volontarie.
Immobilizzazioni Finanziarie - Partecipazioni
Le partecipazioni sono iscritte al valore di costo di acquisto o di sottoscrizione eventualmente ridotto per
riflettere perdite di valore ritenute durevoli. Tale svalutazione trova appostazione nel fondo svalutazione
partecipazioni esposto a diretta riduzione del valore della partecipazione. Qualora si rendesse necessaria una
svalutazione superiore al costo iscritto della partecipazione per recepire eventuali deficit patrimoniali delle
società controllate, tale ulteriore riduzione di valore trova appostazione in un fondo rischi denominato
“Fondo rischi per perdite su partecipazioni” iscritto nel passivo del bilancio. Il limite nelle svalutazioni
applicate è stato individuato nel valore delle partecipazioni determinato secondo il metodo del patrimonio
netto, sulla base dell’ultima situazione patrimoniale della società controllata approvata dal consiglio di
amministrazione.
Qualora le motivazioni che hanno condotto alla svalutazione dovessero venire meno viene ricostituito il
valore della partecipazione fino al limite del costo storico sostenuto.
Titoli
I titoli immobilizzati, destinati a rimanere nel portafoglio della Società fino alla loro naturale scadenza, sono
iscritti al costo di acquisto. Gli interessi maturati e non incassati (zero coupon) alla data di bilancio sono
iscritti nella voce “Ratei e risconti attivi”.
Nel valore di iscrizione si è tenuto conto degli oneri accessori di diretta imputazione.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono esposte al valore nominale.
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Nota integrativa
________________________________________________________________________________
Crediti e debiti
Sono iscritti al valore nominale; i crediti sono opportunamente svalutati per allineare il loro valore al
presumibile valore di realizzo.
I crediti e i debiti in valuta estera sono contabilizzati sulla base dei cambi riferiti alla data in cui sono state
effettuate le relative operazioni e i crediti e i debiti ancora in essere al 30 aprile 2002 sono stati valorizzati al
cambio di fine periodo. Le eventuali differenze sui debiti e crediti in valuta a breve sono state riflesse in
Conto Economico mentre crediti e debiti a medio-lungo termine, con esclusione della quota corrente, dai
quali derivino utili su cambi, sono stati esposti al cambio in vigore alla data della situazione patrimoniale,
provvedendo alla contestuale iscrizione di un “Fondo utili differiti su cambi”. Se dalla conversione di queste
partite dovesse emergere una perdita tale importo viene addebitato a conto economico.
Ratei e risconti
Accolgono i proventi ed i costi di competenza del periodo ma esigibili in periodi successivi o sostenuti entro
la data di chiusura del 30 aprile 2002 ma di competenza dei periodi successivi.
Rimanenze
Sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore di presunto realizzo desumibile
dall’andamento del mercato. Per le rimanenze di materie prime e di prodotti finiti commercializzati il costo
di acquisto viene determinato in base al criterio del costo medio ponderato di acquisto del periodo.
Nella valutazione dei prodotti in corso di lavorazione e dei prodotti finiti si è tenuto conto del costo di
produzione in funzione delle fasi di lavorazione raggiunte a fine periodo. Il costo di produzione comprende
tutti i costi diretti ed una quota di costi indiretti ragionevolmente imputabile ai prodotti.
Le giacenze per le quali sussiste una concreta incertezza sulla possibile collocazione commerciale o sul
possibile utilizzo nel processo produttivo sono state opportunamente svalutate attraverso l’appostazione di
uno specifico fondo rettificativo del valore delle rimanenze.
Fondi per rischi e oneri
Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura del
periodo non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è
proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.
Le passività potenziali sono state rilevate nella situazione patrimoniale e iscritte nei fondi in quanto ritenute
probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere.
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Nota integrativa
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Fondo Trattamento di fine rapporto
Rappresenta l’effettivo debito maturato verso i dipendenti a norma dell’art. 2120 c.c. e dei contratti di lavoro
vigenti.
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura
della situazione patrimoniale, al netto degli acconti erogati. Gli acconti d’imposta sul TFR, versati in base
alla Legge 140/97, sono stati iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie e rivalutati secondo le disposizioni di
legge.
Obbligazioni
Il debito per obbligazioni corrisponde all’ammontare totale del debito residuo in linea capitale, la quota di
interessi maturata sino al 30 aprile 2002 è esposta nei ratei passivi.
Imposte sul reddito
Lo stanziamento per imposte correnti sul reddito è effettuato sulla base della previsione dell’onere d’imposta
di pertinenza del periodo ed è esposto a livello patrimoniale nella voce “Debiti tributari” al netto dei relativi
acconti versati e ritenute subite.
La contabilizzazione delle imposte anticipate e delle imposte differite riflette le differenze temporanee
esistenti tra il valore attribuito ad una attività o ad una passività secondo criteri civilistici ed il valore
attribuito alle stesse ai fini fiscali valorizzate sulla base delle aliquote ragionevolmente stimate per i prossimi
esercizi.
Il fondo rischi ed oneri per imposte accoglie gli eventuali accantonamenti per imposte differite passive su
componenti reddituali la cui esigibilità è rinviata ai futuri esercizi ai sensi delle vigenti leggi fiscali.
I crediti per imposte anticipate, classificate tra gli “Altri crediti” dell’attivo circolante, accolgono le eventuali
imposte che pur essendo di competenza di esercizi futuri sono esigibili con riferimento al periodo in corso.
La contropartita economica dello stanziamento per imposte differite passive o anticipate trova collocazione
alla voce “Imposte dell’esercizio”.
Riconoscimento ricavi
I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che
normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni, e sono iscritti nella situazione
patrimoniale al netto di sconti, abbuoni e resi.
I ricavi derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti ad ultimazione dei servizi prestati.
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Nota integrativa
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Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi
I rischi per garanzie concesse, personali o reali, a favore altrui sono stati indicati nei conti d’ordine per un
importo pari all’ammontare della garanzia prestata.
Gli impegni sono stati indicati nei conti d’ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione.
Per i contratti di leasing in essere alla data di chiusura del periodo vengono valorizzate le rate totali a
scadere.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono descritti nella nota integrativa e
accantonati secondo i criteri di congruità nei fondi rischi.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa
senza procedere allo stanziamento di fondi rischi.
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Nota integrativa
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Attività
B Immobilizzazioni
B I Immobilizzazioni immateriali
Descrizione voci
COMMENTO ALLE VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE
La voce “Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità” si riferisce ai costi sostenuti per progetti inerenti a nuovi
prodotti e ad investimenti in strumenti di comunicazione e diffusione dell’immagine.
La voce riferita ai “Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell’ingegno” comprende
principalmente gli investimenti realizzati per lo sviluppo e configurazione dei programmi applicativi legati al
sistema informativo SAP R/3 effettuati da specialisti esterni.
L’incremento di tale posta, pari a circa euro 7 mila, è dovuto all’acquisto di un software collegato a SAP per
l’invio automatico di documenti via fax.
Valore al
31/12/2001
Incrementi del
periodo
Pagina 28
Decrementi del
periodo
Ammortamento
Valore al
30/04/2002
Costi di ricerca sviluppo e pubblicità 377.384 377.384
Fondo ammortamento (333.624) (8.887) (342.511)
Valore netto contabile 43.760 34.873
Diritti di brevetto 6.294.056 7.269 6.301.325
Fondo ammortamento (2.196.104) (215.051) (2.411.155)
Valore netto contabile 4.097.952 3.890.170
Concessione licenze marchi 1.160.065 4.111 1.164.176
Fondo ammortamento (657.577) (50.288) (707.865)
Valore netto contabile 502.488 456.311
Avviamento 771.557 771.557
Fondo ammortamento (77.156) (25.718) (102.874)
Valore netto contabile 694.401 668.683
Altre 2.518.944 2.518.944
Fondo ammortamento (1.589.328) (66.935) (1.656.263)
Valore netto contabile 929.616 862.681
Totale 6.268.217 11.380 -
(366.879) 5.912.718

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Nota integrativa
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La voce “Concessioni, licenze, marchi e diritti” è costituita prevalentemente dal costo per l’acquisto delle
licenze d’uso per il software.
La voce “Avviamento” è relativa al disavanzo di fusione derivante dall’incorporazione della società
controllata Vemer S.p.A., avvenuta nel corso del precedente esercizio.
La voce “Altre” si riferisce principalmente, per circa euro 1,9 milioni, al diritto di usufrutto, acquistato a
titolo oneroso per una durata di 15 anni (scadenza 2007), sull’immobile sito in Brugherio (MI) in Via
Belvedere 11, attualmente sede dell’unità commerciale della Società e delle spese sostenute sull’immobile
stesso e capitalizzate in quanto costituiscono migliorie su beni di terzi. Il valore originario del diritto di
usufrutto e delle spese sostenute relative alle migliorie su beni di terzi viene ammortizzato in quote costanti
rispettivamente in base alla durata del contratto ovvero tenendo conto della residua durata del medesimo
contratto.
Nessuna rivalutazione è stata mai effettuata nei precedenti esercizi sulle poste riferite alle immobilizzazioni
immateriali, mentre nel corso del passato esercizio è stata interamente svalutata la voce relativa ai costi di
impianto per circa euro 2,2 milioni.
B II Immobilizzazioni materiali
Descrizione voci
Valore al
31/12/2001
Incrementi del
periodo
Pagina 29
Decrementi del
periodo
Ammortamento
Valore al
30/04/2002
Terreni e Fabbricati 12.998.695 12.998.695
Fondo ammortamento (698.548) (126.558) (825.106)
Valore netto contabile 12.300.147 12.173.589
Impianti e Macchinari 1.021.166 54.267 1.075.433
Fondo ammortamento (759.902) (38.563) (798.465)
Valore netto contabile 261.264 276.968
Attrezzature Ind. e Commerciali 1.351.197 39.802 1.390.999
Fondo ammortamento (981.383) (65.387) (1.046.770)
Valore netto contabile 369.814 344.229
Altri beni 2.593.557 3.464 (21.576) 2.575.445
Fondo ammortamento (1.557.324) 13.309 (154.986) (1.699.001)
Valore netto contabile 1.036.233 876.444
Immobilizzazioni in corso e acconti 2.130 2.130
Totale 13.967.458 99.663 (8.267) (385.494) 13.673.360

