security a la italiana sicurezza all'italiana securitate a la italiana
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6. ALTRI ATTI DISCRIMINATORI CONTRO<br />
ROM E SINTI<br />
I membri del<strong>la</strong> coalizione coinvolti nel<strong>la</strong> missione in Italia del Maggio 2008 hanno notato<br />
un generale incremento degli atti discriminatori contro Rom e Sinti in tutti gli aspetti del<strong>la</strong><br />
vita. Mentre <strong>la</strong> discriminazione contro Rom e Sinti in Italia è stata riconosciuta a livello<br />
internazionale almeno dal 1996, quando fu aperto il Centro Europeo per i Diritti dei Rom, il<br />
clima attuale in Italia risulta invece presentare frequenti atti discriminatori verso di loro.<br />
Discriminazione nei confronti dei Rom e Sinti nell’accesso ai servizi<br />
pubblici<br />
L’accesso ai luoghi e servizi pubblici è un’area in cui vi è stato un netto incremento degli<br />
atti discriminatori nei confronti dei Rom e Sinti. Un giovane Rom che vive a Roma ha<br />
testimoniato a un membro del<strong>la</strong> Coalizione che “Due giorni fa mia madre è andata al<br />
supermercato. Lì è stata insultata e costretta a uscire.” 48 Un altro giovane Rom di Roma ha<br />
dichiarato: “ Ero in un bar qualche giorno fa e mi hanno costretto a uscire.” 49 Numerosi Rom<br />
e Sinti hanno dichiarato ai rappresentanti del<strong>la</strong> Coalizione che, in alcune zone dell’Italia<br />
Settentrionale, è a loro vietato entrare nei supermercati.<br />
Discriminazioni nei confronti dei Rom e Sinti sul<strong>la</strong> Tute<strong>la</strong> di Minori<br />
Una delle discriminazioni più evidenti nei confronti dei Rom e Sinti è l’ingiustificata sottrazione<br />
dei bambini Rom e Sinti alle loro famiglie. Durante ricerche sul campo condotte nel maggio<br />
2008, membri del<strong>la</strong> Coalizione hanno par<strong>la</strong>to con numerosi Rom e Sinti che hanno dichiarato<br />
che i loro figli erano stati recentemente posti in istituti in circostanze poche chiare.<br />
Per esempio, nel campo non ufficiale Rom di Torre Annunziata Nord a Napoli, alcuni<br />
Rom hanno dichiarato che numerosi bambini dei campi erano stati recentemente posti<br />
in istituti con possibilità limitata ad essere visitati. La sottrazione inoltre è avvenuta per<br />
motivi non chiariti. 50<br />
Nello stesso campo, una giovane madre ha dichiarato che dopo aver partorito ha <strong>la</strong>sciato<br />
il bambino per due giorni in ospedale; al suo rientro non le è stato permesso di prendere il<br />
bambino se non dopo aver provato di potergli garanire il mantenimento. 51 Ai cittadini non Rom<br />
e Sinti non vengono mai richieste tali garanzie per portar via i loro bambini dagli ospedali.<br />
48 Intervista del<strong>la</strong> Coalizione con un Rom del<strong>la</strong> ex-Yugos<strong>la</strong>via, Campo Martora, Roma, 28 maggio 2008.<br />
49 Intervista del<strong>la</strong> Coalizione con un Rom del<strong>la</strong> ex-Yugos<strong>la</strong>via, Campo Martora, Roma, 28 maggio 2008.<br />
50 Intervista del<strong>la</strong> Coalizione con una coppia Rom, Napoli, 27 maggio 2008.<br />
51 Intervista del<strong>la</strong> Coalizione con una donna Rom rumena, Napoli, 27 maggio 2008.<br />
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