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x - Dipartimento di Fisica - Università di Pisa

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Elementi <strong>di</strong> fisica<br />

14. Il campo magnetico<br />

14.1 La forza <strong>di</strong> Lorentz<br />

L’interazione tra corpi carichi in con<strong>di</strong>zioni statiche è descritta dalle<br />

forze elettrostatiche che abbiamo stu<strong>di</strong>ato nei capitoli precedenti. Su un<br />

corpo<br />

!<br />

carico agisce una forza proporzionale al valore q della carica e al valore<br />

!<br />

E del campo elettrico esistente nel punto occupato dal corpo. Il valore<br />

<strong>di</strong> E è determinato dalla posizione dell’insieme <strong>di</strong> cariche che si trovano<br />

nello spazio circostante. Osservando però le forze agenti su un corpo carico<br />

in movimento o su un conduttore in cui passi una corrente<br />

!<br />

elettrica, la de-<br />

scrizione va completata introducendo un altro campo<br />

B , detto campo ma-<br />

gnetico, la cui origine è legata alla presenza <strong>di</strong> correnti elettriche esistenti<br />

nello spazio circostante.<br />

Trascurando per il momento il problema <strong>di</strong> come si producano i<br />

campi magnetici, osserviamo il moto <strong>di</strong> un corpo <strong>di</strong> carica q<br />

!<br />

(per esempio<br />

un elettrone o uno ione atomico) che si muova con velocità<br />

!<br />

v in una zona<br />

<strong>di</strong> spazio in cui ci sia un campo magnetico costante<br />

B . Dai dati sperimen-<br />

tali si ricava che esso è soggetto ad una forza, proporzionale al valore del<br />

campo, che è anche <strong>di</strong>rettamente proporzionale alla velocità e alla carica q.<br />

Questa forza è detta forza <strong>di</strong> Lorentz. Si osserva inoltre che il suo valore <strong>di</strong>-<br />

!<br />

!<br />

pende anche dalla <strong>di</strong>rezione relativa del vettore v rispetto al vettore B (ovvero<br />

dall’angolo 0 compreso tra i due vettori) e che la sua <strong>di</strong>rezione è orto-<br />

!<br />

!<br />

gonale sia alla <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> v che a quella <strong>di</strong> B . Riassumendo in formula la<br />

relazione tra i moduli dei vettori:<br />

[14.1]<br />

!<br />

f = qv B sin!<br />

La forza è quin<strong>di</strong> nulla se sin' = 0 (' = 0° oppure ' = 180°): è il caso in<br />

cui la carica si muove parallelamente alla <strong>di</strong>rezione del campo magnetico.<br />

La forza <strong>di</strong> Lorentz può essere espressa In forma vettoriale, utilizzando<br />

l’operazione <strong>di</strong> prodotto vettoriale <strong>di</strong> due vettori che introdurremo nel<br />

paragrafo seguente, nella forma:<br />

[14.2]<br />

!<br />

f = q !<br />

v ! !<br />

B<br />

107

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