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Nota integrativa
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La voce “Terreni e fabbricati” rappresenta il valore al 30 aprile 2002 delle seguenti proprietà immobiliari:
Ubicazione Villapaiera di Feltre (BL) Villapaiera di Feltre (BL) Valeggio sul Mincio (VR)
Destinazione Stabilimento Produttivo Terreno Stabilimento Produttivo
mq. Totali 2.700
Sull’immobile situato a Valeggio sul Mincio esiste un impegno irrevocabile all’acquisto da parte di terzi per
un importo di circa euro 14,2 milioni da esercitare entro il 30 settembre 2002, che potrà generare una
plusvalenza di circa euro 3,2 milioni.
La voce “Impianti e macchinari” è riferita ad impianti e macchinari generici. L’incremento, pari a euro 54
mila, è relativo all’acquisto di un forno per l’unità produttiva di Feltre.
La voce “Attrezzature industriali e commerciali” è principalmente costituita da beni utilizzati nell’esecuzione
del processo produttivo svolto presso lo stabilimento di Villapaiera di Feltre (BL). Principalmente la voce è
costituita da stampi, da attrezzi di produzione, di montaggio e attrezzature di magazzino. L’incremento, pari
a circa euro 40 mila, è dovuto ad investimenti in nuovi stampi per circa euro 34 mila e attrezzatura varia di
produzione per circa euro 6 mila.
Gli “Altri beni” sono costituiti prevalentemente da macchine elettrocontabili per ufficio nonché da mobili, da
autovetture e da attrezzature per la mensa aziendale dell’insediamento di Villapaiera di Feltre (BL) e di
Brugherio (MI). L’incremento, pari a circa euro 3 mila, è dovuto al costo di riscatto di autovetture in leasing.
Le dismissioni sono relative alla cessione di macchine elettrocontabili quasi interamente ammortizzate; dette
cessioni non hanno fatto registrare significativi effetti economici.
Nessuna rivalutazione o svalutazione è stata effettuata sulle poste riferite alle immobilizzazioni materiali.
Pagina 30
20.000
Garanzia Ipoteca 1° Grado nessuna Ipoteca 1° Grado
Importo ipoteca 2.216.117
Importo mutuo residuo
al 30/04/2002 204.030
Valore netto contabile al 30/04/2002 909.452
-
-
344.619
16.320
25.822.845
11.293.133
10.918.827

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Nota integrativa
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B III Immobilizzazioni finanziarie
Le partecipazioni detenute in società controllate sono riportate nella seguente tabella:
Denominazione Sede Legale Val
I valori si riferiscono ai bilanci redatti secondo i principi contabili di gruppo ed utilizzati ai fini della
compilazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2001.
Il valore di carico delle partecipazioni al netto del fondo svalutazione partecipazioni e del fondo rischi per
perdite su partecipazioni iscritto nell’apposita sezione di bilancio “Fondi rischi ed oneri” al fine di riflettere
eventuali deficit patrimoniali della controllata di riferimento in applicazione del principio contabile
enunciato in precedenza, è il seguente:
Società
Costo
30/04/2002
Fondo
Svalutazione
Partecipazioni
30/04/2002
Pagina 31
Capitale Sociale al
31/12/2001
Vemer Automation S.p.A. Via F. Gioia, 52 - Trezzano sul Naviglio (Mi) Euro 12.000.000
Vemer Enclosures S.p.A. Via Braglia, 9 - Massalengo (LO) Euro 520.000
Vemer Europe S.A. Boulevard du Prince Henry 19/21 - Lussemburgo Euro 671.000
Kant S.r.l. Via E. Mattei, 34 - Roncadelle - (BS) Euro 800.000
Kautt & Bux Schalter GmbH Fasanenallee, 30 - Saarlouis - Germania (D) Euro 4.090.000
SIBER B.V. Strawinskjlaan - Amsterdam - Olanda (NL) Euro 73.000
Soc.Europea Comp. Elettrici S.p.A. Via E. Mattei, 34 - Roncadelle - (BS) Euro 1.000.000
SIBER do Brasil Ltda. Rua S. Josè dos Campos-Jardim Morumbi-Brasile Reais 5.515.000
Valore iscritto alla
voce
Partecipazioni
Kautt & Bux Schalter GmbH 5.949.328 (5.949.328) -
Kant S.r.l. 1.720.834 1.720.834
Vemer Europe S.A. 671.394 671.394
Vemer Enclosures S.p.A. 4.903.561 (4.326.671) 576.890
Vemer Automation S.p.A. 17.198.015 17.198.015
Si.be.r. BV 18.529.162 (18.529.162) -
Società Europea Componenti Elettrici S.p.A. 11.641.025 11.641.025
Siber do Brasil Ltda 1.432.828 (1.357.915) 74.913
Totale 62.046.147 (30.163.077) 31.883.070
Patrimonio Netto
al 31/12/2001
14.498.666
147.353
3.431.000
2.452.078
Fondo Rischi
Perdite
Partecipazioni
30/04/2002
Risultato d'esercizio
31/12/2001
(158.478)
(2.475.066)
276.000
(144.538)
(4.854.000) (2.506.000)
15.239.000
336.578
245.000
(404.000)
(8.178.332)
(1.912.000)
Valore di carico
post svalutazioni
30/04/2002
(5.635.546) (5.635.546)
1.720.834
671.394
576.890
17.198.015
(16.249.398) (16.249.398)
11.641.025
74.913
(21.884.944) 9.998.126

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Nota integrativa
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La movimentazione subita nel periodo delle partecipazioni in oggetto può essere sintetizzata come segue:
Società
31/12/2001 Incrementi Decrementi 30/04/2002
Kautt & Bux Schalter GmbH 5.949.328 5.949.328
Kant S.r.l. 1.720.834 1.720.834
Vemer Europe S.A. 671.394 671.394
Vemer Enclosures S.p.A. 3.870.561 1.033.000 4.903.561
Vemer Automation S.p.A. 17.198.015 17.198.015
Si.be.r. BV 18.529.162 18.529.162
Società Europea Componenti Elettrici S.p.A. 10.608.025 1.033.000 11.641.025
Siber do Brasil Ltda 1.432.828 1.432.828
Totale 59.980.147 2.066.000
Società
Pagina 32
Costo Storico
-
62.046.147
31/12/2001 Incrementi Decrementi 30/04/2002
Kautt & Bux Schalter GmbH (5.949.328) (5.949.328)
Kant S.r.l. -
Vemer Europe S.A. -
Vemer Enclosures S.p.A. (3.723.654) (603.017) (4.326.671)
Vemer Automation S.p.A. -
Vemer S.p.A. -
Si.be.r. BV (18.529.162) (18.529.162)
Società Europea Componenti Elettrici S.p.A. -
Siber do Brasil Ltda (1.357.915) (1.357.915)
Totale (29.560.060) (603.017) -
Società
Fondo Svalutazione Partecipazioni
Fondo Rischi Perdite su Partecipazioni
(30.163.077)
31/12/2001 Incrementi Decrementi 30/04/2002
Kautt & Bux Schalter GmbH (5.477.025) (158.521) (5.635.546)
Kant S.r.l. -
Vemer Europe S.A. -
Vemer Enclosures S.p.A: -
Vemer Automation S.p.A. -
Vemer S.p.A. -
Si.be.r. BV (14.946.185) (1.303.213) (16.249.398)
Società Europea Componenti Elettrici S.p.A. -
Siber do Brasil Ltda -
Totale (20.423.210) (1.461.734) -
(21.884.944)

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Nota integrativa
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Le svalutazioni sopra riportate sono state effettuate in ottemperanza a quanto descritto nei “Criteri di
Valutazione” per riflettere perdite di valore considerate permanenti il cui ammontare è stato determinato
prendendo quale base di riferimento la valutazione delle partecipazioni stesse determinata mediante
l’applicazione del Metodo del Patrimonio Netto, calcolato sulla base dei valori risultanti dalle situazioni
patrimoniali al 30 aprile 2002, redatte dai relativi uffici amministrativi in conformità ai principi contabili di
Gruppo, di cui un riepilogo è fornito nella tabella che segue:
Società
Valore di carico ante
svalutazioni 30/04/2002
Per quanto riguarda le principali svalutazioni apportate al valore delle partecipazioni vengono di seguito
illustrati, per le singole società controllate, le motivazioni che hanno fatto ritenere di carattere permanente la
diminuzione di valore della partecipazione nelle relative società controllanti:
Kautt & Bux Schalter GmbH: la società ha riportato nel periodo in esame perdite operative che hanno
ulteriormente aumentato il deficit patrimoniale in essere al termine del precedente esercizio. Coerentemente
con la valutazione effettuata al 31 dicembre 2001, si è ritenuto di adeguare il valore di iscrizione della
partecipazione al valore della stessa risultante dall’applicazione del metodo del Patrimonio Netto al 30 aprile
2002, attraverso l’incremento del relativo fondo rischi su partecipazioni.
Vemer Enclosures S.p.A.: i risultati fatti registrare dalla società nel periodo in esame (perdita pari circa ad
euro 469 mila) nonché le indicazioni derivanti dal piano di ristrutturazione industriale di gruppo, che
confermano le difficoltà dell’azienda a pervenire ad un risultato di break even nel breve periodo, inducono a
considerare l’ulteriore diminuzione di valore della partecipazione quale perdita permanente di valore della
stessa, con conseguente effettuazione al 30 aprile 2002 della relativa svalutazione.
Pagina 33
Valore Metodo P.N.
Valore di carico post
svalutazioni
30/04/2002
Kautt & Bux Schalter GmbH (5.477.025) (5.635.546) (5.635.546)
Kant S.r.l. 1.720.834 (103.193) 1.720.834
Vemer Europe S.A. 671.394 3.921.949 671.394
Vemer Enclosures S.p.A. 1.179.906 576.890 576.890
Vemer Automation S.p.A. 17.198.015 15.851.560 17.198.015
Si.be.r. BV (14.946.185) (16.249.398) (16.249.398)
Società Europea Componenti Elettrici S.p.A. 11.641.025 919.304 11.641.025
Siber do Brasil Ltda 74.913 77.693 74.913
Totale 12.062.877 (640.741) 9.998.127

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Nota integrativa
________________________________________________________________________________
Siber B.V.: la valutazione della partecipazione nella sub-holding di gruppo, così come avvenuto al 31
dicembre 2001, riflette le perdite del periodo nonché il generale deterioramento delle condizioni economico-
patrimoniali di alcune partecipazioni estere ed in particolare della contollata tedesca Dreefs Gmbh
Schaltgeraete un Systeme.
Il risultato di periodo di quest’ultima società infatti, nonostante la pesante ristrutturazione avviata nel corso
del 2001, è ancora decisamente negativo (perdite pari a circa euro 1,6 milioni).
Ancorché le previsioni per il proseguo dell’esercizio siano di un progressivo miglioramento dei risultati, si è
ritenuto prudenzialmente di adeguare il valore della partecipazione detenuta in Siber B.V. al fine di recepire
le perdite registrate dalla controllata tedesca nel corso del periodo in esame.
Per quanto riguarda invece le partecipazioni nelle società controllate Società Europea Componenti Elettrici
S.p.A., Vemer Automation S.p.A., ancorché il costo risulti sensibilmente superiore al valore determinato con
il metodo del Patrimonio Netto non si è proceduto ad alcuna svalutazione ritenendo tali differenze non
rappresentative di perdite durevoli di valore e ciò anche in considerazione dei positivi risultati registrati dalle
società nel periodo in esame e dei miglioramenti mostrati rispetto all’esercizio precedente.
Per quanto riguarda la Società Europea Componenti Elettrici S.p.A. ricordiamo inoltre che nell’attivo della
società è presente un immobile di proprietà per il quale sono pervenuti da terzi impegni di acquisto che
dovrebbero far emergere plusvalenze.
Per quanto riguarda la controllata Kant S.r.l., sub-holding di partecipazioni e controllante della Siber
Sardegna S.r.l. – primario fornitore e terzista per la Società Europea Componenti Elettrici S.p.A. e Dreefs
Gmbh Schaltgeraete und Systeme- non si è proceduto ad alcuna svalutazione in quanto dovrà essere valutato
in corso d’anno l’impatto dei miglioramenti attesi per la Società Europea Componenti Elettrici S.p.A. e
Dreefs Schaltgeraete un Systeme sui risultati della controllata, nonché gli effetti delle azioni miranti ad un
miglioramento dell’efficienza interna di quest’ultima.
Le partecipazioni in società collegate sono riportate nella seguente tabella:
Denominazione Sede Legale Val Capitale Sociale
Domustech S.p.A. Via Jervis, 77 - Ivrea (TO) Euro 8.333.333
Molveno OEM Service S.r.l. Via Torretta, 28 - Calderara di Reno (BO) Euro 78.000
I valori esposti sono relativi agli ultimi bilanci approvati dall’Assemblea dei Soci.
Pagina 34
Patrimonio Netto al
31/12/2001
7.371.179
36.278
Risultato d'esercizio al
31/12/2001
Quota di
Patrimonio Netto
di competenza
(1.080.766) 1.990.218
(47.713) 17.515

VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Nota integrativa
________________________________________________________________________________
Per quanto riguarda la società collegata Domustech S.p.A. essendo la stessa ancora in una fase di start-up,
non si è proceduto ad effettuare alcuna svalutazione. Inoltre su di una percentuale pari al 4% della società
esiste un impegno irrevocabile all’acquisto da parte di terzi da esercitarsi entro il 30 settembre 2002 per un
valore pari a circa euro 775 mila, che potrà generare una plusvalenza di circa euro 430 mila. Si segnala
inoltre che in data 23 maggio u.s. è stata ceduta l’intera quota di partecipazione nella società Molveno
Service OEM S.r.l. ad un prezzo pari a euro 150 mila.
Il dettaglio delle movimentazioni è il seguente:
Società collegate
% possesso
diretta
Valore di carico al
31/12/2001
Domustech S.p.A. 27 2.324.056
Molveno OEM Service S.r.l. 48,28 99.377
Totale 2.423.433
Le partecipazioni in altre società sono riportate nella seguente tabella:
Denominazione % possesso diretta
Valore di carico al
31/12/2001
Pagina 35
Incrementi
acquisizioni
sottoscrizioni
Incrementi acquisizioni
sottoscrizioni
-
Decrementi
cessioni
svalutazioni
Decrementi cessioni
svalutazioni
-
Valore di carico al
30/04/2002
2.324.056
99.377
2.423.433
Valore di carico al
30/04/2002
Carel S.r.l. 2 555.129 555.129
Intek S.p.A. 5,43 51.388 51.388
Altre 310 310
Totale 606.827 -
-
606.827

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Nota integrativa
________________________________________________________________________________
I crediti sono composti da crediti verso imprese controllate aventi natura finanziaria, costituiti da
finanziamenti intrattenuti a normali condizioni di mercato, e da altri crediti. Il dettaglio è il seguente:
Descrizione Voci Valore al 31/12/2001 Valore al 30/04/2002 Differenza
Crediti verso Imprese controllate 38.920.677
Il decremento della posizione riguardante Vemer Enclosures S.p.A. scaturisce dal rimborso totale del
finanziamento acceso in precedenti esercizi.
Il decremento dei crediti vantati nei confronti di Siber America Inc. è collegato al rimborso programmato di
una quota del finanziamento in essere.
L’incremento dei crediti verso la società Dreefs GmbH Schaltgeraete und -Systeme (D) è dovuto a nuovi
finanziamenti concessi dalla controllante al fine di poter continuare l’attuazione del piano di ristrutturazione,
volto alla razionalizzazione organizzativa e produttiva della società.
La voce “Altri crediti” è costituita dal credito verso l’Erario relativo agli acconti delle imposte sul fondo
Trattamento di Fine Rapporto, calcolati in base al D.L. n. 79 del 28/3/97, versati nel corso del 1997 e del
1998 e dalle relative rivalutazioni, al netto degli utilizzi, oltre a depositi cauzionali.
Pagina 36
42.831.597
3.910.921
Vemer Automation S.p.A. 4.152.596 4.223.656 71.060
Vemer Enclosures S.p.A. 1.035.814 -
(1.035.814)
Vemer Europe S.A. 2.772.212 2.772.212 -
Vemer Ceska S.r.o. 1.106.079 1.065.462 (40.618)
Siber America Inc. 616.267 476.523 (139.744)
Dreefs Schaltgeräte und Systeme Ges.mbH (A) 2.889.295 2.941.391 52.096
Dreefs GmbH Schaltgeräte und -systeme (D) 17.393.021 22.397.065 5.004.044
Kautt & Bux Schalter GmbH 4.309.995 4.388.047 78.052
SIBER B.V. 2.271.700 2.199.474 (72.226)
SIBER France S.a.r.l. 1.368.177 1.368.177 -
SIBER Romania S.R.L. 698.100 686.086 (12.014)
SI.BE.R. Technologies GmbH 307.421 313.505 6.084
Altri crediti 27.177 23.255
Totale 38.947.854
42.854.852
(3.922)
3.906.999

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Nota integrativa
________________________________________________________________________________
La voce “Altri titoli” risulta così costituita:
Detti titoli, aventi scadenza al 26 marzo 2004, sono iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie in quanto a
garanzia di un finanziamento di pari importo. Il decremento di tale voce è dato dal fatto che sono stati
rimborsati i titoli in scadenza al 19 febbraio 2002.
C Attivo circolante
C I Rimanenze
Descrizione Voci Valore al 31/12/2001 Valore al 30/04/2002 Differenza
Zero Coupon Cab 97/02 Dem. 20.000.000 7.889.522
Zero Coupon Steinhauslin & C. 97/04
Dem. 10.000.000 3.581.105
Totale 11.470.627
Nel corso del periodo si è proceduto ad un’analisi degli indici di rotazione delle scorte e, in funzione di tale
analisi, non si è ritenuto opportuno incrementare il fondo svalutazione del magazzino.
Pagina 37
-
3.581.105
3.581.105
Descrizione voci Materie Prime Semilavorati Prodotti Finiti Totale
Valore lordo al 31/12/2001 657.695
395.752
Fondo svalutazione magazzino 31/12/2001 (385.828) -
Valore netto al 31/12/2001 271.867
395.752
4.763.192
(7.889.522)
-
(7.889.522)
5.816.639
(399.857) (785.685)
4.363.335
5.030.954
Valore lordo al 30/04/2002 853.211 677.531 4.501.049 6.031.791
Fondo svalutazione magazzino (385.828) -
(399.857) (785.685)
Valore netto al 30/04/2002 467.383 677.531 4.101.192 5.246.106
Variazioni 195.516 281.779 (262.143) 215.152

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Nota integrativa
________________________________________________________________________________
C II Crediti
Il saldo al 30 aprile 2002 risulta così suddiviso:
Descrizione Voci Valore al 31/12/2001 Valore al 30/04/2002 Differenza
Crediti verso clienti 5.037.760 5.734.385 696.625
Clienti 5.218.854 5.924.430 705.576
Fondo svalutazione crediti (181.094) (190.045) (8.951)
Crediti verso Imprese controllate 71.359.772 75.762.744 4.402.972
Vemer Automation S.p.A. 356.416 531.623 175.207
Vemer Enclosures S.p.A. 1.351.428 2.374.810 1.023.382
Telergon S.A. 157.969 126.982 (30.987)
Vemer Ceska S.r.o. 79.810 114.120 34.310
Bsparks S.p.A. 2.091 -
I “Crediti verso clienti” sono totalmente costituiti da crediti commerciali
Pagina 38
(2.091)
Siber America Inc. 554.013 559.163 5.150
Dreefs Schaltgeräte und Systeme Ges.mbH (A) 1.820.454 2.277.777 457.323
Dreefs GmbH schaltgeräte und -systeme (DE) 1.889.432 2.178.722 289.290
Dreefs Iberica S.L. 307.667 318.893 11.226
Dreefs Thermic Ltda. 52.162 52.162 -
De.Si Far East Ltd. 9.506 17.839 8.333
Kautt & Bux Schalter GmbH 1.225.807 1.225.807 -
Kant S.r.l. 1.203.679 1.226.317 22.638
Siber Sardegna S.r.l. 8.030.085 9.351.354 1.321.269
Società Europea Componenti Elettrici S.p.A. 53.790.027 54.836.762 1.046.735
SIBER France S.a.r.l. 46.631 -
SIBER Romania S.R.L. 163.337 163.337 -
(46.631)
SI.BE.R Technologies GmbH 275.030 347.334 72.304
SIBER T Elektrik Kontrol Cihazlari A.S. 10.617 10.617 -
SIBER do Brasil Ltda. -
1.116 1.116
VEMER SIBER ASIA Ltd 33.611 48.009 14.398
Crediti verso Imprese collegate 1.941 57.130 55.189
DOMUSTECH S.p.A. 1.941 57.130 55.189
Altri crediti 8.358.392 2.565.918 (5.792.474)
Crediti tributari
- IRAP 164.289 111.467 (52.822)
- IRPEG 1.816.565 1.833.066 16.501
- IVA CEE 25.696 25.761 65
- IVA 1.298.884 476.318 (822.566)
Altri 5.052.958 119.306 (4.933.652)
Totale 84.757.865 84.120.177 (637.688)

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Nota integrativa
________________________________________________________________________________
Il “Fondo svalutazione crediti” ha avuto nel corso del periodo i seguenti movimenti:
I “Crediti verso le imprese controllate” sono costituiti per circa euro 66,1 milioni da crediti di natura
finanziaria, rappresentati dai saldi dei conti di tesoreria centralizzata intrattenuti con le società controllate
Società Europea Componenti Elettrici S.p.A., SIBER Sardegna S.r.l., Kant S.r.l., Vemer Automation S.p.A. e
Vemer Enclosures S.p.A.. Il restante importo, pari circa a euro 9,7 milioni, si riferisce a rapporti di natura
commerciale e da prestazioni di servizi manageriali e finanziari forniti dalla capogruppo alle società
partecipate.
Descrizione Voci Saldo al 31/12/2001
I “Crediti verso collegate” sono costituiti da un credito vantato nei confronti della società Domustech S.p.A.
e relativo alla cessione di prodotti.
La voce “Altri crediti” risulta composta da: “Crediti tributari” e da “Altri crediti”; tra i primi si evidenzia
l’incremento del credito IRPEG, dovuto principalmente a crediti di imposte sulla distribuzione di riserve di
utili dalla società Carel S.p.A., il decremento del credito IRAP è attribuibile alla contabilizzazione
dell’imposta registrata al 30 aprile 2002, il decremento del credito IVA è attribuibile, per euro 1,1 milioni,
all’incasso di quanto chiesto a rimborso per l’anno 2000 ed avvenuto nel corso del mese di aprile.
La contrazione della voce “Altri crediti” è collegata all’incasso di crediti derivanti dalle operazioni di
copertura di contratti futures.
Accantonamento al
30/04/2002
Fondo Svalutazione Crediti 181.094 8.950 -
Non sono presenti nella situazione patrimoniale crediti di durata superiore ai cinque anni.
Pagina 39
Utilizzi Saldo al 30/04/2002
190.045

