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x - Dipartimento di Fisica - Università di Pisa

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72<br />

Nicolò Beverini<br />

Poiché 1 l =1 dm 3 = 10 –3 m 3 , la densità dell’acqua, espressa in unità SI, è<br />

1000 kg/m 3 .<br />

9.5 Il corpo rigido e il momento <strong>di</strong> una forza.<br />

Un corpo esteso, la cui forma e <strong>di</strong>mensioni non possano variare, in<br />

altre parole, che sia indeformabile, prende il nome <strong>di</strong> corpo rigido. Naturalmente<br />

non esiste in natura un corpo che sia assolutamente rigido, ma in<br />

molti casi questa schematizzazione approssima abbastanza bene il comportamento<br />

<strong>di</strong> un corpo esteso, semplificandone notevolmente l’analisi.<br />

Consideriamo un corpo rigido inizialmente in quiete, che sia vincolato<br />

a ruotare intorno ad un asse fisso, come ad esempio una porta sui suoi<br />

car<strong>di</strong>ni. Per farlo ruotare è necessario applicare una forza; sappiamo però<br />

che se spingiamo la porta in un punto vicino all’asse fisso, faremo molta<br />

più fatica che se applichiamo la spinta in un punto lontano dall’asse. Se<br />

poi spingessimo (o tirassimo) la porta nella <strong>di</strong>rezione dell’asse fisso, osserveremmo<br />

che la porta non si muoverebbe per nulla per<br />

!<br />

quanto grande pos-<br />

sa essere la forza applicata. L’efficacia <strong>di</strong> una forza<br />

F nel fare ruotare un<br />

corpo rigido intorno ad un asse è misurata da una grandezza, che prende il<br />

nome <strong>di</strong> momento della forza ()), definita (ve<strong>di</strong> la Fig. 9-1, dove è raffigurato<br />

un corpo rigido libero <strong>di</strong> ruotare intorno ad un asse fisso passante per<br />

il punto O e perpen<strong>di</strong>colare al piano del foglio) dal prodotto tra il modulo<br />

della forza, la <strong>di</strong>stanza d tra il punto in cui la forza è applicata e l’asse ed il<br />

seno dell’angolo ' compreso tra la <strong>di</strong>rezione della forza e la normale all’asse<br />

passante per il punto d’applicazione della forza:<br />

[9.12]<br />

! = !<br />

F d sin"<br />

La lunghezza b = d sin', che rappresenta la <strong>di</strong>stanza della retta<br />

d’azione della forza dal punto O, è anche detta braccio della forza. La<br />

[9.122] può allora essere riscritta:<br />

[9.13]<br />

e definire il momento nella forma:<br />

! = b F ,<br />

IL MOMENTO DI UNA FORZA RISPETTO AD UN ASSE È DATO DAL PRODOTTO<br />

DELLA FORZA STESSA PER IL SUO BRACCIO.<br />

Fig. 9-1

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