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Nota integrativa
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C IV Disponibilità liquide
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura della
situazione patrimoniale.
D Ratei e risconti
Descrizione voci Valore al 31/12/2001 Valore al 30/04/2002 Differenza
Depositi bancari e postali 355.681
Denaro e valori in cassa 9.982
Totale 365.663
Rateo attivo per interessi su zero coupons: 3.333.972
- entro 12 mesi 2.299.455
- oltre 12 mesi 1.034.517
Risconti attivi: 62.041
- spese di manutenzione 62.041
- spese trasmissione dati -
- assicurazioni -
Costi sospesi materiale promozionale 130.694
Altri risconti e ratei attivi 23.186
Totale 3.549.893
Il decremento registrato al 30 aprile è quasi esclusivamente attribuibile all’incasso degli interessi maturati sui
“Zero coupon CAB 97-02” scaduti il 19 febbraio 2002.
Pagina 40
1.943.333
8.517
1.951.850
Valore al 31/12/2001 Valore al 30/04/2002 Differenza
1.107.641
-
1.107.641
314.976
86.785
110.469
117.722
89.428
43.716
1.555.761
1.587.652
(1.465)
1.586.187
(2.226.331)
(2.299.455)
73.124
252.935
24.744
110.469
117.722
(41.266)
20.530
(1.994.132)

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Nota integrativa
________________________________________________________________________________
Passività
A Patrimonio netto
Nel corso del periodo sono intervenuti i seguenti movimenti nelle voci di Patrimonio netto:
Descrizione voci Valore al 31/12/2001 Varizioni esercizio
Alla data della redazione della presente situazione patrimoniale non è ancora avvenuta l’approvazione del
bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2001 per cui il risultato dell’esercizio stesso non ha ancora
trovato la destinazione proposta dal Consiglio di Amministrazione (“perdite portate a nuovo”).
Il capitale sociale, pari a euro 53.500.000, è formato esclusivamente da azioni ordinarie di valore nominale
pari a euro 1,00 per azione.
B Fondi per rischi ed oneri
Il saldo al 30 aprile 2002 risulta essere così costituito:
Pagina 41
Destinazione risultato
2001
Valore al 30/04/2002
Capitale sociale 53.500.000 53.500.000
Riserva legale 166.976 166.976
Altre riserve:
- Riserva straordinaria 724.496 724.496
- Riserva legge 130/83 2.634 2.634
- Riserva per avanzo di fusione 8.850.847 8.850.847
Utili portati a nuovo 1.069.520 1.069.520
Perdite esercizio 2001 (60.138.760) (60.138.760)
Risultato di periodo (3.524.780) (3.524.780)
Totale 4.175.713 (3.524.780) -
Descrizione voci Valore al 31/12/2001 Accantonamenti Utilizzi Valore al 30/04/2002
650.933
Fondi trattamento di quiescenza e simili 257.794 8.629 (14.986) 251.437
Fondo fine mandato amministratori 8.877 -
(704) 8.173
Fondo indennità suppletiva clientela 248.917 8.629 (14.282) 243.264
Altri fondi 20.469.082 1.461.734 (45.872) 21.884.944
Fondo utili differiti su cambi 45.872 -
Fondo rischi perdite su partecipazioni 20.423.210 1.461.734
(45.872) -
-
21.884.944
Totale 20.726.876 1.470.363 (60.858) 22.136.381

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Nota integrativa
________________________________________________________________________________
Il fondo indennità suppletiva clientela stanziato risulta essere congruo a coprire la passività eventuale che si
andrebbe a generare qualora la Società decidesse di interrompere i rapporti di agenzia con i propri agenti.
L’utilizzo del fondo “utili differiti su cambi” è collegato al riadeguamento del finanziamento in essere con le
controllate Siber BV e Siber America Inc., al cambio euro/dollaro statunitense del 30 aprile 2002.
Per l’analisi dell’accantonamento al fondo rischi e perdite su partecipazioni si rinvia ai commenti sulle
immobilizzazioni finanziarie.
C Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il fondo accantonato rappresenta l’effettivo debito della società al 30 aprile 2002 verso i dipendenti in forza a
tale data.
D Debiti
Descrizione voci Valore al 31/12/2001 Incrementi di periodo Decrementi di periodo Valore al 30/04/2002
Fondo TFR 868.032
Pagina 42
84.744
(46.212) 906.564
Descrizione voci Valore al 31/12/2001 Valore al 30/04/2002 Differenza
Obbligazioni 1.766.455
Debiti verso banche 133.175.907
Debiti verso altri finanziatori 25.067.691
Acconti -
Debiti verso fornitori 6.092.739
Debiti verso imprese controllate 2.219.925
Debiti tributari 441.230
Debiti verso Istituti di Previdenza 345.602
Altri debiti 1.741.454
Totale 170.851.003
1.377.218
130.474.456
25.046.235
12.553
6.297.767
3.441.288
120.741
307.387
1.334.964
168.412.609
(389.237)
(2.701.451)
(21.456)
12.553
205.028
1.221.363
(320.489)
(38.215)
(406.490)
(2.438.394)

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Nota integrativa
________________________________________________________________________________
I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa:
Obbligazioni 688.609
Debiti verso banche 113.455.157
Debiti verso altri finanziatori 25.046.235
Acconti 12.553
Debiti verso fornitori 6.297.767
Debiti verso controllate 3.441.288
Debiti tributari 120.741
Debiti verso istituti previdenziali 307.387
Altri debiti 1.334.964
Totale 150.704.701
I debiti obbligazionari sono relativi ad un prestito interamente sottoscritto e versato dal Mediocredito
Centrale e regolato ad un tasso annuo pari all’Euribor, maggiorato di uno spread dello 0,85%. Il suddetto
prestito, con scadenza il 31 dicembre 2003, è rimborsabile in 4 rate semestrali.
I debiti verso Istituti bancari sono così composti:
- scoperto di c/c per circa euro 32,6 milioni;
- utilizzo linee di finanziamento per circa euro 57,5 milioni con scadenza entro 12 mesi e per circa euro 6
milioni con scadenza oltre i 12 mesi (di cui circa euro 5,1 milioni garantiti da titoli Zero Coupon
Steinhauslin 97/04);
- scoperto di c/c fronteggiato da presentazioni di ricevute bancarie per circa euro 10,7 milioni;
- anticipi su esportazioni per circa euro 9,9 milioni;
- anticipi su fatture nazionali per circa euro 974 mila;
- mutuo per circa euro 776 mila con l’istituto bancario Banca Intesa S.p.A. con scadenza il 30 giugno
2007; l’importo scadente entro 12 mesi è pari a circa euro 102 mila, l’importo scadente oltre 1 anno ed
entro 5 anni è pari a circa euro 578 mila, mentre l’importo scadente oltre i 5 anni è pari a circa euro 96
mila;
- mutuo per circa euro 86 mila con l’istituto bancario Cariverona S.p.A. per finanziamento legge Vajont
con scadenza il 31 dicembre 2003; l’importo scadente entro 12 mesi è pari a circa euro 41 mila;
- mutuo per circa euro 118 mila con l’istituto bancario Cariverona S.p.A. per finanziamento “area confine”
con scadenza il 28 febbraio 2003; l’importo scadente entro 12 mesi è pari a circa euro 118 mila;
- mutuo per circa euro 308 mila con l’istituto bancario Cariverona S.p.A. con scadenza il 30 giugno 2003;
l’importo scadente entro 12 mesi è pari a circa euro 203 mila;
Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale
- mutuo fondiario per circa euro 11,3 milioni con l’istituto bancario Banco di Brescia S.p.A. con scadenza
il 31 dicembre 2009; l’importo scadente entro 12 mesi è pari a circa euro 1,1 milioni, l’importo scadente
Pagina 43
688.609
11.077.928
-
-
-
-
-
-
-
11.766.537
-
5.941.371
-
-
-
-
-
-
-
5.941.371
1.377.218
130.474.456
25.046.235
12.553
6.297.767
3.441.288
120.741
307.387
1.334.964
168.412.609

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Nota integrativa
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oltre 1 anno ed entro 5 anni è pari a circa euro 4,3 milioni, l’importo scadente oltre i 5 anni è pari a circa
euro 5,9 milioni. A garanzia di questo mutuo è stata concessa una ipoteca di 1° grado per circa euro 25,8
milioni iscritta sull’immobile di Valeggio sul Mincio (VR).
I mutui concessi dalla Cariverona S.p.A. per la legge del Vajont e per area di confine sono garantiti da
ipoteca di 1° grado, per un importo pari a circa euro 2,2 milioni, iscritta sull’immobile di Feltre (BL).
I debiti verso altri finanziatori sono costituiti da finanziamenti concessi dalla società Hopa S.p.A., per circa
euro 25,05 milioni, regolati a normali condizioni di mercato. Si segnala che in data 3 maggio u.s. la società
Hopa S.p.A., al fine di incrementare il patrimonio della Società, ha comunicato all’azienda la rinuncia di
euro 5 milioni del finanziamento in essere.
Si segnala che i debiti della società verso il sistema bancario sono assistiti da garanzie personali rilasciate a
favore di istituti di credito da Hopa S.p.A. per circa euro 50 milioni. Per una migliore comprensione della
situazione finanziaria si rimanda al Rendiconto Finanziario.
L’incremento dei debiti verso fornitori è attribuibile principalmente alla normale dinamica degli acquisti
registrati nel periodo che, di norma, sono superiori ai livelli degli stessi effettuati nell’ultima parte dell’anno.
I debiti verso le Società controllate sono relativi ad operazioni di natura commerciale avvenute a normali
condizioni di mercato, nonché a riaddebiti di servizi e costi sostenuti per conto della capogruppo.
L’incremento di detta voce è attribuibile principalmente alla presenza, per circa 1 milione di euro, di debiti
verso la Siber Sardegna S.r.l., conseguente alla esercitata opzione della liquidazione dell’IVA di gruppo.
La voce “Debiti tributari” accoglie solo le passività per imposte certe e determinate ed è costituita da debiti
verso l’erario per ritenute riferite a partite originate nell’ultimo mese del periodo e relative a competenze
erogate ai dipendenti e collaboratori nel mese di aprile.
I “debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale” si riferiscono alle partite debitorie originatesi
nell’ultimo mese del periodo ed agli oneri di competenza maturati al 30 aprile 2002.
Pagina 44

VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Nota integrativa
________________________________________________________________________________
La voce altri debiti è così composta:
I debiti verso dipendenti sono relativi, per circa euro 443 mila , alla valorizzazione al 30 aprile 2002 delle
competenze maturate per ferie non ancora godute e per la tredicesima mensilità, e per circa euro 307 mila
alle competenze del mese di aprile 2002 e corrisposte nel mese di maggio.
La caparra confirmatoria, pari a euro 500 mila, è pari a quanto versato a tale titolo dal futuro acquirente
dell’immobile industriale sito in Valeggio sul Mincio (Vr), attualmente in affitto alla controllata SECE
S.p.A..
E Ratei e risconti
Rappresentano le partite di collegamento del periodo conteggiate con il criterio della competenza
temporale.
Descrizione voci Valore al 31/12/2001 Valore al 30/04/2002 Differenza
Debiti verso dipendenti 402.707
Debiti per acquisto premio su opzioni 1.201.407
Caparra confirmatoria -
Debiti diversi 137.340
1.741.454
La comparazione con l’esercizio precedente è la seguente:
Pagina 45
750.235
-
500.000
84.729
1.334.964
347.528
(1.201.407)
500.000
(52.611)
(406.490)
Descrizione voci Valore al 31/12/2001 Valore al 30/04/2002 Differenza
Ratei interessi passivi su finanziamenti 1.187.254
Totale 1.187.254
1.702.772
1.702.772
515.518
515.518

VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Nota integrativa
________________________________________________________________________________
Conti d’ordine
La voce “Rischi” è costituita da fideiussioni rilasciate ad istituzioni creditizie nazionali ed estere in favore
delle società del Gruppo.
Descrizione voci Valore al 31/12/2001 Valore al 30/04/2002 Differenza
Rischi 23.235.383
Impegni 146.348
Altri:
- beni in leasing 332.084
Nel sistema improprio degli impegni sono stati invece riportati gli importi relativi ai canoni a scadere dei
contratti di leasing in essere.
La voce “Altri” fa riferimento al valore dei beni in leasing, valorizzati al valore di acquisto desunto dalla
documentazione esistente in azienda. La contrazione della posta è collegata alla chiusura di alcuni contratti
di leasing alla naturale scadenza.
Totale 23.713.815
Pagina 46
22.630.989
94.054
232.028
22.957.071
(604.394)
(52.294)
(100.056)
(756.744)

VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Nota integrativa
________________________________________________________________________________
A Valore della produzione
COMMENTO ALLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO
L’incremento del dato relativo alle vendite dei prodotti è imputabile alla fusione della incorporata Vemer
S.p.A. di Brugherio, realizzata nel corso del mese di dicembre 2001. Va evidenziato che le vendite dei
prodotti della Vemer-Siber Group S.p.A., al 30 aprile 2001, erano realizzate per la quasi totalità nei confronti
di Vemer S.p.A. e che pertanto risultano elise al 30 aprile del corrente anno. Alla luce del fatturato realizzato
da Vemer S.p.A. al 30 aprile 2001, pari a circa euro 5,7 milioni, si rileva un incremento del fatturato del
7,9%.
Descrizione voci Valore al 30/04/2001 Valore al 30/04/2002 Differenza
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 3.399.319
- vendite prodotti Italia 2.140.885
- vendite prodotti estero 73.063
- prestazioni italia 554.328
- prestazioni estero 631.043
Variazione delle rimanenze di prodotti in
Le prestazioni, rese sia in Italia che all’estero, sono relative a servizi realizzati a favore di società facenti
parte del Gruppo e sono perfettamente in linea con quanto fatturato nel 2001.
Gli affitti attivi sono relativi all’immobile di Valeggio sul Mincio (VR), locato alla controllata Società
Europea Componenti Elettrici S.p.A..
Pagina 47
7.361.402
5.148.068
1.017.572
554.328
641.434
3.962.083
3.007.183
944.509
-
10.391
lavorazione, semilavorati e finiti (68.172) 19.636 87.808
Altri ricavi e proventi 394.573
- fitti attivi 339.829
- contributi in conto esercizio -
- altri ricavi 54.744
Totale 3.725.720
387.219
322.551
13.068
51.600
7.768.257
(7.354)
(17.278)
13.068
(3.144)
4.042.537

VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Nota integrativa
________________________________________________________________________________
B Costi della produzione
Gli acquisti effettuati nel corso del periodo ammontano a circa euro 3,9 milioni e si riferiscono a materie
prime e componenti semilavorati utilizzati per lo svolgimento dell’attività produttiva presso l’insediamento
di Villapaiera di Feltre (BL) e all’acquisto di prodotti finiti commercializzati dalla sede di Brugherio (MI).
L’incremento registrato è imputabile esclusivamente agli acquisti effettuati dalla sede commerciale di
Brugherio. Nello stesso periodo dello scorso anno la società Vemer S.p.A. aveva effettuato acquisti, al netto
di quanto consegnato da Vemer-Siber Group S.p.A., per circa 2,2 milioni di euro.
Al fine di permettere una più appropriata analisi della voce relativa ai “Costi per servizi” si è proceduto
all’inserimento nella tabella sottostante di una apposita colonna riportante i costi relativi alla società
incorporata.
Descrizione voci Valore al 30/04/2001 Valore al 30/04/2002 Differenza
Costi per acquisto materie prime, sussidiarie,
di consumo e merci 563.454 3.957.322 3.393.868
Spese per servizi 1.353.634 1.930.446 576.812
Spese per godimento beni di terzi 56.294 79.605 23.311
Spese per il personale 1.146.017 2.204.806 1.058.789
Ammortamenti e svalutazioni
Variazione delle rimanenze di materie prime,
853.187 761.324 (91.863)
sussidiarie, di consumo, merci 58.876 (195.516) (254.392)
Altri accantonamenti -
8.629 8.629
Oneri diversi di gestione 32.537 179.364 146.827
Totale 4.063.999
Pagina 48
8.925.980
4.861.981

VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Nota integrativa
________________________________________________________________________________
- Alcune voci di spesa, quali le spese per “provvigioni passive e altri costi agenti” e “oneri di marketing”
sono relative alla tipica attività commerciale posta in essere dalla incorporata Vemer S.p.A. e che al
contrario non hanno interessato l’attività di Vemer-Siber Group S.p.A..
- La riduzione dei costi per le lavorazioni esterne è conseguente all’incremento nel corso del periodo degli
acquisti di semilavorati da terze economie.
- L’incremento delle spese per consulenze e collaborazioni è attribuibile in parte ai servizi acquistati dalla
sede commerciale di Brugherio ed in parte a specifiche consulenze di natura amministrativa, relative al
primo quadrimestre del presente esercizio. Principalmente dette consulenze sono riferite a consulenze
amministrative e fiscali di vario genere (per circa euro 383 mila), a servizi di natura tecnica produttiva
(per circa euro 82 mila), a consulenze varie (per circa euro 72 mila) a servizi commerciali (per circa euro
52 mila), consulenze di natura informatica (per circa euro 35 mila) a servizi legali (per circa euro 6
mila).
Descrizione Voci Valore al 30/04/2001 Valore al 30/04/2002 Differenza
Pubblicità, mostre, fiere e convegni 61.970 61.182
Lavorazioni esterne 204.199 72.013
Brevetti royalties marchi 1.478 4.700
Consulenze e collaborazioni 405.594 630.623
Compensi amministratori 172.237 125.671
Compensi sindaci 13.944 24.391
Provvigioni passive e altri costi agenti - 340.378
Spese di trasporto 8.768 144.622
Utenze 90.769 148.095
Premi assicurativi 88.500 50.379
Spese di rappresentanza 6.392 11.356
Spese automezzi 58.306 7.394
Spese di manutenzione, assistenze varie 171.132 162.601
Spese di trasferta 38.947 104.316
Spese di servizi 13.352 17.422
Oneri di marketing - -
altri costi 18.046 25.303
Totale 1.353.634
- L’incremento delle altre voci è riferibile esclusivamente ai costi relativi alla società incorporata.
I costi per il godimento di beni di terzi sono principalmente costituit i da canoni di leasing per circa euro 37
mila, affitti passivi per circa euro 22 mila, licenze annuali di utilizzo software per circa euro 3 mila e
locazioni varie per circa euro 18 mila.
Pagina 49
1.930.446
Vemer S.p.A. al
30/04/2001
(788) 141.153
(132.186) -
3.222 1.549
225.029 109.642
(46.566) 29.343
10.447 10.329
340.378 379.281
135.854 73.583
57.326 58.147
(38.121) 30.789
4.964 -
(50.912) 8.930
(8.531) 44.408
65.369 33.049
4.070 10.488
-
175.839
7.257 1.736
576.812 1.108.266

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Nota integrativa
________________________________________________________________________________
Le spese per il personale dipendente sono relative a tutti i costi sostenuti dalla Società per la remunerazione
del personale stesso. L’organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente
esercizio, le seguenti variazioni:
L’incremento dei costi del personale, pari a circa euro 1,06 milioni, è attribuibile, per circa euro 765 mila, ai
costi della incorporata Vemer S.p.A., mentre per la differenza, pari a circa euro 294 mila è relativo alla
assunzione di personale direttivo con funzioni di gruppo, avvenuto nel secondo semestre del 2001.
La contrazione della voce “ammortamenti e svalutazioni” è principalmente attribuibile alla svalutazione,
avvenuta il 31 dicembre 2001, per circa euro 2,2 milioni, della voce per immobilizzazioni immateriali dei
“Costi di impianto e ampliamento”, che ha comportato il mancato calcolo degli ammortamenti su tale
importo nel periodo in esame.
Organico 30/04/2001 30/04/2002 Variazioni
Dirigenti 306.486
Impiegati 601.359
Operai 218.547
Totale 1.126.392
Gli “Oneri diversi di gestione” sono composti principalmente da imposte e tasse deducibili per circa euro
130 mila, imposte e tasse indeducibili per circa euro 21 mila, oneri di borsa per circa euro 9 mila, quote
associative per circa euro 8 mila, altri oneri minori per circa euro 11 mila. L’incremento rispetto al passato
esercizio è attribuibile principalmente al pagamento dell’imposta di registro per l’aumento di capitale sociale
avvenuto nel 1999, per circa euro 129 mila, ed ai costi relativi alla sede di Brugherio; al 30 aprile 2001 la
società Vemer S.p.A. aveva sostenuto oneri per circa euro 36 mila.
Pagina 50
849.122
1.056.418
275.278
2.180.818
542.636
455.059
56.731
1.054.426

VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Nota integrativa
________________________________________________________________________________
C Proventi e oneri finanziari
I rapporti di finanziamento in essere con società controllate e/o collegate sono regolati da normali condizioni
di mercato.
Descrizione voci Valore al 30/04/2001 Valore al 30/04/2002 Differenza
Proventi da partecipazioni -
- altri -
Altri proventi finanziari 2.443.574
- da crediti verso controllate 1.972.865
- da crediti verso collegate -
- da titoli iscritti nelle immobilizzazioni 218.461
- altri 252.248
Oneri finanziari 4.651.944
- interessi su obbligazioni 24.570
- interessi su finanziamenti 1.848.670
- interessi passivi bancari 880.191
- spese bancarie 66.051
- perdite su cambi 210.226
- altri 1.622.236
Nel corso del periodo si è rilevato un decremento consistente degli oneri finanziari, anche in considerazione
del fatto che nello stesso periodo dello scorso anno la società Vemer S.p.A. aveva registrato oneri finanziari
netti per circa euro 166 mila; detto miglioramento è dovuto alla chiusura, avvenuta nel corso del 2001, dei
contratti futures, che avevano fatto registrare sensibili perdite.
D Rettifiche di valore di attività finanziarie
L’importo, pari a circa euro 2,1 milioni, è relativo alla svalutazione delle partecipazioni, come più
dettagliatamente riportato nella prima parte della presente nota integrativa.
Pagina 51
31.746
31.746
2.384.622
2.262.418
243
109.987
11.974
2.652.394
15.379
1.818.837
723.008
85.887
9.178
105
31.746
31.746
(58.952)
289.553
243
(108.474)
(240.274)
(1.999.550)
(9.191)
(29.833)
(157.183)
19.836
(201.048)
(1.622.131)
Totale (2.208.370) (236.026) 1.972.344

VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Nota integrativa
________________________________________________________________________________
E Proventi e oneri straordinari
La voce in esame è in parte riferibile a componenti economiche relative ad esercizi precedenti.
Imposte sul reddito
Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio risultano essere pari circa euro 53 mila, e sono così ripartite:
Nel periodo in corso non si è proceduto alla iscrizione di alcuna attività per imposte anticipate in quanto non
vi è la ragionevole certezza che, nel breve termine, la società consegua imponibili fiscali tali da consentire
l’assorbimento di tali perdite.
Altre informazioni
Descrizione voci Valore al 30/04/2001 Valore al 30/04/2002 Differenza
Proventi straordinari -
- sopravvenienze attive -
Oneri straordinari 41.316
- sopravvenienze passive 41.316
Alla data di redazione della presente Nota Integrativa non sono pendenti procedimenti tributari a carico della
società, né esistono contestazioni fiscali in atto.
Pagina 52
2.369
2.369
15.827
15.827
2.369
2.369
(25.489)
(25.489)
Totale (41.316) (13.458) 27.858
IMPOSTE CORRENTI Saldo al 30/04/2001 Saldo al 30/04/2002 Variazioni
IRPEG -
IRAP 52.822 52.822
IMPOSTE ANTICIPATE Saldo al 30/04/2001 Saldo al 31.12.2001 Variazioni
IRPEG -
IRAP -
TOTALE IMPOSTE Saldo al 30/04/2001 Saldo al 31.12.2001 Variazioni
IRPEG -
IRAP -
-
52.822 52.822
-

VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Nota integrativa
________________________________________________________________________________
Ai fini di eventuali accertamenti relativi ad imposte sui redditi, gli esercizi sino al 31 dicembre 1995
risultano definiti per decorrenza dei termini.
A completamento dell’informazione fornita e così come indicato nel Prospetto Informativo di quotazione, si
ricorda che in data 18 giugno 1999 taluni azionisti hanno stipulato con la Società un contratto di manleva e
indennizzo, in forza del quale si sono impegnati a tenere indenne la stessa dalle eventuali sopravvenienze
passive di natura fiscale, per atti, fatti od omissioni antecedenti l’esercizio iniziato il 1° gennaio 1999.
In data 15 novembre, all’interno dell’Accordo Quadro relativo alla citata operazione di fusione di SI.BE.R.
S.p.A. in Vemer Elettronica S.p.A., alcuni azionisti della incorporante, unitamente ad alcuni azionisti della
incorporata, si sono impegnati a mantenere indenne, subordinatamente al verificarsi della fusione stessa ed
entro limiti e a condizioni determinati, la società incorporante Vemer-Siber Group S.p.A., in relazione a
sopravvenienze passive, sia a titolo di debito principale sia di sanzione, che possano derivare dalla violazione
di norme tributarie relative alle imposte sui redditi con riguardo ad eventi rispettivamente riferibili agli
esercizi contabili di Vemer Elettronica S.p.A. e delle sue controllate da un lato e di SI.BE.R. S.p.A. e delle
sue controllate dall’altro, antecedenti l’esercizio iniziato il 1° gennaio 1999.
Oltre a quanto sopra esposto si segnala che la Società non ha in corso procedimenti giudiziari o arbitrali tali
da incidere significativamente sull’attività della società stessa o sulla sua situazione economica, patrimoniale
e finanziaria.
Per completezza di informazione si ritiene inoltre opportuno evidenziare che, in data 3 marzo 2000, alcuni
azionisti della incorporata SI.BE.R. S.p.A. si sono impegnati a manlevare e tenere indenne la società
incorporante Vemer-Siber Group S.p.A. in relazione a sopravvenienze passive che possano derivare da
eventi determinati e riferiti alla società incorporata e alle sue controllate.
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VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Eventi successivi al 30 aprile 2002
_______________________________________________________________________________
Eventi successivi al 30 aprile 2002
In data 3 maggio 2002 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il nuovo piano di
ristrutturazione industriale e finanziario, predisposto con il supporto in qualità di
consulente di Finec Merchant S.p.A., che prevede tra l’altro una serie di interventi
finalizzati al consolidamento della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo
attraverso una consistente ricapitalizzazione dello stesso, i cui contenuti sono stati
analiticamente illustrati nella relazione degli Amministratori sulla situazione patrimoniale
al 31 marzo 2002 e ripresi comunque nel prosieguo della presente relazione.
Sempre in data 3 maggio 2002, l’azionista di riferimento HOPA S.p.A., stante la difficile
situazione della società e al fine di consentire alla medesima di definire compiutamente le
azioni previste nel piano industriale, in attesa dell’avvio del programmato aumento di
capitale sociale, ha provveduto alla rinuncia di un credito di natura finanziaria vantato nei
confronti della società stessa, per un ammontare di euro 5.000.000, determinando un
incremento del patrimonio netto della società per pari importo.
Si segnala altresì che Hopa S.p.A., a seguito dei contatti avuti con l’organo
amministrativo, aveva inizialmente manifestato il suo impegno a sottoscrivere, una volta
deliberato, una quota del programmato aumento di capitale sociale pari ad almeno 20
milioni di euro, attraverso la conversione dei crediti per finanziamenti in precedenza
effettuati, non escludendo comunque la possibilità di valutare la sottoscrizione di una
ulteriore quota del menzionato aumento, ma sempre e comunque nel limite del proprio
diritto d’opzione. A seguito dei successivi incontri avuti anche con l’advisor Finec
Merchant S.p.A. durante il processo di negoziazione del piano di risanamento finanziario,
HOPA S.p.A. ha manifestato il suo impegno a sottoscrivere, una volta deliberato, una
quota del programmato aumento di capitale sociale pari ad almeno 28,5 milioni di euro,
attraverso la conversione dei crediti per finanziamento in precedenza effettuati, non
escludendo la possibilità di valutare la sottoscrizione di una ulteriore quota del
menzionato aumento, ma sempre e comunque nel limite del proprio diritto d’opzione,
oltre a partecipare alla sottoscrizione di un prestito obbligazionario convertibile
eventualmente emesso dalla società
_______________________________________________________________________________
Pagina 54

VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Eventi successivi al 30 aprile 2002
_______________________________________________________________________________
Detti impegni sono però subordinati all’approvazione, da parte dell’Assemblea degli
Azionisti, del programmato aumento di capitale sociale e all’accettazione da parte delle
banche creditrici della proposta di ristrutturazione del debito contenuta nel piano
industriale.
In data 15 maggio 2002, l’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Vemer-Siber Group
S.p.A. ha deliberato di rinviare ogni decisione in merito all’approvazione del bilancio
d’esercizio al 31 dicembre 2001 ed agli altri argomenti posti all’ordine del giorno, ad una
prossima riunione assembleare convocata per il 29 giugno e 26 luglio 2002,
rispettivamente in prima e seconda convocazione.
In data 16 maggio 2002, anche l’Assemblea straordinaria degli Azionisti di Vemer-Siber
Group S.p.A. ha deliberato di rinviare ogni decisione in merito agli argomenti posti
all’ordine del giorno – tra cui l’assunzione di provvedimenti ex articolo 2446 e seguenti
del codice civile e la proposta di aumento di capitale sociale, previa revoca di quello
precedentemente deliberato - ad una prossima riunione assembleare convocata per il 29
giugno, 25 e 26 luglio 2002, rispettivamente in prima, seconda e terza convocazione.
Tenuto conto dell’improcrastinabile necessità della ristrutturazione finanziaria del gruppo
Vemer Siber, l’organo amministrativo, supportato dall’advisor Finec Merchant S.p.A., ha
proseguito nella seconda metà del mese di maggio il processo di negoziazione del piano
di ristrutturazione dell’indebitamento con le banche creditrici. A seguito degli incontri
avuti con l’azionista di riferimento e delle richieste avanzate dalla banche creditrici nel
corso della trattativa in essere, si è reso necessario apportare alcuni adattamenti ai
contenuti del suddetto piano originariamente approvato in data 3 maggio 2002.
A partire dalla seconda metà del mese di maggio si è ulteriormente aggravata la
situazione di tensione finanziaria della società e del gruppo, anche a seguito della revoca
delle linee di credito da parte di alcuni istituti bancari. In particolare, si segnala che lo
scorso 11 giugno un istituto bancario ha provveduto a revocare l’estensione di utilizzo a
favore della società di linee di credito concesse all’azionista HOPA S.p.A. per circa 14
milioni di Euro, addebitando alla stessa la predetta somma ed originando così un
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VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Eventi successivi al 30 aprile 2002
_______________________________________________________________________________
incremento per pari importo dell’indebitamento esistente tra Vemer-Siber Group S.p.A. e
HOPA S.p.A..
Sempre con riferimento alla prospettata ristrutturazione finanziaria, si segnala che in data
17 maggio 2002 si è provveduto ad inoltrare a CONSOB una richiesta di parere in merito
all’ambito di applicazione degli articoli 106 e 109 del Decreto Legislativo 24 febbraio
1998 n. 5, con riferimento anche all’ipotesi di cui all’articolo 49, primo comma, lettera b,
del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 (e successive modificazioni e
integrazioni), al fine di conoscere se l’eventuale partecipazione delle banche creditrici e
dell’azionista HOPA S.p.A. alla ricapitalizzazione della società, per il tramite del
proponendo aumento di capitale sociale, rientri in una delle fattispecie per cui è prevista
l’esenzione dal vincolo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria. Alla
data della stesura della presente relazione, la CONSOB non si è ancora espressa in merito
alla richiesta di parere sopra illustrata.
Si ricorda inoltre che lo scorso 23 maggio la società ha provveduto a cedere la
partecipazione, pari al 48,28% del capitale sociale, detenuta in Molveno OEM Service
S.r.l, in quanto non più ritenuta strategica. Detta partecipazione è stata ceduta ai soci
direttamente impegnati nella gestione della summenzionata società, attiva anche nella
commercializzazione e distribuzione di prodotti a marchio “Molveno”, realizzati dalla
controllata Società Europea Componenti Elettrici S.p.A..
Occorre altresì segnalare che le trattative in corso con partner industriali, finalizzate
all’integrazione delle rispettive attività, sono ancora in una fase assolutamente
preliminare; verranno pertanto fornite ulteriori informazioni non appena possibile,
qualora dette trattative dovessero proseguire positivamente.
La società ha presentato la situazione patrimoniale al 30 aprile 2002 quale data più
prossima possibile, compatibilmente con il sistema di rilevazione degli accadimenti
aziendali, rispetto all’assemblea convocata per il 29 giugno, 25 e 26 luglio 2002.
_______________________________________________________________________________
Pagina 56

VEMER-SIBER GROUP S.p.A.
Eventi successivi al 30 aprile 2002
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Pur non essendo oggettivamente possibile determinare in misura puntuale l’ulteriore
perdita realizzatasi dopo il 30 aprile 2002, il Consiglio di Amministrazione, tenendo
conto altresì della rinuncia del credito sopra menzionata, ritiene tuttavia di poter
ragionevolmente stimare a tutt’oggi l’esistenza di perdite non idonee, sulla base degli
elementi conosciuti allo stato, a ridurre il capitale sociale sotto il minimo legale e quindi a
rendere applicabile la disciplina prevista dall’articolo 2447 del codice civile.
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Iniziative per il risanamento della gestione e per il mantenimento
di condizioni di continuità aziendale
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Iniziative per il risanamento della gestione e per il
mantenimento di condizioni di continuità aziendale
Il nuovo piano industriale di risanamento della società e del Gruppo Vemer Siber nel suo
complesso, approvato dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 3 maggio e già
illustrato nella relazione degli Amministratori sulla situazione patrimoniale al 31 marzo
2002, rappresenta una riformulazione del progetto di ristrutturazione avviato nel corso del
2001 ed attualmente in atto; rivisitazione resasi necessaria per tenere conto del perdurare
dei fattori di crisi in precedenza descritti.
La strategia aziendale è stata sviluppata su una logica stand alone, in un’ottica di
creazione di valore per i propri azionisti, attraverso la crescita del valore economico del
Gruppo nel medio periodo, sfruttando in misura ottimale le esistenti strutture industriali e
commerciali e senza ipotizzare aggregazioni con eventuali partner industriali. In
particolare, detto piano focalizza la propria attenzione:
- sulla eliminazione dei fattori di inefficienza, attraverso la riduzione dei costi
attualmente non in linea con quelli dei concorrenti, nonché dei fattori di rigidità
determinatisi a seguito di una duratura riduzione della domanda, non accompagnata
dalla capacità aziendale di ottenere un proporzionale adattamento dei costi;
- sul potenziamento dell’attività di ricerca e sviluppo, con particolare riferimento al
settore dell’elettronica per i prodotti “white goods”;
- sul disimpegno da quelle attività e/o mercati non profittevoli;
- sulla riduzione dell’esistente squilibrio finanziario e patrimoniale, attraverso una
rinegoziazione delle durate e dei termini dei finanziamenti in essere, nonché tramite
ulteriori operazioni di cessioni immobiliari, oltre che attraverso una adeguata
ricapitalizzazione della società.
I principali interventi sulle attività gestionali riguarderanno:
- la razionalizzazione dei siti produttivi e la massimizzazione dell’utilizzo dell’attuale
capacità produttiva;
- la concentrazione delle risorse e degli sforzi del gruppo sulle linee di prodotto a
maggior valore aggiunto;
- una migliore copertura dei mercati;
- la ridefinizione della struttura organizzativa per allinearla al nuovo perimetro
strategico, da attuarsi anche attraverso l’istituzione di funzioni centralizzate;
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Iniziative per il risanamento della gestione e per il mantenimento
di condizioni di continuità aziendale
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- il rinnovo e il potenziamento del management del gruppo, tenuto conto dei recenti e
continui mutamenti dell’organigramma aziendale, al fine di dotare lo stesso delle
competenze necessarie a gestire le varie attività, in presenza di gravi tensioni e in
situazioni di emergenza;
- la razionalizzazione del personale, che coinvolgerà tutte le aree organizzative del
gruppo, da attuarsi se necessario anche attraverso l’utilizzo degli ammortizzatori
sociali disponibili, quali piani di mobilità e cassa integrazione guadagni.
Al fine di fornire una più completa informazione circa gli interventi programmati sulle
primarie variabili aziendali, si evidenzia quanto segue:
- per quanto concerne la variabile personale, proseguirà l’azione di riduzione dei costi
della stessa. Nel corso del corrente esercizio si prevede di ridurre il personale
impiegato nel Gruppo di circa 300 unità, al fine di ottenere, unitamente agli interventi
già realizzati, un decremento del costo del personale di circa il 13% rispetto al 2001.
Negli anni successivi si prevede di proseguire l’opera di contenimento dei costi del
personale, con una riduzione rispettivamente del 12% nel 2003 e del 4% nel 2004;
- in merito alle spese generali si prevede di poter addivenire ad un significativo
contenimento delle stesse e di ottenere conseguentemente un risparmio di circa 10
milioni di euro già nel corrente esercizio. Ciò comporterebbe una riduzione
dell’incidenza di detti costi sul valore della produzione dal 24% al 19% circa;
- relativamente alle vendite è già in atto una ridefinizione della gamma dei prodotti del
Gruppo, che prevede una riduzione degli stessi a seguito della eliminazione dei
prodotti con una insoddisfacente marginalità e/o con bassi volumi di vendita. Detta
attività, che verrà completata entro la fine del prossimo esercizio, sarà affiancata da
una riorganizzazione della struttura commerciale, al fine di renderla maggiormente
adeguata ai mercati di riferimento.
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Principali elementi per la ristrutturazione dell’indebitamento
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Principali elementi per la ristrutturazione
dell’indebitamento
Il piano industriale, approvato lo scorso 3 maggio e illustrato nella relazione degli
Amministratori alla situazione patrimoniale al 31 marzo 2002, a cui si rimanda,
prevedeva una serie di interventi allo scopo di consolidare la struttura patrimoniale e
finanziaria del gruppo. Tali interventi, considerati imprescindibili al fine di garantire la
continuità aziendale nel tempo, si sostanziavano in:
- una congrua ricapitalizzazione della società, ipotizzata nel piano per un importo non
inferiore a 70 milioni di euro, atta a ripristinare un corretto rapporto tra mezzi propri e
debiti verso banche, da attuarsi mediante un aumento di capitale sociale da offrirsi in
opzione agli attuali azionisti. Qualora detto aumento non venga integralmente
sottoscritto, attraverso l’esercizio del diritto d’opzione spettante agli attuali soci, è
intenzione dell’organo amministrativo offrire la parte eventualmente inoptata, per un
importo di almeno 50 milioni di euro, alle banche creditrici, le quali potranno
sottoscrivere la medesima mediante compensazione estintiva di crediti vantati nei
confronti dell’emittente, o in alternativa di collocarlo presso soggetti terzi;
- per i debiti assistiti da garanzie ipotecarie su immobili del gruppo, attualmente pari a
12,2 milioni di euro, la cessione di detti cespiti alle banche creditrici a valori di
mercato, con la conseguente cancellazione del vincolo ipotecario, ovvero la cessione
a terzi previo accollo del debito correlato e la rinunzia da parte dell’istituto creditore
alla garanzia esistente nei confronti del cedente. Condizione essenziale ed
imprescindibile per l’effettuazione di dette operazioni sarà la disponibilità da parte
degli acquirenti a locare al gruppo, per un congruo periodo di tempo e a condizioni di
mercato, quegli immobili ritenuti strumentali per il business aziendale;
- per i debiti assistiti da garanzie su titoli, attualmente pari a 4,6 milioni di euro, la
cessione dei titoli stessi con conseguente rimborso del citato debito stesso;
- una conversione di parte del debito esistente nei confronti del sistema bancario, pari a
massimi euro 95 milioni, in un finanziamento a lungo termine, avente durata
settennale e preammortamento di anni due a partire dal secondo semestre 2002, a cui
seguirà un piano di ammortamento annuale a quote costanti. Detta conversione dovrà
prevedere, oltre alla rinuncia degli interessi a partire dal 1 gennaio 2002, il
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Principali elementi per la ristrutturazione dell’indebitamento
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congelamento dell’onerosità del debito interessato dalla stessa, durante il periodo di
preammortamento e un tasso di interesse a partire dal terzo anno pari al tasso IRS a
sette anni, ridotto di un punto percentuale.
Nella seconda metà del mese di maggio, l’organo amministrativo, supportato dall’advisor
Finec Merchant S.p.A., ha proseguito il processo di negoziazione del sopra illustrato
piano di ristrutturazione dell’indebitamento con gli istituti di credito coinvolti. Nel corso
di detta negoziazione, peraltro ancora in essere al momento della stesura della presente
relazione con alcuni istituti di credito, si è reso necessario apportare progressivi
adattamenti alle ipotesi di ristrutturazione originariamente prospettate, al fine di
soddisfare alcune richieste avanzate dal sistema bancario.
A seguito di detti adattamenti, gli interventi atti a consolidare la struttura patrimoniale e
finanziaria del gruppo prevedono una congrua ricapitalizzazione della società, da attuarsi
mediante un aumento di capitale sociale non inferiore a Euro 100 milioni, da offrirsi in
opzione agli attuali azionisti. Sulla base dell’andamento della partecipazione al
summenzionato aumento di capitale sociale, l’organo amministrativo valuterà
l’opportunità di emettere un prestito obbligazionario convertibile, nell’ambito della
delega allo stesso fornita dall’Assemblea degli Azionisti del 14 gennaio 2002.
Nel caso in cui il piano venga finalizzato in maniera soddisfacente per la società, con
l’adesione allo stesso di un adeguato numero di banche creditrici, HOPA S.p.A. ha
confermato la propria disponibilità a:
- sottoscrivere, una volta deliberato, una quota del programmato aumento di capitale
sociale pari ad almeno 28,5 milioni di euro, attraverso la conversione dei crediti dalla
stessa vantati, non escludendo comunque la possibilità di valutare la sottoscrizione di
una ulteriore quota del menzionato aumento, ma sempre e comunque nel limite del
proprio diritto d’opzione.
- di partecipare alla sottoscrizione del prestito obbligazionario convertibile
eventualmente emesso dalla società.
Alla data della stesura della presente relazione la società, pur essendo confidente circa il
buon esito del piano di risanamento finanziario del Gruppo Vemer Siber, non ha ancora
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Principali elementi per la ristrutturazione dell’indebitamento
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ricevuto da parte di tutti gli istituti di credito coinvolti tutte le necessarie adesioni formali.
Pertanto il Consiglio di Amministrazione provvederà, nelle idonee forme tecniche, a dare
al pubblico, a Voi azionisti e alle Autorità competenti tempestiva informazione in merito
alla definizione delle trattative in corso con il sistema bancario, qualora ciò avvenga
prima dell’assemblea degli azionisti del 29 giugno, 25 e 26 luglio.
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Proposte relative ai provvedimenti da assumere per il ripianamento
delle perdite ed all’eventuale aumento di capitale sociale
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Proposte relative ai provvedimenti da assumere per il
ripianamento delle perdite ed all’eventuale aumento di
Signori Azionisti,
capitale sociale
fatto salvo quanto già riportato nella più volte citata relazione degli Amministratori sulla
situazione patrimoniale al 31 marzo 2002, a cui si rimanda, e premesso che:
- alla data della stesura della presente relazione è ancora in corso il processo di
negoziazione del piano di ristrutturazione finanziario con gli istituti bancari coinvolti;
- l’accoglimento da parte di detti istituti del piano di ristrutturazione finanziario è
condizione essenziale ed imprescindibile per la prosecuzione dell’attività aziendale.
Tutto ciò premesso, allo scopo di supportare la realizzazione del piano di ristrutturazione
e sviluppo aziendale, nonché al fine di ridurre il grado di indebitamento della Vostra
società e del gruppo nel suo complesso, siete chiamati nel corso dell’assemblea del 29
giugno, 25 e 26 luglio 2002, rispettivamente in prima, seconda e terza convocazione, a
discutere e deliberare sulle seguenti proposte:
- riduzione del capitale sociale in misura corrispondente alla somma delle perdite
dell’esercizio 2001 portate a nuovo (Euro 60.138.760) e delle perdite dell’esercizio
2002 consuntivate fino al 30 aprile 2002 (Euro 3.524.780), tenuto conto della riserva
per avanzo di fusione di Euro 8.850.847, della riserva legge 130/83 per Euro 2.634,
della Riserva straordinaria per Euro 724.496, della Riserva legale per Euro 166.976
nonché del versamento a copertura perdite per Euro 5.000.000.
Il Capitale sociale residuo ammonterà pertanto a Euro 5.350.000, rappresentato da n.
53.500.000 azioni ordinarie il cui valore nominale sarà rideterminato in Euro 0,10
considerando la creazione di una riserva indisponibile per Euro 300.933 necessaria al
fine di arrotondare il capitale sociale al secondo decimale;
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Proposte relative ai provvedimenti da assumere per il ripianamento
delle perdite ed all’eventuale aumento di capitale sociale
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- raggruppamento delle n. 53.500.000 azioni ordinarie nel rapporto di n. 1 nuova
azione ordinaria da nominali Euro 1,00 cadauna ogni n. 10 vecchie azioni ordinarie
da nominali Euro 0,10 cadauna.
Dopo l’operazione di raggruppamento il capitale sociale sottoscritto e versato, pari a
Euro 5.350.000, sarà costituito da n. 5.350.000 azioni ordinarie da nominali Euro
1,00 cadauna.
Il raggruppamento sarà effettuato nel corso dei mesi di agosto e/o settembre 2002 tenuto
conto del calendario di Borsa. Per agevolare le operazioni di raggruppamento sarà
assicurata, per il tramite di un operatore qualificato – oltre ai consueti intermediari presso
cui gli azionisti svolgono le operazioni d’incasso dei dividendi – la possibilità, per coloro
che possiedono titoli in numero non multiplo di 10, di arrotondare, per difetto o per
eccesso, il numero minimo di azioni al fine di consentire la piena operatività del
raggruppamento, acquistando o vendendo le frazioni di azioni necessarie a tale
arrotondamento, senza ulteriori oneri di commissione.
- aumento del capitale sociale, in via scindibile, per un importo non inferiore a Euro
101.650.000 e comunque per l’importo deliberato dall’Assemblea dei Soci, mediante
emissione di minimo n. 101.650.000 nuove azioni ordinarie, al prezzo di Euro 1,00
per azione (pari al valore nominale delle azioni post raggruppamento).
Le emittende nuove azioni avranno godimento regolare e saranno offerte in opzione agli
attuali azionisti.
I diritti d’opzione che non siano stati esercitati dai soci, secondo i termini e le modalità di
cui sopra, saranno offerti in borsa ai sensi e per gli effetti dell’art. 2441, terzo comma del
codice civile. Laddove permangano delle azioni inoptate, il Consiglio di Amministrazione
della Società avrà facoltà di richiederne a soci e/o terzi la sottoscrizione e contestuale
integrale liberazione, fino al 31 marzo 2003 compreso.
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Proposte relative ai provvedimenti da assumere per il ripianamento
delle perdite ed all’eventuale aumento di capitale sociale
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Il capitale s’intenderà aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni e contestuali
integrali liberazioni raccolte entro e non oltre il 31 marzo 2003 compreso.
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Alternativamente e nel caso di mancato accoglimento del piano di ristrutturazione
finanziario, ovvero della mancata deliberazione in merito alla sopra illustrata proposta di
aumento di capitale sociale, l’assemblea dovrà considerare la necessità di deliberare lo
scioglimento della società e la conseguente messa in liquidazione della stessa.
Roncadelle (BS), 19 giugno 2002
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Vemer Siber Group S.p.A.
Sede Legale: Via E. Mattei, 34 – 25030 Roncadelle (BS)
Capitale sociale: Euro 53.500.000- i.v.
Registro Imprese C.C.I.A.A. di Brescia e Codice Fiscale: 00695230250
Partita Iva: 00695230250
Osservazioni del Collegio Sindacale all’Assemblea dei Soci ai sensi dell’art. 2446, 1° comma,
del Codice Civile sulla situazione patrimoniale al 30 Aprile 2002.
Signori Azionisti,
siete stati convocati dal Consiglio di Amministrazione della Vostra Società in
assemblea straordinaria per deliberare in merito ai provvedimenti di cui all’art. 2446 del Codice
Civile sulla base di una situazione patrimoniale redatta alla data del 30 Aprile 2002. Il patrimonio
netto della Vemer Siber Group S.P.A. che emerge dalla predetta situazione patrimoniale periodica
evidenzia un valore complessivo di 650.933 Euro così determinato:
- Capitale Sociale Euro 53.500.000
- Riserva Legale Euro 166.976
- Altre Riserve Euro 9.577.977
- Perdite portate a nuovo Euro (59.069.240)
- Risultato negativo di periodo Euro (3.524.780)
- Patrimonio netto complessivo Euro 650.933
Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge che attengono alla formazione
della situazione patrimoniale e della Relazione degli Amministratori, anche tramite verifiche dirette
ed informazioni assunte dalla Società di Revisione, con la quale abbiamo avuto periodici incontri e
scambi di informazioni.
La situazione patrimoniale al 30 Aprile 2002 evidenzia un risultato negativo di periodo che,
unitamente a quello dell’esercizio 2001, ha causato la diminuzione del Capitale Sociale di oltre un
terzo, con conseguente necessità di ricorrere ai dettami dell’art. 2446 del Codice Civile. Si evidenzia
altresì, che la posizione finanziaria netta di Vemer Siber Group S.P.A. risulta negativa di 109,1
milioni di Euro.
Gli amministratori hanno redatto la situazione patrimoniale in commento nel
presupposto della continuità aziendale per le ragioni indicate nella loro Relazione redatta ai sensi del

citato art. 2446 Cod.Civ., presupposto, peraltro, in linea con le determinazioni assunte in sede di
redazione del progetto di bilancio al 31.12.2001 e sostanzialmente supportate dalle iniziative dagli
stessi intraprese per il ripristino del riequilibrio economico e finanziario della Società.
Vi rammentiamo che la mancanza di adeguate informazioni in merito a tali iniziative ha a suo tempo
indotto la Società di Revisione a non esprimere un giudizio sul progetto di bilancio dell’esercizio
2001.
Gli Amministratori nella predetta relazione Vi hanno informato in ordine all’evoluzione
delle iniziative assunte ed ai fatti intervenuti, che fanno presumere la possibilità di poter addivenire
in tempi sufficientemente brevi alla compiuta definizione del programma di consolidamento
industriale e finanziario. Proprio in considerazione dei tempi e delle oggettive difficoltà ad ultimare
tale programma e per consentire alla Società di Revisione di verificare l’esistenza dei presupposti di
continuità aziendale così da integrare conseguentemente la propria relazione al progetto di bilancio al
31.12.2001, la cui mancanza, peraltro, potrebbe impedire l’esecuzione della programmata
ricapitalizzazione eventualmente deliberata dalla Società ai sensi dell’art. 96 del D.Lgs. 58/98, le
assemblee tenutesi nei giorni 15 e 16 Maggio scorsi in sede ordinaria e straordinaria hanno deliberato
di rinviare ogni decisione in merito all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2001,
all’assunzione di provvedimenti ex art. 2446 e segg. del Cod. Civ., alla proposta di aumento del
capitale sociale ed agli altri argomenti posti ai rispettivi ordini del giorno alla prossima riunione
assembleare convocata in sede ordinaria, in prima e seconda convocazione, per il 29 Giugno e 25
Luglio 2002 ed in sede straordinaria per il 29 Giugno, 25 e 26 Luglio 2002, rispettivamente in prima,
seconda e terza convocazione.
La relazione degli amministratori riferisce compiutamente delle iniziative in corso per il
superamento della crisi, degli impegni assunti dall’azionista di riferimento e dei fatti intervenuti
successivamente al 30 Aprile u.s.
Il Collegio Sindacale, preso atto delle risultanze della situazione patrimoniale al 30
Aprile 2002, della Relazione degli Amministratori redatta ai sensi dell’art. 2446 del Cod. Civ. ed, in
particolare, delle iniziative per il risanamento della gestione e per il mantenimento di condizioni di
continuità aziendale e dei tempi necessari per il raggiungimento delle stesse, nel riconfermare che
ogni iniziativa intrapresa o da intraprendersi non può prescindere da un contestuale congruo
incremento dei mezzi propri di Vemer Siber Group S.P.A., concorda con la proposta fattaVi dagli
Amministratori in ordine ai provvedimenti da adottarsi ai sensi dell’art. 2446 del Cod. Civ. ed alla
proposta di aumento del capitale sociale da discutere e deliberare nel corso dell’assemblea del 29
Giugno, 25 e 26 Luglio 2002, rispettivamente in prima, seconda e terza convocazione.

Conviene, altresì, con l’organo amministrativo sulla necessità che l’assemblea, in caso di mancato
accoglimento del citato piano di ristrutturazione, ovvero della mancata deliberazione in merito alla
proposta di aumento del capitale sociale, assuma ogni necessario provvedimento in ordine allo
scioglimento della Società ed alla sua conseguente messa in liquidazione.
Brescia, lì 19 Giugno 2002
Il Collegio Sindacale
Rag. Diego Rivetti
Rag. Mario Renato Salvalai
Dott. Claudio Agostino Zulli